Il corso di laurea in Ingegneria gestionale ha festeggiato i venti anni dalla sua istituzione
Ha festeggiato vent’anni il corso di laurea in Ingegneria gestionale, che è nato nel 2002 e che anche oggi presenta dati molto soddisfacenti, con più di 3.200 laureati complessivi tra triennale e magistrale, con il 90% di studenti ai quali negli ultimi due anni è stata proposta l’assunzione già durante il periodo di tesi e con il 95% delle tesi magistrali svolte con tirocinio presso imprese ed enti esterni.
Per celebrare la ricorrenza è stato organizzato un convegno, dal titolo “Ingegneria Gestionale 20+20 - Progettare metodi per un futuro sostenibile”, che si è tenuto martedì 5 aprile nell’Aula Magna “Ulisse Dini” di Ingegneria. Dopo i saluti del presidente della Scuola di Ingegneria, Alberto Landi, ha tenuto la sua relazione il presidente del corso di studio, Gionata Carmignani. Sono intervenuti diversi rappresentati dal mondo industriale e della ricerca per condividere le loro esperienze e le prospettive del corso, proiettato verso il futuro. Sono quindi stati premiati gli studenti che hanno proposto il miglior logo per Ingegneria Gestionale. Le conclusioni sono state affidate al prorettore alla Didattica, Marco Abate, che ha sviluppato una riflessione su “La didattica universitaria dei prossimi anni”.
L'apertura del convegno con, da sinistra, Carmignani, Abate e Landi.
I laureati in Ingegneria gestionale, di cui circa 4 su 10 sono donne, sono in media un centinaio per la triennale e una settantina per la magistrale ogni anno. È in crescita il trend di laureati triennali che si fermano nello studio perché ricevono proposte di lavoro (25%), così come quello degli studenti che affrontano la magistrale già con un impegno di lavoro (20%). “Tra gennaio e marzo del 2022 – ha aggiunto il professor Carmignani - sono arrivate solo a me 40 richieste di laureandi e laureati magistrali e 10 per quelli triennali da aziende toscane, a ulteriore dimostrazione non solo dell’attrattività dei nostri corsi ai fini lavorativi, ma anche della loro capacità di formare professionisti qualificati e aggiornati, in grado - come dice il titolo della giornata - di progettare metodi per un futuro sostenibile”.
Classifica atenei: Fisica, Studi classici e Veterinaria le discipline al top dell’Università di Pisa
Studi Classici al 21esimo e Fisica al 77esimo posto nel mondo si confermano le discipline al top dell’Università di Pisa a cui si aggiunge Veterinaria che fa il suo ingresso al 44esimo posto. E’ questo quanto emerge dall’edizione 2022 dei QS World University Rankings by Subject, la classifica redatta dall’agenzia Quacquarelli Symonds che ogni anno valuta le università a livello globale nei singoli ambiti disciplinari. In questa edizione l’agenzia QS ha recensito 1543 università, valutando gli atenei in 51 discipline, suddivise in 5 macro settori ("Arts & Humanities", "Engineering & Technology", "Life Sciences & Medicine", "Natural Sciences" e "Social Sciences & Management") sulla base di indicatori tra cui la reputazione e la qualità della ricerca.
Nel complesso l’Ateneo pisano è entrato in classifica su 24 discipline, una in più dello scorso anno, e tutte ben distribuite sulle 5 macro-aree considerate, rispecchiando la natura generalista dell'ateneo e dimostrando l’elevata qualità generale. Va quindi segnalata la salita nella top-100 di "Archeology", mentre si confermano o salgono in posizioni di rilevo (top-150) altre quattro discipline: "Computer Science & Information Systems", "Agriculture & Forestry", "Pharmacy & Pharmacology" e "Modern Languages".
