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Comunicati stampa

Lorenzo Marchiafava.jpgDopo breve malattia è scomparso a Pisa due giorni fa, il 17 settembre, all’età di 88 anni il professore Pier Lorenzo Marchiafava (foto), ordinario di Fisiologia Umana prima e poi di Biofisica presso l’Università di Pisa.

Membro di una importante famiglia romana, che annoverava tra gli altri Ettore Marchiafava, scienziato famoso e fisiatra pontificio oltre che medico di Casa Savoia e senatore a vita, dopo la laurea in medicina a Roma nel 1959, Pier Lorenzo si era subito trasferito a Pisa, attratto dalla fama del grande neurofisiologo Giuseppe Moruzzi e, aveva lavorato nell’Istituto di Via San Zeno, inizialmente come assistente universitario e poi come ricercatore presso il Laboratorio di Neurofisiologia del CNR, diventando infine, nel 1989, professore ordinario presso l’Università di Pisa.

Noto a livello internazionale, Pier Lorenzo aveva trascorso periodi di studi all’estero e in particolare aveva lavorato presso il National Institute of Health di Bethesda negli USA. Qui aveva sviluppato, nel laboratorio di Michelangelo Fuortes, una tecnica di studio della retina isolata che aveva poi introdotto nell’Istituto di Pisa. Le sue ricerche, utilizzando per la prima volta le tecniche di stimolazione e registrazione da neuroni vicini della retina, hanno caratterizzato le funzioni fisiologiche e l’architettura funzionale della retina e l’importanza che queste funzioni avevano nel processamento dell’informazione visiva. Grazie alle ricerche di Marchiafava e dei suoi colleghi e allievi, Pisa era diventata, insieme all’università di Cambridge e a quella di Harvard, uno dei centri internazionali della ricerca sulla neurofisiologia retinica. I suoi interessi nel tempo si sono estesi allo studio delle proprietà della melatonina nei circuiti retinici e la risposta alla luce della ghiandola pineale, e sono stati sempre connotati da una elevato rigore scientifico e metodologico.

Il professor Marchiava era uomo di grande cultura. Tra i suoi interessi, anche quello per la botanica che lo aveva portato alla pubblicazione di alcuni articoli su importanti riviste internazionali. Tra l’altro aveva introdotto in Italia, dal Nord America, la coltivazione di alcune specie di sequoie, alcune delle quali ornano ora alcuni importanti orti botanici italiani. Pier Lorenzo sarà ricordato a Pisa e nel mondo da molti colleghi e amici, oltre che per i suoi meriti scientifici, per la sua grande umanità e la sua personalità ironica e schiva, per la sua eleganza signorile e per la sua lontananza dagli onori accademici.

I colleghi e allievi di Fisiologia e Neuroscienze di Pisa

Lunedì, 18 Settembre 2023 09:11

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Sono stati accolti nella Sala Cherubini del Rettorato i primi studenti che, nell’ambito dell’accordo multilaterale sottoscritto con le 8 università partner dell’Alleanza Universitaria Europea Circle U., hanno scelto di svolgere la propria mobilità presso l’Università di Pisa.

I sette studenti - Mathieu Carvalho Vilas Boas, Gonçalo Pereira Pata, Luc Seguineau De Preval dalla Université Paris Cité e Lena Malešev, Mihajlo Pantić, Teodora Jovanović e Miona Mladenović dall’Università di Belgrado – sono stati salutati dal prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali Giovanni Federico Gronchi, e da Gemma Diana Perilli dell’Ufficio Erasmus. I ragazzi e le ragazze frequenteranno i corsi all’Università di Pisa nel primo semestre di questo anno accademico nei Dipartimenti di Ingegneria dell’Informazione, Economia e Management, Scienze politiche e Filologia Letteratura e Linguistica. Nell'occasione erano anche presenti i rappresentanti dell'Associazione Erasmus Student Network (ESN) di Pisa, Fabiana Marà, presidente in uscita, e Francesco Riva, vicepresidente.

L’evento ha aperto la Welcome Week Erasmus Students, in programma fino al 26 settembre, organizzata da ESN, in collaborazione con l’Università di Pisa.

