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Comunicati stampa
Martedì 21 ottobre alle 15, nell'aula Gerace del Dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa in Largo B. Pontecorvo 3, si terrà un incontro col professor Marumi Kado, coordinatore dell'esperimento ATLAS, sulle nuove prospettive della ricerca dopo la scoperta del bosone di Higgs, avvenuta grazie agli esperimenti ATLAS e CMS condotti al CERN di Ginevra con l'accelleratore di particelle Large Hadron Collider (LHC). A due anni di distanza, nella primavera 2015, l'accelleratore sarà infatti riavviato potenziato sia nell'energia che nell'intensità per dare il via ad una nuova fase di sperimentazioni.

Marumi Kado, nato da padre americano (di origine giapponese) e madre italiana, si è formato a Parigi, dove ha studiato conseguendo la laurea e il dottorato in fisica presso il laboratorio di Orsay (Università Paris 11) . Ha partecipato agli esperimenti Aleph sul collisionatore elettrone positrone al CERN negli anni '90, successivamente all'esperimento D0 al collisionatore protone-antiprotone del Fermilab a Chicago, e, da ultimo, all'esperimento ATLAS a LHC del CERN, dove è stato prima il coordinatore della fisica del bosone di Higgs e, successivamente, è stato nominato coordinatore generale della fisica di ATLAS.

cinesiDal 28 settembre al 17 ottobre, tredici dirigenti dell'Amministrazione per gli Alimenti e Farmaci della Regione Autonoma del Guangxi - massima autorità cinese per la sicurezza alimentare - hanno seguito un corso di alta formazione sull'organizzazione del settore della sicurezza alimentare e sulla gestione dei rischi all'Università di Pisa.

Il corso era organizzato dal Centro Sino-Italiano per la Sicurezza Alimentare (CSISA), che ha sede presso il dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Ateneo pisano ed è coordinato dalla professoressa Alessandra Guidi. Oltre al dipartimento, sono direttamente coinvolti nell'attività del Centro la Direzione generale del diritto alla salute e delle politiche di solidarietà della Regione Toscana, l'Istituto zooprofilattico sperimentale per il Lazio e la Toscana e le Aziende Asl.

Gli ospiti cinesi, durante le tre settimane, hanno avuto l'opportunità di confrontarsi direttamente con i docenti provenienti dal mondo accademico e quello istituzionale dei controlli ufficiali e allo stesso tempo hanno potuto seguire i lavori sul campo della gestione del controllo ufficiale grazie alla collaborazione dell'ASL 10 di Firenze.

L'attività del CSISA, per la parte di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria, si colloca all'interno di un progetto di cooperazione internazionale tra Regione Toscana e Regione Autonoma del Guangxi, cha ha tra gli obiettivi realizzare una scuola stabile tra le due Regioni sulle tematiche della sicurezza alimentare.

start cup 2014

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Sono quattro le idee nate dalla ricerca dell'Università di Pisa arrivate tra le 10 finaliste della Start Cup Toscana 2014. IngeniArs, OpenSource HardWare, TVT e VECT-a-Gene sono state selezionate per la finale della competizione regionale in programma il prossimo 21 ottobre nell'Aula Magna del Polo Fibonacci dell'Università di Pisa. La fase finale si aprirà la mattina alle ore 10 con i saluti delle autorità (leggi il programma), a cui seguiranno poi i pitch delle start up selezionate. La proclamazione dei tre vincitori - che accederanno alla finale del Premio nazionale per l'innovazione prevista a Sassari i prossimi 4 e 5 dicembre – si terrà alle ore 13.

In tutto sono 22 le domande presentate quest'anno alle selezioni della Start Cup Toscana e tra queste ben 7 sono arrivate da start up nate all'Università di Pisa. Delle quattro selezionate, due sono già spin-off (IngeniArs e TVT), e due (IngeniArs e OpenSource HardWare) sono reduci dal PhD plus, il percorso formativo promosso dall'Ateneo pisano dedicato allo sviluppo dello spirito imprenditoriale, alla promozione dell'innovazione e alla valorizzazione delle proprie idee e dei risultati della ricerca. Dal PhD plus sono passati anche i ragazzi che hanno presentato i tre progetti non arrivati in finale, J.L. ECONBOARD, Strappo e Tour my city.

IngeniArs è una società che intende rivolgersi al settore spaziale con il prodotto SpaceFibre Analyser. Si tratta di un sistema che consente di monitorare il traffico dati all'interno di una comunicazione SpaceFibre e di visualizzare il contenuto di tale traffico su un host PC per attività di verifica, validazione e debug di tali interfacce. Le caratteristiche di tale protocollo sono in fase di standardizzazione presso l'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

OpenSource HardWare ha progettato Hackerbot, una stampante 3D affidabile, open source multifunzione e modulare che permette di compiere più mansioni con la stessa macchina. HackerBot è capace di stampare oggetti 3D con la tecnica FFF (Fused Filament Fabrication); è dotata di una testa movente modulare che può supportare fino a 4 strumenti, così da trasformarsi da stampante 3D a macchina multifunzione. L'idea nasce da un paio di studenti dell'Università di Pisa e da un ingegnere elettronico che nell'arco di qualche mese hanno sviluppato un prototipo funzionante.

TVT, nata nel giugno di quest'anno, si occupa di progettare, realizzare e commercializzare opere strutturali utilizzando la tecnologia TVT – vetro strutturale precompresso – brevettata dall'Università di Pisa. La tecnologia permette la realizzazione di travi portanti in vetro e offre il vantaggio di realizzare manufatti edili, strutture portanti, infrastrutture – perfino in zone sismiche – totalmente trasparenti, e per questo totalmente integrabili in qualsiasi ambiente inseriti.

VECT-a-Gene ha sviluppato il prodotto Ambrosia, un sistema che induce la replicazione di cellule e che, a differenza di sistemi già in uso, ne mantiene le caratteristiche di normalità. Il prodotto nasce dalla collaborazione tra ricercatori dell'Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant'Anna. Già validato su vari tipi di cellule umane, consente di produrre facilmente linee cellulari da campioni di tessuto e di espandere popolazioni cellulari anche difficili da coltivare, es. cellule del sistema immunitario e neuronali. Le cellule trattate con Ambrosia si mantengono vitali e proliferanti come se rimanessero sempre giovani e non vanno incontro a morte cellulare.

riotDa una parte c'erano le aziende a lanciare "sfide" di programmazione, dall'altra hacker, maker, hobbisti, dottorandi e ricercatori che, seguendo la filosofia dell'Internet delle Cose, hanno reso vivi oggetti della nostra quotidianità. Alcuni esempi? Una scarpa trasformata in strumento musicale, una lampada multicolore controllabile dal proprio smartphone, una serra intelligente e una maschera voodoo che cambia colore degli occhi a seconda dei diversi stati emozionali. Tutto questo è stato RIOT, la maratona di sviluppo – o hackathon - promossa dal FabLab Pisa e CNA Digitale con il supporto dell'Università di Pisa e del Comune di Pisa che si è svolta all'interno dell'ultima edizione dell'Internet Festival. Come ogni maratona che si rispetti, in quasi 42 ore, 19 minuti e 5 secondi, pensatori di talento si sono sfidati a colpi di schede elettroniche, motori, sensori ed elettrodomestici, tagliando, incollando, riscrivendo e integrando parti di codice.
 

Fantoni e MazzeiAll'evento di RIOT c'erano oltre 30 hackers, oltre 20 aziende, 5 talk di ospiti internazionali, oltre 20 uditori esterni, e una giuria composta per un terzo da universitari, un terzo da rappresentanti del mondo industriale e un terzo da istituzioni. Le aziende hanno messo a disposizione una serie di schede elettroniche per il controllo di attuatori e sensori e hanno lanciato le sfide e i premi. I giovani hanno lavorato sotto l'occhio vigile del Fablab Pisa che ha aiutato gli hacker nella realizzazione delle parti, nell'integrazione delle elettroniche usate, nelle operazioni di reperimento materiali e componenti elettroniche, nei cablaggi e nelle saldature. Il bilancio dell'evento è quello di una grande festa dove le imprese si sono incontrate con maker talentuosi, che ha fatto nascere bei prodotti, nuovi contatti, nuove collaborazioni e in cui alcuni giovani hanno ricevuto proposte di lavoro.

Guarda le foto dell'evento

Ed è andata a finire così:

Premio CNA artigianato digitale e innovativo

Vincitore del 1° premio (1500 euro): SOUND Shoes
footmoveFOOTMOOV è una scarpa intelligente realizzata grazie alla collaborazione fra il calzaturificio Carlos s.r.l. e ADATEC una piccola azienda specializzata in elettronica e sensoristica per il monitoraggio. Il progetto Sound Shoes di Pino Zupone, Lorenzo Cominelli, Giorgio Camberini, Gianluca Vannucci ha ripensato il concetto di scarpa trasformandola in strumento musicale. Grazie ai sensori di pressione e di accelerazione presenti nella scarpa SOUND Shoes permette di suonare una batteria elettronica semplicemente battendo i piedi! Il futuro del TipTap è arrivato!
 


Vincitore 2° premio (1000 euro): Thumbelina
Thumbelina
Thumbelina è una piccola serra domestica realizzata in legno da Gaspare Santaera e Mattia Poggiani. I ragazzi hanno collegato la piccola serra alla scheda UDOO e alla scheda #SOME realizzando un sistema grafico semplice ed intuitivo per la configurazione ed il controllo della scheda elettronica. La serra è quindi solo un esempio di applicazione, con il sistema implementato, infatti, un artigiano potrà in futuro rendere smart un proprio prodotto programmandone la parte elettronica grazie a un comodo sistema grafico che non necessita di rudimenti di programmazione o di elettronica per essere utilizzato.
 



Vincitore 3° premio (500 euro): Moodys 

MoodysMoodys è un sistema di comunicazione facile e intuitivo per l'Internet of Things implementato in Python da Alessandro Ambrosano e Tommaso Falchi ambedue studenti di informatica dell'Università di Pisa. Moodys è stato collegato alla scheda UDOO, ai servizi Google e a un sistema led multi colore. Il risultato è una lampada multi colore controllabile da remoto attraverso pagine web, smartphone e comandi vocali. La lampada è però solo un piccolo esempio delle enormi potenzialità del sistema Moodys
 

Premio UDOO

VUDOO Lamp Vs FACE
UDOO VUDOO Lamp vs FaceProgetto futuristico che tenta di collegare oggetti domotici, comuni come una lampada, con sistemi robotici estremamente complessi come il robot FACE del Centro di Ricerca E. Piaggio dell'Università di Pisa. 
Il team composto da Luigi Cerfeda (BESOS), Giacomo Baldi (TOI), Lorenzo Rizzello, Roberto Garofalo (FACE) e Simona Pira, grazie alla collaborazione del FABLAB Pisa, ha realizzato una maschera voodoo, stampata in 3D, all'interno della quale è stata inserita la piattaforma tecnologica UDOO collegata alla scheda #SOME Shield (prodotta da TOI thingsoninternet.biz/) e poi programmata grazie al sistema VIPER. Grazie all'analisi dei dati provenienti dai sensori #SOME, il sistema VIPER simula il livello "emozionale" della lampada cambiando il colore degli occhi della maschera voodoo e attivando diversi livelli di vibrazione dei motori in essa integrati. In parallelo questi dati sono inviati via WiFi al robot FACE che grazie a una sorta di link empatico fra macchine cambia anch'esso il proprio stato emozionale. Il progetto VUDOO lamp ha in sé gli elementi per dare il via a un nuovo filone dell'IOT, quello dell'Affective Internet of Things.

Premio ABB svecchiamento pannelli LCD

Vincitore: BETaas UDOO
ABB_Beetas_UdooBETaaS è un progetto Europeo coordinato da Intecs che propone un'innovativa architettura per l'IOT e per la comunicazione Machine to Machine (M2M). Nel progetto è coinvolto il team del professor Enzo Mingozzi del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa. Il progetto BETaas UDOO ideato da Carlo Vallati e Giacomo Tanganelli ha reso la piattaforma UDOO compatibile con il sistema BETaaS permettendo l'utilizzo della nota scheda italiana come hardware di riferimento per il mondo IOT e M2M.

La giuria
L'hackathon è stato aperto dai saluti del prorettore vicario Nicoletta De Francesco e dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi. 

Della giuria hanno fatto parte: 
Nicoletta De Francesco, Paolo Ferragina, Antonio Cisternino, Gianluigi Ferrari per l'Università di Pisa.
Max Pinucci, Sergio Borghese, A. Pirina, Francesco Corsentino, Stefano Crespi, Lucio Ferella per le aziende.
Marilù Chiofalo, Alessia Masini per il Comune di Pisa.






 

Sono in crescita di oltre sei punti percentuali le immatricolazioni ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico dell'Università_DSC8840 di Pisa. Secondo i dati elaborati dall'Ufficio programmazione, valutazione e statistica dell'Ateneo, alla data del 15 ottobre, i nuovi iscritti all'anno accademico 2014/2015 sono 8.150 contro i 7.677 registrati alla stessa data dell'anno passato. La differenza è dunque di 473 immatricolati, pari a circa il 6,2%.

L'aumento di immatricolazioni è pressoché generale. In termini assoluti, i maggiori incrementi si registrano ai dipartimenti di Economia e management, con 140 matricole in più rispetto allo scorso anno, pari al 13,6%, di Ingegneria dell'informazione (+78 e 12,4%) e di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali (+74 e 29,7%).

I dipartimenti con più immatricolati restano Economia e management con 1.168, Ingegneria civile e industriale (791), Ingegneria dell'informazione (705) e Filologia, letteratura e linguistica (689).

Sono in crescita di quasi 13 punti percentuali le iscrizioni al primo anno delle lauree magistrali, che passano da 1.130 a 1.273. In questo caso, i dipartimenti con più iscritti sono Economia e management (251), Filologia, letteratura e linguistica (149), Ingegneria dell'informazione (121), Ingegneria civile e industriale e Civiltà e forme del sapere, entrambi a 120.

"I dati sugli immatricolati all'an_DSC8865no accademico 2014-2015 - ha commentato il rettore Massimo Augello - ci vedono ancora una volta in felice controtendenza rispetto all'andamento nazionale. Più volte, infatti, gli organi di stampa hanno segnalato il calo complessivo di immatricolazioni che si sta registrando in Italia, mentre l'Università di Pisa ha conosciuto una crescita quasi costante, passando dai circa 7.000 immatricolati del 2001-2002 agli oltre 8.000 dell'ultimo periodo; una quota che abbiamo già superato anche quest'anno, nonostante manchino ancora diverse settimane alla chiusura dei termini per immatricolarsi. Ancora più significativo è il fatto che tale crescita sia distribuita in modo equilibrato su tutte le aree disciplinari e sulla quasi totalità dei dipartimenti, a dimostrazione che nel nostro Ateneo non vi sono solo alcuni settori di eccellenza, ma una qualità media molto elevata e diffusa. Sono sicuro che questo risultato è anche il frutto delle politiche attuate negli ultimi anni dall'Ateneo, che hanno puntato ad accrescere la qualità e la quantità dei servizi a favore degli studenti".

Si ricorda che i termini per immatricolarsi ai corsi di laurea di primo livello e ai corsi di laurea a ciclo unico andranno avanti fino al 31 ottobre con il pagamento di una mora di 50 euro, fino al 1° dicembre con una mora di 100 euro e fino al 31 dicembre con una mora di 150 euro. Oltre il 31 dicembre 2014 non sarà più possibile immatricolarsi. Per i corsi di laurea magistrale la scadenza è fissata al 31 dicembre, senza pagamento di mora.

Dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle classifiche elaborate dall'ARWU di Shanghai e dall'Agenzia QS, l'Università di Pisa vede confermata la sua qualità elevata e diffusa dal National University Ranking di Taiwan. L'Ateneo pisano si piazza, infatti, al 201° posto nel mondo e al 7° in Italia, mentre sono complessivamente 36 le università italiane collocate tra le migliori 500, selezionate su una base di oltre 4.000 istituzioni.

L'Università di Pisa è presente nelle prime 300 posizioni mondiali in tre settori su sei: le Scienze naturali, in cui è al 111° nel mondo e al 4° posto in Italia; la Medicina clinica e l'Ingegneria, rispettivamente al 204° e al 287°. L'Ateneo è infine presente in 11 discipline sulle 14 sottoposte a valutazione, con in evidenza quello della Fisica che occupa la 74a posizione al mondo e la 4a in Italia.

Una piccola rivincita calcistica per l'Università di Pisa e soprattutto un'occasione per rafforzare i solidi legami tra Ateneo e Accademia Navale di Livorno, che da diversi anni collaborano nell'organizzazione di corsi di studio da mettere a disposizione degli allievi ufficiali. Dopo la sfida di andata del giugno scorso, giocata a San Piero a Grado e vinta dall'Accademia con due reti di scarto, le squadre "over 40" delle due istituzioni si sono ritrovate sul campo dell'Accademia per il ritorno. Questa volta il risultato ha arriso agli universitari, che si sono aggiudicati la partita per 3 a 0, con goal in apertura di secondo tempo di Francesco Soldani e doppietta di Francesco Dal Canto.

Alla presenza del rettore Massimo Augello, del direttore generale, Riccardo Grasso, e dell'ammiraglio di Divisione, Giuseppe Cavo Dragone, le due squadre si sono schierate al centro del campo, in maglia bianco-blu i padroni di casa, che annoveravano tra le proprie fila ufficiali e sottoufficiali di stanza a Livorno, e in completo giallo gli ospiti, con un undici composto da docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo. Agli ordini di mister Antonio Torrico e sotto la supervisione del direttore sportivo, Fabrizio Iacopini, la formazione dell'Ateneo ha iniziato adottando un prudente modulo 5-3-2 di Bearzottiana memoria. Dopo un primo tempo di attesa, in cui l'Ateneo non ha concesso alcuna occasione agli avversari e sfiorato l'uno a zero in contropiede, la squadra dell'Ateneo ha preso decisamente in mano le redini del gioco, segnando in rapida successione i tre goal della vittoria finale, con una bella incursione al centro dell'area di Soldani e con due tiri di pregevole fattura del prorettore Dal Canto.

Al fischio finale grandi abbracci fra tutti e foto di rito, prima dell'appuntamento conviviale intorno a una tavola, con la promessa di ritrovarsi presto per la decisiva "bella".

Squadra "over 40" dell'Università di Pisa: Alberto Sbrana, Marco Gesi (Tommaso Salamone), Riccardo Scalsini, Lorenzo Ghiadoni, Daniele Taglioli, Maurizio Di Maria (Paolo Moretti), Filippo Scalsini, Mauro Bellandi (Francesco Soldani), Alessio Salvini, Francesco Dal Canto, Simone Marinai.
Allenatore: Antonio Torrico
Direttore Sportivo: Fabrizio Iacopini
Accompagnatori: Andrea Monteverdi, Roberto Picchetti.

taiwan ranking Dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle classifiche elaborate dall'ARWU di Shanghai e dall'Agenzia QS, l'Università di Pisa vede confermata la sua qualità elevata e diffusa dal National University Ranking di Taiwan. L'Ateneo pisano si piazza, infatti, al 201° posto nel mondo e al 7° in Italia, mentre sono complessivamente 36 le università italiane collocate tra le migliori 500, selezionate su una base di oltre 4.000 istituzioni.

L'Università di Pisa è presente nelle prime 300 posizioni mondiali in tre settori su sei: le Scienze naturali, in cui è al 111° nel mondo e al 4° posto in Italia; la Medicina clinica e l'Ingegneria, rispettivamente al 204° e al 287°. L'Ateneo è infine presente in 11 discipline sulle 14 sottoposte a valutazione, con in evidenza quello della Fisica che occupa la 74a posizione al mondo e la 4a in Italia.

Sono in crescita di oltre sei punti percentuali le immatricolazioni ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico dell'Università di Pisa. Secondo i dati elaborati dall'Ufficio programmazione, valutazione e statistica dell'Ateneo, alla data del 15 ottobre, i nuovi iscritti all'anno accademico 2014/2015 sono 8.150 contro i 7.677 registrati alla stessa data dell'anno passato. La differenza è dunque di 473 immatricolati, pari a circa il 6,2%._DSC8865

L'aumento di immatricolazioni è pressoché generale. In termini assoluti, i maggiori incrementi si registrano ai dipartimenti di Economia e management, con 140 matricole in più rispetto allo scorso anno, pari al 13,6%, di Ingegneria dell'informazione (+78 e 12,4%) e di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali (+74 e 29,7%).

I dipartimenti con più immatricolati restano Economia e management con 1.168, Ingegneria civile e industriale (791), Ingegneria dell'informazione (705) e Filologia, letteratura e linguistica (689).

