Nobel per la Pace a ICAN: la dichiarazione del rettore
Questa mattina (venerdì 6 ottobre) il Comitato norvegese per il Nobel ha assegnato il Premio Nobel per la Pace a ICAN-International Campaign to abolish Nuclear Weapons. Nella motivazione, il Comitato rimarca che la scelta è caduta su ICAN per "il suo ruolo nel fare luce sulle catastrofiche conseguenze di un qualunque utilizzo di armi nucleari e per i suoi sforzi innovativi per arrivare a un trattato di proibizione di queste armi": Trattato che è stato approvato il 7 luglio dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con il voto favorevole di 122 Stati (e l’opposizione delle potenze nucleari e dei loro alleati).
Come rettore dell’Università di Pisa saluto con grande soddisfazione questo premio, ricordando l’impegno del nostro Ateneo per il disarmo nucleare espresso in tante circostanze e culminato, nel 2015, nel fitto programma di eventi di “Pisa non dimentica Hiroshima e Nagasaki” in occasione del 70° anniversario dei bombardamenti atomici delle due città giapponesi. La manifestazione, coordinata dal CISP con la collaborazione del Comune di Pisa, fu aperta dalla emozionante testimonianza di una hibakusha di Hiroshima e da una rappresentante di ICAN. Un impegno che già aveva reso possibile si creasse nel nostro Ateneo il primo corso di laurea in “Scienze della Pace” del nostro paese, cosa di cui oggi ci troviamo ad essere particolarmente orgogliosi.
Forte di questa consapevolezza, quest’anno ho proposto ai rettori delle altre università italiane di dare un segnale chiaro a sostegno del processo di disarmo nucleare e la CRUI si è espressa a favore del Trattato per la messa al bando delle armi nucleari (leggi la Mozione CRUI).
Penso di poter affermare senza esagerazione e senza retorica che in questo Nobel – che è un Nobel assegnato, tramite ICAN, a tutta la società civile che nel mondo si impegna per il disarmo nucleare totale – c’è un pezzettino anche dell’impegno dell’Università di Pisa per la pace. Grazie a tutte e tutti Voi.
Paolo Mancarella
Guarda il video pubblicato da "la Repubblica" con l'annuncio del Premio Nobel a ICAN.
Incontri con aziende del settore ICT per laureati e studenti UNIPI
Il Career Service dell’Università di Pisa organizza un ciclo di incontri per laureati e studenti con aziende del settore ICT. L’appuntamento è il 9 ottobre alle 10 nell'aula magna Ulisse Dini della Scuola di Ingegneria (Largo Lucio Lazzarino, Pisa).
La mattina sono previste delle brevi presentazioni da parte delle aziende (20 min. ciascuna), che illustreranno le loro attività e i profili maggiormente richiesti, consultabili cliccando su ogni azienda. Le aziende che si presentano sono: Fluidmesh, Welcome Italia, Eggzero, Ethica Consulting, Imagicle e Alten. Al termine, dopo la pausa pranzo, si terranno i colloqui individuali in sessioni parallele, con i laureandi/laureati preselezionati dalle aziende partecipanti. La partecipazione alla giornata è gratuita ma occorre registrarsi. Per informazioni: 050 2212297 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La mano robotica “SoftHand Pro” protagonista di un incontro con l’atleta paralimpica Giusy Versace
Lunedì 2 ottobre, presso Palazzo Giustiniani, alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso, si è svolta la terza edizione del Premio Cuore Digitale, conferito ogni anno a una startup che si è distinta nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per il miglioramento della vita delle persone. Durante l’evento, Daniele Mazzei, del Centro di Ricerca dell’Università di Pisa “E.Piaggio”, e Lorenzo De Michieli, dell’Istituto Italiano di Tecnologia, hanno animato la tavola rotonda “Il valore dell’interazione uomo-macchina. Le protesi tecnologiche”, un’occasione di conoscenza e confronto tra il mondo della ricerca e quello della politica e dei media sulle nuove scoperte scientifiche al servizio dell’uomo. Come esempio emblematico della tecnologia al sostegno della disabilità è stata presentata la mano robotica SoftHand Pro, sviluppata all’interno del progetto SoftPro, finanziato dalla comunità Europea e coordinato dal professor Antonio Bicchi. La mano artificiale, che al momento rappresenta una delle punte più avanzate sulla ricerca delle protesi del futuro, è frutto di una collaborazione tra il Centro di Ricerca E. Piaggio (Università di Pisa), la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia e lo spin-off QBrobotics.