CircleU Erasmus students2.jpg

Just a few more years and electric cars might bridge what is now the main competitive gap separating them from internal combustion vehicles: the length of time needed for charging them. The announcement was made by Antonio Bertei and Marco Lagnoni, respectively associate professor and researcher in Chemical Engineering at the Department of Civil and Industrial Engineering at the University of Pisa, who, together with colleagues from eight other prestigious international institutions, authored a study recently published in Nature Communications.

“Fast charge capability, driving range and safety of lithium-ion batteries are the main concerns that influence the broader market uptake of electric vehicles, but thanks to the results of our study, these limits might be overcome within the next few years,” explains Professor Antonio Bertei. “Our investigations allowed us to quantify the mechanisms that aggravate battery ageing during fast charging of lithium-ion batteries that use graphite electrodes.”

 

Elettrodo 1

The graphite electrode during charging, as seen under the optical microscope. In the image, graphite particles are visible, while the various colors, ranging from golden to red, indicate different phases of graphite. The red arrows point to lithium plating, a degradation phenomenon whose dynamics were analyzed in the study.

 

Specifically, the research group – of which Bertei and Lagnoni are the only Italian partners – has shown that the fast-charging process, as it is conceived today, can cause metallic lithium deposition on the surface of the graphite anode (the negative electrode). This phenomenon, if not properly considered, can lead to irreversible loss of lithium, limiting energy performance and impairing battery safety. But, most importantly, the researchers confirmed that this ‘lithium plating’ phenomenon is partly reversible and they were able to precisely outline the dynamics of its reabsorption and how to integrate it into the battery’s overall operation. This result was obtained thanks to the contribution of the University of Pisa, where advanced physical-mathematical models were developed to support and complement cutting-edge experimental analyses.

 

Marco Lagnoni e Antonio Bertei compressa sito

Marco Lagnoni and Antonio Bertei

 

“The computational model we developed for this study allowed us to observe ‘lithium plating’ in graphite anodes and to show that it can be reabsorbed by the electrode, thus slowing down battery ageing,” adds Marco Lagnoni.  “You just need to have rest periods at different states of charging. We even coined the motto ‘resting for being faster’ to describe the approach that will need to inform the future development of advanced fast-charging protocols designed for next-generation automotive batteries.”

The result achieved by the study published in Nature Communications under the title Multiscale dynamics of charging and plating in graphite electrodes coupling operando microscopy and phase-field modelling is set to mark the future of electric mobility. In addition to the University of Pisa, eight other prestigious international organisations were involved: University College London (UK), Queen Mary University (UK), Massachusetts Institute of Technology (USA), University of Oxford (UK), Harwell Science and Innovation Campus (UK), University of Birmingham (UK), National Renewable Energy Laboratory in Denver (USA) and Beijing University of Technology (CN).

È stato ufficialmente inaugurato, nella sua sede in Piazza Torricelli, il WIS! (Welcome International Students!), lo sportello dedicato agli studenti e alle studentesse con titolo di studio conseguito all’estero che si immatricolano all'Università di Pisa. I primi ad aver completato l’iscrizione per l’anno accademico 2023/2024 sono uno studente russo, Egor, che frequenterà Scienze del Turismo, e due studenti ucraini, Danilo, iscritto a Economia, e Daria, iscritta a Discipline dello spettacolo e della comunicazione. All’evento di inaugurazione erano presenti il prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali, Giovanni Federico Gronchi, il prorettore per la Didattica, Giovanni Paoletti, la responsabile dell’Ufficio per le Relazioni Internazionali, Cristina Orsini, la responsabile dell’Unità promozione internazionale, Laura Nelli, e lo staff del WIS!, Said Qasim e Selene Nannicini, con gli studenti part-time e gli studenti Ambassador dell’Ufficio Internazionale che li affiancano nell’accoglienza.

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Tutti gli anni il WIS! immatricola circa 600 studenti con titolo estero, ma quest’anno la previsione è più alta, considerato che le preimmatricolazioni sul portale Universitaly per la richiesta del visto sono duplicate. Al momento 72 studenti provenienti da Kazakistan, Marocco, Russia, Ucraina e Svizzera hanno completato la propria immatricolazione. Altri 288 provenienti da Camerun, Cina, Egitto, India, Israele, Tunisia, Afghanistan e Pakistan hanno presentato domanda e sono in attesa di perfezionamento della propria domanda.

