Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

In seguito alle celebrazioni del settimo centenario Dantesco, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi a Pisa presenta le mostre Il Trittico del Centenario, Una Commedia Divina, L’Inferno di Claudio Sacchi. Tre mostre a comporre un suggestivo percorso dedicato al poema dantesco, rivisitato attraverso libri, dipinti, opere grafiche e prodotti multimediali che ne documentano la fortuna nei diversi momenti storici e fino alla contemporaneità.

Il Trittico del Centenario. Leonardo 1919 Raffaello 1920 Dante 1921, a cura di Roberto Antonelli, Virginia Lapenta e Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi, già allestita in Villa Farnesina a Roma, propone una rassegna sul gusto e l’estetica che hanno presieduto nel primo dopoguerra alle celebrazioni dei centenari di Leonardo (1919), Raffaello (1920) e Dante (1921).

Una Commedia Divina presenta edizioni del poema dantesco e altri tesori bibliografici provenienti dalla Biblioteca Universitaria di Pisa e dalla Biblioteca della Scuola Normale Superiore.

L’Inferno di Claudio Sacchi, nata in collaborazione con l’editore Daniele Olschki e già allestita a Firenze all’Accademia delle Arti del Disegno, presenta una serie di dipinti realizzati da Claudio Sacchi, l’artista pesarese tra i più autorevoli interpreti della figurazione contemporanea, ispirati ad alcuni canti dell’Inferno.

Le mostre sono realizzate dal Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa) con la collaborazione di: Biblioteca Universitaria di Pisa, Biblioteca della Scuola Normale Superiore, Sistema Museale di Ateneo, Villa Farnesina-Accademia Nazionale dei Lincei.

L'inaugurazione delle mostre al pubblico si svolgerà giovedì 7 aprile, alle ore 12:00 al Museo della Grafica con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://museodellagrafica.sma.unipi.it/prenotazione-eventi-speciali/

Mercoledì, 06 Aprile 2022 17:36

Chat with our international students and staff

https://unibuddy.unipi.it/EN/

Mercoledì, 06 Aprile 2022 17:35

Chat with our international students and staff

https://unibuddy.unipi.it/EN/

Mercoledì, 06 Aprile 2022 17:30

Chat with our international students and staff

https://unibuddy.unipi.it/EN/

Il Museo di Storia Naturale, in collaborazione con Feronia APS, propone tre giorni di campi pasquali immersivi sulla mostra “Mythos, Creature fantastiche”.
Attraverso giochi, attività creative e manuali, i bambini potranno scoprire oltre 30 soggetti mitologici ricostruiti fedelmente sulla base dei racconti di poeti, storici e naturalisti dell’antichità, come ad esempio Pegaso, l’araba fenice, l’unicorno e perfino un drago lungo 13 metri.

Date: 14, 15 e 19 aprile 2022
Orario: 8.30 – 16.30
Fascia di età: 5,5 – 12 anni
Pasti e merende a carico delle famiglie.

Quota giornaliera: € 40,00
Quota mezza giornata (8.30 – 12,30/13.30): € 30,00
Sconto del 10% per i soci Coop, per i figli dei dipendenti dell’Università di Pisa e per fratelli. Gli sconti non sono cumulabili.
Riduzione della quota giornaliera di€ 3,00 per i residenti nel Comune di Calci.

Per informazioni e prenotazioni:
Feronia APS  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.feroniaguidetoscana.it 
Marcella Parisi 320 3833252

Tutte le attività saranno svolte nel rispetto delle normative anticontagio COVID

Ha festeggiato vent’anni il corso di laurea in Ingegneria gestionale, che è nato nel 2002 e che anche oggi presenta dati molto soddisfacenti, con più di 3.200 laureati complessivi tra triennale e magistrale, con il 90% di studenti ai quali negli ultimi due anni è stata proposta l’assunzione già durante il periodo di tesi e con il 95% delle tesi magistrali svolte con tirocinio presso imprese ed enti esterni.

Per celebrare la ricorrenza è stato organizzato un convegno, dal titolo “Ingegneria Gestionale 20+20 - Progettare metodi per un futuro sostenibile”, che si è tenuto martedì 5 aprile nell’Aula Magna “Ulisse Dini” di Ingegneria. Dopo i saluti del presidente della Scuola di Ingegneria, Alberto Landi, ha tenuto la sua relazione il presidente del corso di studio, Gionata Carmignani. Sono intervenuti diversi rappresentati dal mondo industriale e della ricerca per condividere le loro esperienze e le prospettive del corso, proiettato verso il futuro. Sono quindi stati premiati gli studenti che hanno proposto il miglior logo per Ingegneria Gestionale. Le conclusioni sono state affidate al prorettore alla Didattica, Marco Abate, che ha sviluppato una riflessione su “La didattica universitaria dei prossimi anni”.

 ing gestionale1

L'apertura del convegno con, da sinistra, Carmignani, Abate e Landi.

