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Con il nuovo anno accademico, nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-contagio, possono tornare in presenza quasi tutte le attività dell’Università di Pisa, pur rimanendo sempre possibile fruirne anche via streaming, utilizzando Teams di Microsoft e Meet di Google.

Di seguito le istruzioni su come usare gli  strumenti per la creazione e la fruizione di aule virtuali con il proprio computer, tablet o cellulare.

Lezioni on line

 

Esami, discussioni di tesi di laurea, sedute di consigli

 

Esami scritti o pratici non convertibili in orali

 

Bando per assegnazione di laptop e tablet in comodato gratuito

L'Università di Pisa dà la possibilità ai propri studenti - in base al valore del loro ISEE e alla loro anzianità di iscrizione al proprio corso di laurea - di poter usufruire, in comodato d’uso gratuito temporaneo, di tablet e laptop.
Leggi i dettagli

 

Offerte per la connessione

I principali operatori di telefonia mobile forniscono traffico gratis per la didattica a distanza. È possibile seguire le lezioni online senza consumare il traffico dati degli abbonamenti ai telefoni cellulari.

Offerte (alcune delle quali gratuite)  per servizi per la propria connessione sono disponibili sul portale del Ministero dell'Innovazione Tecnologica.

Assistenza

Contattare i servizi informatici per ricevere il supporto tecnico per didattica e lavoro a distanza.
Contattare i referenti delle segreterie didattiche per richieste di chiarimento sulla didattica (a distanza e non).

A seguito degli accertamenti svolti dopo che un docente del Dipartimento di Veterinaria è risultato positivo al test per il coronavirus, questa mattina la ASL Nord Ovest ha comunicato al Rettore e al Direttore del Dipartimento un secondo caso di positività, riguardante un altro professore di Veterinaria.

Nell’indagine epidemiologica effettuata dalla ASL è emerso che il docente ha avuto contatti stretti con 5 colleghi, 1 membro del personale amministrativo e una studentessa.

A scopo precauzionale è stata disposta una misura di quarantena della durata di 14 giorni per le 7 persone entrate in contatto col professore.

Leggi la notizia relativa al primo caso di positività. 

Questa mattina un docente del Dipartimento di Scienze Veterinarie ha comunicato al Rettore e al Direttore di Dipartimento di essere risultato positivo ai test per il coronavirus. 

Sulla base dell’indagine epidemiologica condotta dalla ASL è risultato che il docente, nella sua brevissima permanenza nel Dipartimento, ha frequentato solo alcuni uffici amministrativi ubicati in Viale delle Piagge n. 2 e non ha partecipato ad attività didattiche di alcun tipo.

Attualmente, sono ancora in corso da parte della ASL tutti gli accertamenti previsti dalle direttive ministeriali vigenti. Ogni aggiornamento sarà pubblicato tempestivamente sul nostro sito.

A scopo precauzionale, il Rettore ha disposto immediatamente un intervento straordinario di sanificazione di tutti gli ambienti del Dipartimento frequentati dal docente. La struttura rimarrà pertanto chiusa fino a lunedì 9 marzo per consentire alla ditta incaricata di svolgere il proprio lavoro.

A seguito dell'emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 4 marzo 2020 recante misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, il rettore Paolo Mancarella ha inviato un messaggio a tutti i docenti, gli studenti e il personale dell’Università di Pisa per annunciare che da giovedì 5 e fino al 15 marzo 2020 sono sospese tutte le attività di didattica frontale, mentre le sedute di laurea e gli esami di profitto non sono sospesi. "Tengo a sottolineare - ha sottolineato il rettore - che le misure adottate non rappresentano e non devono essere pubblicizzate come la chiusura dell’Ateneo, ma come provvedimenti precauzionali che modificano lo svolgimento delle nostre attività, pur nella continuità dell’offerta dei servizi, allo scopo di evitare occasioni di assembramento".

Giovedì 5 marzo 2020 è stato emanato il decreto rettorale che dispone le misure di contenimento del contagio da Coronavirus per docenti, personale amministrativo, tecnico e bibliotecario e studenti dell'Università di Pisa. In parallelo è stato prodotto un provvedimento del direttore generale che ha come oggetto "Lavoro a distanza - attivazione straordinaria". Le Indicazioni Complementari al decreto rettorale sono state emanate in data 6 marzo.

Leggi l'Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale N° 8 del 6 Marzo 2020 e le disposizioni del Ministro dell'Università e della Ricerca del 5 marzo 2020.