“L’arrivo di tanti studenti stranieri provenienti da paesi così lontani e diversi rappresenta un’opportunità straordinaria per tutti noi – ha commentato il professor Gronchi – La loro presenza ci darà anche l’opportunità di imparare da loro, di condividere esperienze e di scoprire le loro culture e tradizioni. Allo stesso tempo questi ragazzi e queste ragazze avranno l’occasione di studiare nel nostro Ateneo, imparando a vivere in un ambiente lontano dalla loro terra d'origine, e di comprendere e apprezzare le sfide e le opportunità che si presentano in una società sempre più interconnessa. In questo evento fa anche molto piacere osservare un'atmosfera amichevole e cordiale tra tutti questi studenti, alcuni dei quali provengono da paesi divisi da grandi tensioni politiche.”

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“L’Università di Pisa fornirà tutto il supporto necessario per assicurare che la loro esperienza di studio qui sia ricca e soddisfacente, aiutandoli a inserirsi nel nostro contesto universitario – ha aggiunto il professor Paoletti – Come Ateneo siamo da sempre impegnati a creare un ambiente inclusivo e accogliente, in cui la diversità viene valorizzata e diventa un fattore di crescita sia accademica che personale per tutti gli studenti, che possono condividere esperienze con colleghi che arrivano da contesti così diversificati”.

Lo sportello WIS! è attivo, online e in presenza, fino al 29 dicembre 2023 (su appuntamento dall’agenda elettronica) e sta già accogliendo molti ragazzi e ragazze provenienti prevalentemente da paesi extra-europei. Fino alla fine di ottobre si prevede un flusso di oltre 30 studenti al giorno negli orari di apertura del WIS!.

livioDal 18 al 20 settembre si riuniranno a Perugia studiosi da tutto il mondo per celebrare la figura di Livio Rossetti (nella foto a lato), per decenni professore di Storia della filosofia antica all’Università degli Studi di Perugia, illustre studioso del pensiero filosofico greco e pioniere dell’informatica umanistica.

Sarà il professor Rossetti, mercoledì 20 settembre, alle ore 12.20, a concludere il convegno con la Lectio magistralis.

Forte il legame con la città umbra, alla cui crescita culturale il professor Rossetti ha offerto un contribuito fondamentale, meritoria la promozione degli studi filosofici nelle scuole a livello nazionale e vastissima la rete dei rapporti internazionali, con la fondazione di prestigiose società scientifiche quali la Società Internazionale dei Platonisti, la Società Internazionale per gli Studi Socratici, l’Associazione Internazionale per gli Studi Presocratici ed Eleatica.

L’evento, che prevede varie sessioni di lavoro (una delle quali anche a Bevagna) con la partecipazione dei più eminenti studiosi di filosofia antica a livello mondiale, è organizzato congiuntamente dall’Università di Pisa e dall’Università degli Studi Perugia con il coordinamento scientifico del professor Graziano Ranocchia e del professor Mauro Tulli del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Ateneo pisano.

L’inaugurazione del convegno avrà luogo lunedì 18 settembre 2023, a Perugia, nell’Aula Magna di Palazzo Florenzi, sede del Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione (FISSUF) di UniPg.

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, professor Maurizio Oliviero e del professor Massimiliano Marianelli, direttore del FISSUF.

Seguirà l’introduzione del professor Graziano Ranocchia, del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa.

La sera del 19 settembre, a Bevagna, si terrà una tavola rotonda con la quale si commemorerà la fondazione della Società Internazionale dei Platonisti, avvenuta nella cittadina umbra nel settembre del 1989 proprio per iniziativa del Professor Rossetti. Inaugureranno l’evento il Sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Bevagna.

Il convegno beneficia del patrocinio morale di numerose istituzioni, tra cui l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, il Comune di Perugia e il Comune di Bevagna, e si svolgerà nei luoghi simbolo del centro storico perugino.

Il convegno sarà trasmesso sul canale YouTube dell’Università degli Studi di Perugia e sulla piattaforma Teams al link https://fileli.unipi.it/c/230918-20-pensiero-greco

 

È un innovativo microscopio a doppio fascio, che combina un fascio elettronico a scansione (SEM) per ottenere immagini di alta risoluzione e un fascio ionico focalizzato (FIB) per scavare e quindi scolpire il campione, il tutto fino alla scala submicroscopica che arriva a decine di nanometri. Il Dual Beam del Centro per l'Integrazione della Strumentazione scientifica dell'Università di Pisa (CISUP) è stato inaugurato giovedì 14 settembre nella sede dell’INFN di Largo Bruno Pontecorvo, dove è ospitato.
Lo strumento (https://cisup.unipi.it/labs/zeiss-crossbeam-550-fib-sem/), che nella sua configurazione e flessibilità è tra i pochissimi in Italia, servirà per tre attività principali: l’analisi morfologica, strutturale e composizionale bi- e tridimensionale, fino alla scala nanometrica, di tutti i tipi di materiali, da naturali a sintetici, organici e inorganici (immagini di alta risoluzione, determinazione della composizione chimica, tomografia 3D di microvolumi); preparazione di campioni per prove meccaniche, lamelle ultrasottili (minori di 80 nanometri) perché siano trasparenti al fascio elettronico di microscopi elettronici a trasmissione per successive analisi mineralogiche e cristallografiche fino alla scala atomica, micropunte per tomografia isotopica 3D alla scala atomica e così via; nanofabbricazione di dispositivi tecnologici mediante litografia e/o deposizione di metalli.

“Il Dual Beam del CISUP – ha detto il prorettore per l’Organizzazione della ricerca dell’Università di Pisa, Alessandro Tredicucci - servirà per promuovere la ricerca e la formazione dell’Ateneo pisano nel campo dell’analisi dei materiali e della nanofabbricazione di dispositivi tecnologici, dando un rilevante contributo nel sostenere la capacità competitiva dell’Università, e, ci auguriamo, di tutto il sistema pisano, a livello nazionale e internazionale”.

“Questo strumento – ha aggiunto il direttore del CISUP, Simone Capaccioli– è un fiore all’occhiello del CISUP, e ben si inserisce, in una logica di filiera, nel patrimonio strumentale del Centro che vede già presenti piattaforme di microscopia elettronica e di nano e microfabbricazione. I laboratori di CISUP costituiscono una rete di Core Facillty aperta e fruibile da parte dell’Ateneo e dell’Ecosistema della Ricerca del territorio”.

Costato oltre un milione di euro, coperto da finanziamento Unipi-CISUP e cofinanziato da un apposito fondo per grandi attrezzature del Ministero dell’Università e Ricerca, e realizzato dall’azienda tedesca ZEISS, il Dual Beam potrà essere utilizzato dai ricercatori dell’Ateneo e affiliati, dai ricercatori di altri enti di ricerca, da amministrazioni pubbliche e da aziende private. I docenti Unipi potranno usarlo anche per le attività di formazione.
Lo strumento pisano è stato equipaggiato con un sistema di iniezione di gas detto GIS (Gas Injection System) e con un generatore di pattern litografici prodotto dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo. Il primo consente la deposizione controllata anche 3D, o dal fascio elettronico o da quello ionico, di metalli. Il secondo permette di programmare un progetto complesso (per esempio un circuito stampato) per nanodeposizione di metalli e nanolitografia e svolgerlo in automatico. A queste caratteristiche si aggiunge un sistema microanalitico di spettroscopia a dispersione di energia (EDS).

Il laboratorio è stato inaugurato con una piccola cerimonia, che è stata aperta dai saluti della prorettrice per la Promozione della ricerca, Benedetta Mennucci, del prorettore per l’Organizzazione della ricerca, Alessandro Tredicucci, e del direttore della sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Marco Grassi. Subito dopo sono intervenuti il direttore del CISUP, Simone Capaccioli, che si è soffermato su mission e attività del Centro, e il professor Francesco Forti con il tecnologo INFN, Maurizio Massa, a illustrare il laboratorio Alte Tecnologie dell'INFN.
I professori Luigi Folco, responsabile scientifico dello strumento, Giovanni Pennelli e Stefano Roddaro hanno quindi presentato il Dual Beam e le sue applicazioni, mentre i tecnologi Gabriele Paoli di Unipi e Andrea Tartari di INFN hanno guidato alla visita del laboratorio.

È un innovativo microscopio a doppio fascio, che combina un fascio elettronico a scansione (SEM) per ottenere immagini di alta risoluzione e un fascio ionico focalizzato (FIB) per scavare e quindi scolpire il campione, il tutto fino alla scala submicroscopica che arriva a decine di nanometri. Il Dual Beam del Centro per l'Integrazione della Strumentazione scientifica dell'Università di Pisa (CISUP) è stato inaugurato giovedì 14 settembre nella sede dell’INFN di Largo Bruno Pontecorvo, dove è ospitato.
Lo strumento (https://cisup.unipi.it/labs/zeiss-crossbeam-550-fib-sem/), che nella sua configurazione e flessibilità è tra i pochissimi in Italia, servirà per tre attività principali: l’analisi morfologica, strutturale e composizionale bi- e tridimensionale, fino alla scala nanometrica, di tutti i tipi di materiali, da naturali a sintetici, organici e inorganici (immagini di alta risoluzione, determinazione della composizione chimica, tomografia 3D di microvolumi); preparazione di campioni per prove meccaniche, lamelle ultrasottili (minori di 80 nanometri) perché siano trasparenti al fascio elettronico di microscopi elettronici a trasmissione per successive analisi mineralogiche e cristallografiche fino alla scala atomica, micropunte per tomografia isotopica 3D alla scala atomica e così via; nanofabbricazione di dispositivi tecnologici mediante litografia e/o deposizione di metalli.

lab CISUP persone

“Il Dual Beam del CISUP – ha detto il prorettore per l’Organizzazione della ricerca dell’Università di Pisa, Alessandro Tredicucci - servirà per promuovere la ricerca e la formazione dell’Ateneo pisano nel campo dell’analisi dei materiali e della nanofabbricazione di dispositivi tecnologici, dando un rilevante contributo nel sostenere la capacità competitiva dell’Università, e, ci auguriamo, di tutto il sistema pisano, a livello nazionale e internazionale”.

“Questo strumento – ha aggiunto il direttore del CISUP, Simone Capaccioli– è un fiore all’occhiello del CISUP, e ben si inserisce, in una logica di filiera, nel patrimonio strumentale del Centro che vede già presenti piattaforme di microscopia elettronica e di nano e microfabbricazione. I laboratori di CISUP costituiscono una rete di Core Facillty aperta e fruibile da parte dell’Ateneo e dell’Ecosistema della Ricerca del territorio”.

pannelli

Costato oltre un milione di euro, coperto da finanziamento Unipi-CISUP e cofinanziato da un apposito fondo per grandi attrezzature del Ministero dell’Università e Ricerca, e realizzato dall’azienda tedesca ZEISS, il Dual Beam potrà essere utilizzato dai ricercatori dell’Ateneo e affiliati, dai ricercatori di altri enti di ricerca, da amministrazioni pubbliche e da aziende private. I docenti Unipi potranno usarlo anche per le attività di formazione.
Lo strumento pisano è stato equipaggiato con un sistema di iniezione di gas detto GIS (Gas Injection System) e con un generatore di pattern litografici prodotto dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo. Il primo consente la deposizione controllata anche 3D, o dal fascio elettronico o da quello ionico, di metalli. Il secondo permette di programmare un progetto complesso (per esempio un circuito stampato) per nanodeposizione di metalli e nanolitografia e svolgerlo in automatico. A queste caratteristiche si aggiunge un sistema microanalitico di spettroscopia a dispersione di energia (EDS).

Il laboratorio è stato inaugurato con una piccola cerimonia, che è stata aperta dai saluti della prorettrice per la Promozione della ricerca, Benedetta Mennucci, del prorettore per l’Organizzazione della ricerca, Alessandro Tredicucci, e del direttore della sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Marco Grassi. Subito dopo sono intervenuti il direttore del CISUP, Simone Capaccioli, che si è soffermato su mission e attività del Centro, e il professor Francesco Forti con il tecnologo INFN, Maurizio Massa, a illustrare il laboratorio Alte Tecnologie dell'INFN.
I professori Luigi Folco, responsabile scientifico dello strumento, Giovanni Pennelli e Stefano Roddaro hanno quindi presentato il Dual Beam e le sue applicazioni, mentre i tecnologi Gabriele Paoli di Unipi e Andrea Tartari di INFN hanno guidato alla visita del laboratorio.

Mercoledì, 13 Settembre 2023 12:28

Welcome Week Erasmus 2023-24

Da lunedì 18 a martedì26 Settembre si terrà la Welcome Week 23/24 per gli studenti Erasmus incoming.

E' stato pubblicato l'avviso per l’ammissione alla Prova Pratico Valutativa per l’abilitazione all’esercizio professionale di psicologo per la prima e la seconda sessione anno accademico 2023/24.

Sono aperte le iscrizioni per la prima sessione della Prova Pratico Valutativa (PPV) per l’abilitazione degli Psicologi per l’a.a. 2023/24.

La domanda potrà essere presentata esclusivamente sul portale dell’Università Alice seguendo le indicazioni indicate sul bando.

Scadenza presentazione domanda per la prima sessione: venerdì 3 maggio 2024 ore 13.00

Data inizio prova per la prima sessione: 27 maggio 2024.

Leggi il bando, emanato con DR n. 813 del 16/04/2024

Commissione, nominata con DR n. 1046 del 17/05/2024

 

Date delle prove

La prova per la I sessione dell’anno 2023/24 ha inizio il 27 maggio 2024. L’iscrizione deve essere perfezionata entro venerdì 3 maggio 2024 ore 13.00.


La prova per la II sessione dell’anno 2023/24 ha inizio il 28 ottobre 2024. L’iscrizione deve essere perfezionata entro venerdì 4 ottobre 2024 ore 13.00.


Non saranno accolte domande presentate oltre i termini.

Domanda di ammissione

Leggi la Guida alla presentazione della domanda
Compila la domanda sul portale Alice. Allega il certificato di compiuto tirocinio (scarica il modulo di autocertificazione).
Ai candidati non viene data conferma tramite e-mail; saranno contattati solo coloro che avranno pratiche incomplete.
I candidati che dopo il riconoscimento non si presenteranno alla prova orale, saranno considerati non idonei e/o non abilitati, pertanto non avranno diritto a nessun rimborso.

Tasse di iscrizione

- tassa erariale € 49,58 su c/c postale n. 1016 intestato a Agenzia delle Entrate – tasse scolastiche, disponibile negli uffici postali
- tassa universitaria € 300,00 pagabile esclusivamente tramite il sistema Pago PA. I candidati con invalidità riconosciuta oltre il 66% sono esonerati dal pagamento, vedere negli "Avvisi" o leggere il Bando.

Titoli di accesso

Diploma di laurea specialistica in psicologia (58/S) ovvero laurea magistrale in psicologia (LM-51) ovvero altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente, ed il giudizio di idoneità al Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) di cui all’articolo 2, del D.I. 567/2022 presso l’Università di PISA, che dovrà essere concluso entro la data di presentazione della domanda.


Non saranno accolte iscrizioni di candidati che abbiano conseguito o intendano conseguire il Tirocinio Pratico Valutativo in altra sede universitaria.

 

Prove e Programma d'esame

La prova è unica e verte sull’attività svolta durante il TPV e sui legami tra teorie/modelli e pratiche professionali, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.

La valutazione ha ad oggetto le competenze indicate nell’articolo 2 del D.I. 567/2022, relative alla capacità di mettere in evidenza i legami tra teorie/modelli e alla pratica svolta durante il tirocinio, sulla conoscenza del codice deontologico degli psicologi.


La valutazione prevede una votazione massima di 100 punti e l’abilitazione è conseguita con una votazione di almeno 60/100.


La Prova Pratica Valutativa (PPV) di abilitazione all'esercizio della professione di psicologo viene svolta secondo quanto previsto dal decreto-legge 29 dicembre 2022 n. 198 convertito con modificazioni nella legge 24 febbraio 2023 n. 14 (Decreto Milleproroghe) in unica prova orale.

Secondo quanto previsto nella nota del Ministero dell’Università e della Ricerca alla CRUI prot. 0005971 del 25/03/2024 la prova si svolgerà in presenza.

 

Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, Studenti e Internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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