3. Sapere innovare nella tradizione
L'Ateneo di Pisa ha una gloriosa storia secolare, avviata nel 1343 e scandita da tappe di assoluto rilievo che l'hanno proposta alla comunità nazionale e internazionale come luogo di grande apertura e di stimolante confronto intellettuale, capace di produrre illustri e illuminati studiosi.
Tutta la comunità universitaria deve essere orgogliosa di appartenere ad una istituzione dal prestigioso passato, ricco di riconoscimenti, che però sa trovare nelle sue radici la capacità di immergersi nella comprensione del presente e di innervare sulla consolidata tradizione la forza propulsiva e innovativa che guarda al futuro.
Sapere innovare nella tradizione è lo slogan che esprime il legame con il grande passato, dal quale attingere la propensione a proiettarsi nel futuro e a intercettare domande e bisogni provenienti dalla realtà sociale attraverso l'innovazione nella ricerca, nella didattica, nella divulgazione della cultura. Avere la capacità di educare e di fare crescere donne e uomini con sguardo consapevole e aperto alla anticipazione di ciò che il domani potrà riservarci è il grande impegno che l'Università di Pisa assume nella formazione dei propri studenti.
Questi intenti hanno dovuto e devono fare i conti con la progressiva diminuzione delle risorse destinate alla formazione e alla ricerca: tuttavia, pur con queste difficoltà l'Università di Pisa mantiene alto il proprio livello nel panorama nazionale e internazionale, come comprovano le più quotate classifiche internazionali. Secondo QS World University Ranking del febbraio 2018 l'ateneo pisano conferma il primato nelle materie scientifiche collocandosi tra i primi in Italia per la matematica (insieme al Politecnico di Milano e alle università di Bologna e la Sapienza di Roma) e secondo per Fisica e Astronomia che a, livello mondiale, significa un posizionamento nel primo 10% degli atenei censiti. A questo si aggiunge anche il successo in “scienze dell'antichità” dove l'Università di Pisa è 12esima al mondo e seconda in Italia dopo la Sapienza. Complessivamente il posizionamento dell'ateneo risulta migliorato rispetto al 2017, è presente in tutti i macro-settori ed è tra le prime cento al mondo in scienze naturali; è 160ma in ingegneria e tecnologie guadagnando ben 36 posizioni rispetto al 2017.
Nel 2018, per il secondo anno consecutivo, l'Università di Pisa ha scalato posizioni anche nella classifica internazionale degli atenei pubblicata dal Times Higher Education, piazzandosi tra il 301° e il 350° posto su un totale di oltre 1250 università selezionate tra le più prestigiose al mondo, guadagnando una cinquantina di posizioni che le hanno consentito di salire in una fascia più alta. A livello italiano, l'Ateneo pisano si classifica nella fascia tra 8° e 11° posto, su un totale di 43 istituzioni censite, recuperando quattro posizioni rispetto all'anno precedente e confermandosi al primo posto tra le università generaliste in Toscana.