Sono in crescita di quasi 13 punti percentuali le iscrizioni al primo anno delle lauree magistrali, che passano da 1.130 a 1.273. In questo caso, i dipartimenti con più iscritti sono Economia e management (251), Filologia, letteratura e linguistica (149), Ingegneria dell'informazione (121), Ingegneria civile e industriale e Civiltà e forme del sapere, entrambi a 120.

studenti"I dati sugli immatricolati all'anno accademico 2014-2015 - ha commentato il rettore Massimo Augello - ci vedono ancora una volta in felice controtendenza rispetto all'andamento nazionale. Più volte, infatti, gli organi di stampa hanno segnalato il calo complessivo di immatricolazioni che si sta registrando in Italia, mentre l'Università di Pisa ha conosciuto una crescita quasi costante, passando dai circa 7.000 immatricolati del 2001-2002 agli oltre 8.000 dell'ultimo periodo; una quota che abbiamo già superato anche quest'anno, nonostante manchino ancora diverse settimane alla chiusura dei termini per immatricolarsi. Ancora più significativo è il fatto che tale crescita sia distribuita in modo equilibrato su tutte le aree disciplinari e sulla quasi totalità dei dipartimenti, a dimostrazione che nel nostro Ateneo non vi sono solo alcuni settori di eccellenza, ma una qualità media molto elevata e diffusa. Sono sicuro che questo risultato è anche il frutto delle politiche attuate negli ultimi anni dall'Ateneo, che hanno puntato ad accrescere la qualità e la quantità dei servizi a favore degli studenti".

Si ricorda che i termini per immatricolarsi ai corsi di laurea di primo livello e ai corsi di laurea a ciclo unico andranno avanti fino al 31 ottobre con il pagamento di una mora di 50 euro, fino al 1° dicembre con una mora di 100 euro e fino al 31 dicembre con una mora di 150 euro. Oltre il 31 dicembre 2014 non sarà più possibile immatricolarsi. Per i corsi di laurea magistrale la scadenza è fissata al 31 dicembre, senza pagamento di mora.

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
NazionePisa.it
PaginaQ.it
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it
QuiNewsPisa.it

Unipi AccademiaUna piccola rivincita calcistica per l'Università di Pisa e soprattutto un'occasione per rafforzare i solidi legami tra Ateneo e Accademia Navale di Livorno, che da diversi anni collaborano nell'organizzazione di corsi di studio da mettere a disposizione degli allievi ufficiali. Dopo la sfida di andata del giugno scorso, giocata a San Piero a Grado e vinta dall'Accademia con due reti di scarto, le squadre "over 40" delle due istituzioni si sono ritrovate sul campo dell'Accademia per il ritorno. Questa volta il risultato ha arriso agli universitari, che si sono aggiudicati la partita per 3 a 0, con goal in apertura di secondo tempo di Francesco Soldani e doppietta di Francesco Dal Canto.

Scambio gagliardetti

 

Alla presenza del rettore Massimo Augello, del direttore generale, Riccardo Grasso, e dell'ammiraglio di Divisione, Giuseppe Cavo Dragone, le due squadre si sono schierate al centro del campo, in maglia bianco-blu i padroni di casa, che annoveravano tra le proprie fila ufficiali e sottoufficiali di stanza a Livorno, e in completo giallo gli ospiti, con un undici composto da docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo. Agli ordini di mister Antonio Torrico e sotto la supervisione del direttore sportivo, Fabrizio Iacopini, la formazione dell'Ateneo ha iniziato adottando un prudente modulo 5-3-2 di Bearzottiana memoria. Dopo un primo tempo di attesa, in cui l'Ateneo non ha concesso alcuna occasione agli avversari e sfiorato l'uno a zero in contropiede, la squadra dell'Ateneo ha preso decisamente in mano le redini del gioco, segnando in rapida successione i tre goal della vittoria finale, con una bella incursione al centro dell'area di Soldani e con due tiri di pregevole fattura del prorettore Dal Canto.
Al fischio finale grandi abbracci fra tutti e foto di rito, prima dell'appuntamento conviviale intorno a una tavola, con la promessa di ritrovarsi presto per la decisiva "bella".

Unipi Accademia 1


Squadra "over 40" dell'Università di Pisa: Alberto Sbrana, Marco Gesi (Tommaso Salamone), Riccardo Scalsini, Lorenzo Ghiadoni, Daniele Taglioli, Maurizio Di Maria (Paolo Moretti), Filippo Scalsini, Mauro Bellandi (Francesco Soldani), Alessio Salvini (Luigi Diana), Francesco Dal Canto, Simone Marinai.
Allenatore: Antonio Torrico
Direttore Sportivo: Fabrizio Iacopini
Accompagnatori: Andrea Monteverdi, Roberto Picchetti 

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