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Comunicati stampa

Per informazioni: https://www.unipi.it/index.php/attivita-e-viaggi-studenteschi/item/24614-enigma-10-anni-dopo-incontro-del-ciclo-di-seminari-comics-queers

Giovedì 10 novembre, alle ore 18,00, presso l'Aula R10 di Palazzo Ricci, avrà luogo il primo appuntamento del ciclo di seminari "Comics&Queers" dal titolo "ENIGMA. 10 anni dopo"

Parteciperanno l'autrice di Enigma, Francesca Riccioni, e l'illustratore e attivista queer Giacomo Guccinelli. Si parlerà dell'importanza del fumetto mainstream per la promozione dei diritti delle identità LGBT+.

Il ciclo di seminari è un'attività autogestita organizzata da Glauco (Associazione Universitaria LGBTQI* Pisa) e svolta con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

glaucolargo

mariani vertL'Università di Pisa è in lutto per la scomparsa, avvenuta nella mattinata di venerdì 4 novembre, della professoressa Giovanna Mariani, ordinaria di Finanza aziendale e presidente del corso di laurea magistrale in Banca Finanza aziendale e Mercati finanziari.

Sarà possibile rivolgere un saluto alla professoressa Mariani alla Pubblica Assistenza in via Italo Bargagna 2 a Pisa a partire da sabato 5 novembre alle ore 16.
I funerali si terranno lunedì 7 novembre alle ore 10 nella Chiesa di Santa Croce in Fossabanda. 

Nata a Pisa nel 1962 e laureata alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Pisa nel 1987, la professoressa Mariani è stata ricercatrice del Consorzio Universitario in Ingegneria della Qualità e quindi professoressa ordinaria in Finanza aziendale dell’Ateneo pisano.

La professoressa Mariani ha svolto attività di formazione imprenditoriale all’interno di master, per incubatori e parchi scientifici, collaborando attivamente con le imprese. Ha partecipato alla selezione di business plan per diverse organizzazioni. È stata componente del Comitato Spin-off dell’ateneo. Per anni ha svolto attività di supporto alle spin-off di Ateneo. Ha curato diverse pubblicazioni sul tema del business plan, dell’imprenditorialità e diffusione dell’innovazione. È stata Project Manager del Contamination Lab.

L'attività di ricerca della professoressa Giovanna Mariani, rispecchiata in numerose pubblicazioni, era incentrata sui temi della valutazione degli investimenti, gestione del turnaround, valutazione delle operazioni di fusione e acquisizione e valutazione aziendale, gestione della pianificazione aziendale e del capitale circolante, governo d'impresa, start-up e valutazione di spin-off. Ha inoltre partecipato a progetti europei HORIZON 2020 (PARSIFAL e TETRAMAX) e PRA di Ateneo.

Il 3 novembre 2022 si è tenuto il kickoff del progetto europeo EMERGE, finanziato dall’European Innovation Council nell’ambito del programma Pathfinder, e coordinato da Davide Bacciu, professore associato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, e co-direttore del Pervasive Artificial Intelligence Laboratory.

Il progetto ha una durata quadriennale e coinvolge cinque partner: l’Università di Pisa (reti neurali, apprendimento automatico ed etica dell’AI), la Technical University di Delft (robotica soft e sistemi dinamici), l’Università Ludwig-Maximilians di Monaco (filosofia del pensiero ed etica), la University of Bristol (intelligenza collettiva e robotica swarm), e la startup Da Vinci Labs (intelligenza artificiale e trasferimento tecnologico).

«Il progetto EMERGE intende esplorare il concetto di coscienza emergente e il suo ruolo nel facilitare la collaborazione in collettivi di agenti intelligenti, ma individualmente molto semplici – spiega Bacciu – Negli attuali sistemi artificiali multi-agente, i comportamenti cooperativi complessi vengono ottenuti a spese dell’eterogeneità dei componenti del collettivo. EMERGE punta ad estendere agli agenti artificiali la capacità, tipica degli organismi viventi, di possedere contemporaneamente auto-coscienza e consapevolezza di appartenere ad un collettivo collaborativo, senza che la prima si dissolva necessariamente nella seconda. Il fine ultimo del progetto è rendere possibile lo sviluppo di sistemi complessi, distribuiti e flessibili, in grado di mostrare comportamenti collaborativi, di auto-regolarsi e caratterizzati da interoperabilità “naturale”, ovvero in assenza di protocolli di comunicazione predefiniti».

A tal fine, EMERGE svilupperà un nuovo motore computazionale basato sulla teoria dei sistemi dinamici, pensato per “eseguire” in maniera ottimizzata le reti neurali artificiali degli agenti e i meccanismi di apprendimento continuo necessari per il loro adattamento. Lo sviluppo di queste metodologie verrà coordinato da Claudio Gallicchio, con il supporto di Vincenzo Lomonaco, entrambi ricercatori presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. «Questo nuovo modello di calcolo – spiega Gallicchio – va nella direzione di rendere le reti neurali non solo più efficienti, ma anche maggiormente sostenibili da un punto di vista energetico, facilitandone l’esecuzione in hardware dedicati di tipo neuromorfico».

All’innovazione in ambito tecnologico, EMERGE affianca una formalizzazione degli aspetti cognitivi e filosofici della coscienza emergente, accompagnata da uno studio delle sue implicazioni etiche. «In sistemi artificiali che esibiscono coscienza emergente e comportamenti collaborativi di stampo intelligente è fondamentale poter misurare la percezione della responsabilità morale e il livello di fiducia che gli esseri umani ripongono in essi», conferma Anna Monreale, professoressa associata del Dipartimento di Informatica dell’Ateneo pisano, che guiderà insieme a Riccardo Guidotti le attività legate all’etica e trasparenza degli agenti intelligenti.

I concetti e le metodologie di EMERGE verranno testate nell’ambito del progetto in applicazioni di stampo robotico, ma si prestano ad un più ampio utilizzo in scenari che coinvolgono l’IoT, le applicazioni distribuite e le nanotecnologie.

Il 3 novembre 2022 si è tenuto il kickoff del progetto europeo EMERGE, finanziato dall’European Innovation Council nell’ambito del programma Pathfinder, e coordinato da Davide Bacciu, professore associato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, e co-direttore del Pervasive Artificial Intelligence Laboratory.

Il progetto ha una durata quadriennale e coinvolge cinque partner: l’Università di Pisa (reti neurali, apprendimento automatico ed etica dell’AI), la Technical University di Delft (robotica soft e sistemi dinamici), l’Università Ludwig-Maximilians di Monaco (filosofia del pensiero ed etica), la University of Bristol (intelligenza collettiva e robotica swarm), e la startup Da Vinci Labs (intelligenza artificiale e trasferimento tecnologico).

«Il progetto EMERGE intende esplorare il concetto di coscienza emergente e il suo ruolo nel facilitare la collaborazione in collettivi di agenti intelligenti, ma individualmente molto semplici – spiega Bacciu – Negli attuali sistemi artificiali multi-agente, i comportamenti cooperativi complessi vengono ottenuti a spese dell’eterogeneità dei componenti del collettivo. EMERGE punta ad estendere agli agenti artificiali la capacità, tipica degli organismi viventi, di possedere contemporaneamente auto-coscienza e consapevolezza di appartenere ad un collettivo collaborativo, senza che la prima si dissolva necessariamente nella seconda. Il fine ultimo del progetto è rendere possibile lo sviluppo di sistemi complessi, distribuiti e flessibili, in grado di mostrare comportamenti collaborativi, di auto-regolarsi e caratterizzati da interoperabilità “naturale”, ovvero in assenza di protocolli di comunicazione predefiniti».

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Riccardo Guidotti, Vincenzo Lomonaco, Davide Bacciu, Claudio Gallicchio e Anna Monreale

A tal fine, EMERGE svilupperà un nuovo motore computazionale basato sulla teoria dei sistemi dinamici, pensato per “eseguire” in maniera ottimizzata le reti neurali artificiali degli agenti e i meccanismi di apprendimento continuo necessari per il loro adattamento. Lo sviluppo di queste metodologie verrà coordinato da Claudio Gallicchio, con il supporto di Vincenzo Lomonaco, entrambi ricercatori presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. «Questo nuovo modello di calcolo – spiega Gallicchio – va nella direzione di rendere le reti neurali non solo più efficienti, ma anche maggiormente sostenibili da un punto di vista energetico, facilitandone l’esecuzione in hardware dedicati di tipo neuromorfico».

All’innovazione in ambito tecnologico, EMERGE affianca una formalizzazione degli aspetti cognitivi e filosofici della coscienza emergente, accompagnata da uno studio delle sue implicazioni etiche. «In sistemi artificiali che esibiscono coscienza emergente e comportamenti collaborativi di stampo intelligente è fondamentale poter misurare la percezione della responsabilità morale e il livello di fiducia che gli esseri umani ripongono in essi», conferma Anna Monreale, professoressa associata del Dipartimento di Informatica dell’Ateneo pisano, che guiderà insieme a Riccardo Guidotti le attività legate all’etica e trasparenza degli agenti intelligenti.

I concetti e le metodologie di EMERGE verranno testate nell’ambito del progetto in applicazioni di stampo robotico, ma si prestano ad un più ampio utilizzo in scenari che coinvolgono l’IoT, le applicazioni distribuite e le nanotecnologie.

PintaudiDa mercoledì 9 a sabato 12 novembre arriveranno a Pisa studiosi da tutto il mondo per celebrare la figura di Rosario Pintaudi, papirologo e archeologo illustre, che nell’ultimo cinquantennio ha accumulato meriti straordinari a livello internazionale nel campo delle scienze dell'antichità grazie alla scoperta, al restauro e decifrazione di centinaia di papiri oggi conservati in biblioteche e archivi di tutta Europa. La conferenza internazionale “Cinquant’anni di papirologia”, suddivisa tra il Palazzo della Sapienza, il Palazzo del Consiglio dei Dodici e il Palazzo della Carovana, prevede varie sessioni di lavoro con folta partecipazione di studiosi di varie discipline. È organizzata dall’Ateneo pisano insieme alla Scuola Normale Superiore, con il coordinamento scientifico del professor Graziano Ranocchia, ordinario di Papirologia al Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, e di Gabriella Messeri, dell’Università Federico II di Napoli. Per la Scuola Normale sono coinvolti i professori Luigi Battezzato e Alessandro Schiesaro.

Forte è il legame con l’Università di Pisa, sede della prima cattedra di papirologia in Italia, grazie alla ventennale collaborazione con la compianta professoressa Edda Bresciani, al cui fianco il professor Pintaudi ha diretto numerose campagne di scavi in Egitto. Di seguito si pubblica il paragrafo del volume “Biografia e Bibliografia di Rosario Pintaudi” (Fabrizio Serra Editore, 2022) dal titolo “1994-2010: la missione congiunta pisano-messinese a Narmuthis” a cura della stessa Gabriella Messeri.

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1994-2010: La missione congiunta pisano-messinese a Narmuthis
 
Nel 1992 Pintaudi perlustrò l'Arsinoite insieme alla prof.ssa Edda Bresciani alla ricerca di una qualche località promettente dove l'Università di Messina avrebbe potuto iniziare a scavare. La Bresciani, che desiderava riaprire lo scavo a Medinet Madi chiuso dal 1970, propose di riaprirlo con una missione congiunta fra Pisa e Messina. Così dal 1994 fino al 2010 ha operato a Narmuthis la missione archeologica delle Università di Pisa e di Messina. Sono stati scavi molto fortunati: Narmuthis, dove Achille Vogliano fra il 1936 e il 1939 aveva riportato alla luce il grande tempio, dedicato dal faraone Amenemhat Ill alla dea Renenut e al dio Sobek, l'arca sacra, il vestibolo con gli inni di Isidoro e la "casa degli ostraca" cosiddetta per l'archivio di 1550 ostraca conservato da un sacerdote, nascondeva ancora molti tesori che negli anni sono stati riportati alla luce dalla missione pisano-messinese; fra i recuperi più significativi merita ricordare la scoperta, avvenuta nel 1999, di un terzo tempio dedicato a Sobek, comprendente un'istallazione, unica nel panorama dei ritrovamenti archeologici dell'Egitto romano, dedicata a proteggere la schiusa delle uova di coccodrillo (la cosiddetta nursery dei coccodrilli) e quella, avvenuta nel 2006 del castrum Narmutheos, con le sue istallazioni idrauliche perfettamente conservate. Sulle riviste dirette dai due direttori di missione, «Egitto e Vicino Oriente e Analecta Papyrologica», ma anche su « Chronique d'Égypte» e su « Aegyptus», sono apparsi i rapporti di scavo e le pubblicazioni dei materiali archeologici e papirologici fino ai sorprendenti recuperi della campagna del 2006 resi possibili dall'opera di liberazione dalla sabbia del tempio maggiore scavato da Vogliano, cui è stata riservata una monografia di «EVO», dal titolo Narmouthis 2006. Documents et obiects découverts à Medinet Madi en 2006. Bisogna però anche dire che la collaborazione fra la Bresciani e Pintaudi data a ben prima dell'inizio degli scavi congiunti: fu per suggerimento ed impulso della Bresciani che Pintaudi affrontò, con l'amico Sijpesteijn, il difficile compito di studiare e di pubblicare, nel 1993, i 130 ostraca greci smarriti, di cui restavano soltanto le fotografie in bianco e nero nel Dipartimento di scienze storiche del mondo antico dell'Università di Pisa.

Dal 7 all’11 novembre si terrà a Pisa la Conferenza Internazionale Higgs 2022, organizzata dalle Università e Sezioni INFN di Pisa e Firenze, dalla Scuola Normale Superiore e dall’Istituto Galileo Galilei di Firenze. Higgs 2022 è l'edizione corrente di una serie di conferenze dedicate alla fisica del bosone di Higgs, che si svolge ogni anno in sedi diverse e che riunisce circa 180 scienziati da tutto il mondo. I lavori saranno ospitati nell’Aula Magna Pontecorvo del Polo Fibonacci dell’Ateneo pisano e nella Sala Azzurra della Scuola Normale Superiore. I più recenti risultati delle misure del bosone di Higgs, i recenti sviluppi teorici, e lo sviluppo di nuovi rivelatori e tecnologie per scoprire se oltre al bosone di Higgs esiste nuova fisica saranno oggetto della conferenza.

Questa edizione della conferenza prevede anche due eventi aperti al pubblico: il primo è un concerto del Coro Vincenzo Galilei, diretto dal maestro Gabriele Micheli, che si terrà agli Arsenali Repubblicani di Pisa, martedì 8 novembre 2022 alle ore 21.30, con musiche di Claudio Monteverdi. Per partecipare è raccomandata la prenotazione sul sito https://www.eventbrite.it/e/biglietti-monteverdi-madrigali-concertati-449367439107. Alcuni posti saranno comunque disponibili per il pubblico la sera dell’evento.

Il secondo è una tavola rotonda aperta alla cittadinanza sul significato del bosone di Higgs a 10 anni dalla sua scoperta e sul suo impatto futuro su tecnologie innovative per vedere l'invisibile che potrebbero portare a nuove rivoluzioni nella comprensione dell'Universo. L’incontro è in programma mercoledì 9 novembre alle ore 18.45 nell'aula magna del Polo Carmignani dell'Università di Pisa e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Scuola Normale Superiore. L'evento è in italiano e i relatori sono cinque scienziati protagonisti della sua scoperta, rinomati nel mondo: Stefania de Curtis (direttrice del Galileo Galilei Institute di Firenze), Riccardo Barbieri (Scuola Normale Superiore di Pisa), Marumi Kado (direttore al Max Planck Institute di Monaco), Michelangelo Mangano (CERN di Ginevra) e Guido Tonelli (Università di Pisa). La tavola rotonda sarà moderata dalla giornalista Silvia Bencivelli. Per partecipare è raccomandata la prenotazione sul sito https://www.eventbrite.it/e/biglietti-esplorando-luniverso-10-anni-del-bosone-di-higgs-449356737097. Alcuni posti saranno comunque disponibili per il pubblico la sera dell’evento.

Venerdì 11 novembre alle ore 17 presso l'Aula AM2 (Larbo Bruno Pontecorvo 3) Pisa Città di Frontiera presenta uno spettacolo teatrale a partire dal libro del premio Nobel per la letteratura Annie Ernaux "L'Evento".

Partecipano Elisabetta Cavallin e Giuditta Pascucci del collettivo teatrale transfemminista Amleta e Alice Verlo ed Elena Vozzi della Casa Editrice l'orma.

Si tratta di un'attività autogestita volta con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.

 

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