Il progetto Save My Bike tra i finalisti del premio UE RegioStars
SaveMyBike, il progetto che mette la tecnologia al servizio della mobilità sostenibile e a cui partecipa il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, approda in finale al premio RegioStars 2018, assegnato alle migliori iniziative realizzate dalle regioni europee attraverso l’utilizzo di fondi comunitari, nella categoria "Raggiungere la sostenibilità attraverso basse emissioni di carbonio". Fino al 7 ottobre sarà possibile votare il progetto a questo link. Il progetto più votato verrà premiato l’8 ottobre durante “La settimana delle regioni e delle città”.
Selezionato tra 102 candidature e unico italiano tra i finalisti, SaveMyBike punta a incentivare l’uso delle biciclette in città e a prevenire i furti. Per questo, prevede l’installazione su sulle due ruote di un dispositivo che permette l'identificazione del mezzo da parte delle autorità competenti, e la conseguente comunicazione al proprietario del suo ritrovamento.
Il team del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione che ha sviluppato il sistema, da sinistra a destra Ing. Andrea Michel, Prof. Paolo Nepa, Ing. Vittorio Franchina.
"Il sistema per rintracciare le biciclette – spiega Paolo Nepa, del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa – si compone di sensori che vengono installati sul veicolo e operano più o meno come il Telepass, e di una app, che si chiama GOOD_GO, tramite la quale i cittadini possono caricare la foto della propria bici e denunciarne il furto. Quando un ausiliare del traffico o un vigile, mediante un lettore portatile dei tag, ritrova una bici rubata, il suo cellulare manda l'avviso di ritrovamento al legittimo proprietario mediante la app”.
“La app GOOD_GO – aggiunge Massimiliano Petri, di Tages, che coordina il progetto (nella foto a destra, a Strasburgo dopo la cerimonia per i progetti finalisti)– serve anche a incentivare buone pratiche sulla mobilità: installandola sul proprio telefono i cittadini possono avere informazioni sulla mobilità sostenibile, come la percentuale di riduzione del rischio vascolare, l’abbattimento di Pm10, di traffico veicolare, e perfino il risparmio in termini di costi ogni volta che usano la bici. Inoltre possono partecipare a un gioco sociale che premia con diversi incentivi i comportamenti ecologicamente più sostenibili, in modo da sostituire sempre di più l’uso dell'auto con quello delle due ruote”.
L'esperimento pilota è condotto nel comune di Livorno, dove il sistema è stato installato gratuitamente su un migliaio di biciclette. In seguito, saranno i singoli comuni a gestirlo.
SaveMyBike è coordinato da Tages, società cooperativa pisana che opera nel campo della pianificazione e progettazione dei sistemi di mobilità e trasporto delle persone e delle merci, e oltre al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, vi partecipano il Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno e le aziende Geosolutions sas e NewGOO srl.
Selezioni per contratti cat. C: Dipartimenti di Ingegneria Civile e Industriale e Scienze Veterinarie, Università di Pisa (ricerca-internazionalizzazione, didattica, amministrativo-contabile)
- Selezione pubblica per il reclutamento di una unità di personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato di cat. C, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per la durata di 12 mesi, presso il Dipartimento di Ingegneria civile e industriale
Scadenza 3 agosto 2018 - Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la stipula di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, presso l'Università di Pisa (profilo ricerca-internazionalizzazione) (cod. PTA-C-2018-7)
scadenza: 13 agosto 2018 ore 13.00 - Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la stipula di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, presso l'Università di Pisa (profilo didattica) (cod. PTA-C-2018-6)
scadenza: 13 agosto 2018 ore 13.00 - Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la stipula di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, presso l'Università di Pisa (profilo amministrativo-contabile) (cod. PTA-C-2018-5)
scadenza: 13 agosto 2018 ore 13.00 - Seleziona pubblica per il reclutamento di una unità di personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e parziale, della durata di 9 mesi, presso il dipartimento di Scienze Veterinarie
Scadenza 20 agosto 2018
Selezione un contratto a tempo determinato cat. D presso il dipartimento di Chimica e chimica industriale
Indagine sulle mense universitarie toscane
A partire dall’anno accademico 2018/19 le Università toscane, in collaborazione con la Regione e con il DSU Toscana, si doteranno di una Carta Regionale dello Studente Universitario che consentirà ad ogni studente di accedere ai servizi delle Università toscane e del DSU Toscana.
Nell’ambito di questa iniziativa è in fase di realizzazione un’indagine sulle mense universitarie, finalizzata a migliorare il servizio reso agli studenti e mirata ad individuare gli interventi necessari a tale scopo.