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Il comunicato del rettore Paolo Mancarella ai docenti, al personale e agli studenti dell’Università di Pisa

4 marzo 2020

A tutti i docenti e gli studenti dell’Università di Pisa

A tutto il personale dell’Università di Pisa

Carissimi,

come molti di voi sapranno dagli organi di informazione, il Presidente del Consiglio dei Ministri sta per emanare un decreto che estende a tutto il territorio nazionale le misure di contenimento del diffondersi del contagio da Coronavirus, precedentemente applicate solo alla cosiddetta zona gialla. In attuazione di tale disposizione è in corso di emanazione un mio decreto, di cui vi anticipo i contenuti essenziali:

- A partire da domani giovedì 5 marzo 2020 e fino al giorno 15 marzo 2020 sono sospese tutte le attività di didattica frontale, con presenza fisica degli studenti, nei corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico, nonché nei master, nei dottorati e nelle scuole di specializzazione (ad esclusione di quelle di area sanitaria);
- A partire da lunedì 9 marzo 2020, dopo la necessaria attività organizzativa e formativa su cui sarete successivamente ragguagliati, è previsto il graduale passaggio della didattica di cui sopra alla modalità telematica. Per i giorni di domani e dopodomani, 5 e 6 marzo, tale modalità non è invece contemplata;
- Le sedute di laurea e gli esami di profitto non sono sospesi, ma devono essere svolti con tutte le possibili cautele che evitino l’assembramento di molte persone; dunque, nel breve termine, limitando gli accessi agli edifici e alle aule, e in prospettiva anche utilizzando modalità telematiche;

Sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura che comportino affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Tengo a sottolineare che le misure adottate non rappresentano e non devono essere pubblicizzate come la chiusura dell’Ateneo, ma come provvedimenti precauzionali che modificano lo svolgimento delle nostre attività, pur nella continuità dell’offerta dei servizi, allo scopo di evitare occasioni di assembramento.

Certo della vostra collaborazione e comprensione, vi saluto cordialmente.

Pisa, 4 marzo 2020

Paolo M. Mancarella

Rettore – Università di Pisa

 

 

Dear all, 


As you probably have learned from the media, yesterday the Italian Prime Minister issued a decree that extends the measures to contain the spread of the Coronavirus infection to the entire national territory. As an implementation to this provision, a Rector's decree is heading, whose essential contents are here resumed:

• Starting from tomorrow, Thursday 5 March 2020 and until 15 March 2020, all in- presence teaching activities are suspended, in all Degree Programmes, as well as in postgraduate vocational Programmes, PhD Programmes, and Specialization Schools (excluding those in the healthcare area);
• Starting from Monday 9 March 2020, a phased approach to distance teaching is foreseen; you will be further informed on its implementation methodology. As for the days 5 and 6 March, no distance teaching is envisioned;
• Graduation sessions and exams are not suspended but will be assured in the short term using all possible precautions to avoid public gathering and with a limited access to buildings and classrooms; in perspective, they shall be assured using telematic facilities;
• All events that may cause crowding are suspended, when the interpersonal safety distance of at least one meter is not guaranteed.

I wish to point out that the adopted measures do not represent in any way the closure of the University, but only precautionary measures to modify the performance of some activities but still continuing to fulfill all services.
I rely on your collaboration and understanding,

Kind Regards,

Paolo M. Mancarella
Rettore – Università di Pisa

 Schermata 2020 03 04 alle 19.55.49

 

Il 9 marzo, a seguito della pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’8 marzo 2020,  è stato emanato un nuovo decreto rettorale che, sostituendo il precedente del 5 marzo, dispone ulteriori misure per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus.

Dopo il messaggio inviato nella serata di mercoledì 4 a tutti i componenti della comunità accademica, giovedì 5 marzo 2020 è stato emanato il decreto rettorale che dispone le misure di contenimento del contagio da Coronavirus per docenti, personale amministrativo, tecnico e bibliotecario e studenti dell'Università di Pisa. In parallelo è stato anche prodotto un provvedimento del direttore generale che ha come oggetto "Lavoro a distanza - attivazione straordinaria". 

Le Indicazioni Complementari al decreto rettorale sono state emanate in data 6 marzo.