In generale l’Ateneo migliora quindi nettamente in tutte e 5 le macro-aree considerate dalla classifica. Questo è anche dovuto all'introduzione di un nuovo indicatore, denominato International Research Network – IRN, che misura il numero di paesi stranieri con cui l’Università di Pisa ha collaborazioni che hanno portato a pubblicazioni scientifiche congiunte, il che dimostra l'elevato livello di internazionalizzazione della ricerca svolta.
Visite guidate durante i giorni festivi al Museo di Storia Naturale
Avranno luogo presso il Museo di Storia Naturale visite guidate durante i giorni festivi pasquali e nei giorni di festa nazionale per far conoscere le proprie straordinarie collezioni e la nuova Sala della biodiversità.
Date: 16-17-18-25 aprile 2022; 1° maggio 2022; 2 giugno 2022
Orari: turni alle ore 10.00-15.00-17.00; durata 1 ora e mezza
Costo: 3 euro + biglietto di ingresso al Museo
Informazioni e prenotazioni al link: https://www.msn.unipi.it/it/eventi/visite-guidate-pasquali-e-festive/
Campi pasquali immersivi sulla mostra "Mythos. Creature fantastiche"
Avranno luogo presso il Museo di Storia Naturale gli annuali campi pasquali, quest'anno decicati alla mostra "Mythos, creature fantastiche".
Attraverso giochi, attività creative e manuali, i bambini potranno scoprire oltre 30 soggetti mitologici ricostruiti fedelmente sulla base dei racconti di poeti, storici e naturalisti dell’antichità, come ad esempio Pegaso, l’araba fenice, l’unicorno e perfino un drago lungo 13 metri.
Date: 14, 15 e 19 aprile 2022
Orario: 8.30 – 16.30
Fascia di età: 5,5 – 12 anni
Informazioni e prenotazioni al link: https://www.msn.unipi.it/it/eventi/campi-pasquali-2022/
1980, l’anno in cui la politica cambiò musica e la musica cambiò la politica
Per parlare ai giovani serve la musica, questo capiscono i grandi partiti in Italia negli anni Ottanta del Novecento. Da lì partono diverse storie, con la Democrazia cristiana che sposa e sponsorizza la disco music e il Partito comunista la musica impegnata e i cantautori, fermo restando la centralità dello show come elemento comune che precorre quello che poi sarà il linguaggio del Berlusconismo. E’ questo il quadro tracciato dal volume “1980 Una lunga estate italiana. La musica che ha cambiato il consumo della politica” (Pisa University Press, 2022) di Alessandro Volpi, professore di storia contemporanea al dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.
Il libro è un viaggio che dura un anno, il 1980, una data simbolica che segna un punto di svolta. Per la prima volta in maniera organica, la politica cominciò ad occuparsi di musica e in Italia, dopo le contestazioni del decennio precedente, tornarono i concerti dei grandi artisti internazionali e dei cantautori. Un elenco di certo non esaustivo comprende Francesco De Gregori, Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Pino Daniele e Vasco Rossi e per quanto riguarda gli stranieri i Ramones, gli Stranglers, Peter Tosh, Roxy Music, Iggy Pop, i Police, i Clash e Lou Reed.
“Pci e Dc sembravano diventarono a tutti gli effetti grandi organizzatori di concerti, a partire dalla Feste dell’Unità e da quelle, neonate, dell’Amicizia – spiega Alessandro Volpi - i gusti popolari andavano coltivati, non c’era più spazio per gli snobismi e per le pedagogie elitarie”.
Questo comportò per il Partito comunista di celebrare la musica del momento cancellando buona parte delle “liste di proscrizione” che erano cominciate addirittura con Elvis Presley, e per la Democrazia Cristiana l’abbandono dei tradizionali moralismi accettando la seduzione della dance music, in nome di un divertimento capace di sottrarre i giovani, e non solo, alle più noiose produzioni culturali di Sinistra.
“Era iniziata una battaglia politica - conclude Volpi - che però né la Democrazia Cristiana né il Partito Comunista avrebbero potuto vincere dopo la discesa in campo del signore delle televisioni private che aveva messo a sistema quella grande evasione”.
