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Comunicati stampa

Il Museo di Storia Naturale, in collaborazione con la Cooperativa Capitolium, organizza un ciclo di incontri per scoprire le tecniche di lavorazione e i materiali con cui l’Uomo antico realizzava i suoi manufatti.
“Sapiens al lavoro” è un progetto multidisciplinare e laboratoriale che spazia dalle scienze alla storia e mira al coinvolgimento di tutti i membri della famiglia per unire il divertimento alla scoperta. Una sfida di creatività, in cui i partecipanti lavoreranno con argilla, pietra, tessuti e costruzioni

Calendario degli incontri

  • Domenica 1 marzo, ore 15.00-17.00 – Antiche trame: il telaio neolitico
  • Domenica 15 marzo, ore 15.00-17.00 – Creta per creare: vasi neolitici
  • Domenica 22 marzo, ore 15.00-17.00 – Madri e dee: le “Veneri” paleolitiche
  • Domenica 29 marzo, ore 15.00-17.00 – Grotta su tela: pittura, gioielli e ornamenti
  • Domenica 19 aprile, ore 15.00-17.00 – Creta per creare: vasi neolitici
  • Domenica 26 aprile, ore 15.00-17.00 – Capanne di caccia: l’accampamento paleolitico

Informazioni e prenotazioni

Biglietto di ingresso scontato: 5 euro a persona + Laboratorio: 6 euro a persona.
Si raccomanda di prenotare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , 348 8670755
Le attività si svolgeranno con un numero minimo di 10 partecipanti.

 

Una delegazione dell’Università di Pisa ha partecipato al corso mascherato del Carnevale di Viareggio che si è svolto domenica 23 febbraio per sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica sul cambiamento climatico.

Sotto la figura di cartapesta di Greta Thunberg del carro di Lebigre-Roger intitolato “Home sweet home – Nessun posto è come casa” che ha vinto l’edizione 2020 del Carnevale ha sfilato un gruppo in rappresentanza del dipartimento di Scienze della Terra e del Museo di Storia Naturale di Calci. Mascherati con camici e parrucche c'erano dottorandi, studenti, borsisti e sei docenti - Giovanni Zanchetta, Monica Bini, Roberto Giannecchini, Elena Maggi, Claudia Vannini e Duccio Bertoni.

 

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La delegazione UNIPI al Carnevale di Viareggio per sensibilizzare giovani e opinione pubblica sul cambiamento climatico


Prima della partenza del corso mascherato, il presidente del corso di laurea in scienze ambientali Giovanni Zanchetta ha presentato il corso, spiegando perché iscriversi e cosa offre agli studenti, quindi tutta la delegazione dell’Università di Pisa ha sfilato con uno striscione con su scritto “Scienze ambientali, perché la Terra è l’unico pianeta che abbiamo”.

“E’ importante usare anche situazioni di divertimento per parlare con i giovani – spiega la professoressa Monica Bini responsabile dell’orientamento a Scienze della Terra –i ragazzi e le ragazze che seguono Greta con entusiasmo spesso infatti non sanno dove si studiano questi temi”.

Parte dall'Università di Pisa la proposta di una piattaforma regionale condivisa sulle tematiche della medicina e sanità di precisione, con l'idea di elaborare un documento specifico per evidenziare punti di forza e potenzialità di sviluppo di questi settori da trasmettere ai decisori politici sia a livello regionale che nazionale. È questo il principale risultato del convegno su “Medicina e sanità pubblica di precisione: nuove sfide per una salute efficace e sostenibile”, che si è svolto giovedì 27 febbraio al Polo Congressuale “Le Benedettine” di Pisa, organizzato dall'Ateneo pisano in collaborazione con Toscana Life Sciences e l’Agenzia Regionale di Sanità.
"La medicina di precisione - hanno detto i curatori scientifici dell'incontro, i professori Claudia Martini e Paolo Milazzo - è una delle opportunità più promettenti che abbiamo a disposizione per ottenere trattamenti su misura per il singolo, e quindi più efficaci, attraverso la combinazione dei dati genetici e delle informazioni sanitarie di centinaia di migliaia di persone. L'Università di Pisa, insieme all'AOUP e a Toscana Life Sciences, è fortemente impegnata su questo tema con progetti nei diversi ambiti". 

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L'approccio terapeutico di precisione, ha detto per esempio il professor Filippo Baldacci, è rivoluzionario nel campo delle malattie neurologiche, dalla sclerosi multipla alle malattie neurodegenerative, dall'Alzheimer al Parkinson e alle varie forme di demenza. In campo oncologico, ha evidenziato il professor Romano Danesi, alcune neoplasie permettono una selezione del paziente con indicazioni specifiche per il trattamento personalizzato. Alcuni esempi sono le neoplasie del colon-retto, della mammella e, in particolare, il tumore del polmone, patologia nella quale a Pisa si stanno svolgendo ricerche su mutazioni predittive di resistenza al trattamento farmacologico. Anche per quanto riguarda il diabete, ha sottolineato il professor Piero Marchetti, l'approccio di precisione può giocare un ruolo fondamentale nel definire le cause che portano all'insorgere della malattia e alla sua progressione, fornendo indicazioni preziose per la personalizzazione delle strategie di prevenzione e di cura.

Queste e molte altre competenze cliniche e innovative sono emerse nel corso del convegno, con un particolare rilievo per l'informatica, per i temi dell'intelligenza artificiale e per il trattamento dei dati, tutti settori che caratterizzano il nostro Ateneo.

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In sintesi, come ha detto il rettore Paolo Mancarella, "la medicina di precisione, se opportunamente sviluppata, può aiutare la comunità internazionale a raggiungere l'obiettivo di assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età, sia in termini di cure che di prevenzione". Al rettore ha fatto eco l’assessore al Diritto alla salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi, che impossibilitata a partecipare di persona ha inviato un video messaggio in cui si ribadisce che "come Regione Toscana siamo presenti e abbiamo competenze e professionisti tali che, attraverso le Università, possiamo essere all’avanguardia, cogliendo le migliori opportunità offerte dalla medicina di precisione per la cura e l’assistenza ai pazienti e ai cittadini della nostra regione, e non solo".

Venerdì 28 febbraio alle 16.30 al Centro congressi "Le Benedettine" (Piazza S. Paolo a Ripa D'Arno, 16) si svolge l’ incontro su "Femminismi e religioni" organizzato del laboratorio Femminismi dell'Università di Pisa.
Islam, Cristianesimo ed Ebraismo verranno letti e interpretati secondo una prospettiva di genere dalle relatrici Nesma Elsakaan, esperta di esegesi femminista del Corano, Marinella Perroni, studiosa della questione femminile nel Nuovo Testamento e Anna Segre autrice del libro "100 punti di ebraicità (secondo me)".
In contemporanea si svolgerà il laboratorio "Parole in movimento", un percorso di espressione corporea volto alla sensibilizzazione delle percezioni attraverso il gesto, la musica, la danza, aperto ai bambini e alle bambine dei genitori che vorranno assistere all'incontro
“Femminismi. Laboratorio sulla storia di idee, pratiche, movimenti” è un percorso aperto a tutte le persone che vogliono riflettere e confrontarsi sulle tematiche e sulle modalità di pratiche femministe. Ideato da un gruppo di docenti, dottorande, ricercatrici, studentesse, tecniche amministrative dell’Università di Pisa, è organizzato in collaborazione col Comitato Unico di Garanzia dell’Unipi.

 

Il 26 febbraio alla Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa è stato consegnato il Premio di laurea intitolato alla memoria dell’ingegner Nicola Agostini riservato ai laureati magistrali del corso di laurea in ingegneria meccanica e di ingegneria dei veicoli dell’Ateneo pisano. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato l’ingegnere Francesco Clabassi, autore della tesi “Dipendenza del modulo elastico dalla deformazione plastica negli acciai da costruzione”.
Il Premio è stato istituito dall’Asso Werke, in collaborazione con l’Università di Pisa, in occasione dei 70 anni dell’azienda, attualmente presieduta dalla signora Elda Ferrucci, madre dell’ingegnere Nicola Agostini, prematuramente scomparso nel 2011.
Fra i partecipanti alla cerimonia la signora Elda Ferrucci e gli ingegneri Dimitri Anguillesi ed Enrico Dell’Artino, rispettivamente direttore tecnico e amministratore delegato Asso Werke. Per l’Università di Pisa sono intervenuti i professori Sandro Barone, Francesco Frendo e Leonardo Bertini, delegato del Rettore per la promozione di spin-off e brevetti.
“Ho conosciuto l’ingegnere Nicola Agostini in qualità di relatore della sua tesi di laurea ed ho successivamente collaborato con lui, già in Asso Werke per varie attività di ricerca applicata, avendo modo di apprezzarne le qualità umane e professionali – ha detto Leonardo Bertini - Ho quindi collaborato con estremo piacere alla proposta dell’Asso Werke di istituzione del Premio di Laurea a lui intitolato, che raggiunge il duplice scopo di onorarne la memoria e di rafforzare la collaborazione dell’Ateneo con una importante realtà aziendale del territorio”.

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