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Il comunicato del rettore Paolo Mancarella ai docenti, al personale e agli studenti dell’Università di Pisa

4 marzo 2020

A tutti i docenti e gli studenti dell’Università di Pisa

A tutto il personale dell’Università di Pisa

 

Carissimi,

come molti di voi sapranno dagli organi di informazione, il Presidente del Consiglio dei Ministri sta per emanare un decreto che estende a tutto il territorio nazionale le misure di contenimento del diffondersi del contagio da Coronavirus, precedentemente applicate solo alla cosiddetta zona gialla. In attuazione di tale disposizione è in corso di emanazione un mio decreto, di cui vi anticipo i contenuti essenziali:

- A partire da domani giovedì 5 marzo 2020 e fino al giorno 15 marzo 2020 sono sospese tutte le attività di didattica frontale, con presenza fisica degli studenti, nei corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico, nonché nei master, nei dottorati e nelle scuole di specializzazione (ad esclusione di quelle di area sanitaria);
- A partire da lunedì 9 marzo 2020, dopo la necessaria attività organizzativa e formativa su cui sarete successivamente ragguagliati, è previsto il graduale passaggio della didattica di cui sopra alla modalità telematica. Per i giorni di domani e dopodomani, 5 e 6 marzo, tale modalità non è invece contemplata;
- Le sedute di laurea e gli esami di profitto non sono sospesi, ma devono essere svolti con tutte le possibili cautele che evitino l’assembramento di molte persone; dunque, nel breve termine, limitando gli accessi agli edifici e alle aule, e in prospettiva anche utilizzando modalità telematiche;

Sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura che comportino affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Tengo a sottolineare che le misure adottate non rappresentano e non devono essere pubblicizzate come la chiusura dell’Ateneo, ma come provvedimenti precauzionali che modificano lo svolgimento delle nostre attività, pur nella continuità dell’offerta dei servizi, allo scopo di evitare occasioni di assembramento.

Certo della vostra collaborazione e comprensione, vi saluto cordialmente.

Pisa, 4 marzo 2020

 

Paolo M. Mancarella

Rettore – Università di Pisa

 Schermata 2020 03 04 alle 19.55.49

 

Una delegazione dell’Università di Pisa ha partecipato al corso mascherato del Carnevale di Viareggio che si è svolto domenica 23 febbraio per sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica sul cambiamento climatico.

Sotto la figura di cartapesta di Greta Thunberg del carro di Lebigre-Roger intitolato “Home sweet home – Nessun posto è come casa” che ha vinto l’edizione 2020 del Carnevale ha sfilato un gruppo in rappresentanza del dipartimento di Scienze della Terra e del Museo di Storia Naturale di Calci. Mascherati con camici e parrucche c'erano dottorandi, studenti, borsisti e sei docenti - Giovanni Zanchetta, Monica Bini, Roberto Giannecchini, Elena Maggi, Claudia Vannini e Duccio Bertoni.

 

UNipi_viareggio.jpg

La delegazione UNIPI al Carnevale di Viareggio per sensibilizzare giovani e opinione pubblica sul cambiamento climatico


Prima della partenza del corso mascherato, il presidente del corso di laurea in scienze ambientali Giovanni Zanchetta ha presentato il corso, spiegando perché iscriversi e cosa offre agli studenti, quindi tutta la delegazione dell’Università di Pisa ha sfilato con uno striscione con su scritto “Scienze ambientali, perché la Terra è l’unico pianeta che abbiamo”.

“E’ importante usare anche situazioni di divertimento per parlare con i giovani – spiega la professoressa Monica Bini responsabile dell’orientamento a Scienze della Terra –i ragazzi e le ragazze che seguono Greta con entusiasmo spesso infatti non sanno dove si studiano questi temi”.

Parte dall'Università di Pisa la proposta di una piattaforma regionale condivisa sulle tematiche della medicina e sanità di precisione, con l'idea di elaborare un documento specifico per evidenziare punti di forza e potenzialità di sviluppo di questi settori da trasmettere ai decisori politici sia a livello regionale che nazionale. È questo il principale risultato del convegno su “Medicina e sanità pubblica di precisione: nuove sfide per una salute efficace e sostenibile”, che si è svolto giovedì 27 febbraio al Polo Congressuale “Le Benedettine” di Pisa, organizzato dall'Ateneo pisano in collaborazione con Toscana Life Sciences e l’Agenzia Regionale di Sanità.
"La medicina di precisione - hanno detto i curatori scientifici dell'incontro, i professori Claudia Martini e Paolo Milazzo - è una delle opportunità più promettenti che abbiamo a disposizione per ottenere trattamenti su misura per il singolo, e quindi più efficaci, attraverso la combinazione dei dati genetici e delle informazioni sanitarie di centinaia di migliaia di persone. L'Università di Pisa, insieme all'AOUP e a Toscana Life Sciences, è fortemente impegnata su questo tema con progetti nei diversi ambiti". 

medicina precisione1

L'approccio terapeutico di precisione, ha detto per esempio il professor Filippo Baldacci, è rivoluzionario nel campo delle malattie neurologiche, dalla sclerosi multipla alle malattie neurodegenerative, dall'Alzheimer al Parkinson e alle varie forme di demenza. In campo oncologico, ha evidenziato il professor Romano Danesi, alcune neoplasie permettono una selezione del paziente con indicazioni specifiche per il trattamento personalizzato. Alcuni esempi sono le neoplasie del colon-retto, della mammella e, in particolare, il tumore del polmone, patologia nella quale a Pisa si stanno svolgendo ricerche su mutazioni predittive di resistenza al trattamento farmacologico. Anche per quanto riguarda il diabete, ha sottolineato il professor Piero Marchetti, l'approccio di precisione può giocare un ruolo fondamentale nel definire le cause che portano all'insorgere della malattia e alla sua progressione, fornendo indicazioni preziose per la personalizzazione delle strategie di prevenzione e di cura.

Queste e molte altre competenze cliniche e innovative sono emerse nel corso del convegno, con un particolare rilievo per l'informatica, per i temi dell'intelligenza artificiale e per il trattamento dei dati, tutti settori che caratterizzano il nostro Ateneo.

medicina precisione3

In sintesi, come ha detto il rettore Paolo Mancarella, "la medicina di precisione, se opportunamente sviluppata, può aiutare la comunità internazionale a raggiungere l'obiettivo di assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età, sia in termini di cure che di prevenzione". Al rettore ha fatto eco l’assessore al Diritto alla salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi, che impossibilitata a partecipare di persona ha inviato un video messaggio in cui si ribadisce che "come Regione Toscana siamo presenti e abbiamo competenze e professionisti tali che, attraverso le Università, possiamo essere all’avanguardia, cogliendo le migliori opportunità offerte dalla medicina di precisione per la cura e l’assistenza ai pazienti e ai cittadini della nostra regione, e non solo".

Sulla base dei provvedimenti adottati a livello nazionale e regionale, si invitano in via precauzionale tutti gli studenti, dipendenti, docenti e ricercatori ad attenersi alle seguenti misure.

Si ricorda che chiunque negli ultimi 14 giorni:

• abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in Paesi stranieri in cui la trasmissione locale dell’infezione è dimostrata essere significativa secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (ad oggi certamente Cina, Corea del Sud e Iran);

• sia transitato o abbia sostato nei comuni di cui all’allegato 1 del DPCM del 01/03/2020;

è tenuto a comunicarlo alla Azienda USL Toscana Nord Ovest tramite il numero unico 050.954444 (attivo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dalle 20.00 alle 8.00, con casella di segreteria) oppure scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In caso di sintomatologia sospetta (febbre, tosse e difficoltà respiratorie), si raccomanda agli studenti di ASTENERSI DALLA FREQUENZA DELLE LEZIONI e da qualunque altra attività curriculare o extracurriculare, e al personale docente, ricercatore e t/a di astenersi dall’attività lavorativa (avvalendosi degli strumenti previsti nei propri contratti di lavoro o di collaborazione). Si raccomanda altresì di contattare il numero unico telefonico istituito dalla ASL di pertinenza o il numero 1500 del Ministero della Salute, riferendo agli operatori sanitari di eventuali viaggi o contatti con soggetti a rischio nelle settimane precedenti, nonché di contattare il proprio medico di famiglia.

L’Ateneo, al fine di favorire l’assunzione di comportamenti responsabili, ritiene di esentare dall’eventuale obbligo di frequenza delle lezioni gli studenti che, in base alle suddette ordinanze e indicazioni, siano tenuti ad adottare le misure in esse previste. L’Ateneo metterà in atto ogni modalità necessaria per il recupero di sessioni di esami di profitto e di laurea e per garantire comunque il raggiungimento degli obiettivi formativi dei corsi di insegnamento.

Chi di voi accusasse sintomi che lo preoccupano è pregato di non andare all'ospedale o al pronto soccorso. Telefonate al vostro medico di base, così da valutare con lui la cosa migliore da fare. Chi, per qualunque motivo, non fosse in condizione di contattare il medico di base, può telefonare:

- al numero verde della Regione Toscana: 800.556060, opzione 1, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18;
- al servizio di guardia medica (per Pisa 050 959866), in servizio nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo, nel fine settimana dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì successivo. A questo link sono disponibili tutti i numeri di guardia medica della azienda USL Toscana Nord Ovest.

Per qualsiasi ulteriore informazione è comunque disponibile il numero di pubblica utilità 1500, attivo 24 ore su 24.

Si ricordano alcune semplici regole di comportamento, utili a tutelare la vostra salute e quella dei vostri vicini:

  1. copritevi bocca e naso, se starnutite o tossite, con un fazzoletto monouso o con l'incavo del gomito;
  2. lavatevi spesso le mani: con il gel alcolico (30 secondi) o acqua e sapone (60 secondi); in particolare dopo aver tossito o starnutito.

Leggi il Decalogo del Ministero della Sanità con i dieci comportamenti da seguire

Leggi i 10 comportamenti da seguire a cura della Regione Toscana

Continueremo a comunicare aggiornamenti in relazione a quanto segnalato dalle autorità competenti e a fornire informazioni e supporto in questa situazione in rapida evoluzione.

Link utili (costantemente aggiornati)

Cosa c'è da sapere
Epicentro - Istituto superiore di sanità
Regione Toscana - coronavirus
 World Health Organization - coronavirus disease 
• Informazioni sul coronavirus in Toscana in sei lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e russo)

Tutte le UnipiNews sul Coronavirus

Coronavirus: nota del MIUR sulla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 
Nota ufficiale del 26 febbraio 2020

Coronavirus: statement from MIUR on how to manage the COVID-19 epidemiological emergency 
Official statement 26th February 2020

Coronavirus: nuove indicazioni e chiarimenti del Ministero della Salute
Leggi la Nota ufficiale del 24 febbraio

Coronavirus: comunicato congiunto delle Università di Pisa, Firenze, Siena e Siena Stranieri
Rispettato il calendario didattico senza alcuna sospensione o dilazione
23 febbraio 2020

Coronavirus, cosa c'è da sapere
Leggi la nota informativa CRUI e le indicazioni del Ministero della Salute sull’infezione
1 febbraio 2020

A tutto il personale studente, ricercatore, docente e tecnico-amministrativo di Università, Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale, Coreutica

Preg.mi,
a seguito della riunione del Governo e della Protezione civile tenutasi il 25 febbraio 2020, alla quale hanno partecipato in collegamento anche i Presidenti delle Regioni, relativa al contenimento e alla gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, occorre segnalare quanto segue:

A) nelle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Liguria, Piemonte e Friuli Venezia Giulia, a seguito del dpcm 25 febbraio 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19" (GU Serie Generale n. 47 del 25-02-202), che ha allineato la durata delle misure precedentemente previste, è stata disposta soltanto la sospensione dell'attività formativa delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica sino al 1° marzo 2020; mentre nulla è stato previsto per le restanti attività, sì che le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica interessate sono tenute ad assicurare l'ordinaria funzionalità;

B) con il citato dpcm 25 febbraio 2020, relativamente alle università ed istituzioni indicate alla lett. A) della presente comunicazione, è stato, inoltre, previsto che:
"h) nelle Università e nelle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica nelle quali non è consentita, per le esigenze connesse all'emergenza sanitaria di cui al presente decreto, la partecipazione degli studenti alle attività didattiche o curriculari, le attività medesime possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime Università e Istituzioni, avuto particolare riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità. Le Università e le Istituzioni di cui al precedente periodo, successivamente al ripristino dell'ordinaria funzionalità, assicurano, laddove ritenuto necessario ed in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative nonché di quelle curriculari ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico"

C) con il citato dpcm 25 febbraio 2020, per gli studenti iscritti alle università e alle istituzioni non comprese tra quelle indicate alla lett. A) della presente comunicazione, ma tuttavia residenti in aree soggette a limitazione della mobilità per rischio epidemiologico, è stato previsto che:
"i) a beneficio degli studenti ai quali non è consentita, per le esigenze connesse all'emergenza sanitaria di cui al presente decreto, la partecipazione alle attività didattiche o curriculari delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, queste possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime Università e Istituzioni, avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità. Le  Università e le Istituzioni di cui al precedente periodo assicurano, laddove ritenuto necessario ed in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari, ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico; le assenze maturate dagli studenti di cui alla presente lettera non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni"

D) nelle università e istituzioni, non rientranti in quelle di cui alla lett. A) della presente comunicazione - considerata la natura di pubblico interesse delle attività svolte - deve essere assicurata l'ordinaria funzionalità delle stesse, salvo che non intervengano diverse determinazioni, assunte da tutte le Autorità competenti.

Certo della vostra collaborazione, vi prego di assicurare la massima diffusione alla presente comunicazione e di assumere ogni iniziativa utile presso le vostre università ed istituzioni per garantire quanto innanzi prescritto.
Il Ministro
Prof. Gaetano Manfredi

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