1980, l’anno in cui la politica cambiò musica e la musica cambiò la politica
Per parlare ai giovani serve la musica, questo capiscono i grandi partiti in Italia negli anni Ottanta del Novecento. Da lì partono diverse storie, con la Democrazia cristiana che sposa e sponsorizza la disco music e il Partito comunista la musica impegnata e i cantautori, fermo restando la centralità dello show come elemento comune che precorre quello che poi sarà il linguaggio del Berlusconismo. E’ questo il quadro tracciato dal volume “1980 Una lunga estate italiana. La musica che ha cambiato il consumo della politica” (Pisa University Press, 2022) di Alessandro Volpi, professore di storia contemporanea al dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.
Il libro è un viaggio che dura un anno, il 1980, una data simbolica che segna un punto di svolta. Per la prima volta in maniera organica, la politica cominciò ad occuparsi di musica e in Italia, dopo le contestazioni del decennio precedente, tornarono i concerti dei grandi artisti internazionali e dei cantautori. Un elenco di certo non esaustivo comprende Francesco De Gregori, Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Pino Daniele e Vasco Rossi e per quanto riguarda gli stranieri i Ramones, gli Stranglers, Peter Tosh, Roxy Music, Iggy Pop, i Police, i Clash e Lou Reed.
“Pci e Dc sembravano diventarono a tutti gli effetti grandi organizzatori di concerti, a partire dalla Feste dell’Unità e da quelle, neonate, dell’Amicizia – spiega Alessandro Volpi - i gusti popolari andavano coltivati, non c’era più spazio per gli snobismi e per le pedagogie elitarie”.
Questo comportò per il Partito comunista di celebrare la musica del momento cancellando buona parte delle “liste di proscrizione” che erano cominciate addirittura con Elvis Presley, e per la Democrazia Cristiana l’abbandono dei tradizionali moralismi accettando la seduzione della dance music, in nome di un divertimento capace di sottrarre i giovani, e non solo, alle più noiose produzioni culturali di Sinistra.
“Era iniziata una battaglia politica - conclude Volpi - che però né la Democrazia Cristiana né il Partito Comunista avrebbero potuto vincere dopo la discesa in campo del signore delle televisioni private che aveva messo a sistema quella grande evasione”.
Anestesia in pazienti particolari
Sede
Dipartimento di Scienze Veterinarie
Obbiettivi
L'obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze teoriche avanzate circa la gestione anestesiologica di particolari pazienti e/o procedure chirurgiche o diagnostiche.
I contenuti formativi del corso riguarderanno l’aspetto fisiopatologico caratteristico di alcuni pazienti con specifiche patologie o che devono essere sottoposti a procedure particolari, con approfondimento di tecniche analgesiche, anestesiologiche, ventilatorie e di gestione dell’emodinamica specifiche.
Alla fine di ogni giornata è prevista la discussione di casi clinici dove saranno evidenziati gli utilizzi pratici di tali procedure.
Requisiti per l'ammissione
Possono presentare domanda di ammissione coloro che sono in possesso della Laurea magistrale appartenente alla classe LM-42 (Medicina veterinaria), della Laurea specialistica equipollente appartenente alla classe 47/S (Medicina veterinaria) o della Laurea Vecchio Ordinamento in Medicina Veterinaria.
Durata
L’attività didattica sarà articolata in 16 ore di didattica frontale online e si svolgerà in due giorni da 8 ore l’uno, il 10 e l’11 giugno 2022. Il Corso di Perfezionamento darà la possibilità di acquisire 2 CFU.