I laureati in Ingegneria gestionale, di cui circa 4 su 10 sono donne, sono in media un centinaio per la triennale e una settantina per la magistrale ogni anno. È in crescita il trend di laureati triennali che si fermano nello studio perché ricevono proposte di lavoro (25%), così come quello degli studenti che affrontano la magistrale già con un impegno di lavoro (20%). “Tra gennaio e marzo del 2022 – ha aggiunto il professor Carmignani - sono arrivate solo a me 40 richieste di laureandi e laureati magistrali e 10 per quelli triennali da aziende toscane, a ulteriore dimostrazione non solo dell’attrattività dei nostri corsi ai fini lavorativi, ma anche della loro capacità di formare professionisti qualificati e aggiornati, in grado - come dice il titolo della giornata - di progettare metodi per un futuro sostenibile”.

ing gestionale3

Studi Classici al 21esimo e Fisica al 77esimo posto nel mondo si confermano le discipline al top dell’Università di Pisa a cui si aggiunge Veterinaria che fa il suo ingresso al 44esimo posto. E’ questo quanto emerge dall’edizione 2022 dei QS World University Rankings by Subject, la classifica redatta dall’agenzia Quacquarelli Symonds che ogni anno valuta le università a livello globale nei singoli ambiti disciplinari. In questa edizione l’agenzia QS ha recensito 1543 università, valutando gli atenei in 51 discipline, suddivise in 5 macro settori ("Arts & Humanities", "Engineering & Technology", "Life Sciences & Medicine", "Natural Sciences" e "Social Sciences & Management") sulla base di indicatori tra cui la reputazione e la qualità della ricerca.

qs


Nel complesso l’Ateneo pisano è entrato in classifica su 24 discipline, una in più dello scorso anno, e tutte ben distribuite sulle 5 macro-aree considerate, rispecchiando la natura generalista dell'ateneo e dimostrando l’elevata qualità generale. Va quindi segnalata la salita nella top-100 di "Archeology", mentre si confermano o salgono in posizioni di rilevo (top-150) altre quattro discipline: "Computer Science & Information Systems", "Agriculture & Forestry", "Pharmacy & Pharmacology" e "Modern Languages".

In generale l’Ateneo migliora quindi nettamente in tutte e 5 le macro-aree considerate dalla classifica. Questo è anche dovuto all'introduzione di un nuovo indicatore, denominato International Research Network – IRN, che misura il numero di paesi stranieri con cui l’Università di Pisa ha collaborazioni che hanno portato a pubblicazioni scientifiche congiunte, il che dimostra l'elevato livello di internazionalizzazione della ricerca svolta.

 

Avranno luogo presso il Museo di Storia Naturale visite guidate durante i giorni festivi pasquali e nei giorni di festa nazionale per far conoscere le proprie straordinarie collezioni e la nuova Sala della biodiversità.

Date: 16-17-18-25 aprile 2022; 1° maggio 2022; 2 giugno 2022
Orari: turni alle ore 10.00-15.00-17.00; durata 1 ora e mezza
Costo: 3 euro + biglietto di ingresso al Museo

Informazioni e prenotazioni al link: https://www.msn.unipi.it/it/eventi/visite-guidate-pasquali-e-festive/

Avranno luogo presso il Museo di Storia Naturale gli annuali campi pasquali, quest'anno decicati alla mostra "Mythos, creature fantastiche".
Attraverso giochi, attività creative e manuali, i bambini potranno scoprire oltre 30 soggetti mitologici ricostruiti fedelmente sulla base dei racconti di poeti, storici e naturalisti dell’antichità, come ad esempio Pegaso, l’araba fenice, l’unicorno e perfino un drago lungo 13 metri.

Date: 14, 15 e 19 aprile 2022
Orario: 8.30 – 16.30
Fascia di età: 5,5 – 12 anni

Informazioni e prenotazioni al link: https://www.msn.unipi.it/it/eventi/campi-pasquali-2022/

Per parlare ai giovani serve la musica, questo capiscono i grandi partiti in Italia negli anni Ottanta del Novecento. Da lì partono diverse storie, con la Democrazia cristiana che sposa e sponsorizza la disco music e il Partito comunista la musica impegnata e i cantautori, fermo restando la centralità dello show come elemento comune che precorre quello che poi sarà il linguaggio del Berlusconismo. E’ questo il quadro tracciato dal volume “1980 Una lunga estate italiana. La musica che ha cambiato il consumo della politica” (Pisa University Press, 2022) di Alessandro Volpi, professore di storia contemporanea al dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.

Il libro è un viaggio che dura un anno, il 1980, una data simbolica che segna un punto di svolta. Per la prima volta in maniera organica, la politica cominciò ad occuparsi di musica e in Italia, dopo le contestazioni del decennio precedente, tornarono i concerti dei grandi artisti internazionali e dei cantautori. Un elenco di certo non esaustivo comprende Francesco De Gregori, Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Pino Daniele e Vasco Rossi e per quanto riguarda gli stranieri i Ramones, gli Stranglers, Peter Tosh, Roxy Music, Iggy Pop, i Police, i Clash e Lou Reed.

“Pci e Dc sembravano diventarono a tutti gli effetti grandi organizzatori di concerti, a partire dalla Feste dell’Unità e da quelle, neonate, dell’Amicizia – spiega Alessandro Volpi - i gusti popolari andavano coltivati, non c’era più spazio per gli snobismi e per le pedagogie elitarie”.

Questo comportò per il Partito comunista di celebrare la musica del momento cancel­lando buona parte delle “liste di proscrizione” che erano cominciate addirittura con Elvis Presley, e per la Democrazia Cristiana l’abbandono dei tradizionali moralismi accet­tando la seduzione della dance music, in nome di un divertimento capace di sottrarre i giovani, e non solo, alle più noiose produzioni culturali di Sinistra.

“Era iniziata una battaglia politica - conclude Volpi - che però né la Democrazia Cristiana né il Partito Comunista avrebbero potuto vincere dopo la discesa in campo del signore delle televisioni private che aveva messo a sistema quella grande evasione”.


Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa