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Si è chiusa la fase sperimentale del progetto Medi@, voluto dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (FNOMCeO) e a cui ha collaborato attivamente l'Osservatorio della comunicazione sanitaria dell'Università di Pisa. L'iniziativa, di cui è visibile l'Homepage finale all'indirizzo http://www.media.fnomceo.it/PortaleFnomceo/showItem.2puntOT?id=91279, ha rappresentato un importante sviluppo nella ricerca di una migliore comunicazione sui temi sanitari. Medici e giornalisti si sono infatti confrontati per arrivare a definire un tipo di informazione in ambito sanitario che sia corretta, affidabile, utile, equilibrata, comprensibile e libera da interessi privati. Oltre alla FNOMCeO e all'Osservatoprio pisano, hanno offerto un proprio contributo di analisi e proposte il Censis, l'Istat, la Federazione nazionale della stampa e "grandi firme" del giornalismo italiano quali Michele Mirabella, conduttore di "Elisir", Francesco Marabotto, responsabile del settore Salute dell'Ansa, Guglielmo Pepe, editorialista del quotidiano "la Repubblica".

L'Osservatorio della comunicazione sanitaria (OCS) dell'Università di Pisa, ideato e realizzato dalla professoressa Annalaura Carducci e dal dottor Andrea Calamusa, ha come scopo lo studio della comunicazione di massa su temi sanitari e dei suoi effetti sul pubblico, in particolare per quanto riguarda le scelte di salute. Con questo obiettivo, dal 1999 raccoglie gli articoli su temi sanitari pubblicati dai tre quotidiani più diffusi in Italia ("la Repubblica", "La Stampa" e "Il Corriere della Sera") e li inserisce in un data base per poterli analizzare quantitativamente e qualitativamente, secondo criteri e indicatori definiti da un gruppo multidisciplinare di esperti. L'OCS elabora e somministra questionari per la valutazione dell'alfabetizzazione sanitaria dei cittadini e delle loro conoscenze e percezioni nei confronti di problematiche sanitarie, quali per esempio l'AIDS, gli allarmi alimentari, l'uso dei farmaci; diffonde i risultati dei suoi studi attraverso seminari, dibattiti e pubblicazioni; promuove la formazione sui temi della comunicazione sanitaria grazie a corsi, progetti, collaborazioni e soprattutto grazie al master in Comunicazione bio-sanitaria, attivo dal 2003 presso l'Ateneo pisano. Nel corso degli anni l'OCS ha sviluppato numerose collaborazioni con vari enti sanitari e con associazioni a vario titolo interessate a questa problematica. Dal 2009 è in corso una collaborazione con la FNOMCEO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli odontoiatri, che ha invitato l'OCS in vari workshop, condividendone gli scopi e le metodologie.

Sono circa 9.000 le aspiranti matricole che nel mese di agosto si sono iscritte ai concorsi per accedere ai corsi a numero programmato dell'Università di Pisa, con la novità dei test di accesso introdotti per i corsi di Lingue e letterature straniere e Scienze naturali e ambientali. Nei prossimi giorni i candidati saranno chiamati a svolgere le prove di ammissione. Il primo appuntamento è per martedì 4 settembre, all'Area Expo Ospedaletto, con il concorso per Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria, per il quale, quest'anno, sarà redatta un'unica graduatoria tra i candidati dell'Università di Pisa, Firenze Siena e Parma.

Anche per l'anno accademico 2012/2013 è l'area sanitaria a registrare il boom di candidati, con oltre 5.200 domande pervenute: sono 1.969 i candidati per i 276 di Medicina e Odontoiatria, 2.790 i candidati per i 574 posti delle Professioni sanitarie e 471 per gli 80 posti di Scienze e tecniche di psicologia della salute. Rilevante è anche il numero di iscritti ai concorsi di Medicina veterinaria, dove sono 628 i candidati per i 65 posti disponibili, e di Biotecnologie, Scienze biologiche e Scienze naturali dove sono arrivate 924 domande per rispettivamente 75, 350 e 130 posti. Stessa tendenza anche per Farmacia e Chimica e tecniche farmaceutiche (in totale 592 domande a fronte dei totali 187 posti) e per la laurea triennale di Scienze motorie, con 532 iscritti al test per 120 posti. Al nuovo test di ammissione per il corso in Lingue e letterature straniere si sono iscritti complessivamente 439 per i 435 posti disponibili.

