In Gipsoteca con Harvard si discute di “Un’archeologia della disabilità”
Appuntamento alle ore 18 del 4 febbraio per “A roundtable discussion of the research station: An archaeology of disability”, incontro organizzato dal Center for Hellenic Studies della Harvard University. La tavola rotonda si terrà a distanza tra Pisa, Atene e Washington e potrà essere seguita in presenza dalla Gipsoteca di arte antica e antiquarium dell’Università di Pisa (piazza S. Paolo all’Orto 20) prenotando via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure sul canale Youtube del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere al link: https://youtu.be/R7I1qxu5_HU.
Durante l’evento sarà presentata l’installazione artistica “An Archaeology of disability”, stazione di ricerca esposta alla Biennale di Venezia del 2021, che sarà visitabile presso la Gipsoteca fino al prossimo 20 aprile.
La discussione si terrà in inglese e sarà accompagnata da un servizio di interpretariato in LIS - Lingua dei Segni Italiana e sottotitoli.
Nel corso della tavola rotonda interverranno i curatori dell’installazione David Gissen della Parsons The New School, Jennifer Stager della Johns Hopkins University e Mantha Zarmakoupi della University Of Pennsylvania, che discuteranno insieme a Christopher Tester della Gallaudet University, Pasquale Toscano e Brooke Holmes della Princeton University.
Per partecipare al dibattito è necessario registrarsi tramite il link https://chs.harvard.edu/event/an-archaeology-of-disability.
L’incontro rientra tra le iniziative di “Aree archeologiche e accessibilità: da limite a opportunità”, manifestazione dedicata all’accessibilità delle aree archeologiche e organizzata dalla Gipsoteca di arte antica e antiquarium del Sistema museale di ateneo, con il patrocinio del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere e del Comune di Pisa, in cooperazione con USID – Ufficio servizi per l’integrazione di studenti con disabilità.
Settore 2 – Area, Agraria, Farmacia, Economia, CIRAA
Coordinatore (PO di 2° livello) ing. Alessia Fini
Il settore si occupa di:
- Coordinamento degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, riqualificazione, restauro, adeguamento normativo, ecc. nonché di interventi necessari a soddisfare nuove esigenze connesse alla ricerca ed alla didattica, relativamente alla pertinente area di edifici e strutture universitarie.
- Coordinamento dei procedimenti relativi a nuove costruzioni per la pertinente area di strutture universitarie assegnate.
Adeguamento e Sviluppo Edilizio Area Agraria, Farmacia, Economia CIRAA
Responsabile (PO di 3° livello) ing. Giulia Romei
Attività e procedimenti:
Supporto tecnico operativo alla commissione per la redazione del piano di sviluppo dell'edilizia di Ateneo relativamente alle strutture afferenti al Settore 2.
È possibile richiedere informazioni, consulenza o altre attività di supporto scrivendo al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
o contattando telefonicamente il personale della Posizione organizzativa ai numeri di telefono indicati alla pagina https://unimap.unipi.it/organizzazione/ente.php?d=359999@DIR
Gestione Tecnica Interventi Manutentivi e di Emergenza Area Agraria, Farmacia, Economia CIRAA
Responsabile (PO di 3° livello) geom. Marco Raglianti
Attività e procedimenti:
Pianificazione e Gestione delle attività di manutenzione ordinaria, gestione di emergenza e di straordinaria nell'area di Agraria, Farmacia, Economia e CIRAA
È possibile richiedere informazioni, consulenza o altre attività di supporto scrivendo al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
o contattando telefonicamente il personale della Posizione organizzativa ai numeri di telefono indicati alla pagina
https://unimap.unipi.it/organizzazione/ente.php?d=359999@DIR
Settore 1 – Area Ingegneria, Veterinaria, Poli Guidotti 1 e 2
Coordinatore (PO di 2° livello) ing. Fabio Bianchi
Il settore si occupa di:
- Coordinamento degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, riqualificazione, restauro, adeguamento normativo, ecc. nonché di interventi necessari a soddisfare nuove esigenze connesse alla ricerca ed alla didattica, relativamente alla pertinente area di edifici e strutture universitarie.
- Coordinamento dei procedimenti relativi a nuove costruzioni per la pertinente area di strutture universitarie assegnate.
