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Lunedì, 08 Agosto 2022 09:20

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Ciascun studente può iscriversi contemporaneamente a due corsi di istruzione superiore come previsto dalla Legge n. 33 del 12 aprile 2022, con le modalità disciplinate nel successivo Decreto Ministeriale n. 933 del 29 luglio 2022.

Cosa è possibile fare

È possibile iscriversi contemporaneamente ad un massimo di due corsi di istruzione superiore di uno stesso Ateneo oppure appartenenti ad Atenei, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale, anche esteri, come di seguito specificato.

 

Possibilità di doppia iscrizione consentite 

  • due corsi di laurea triennale non appartenenti alla stessa classe di laurea

  • due corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico non appartenenti alla stessa classe di laurea

  • un corso di laurea triennale e uno di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico

  • un corso di laurea, triennale o magistrale, e uno di dottorato di ricerca o di master o di specializzazione non di area medica

  • due corsi di master, purché diversi

  • un corso di dottorato di ricerca e uno di specializzazione medica – per questo caso si applica l’art. 7 del DM 226/2021

  • un corso di dottorato di ricerca e uno di specializzazione non medica

  • un corso di master e uno di specializzazione (di area medica e non)

  • un corso di dottorato di ricerca e un corso di master

 

Norme generali

  • Nel caso di iscrizione contemporanea a due Corsi di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico, anche presso più Università, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale, questi non devono appartenere alla stessa classe di laurea e devono differenziarsi per almeno i due terzi delle attività formative.

  • Per l’iscrizione a due diversi corsi di studio è obbligatorio essere in possesso per ciascuno dei corsi dei titoli di studio e dei requisiti d’accesso richiesti dalla normativa nazionale e dai regolamenti didattici, di Ateneo e dei singoli corsi di studio.

  • Nel caso in cui uno dei due corsi di studio sia a frequenza obbligatoria, è consentita esclusivamente l’iscrizione ad un secondo corso di studio che non presenti obblighi di frequenza, fatta eccezione per le attività di laboratorio e di tirocinio.

  • Nel caso di iscrizione a due corsi a numero programmato, lo studente deve essere collocato in posizione utile nelle graduatorie di entrambi i corsi.

 

 

Dichiarazioni per iscrizioni a due corsi

  • Lo studente che intende usufruire della doppia iscrizione deve presentare annualmente una dichiarazione in cui esprime l’intenzione di iscriversi ad un secondo corso di studio e autocertifica il possesso dei requisiti necessari.

  • La dichiarazione di doppia iscrizione deve essere presentata nel processo di immatricolazione ad un secondo corso di studio, secondo le modalità previste per ogni tipologia di corso. Consulta le pagine dedicate all’immatricolazione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico, ai corsi di laurea magistrale, ai master universitari, alle scuole di specializzazione, ai corsi di dottorato e ai corsi per la formazione insegnanti per maggiori informazioni sulle rispettive procedure di immatricolazione.

  • Lo studente è tenuto a presentare la dichiarazione per ogni anno accademico di doppia iscrizione al momento del rinnovo iscrizione accedendo all’area riservata del portale Alice www.studenti.unipi.it nella sezione “Segreteria” – “Doppia iscrizione/PA 110 e lode".

  • In caso di iscrizione a corsi di studio presso due Atenei diversi, tale dichiarazione dovrà essere presentata presso entrambe le istituzioni.

  • La medesima dichiarazione dovrà essere presentata anche nel caso in cui ci sia un passaggio di corso all’interno dello stesso Ateneo oppure un trasferimento di corso tra Atenei diversi.

È consentita l’iscrizione ad un secondo corso di studio dell’Università di Pisa solo a condizione che lo studente sia in regola con la posizione contributiva relativa alla prima iscrizione.

Le dichiarazioni inerenti i requisiti di compatibilità tra i due corsi di studio previsti dal DM n. 930 del 29 luglio 2022 saranno soggette ad accertamenti: qualora emerga l’iscrizione a due corsi tra loro incompatibili alla luce della normativa vigente, e in mancanza di una rinuncia formale agli studi per il corso di prima iscrizione, la carriera con la data di immatricolazione più recente è chiusa di ufficio per irregolarità amministrativa.

