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Dalla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Veterinarie e Unicoop Firenze è nata "Food Safety Trainer", la WebApp attraverso cui gli operatori di 34 punti vendita si formeranno, attraverso un nuovo modello mutuato dal mondo del gioco, sui temi connessi alle buone prassi igieniche durante la lavorazione e distribuzione degli alimenti.

Lo scopo è migliorare la permeazione dei concetti dell'addestramento negli operatori del settore alimentare che gni anno, in base alla vigente normativa, devono effettuare un percorso di addestramento su questi temi. Purtroppo, la ciclicità e l'obbligatorietà di tale formazione possono portare ad una riduzione dell'attenzione verso argomenti che sono di fondamentale importanza ai fini della tutela del consumatore. Per questo motivo, Unicoop Firenze, che da anni ha all'attivo una collaborazione con il gruppo di Ispezione degli alimenti Dipartimento di Scienze Veterinarie, ha voluto esplorare nuove possibilità in questo settore.coop

"Abbiamo cercato di rispondere ad una sfida, quella di aumentare l'engagement degli operatori attraverso l'aggiunta di elementi formativi e motivazionali in un sistema di apprendimento basato su logiche e meccanismi simili a quelle del gioco" ha dichiarato la prof.ssa Alessandra Guidi, che coordina il progetto insieme alle dottorande Martina Sartoni e Francesca Marconi.

Dopo lo studio preliminare effettuato insieme al Team di Coop per valutare i contenuti e le modalità di erogazione, il 14 febbraio è partito il progetto "Food Safety Trainer", che prende il nome dalla WebApp sviluppata e che "farà giocare" gli operatori dei 34 punti vendita della rete di UniCoop Firenze.


Nonostante l’iniziale diffidenza, soprattutto degli operatori meno digitalizzati, il progetto ha avuto un’ottima accoglienza, sortendo nell’effetto di attrazione dell’attenzione, complice anche l’esterna semplicità ed intuitività del sistema di gioco. “Ho partecipato anche io a una sessione di addestramento, sinceramente tutti molto interessati ed attenti, situazione di apprendimento molto fluida e partecipata” ha dichiarato la direttrice di un punto vendita. Inizia dunque una nuova modalità di engagement e formazione professionale, come spiega la dott.ssa Rosella Rocchi responsabile dell’Ufficio Qualità di Unicoop Firenze: “Il progetto nasce come importante attività per la diffusione della cultura alimentare in tutti i nostri punti vendita. Tutti i colleghi saranno coinvolti nel gioco ed attraverso questo potranno ripassare gli argomenti fondamentali di qualità e sicurezza alimentare.

Il nuovo sistema di addestramento sarà inoltre un momento di socializzazione e condivisione che si concluderà ogni anno con una giornata dedicata alla premiazione dei migliori reparti”.Il sistema è strutturato su quattro modalità di gioco (vero o falso, inserimento di parola, ordinamento di una sequenza di immagini e risposta multipla) con il vantaggio di poter correggere in tempo reale l'eventuale errore e trasformarlo in un momento di formazione. L’accessibilità ai contenuti è garantita da un’interfaccia user-friendly, pensata proprio per raggiungere la variabilità della sua utenza. Inoltre, la possibilità di svolgere sessioni collettive o individuali permette sia di erogare una formazione aggregante che rispondere alle limitazioni dettate dalla pandemia, in un’ottica di mantenimento della qualità formativa del singolo.

It was with a lot of enthusiasm that Circle U. held the official celebrations for the broadening of the alliance to its new members – the University of Pisa and the University of Vienna – at the signature ceremony on Friday, 25 March 2022, kindly hosted by the Mission of Norway to the European Union in Brussels.

The ceremony was followed by a networking seminar which brought together partners and stakeholders, including the European Commission, permanent representations, representatives of other alliances, university networks and associations. Together, we had an open discussion on the lessons learnt from the pilot phase of the European Universities Initiative and ways forward.