L’atleta paralimpica Giusy Versace, presente in qualità di madrina dell’evento, ha testato personalmente la SoftHand Pro, riconoscendone la versatilità e la semplicità d’uso, qualità non usuali per le protesi, che invece richiedono solitamente lunghi tempi di training, tanto che l’atleta ha tenuto a sottolineare nel suo discorso la necessità di una formazione adeguata per le persone che ne fanno uso.
“La facilità a usarla – spiega Mazzei – è uno dei punti di forza della mano che, in quanto provvista di un solo motore, ha un controllo molto semplice. La somiglianza con la struttura funzionale della mano umana la rende estremamente adatta non solo per eseguire compiti di manipolazione di oggetti, ma anche per l’interazione: per le persone amputate sarà di nuovo possibile stringere la mano agli altri, o toccare con la protesi parti del proprio corpo, eseguendo gesti come per esempio intrecciare le mani. L’interazione a tutti i livelli, fisica, emotiva e sociale, tra uomo e dispositivi artificiali e robotici è una delle linee di ricerca principali del Centro Piaggio, e passa attraverso lo studio e la conoscenza di come l’uomo è fatto, nel corpo, nella mente e nelle emozioni, per poter raccogliere la sfida della robotica del futuro, quella di replicare non solo l’intelligenza astratta, ma anche le nostre competenze relazionali e di movimento e manipolazione”.
Attualmente sono in corso sperimentazioni sulla mano condotte in collaborazione con i più grandi istituti di ricerca e riabilitazione del mondo: l’Ability Lab di Chicago, in cui si sta sperimentando l’utilizzo della mano, in combinazione con un polso artificiale, su pazienti sottoposti alle più moderne pratiche chirurgiche di re-innervamento muscolare, la Rice University (Houston, Texas) e la Mayo Clinic (Rochester, Minnesota), dove attualmente sono in corso sperimentazioni sulla restituzione di sensazioni tattili al paziente, la Florida State University (Miami, Florida) e la Arizona State University (Austin, Arizona), dove la SoftHand Pro verrà utilizzata in sperimentazioni con interfacce neuronali, e infine l’Hannover Medical School (Hannover, Germania) dove le nuove versioni della mano, più leggere e compatte, saranno presto rese disponibili ai pazienti per una sperimentazione clinica avanzata.
TORNA LA CETILAR PISA HALF MARATHON, CON CARLO VERDONE COME TESTIMONIAL
Sarà Carlo Verdone, eccezionale testimonial dell’Associazione per Donare la Vita Onlus, a dare il via all’11° edizione della Cetilar Pisa Half Marathon, che si svolgerà domenica 8 ottobre, dalle ore 9, lungo un percorso cittadino compreso tra la partenza in Via Contessa Matilde e l’arrivo in Piazza dei Miracoli. La manifestazione benefica, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore sociale della donazione degli organi e dei tessuti a scopo di trapianto, vedrà la partecipazione di alcuni atleti con diversi gradi di abilità fisica. Anzi, la partenza vera e propria della gara competitiva, sarà preceduta dal via di un gruppo di atleti spingitori che si alterneranno nello spingere le carrozzine di atleti diversamente abili lungo tutto il percorso, mentre in testa alla maratona ci sarà all’inizio un atleta mieloleso che, grazie a un esoscheletro realizzato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana nell’ambito di un progetto di ricerca coordinato dalla dottoressa Giulia Stampacchia, potrà alzarsi dalla carrozzina, camminare e, si spera, accennare alcuni passi di corsa.
La Cetilar Pisa Half Marathon, che da quest’anno ha nel Comitato organizzatore anche l’Università di Pisa e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, che si aggiungono alle altre Istituzioni da sempre impegnate nell’organizzazione, è stata presentata giovedì 5 ottobre a Palazzo alla Giornata dal rettore Paolo Mancarella, dal sindaco Marco Filippeschi, dal direttore generale dell'AOUP, Carlo Tomassini, dal prorettore con delega alle attività sportive, Marco Gesi, dal campione europeo di maratona, Daniele Meucci, da Giuseppe Cisterna, CFO di Pharmanutra, title sponsor della maratona, dal professor Ugo Boggi, organizzatore della manifestazione, da Giuseppe Bozzi, presidente dell'associazione per Donare la Vita onlus, e dai rappresentanti degli enti che danno supporto all'iniziativa.
Alla mezza maratona sono abbinati tre percorsi non competitivi e aperti a tutti, nell’ambito del Trofeo delle Tre Province, della lunghezza di 3, 8 e 15 chilometri, che potranno essere affrontati a passo libero. Per gli ultimi due è previsto il passaggio lungo le mura storiche di Pisa, aperte per l’occasione.
Il ritiro del pettorale per la gara competitiva e l’iscrizione alle altre marce potranno essere effettuati sabato 7 ottobre, dalle ore 9 alle 18.30, nell’ambito dell’Expo Half Marathon che si svolgerà all’Orto Botanico. Tutti i partecipanti, dopo aver ritirato la propria registrazione, potranno visitare liberamente il Giardino dei Semplici, mentre per i primi 100 atleti che ne faranno richiesta sono disponibili delle visite guidate. Sarà comunque possibile iscriversi direttamente la mattina dell’8 ottobre, dalle ore 7 alle 8.30 all’Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci, in via Contessa Matilde, che ha dato la sua preziosa disponibilità per il supporto logistico ai servizi pre- e post-gara.
Le iscrizioni alla mezza maratona hanno già superato il record di oltre 1300 atleti registrato nell’edizione 2014 e gli organizzatori ritengono realistico raggiungere almeno i 1500 iscritti. Sono poi attesi più di 1000 marciatori non competitivi.
“L’attività dei trapianti svolta a Pisa – ha dichiarato il professor Ugo Boggi, chirurgo di fama internazionale e organizzatore della manifestazione - oltre che per il numero degli interventi, si è sempre distinta per la qualità dei risultati e per i numerosi primati ottenuti in termini di innovazione. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e in particolare sulla donazione di organi, l’Associazione per Donare la Vita Onlus organizza da anni la mezza maratona di Pisa, che vede anche la partecipazione di persone trapiantate e il coinvolgimento di persone con diversa abilità fisica. Anche quest’anno ringrazio tutti gli enti e le istituzioni che stanno collaborando per la riuscita dell’evento, a partire dall’Università e dall’AOUP che si sono aggiunte nel Comitato organizzatore, oltre a Pharmanutra, importante realtà imprenditoriale del territorio, che si conferma come title sponsor della manifestazione. Un ringraziamento speciale va a Carlo Verdone, che con straordinaria sensibilità e disponibilità ha accettato di essere presente alla partenza della gara e all’arrivo per premiare gli atleti”.
Il Gruppo Nazionale di Bioingegneria premia due tesi di ricerca dell'Unipi
Pisa si conferma una delle capitali di eccellenza per gli studi della bioingegneria, aggiudicandosi due dei premi di dottorato conferiti annualmente dal Gruppo Nazionale di Bioingegneria alle tesi di ricerca più meritevoli. Tra i lavori premiati infatti ci sono anche quelli di Chiara Magliaro e Mimma Nardelli, studentesse e poi dottorande al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, e che hanno condotto le loro ricerche presso il Centro dell’Università di Pisa “E.Piaggio”.
La prima tesi di ricerca premiata, con il premio di dottorato “La Bioingegneria”, conferito per studi sul tema dei modelli, segnali di controllo e sistemi biologici, è andato a Mimma Nardelli, per lo studio e l'applicazione di nuovi metodi di analisi non-lineare ai segnali fisiologici.
Durante gli anni del dottorato, Mimma ha condotto le sue ricerche nel gruppo “Computational Physiology and Biomedical Instruments” presso il BioLab, un laboratorio congiunto tra il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e il Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Ateneo, in cui vengono condotte ricerche avanzate che riguardano lo studio dell’asse cuore-cervello, mettendo a punto sia strumenti teorici per analizzare e interpretare i segnali che manda il nostro corpo e convertirli in informazioni sullo stato generale e mentale del soggetto, sia dispositivi, come maglie sensorizzate, in grado di catturare e leggere questi segnali.
Nel contesto del progetto europeo PSYCHE (Personalised monitoring Systems for Care in Mental Health) si è occupata della ricerca di nuovi possibili marker dello stato umorale di soggetti con diagnosi di disturbo bipolare, attraverso l'analisi non-lineare dei segnali elettrocardiografici acquisiti attraverso sistemi indossabili. Ha inoltre validato l'applicazione di tali metodologie allo studio della variabilità della frequenza cardiaca durante protocolli di stimolazione sensoriale, ad esempio attraverso dispositivi aptici indossabili (progetto europeo WEARHAP, Wearable Haptics for Humans and Robots). Inoltre ha contributo a mettere a punto gli algoritmi di predizione dell'insorgenza di sintomi depressivi (progetto europeo NEVERMIND, NEurobehavioural predictiVE and peRsonalised Modelling of depressIve symptoms duriNg primary somatic Diseases with ICT-enabled self-management procedures)”
Chiara Magliaro si è aggiudicata invece il premio “Massimo Grattarola”, istituito per tesi di ricerca in Neuroingegneria e Bionanotecnologie, per i suoi studi sul cervello. Si è infatti occupata dello sviluppo di un metodo che, combinando tecniche avanzate di microscopia digitale e algoritmi di elaborazione e classificazione delle immagini, permette di ottenere una mappa tridimensionale della struttura neuronale del cervello. Tramite algoritmi intelligenti, l'immagine digitale di un singolo neurone viene estratta dall'intricata "foresta neuronale" tipica del cervello dei mammiferi, e in questo modo è possibile ricavare informazioni accurate sulla morfologia e la complessità delle cellule cerebrali. Lo scopo è quello di comprendere in maniera più esaustiva l'anatomia micro-strutturale del cervello e il suo contributo alla funzione cerebrale, e a studiare l'eziologia di malattie neurodegenerative e dello sviluppo, come i disordini dello spettro autistico o il morbo di Parkinson.
Chiara Magliaro
Mimma Nardelli
Torna la Cetilar Pisa Half Marathon, con Carlo Verdone come testimonial
Sarà Carlo Verdone, eccezionale testimonial dell’Associazione per Donare la Vita Onlus, a dare il via all’11° edizione della Cetilar Pisa Half Marathon, che si svolgerà domenica 8 ottobre, dalle ore 9, lungo un percorso cittadino compreso tra la partenza in Via Contessa Matilde e l’arrivo in Piazza dei Miracoli. La manifestazione benefica, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore sociale della donazione degli organi e dei tessuti a scopo di trapianto, vedrà la partecipazione di alcuni atleti con diversi gradi di abilità fisica. Anzi, la partenza vera e propria della gara competitiva, sarà preceduta dal via di un gruppo di atleti spingitori che si alterneranno nello spingere le carrozzine di atleti diversamente abili lungo tutto il percorso, mentre in testa alla maratona ci sarà all’inizio un atleta mieloleso che, grazie a un esoscheletro realizzato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana nell’ambito di un progetto di ricerca coordinato dalla dottoressa Giulia Stampacchia, potrà alzarsi dalla carrozzina, camminare e, si spera, accennare alcuni passi di corsa.
La Cetilar Pisa Half Marathon, che da quest’anno ha nel Comitato organizzatore anche l’Università di Pisa e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, che si aggiungono alle altre Istituzioni da sempre impegnate nell’organizzazione, è stata presentata giovedì 5 ottobre a Palazzo alla Giornata dal rettore Paolo Mancarella, dal sindaco Marco Filippeschi, dal direttore generale dell'AOUP, Carlo Tomassini, dal prorettore con delega alle attività sportive, Marco Gesi, dal campione europeo di maratona, Daniele Meucci, da Giuseppe Cisterna, CFO di Pharmanutra, title sponsor della maratona, dal professor Ugo Boggi, organizzatore della manifestazione, da Giuseppe Bozzi, presidente dell'associazione per Donare la Vita onlus, e dai rappresentanti degli enti che danno supporto all'iniziativa.
Alla mezza maratona sono abbinati tre percorsi non competitivi e aperti a tutti, nell’ambito del Trofeo delle Tre Province, della lunghezza di 3, 8 e 15 chilometri, che potranno essere affrontati a passo libero. Per gli ultimi due è previsto il passaggio lungo le mura storiche di Pisa, aperte per l’occasione.
Il ritiro del pettorale per la gara competitiva e l’iscrizione alle altre marce potranno essere effettuati sabato 7 ottobre, dalle ore 9 alle 18.30, nell’ambito dell’Expo Half Marathon che si svolgerà all’Orto Botanico. Tutti i partecipanti, dopo aver ritirato la propria registrazione, potranno visitare liberamente il Giardino dei Semplici, mentre per i primi 100 atleti che ne faranno richiesta sono disponibili delle visite guidate. Sarà comunque possibile iscriversi direttamente la mattina dell’8 ottobre, dalle ore 7 alle 8.30 all’Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci, in via Contessa Matilde, che ha dato la sua preziosa disponibilità per il supporto logistico ai servizi pre- e post-gara.
Le iscrizioni alla mezza maratona hanno già superato il record di oltre 1300 atleti registrato nell’edizione 2014 e gli organizzatori ritengono realistico raggiungere almeno i 1500 iscritti. Sono poi attesi più di 1000 marciatori non competitivi.
“L’attività dei trapianti svolta a Pisa – ha dichiarato il professor Ugo Boggi, chirurgo di fama internazionale e organizzatore della manifestazione - oltre che per il numero degli interventi, si è sempre distinta per la qualità dei risultati e per i numerosi primati ottenuti in termini di innovazione. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e in particolare sulla donazione di organi, l’Associazione per Donare la Vita Onlus organizza da anni la mezza maratona di Pisa, che vede anche la partecipazione di persone trapiantate e il coinvolgimento di persone con diversa abilità fisica. Anche quest’anno ringrazio tutti gli enti e le istituzioni che stanno collaborando per la riuscita dell’evento, a partire dall’Università e dall’AOUP che si sono aggiunte nel Comitato organizzatore, oltre a Pharmanutra, importante realtà imprenditoriale del territorio, che si conferma come title sponsor della manifestazione. Un ringraziamento speciale va a Carlo Verdone, che con straordinaria sensibilità e disponibilità ha accettato di essere presente alla partenza della gara e all’arrivo per premiare gli atleti”.
Il rettore Mancarella e il prorettore Gesi hanno quindi annunciato che l’Università di Pisa, grazie in particolare alla collaborazione di Sport and Anatomy, ha istituito il primo trofeo “Sport and Anatomy” riservato al dipendente e allo studente che si classificheranno al primo posto nella mezza maratona.
CHIUSURA STRADE
La manifestazione avrà luogo dalle 9 alle 12 della mattina ed interesserà diversi tratti stradali che saranno interdetti al traffico fino al passaggio degli atleti.
In particolare le strade cittadine interessate saranno:
Via Contessa Matilde (Partenza) – chiusa dalle 6,30 fino alle 9,30
Via delle Cascine – Chiusa dalle 9 alle 10
Via delle Lenze – Chiusa dalle 9,30 alle 11
Ponte del CEP - - Chiuso dalle 9 alle 12
Viale D’annunzio – Chiuso dalle 7 alle 12
Lungarni – Chiusi dalle 9 alle 12
Ponte Solferino – Chiuso dalle 9 alle 12
Via Mazzini – Chiusa dalle 9,30 alle 12
Via II Settembre sarà percorribile a senso unico verso Marina dalle 9 alle 12
Via Conte Fazio e Via Benedetto Croce saranno percorribili normalmente con un restringimento di carreggiata.
L’organizzazione della Mezza Maratona si scusa per i disagi che tali chiusure potranno causare ed inviata l’intera cittadinanza ad affollare le strade per ringraziare e salutare gli atleti che parteciperanno all’evento.
La ricerca in ambito spaziale come opportunità di carriera
“La ricerca in ambito spaziale come opportunità di carriera” è il titolo della conferenza del presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), professore Roberto Battiston, che si svolge venerdì 6 ottobre alle 9 al dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa (Largo Lucio Lazzarino).
Nel corso della mattinata verranno inoltre presentati i gruppi studenteschi UPHOS, Hympact e SMILE che partecipano a programmi educativi in ambito spaziale promossi dall'Agenzia Spaziale Europea e il professore Salvo Marcuccio parlerà del corso di studi in Aerospace Engineering dell’Ateneo.
Allievo della Scuola Normale, Roberto Battiston si è laureato nel 1979 in Fisica all'Università di Pisa nel gruppo del professore Bellettini, dell'Università e INFN di Pisa. Dal 1993 al 2012 è stato professore di Fisica generale all’Università di Perugia e dal 2012 ricopre la cattedra di Fisica all’Università di Trento. Dal 2009 è presidente della Commissione Nazionale per la Fisica Astroparticellare dell’INFN e dal 2014 è presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Lavorare nella Cooperazione: incontro con il vice ministro Mario Giro
Venerdì 6 ottobre, dalle 11.30 alle 13.30, nell'ambito dell'Internet Festival è previsto un incontro con il vice ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Mario Giro, dal titolo “Le opportunità professionali per i giovani nella Cooperazione". L’incontro, co-organizzato dall’Università di Pisa, dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca, dalla Scuola Normale Superiore e dalla Scuola Superiore Sant'Anna, in collaborazione con il Ministero, si terrà al Cinema Arsenale.
Durante l'incontro, il vice ministro descriverà le molteplici opportunità lavorative offerte oggi nel mondo della cooperazione internazionale, fornirà suggerimenti professionali ai giovani e illustrerà gli strumenti per rispondere alle domande del mondo del lavoro. Questa e altre iniziative forniranno idee, spunti e riflessioni nel percorso verso il Primo Forum Nazionale della Cooperazione che si terrà nel 2018. La cooperazione è attualmente un elemento essenziale per la politica estera del paese. La sua conoscenza, così come la sensibilizzazione del mondo accademico sul tema e la formazione dei giovani, rappresentano le solide basi per allargare i confini della pace e dello sviluppo.
L’incontro, moderato dalla giornalista Claudia Fusani, sarà aperto dai saluti del rettore dell’Università di Pisa, del direttore della Scuola IMT Alti Studi Lucca, del direttore della Scuola Normale Superiore, del rettore della Scuola Superiore Sant'Anna e del sindaco di Pisa. A seguire, il vice ministro presenterà il nuovo sistema della Cooperazione Internazionale italiana, le esperienze in atto e le concrete possibilità di trovare lavoro nell’ambito. Nel corso della mattinata saranno presentate alcune testimonianze di giovani impegnati in progetti in atto. L’incontro si concluderà con un momento di dibattito e di confronto con gli studenti.
Consegnati i diplomi ai 228 allievi dei master del dipartimento di Economia e Management
Si è svolta al Polo Piagge la cerimonia di consegna dei diplomi ai 228 allievi dei master del dipartimento di Economia e Management dell’anno accademico 2015-2016. I master sono Finanza e Controllo di Gestione, Management delle Aziende Sanitarie, Economia Aziendale e Management, Auditing e Controllo Interno, Auditing Finanza e Controllo, Food Quality Management and Communication, Bilancio e Amministrazione Aziendale. Alcuni master rientrano nel programma Inps Certificated che prevede borse di studio a copertura totale della quota di iscrizione per studenti meritevoli che rientrano nelle condizioni previste dal bando. La consegna è stata preceduta dal saluto di Umberto Bertini e dall’intervento di Fabio Saponara, Dirigente INPS Toscana, sono poi intervenuti i direttori dei master Luciano Marchi, Marco Allegrini, Luca Lazzini, Mariacristina Bonti, Giuseppe D’Onza, Angela Tarabella e Roberto Verona.
I master, il primo dei quali è giunto alla ventesima edizione, si caratterizzano per il consolidato rapporto con le imprese, come testimoniano le sinergie con prestigiose associazioni professionali e il supporto di primarie società industriali e finanziarie. I corsi garantiscono un’alta qualità della formazione che si realizza con il supporto di metodologie e piattaforme tecnologiche avanzate e si avvale di contributi provenienti dal mondo accademico e di numerosi interventi di manager e professionisti, per la rete di relazioni che si è costituita negli anni tra gli allievi, e infine, per la vocazione all’internazionalizzazione.
Il master in Auditing e Controllo Interno, primo master organizzato dall’Ateneo pisano, è l’unico master italiano e il quarto in Europa che è stato inserito dall’Institute of Internal Auditors nel programma IAEP “International Auditing Education Partnership” che costituisce il principale riconoscimento a livello mondiale dei programmi formativi di eccellenza sulle tematiche di internal auditing.
Sono prossime le scadenze per le iscrizioni alle nuove edizioni dei master: maggiori informazioni sul sito www.masterdea.it.
La mano robotica “SoftHand Pro” protagonista di un incontro con l’atleta paralimpica Giusy Versace
Lunedì 2 ottobre, presso Palazzo Giustiniani, alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso, si è svolta la terza edizione del Premio Cuore Digitale, conferito ogni anno a una startup che si è distinta nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per il miglioramento della vita delle persone. Durante l’evento, Daniele Mazzei, del Centro di Ricerca dell’Università di Pisa “E.Piaggio”, e Lorenzo De Michieli, dell’Istituto Italiano di Tecnologia, hanno animato la tavola rotonda “Il valore dell’interazione uomo-macchina. Le protesi tecnologiche”, un’occasione di conoscenza e confronto tra il mondo della ricerca e quello della politica e dei media sulle nuove scoperte scientifiche al servizio dell’uomo. Come esempio emblematico della tecnologia al sostegno della disabilità è stata presentata la mano robotica SoftHand Pro, sviluppata all’interno del progetto SoftPro, finanziato dalla comunità Europea e coordinato dal professor Antonio Bicchi. La mano artificiale, che al momento rappresenta una delle punte più avanzate sulla ricerca delle protesi del futuro, è frutto di una collaborazione tra il Centro di Ricerca E. Piaggio (Università di Pisa), la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia e lo spin-off QBrobotics.
L’atleta paralimpica Giusy Versace, presente in qualità di madrina dell’evento, ha testato personalmente la SoftHand Pro, riconoscendone la versatilità e la semplicità d’uso, qualità non usuali per le protesi, che invece richiedono solitamente lunghi tempi di training, tanto che l’atleta ha tenuto a sottolineare nel suo discorso la necessità di una formazione adeguata per le persone che ne fanno uso.
Da sinistra: Daniele Mazzei (Centro Paggio), Giusy Versace, Lorenzo De Michieli (IIT) e Manuel Catalano (Centro Piaggio e IIT).
“La facilità a usarla – spiega Mazzei – è uno dei punti di forza della mano che, in quanto provvista di un solo motore, ha un controllo molto semplice. La somiglianza con la struttura funzionale della mano umana la rende estremamente adatta non solo per eseguire compiti di manipolazione di oggetti, ma anche per l’interazione: per le persone amputate sarà di nuovo possibile stringere la mano agli altri, o toccare con la protesi parti del proprio corpo, eseguendo gesti come per esempio intrecciare le mani. L’interazione a tutti i livelli, fisica, emotiva e sociale, tra uomo e dispositivi artificiali e robotici è una delle linee di ricerca principali del Centro Piaggio, e passa attraverso lo studio e la conoscenza di come l’uomo è fatto, nel corpo, nella mente e nelle emozioni, per poter raccogliere la sfida della robotica del futuro, quella di replicare non solo l’intelligenza astratta, ma anche le nostre competenze relazionali e di movimento e manipolazione”.
Attualmente sono in corso sperimentazioni sulla mano condotte in collaborazione con i più grandi istituti di ricerca e riabilitazione del mondo: l’Ability Lab di Chicago, in cui si sta sperimentando l’utilizzo della mano, in combinazione con un polso artificiale, su pazienti sottoposti alle più moderne pratiche chirurgiche di re-innervamento muscolare, la Rice University (Houston, Texas) e la Mayo Clinic (Rochester, Minnesota), dove attualmente sono in corso sperimentazioni sulla restituzione di sensazioni tattili al paziente, la Florida State University (Miami, Florida) e la Arizona State University (Austin, Arizona), dove la SoftHand Pro verrà utilizzata in sperimentazioni con interfacce neuronali, e infine l’Hannover Medical School (Hannover, Germania) dove le nuove versioni della mano, più leggere e compatte, saranno presto rese disponibili ai pazienti per una sperimentazione clinica avanzata.