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Open Access


L’Open Access (OA) è la pratica di rendere immediatamente disponibili le pubblicazioni scientifiche in formato elettronico, senza costi a carico dell’utente e in un formato che consente il riutilizzo illimitato. L’OA nasce come concetto applicato agli articoli pubblicati sulle riviste scientifiche, ma oggi si è allargato anche ai dati; per quanto riguarda questi ultimi, tuttavia, si parla più propriamente di Open Data.

 

PUBBLICARE IN OPEN ACCESS

 

La possibilità di pubblicare in accesso aperto si articola secondo due principali modalità:

 

  • GOLD OPEN ACCESS: pubblicazione dei prodotti della ricerca su riviste Open Access. Di norma questa modalità di pubblicazione su riviste di editori commerciali prevede il pagamento di una fee sostenuta dall’autore o dall’Istituzione. Questa fee è definita Article Processing Charge (APC). Nel caso dei contratti trasformativi a cui l’Università di Pisa ha aderito, la fee è sostenuta dall’Istituzione. Gli autori dell’Università di Pisa possono scegliere in piena autonomia presso quale editore pubblicare e se farlo in modalità Open Access.

 

  • GREEN OPEN ACCESS: deposito dei prodotti della ricerca in archivi istituzionali (come il nostro Arpi) secondo le condizioni previste dagli editori. La maggior parte degli editori non consente il deposito della "versione editoriale" o "versione finale" dell’articolo (versione pubblicata dell’articolo con layout grafico, impaginazione, logo, ecc… dell’editore) ma permette di depositare il POSTPRINT o "manoscritto accettato" (versione già sottoposta a peer review e quindi comprensiva di eventuali correzioni, ma ancora non rielaborata dall’editore) – talvolta dopo un periodo di embargo - oppure il PREPRINT (la prima versione dell’articolo, come sottoposto all’editore).

La cosiddetta open choice prevede invece il pagamento delle Article Processing Charges (APC) per la pubblicazione in modalità open access del singolo articolo presso una rivista cosiddetta “ibrida”, ovvero una rivista commerciale accessibile dietro pagamento di un abbonamento (es. edite da Springer, Wiley, Elsevier ecc.). Tale modalità di pubblicazione esula dai principi dell'accesso aperto, anche perchè genera un doppio costo e pagamento all’editore, che riceve il pagamento delle spese di pubblicazione (APC) dell’articolo in OA ed il pagamento per la sottoscrizione alla rivista, in genere sostenuto da parte delle biblioteche delle Università.


VERSIONI DELL'ARTICOLO

 

  • PRE-PRINT: l’articolo ultimato dall’autore, ma che non è ancora stato sottoposto alla procedura di peer-review e di editing da parte della rivista;
  • POST-PRINT o ACCEPTED MANUSCRIPT: l’articolo pronto per la pubblicazione, che ha già integrato i commenti dei revisori, identico in tutto alla versione pubblicata tranne che nell’impaginazione editoriale;
  • PDF EDITORIALE o PUBLISHED VERSION: la versione dell’articolo uguale a quella che sarà/è stata pubblicata sulla rivista, completa di impaginazione e grafica; si parla perciò di versione editoriale, indipendentemente dal fatto che la pubblicazione abbia già avuto luogo o meno.

 

OA E PROGETTI DI RICERCA EUROPEI


Per quanto riguarda i progetti di ricerca finanziati dal programma europeo Horizon 2020, le regole da seguire per ottemperare agli obblighi dell'open access sono definite all'art. 29 dell’Annotated Model Grant Agreement (AMGA): c’è l’obbligo di depositare i testi in archivi aperti e di rendere open il testo entro 6 mesi (scienze esatte) o 12 mesi (scienze umane e sociali), i costi per le Article Processing Charges (APC) sono rimborsabili come costi di disseminazione.

 

Il programma quadro Horizon Europe (2021-27) modifica le regole previste in precedenza e prevede l'accesso aperto immediato alle pubblicazioni con 3 opzioni:

a) pubblicare su ORE-Open Research Europe (piattaforma gratuita messa a disposizione dalla Commissione Europea); b) pubblicare su riviste Open Access (NB: non ibride); c) pubblicare su una rivista tradizionale mantenendo i diritti per depositare e dare accesso immediato.

I costi per le APC su riviste ibride non sono più rimborsabili e l'embargo non é più ammissibile.

 

 

STRUMENTI UTILI

 

 

 

 

 

  • Attenzione a editori poco seri, si consiglia di consultare Think, Check, Submit prima di decidere dove pubblicare

 

  • Manuale "S-LÉGAMI!” Open Access - Manuale d’uso per ricercatori


Il manuale, disponibile a questo link, raccoglie le risposte alle più frequenti domande e preoccupazioni in materia di open science e open access. Il lavoro è un aggiornamento del manuale originariamente pubblicato nel 2019, ampliato con 100 domande sull'Open Science.

 

S-LÉGAMI! è nato nell’ambito delle attività svolte dal Gruppo di Lavoro sulla Open Science coordinato da APRE, composto da rappresentanti delle biblioteche e degli uffici di supporto alla ricerca di diverse università e centri di ricerca italiani, tra i quali anche l’Università di Pisa.

 

 

 

Ulteriori approfondimenti:

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