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The two new member universities of the Circle U. alliance were represented by Prof. Paolo Maria Mancarella, Rector of the University of Pisa, Prof. Francesco Marcelloni, Vice-rector for Cooperation and International Relations at the University of Pisa, and Prof. Jean-Robert Tyran, Vice-Rector for Research and International Affairs at the University of Vienna. The event was opened by HE Ambassador Rolf Einar Fife, Svein Bæra, Director at the Norwegian Ministry of Education and Research, Tine Delva, Deputy Head of Unit at the Directorate General for Education and Culture, European Commission, and Prof. Svein Stølen, Rector of the University of Oslo and President of Circle U.

On joining the Circle U. alliance, Rector Mancarella said: "As the Rector of one of the most ancient European higher education institutions, I am very proud that today the University of Pisa is officially joining The European Alliance Circle U., whose guiding principles and goals we utterly endorse.  The opportunity to work with you all for the actual construction of what will be a real widespread European Campus, collaborating to further increase and disseminate ideas and knowledge in Europe and worldwide, represents what I do not hesitate to call a compelling challenge for our community.

Moreover, as new partners, I cannot hide how absolutely impressed we were by the atmosphere of great collaboration and harmony that immediately raised with you all and that was greatly appreciated over the last months. We experienced such a sense of community and belonging that I am quite sure we will quickly complement and cooperate with you and develop new opportunities of growth for our scientific communities and for society. But that is not all. At this very hour of great apprehension for what is occurring in Ukraine, the Circle U partnership represents for us a major hope for the future, further enhancing our commitment to foster a culture of peace aiming at the non-violent resolution of conflicts.

Leveraging knowledge to create and preserve a healthy, prosperous, peaceful and democratic world is definitely one of our common goals. The same goal that the University of Pisa has also endorsed by all means for years, so boosting the establishment of the current Italian Network of Universities for Peace. All that because we firmly believe that peace, democracy, inclusion and integration are the essential values of our society, as well as the core values of the European spirit we, like you, deeply believe in".

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Vice-Rector Tyran said: Joining the Circle U. alliance will bring new appreciation to what it means being a European student, scholar and, ultimately, a European citizen. In his final remarks, Rector Stølen underlined how solid initiatives with long-term perspectives take time to develop: This is like building an aircraft while flying, he said, we need to hurry, but in a slow manner.

The University of Pisa and the University of Vienna have been effective members of Circle U. since January 2022, following unanimous vote by the Circle U. General Assembly in November 2021. Renowned research-intensive universities with centuries of experience in societal impact, their inclusion will further strengthen Circle U.'s mission as a European university thriving for innovative and inclusive teaching and service to society.

Read the news on Circle U. website.

Un impianto di ultima generazione di gas rinnovabile (bio-syngas) prodotto attraverso una tecnologia innovativa alimenterà una cartiera del gruppo Sofidel a Kisa, in Svezia, rendendola così, entro il 2023, la prima industria cartaria alimentata ad emissioni zero tramite l’utilizzo di syngas.

Il gruppo leader per la produzione di carta ha siglato infatti un accordo di lungo periodo (10 anni) con la compagnia svedese Meva Energy per la realizzazione di un impianto di generazione di bio-syngas, in grado di fornire energia rinnovabile che Sofidel utilizzerà direttamente nel proprio sito svedese sostituendo le fonti fossili entro due anni. La tecnologia è stata messa a punto da Sofidel in collaborazione con il gruppo Andritz e il team di ingegneri del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa (DICI).

“La produzione di carta tissue è estremamente energivora, con un impatto di circa 0.6 kg equivalenti di CO2 per kg di carta prodotta” spiega Chiara Galletti, docente di impianti chimici al DICI. La lotta al riscaldamento globale passerà quindi attraverso una produzione di energia per l’industria a impatto zero, che rinunci al fossile in favore di fonti rinnovabili, mantenendo però al contempo le medesime prestazioni, un requisito fino ad ora molto difficile da soddisfare. Nel nuovo impianto di Sofidel siamo riusciti a mettere a punto una tecnologia a impatto zero, ma garantendo all’impianto la medesima resa energetica di uno alimentato a combustibili fossili. La cartiera verrà alimentata grazie al syngas prodotto da gassificazione di scarti legnosi prodotti in loco e quindi neutri dal punto di vista del bilancio del carbonio”.

“Sofidel è impegnata a ridurre al minimo il suo impatto sul capitale naturale – afferma Luigi Lazzareschi, Amministratore Delegato del Gruppo Sofidel - e lavora per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio puntando sempre più sull’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili. L’accordo di fornitura di gas rinnovabile firmato con Meva Energy contribuirà al raggiungimento dei nostri obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030, approvati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi) come coerenti con gli standard di riduzione richiesti dall’Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C.”

Il nuovo impianto, per la parte relativa all’integrazione con il processo produttivo, è stato presentato nei giorni scorsi a Tissue World, uno dei principali eventi mondiali che coinvolge l’industria di produzione della carta, da Luca Linari, del gruppo Andritz: “E’ un privilegio per Andritz essere coinvolta in questo progetto la cui esecuzione potrà consentire, al gruppo Sofidel , una sostanziale riduzione di ulteriori 8500 tonnellate di emissioni di CO2 rispetto all’attuale impronta di carbonio generate dal consumo di GPL.”

È stata costituita a Pisa “Un passo per te”, Fondazione per la ricerca nelle malattie neuromuscolari che si pone lo scopo di mettere a disposizione risorse e attività clinico-scientifiche per promuovere tutela della salute e ricerca scientifica di valenza sociale per i pazienti affetti da malattie neuromuscolari.

Come sottolinea il professor Gabriele Siciliano, direttore dell’unità operativa Neurologia dell’Aoup, socio fondatore e presidente pro tempore della Fondazione, “le malattie neuromuscolari raggruppano, pur nella loro rarità, differenti patologie a decorso progressivo e in alcuni casi altamente invalidante, talora incurabili e quindi con un’elevata ricaduta assistenziale familiare e sociale. L’avvento negli anni più recenti di terapie innovative appare oggi in grado di migliore il decorso naturale di queste malattie, aprendo nuove prospettive per il raggiungimento di obiettivi comuni in funzione dei quali la Fondazione si propone di operare: conoscenza, formazione, integrazione dei servizi e sostegno alla ricerca saranno i pilastri delle attività che avranno come destinatario il paziente e le loro famiglie, accompagnati nel percorso della malattia e dei mutevoli bisogni ad essa correlata".

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I fondatori di "Un passo per te", nella prima foto Gabriele Siciliano; in quella di gruppo, da sinistra: Gabriele Siciliano, Giovanni Moriani, Franco Nannipieri

"Auspichiamo - continua il professor Siciliano - che questo possa essere un importante tramite per rafforzare ed espandere - con centro l’Aoup e l’Università - collaborazioni già esistenti e favorirne di nuove con tutte le realtà cliniche e di ricerca, iniziative di settore (per esempio il gruppo di lavoro Instant “INtegrated System in Tuscany for Neuromuscular Treatments”, coordinato dalla dottoressa Erika Schirinzi) e imprenditoriali che operano per lo sviluppo di terapie e tecnologie utili al miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Nel fare ciò ci avvarremo di tutte le competenze a nostra disposizione rafforzando relazioni di valore con le realtà sanitarie e le istituzioni del territorio, oltre che le associazioni dei pazienti alle quali va riconosciuto il continuo stimolo che ha animato questo progetto”.

 

Un impianto di ultima generazione di gas rinnovabile (bio-syngas) prodotto attraverso una tecnologia innovativa alimenterà una cartiera del gruppo Sofidel a Kisa, in Svezia, rendendola così, entro il 2023, la prima industria cartaria alimentata ad emissioni zero tramite l’utilizzo di syngas.

Il gruppo leader per la produzione di carta ha siglato infatti un accordo di lungo periodo (10 anni) con la compagnia svedese Meva Energy per la realizzazione di un impianto di generazione di bio-syngas, in grado di fornire energia rinnovabile che Sofidel utilizzerà direttamente nel proprio sito svedese sostituendo le fonti fossili entro due anni. La tecnologia è stata messa a punto da Sofidel in collaborazione con il gruppo Andritz e il team di ingegneri del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa (DICI).

 

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“La produzione di carta tissue è estremamente energivora, con un impatto di circa 0.6 kg equivalenti di CO2 per kg di carta prodotta” spiega Chiara Galletti, docente di impianti chimici al DICI. La lotta al riscaldamento globale passerà quindi attraverso una produzione di energia per l’industria a impatto zero, che rinunci al fossile in favore di fonti rinnovabili, mantenendo però al contempo le medesime prestazioni, un requisito fino ad ora molto difficile da soddisfare. Nel nuovo impianto di Sofidel siamo riusciti a mettere a punto una tecnologia a impatto zero, ma garantendo all’impianto la medesima resa energetica di uno alimentato a combustibili fossili. La cartiera verrà alimentata grazie al syngas prodotto da gassificazione di scarti legnosi prodotti in loco e quindi neutri dal punto di vista del bilancio del carbonio”.

“Sofidel è impegnata a ridurre al minimo il suo impatto sul capitale naturale – afferma Luigi Lazzareschi, Amministratore Delegato del Gruppo Sofidel - e lavora per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio puntando sempre più sull’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili. L’accordo di fornitura di gas rinnovabile firmato con Meva Energy contribuirà al raggiungimento dei nostri obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030, approvati dall’iniziativa Science Based Targets (SBTi) come coerenti con gli standard di riduzione richiesti dall’Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C.”

Il nuovo impianto, per la parte relativa all’integrazione con il processo produttivo, è stato presentato nei giorni scorsi a Tissue World, uno dei principali eventi mondiali che coinvolge l’industria di produzione della carta, da Luca Linari, del gruppo Andritz: “E’ un privilegio per Andritz essere coinvolta in questo progetto la cui esecuzione potrà consentire, al gruppo Sofidel , una sostanziale riduzione di ulteriori 8500 tonnellate di emissioni di CO2 rispetto all’attuale impronta di carbonio generate dal consumo di GPL.”

bertini umbertoLa sera del 25 marzo è venuto a mancare per un malore improvviso il professor Umberto Bertini, docente di Economia aziendale, già titolare delle cattedre di Politica aziendale e Ragioneria e dal 2012 Emerito di Strategia e politica aziendale dell’Università di Pisa. Nato a San Giuliano Terme nel 1936, il professor Bertini era diventato ordinario presso la Facoltà di Economia e commercio nel 1973, dove è stato preside dal 1974 al 1981.

Nel corso della sua carriera il professor Bertini ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi: è stato presidente del corso di laurea in Economia aziendale, presidente del Nucleo di valutazione di Ateneo, consigliere di amministrazione dell’Università di Pisa, presidente dell'Accademia italiana di economia aziendale dal 1993 al 1998 e della Società italiana di Storia della ragioneria, dal 1988 al 1993. Nel 1987 ha fondato la Società Italiana di Storia della Ragioneria, della quale è stato primo presidente. È stato insignito dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con il grado di Cavaliere di Gran Croce.

È stato inoltre consulente della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Senato e della Camera dei deputati, di Banca d'Italia, Consob, Enel, Anas, Rai e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Studioso di alto profilo, aveva ricoperto inoltre cariche societarie in importanti gruppi bancari e industriali. A cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta era stato consigliere comunale a Palazzo Gambacorti. Nel 1984 è stato insignito dell’Ordine del Cherubino.

Pubblichiamo di seguito il ricordo del professor Umberto Bertini scritto da colleghi, allievi e amici del Dipartimento di Economia e Management.

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La sera del 25 marzo si è spento serenamente circondato dall’affetto dei suoi cari il Prof. Umberto Bertini, Professore Emerito di Strategia e Politica aziendale nell'Università di Pisa, accademico pisano che tanto lustro ha portato alla sua città.

Il suo contributo è stato centrale nella crescita della Facoltà di Economia, del Dipartimento di Economia e Management come anche del nostro Ateneo. 

L’eredità trasmessaci dal Prof. Bertini va molto al di là dei suoi pur numerosissimi lavori scientifici e dei moltissimi allievi che lavorano in tutte le università italiane, ma risiede proprio nell’insegnamento che ci lascia ovvero quello di uno spirito libero da convenzioni, schemi e false certezze, che ha sempre agito con una umanità unica.

Grande il suo amore per la didattica e di straordinario valore il contributo ai giovani studenti, come docente e come educatore. Verso di loro si è rivolto così nella sua lectio magistralis tenuta nel 2009 in occasione del suo pensionamento: 

“Proprio per questa straordinaria vicinanza al vostro mondo, forse qualche volta non sono riuscito a svolgere il mio ruolo come avrei dovuto e di questo vi chiedo scusa. Ma consentitemi ora di dirvi:

non sciupate la vostra giovinezza e non rinunciate ai vostri ideali. 

non abbiate paura e confrontatevi con chi sta sopra di voi. 

Siate onesti e umili. 

Ma al tempo stesso dignitosi e fieri. 

La vostra forza, oggi come domani, è quella delle vostre ideee, del vostro coraggio nel saperle manifestare”.

Il suo percorso accademico e professionale è di impareggiabile valore. 

Nato a S. Giuliano Terme il 27 settembre 1936 diventa il 1° novembre 1973 a soli 37 anni Professore di I fascia e l’anno dopo viene eletto Preside della Facoltà di Economia a Commercio dell’Università di Pisa, carica che lo impegna fino al 1981. Presso l’Università toscana va a ricoprire nel corso del tempo,  inoltre, le cariche di Direttore della Sezione di Economia della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento (oggi S. Anna), Presidente dell’Opera universitaria, Presidente del Nucleo di Valutazione e componente del Consiglio di amministrazione. Non meno importanti sono i ruoli ricoperti in campo accademico a livello nazionale. Ha presieduto dal 1993 al 1998 l’Accademia italiana di Economia Aziendale ed ha fondato ed è stato primo presidente della Società di Storia della Ragioneria dal 1988 al 1993. Nel 1984 viene insignito con l’Ordine del Cherubino dall’Università di Pisa.

Nel frattempo non dimentica la passione politica che lo porta ad essere eletto nel 1966 al Consiglio comunale della sua città, dove siede tra i banchi del partito cattolico per oltre un quindicennio.

Tra le istituzioni per le quali ha lavorato si annoverano la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, i Ministeri delle Finanze e delle Pubblica Istruzione, la Consob, l’ENEL, l’ENI, l’IRI, l’IMI, l’ANAS la RAI, Sviluppo Italia, l’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, il Fondo Interbancario di tutela dei depositi. È stato inoltre membro per tre legislature dal 1991 al 2002 del Comitato Tecnico di Controllo dei Bilanci dei Partiti Politici.

Svolge un’intensa  e prestigiosa attività professionale principalmente orientata nel campo delle strategie e delle valutazioni d’azienda. Su indicazione della Banca d’Italia partecipa al comitato di sorveglianza di diverse banche su tutto il territorio nazionale. Ricopre la carica di Presidente del Collegio Sindacale in Capitalia, Fineco Group, Banca di Roma, Alitalia Express, Investire partecipazioni, Gepi, Finec, Informatica Isefi, Nuova Fonit Cedra, Enidata e Sofid, di sindaco effettivo in Ferrovie dello Stato, TAV, RFI-Rete Ferroviaria Italiana e Istituto di credito Fondiario della Toscana.di, Vice Presidente in Fideuram Investimenti, di Consigliere di Amministrazione in Italenergia, Trenitalia e Cassa di Risparmio di Livorno.

Per i rilevanti ruoli istituzionali rivestiti e per l’importante  contributo dato allo sviluppo economico del paese riceve nel 2005 dal Presidente della Repubblica l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana con il grado di Cavaliere di Gran Croce.

I colleghi, gli allievi e gli amici del Dipartimento di Economia e Management

Si è tenuta a Bruxelles, presso la Missione della Norvegia dell'Unione Europea, la cerimonia che ha sancito l’entrata ufficiale dell’Università di Pisa e dell’Università di Vienna in Circle U., l’Alleanza Universitaria Europea di cui fanno parte altri 7 prestigiosi atenei europei (Università di Aarhus, Università Humboldt di Berlino, King’s College di Londra, Università di Parigi Cité, Università di Belgrado, Università Cattolica di Louvain, Università di Oslo) che cooperano con l'obiettivo di creare entro il 2025 un'università europea inclusiva, interdisciplinare e fortemente orientata alla ricerca. La cerimonia della firma è stata seguita da un seminario di networking a cui hanno partecipato partner e stakeholder della Commissione Europea, di rappresentanze permanenti, rappresentanti di altre alleanze, reti e associazioni universitarie.

Per l’Università di Pisa erano presenti il rettore Paolo Mancarella e Francesco Marcelloni, prorettore alla cooperazione e alle relazioni internazionali; per l’Università di Vienna era presente Jean-Robert Tyran, vice-rettore per la ricerca e gli affari internazionali. L'evento è stato aperto dal saluto dell'ambasciatore norvegese Rolf Einar Fife, a cui sono seguiti gli interventi di Svein Bæra, direttore del Ministero dell'istruzione e della ricerca norvegese, Tine Delva, vice capo Unità presso la Direzione generale dell'Istruzione e della Cultura della Commissione Europea, e Svein Stølen, rettore dell'Università di Oslo e presidente di Circle U.

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“Come Rettore di una delle Università più antiche d’Europa, sono orgoglioso che il nostro Ateneo sia da oggi ufficialmente parte dell’alleanza Circle U., di cui condividiamo a pieno i principi ispiratori e gli obiettivi - ha sottolineato il rettore Paolo Mancarella nel suo intervento - Poter lavorare con tutti voi alla concreta costruzione di quello che sarà un vero e proprio campus europeo distribuito, collaborando affinché idee e conoscenze possano circolare sempre di più e sempre meglio, in Europa e nel mondo, è una sfida che non esito a definire avvincente per la nostra comunità.

Come nuovi partner, non vi nascondo, peraltro, che siamo rimasti estremamente colpiti dal clima di grande collaborazione e sintonia che fin da subito si è creato con tutti voi e che abbiamo potuto apprezzare durante questi ultimi mesi. Un grande senso di appartenenza, di comunità, che – ne sono convinto - ci consentirà rapidamente di integrarci, di cooperare e di sviluppare con voi sempre nuove opportunità di crescita per le nostre rispettive comunità scientifiche e per la società. Ma non solo.

In queste ore di grande apprensione per quanto sta avvenendo in Ucraina, far parte di Circle U., è per noi anche motivo di grande speranza nel futuro. Dà, infatti, maggior forza anche al nostro impegno per la promozione di una cultura della pace che permetta un approccio non violento alla risoluzione dei conflitti.

Far leva sulla conoscenza per creare e mantenere un mondo sano, prospero, pacifico e democratico è uno degli obiettivi che certamente ci accomuna e che Pisa, da anni, persegue con ogni mezzo. Tanto da aver dato impulso alla nascita di quella che oggi è la Rete italiana delle Università per la Pace. Convinti che proprio la pace, la democrazia, l’inclusione e l’integrazione siano valori imprescindibili nella nostra società. Valori che appartengono all'anima dell'Europa e in cui, come voi, crediamo profondamente”.

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Anche per il vicerettore dell’Università di Vienna Jean-Robert Tyran “l'adesione all'alleanza Circle U. porterà un nuovo valore a ciò che significa essere uno studente europeo, uno studioso e, in definitiva, un cittadino europeo. Nelle sue osservazioni finali, il rettore dell'Università di Oslo Svein Stølen ha sottolineato come "lo sviluppo di iniziative solide con prospettive a lungo termine richieda tempo: è come costruire un aereo in volo, ha detto, dobbiamo fare in fretta, ma in maniera lenta”.

L'Università di Pisa e l'Università di Vienna sono membri effettivi di Circle U. dal gennaio 2022, a seguito del voto unanime dell'Assemblea Generale nel novembre 2021. Rinomate università ad alta intensità di ricerca con secoli di esperienza nell'impatto sociale, la loro inclusione rafforzerà ulteriormente la missione di Circle U. come università europea che lavora per una formazione innovativa e inclusiva e di servizio alla società.

Venerdì, 25 Marzo 2022 12:56

Opportunities for administrative staff

Venerdì, 25 Marzo 2022 12:56

Opportunities for academics

Venerdì, 25 Marzo 2022 12:53

Opportunities for students

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