Gestione del Patrimonio Edilizio Area di Veterinaria
Responsabile (PO di 3° livello) ad interim ing. Fabio Bianchi
Attività e procedimenti:
Gestione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, adeguamenti, nuove realizzazioni, ecc. negli edifici dell'Area di Veterinaria
È possibile richiedere informazioni, consulenza o altre attività di supporto scrivendo al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattando telefonicamente il personale della posizione organizzativa ai numeri di telefono indicati alla pagina https://unimap.unipi.it/organizzazione/ente.php?d=359999@DIR
Piano di Sviluppo Edilizio del Patrimonio Immobiliare 2 Settore 1 Area Ingegneria, Veterinaria Poli Guidotti 1 e 2
Responsabile (PO di 3° livello) arch. Carla Caldani
Attività e procedimenti:
Gestione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, adeguamenti, nuove realizzazioni, ecc. negli edifici dell'Area di Ingegneria e ex Guidotti
È possibile richiedere informazioni, consulenza o altre attività di supporto scrivendo al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
o contattando telefonicamente il personale della Posizione organizzativa ai numeri di telefono indicati alla pagina https://unimap.unipi.it/organizzazione/ente.php?d=359999@DIR
Tutti a caccia di onde gravitazionali con una nuova app di scienza partecipata
L’Osservatorio Gravitazionale Europeo di Cascina (PI) e l’Università di Pisa lanciano GWitchHunters, una piattaforma online con cui i cittadini di tutte le età potranno dare un importante contributo nell’analisi dei dati del rivelatore di onde gravitazionali Virgo, partecipando a una delle ricerche di frontiera più affascinanti e appassionanti per il grande pubblico. Il portale web, protagonista di questa iniziativa di ‘scienza partecipata’, è sviluppato nell’ambito del progetto europeo REINFORCE (https://reinforceeu.eu) ed è interamente accessibile anche in italiano. E per chi aderisce entro il 21 febbraio, c’è la possibilità di partecipare a un corso di formazione che si terrà a luglio ad Atene.
Tutti gli appassionati possono aderire a GWitchHunters: non sono infatti richieste competenze o esperienze specifiche ma solo curiosità e voglia di contribuire. Per scoprire di più e prendere parte al progetto è possibile visitare la pagina dedicata: https://www.zooniverse.org/projects/reinforce/gwitchhunters.
Una vista dall’alto dell’interferometro Virgo, con i suoi bracci di 3 km
Grazie a GWitchHunters, disponibile anche come app per smartphone, sarà possibile a tutti entrare nel cuore dell’acquisizione dati di Virgo, studiando ad esempio i glitch, segnali spuri, generati da movimenti sismici, condizioni atmosferiche o altri fenomeni legati all’ambiente o alla stessa strumentazione del rivelatore, che possono inficiare la rivelazione delle onde gravitazionali. Il segnale proveniente dalle sorgenti cosmiche, infatti, è debolissimo, e riuscire a catturarlo è come riuscire a sentire cadere un fiammifero in una discoteca: per riuscirci, è necessario identificare e rimuovere la musica, la voce delle persone e tutti gli altri ‘rumori’ che coprono il suono che si sta cercando. Tra questi rumori, i glitch fra i più difficili da eliminare, perché la loro ‘firma’ può assomigliare a quella di un’onda gravitazionale o nasconderne l’arrivo.
Un esempio complesso in cui sono visibili due segnali di glitch ravvicinati nel tempo
La ‘scienza dei cittadini’ (dall’inglese citizen science) o ‘scienza partecipata’ indica una pratica sempre più diffusa nel mondo, che vede il coinvolgimento di tutti nel vivo del lavoro della ricerca scientifica e in particolare dove è richiesta un’analisi attenta e meticolosa di grandi quantità di dati. La partecipazione dei cittadini-scienziati passa naturalmente attraverso la rete, grazie a piattaforme online, dove, spesso quasi come in un semplice gioco, si impara a riconoscere i dati, per poi accedere direttamente alle rilevazioni degli strumenti, in modo da contribuire ad analizzarle e interpretarle e, in qualche caso, fare vere e proprie ‘scoperte’. In questo modo, ad esempio, è stato possibile in passato scoprire nuovi pianeti extrasolari, oppure nuove specie di animali.
“Ai volontari chiediamo di analizzare delle immagini che rappresentano l’evoluzione nel tempo e nella frequenza dei segnali di rumore di Virgo, e di identificare in queste immagini la ‘firma’ caratteristica dei glitch e classificarne la tipologia. - spiega il professor Massimiliano Razzano dell’Università di Pisa, membro della collaborazione Virgo e coordinatore del progetto di citizen science - Nonostante esistano algoritmi automatici per studiare il rumore, i nostri occhi sono un potentissimo strumento di analisi per distinguere le forme associate ai diversi tipi di segnali. Il contributo degli appassionati che parteciperanno al progetto sarà importantissimo per consentirci di costruire un database di informazioni più completo e quindi migliorare ulteriormente le prestazioni del rivelatore”.
Uno dei tunnel dell’interferometro Virgo, dentro al tubo metallico viaggia il fascio laser grazie al quale le onde gravitazionali vengono rivelate
GWitchHunters è ospitato su Zooniverse, il più importante portale di citizen science del mondo, ed è disponibile anche per smartphone, semplicemente scaricando la app di Zooniverse e selezionando il progetto fra quelli proposti.
In poche settimane dal lancio dell’iniziativa, hanno aderito oltre 1400 volontari in tutto il mondo e sono state completate già centomila classificazioni di immagini. “Questo testimonia lo straordinario entusiasmo e la curiosità che circonda la ricerca delle onde gravitazionali. Siamo certi che potremo riscuotere un’attenzione simile anche in Italia e, per rendere ancora più accessibile a tutti il nostro progetto, abbiamo tradotto interamente il sito del progetto anche in italiano”, conclude Razzano.
Inoltre, il progetto partecipa alla Winter Challenge, una sfida in cui tutti coloro che analizzeranno un numero minimo di immagini entro il 21 febbraio potranno partecipare all’estrazione di 4 borse di studio per il REINFORCE International Training Course, un corso di formazione dedicato alla scienza partecipata, che si terrà dal 10 al 14 di luglio ad Atene. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina dedicata alla Winter Challenge.
La Control Room dell’interferometro Virgo, da qui viene coordinato il funzionamento di tutta la macchina
“Con la pandemia – ha dichiarato il direttore di EGO, Stavros Katsanevas – è diventato chiaro a tutti come l’accesso ai dati della ricerca scientifica sia uno degli aspetti nevralgici della convivenza e gestione democratica della nostra società. Naturalmente i dati legati alla ricerca di frontiera, come quelli dell’astronomia gravitazionale, non hanno lo stesso ruolo dei dati sanitari, ma la loro condivisione svolge una funzione sociale decisiva, perché ci insegna a intrecciare sempre più strettamente l’educazione e la ricerca. É questa, credo – conclude Stavros Katsanevas - una delle lezioni più importanti emerse dalla crisi pandemica e raccolta dai progetti di citizen science, come REINFORCE”.
Il progetto europeo REINFORCE (GA no 872859) si articola su quattro tematiche legate alla fisica moderna: oltre alle onde gravitazionali, prevede lo studio di neutrini di origine astrofisica, delle particelle elementari e di raggi cosmici per studi archeologici, geologici e vulcanologici. REINFORCE vanta un’importante collaborazione con Zooniverse, che ha lanciato più di 250 progetti che spaziano dall’astronomia alla zoologia. Lo sviluppo di REINFORCE beneficerà anche dell’esperienza maturata da GravitySpy, un progetto di citizen science sviluppato dai colleghi americani dell’esperimento LIGO, di cui vuole essere complementare. Il risultato saranno quattro portali interattivi con i quali tutti i “cittadini-scienziati” interessati potranno dare il loro contributo a queste ricerche.
RID extension - submission deadline February 15, 2022
Students who as of 31 December 2021 are enrolled in a bachelor's, single-cycle or master's degree course, will be able to submit the RID with late payment allowance for the 2021/2022 academic year by the new deadline of 15 February 2022 (extended from 31 December 2021).
The submission must take place in accordance with the ISEE 2022 certification.
The postponement of the deadline applies to those who have income or assets abroad too, as well as the possibility of accessing the lump sum contribution provided on the basis of country of origin.
For those who submitted the RID by 2 November 2021 (or by 31 December 2021 with late-payment extra charge), but with an invalid ISEE 2021 certification, it is possible to request the correct ISEE 2022 certification again, which will be acquired from the corresponding INPS database.
For students who submitted the RID by 31 December 2021 on the basis of a valid but non-conforming ISEE, the fee calculation will still be carried out on the basis of the resulting ISEE and it will not be necessary to request the ISEE 2022 certificate.
La tesi di dottorato di Gianluca Biggi si aggiudica il Premio Bernardo Nobile
Gianluca Biggi, ricercatore post-doc del Dipartimento di economia e management dell’Università di Pisa, è tra i vincitori del Premio Bernardo Nobile 2021, riconoscimento che premia le tesi di laurea o dottorato che danno risalto all’utilizzo dei brevetti come fonte di informazione.
Gianluca Biggi (foto), classe ‘92 di Carrara, è stato premiato per la sua tesi di dottorato in Business administration and management discussa a giugno 2021 dopo aver svolto un periodo come visiting researcher presso la University College London (UCL). La tesi s’intitola “Toxic inventions: geo-temporal dynamics and firm level strategies in the chemical industry” e combina per la prima volta l'analisi di documenti brevettuali con le metodologie e tecniche della chimica computazionale, sviluppando una serie di indicatori e di misure in grado di determinare il potenziale impatto negativo per la salute umana e ambientale delle invenzioni chimiche. Questo ha portato anche a una pubblicazione sulla rivista scientifica internazionale Research Policy, in collaborazione con la professoressa Elisa Giuliani dell’Università di Pisa, la professoressa Arianna Martinelli della Scuola superiore Sant'Anna e il dottor Emilio Benfenati dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.
Durante l’incontro del 27 gennaio “I brevetti per immaginare il futuro” sono stati assegnati tre riconoscimenti, uno per ognuna delle sezioni previste dal Premio Bernardo Nobile. Oltre a Gianluca Biggi, vincitore della sezione sulle tesi di dottorato, sono state premiate Elena Oreglia del Politecnico di Torino e Sara Fioretti dell’Università degli studi di Napoli Federico II. Il primo classificato di ogni sezione è stato premiato con una somma di 2.500 euro e la pubblicazione della propria tesi sul sito web di Area Science Park.
Il Premio Bernardo Nobile è un riconoscimento alla professionalità profusa nell’esercizio della sua attività da Bernardo Nobile, creatore e primo responsabile del Centro PatLib di Area Science Park, e rappresenta al contempo un incentivo con cui Area Science Park si rivolge ai giovani affinché intuiscano e sfruttino appieno le potenzialità dell’informazione ricavabile dai brevetti. L’iniziativa ha visto, nelle sue 17 edizioni, la candidatura di 706 tesi (556 di laurea e 150 di dottorato), provenienti da tutta Italia. L’Edizione 2021 ha visto l’arrivo di 32 domande di partecipazione eleggibili.
Settore ricerca
Il settore ricerca si occupa della gestione dei progetti di ricerca di area medica (in ambito clinico e preclinico), sostenuti o finanziati, da enti pubblici e privati.
Coordinatrice: Dott.ssa Claudia Cimino
Unità afferenti al Settore:
Per informazioni e consulenza
È possibile richiedere informazioni, consulenza o altre attività di supporto contattando telefonicamente il personale delle Unità ai numeri di telefono e agli indirizzi di posta elettronica indicati alla pagina
https://unimap.unipi.it/organizzazione/ente.php?d=981543@UNT
Settore didattica
Il Settore didattica si occupa della gestione di:
- corsi di laurea
- laurea magistrale
- scuole di specializzazione
- dottorati di ricerca
- master
- corsi di perfezionamento
- summer/winter school
Coordinatore: dott. Massimiliano Tramati
Unità afferenti al Settore:
- Unità Corsi Post Laurea
- Unità Corsi di Studio 1
- Unità Corsi di Studio 2
- Unità Scuole di Specializzazione
Per informazioni e consulenza
È possibile richiedere informazioni, consulenza o altre attività di supporto contattando telefonicamente il personale delle Unità ai numeri di telefono e agli indirizzi di posta elettronica indicati alla pagina
https://unimap.unipi.it/organizzazione/ente.php?d=981542@UNT
Settore bilancio, patrimonio e affari generali
Il settore si occupa di:
- supporto agli Organi di Governo della Direzione
- tenuta del protocollo informatico
- gestione delle presenze del personale in convenzione con AOUP
- adempimenti amministrativo-contabili dei tre dipartimenti di area medica.
Coordinatrice: Dott.ssa Roberta Razzi
Unità afferenti al Settore:
Per informazioni e consulenza
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https://unimap.unipi.it/organizzazione/ente.php?d=981541@UNT
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