 

Diritto allo studio

  • I benefici per il diritto allo studio sono previsti per una sola iscrizione.

  • Lo studente con iscrizione contemporanea a due corsi di studio individua solo uno dei due come riferimento per accedere ai benefici previsti per il diritto allo studio, per tutto il periodo di contemporanea iscrizione, in una sola delle sedi amministrative, qualora fossero diverse. Lo studente già iscritto ad un corso di studi in anni successivi al primo non può individuare, quale riferimento ai fini dei benefici per il diritto allo studio, la seconda iscrizione.

  • Ai fine della maggiorazione del 20% dell’importo della borsa, prevista dalla normativa per gli studenti iscritti contemporaneamente a due corsi, lo studente dovrà mantenere per entrambi i corsi di studio ai quali è iscritto i requisiti di merito previsti dal predetto decreto.

 

Contribuzione onnicomprensiva annuale

La contribuzione onnicomprensiva è dovuta per entrambi i corsi di studio di contemporanea iscrizione e verrà determinata separatamente in funzione del tipo di corso e del numero di anni di iscrizione al corso, sulla base del Regolamento per la contribuzione degli studenti.

In presenza dei requisiti previsti dal Regolamento sulla contribuzione degli studenti, lo studente può richiedere l’esonero, totale o parziale, dal versamento del contributo onnicomprensivo annuale per entrambe le iscrizioni.

In caso di doppia iscrizione a due corsi di studio attivati da atenei con sede in Regione Toscana, la tassa regionale annuale sarà versata una sola volta. Al contrario, lo studente è tenuto al pagamento di due tasse regionali distinte se iscritto contemporaneamente a un corso di studio dell’Università di Pisa e a un corso di studio attivato da un ateneo fuori regione. In caso di esonero dal versamento della tassa regionale per godimento della borsa per diritto allo studio, l’esonero si applica anche alla seconda iscrizione fino al mantenimento della borsa DSU.

 

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 "Procedure e termini" a.a. 2024/2025 (delibera del Senato Accademico n. 144 del 7 giugno 2024)

 

 

 

 

Lunedì, 08 Agosto 2022 08:06

Assicurazione e assistenza sanitaria

A partire dall’anno accademico 2022/23 l’Università di Pisa, in collaborazione con la USL Toscana nord ovest e con i Medici di Medicina Generale di Pisa, ha introdotto un’importante novità che potrà interessare tutti gli studenti non residenti nella Regione Toscana e che decidono di non spostare a Pisa il loro domicilio sanitario.

Coloro che si trovano nella situazione descritta potranno, se lo vorranno e contribuendo con una modestissima somma di denaro, usufruire di un servizio di assistenza sanitaria da parte di un medico del territorio pisano, potendo tuttavia mantenere il medico curante scelto nella sede di residenza.

Il servizio prevede che al momento dell’adesione, e dopo aver versato il contributo previsto (15 € per l’intero anno accademico 2022/23), lo studente possa scegliere uno dei medici di base del territorio pisano che hanno aderito al servizio e su cui troverà tutte le informazioni prima di effettuare la sua scelta.

Successivamente, in caso di necessità, lo studente potrà recarsi dal medico da lui indicato ed effettuare gratuitamente le visite, sia ambulatoriali sia a domicilio. Verrà data anche la possibilità di modifica della scelta del medico in maniera semplice e con una procedura esclusivamente telematica.

Tutti gli studenti che avranno diritto ad aderire all’iniziativa riceveranno un avviso tramite il portale Agenda Didattica, che consentirà loro di iscriversi o di rinnovare l’adesione al servizio in maniera molto semplice.

Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DII) dell’Università di Pisa ha allestito nella sua sede in via Caruso 16 una nuova centralina meteo per il monitoraggio della pioggia, consultabile online su sito meteo.dii.unipi.it. L’iniziativa rientra nel progetto INSIDERAIN, finanziato dalla Regione Toscana, che punta a sviluppare strumenti innovativi per la previsione e la misurazione delle precipitazioni partendo da segnali satellitari. L’obiettivo in particolare è sostenere il settore agricolo, da sempre condizionato dall'andamento pluviometrico, e per il quale previsioni il più esatte possibili sono di fondamentale importanza.

“La centralina acquisisce le rilevazioni ogni cinque minuti - spiega Filippo Giannetti, docente di telecomunicazioni al DII – quindi i dati sono elaborati per creare grafici sull’andamento di temperature, pioggia, vento, pressione atmosferica e molto altro, grafici consultabili pubblicamente e di facile lettura”.

La centralina è solo una delle iniziative del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione volte a trovare strumenti per affrontare l’emergenza climatica. Nell’ambito del progetto europeo SCORE, Filippo Giannetti e il suo team hanno sviluppato la prima versione di una piattaforma che raccoglie i dati dei sensori meteo ed ambientali di dieci città costiere, tra cui Massa, unica italiana, oltre a mappe georeferenziate e serie storiche di misure climatiche.

La piattaforma è già a disposizione dei ricercatori del progetto, con l’obiettivo ultimo di contrastare l’erosione e l’impatto dei cambiamenti climatici sulle aree costiere europee.

"I dati raccolti dai sensori – commenta Giannetti - andranno ad alimentare in tempo-reale anche il cosiddetto “gemello digitale” (digital twin), cioè una rappresentazione virtuale delle città costiere, che tramite appositi programmi di simulazione ed apprendimento automatico potrà fornire informazioni utili sullo stato delle città con in particolare attenzione agli effetti delle nuove condizioni meteo ed ambientali determinate dai cambiamenti climatici in corso, attivando, se necessario, un sistema di allerta precoce che potrà consentire di prendere misure tempestive”.

"La piattaforma - conclude Giannetti - sarà così al centro del complesso processo di scambio di dati fra i 28 partner del progetto, e permetterà l'elaborazione di modelli per produrre proiezioni meteo, analisi di rischio, valutazione quantitativa dell’impatto socio-economico dei cambiamenti climatici, ma anche dei possibili benefici derivanti dall’adozione di soluzioni basate su di un approccio ecosistemico”.

 

 

Il laboratorio di ricerca ImagingLab dell’Università di Pisa è entrato a far parte della comunità internazionale Z-Inspection per una intelligenza artificiale (IA) affidabile. L’obiettivo è quello di esplorare le implicazioni etiche dell’IA nella diagnostica per immagini, laddove l’uso delle “macchine intelligenti” ha delle ricadute immediate sul processo diagnostico e quindi sui pazienti.

“L’intelligenza artificiale applicata alle immagini diagnostiche è un tema di grande interesse scientifico e clinico-pratico, ma anche etico”, spiega Emanuele Neri (foto), ordinario di Radiologia del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e direttore del laboratorio di cui fanno parte docenti e ricercatori dell’Ateneo pisano.

“Possiamo fidarci dell’IA quando viene utilizzata per una diagnosi? – continua Neri – E chi è responsabile della diagnosi, il computer o il medico? L’IA può alterare l’informazione diagnostica e condurre il medico in errore? Sono queste alcune delle domande a cui Z-Inspection vuole rispondere analizzando le molte applicazioni dell’IA in medicina”.

Z-Inspection è una comunità internazionale a cui aderiscono laboratori di ricerca di tutto il mondo, conforme alle linee guida del “High-level expert group on AI” della Comunità Europea, che ha lo scopo di spiegare i processi alla base dell’IA e renderla spiegabile al medico e al paziente.

