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Ottanta anni di successi

La grande tradizione sportiva dell’Università di Pisa risale al periodo tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo. Già dai primi anni Trenta, grazie all’opera di Ferruccio Giovannini, a Pisa si apriva una sezione dedicata alla pratica sportiva in montagna e si effettuavano gare di canottaggio, con la disputa nel 1933 dei Campionati Nazionali.

corteo

Risale ad ancor prima, al 1929, la prima edizione della regata Pisa–Pavia, organizzata per celebrare la partecipazione degli studenti universitari pisani e pavesi alla battaglia di Curtatone e Montanara del 1848, durante la Prima guerra d’indipendenza. La sfida è unica nel suo genere nell’Europa continentale e per molti aspetti è simile alla celebre competizione tra le imbarcazioni delle Università di Oxford e Cambridge.

Il fermento di quel periodo è testimoniato da due episodi. Nel 1938 un giovanissimo Carlo Azeglio Ciampi difese le insegne dell’Università di Pisa in una partita di basket disputata contro la rappresentativa dellàUniversità di Genova. Un anno dopo lo studente Amelio Monacci, molto legato all’Ateneo pisano, conquistò la medaglia d’argento ai Campionati universitari internazionali che si svolgevano a Vienna. Quei campionati sono i precursori delle attuali Universiadi.

Nei decenni seguenti molti atleti nati nell’area pisana o formatisi nella nostra Università si sono affermati ai massimi livelli sia in campo nazionale che internazionale. Senza aver la pretesa di fare un elenco esaustivo, si possono citare gli esempi di Sauro Bufalini, esponente di spicco del basket italiano degli anni Sessanta, con 116 presenze in nazionale e la partecipazione a tre Olimpiadi; di Stefano Bongiorni, uno dei quattro alfieri azzurri che ancora detengono il record italiano nella staffetta 4x400, stabilito a Stoccarda nel 1996; di Sabrina Bertini, che ha collezionato quasi 300 presenze nella nazionale di pallavolo, contribuendo a qualificare per la prima volta l’ Italia alle Olimpiadi di Sidney del 2000; degli olimpionici Elio Catola e Riccardo Materazzi.

Diversi successi di grande importanza sono stati ottenuti nella lotta – con 50 titoli assoluti italiani e un nome di spicco su tutti: Fiorenzo Meucci – e, più di recente, nella scherma e nel canottaggio, con i fiorettisti Alessandro Puccini, Salvatore Sanzo, Simone Vanni e Ilaria Bianco, e con i vogatori Leonardo Pettinari, Lorenzo Bertini e il compianto Mauro Baccelli.

La tradizione pisana nel campo dello sport si accompagna all’impegno dell’Ateneo nel favorire la diffusione della pratica sportiva a tutti i livelli. Non a caso, oggi il Cus Pisa è la più grande polisportiva della Toscana, con 6.000 studenti tesserati e più di 50 discipline praticate.