Per acquisire il punto di vista dei principali fruitori sarà predisposto un breve questionario. Tutti coloro che lo compileranno riceveranno gratuitamente a casa la Carta Regionale dello Studente Universitario e potranno usufruire gratuitamente di 5 pasti completi presso le mense DSU. Inoltre i borsisti DSU potranno soggiornare per almeno una notte, in una sede diversa da quella di studio, presso le residenze universitarie della Toscana.
A breve tutti gli atenei invieranno una e-mail ai propri iscritti con le istruzioni per compilare il questionario.
Per maggiori informazioni sull’indagine e sulle modalità di fruizione delle offerte: https://www.dsu.toscana.it/2018/06/28/costumer-satisfaction-mense-dsu-toscana/
Lorenzo Nizzi Vassalle, studente sordo, si è laureato in Discipline dello spettacolo e della comunicazione
In che modo le tecnologie e i nuovi media hanno modificato l’universo delle persone sorde? Come si sono evolute le loro modalità di accesso alla comunicazione? Sono questi gli argomenti affrontati dalla tesi di Lorenzo Nizzi Vassalle, che si è laureato lunedì 2 luglio al corso di laurea triennale in Discipline dello spettacolo e della comunicazione, con la votazione di 110/110 e lode.
Lorenzo è il primo studente sordo, fra quelli seguiti dall’USID – il servizio per gli studenti con disabilità del nostro Ateneo – a laurearsi al dipartimento di Civiltà e forme del sapere, al termine di un percorso formativo seguito con grande determinazione e passione. L’USID ha provveduto a uno specifico programma di riconoscimento vocale e trascrizione in diretta delle lezioni e a tutor che lo hanno affiancato nel cammino. La sua tesi triennale, che ha avuto come tutor la professoressa Sandra Lischi, ha per titolo “I sordi, l’audiovisivo e i nuovi media”: attraverso un percorso storico lo studio arriva fino alle odierne tecnologie digitali, dai cellulari ai tablet, che hanno profondamente mutato e arricchito le possibilità di comunicazione anche per le persone sorde, e a skype. La ricerca include in appendice una serie di interviste e testimonianze. La discussione si è svolta con l’interprete in LIS e la visione di materiali dimostrativi delle differenze di comprensione e decifrazione delle immagini a seconda del tipo di utenti: con o senza suono, con o senza l’apporto della Lingua Italiana dei Segni.
All’affollata e partecipata seduta di laurea erano presenti anche il rettore Paolo Mancarella e il delegato all’integrazione degli studenti con disabilità dell'Ateneo, Luca Fanucci, che hanno voluto esprimere grande soddisfazione per questo traguardo, ottenuto da Lorenzo con tanta volontà e bravura e anche con il supporto di un servizio che è fra le eccellenze indubbie (e pionieristiche) dell'Università di Pisa.
Lorenzo Nizzi Vassalle è nato a Viareggio nel 1994 e vive a Lucca. Fra i suoi progetti dopo la laurea, c'è quello di spostarsi a Milano per seguire la Scuola Orafa Ambrosiana, in modo da coronare un altro suo sogno, quello della creazione di gioielli.
Lorenzo Nizzi Vassalle, studente sordo, si è laureato in Discipline dello spettacolo e della comunicazione
In che modo le tecnologie e i nuovi media hanno modificato l’universo delle persone sorde? Come si sono evolute le loro modalità di accesso alla comunicazione? Sono questi gli argomenti affrontati dalla tesi di Lorenzo Nizzi Vassalle, che si è laureato lunedì 2 luglio al corso di laurea triennale in Discipline dello spettacolo e della comunicazione, con la votazione di 110/110 e lode.
Lorenzo è il primo studente sordo, fra quelli seguiti dall’USID – il servizio per gli studenti con disabilità del nostro Ateneo – a laurearsi al dipartimento di Civiltà e forme del sapere, al termine di un percorso formativo seguito con grande determinazione e passione. L’USID ha provveduto a uno specifico programma di riconoscimento vocale e trascrizione in diretta delle lezioni e a tutor che lo hanno affiancato nel cammino. La sua tesi triennale, che ha avuto come tutor la professoressa Sandra Lischi, ha per titolo “I sordi, l’audiovisivo e i nuovi media”: attraverso un percorso storico lo studio arriva fino alle odierne tecnologie digitali, dai cellulari ai tablet, che hanno profondamente mutato e arricchito le possibilità di comunicazione anche per le persone sorde, e a skype. La ricerca include in appendice una serie di interviste e testimonianze. La discussione si è svolta con l’interprete in LIS e la visione di materiali dimostrativi delle differenze di comprensione e decifrazione delle immagini a seconda del tipo di utenti: con o senza suono, con o senza l’apporto della Lingua Italiana dei Segni.
