Potenziare la politica di internazionalizzazione della didattica agendo su vari fronti, primo fra tutti l'aumento del numero di titoli doppi/congiunti e del numero di corsi di studio erogati anche in lingua straniera, allo scopo di offrire sia un'offerta formativa fruibile dagli studenti stranieri sia un percorso internazionale a vantaggio degli studenti italiani.
Obiettivi e Azioni
- D.2.a Promuovere le collaborazioni con atenei di altri Paesi per il rilascio del titolo congiunto e/o del doppio titolo a tutti i livelli della formazione (lauree, lauree magistrali e post-laurea).
- D.2.b Stipulare accordi mirati con atenei o istituzioni di altri Paesi per favorire l’iscrizione di studenti stranieri all’Università di Pisa.
- D.2.c Favorire attraverso opportune strategie l’istituzione di percorsi erogati interamente o parzialmente in lingua straniera al fine di aumentare l’attrattività verso gli studenti stranieri.
- D.2.d Promuovere iniziative di comunicazione e sensibilizzazione al fine di aumentare in modo consistente il numero di studenti in mobilità in uscita.
- D.2.e Attuare servizi specifici di supporto, tutoraggio e orientamento per gli studenti e i dottorandi in mobilità sia in uscita (outgoing) che in entrata (incoming).
- D.2.f Incrementare il cofinanziamento di Ateneo a integrazione dei contributi comunitari per le borse Erasmus.
- D.2.g Favorire iniziative per l’attivazione di nuove borse per mobilità e di bandi specifici per l'assegnazione di borse per lo svolgimento di tesi all'estero.
- D.2.h Migliorare il sistema di riconoscimento dei CFU acquisiti all’estero, mediante l'introduzione di meccanismi per garantire e accelerare il processo di riconoscimento.
- D.2.i Mettere in atto iniziative strumentali all'erogazione di certificazioni linguistiche internazionalmente riconosciute.
- D.2.j Favorire la docenza di professori stranieri su moduli di corsi di studio attraverso il programma Visiting Fellow.
- D.2.k Rafforzare l’attrattività dei corsi di dottorato, favorendo la mobilità internazionale dei dottorandi.
- D.2.l Favorire l’accesso ai corsi di dottorato di candidati con titolo acquisito in altre università italiane e all’estero e dei dottorandi in cotutela.
Indicatori di controllo
- Numero di corsi di studio (L, LM, LMCU) erogati integralmente o parzialmente in lingua straniera
- Numero di insegnamenti e altre attività didattiche in lingua straniera
- Numero di corsi di studio (lauree, lauree magistrali e post-laurea) che rilasciano il titolo doppio e/o congiunto in convenzione con atenei stranieri
- Proporzione di studenti iscritti al I anno (L, LM, LMCU) che hanno conseguito il titolo di studi all’estero
- Proporzione di immatricolati al dottorato di ricerca che hanno conseguito il titolo di studio fuori Ateneo, in Italia e all’estero
- Proporzione di laureati (L, LM, LMCU) entro la durata normale dei corsi che hanno conseguito almeno 12 CFU all’estero
- Proporzione di CFU conseguiti all’estero dagli studenti regolari sul totale dei CFU conseguiti dagli studenti entro la durata normale del corso
- Numero di corsi di dottorato innovativi con caratterizzazione internazionale
- Fondi di Ateneo (non Erasmus) per la mobilità internazionale
- Docenti in mobilità internazionale (numero di visite in entrata e uscita, mesi/uomo in entrata e in uscita)
- Numero di studenti e dottorandi in mobilità internazionale (incoming, outgoing oppure mesi/uomo in entrata e in uscita)
Responsabilità
- Prorettori e delegati del Rettore per quanto di competenza
- Direzioni amministrative per quanto di competenza
- Presidio della Qualità
Tempi e Monitoraggio
- Attuazione delle azioni durante il mandato rettorale e monitoraggio almeno annuale dei trend degli indicatori