Numero posti disponibili
100
Costo
250 euro
Scadenza per la domanda di ammissione
29 aprile 2022
Support for Ukrainian students and academics
The University of Pisa is committed to supporting Ukrainian students and academics who have been forced to flee from Ukraine, as well as those Ukrainian students who are already enrolled, through specific emergency actions and dedicated staff:
- One dedicated email address: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Psychological support in collaboration with the Pisa University Hospital – UO di Psicologia Clinica: structured psychological support plan based on Mindfulness (MBI protocols to reduce stress / anxiety) and dialogical practices (Ciro Conversano Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Dr.ssa Graziella Orrù Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Academic support
- Free Italian language course organized by the Centro Linguistico Interuniversitario (CLI) for all those welcomed by the University of Pisa
- Free enrollment in Single courses - Financial support through flat rate study grants for students and visiting fellows
First thing to do once you arrive in Pisa:
Go to the Questura within the first 8 days from your arrival in Italy for the declaration of presence and, if you wish to stay in Italy for a period longer than 90 days, apply for a residence permit for temporary protection.
Info on Questura offices and opening times available at this link
The receipt that you applied for the temporary protection residence permit is compulsory in order to enrol to any University Course or programme or to start working and getting a salary.
Ukrainian translation of the Italian Constitution The initiative is part of those developed within the Protocol of the Tuscany Region
Constitution learned at school: historical formation, research and promotion of the Constitution for the development of active citixenship pathways"
Download the file in pdf
Info for Ukrainian Academics
UNIPI adopted actions to support Academics fleeing from Ukraine so that they can continue their research thanks to:
The researcher can apply or be invited by a Department in accordance with the above mentioned procedure for a period of up to 12 months
- €4000 Flat-rate contribution for up to 10 researchers
Requirements
- research and / or teaching contract at a Ukrainian university
- Placement as a Visiting Fellow at a University Department
- Co-financing by the host Department
The application must be submitted by the University Department where the scholar will be hosted as a Visiting Fellow.
Academics can also take advantage of the Italian language course.
For more information: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Info for Ukrainian Refugee Students
Specific financial and academic actions supporting Ukrainian students who have been forced to flee from their country and who want to continue their studies at the University of Pisa:
- Free accommodation at DSU-University dorms (in accordance with the number of available places and with priority given to refugee students) and free meals at University canteen until 31.12.2022.
If you want to apply please visit DSU website and send an email to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. - Free Italian language classes at UNIPI Language Center
- Free enrolment in single courses at UNIPI for the current semester
Students enrolled in a Ukrainian university who had to flee the Ukraine and don’t want to stop their studies have the possibility of studying at the University of Pisa by enrolling in single courses during the current semester.
Admission is free and temporary.
The achievements could be carried out later in case of a successful application for admission to a degree programme. However, this is an exceptional procedure that in the case of a degree course with limited access will currently not guarantee direct access or enrolment in the degree course.
Please be aware of the fact that the most of our courses are taught in Italian.
For academic support send an email to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. providing the following documents/information (in English):
- Certification of enrolment at the Ukrainian university which indicates the degree course and the year of enrolment
- List of exams taken so far
- The program of the exams taken (if available)
- Your Status recognized by Italian Authorities
- Citizenship: passport / ID
- Current address
- Level of Italian language knowledge
N.37 Flat-rate study grants (€ 1500 each)
Requirements:
- enrolment at an Ukrainian university
- enrolment at the University of Pisa in single courses or degree programmes
- Non-Italian residence
If you want to apply write to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specifying the possession of the requirements and attaching a copy of your identity document.
Students who started their studies in Ukraine and want to complete their programme and graduate at the University of Pisa
If you want to continue studying at the University of Pisa in the academic year 2022/23, you have to apply for admission to the degree programme of your choice in due time.
Detailed info about application and admission to bachelor’s and master’s degree programmes will be available at this link
Info about application and admission to PhD programmes will be available at PhD programmes. Contacts: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Academic offer at University of Pisa
12 years of schooling requirement
Please note that in order to enroll in any Italian university at least 12 years of schooling in total are mandatory (including primary school, eventual middle school and high school). Further info at this link.
In case you don’t meet the above mentioned requirement you can apply to the Foundation Course of the Univesrity of Pisa https://foundationcourse.unipi.it/ , a one year pre-university program for students without the minimum school requirements to apply for an undergraduate degree in an Italian university. For info write to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.