All’affollata e partecipata seduta di laurea erano presenti anche il rettore Paolo Mancarella e il delegato all’integrazione degli studenti con disabilità dell'Ateneo, Luca Fanucci, che hanno voluto esprimere grande soddisfazione per questo traguardo, ottenuto da Lorenzo con tanta volontà e bravura e anche con il supporto di un servizio che è fra le eccellenze indubbie (e pionieristiche) dell'Università di Pisa.
Lorenzo Nizzi Vassalle è nato a Viareggio nel 1994 e vive a Lucca. Fra i suoi progetti dopo la laurea, c'è quello di spostarsi a Milano per seguire la Scuola Orafa Ambrosiana, in modo da coronare un altro suo sogno, quello della creazione di gioielli.
Nella foto in alto: il momento degli applausi (in LIS) per Lorenzo.
Nella foto al centro: Lorenzo con la Commissione, il rettore Paolo Mancarella e il delegato Luca Fanucci.
Nella foto in basso: l’abbraccio tra Lorenzo e il rettore.
Le idee innovative nascono al Contamination Lab dell’Università di Pisa
Ha compiuto un anno il Contamination Lab dell’Università di Pisa, lo spazio fisico e virtuale con sede alle Benedettine che offre a studenti, dottorandi e ricercatori un ambiente stimolante per sviluppare progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale. La giornata è stata l’occasione per fare un bilancio di un’esperienza nata da un progetto finanziato dal Miur e sviluppato dall’Unità Servizi per il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa, con la collaborazione di Scuola IMT Alti Studi Lucca, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Nell’occasione sono stati premiati i migliori progetti d’impresa sviluppati all’interno del CLab, selezionati tra sei finalisti da un’apposita commissione composta da esperti di innovazione e trasferimento tecnologico. Vincitori, a parimerito, sono risultati Palpreast, un dispositivo indossabile per l’autopalpazione del seno, e Netralmec, un robot per il controllo delle infestanti sui tappeti erbosi. I due team di sono aggiudicati un premio molto ambito: sei mesi di incubazione (ufficio, utenze e servizi a valore aggiunto) presso un Polo Tecnologico convenzionato con l’Università di Pisa. Menzione speciale per EVRA, un progetto di startup artistico-culturale che si pone l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e di creare valore attraverso l’arte.
Palpreast è stato sviluppato da Lucia Arcarisi, laureanda di in Ingegneria biomedica, che sta svolgendo la tesi al centro Piaggio dell’Università di Pisa. Il dispositivo per l’autopalpazione del seno, che utilizza tecnologie open-source, è formato da un corpetto indossabile e adattabile, ha all’interno un tessuto sensorizzato che rileva le diverse pressioni, partendo dalla caratteristica che i noduli sono più rigidi nel tessuto sano.
Netralmec, coinvolge un team di laureandi e laureati provenienti da diversi corsi di laurea, da ingegneria mecccanica a robotica, agraria, economia e informatica. Totalmente elettrico, il robot per il controllo delle infestanti sui tappeti erbosi utilizza un metodo meccanico senza ricorrere a sostanze chimiche, con una conseguente riduzione dell'impatto ambientale e ovviamente nessuna limitazione da parte della normativa. Inoltre acquisisce dati e monitora lo stato di salute del tappeto erboso. I ragazzi del team sono di Nigel Fioretti (team leader), Alessio Forconi, Samuele Bendinelli, Matteo Tucci, Daini Sofia, Davide Malatesta, Salvatore Auletta.
Gli altri progetti sono SPACE-i, di Ephraim Methew Titto, che introduce l’utlizzo di tecnologie aerospaziali nella progettazione di mega-infrastrutture. Discovery Inn, di Michele Toccafondo (team leader), Lorenzo Breschi e Lorenzo Eva, fruibile tramite website o app per turismo esperienziale, coniuga insieme viaggio, tour, escursione, curiosità, cultura e gaming. La novità sta nella formula di fruizione nei suoi due aspetti: audioguide in 7 differenti lingue che illustrano aspetti curiosi e particolari di ogni punto d'interesse selezionato. Il contest a premi con formula scatta-tagga-condividi. Giochi Equi, di Lorenzo Lami (team leader), Maria Laura Cambuli, Andrea Politano, è un progetto che prevede l’utilizzo di metodi della teoria dei giochi per controversie e trattative. Il mercato di riferimento è quello delle conferenze scientifiche e in particolare quello della produzione e gestione dei proceedings: soluzioni eque ai problemi di divisione, utilizzando metodi avanzati in matematica. EVRA, di Idamaria Franco (team leader), Giammario Spada e Leonardo Gasperetti, è un progetto di startup artistico-culturale che si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e di creare valore attraverso l'arte. Per farlo, il team ha ideato un modello di business di sviluppo urbano sostenibile. Oltre a questo, il progetto intende rispondere al problema delle barriere architettoniche, economico-sociali, di rispondere al bisogno di intrattenimento ludico e di apprendimento attivo-immersivo dell'arte.