Sono tre i progetti di didattica innovativa dell’Università di Pisa che hanno ricevuto il riconoscimento di “Flagship Initiative” da parte di Circle U., l'Alleanza Universitaria Europea che comprende l’Università di Pisa e altri 8 prestigiosi atenei europei. Il Think and Do Tank di Circle U. ha mappato le iniziative educative di punta promosse dai vari partner dell’Alleanza e, per l’Ateneo pisano, ne sono state premiate tre: MUSEIA - Laboratorio di Cultura Museale, il Progetto speciale per la didattica Tessiture e il Laboratorio didattico per il monitoraggio ambientale e dei cambiamenti climatici. I criteri su cui si è basata la selezione delle iniziative didattiche a cui è andato il riconoscimento sono quattro: integrazione degli stakeholder esterni; internazionalizzazione della formazione; inter- e transdisciplinarietà; coinvolgimento degli studenti.

Il Laboratorio di cultura museale MUSEIA del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, è stato selezionato per il Progetto speciale per la didattica "Musei Università Pubblici: prodotti di comunicazione per i Musei Nazionali di Pisa", svolto in collaborazione con la Direzione regionale Musei della Toscana del Ministero della Cultura. Il progetto si è svolto in due edizioni: la prima nel 2019 con il Museo Nazionale di San Matteo, la seconda nel 2020-21 con il Museo Nazionale di Palazzo Reale. Seguendo i principi formativi del "learning by doing", con una forte interazione tra studenti di curricula ed età diversi e con il personale dei due musei, il progetto ha portato alla ideazione, sviluppo, realizzazione di prodotti di comunicazione per i due musei rivolti a pubblici diversi: dal visual design a materiale promozionale, dai pannelli e fogli di sala alle brochure generali e tematiche a quelle per bambini, dalle installazioni multimediali al fumetto "È tutto Reale", scaricabile gratuitamente dal sito dell'editore Pisa University Press.

Il Progetto speciale per la didattica Tessiture. Fonti e metodi per una lettura trasversale e culturale delle sfide del presente e del passato del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere ha proposto un percorso didattico transdisciplinare che ha unito l'antropologia culturale, la storia del cinema, l'islamistica, la storia e la cultura dei paesi arabi e dell'Iran suggerendo chiavi di lettura critiche e olistiche su temi e casi culturalmente densi e storicamente emblematici. Filo rosso del progetto è stato un cineforum corredato da incontri laboratoriali e seminariali di approfondimento, una cornice entro la quale si è sviluppato un progetto di studio transdisciplinare che ha visto protagonisti studenti e studentesse. Con la partecipazione di importanti studiosi delle Università di Pisa, Milano e Liverpool, nonché esperti esterni come scrittori, giornalisti e ricercatori indipendenti, il progetto si è trasformato in un'arena aperta per discutere la pluralità di strumenti, metodi e fonti della ricerca umanistica.

Il Laboratorio didattico per il monitoraggio ambientale e dei cambiamenti climatici è un Progetto speciale per la Didattica del Dipartimento di Scienze della Terra nato per dare l’opportunità agli studenti di migliorare le proprie competenze su problemi legati ai cambiamenti ambientali e climatici. Il progetto proposto si è tradotto in una scuola internazionale di limnologia organizzata in collaborazione con l'Università di Köln (Germania) su un’importante zona umida della Toscana, il Lago di Massaciuccoli. Gli studenti, organizzati in gruppi di lavoro, hanno potuto svolgere attività di campionamento e monitoraggio dei sistemi lacustri per lo studio dell'evoluzione ambientale, dell'impatto antropico e per la raccolta delle successioni sedimentarie, per lo studio dell'inquinamento e la ricostruzione del paleoclima.

I Progetti speciali per la didattica sono iniziative promosse e finanziate dall’Ateneo con cui si propongono nuovi modi di fare lezione, che vanno oltre la tradizionale “aula”: gli studenti hanno la possibilità di partecipare a viaggi studio, lezioni fuori sede, iniziative all’estero, hanno la possibilità di creare e realizzare progetti innovativi e di svolgere tante altre attività pensate per rendere più efficaci e incisivi gli insegnamenti dei corsi di laurea.

Con l’apertura del Centro Matricolandosi e il rinnovo del portale matricolandosi.unipi.it, il 28 luglio sono partite le immatricolazioni all’Università di Pisa, che per il prossimo anno accademico propone un’offerta didattica comprensiva di 60 corsi di laurea triennale, 9 corsi a ciclo unico e 73 corsi magistrali che spaziano in tutti i campi del sapere.

Il Centro Matricolandosi, situato al primo piano dell’Edificio E del Polo Fibonacci (in via Buonarroti 4), è uno spazio molto apprezzato dai nuovi allievi sia perché presenta in forma semplice e omogenea le informazioni sui corsi di studio, sia perché guida passo dopo passo i ragazzi nelle procedure di immatricolazione. Il Centro sarà aperto dal 28 luglio al 30 settembre su appuntamento tramite lo Sportello Virtuale, per informazioni e assistenza alle procedure telematiche; dal 3 ottobre al 7 dicembre 2022 su appuntamento per il ritiro della “Carta Unica Regionale dello Studente”.

Pe il prossimo anno accademico, l’Università di Pisa offre due nuove lauree magistrali: la prima è “Biotechnologies and applied artificial intelligence for health”, tenuta in lingua inglese e in collaborazione con le Università di Barcellona, Marsiglia e Stoccolma, e sarà la prima in Italia dedicata esplicitamente agli aspetti innovativi legati all’applicazione delle biotecnologie e dell’intelligenza artificiale alla salute. La seconda è “Sistemi agricoli sostenibili”, che preparerà gli studenti a usare i metodi più avanzati di agricoltura sostenibile, confermando e rafforzando l’impegno dell’Università di Pisa sul fronte della sostenibilità ambientale e dell’educazione alla sostenibilità. La grande tradizione pisana nel settore umanistico si arricchisce inoltre con il nuovo curriculum interamente in inglese su “Ancient Egypt and Western Asia: archaeology, history and languages (AEWA)”, dedicato allo studio dell’Egitto, Vicino e Medio Oriente antichi. Inoltre, ben 22 corsi di studio hanno accordi con università all’estero, con la possibilità di conseguire un titolo doppio o multiplo.

In Piazza Torricelli 4 è inoltre aperto per gli studenti internazionali il WIS! (Welcome International Students!), lo sportello a cui devono rivolgersi tutti i possessori di titolo di studio conseguito all'estero (titolo di scuola secondaria superiore, laurea di primo livello, laurea magistrale), che intendono immatricolarsi all'Università di Pisa. Per l'a.a. 2022-2023, il WIS! è attivo online e in presenza, solo su appuntamento dall'agenda elettronica, dal 5 luglio al 31 ottobre 2022. Maggiori informazioni a questo link.

 

Come immatricolarsi

La procedura di immatricolazione quest'anno è stata ulteriormente semplificata e snellita: sarà sufficiente effettuare la scelta del corso e pagare la prima rata (oppure presentare la richiesta di borsa di studio) per essere immatricolati. La registrazione e la scelta del corso devono avvenire via web seguendo le indicazioni riportate sul portale matricolandosi.unipi.it. Il sistema richiederà la scansione del documento identità, una fototessera in formato elettronico e i dati sul titolo di maturità (anno conseguimento, istituto scolastico e votazione conseguita), nonché il formulario di immatricolazione (FORIM) sottoscritto dallo studente, necessario per perfezionare l’immatricolazione.

La scadenza per le immatricolazioni ai corsi di laurea di primo livello e ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico è fissata al 30 settembre 2022. Dopo tale data e fino al 30 dicembre 2022, sarà sempre possibile immatricolarsi con il pagamento di un’indennità di mora crescente. Come detto, lo studente immatricolato dovrà ritirare la Carta dello studente su appuntamento a partire dal 3 ottobre. Attraverso il portale sportellovirtuale.unipi.it lo studente potrà scegliere la data e l’ora preferita per il ritiro. Successivamente al 7 dicembre, tutte le carte non ancora ritirate saranno spedite al recapito documenti indicato dagli interessati sul portale Alice al momento della registrazione. A tutti gli studenti sarà inviata una mail di benvenuto che contiene il link alla guida "UNIpiù" e le credenziali di Ateneo dopo l’immatricolazione.

Tutte le informazioni per accedere ai benefici del diritto allo studio (borsa di studio, alloggi, borsa servizi, mensa) sono disponibili sul sito web http://www.dsu.toscana.it: dal 18 luglio al 6 settembre 2022 è possibile presentare la domanda per la borsa di studio regionale.

Dai primi giorni di settembre e fino al 2 novembre 2022, coloro che hanno completato l’immatricolazione, dopo aver ottenuto gratuitamente l’ISEE per il diritto allo studio presso un CAF, potranno presentare con un click la domanda di riduzione tasse, accedendo all’area riservata del portale studenti www.studenti.unipi.it. Dopo il 2 novembre e fino al 15 febbraio, ciò sarà possibile solo con l’addebito di una indennità di mora.

Matricolandosi ha anche uno numero telefonico dedicato (050 2213616-619) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. È inoltre attivo il numero verde 800018600 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 escluse le festività), un servizio di informazione rivolto ai potenziali studenti, studenti, laureati, nonché a tutti coloro che a vario titolo sono interessati all’attività didattica dell’Università di Pisa.

Il corso magistrale in Cybersecurity, attivato nel 2020 all’Università di Pisa, ha il suo primo laureato: Emanuele Albertosi ha infatti conseguito il titolo martedì 26 luglio, discutendo nell’Aula Magna Dini di Ingegneria una tesi su un’applicazione di realtà aumentata per garantire la sicurezza informatica. Si è laureato con il professor Gian Luigi Ferrari, ordinario di Informatica, come supervisore, e i dottori Alessandro Bocci e Stefano Forti, rispettivamente dottorando e ricercatore in Informatica, come co-supervisori. A presiedere la Commissione per l’esame di laurea è stato il rettore Paolo Maria Mancarella.

Emanuele Albertosi, nato a Massa nel 1977, si è laureato alla triennale di Informatica all’Università degli Studi di Milano. Professionista ICT con numerose esperienze lavorative accumulate dopo la laurea triennale, ha deciso di lasciare il posto di lavoro per acquisire competenze avanzate e innovative al corso di laurea magistrale dell’Ateneo pisano. Nel lavoro di tesi si è occupato del tema della sicurezza, che rappresenta uno dei requisiti più difficili da garantire negli attuali sistemi informatici, per applicazioni installate su reti di larga scala e con numerosissimi nodi e risorse eterogenee. In questo contesto, lo studio ha implementato un’applicazione di realtà aumentata e l’ha utilizzata per valutare una metodologia, proposta di recente dai ricercatori dell’Università di Pisa, per decidere su quali dispositivi installare in modo sicuro le diverse funzioni che compongono l’applicazione, considerando requisiti hardware, software e di latenza. Ha quindi condotto diversi esperimenti e simulazioni di attacchi per mostrare come un’installazione adeguata dei componenti dell’applicazione possa evitare rischiose, e spiacevoli, fughe di dati sensibili.

Il corso di laurea magistrale in Cybersecurity è stato il primo in Italia a offrire una formazione completa non solo sui classici aspetti legati al software, come la sicurezza di dati, programmi, sistemi operativi e sistemi di comunicazione, ma anche su quelli che riguardano l’hardware, come dispositivi elettronici, propagazione del segnale e i sistemi biometrici. È gestito congiuntamente dai dipartimenti di Ingegneria dell’Informazione e di Informatica ed è nato su impulso del rettore Paolo Maria Mancarella e degli ex direttori dei dipartimenti coinvolti, i professori Gian Luigi Ferrari e Giuseppe Anastasi.

“Si tratta di un corso di studi internazionale, erogato in lingua inglese – ha commentato il professor Stefano Chessa, presidente del corso - che da subito ha ricevuto un convinto apprezzamento dagli studenti, attirando una percentuale di circa il 40% rispetto al totale degli iscritti proveniente da altre università italiane e internazionali. Attualmente conta 84 iscritti ripartiti tra il primo e il secondo anno, con una forte preponderanza (circa l’83%) di studenti provenienti da fuori del “bacino locale” delle province di Pisa, Livorno e Lucca, e con una quota significativa di circa il 17% di studenti con cittadinanza straniera”.

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