Il corso di Ingegneria edile e architettura ha avuto 141 domande a fronte dei 97 posti, i corsi di Tecniche erboristiche e Informazione scientifica sul farmaco un totale di 153 domande per i totali 190 posti, Scienze e tecnologie delle produzioni animali e Tecniche di allevamento animale ed educazione cinofila 256 iscrizioni per 142 posti. Ancora non definitivo il quadro di Scienze del turismo, le cui iscrizioni al test sono in chiusura e dove si sono registrate finora circa 90 domande a fronte dei 60 posti disponibili. Per i corsi a numero programmato, oltre ai posti ordinari sopra citati sono a disposizione alcuni altri posti riservati a studenti extracomunitari o ad altre categorie.

Scadono infine in questi giorni le iscrizioni ai test di valutazione per i corsi ad accesso libero in programma nelle prossime settimane.

Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al portale http://matricolandosi.unipi.it dove sono specificate scadenze, date e orari delle prove.

Stanno percorrendo in moto 3200 km attraverso l'Europa e venerdì 31 agosto faranno tappa alla facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa con l'Horsepower tour 2012. Sette veterinari specialisti in vari campi della clinica equina, tra i quali i professori Josh Slater e Derek Knottenbelt, appassionati motociclisti e sensibili ai problemi dei paesi più poveri, stanno dedicando le proprie vacanze estive a un tour europeo che ha lo scopo di fornire lezioni gratuite a veterinari e studenti e raccogliere donazioni in favore di due ospedali per cavalli e asini da lavoro e un centro di ippoterapia per bambini orfani e disabili, il "Disabled Riding Centre" a Bamako nel Mali.

Grazie all'interessamento della SIVE (Società Italiana Veterinari per Equini), i bikers arriveranno Pisa venerdì pomeriggio alle 14.30, dove, presso il dipartimento di Clinica Veterinaria di San Piero a Grado, terranno seminari su varie tematiche legate alla cura del cavallo. Si tratta di un'iniziativa benefica nata nel 2010 che per la prima volta toccherà 9 paesi tra l'Europa e il Nord Africa, tra cui Inghilterra, Belgio, Olanda, Germania, Svizzera, Francia, Italia, Marocco e Spagna. Nel nostro Paese, Pisa sarà l'unica città a essere visitata dai bikers-veterinari.

Il denaro raccolto nel tour sarà utilizzato per l'acquisto di attrezzature diagnostiche e chirurgiche da donare alle cliniche africane dove vengono curati cavalli e asini utilizzati dalle popolazioni locali per lavorare la terra e per trasporti di vario tipo. Inoltre le donazioni serviranno per supportare lo sviluppo del "Disabled Riding Centre" a Bamako dove bambini orfani e con problemi di salute vengono curati con l'ippoterapia.

Sono le Università di Pisa e di Roma "La Sapienza" le migliori in Italia secondo il prestigioso Academic Ranking of World Universities (www.shanghairanking.com) elaborato dalla "Jiao Tong" University di Shanghai per il 2012. I due atenei sono i primi tra gli italiani, posizionandosi tra il 101° e il 150° posto al mondo, e precedono quelli di Milano e Padova, tra il 151° e il 200 posto, e quelli di Bologna, Firenze, Torino, del Politecnico di Milano e della Scuola Normale, che si situano tutti tra il 201° e il 300° posto.

Complessivamente, sono 20 le istituzioni accademiche italiane che compaiono tra le primo 500 al mondo, contro le 22 dello scorso anno, ponendo l'Italia all'8° posto tra le nazioni, insieme alla Francia. A primeggiare sono ancora una volta le università degli Stati Uniti, con 17 tra le prime 20 e 150 tra le prime 500, seguite da quelle della Cina (42 tra le prime 500, ma nessuna tra le prime 100), Regno Unito (38) e Germania (37).