All’evento, coordinato da Leonardo Bertini, per la promozione delle iniziative di spin off, start up e brevetti dell’Università di Pisa, hanno portato i loro saluti il rettore Paolo Mancarella, Cecilia Laschi, delegata alla Ricerca della Scuola Sant’Anna, Marco Raugi, prorettore per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa, la professoressa Giovanna Mariani, project manager del Clab, Monia Gentile, dell’Unità valorizzazione ricerca della Scuola Sant’Anna, Massimo Porciani, partner Cdi–Manager. Inoltre ha partecipato Lorenzo Bacci, dirigente della Regione Toscana, che ha parlato delle politiche della Regione a supporto della terza missione. Durante la mattinata si è svolta una tavola rotonda sui servizi per lo sviluppo d’impresa, che ha coinvolto poli tecnologici e camere di commercio, partner attivi del Contamination Lab.
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Nelle foto:
1. Un momento dei saluti del rettore
2. Il gruppo dei finalisti
3. Lucia Arcarisi (Palpreast) premiata dal prof. Leonardo Bertini
4. Matteo Tucci e Samuele Bendinelli (Netralmec) premiati dal prof. Leonardo Bertini
5. Il prototipo del dispositivo Palpreast per l’autopalpazione al seno
6. Il prototipo del robot per il controllo delle erbe infestanti (Netralmec)
Avviso di fabbisogno interno nell’ambito del progetto di ricerca “Studio degli effetti angiogenici ed osteogenici della tilotoina in modelli in vitro avanzati di ingegneria tissutale”
Le idee innovative nascono al Contamination Lab Pisa
Ha compiuto un anno il Contamination Lab dell’Università di Pisa, lo spazio fisico e virtuale con sede alle Benedettine che offre a studenti, dottorandi e ricercatori un ambiente stimolante per sviluppare progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale. La giornata è stata l’occasione per fare un bilancio di un’esperienza nata da un progetto finanziato dal Miur e sviluppato dall’Unità Servizi per il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa, con la collaborazione di Scuola IMT Alti Studi Lucca, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Un momento dei saluti del rettore Paolo Mancarella.
Nell’occasione sono stati premiati i migliori progetti d’impresa sviluppati all’interno del CLab, selezionati tra sei finalisti da un’apposita commissione composta da esperti di innovazione e trasferimento tecnologico. Vincitori, a parimerito, sono risultati Palpreast, un dispositivo indossabile per l’autopalpazione del seno, e Netralmec, un robot per il controllo delle infestanti sui tappeti erbosi. I due team di sono aggiudicati un premio molto ambito: sei mesi di incubazione (ufficio, utenze e servizi a valore aggiunto) presso un Polo Tecnologico convenzionato con l’Università di Pisa. Menzione speciale per EVRA, un progetto di startup artistico-culturale che si pone l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e di creare valore attraverso l’arte.
I due progetti vincitori: il prototipo di Palpreast, il dispositivo per l'autopalpazione del seno, e il prototipo del robot per il controllo delle erbe infestanti sviluppato dal team Netralmec.
Palpreast è stato sviluppato da Lucia Arcarisi, laureanda di in Ingegneria biomedica, che sta svolgendo la tesi al centro Piaggio dell’Università di Pisa. Il dispositivo per l’autopalpazione del seno, che utilizza tecnologie open-source, è formato da un corpetto indossabile e adattabile, ha all’interno un tessuto sensorizzato che rileva le diverse pressioni, partendo dalla caratteristica che i noduli sono più rigidi nel tessuto sano.
Lucia Arcarisi (Palpreast) premiata dal prof. Leonardo Bertini.
Netralmec, coinvolge un team di laureandi e laureati provenienti da diversi corsi di laurea, da ingegneria mecccanica a robotica, agraria, economia e informatica. Totalmente elettrico, il robot per il controllo delle infestanti sui tappeti erbosi utilizza un metodo meccanico senza ricorrere a sostanze chimiche, con una conseguente riduzione dell'impatto ambientale e ovviamente nessuna limitazione da parte della normativa. Inoltre acquisisce dati e monitora lo stato di salute del tappeto erboso. I ragazzi del team sono di Nigel Fioretti (team leader), Alessio Forconi, Samuele Bendinelli, Matteo Tucci, Daini Sofia, Davide Malatesta, Salvatore Auletta.
Matteo Tucci e Samuele Bendinelli (Netralmec) premiati dal prof. Leonardo Bertini.
Gli altri progetti sono SPACE-i, di Ephraim Methew Titto, che introduce l’utlizzo di tecnologie aerospaziali nella progettazione di mega-infrastrutture. Discovery Inn, di Michele Toccafondo (team leader), Lorenzo Breschi e Lorenzo Eva, fruibile tramite website o app per turismo esperienziale, coniuga insieme viaggio, tour, escursione, curiosità, cultura e gaming. La novità sta nella formula di fruizione nei suoi due aspetti: audioguide in 7 differenti lingue che illustrano aspetti curiosi e particolari di ogni punto d'interesse selezionato. Il contest a premi con formula scatta-tagga-condividi. Giochi Equi, di Lorenzo Lami (team leader), Maria Laura Cambuli, Andrea Politano, è un progetto che prevede l’utilizzo di metodi della teoria dei giochi per controversie e trattative. Il mercato di riferimento è quello delle conferenze scientifiche e in particolare quello della produzione e gestione dei proceedings: soluzioni eque ai problemi di divisione, utilizzando metodi avanzati in matematica. EVRA, di Idamaria Franco (team leader), Giammario Spada e Leonardo Gasperetti, è un progetto di startup artistico-culturale che si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e di creare valore attraverso l'arte. Per farlo, il team ha ideato un modello di business di sviluppo urbano sostenibile. Oltre a questo, il progetto intende rispondere al problema delle barriere architettoniche, economico-sociali, di rispondere al bisogno di intrattenimento ludico e di apprendimento attivo-immersivo dell'arte.
Il gruppo dei finalisti.
All’evento, coordinato da Leonardo Bertini, per la promozione delle iniziative di spin off, start up e brevetti dell’Università di Pisa, hanno portato i loro saluti il rettore Paolo Mancarella, Cecilia Laschi, delegata alla Ricerca della Scuola Sant’Anna, Marco Raugi, prorettore per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa, la professoressa Giovanna Mariani, project manager del Clab, Monia Gentile, dell’Unità valorizzazione ricerca della Scuola Sant’Anna, Massimo Porciani, partner Cdi–Manager. Inoltre ha partecipato Lorenzo Bacci, dirigente della Regione Toscana, che ha parlato delle politiche della Regione a supporto della terza missione. Durante la mattinata si è svolta una tavola rotonda sui servizi per lo sviluppo d’impresa, che ha coinvolto rappresentanti di poli tecnologici e camere di commercio, partner attivi del Contamination Lab.
Ephraim Methew Titto (SPACE-i).
Lorenzo Lami (Giochi equi).
Idamaria Franco (EVRA).
Il team di Discovery Inn.
INVITO e COMUNICATO STAMPA: L’Università di Pisa festeggia il primo anno del Contamination Lab e premia la migliore idea di impresa dei suoi allievi
Lunedì 2 luglio, a partire dalle ore 9.30, presso il complesso “Le Benedettine”, si terrà l’evento “Contamination Lab Pisa 2018: un anno di esperienza”, una giornata dedicata allo spazio fisico e virtuale che offre a studenti, dottorandi e ricercatori un ambiente stimolante per sviluppare progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale. La giornata sarà l’occasione per fare un bilancio di dell’esperienza nata da un progetto finanziato dal Miur e sviluppato dall’Unità Servizi per il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa, con la collaborazione di Scuola IMT Alti Studi Lucca, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Nell’occasione sarà premiato il miglior progetto d’impresa sviluppato all’interno del CLab, selezionato tra sei finalisti da un’apposita commissione composta da esperti di innovazione e trasferimento tecnologico. Il vincitore si aggiudicherà un premio molto ambito: sei mesi di incubazione (ufficio, utenze e servizi a valore aggiunto) presso un Polo Tecnologico convenzionato con l’Università di Pisa. All’evento ha partecipato anche Lorenzo Bacci, dirigente della Regione Toscana, che ha parlato delle politiche della Regione a supporto della terza missione. Durante la mattinata si svolgerà una tavola rotonda sui servizi per lo sviluppo d’impresa, che coinvolgerà i rappresentanti di poli tecnologici e camere di commercio, partner attivi del Contamination Lab.
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In allegato si invia il programma della giornata. I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare.