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Pegaso, l’araba fenice, l’unicorno e un drago lungo ben tredici metri. Sono questi alcuni degli oltre trenta esseri mitologici che popolano la mostra “Mythos. Creature fantastiche” che apre il 18 marzo al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (Via Roma, 79, Calci). L’esposizione a cura di Naturaliter sarà visitabile sino al 29 gennaio 2023 e in occasione del primo giorno di apertura l’ingresso, dalle 9 alle 19, è gratuito ed esteso all’intero museo.
“In questa mostra i visitatori avranno la possibilità di osservare che, oltre alla visione scientifica, molte figure animali sono profondamente radicate nel nostro immaginario e sono all’origine, nelle diverse culture, di miti e leggende dove la fantasia si intreccia con la realtà”, spiega il professore Damiano Marchi dell’Ateneo pisano, direttore del Museo di Storia Naturale.


Dai miti del mondo classico alle divinità dell’antico Egitto, fino alle credenze popolari che si perdono nel tempo, le creature misteriose e i mostri affascinanti sono stati fedelmente ricostruiti sulla base dei racconti di poeti, storici e naturalisti dell’antichità.

L’esposizione, arricchita da scenografie e videoproiezioni originali, si sviluppa con un percorso suggestivo nei locali più antichi della Certosa, adiacenti al più grande acquario d’acqua dolce d’Italia.
Per tutta la durata dell’esposizione, il Museo propone una serie di attività e approfondimenti, dedicati ad adulti e bambini, che saranno di volta in volta comunicati attraverso i canali ufficiali del Museo.
L’ingresso al Museo è contingentato ed è possibile esclusivamente tramite prenotazione online. Per l’accesso è richiesta la certificazione verde Covid-19 “rafforzata”.


 

Azioni sostenibili che hanno un impatto diretto sul territorio e la città, si va dalla mobilità casa lavoro, alla gestione del verde e delle risorse come acqua ed energia in Ateneo sino all’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione su specifici temi. Venerdì 18 marzo alle 10 la Commissione per lo Sviluppo sostenibile di Ateneo (CoSA) racconta i progetti in cantiere e il lavoro svolto nei primi due primi anni dal suo insediamento di fronte al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione in seduta congiunta.


L'incontro, dal titolo "La sostenibilità è una CoSA seria", è aperto alla città e a tutti gli interessati grazie alla diretta streaming sul canale YouTube di Ateneo. Dopo i saluti del Rettore Paolo Mancarella, il presidente della Commissione Marco Raugi coordinerà gli interventi dei componenti della commissione referenti delle varie aree: Daniele Antichi parlerà di spazi verdi ed ecosistemi, Carlo Carminati di mobilità sostenibile, Elisa Giuliani di gestione di acqua e rifiuti Luca Lanini di architettura sostenibile, Maria Luisa Cialdella di energia e Giovanna Pizzanelli di cultura della sostenibilità.


Fra le varie iniziative realizzate e in progress ci sono quindi ad esempio l’organizzazione di giornate evento “Pianta un albero in ateneo” o l’escursione sui monti pisani per il Climbing for Climate della Rus, il censimento della biodiversità vegetale e animale in Ateneo, il progetto della ciclabile per il nuovo dipartimento di Scienze veterinarie a San Piero a Grado in partnership col Comune di Pisa e le convenzioni Helbiz e Bitmobility per il car sharing. Sul versante energy, dal gennaio 2021 l’Università di Pisa assorbe energia elettrica prodotta esclusivamente con Certificazione di Garanzia di Origine da fonte rinnovabile (GO). Questo a fronte di un consumo annuo medio di 26 GWh di energia elettrica, equivalente a circa 10.000 appartamenti di medie dimensioni. Per quanto poi riguarda la gestione dell’acqua, sono stati installati 15 erogatori in collaborazione con Acque spa a cui se ne aggiungeranno altri 16.
Nel corso di questi due anni la Commissione per lo Sviluppo sostenibile di Ateneo ha inoltre prodotto due Rapporti di Sostenibilità, inserito l’Ateneo nel THE Ranking "Green" ottenendo buone valutazioni su temi specifici e risultando complessivamente nel top 35% degli Atenei a livello mondiale. Inoltre tra le prime in Italia ha attivato una offerta formativa completa di corsi multidisciplinari, che vanno dalla Laurea Triennale ad un Master, sull’Agenda 2030 e gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

"Le Università, sia per il loro ruolo sociale, sia in quanto collettività numerose, svolgono un ruolo fondamentale per l’affermazione della cultura della sostenibilità e la messa in pratica di nuovi modelli di sviluppo e di comportamento - ha commentato il Rettore, Paolo Mancarella - Partendo da questa consapevolezza, l'Università di Pisa, ormai da anni, sta compiendo azioni concrete in questa direzione che, grazie al lavoro svolto dalla Commissione per lo Sviluppo sostenibile di Ateneo, mirano a dare un contributo incisivo allo sviluppo sostenibile. Si tratta di un atto di responsabilità sociale che ci tenevamo a condividere con i nostri concittadini, affinché sapessero cosa stiamo facendo, consci che la nostra comunità universitaria, dati i suoi numeri, può avere un impatto importante sulla qualità della vita di tutta Pisa".


La Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo (CoSA) è stata istituita nel 2020 e resterà in carica sino al 2023. Ne fanno parte 18 componenti fra docenti, personale tecnico/amministrativo e studenti. Per restare aggiornati sulle sue attività il sito è https://sostenibile.unipi.it

 

Azioni sostenibili che hanno un impatto diretto sul territorio e la città, si va dalla mobilità casa lavoro, alla gestione del verde e delle risorse come acqua ed energia in Ateneo sino all’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione su specifici temi. Venerdì 18 marzo alle 10 la Commissione per lo Sviluppo sostenibile di Ateneo (CoSA) racconta i progetti in cantiere e il lavoro svolto nei primi due primi anni dal suo insediamento di fronte al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione in seduta congiunta.


L'incontro, dal titolo "La sostenibilità è una CoSA seria", è aperto alla città e a tutti gli interessati grazie alla diretta streaming sul canale YouTube di Ateneo. Dopo i saluti del Rettore Paolo Mancarella, il presidente della Commissione Marco Raugi coordinerà gli interventi dei componenti della commissione referenti delle varie aree: Daniele Antichi parlerà di spazi verdi ed ecosistemi, Carlo Carminati di mobilità sostenibile, Elisa Giuliani di gestione di acqua e rifiuti Luca Lanini di architettura sostenibile, Maria Luisa Cialdella di energia e Giovanna Pizzanelli di cultura della sostenibilità.

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Fra le varie iniziative realizzate e in progress ci sono quindi ad esempio l’organizzazione di giornate evento “Pianta un albero in ateneo” o l’escursione sui monti pisani per il Climbing for Climate della Rus, il censimento della biodiversità vegetale e animale in Ateneo, il progetto della ciclabile per il nuovo dipartimento di Scienze veterinarie a San Piero a Grado in partnership col Comune di Pisa e le convenzioni Helbiz e Bitmobility per il car sharing. Sul versante energy, dal gennaio 2021 l’Università di Pisa assorbe energia elettrica prodotta esclusivamente con Certificazione di Garanzia di Origine da fonte rinnovabile (GO). Questo a fronte di un consumo annuo medio di 26 GWh di energia elettrica, equivalente a circa 10.000 appartamenti di medie dimensioni. Per quanto poi riguarda la gestione dell’acqua, sono stati installati 15 erogatori in collaborazione con Acque spa a cui se ne aggiungeranno altri 16.
Nel corso di questi due anni la Commissione per lo Sviluppo sostenibile di Ateneo ha inoltre prodotto due Rapporti di Sostenibilità, inserito l’Ateneo nel THE Ranking "Green" ottenendo buone valutazioni su temi specifici e risultando complessivamente nel top 35% degli Atenei a livello mondiale. Inoltre tra le prime in Italia ha attivato una offerta formativa completa di corsi multidisciplinari, che vanno dalla Laurea Triennale ad un Master, sull’Agenda 2030 e gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

"Le Università, sia per il loro ruolo sociale, sia in quanto collettività numerose, svolgono un ruolo fondamentale per l’affermazione della cultura della sostenibilità e la messa in pratica di nuovi modelli di sviluppo e di comportamento - ha commentato il Rettore, Paolo Mancarella - Partendo da questa consapevolezza, l'Università di Pisa, ormai da anni, sta compiendo azioni concrete in questa direzione che, grazie al lavoro svolto dalla Commissione per lo Sviluppo sostenibile di Ateneo, mirano a dare un contributo incisivo allo sviluppo sostenibile. Si tratta di un atto di responsabilità sociale che ci tenevamo a condividere con i nostri concittadini, affinché sapessero cosa stiamo facendo, consci che la nostra comunità universitaria, dati i suoi numeri, può avere un impatto importante sulla qualità della vita di tutta Pisa".


La Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo (CoSA) è stata istituita nel 2020 e resterà in carica sino al 2023. Ne fanno parte 18 componenti fra docenti, personale tecnico/amministrativo e studenti. Per restare aggiornati sulle sue attività il sito è https://sostenibile.unipi.it

A questo link i materilai e il report della giornata: https://sostenibile.unipi.it/2022/03/21/la-sostenibilita-e-una-cosa-seria-rivivi-levento-in-streaming/

 

 

Pegaso, l’araba fenice, l’unicorno e un drago lungo ben tredici metri. Sono questi alcuni degli oltre trenta esseri mitologici che popolano la mostra “Mythos. Creature fantastiche” che apre il 18 marzo al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (Via Roma, 79, Calci). L’esposizione a cura di Naturaliter sarà visitabile sino al 29 gennaio 2023 e in occasione del primo giorno di apertura l’ingresso, dalle 9 alle 19, è gratuito ed esteso all’intero museo.
“In questa mostra i visitatori avranno la possibilità di osservare che, oltre alla visione scientifica, molte figure animali sono profondamente radicate nel nostro immaginario e sono all’origine, nelle diverse culture, di miti e leggende dove la fantasia si intreccia con la realtà”, spiega il professore Damiano Marchi dell’Ateneo pisano, direttore del Museo di Storia Naturale.

 

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Il direttore Damiano Marchi davanti ad uno degli allestimenti della mostra

Dai miti del mondo classico alle divinità dell’antico Egitto, fino alle credenze popolari che si perdono nel tempo, le creature misteriose e i mostri affascinanti sono stati fedelmente ricostruiti sulla base dei racconti di poeti, storici e naturalisti dell’antichità.

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Animali mitici della mostra Mythos

L’esposizione, arricchita da scenografie e videoproiezioni originali, si sviluppa con un percorso suggestivo nei locali più antichi della Certosa, adiacenti al più grande acquario d’acqua dolce d’Italia.
Per tutta la durata dell’esposizione, il Museo propone una serie di attività e approfondimenti, dedicati ad adulti e bambini, che saranno di volta in volta comunicati attraverso i canali ufficiali del Museo.
L’ingresso al Museo è contingentato ed è possibile esclusivamente tramite prenotazione online Per l’accesso è richiesta la certificazione verde Covid-19 “rafforzata”.


 

Giovedì 24 marzo si terrà a Roma l’evento nazionale di lancio dell’Anno Europeo della Gioventù, presso la Sala Auditorium dell'Ara Pacis.

L’evento, realizzato in modalità ibrida, sarà trasmesso anche in diretta streaming sul Portale Giovani2030 (www.giovani2030.it ).

Leggi il documento European Year of Youth Flagship Initiatives che dettaglia il panorama di iniziative europee in corso in diversi ambiti coerenti con gli obiettivi dell’Anno europeo.

Fulvio Gini 2022Fulvio Gini (in foto), docente di telecomunicazioni al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, ha ricevuto il prestigioso Warren White Award for Excellence in Radar Engineering per i suoi contributi alla elaborazione dei segnali radar e alla modellizzazione del disturbo nei sistemi radar. Il premio è conferito dalla Società Internazionale IEEE Aerospace and Electronic Systems Society (AESS) a ricercatori che hanno dato contributi decisivi all’avanzamento delle conoscenze scientifiche nell’ingegneria dei sistemi radar e delle loro applicazioni al telerilevamento.

In una carriera di oltre 25 anni, la ricerca di Fulvio Gini sui sistemi radar ha prodotto oltre 140 articoli su rivista, oltre 170 articoli a conferenze, 11 capitoli di libri e 2 brevetti italiani, la cui qualità è stata riconosciuta con quattro “best paper awards” e numerosi premi personali.

Ha svolto anche un' intensa attività didattica e di tutoraggio, contribuendo alla formazione della nuova generazione di scienziati e ingegneri dei radar, che ora lavorano in istituti prestigiosi come il NATO CMRE research center, German Aerospace Center (DLR), Centre Tecnólogic de Telecomunicacions de Catalunya (CTTC), Université Paris-Saclay, Scuola S. Anna, MIT Ocean Engineering Department, Leonardo Finmeccanica e all’Università di Pisa.

"E'un onore per me ricevere questo premio prestigioso, assegnato da una giuria internazionale di esperti nel settore, che hanno riconosciuto la qualità del nostro lavoro svolto nel campo dei sistemi radar nell'arco di questi ultimi 25 anni. Ovviamente devo condividere i meriti con i tanti colleghi con cui ho avuto il piacere di collaborare in questi anni, in particolare il prof. Lucio Verrazzani che per primo mi ha indirizzato a lavorare su queste tematiche, e poi la prof. Maria Sabrina Greco, con cui ho collaborato proficuamente sin dal mio primo giorno all'università. Inoltre devo ringraziare tutti gli studenti di dottorato con cui ho avuto il piacere di lavorare, che sono sempre stati fonte di stimolo e ispirazione."

Martedì, 15 Marzo 2022 17:04

Tecniche di anestesia avanzata

Sede
Dipartimento di Scienze Veterinarie

Obbiettivi
L'obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze teoriche e pratiche avanzate per la gestione anestesiologica, compreso le tecniche di ventilazione e di anestesia loco-regionale.
Il corso è suddiviso in una parte teorica erogata tramite lezioni registrate che lo studente dovrà seguire prima della parte pratica, che riguarderanno il monitoraggio perioperatorio, la gestione della ventilazione e le tecniche di anestesia locoregionale.
La parte pratica verrà eseguita secondo un calendario stabilito in accordo con il direttore del corso presso l’Ospedale Didattico Veterinario del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa e prevedrà la messa in pratica delle tecniche spiegate nella parte teorica, e la gestione in prima persona di casi clinici.

Requisiti per l'ammissione
Possono presentare domanda di ammissione coloro che sono in possesso della Laurea magistrale appartenente alla classe LM-42 (Medicina veterinaria), della Laurea specialistica equipollente appartenente alla classe 47/S (Medicina veterinaria) o della Laurea Vecchio Ordinamento in Medicina Veterinaria.

Durata
L’attività didattica sarà articolata in 24 ore di lezioni frontali, 40 ore di attività pratica e sarà erogata in modalità mista.
Il Corso di Perfezionamento si svolgerà dal 13 maggio 2022 al 10 maggio 2023 e darà la possibilità di acquisire 8 CFU.

Numero posti disponibili
20

Costo
700 euro

Scadenza per la domanda di ammissione
9 aprile 2022

Bando

Martedì, 15 Marzo 2022 16:49

Monitoraggio perioperatorio

Sede
Dipartimento di Scienze Veterinarie

Obbiettivi
L'obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze teoriche e pratiche di base ed avanzate circa il monitoraggio perioperatorio di un paziente sottoposto ad anestesia generale. I contenuti formativi del corso riguarderanno tutti i monitoraggi utilizzabili per il paziente anestesiologico, sia di base che avanzati, andando ad approfondire le caratteristiche tecniche delle strumentazioni e valutando gli utilizzi nell’attività clinica. Nello specifico, verranno approfonditi i monitoraggi dell’apparato cardiovascolare e respiratorio, con cenni di fisiologia. Alla fine di ogni giornata, è prevista anche la discussione di casi clinici dove saranno evidenziati gli utilizzi pratici di tali monitoraggi. La parte pratica verrà eseguita secondo un calendario stabilito in accordo con il Direttore del corso presso l’Ospedale Didattico Veterinario del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa e prevedrà la messa in pratica delle tecniche spiegate nella parte teorica e la gestione in prima persona di casi clinici.

Requisiti per l'ammissione
Possono presentare domanda di ammissione coloro che sono in possesso della Laurea magistrale appartenente alla classe LM-42 (Medicina veterinaria), della Laurea specialistica equipollente appartenente alla classe 47/S (Medicina veterinaria) o della Laurea Vecchio Ordinamento in Medicina Veterinaria.

Durata
L’attività didattica sarà articolata in 16 ore di didattica frontale online e 6 ore di attività pratica in presenza per un totale di 22 ore; la didattica frontale si svolgerà in due giorni, il 27 e il 28 gennaio 2023. La didattica pratica verrà svolta entro il 16 settembre 2023, presso l’Ospedale Veterinario Didattico Universitario del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa, sede di San Piero a Grado, secondo un calendario concordato con il Direttore del corso.

Numero posti disponibili
40

Costo
450 euro

Scadenza per la domanda di ammissione
5 dicembre 2022

Bando

Informazioni
Prof.ssa Angela Briganti, Direttrice del corso di perfezionamento
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Ogni terzo sabato del mese, l’Orto e Museo Botanico dell’Università di Pisa propone una visita guidata dedicata alle sue preziose collezioni vegetali, un patrimonio botanico unico che muta nel corso delle stagioni. Il prossimo appuntamento, dal titolo “Il risveglio della primavera”, è previsto sabato 19 marzo alle ore 15 con prenotazione obbligatoria da effettuare entro le ore 11 di venerdì 18 marzo scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

"Gran parte del pubblico visita in autonomia la nostra struttura, ma il livello di fruizione derivante da una visita autonoma non è paragonabile all'esperienza che può essere garantita da una visita guidata dai nostri comunicatori botanici – dichiara il professor Lorenzo Peruzzi, direttore dell'Orto e Museo Botanico – Proprio per questo motivo abbiamo pensato di lanciare dallo scorso febbraio i “sabati botanici". Al terzo sabato di ogni mese offriremo, a un numero limitato di persone, la possibilità effettuare una visita guidata con tematica calibrata su quanto di meglio può offrire l'Orto e Museo Botanico in quel momento. Il sabato botanico di marzo, ad esempio, sarà dedicato al risveglio primaverile di molte delle piante nelle nostre collezioni".

Il costo della visita, che partirà con un minimo di 6 partecipanti paganti, è 8 euro a persona (gratuito sotto i 6 anni). Per accedere all’Orto e Museo Botanico i visitatori dovranno esibire la certificazione verde rafforzata COVID-19 (Super Green Pass) e il documento di identità. Ulteriori informazioni su https://www.ortomuseobot.sma.unipi.it/.

Nell’ambito della Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa e delle attività della Commissione Europea per l’Efficienza della Giustizia (CEPEJ), nei giorni 17 e 18 marzo si svolgerà presso l’Università di Pisa un importante incontro che coinvolgerà il Working Group on Quality of Justice (CEPEJ-GT-QUAL) e il Working Group on Cyberjustice and Artificial Intelligence (CEPEJ-GT-CYBERJUST). Uno degli argomenti più importanti affrontati dalla conferenza riguarderà la proposta di creare il Resource Center on Artificial intelligence and Cyberjustice, un database centrale, comune a tutti i paesi del Consiglio d’Europa, in grado di raccogliere e mettere a disposizione materiale, documenti, software e strumenti volti a favorire la condivisione di informazioni per portare avanti la trasformazione digitale e l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale all’ambito giuridico. L’incontro fornirà anche l’occasione di verificare l’attuale stato di avanzamento del lavoro della CEPEJ in questi ambiti così importanti per il sistema giudiziario europeo.

L’evento sarà presentato dal Presidente della CEPEJ Ramin Garagurbanli (Azerbaijan), dal dottor Raffaele Piccirillo, Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia, e dal Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella.

Nel corso del primo incontro, il 17 marzo l’ingegner Vincenzo De Lisi, direttore generale del DGSIA presso il Ministero della Giustizia e il professor Paolo Ferragina, prorettore per l’Informatica dell’Università di Pisa, presenteranno lo stato dell’arte e le possibilità di cooperazione che potranno essere sviluppate in futuro nell’ambito della CEPEJ.
Il 18 marzo invece, i due gruppi svolgeranno incontri separati per discutere sullo status di implementazione della European Ethical Charter della CEPEJ in merito all’uso dell’Intelligenza Artificiale nel sistema giustizia. Si occuperanno inoltre della creazione dell’European Cyberjustice network e di altri argomenti, tra cui l’accessibilità alla giustizia per i gruppi vulnerabili.

“Per il nostro Ateneo è una grande opportunità, oltre che un onore, poter ospitare questo evento del Consiglio d'Europa che ci pone al centro di un dibattito di stringente attualità, come quello dell'applicazione delle nuove tecnologie in ambito giudiziario - ha commentato il Rettore Paolo Mancarella - L'Università di Pisa, forte di una lunghissima tradizione che oggi la vede all'avanguardia in Italia sia per quanto riguarda la Data Science che gli studi sull'Intelligenza Artificiale, credo possa dare un prezioso contributo in questa trasformazione, proseguendo un percorso virtuoso che ci ha visti coinvolti proprio su questi temi nella Formazione decentrata della Scuola Superiore della Magistratura, grazie alla sinergia con il Tribunale di Pisa, avviata con un Protocollo di intesa fin dall’autunno 2020 e fortemente voluta dalla Presidente dott.ssa Maria Giuliana Civinini che ringrazio sentitamente”.

“La CEPEJ fin dalla sua creazione risalente al 2002 ha contribuito in modo fondamentale al miglioramento della qualità della giustizia secondo standard europei condivisi, fondati sui principi dello stato di diritto e della protezione dei diritti umani - dichiara la Presidente del Tribunale, Maria Giuliana Civinini – È peraltro di grande importanza l’impegno della CEPEJ nel settore delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale e questo evento si colloca in questa linea d’impegno volta ad unire tecnologia e diritto. Siamo inoltre molto grati per il supporto a questo progetto dato dall’Università di Pisa, istituzione con cui vi è una proficua collaborazione e dalla cui partnership siamo orgogliosi nascano occasioni di incontro come questa”.

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