Il risultato ottenuto dall'Università di Pisa è lusinghiero anche per quanto riguarda i macro settori e i singoli campi disciplinari, nei quali rafforza la sua presenza tra i primi al mondo. L'Ateneo pisano conferma la leadership in Italia per il macro settore delle Scienze naturali e matematiche, essendo l'unico presente tra i primi 100 al mondo. Rispetto allo scorso anno, compare in quello dell'Ingegneria, tecnologia e informatica, dove è tra il 101° e il 150° posto al mondo, insieme a quelli di Genova, Napoli "Federico II" e Roma "La Sapienza", e dietro solo a Torino, tra il 51° e il 75° posto.

L'Università di Pisa è inoltre presente in quattro dei cinque campi disciplinari monitorati dall'ARWU. Rispetto allo scorso anno, viene ribadita l'eccellenza sia della Matematica che della Fisica, entrambe posizionate tra il 76° e il 100° posto al mondo, ed entrano tra il 101° e il 150° posto la Chimica e l'Informatica.

La classifica ARWU di Shanghai, giunta quest'anno alla decima edizione, è tra le più accreditate a livello internazionale, con più di mille università monitorate. La sua metodologia si basa su alcuni indicatori di qualità delle performance sia accademiche che di ricerca, quali il numero di riconoscimenti internazionali ottenuti dallo staff accademico, il numero delle pubblicazioni e delle citazioni, i risultati conseguiti in

relazione alle dimensioni dell'istituzione.

qs_rankingCome ogni anno a settembre, arriva dall'agenzia di valutazione Quacquarelli Symonds la classifica internazionale delle università e Pisa registra ancora un'altra volta un'ottima performance: tra i 22 atenei italiani presenti nel QS World University Ranking, il nostro Ateneo è sesto dopo Bologna, la Sapienza di Roma, il Politecnico di Milano, Milano e Padova. Su base mondiale, nel 2012 Pisa guadagna 8 posizioni in classifica rispetto al 2011, raggiungendo la 314° posizione.

Il QS World University Rankings" dal 2004 valuta i migliori atenei del mondo e da due anni prende in esame anche i singoli ambiti disciplinari, dove Pisa è 49° nel mondo nel settore della "Fisica e Astronomia", risultando al primo posto tra le università italiane. Inoltre Pisa aveva ottenuto un'ottima classificazione per altre 10 discipline, piazzandosi tra il 100° e 150° posto al mondo nelle "Lingue moderne", e occupando tra la 150° e il 200° posizione nei settori della Chimica, della Farmacia, della Geografia, dell'Informatica, dell'Ingegneria chimica, dell'Ingegneria elettrica ed elettronica, della Matematica, della Medicina e della Statistica.

La valutazione dei QS Rankings si basa principalmente su qualità della ricerca, indici di occupabilità dei laureati, numero di citazioni e impegno a favore dell'internazionalizzazione e conferma l'eccellenza dell'Università di Pisa nei diversi settori. La scorsa primavera l'Università di Pisa aveva ricevuto, ancora dall'agenzia QS, un'ottima valutazione dopo un approfondito audit sulle sue principali attività: Pisa era stata valutata un Ateneo a "quattro stelle", con punte di cinque nelle aree della ricerca, dell'innovazione tecnologica e dell'accesso agli studi.

Mercoledì, 12 Settembre 2012 08:58

Pisa capitale mondiale dello studio del cervello

Pietrini_1Si inaugura giovedì 13 settembre presso il Polo Didattico di Porta Nuova a Pisa il 16esimo Congresso Mondiale della International Organization of Psychophysiology (I.O.P.), che ha scelto la nostra città per celebrare il 30esimo anniversario della sua fondazione. Per questa speciale ricorrenza Poste Italiane ha predisposto un annullo commemorativo per la giornata di venerdì prossimo.

Il Congresso vedrà la partecipazione di oltre 400 scienziati da ogni parte del mondo che faranno il punto sullo stato delle conoscenze nello studio delle funzioni cerebrali nell'uomo e sulle prospettive per gli anni a venire. Le letture magistrali saranno tenute da studiosi di fama mondiale, quali Giacomo Rizzolatti, 'padre' della scoperta dei neuroni specchio, il pisano Lamberto Maffei, che spiegherà la stretta relazione tra ambiente e cervello, e ancora Wolf Singer, Leslie Prichep, Andrew Papanicolau e Paolo Maria Rossini.

"Comprendere i fini meccanismi cerebrali che sottendono le attività della nostra mente è da sempre la sfida più avvincente per la scienza" sottolinea il Prof. Pietro Pietrini, Direttore dell'U.O. di Psicologia Clinica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e Presidente del Congresso. "I recenti progressi delle neuroscienze hanno importanti implicazioni per la diagnosi precoce e la cura di gravi malattie come la depressione e la demenza" aggiunge Pietrini.

Il Programma del Congresso è reperibile sul sito: http://www.iop2012.it.
(Ufficio stampa AOUP) 


 

Palazzo SapienzaIn relazione alla chiusura del Palazzo della Sapienza e agli articoli pubblicati dalla stampa nella giornata di martedì 11 settembre, l'Università di Pisa fa presente di aver ricevuto una lettera dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a firma della dottoressa Rossana Rummo, Direttore Generale per gli Archivi, protocollata in entrata il venerdì 7 settembre e arrivata sulla scrivania del rettore nella giornata di lunedì 10 settembre.

La lettera riepiloga le iniziative prese dall'amministrazione del Ministero al fine di affrontare l'emergenza determinata dall'ordinanza del sindaco di Pisa del 29 maggio 2012, con cui è stata disposta la chiusura del Palazzo della Sapienza. Riprendendo quanto scritto dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, a seguito del sopralluogo in Sapienza del 24 maggio scorso, il testo evidenzia "l'assoluta necessità di acquisire circostanziati e completi elementi che definiscano l'inagibilità totale o parziale dei locali in cui ha sede la Biblioteca".

La lettera termina affermando che, "tenuto conto delle caratteristiche storiche e monumentali dell'edificio della Sapienza, questa Amministrazione si rende disponibile a fornire un utile contributo con le proprie strutture tecniche alle indagini che saranno svolte da codesta Università".

A questo proposito, l'Università di Pisa fa presente che il monitoraggio dell'edificio della Sapienza da parte di un gruppo composto da ingegneri e tecnici dell'Ateneo, della Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Culturali di Pisa e dal Coordinamento Prevenzione Sismica della Regione Toscana ha avuto inizio a partire dal 2010, nell'ambito di un progetto finalizzato a fornire indicazioni sul livello di vulnerabilità sismica di edifici di importanza strategica o comunque rilevanti. Tali indagini, la cui relazione è già stata consegnata negli scorsi mesi al ministro Ornaghi, avevano accertato una situazione preoccupante del Palazzo della Sapienza. Le scosse di terremoto dello scorso maggio hanno imposto ulteriori verifiche sulle strutture murarie, le pareti e i solai, da cui è poi derivata la richiesta da parte dell'Università di un sopralluogo al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. L'esito di tale sopralluogo ha portato all'ordinanza del Sindaco di chiusura dell'edificio.

Le indagini svolte dagli ingegneri e dai tecnici dell'Ateneo sono state intensificate dopo la chiusura del Palazzo, anche con l'utilizzo di tecniche che permettono analisi di dettaglio, quali il laser-scan e il georadar, e con il monitoraggio costante sulle principali lesioni evidenziate. Già un'ispezione sulle parti libere del Palazzo evidenzia comunque un'inclinazione del pavimento nella zona di ingresso della Biblioteca Universitaria mentre le verifiche statiche preliminari eseguite sugli orizzontamenti in corrispondenza della Biblioteca Universitaria hanno manifestato altresì una palese situazione critica riguardo il livello di sicurezza delle travi rompitratta e delle orditure secondarie. Il mancato soddisfacimento delle verifiche per i solai analizzati, almeno in alcuni casi, consigliano un più stringente controllo considerando i carichi effettivamente agenti su ciascuna trave secondaria e principale nonché l'esecuzione di saggi e verifiche più approfondite anche sugli altri solai soggetti a carichi permanenti e sovraccarichi di elevata entità.

Continuando con la linea di massima disponibilità e collaborazione istituzionale avuta fin dall'inizio, l'Università di Pisa è pronta a mettere a disposizione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, come già fatto in questi mesi in diverse occasioni, tutta la rilevante documentazione tecnica prodotta sul Palazzo della Sapienza e a coordinarsi con i tecnici individuati dal Ministero per programmare ulteriori e più approfondite verifiche.

Mercoledì, 12 Settembre 2012 08:41

Dalla Regione Toscana 990.000 euro per la ricerca

ricercatoriDalle energie rinnovabili alla ricerca medica, dalle nanotecnologie alla robotica e allo spazio, dall'innovazione sociale all'informatica. Sono 33 i progetti di ricerca dell'Università di Pisa che hanno ottenuto dalla Regione Toscana un cofinanziamento complessivo pari a 990.000 euro. Gli assegni di ricerca, di cui è stato pubblicato il relativo bando al link www.unipi.it/ateneo/bandi/assegni/regtosc/bando/index.htm, saranno destinati a ricercatori under 35 e avranno una durata biennale, per un importo di euro 60.000, metà provenienti dal finanziamento regionale e metà da aziende e altri soggetti pubblici che collaborano all'attività di ricerca dei dipartimenti che hanno presentato il progetto. "Il nostro Ateneo - commenta il prorettore vicario, Nicoletta De Francesco - ha raccolto una cospicua quota del cofinanziamento per gli assegni di ricerca dal tessuto produttivo toscano e nazionale. In questa fase economica così difficile, è un segno di grande vitalità della nostra ricerca e allo stesso tempo del bisogno che le aziende hanno di 'ricerca' per ripartire".

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L'importo complessivo stanziato dalla Regione, a valere sul Fondo Sociale Europeo, è pari a 6 milioni di euro che è servito per finanziare 200 assegni di ricerca biennali destinati alle università e agli istituti di ricerca toscani. L'Università di Pisa ha ottenuto il cofinanziamento di 33 assegni di ricerca su 38 richieste presentate. L'elenco completo dei progetti finanziati è disponibile al link www.unipi.it/ricerca/applicata/Fin/Bandi/assegni/progetti-finanziati.pdf.

"I finanziamenti stanziati dalla Regione Toscana permetteranno a diversi giovani ricercatori del nostro Ateneo di proseguire il loro percorso di ricerca su temi che interessano settori strategici e innovativi della nostra società - commenta il rettore Massimo Augello - Visti i continui tagli all'FFO, abbiamo bisogno che la Regione continui a investire risorse sulla formazione e sulla ricerca portate avanti dagli atenei e dagli enti toscani, in una prospettiva regionale di sistema universitario. Già oggi, sulla base dei dati a disposizione, il modello toscano si dimostra tra i migliori in Italia, con prospettive di ulteriore crescita che potrebbero trasformarlo in un distretto di ricerca e innovazione con pochi eguali a livello europeo e mondiale".

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
PisaNotizie.it
TirrenoPisa.it
NazionePisa.it
intoscana.it
PisaInformaFlash.it 
PisaToday.it 
Greenreport.it 
Controcampus.it 

Studio retinaSi aprono nuove prospettive per lo studio delle malattie della retina: una ricerca condotta da studiosi del dipartimento di Scienze fisiologiche e di quello di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie dell'Ateneo Pisano ha permesso di far luce sui meccanismi che regolano la visione notturna con tecniche che potranno essere applicate all'indagine dell'evoluzione di patologie come la retinite pigmentosa. Lo studio dell'Ateneo è stato pubblicato nel mese di agosto sulla prestigiosa rivista inglese «The Journal of Physiology», ottenendo l'immagine di copertina, un articolo di elogio da parte di un noto studioso dell'MRC di Cambridge e una menzione speciale degli editor della rivista.

Come spiega Lorenzo Cangiano, ricercatore del dipartimento di Scienze fisiologiche e autore dello studio insieme a Sabrina Asteriti, dottoranda della Scuola di Fisiopatologia clinica e Scienze del farmaco, e a Luigi Cervetto e Claudia Gargini, docenti del dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Biotecnologie e Farmacologia, nella visione notturna il nostro sistema visivo cattura i pochi fotoni disponibili e trasforma la loro piccolissima energia in segnali nervosi sufficientemente grandi in modo che il cervello possa elaborare le immagini degli oggetti che ci circondano. Questo straordinario processo di amplificazione avviene nei bastoncelli, uno dei due tipi di cellule fotosensibili dell'occhio. Il gruppo di ricercatori pisani è riuscito a ottenere nuove e più precise misurazioni proprio dai bastoncelli, dimostrando che la loro efficienza nel rispondere a singoli fotoni è notevolmente superiore a quanto ritenuto finora.

Sabrina Asteriti e Lorenzo CangianoL'ottimizzazione della tecnica nota come patch-clamp, in cui capillari di vetro finissimi vengono fatti aderire alla membrana della cellula, ha permesso al team di ricercatori di ottenere un accesso elettrico a queste cellule particolarmente piccole e delicate, portando a una scoperta che contribuirà in modo rilevante alla comprensione del funzionamento del sistema visivo.

La ricerca è stata effettuata su retina di topo. Questi animali, così come molti altri mammiferi, hanno, rispetto all'uomo, una visione dei colori più rudimentale, ma per molti altri aspetti la loro retina è simile alla retina periferica umana. Esistono, inoltre, modelli murini affetti da patologie della retina analoghe ad alcune forme di degenerazione retinica umana, come ad esempio la retinite pigmentosa (RP). Per tali motivi le tecniche di registrazione sviluppate dai ricercatori pisani assumono una notevole rilevanza clinica, potendo essere applicate anche allo studio di queste malattie. (Nella foto in basso Sabrina Asteriti e Lorenzo Cangiano)

 

Ne hanno parlato: 
TirrenoPisa.it
Nazione Pisa 
Corriere.it
PisaNotizie.it
PisaInformaFlash 
PisaToday.it 

bocelli3L'Università di Pisa festeggia Andrea Bocelli con il conferimento del "Campano d'oro", il prestigioso riconoscimento che l'Associazione laureati dell'Ateneo pisano (ALAP) assegna ogni anno a personalità di chiara fama internazionale che si sono laureate a Pisa.

L'incontro si terrà giovedì 13 settembre 2012 nella Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano. Alle ore 17 sarà inaugurato il portone della Chiesa, che è stato restaurato e consolidato a cura dell'ALAP, alla presenza del presidente ALAP, Paolo Ghezzi, del rettore Massimo Augello, del sindaco Marco Filippeschi, del presidente della Provincia, Andrea Pieroni, e del sovrintendente per le Province di Pisa e Livorno, Gian Carlo Borellini. Subito dopo si svolgerà la cerimonia di conferimento del "Campano d'oro", che sarà aperta dai saluti del rettore e proseguirà con la "Laudatio" del professor Eugenio Ripepe, preside di Giurisprudenza e relatore della tesi di Andrea Bocelli, e con la lettura delle "Motivazioni" da parte del presidente ALAP, Paolo Ghezzi. Dopo la consegna del premio - che consiste in una medaglia che raffigura la Torre del Campano, la cui campana ha scandito l'inizio e la fine delle lezioni universitarie dal Medioevo ad alcuni anni fa – ci sarà l'intervento di Andrea Bocelli. La serata sarà conclusa dall'omaggio del Coro dell'Università di Pisa, diretto dal Maestro Stefano Barandoni, che eseguirà musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy e Wolfgang Amadeus Mozart.

Il premio del "Campano d'oro" è stato istituito nel 1971 come riconoscimento in onore di ex allievi dell'Ateneo pisano che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell'industria e delle professioni. Fra gli illustri premiati delle scorse edizioni, vi sono l'ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, cui il "Campano d'oro" fu attribuito quando era governatore della Banca d'Italia, Carlo Rubbia, Giuliano Amato, Marcello Pera, Tiziano Terzani, Remo Bodei, Antonio Cassese e, da ultimo, il presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Lamberto Maffei.

Andrea Bocelli, che è nato a Lajatico, in provincia di Pisa, si è laureato in Giurisprudenza nel 1986, discutendo una tesi dal titolo "Il diritto naturale e la storia nel pensiero di Montesquieu". Il tenore sarà premiato con il "Campano d'oro" per i risultati raggiunti nel corso della sua prestigiosa carriera, che lo hanno portato ad essere oggi il laureato pisano più conosciuto al mondo, per l'impegno in campo sociale, testimoniato dal sostegno alla Fondazione "ARPA" e dalla recente nascita della Fondazione "Andrea Bocelli", e per il legame che ha sempre coltivato con la sua Università e il territorio pisano.

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
Unità Toscana
TirrenoPisa.it
NazionePisa.it
PisaInformaFlash.it
PisaToday.it
PisaNews.it

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