All’Expo di Dubai la gara di studenti che combina nozioni sportive, analisi dei dati e intelligenza artificiale
Si è conclusa domenica 23 gennaio la “Soccer and Data Cup”, una maratona di tre giorni organizzata dal Ministero dell’Istruzione e dall’Università di Pisa al Padiglione Italia dell’Expo a Dubai, con il coordinamento scientifico del professor Paolo Ferragina (nella foto) e la partecipazione di un team di tutor formato da giovani ricercatori e dottorandi del KDD Lab (Paolo Cintia, Giuliano Cornacchia, Giovanni Mauro, Luca Pappalardo e Alessio Rossi) e di studenti italiani presenti al Padiglione. La “Soccer and Data Cup” ha visto sfidarsi otto squadre di studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane e due di studenti universitari degli Emirati Arabi, impegnati in una gara che ha combinato nozioni sportive con tecniche di analisi dei dati e di intelligenza artificiale. I dati a disposizione degli studenti sono stati quelli relativi alle partite delle cinque più importanti leghe europee calcistiche, dell'Europeo 2016 e del Mondiale 2018. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare i giovani alle nuove frontiere dell’analisi complessa dei dati digitali in ambito sportivo, invogliandoli auspicabilmente a iscriversi a lauree di tipo STEM. La partecipazione delle studentesse è stata di oltre il 30%.
La cerimonia di apertura della competizione ha avuto come protagonista Gianluca Vialli, che ha inviato un video messaggio di incoraggiamento ai ragazzi partecipanti (https://youtu.be/SgmvWC0kuDE). Il team manager della Nazionale, che aveva già visitato il Padiglione Italia a dicembre, si è rivolto agli studenti dicendo di essere "felice che vogliate imparare di più sul settore del calcio e dello sport. Con questa iniziativa migliorerete le vostre conoscenze sull’analisi dei Big Data, e sulle tecnologie digitali che sono sempre più parte di questo settore. La performance ora è dentro e fuori dal campo e possiamo migliorare grazie alle informazioni che i dispositivi digitali sono in grado di fornirci in partita e durante l’allenamento".
Oltre a Vialli sono intervenuti il Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai, Paolo Glisenti, e i prorettori dell’Università di Pisa per la Cooperazione e le relazioni internazionali, Francesco Marcelloni, e per l’Informatica, Paolo Ferragina, in veste anche di co-organizzatore e coordinatore scientifico dell’iniziativa.
"Il settore e il mercato del calcio si sta muovendo verso il sud del mediterraneo, nei Paesi arabi e nel sud-est asiatico – ha affermato Glisenti - e i Mondiali del Qatar potranno solo spingere di più questo processo. L'analisi dei dati sarà il punto centrale e strategico per il calcio e per tanti altri settori e mercati". "Sono sicuro che questo evento sarà un successo, permettendo anche di creare forti legami di amicizia”, ha continuato Marcelloni, ricordando che in ambito informatico Pisa e la sua Università "sono sempre state all'avanguardia in Italia e nel mondo". “Con questa iniziativa – ha concluso Ferragina - gli studenti hanno avuto modo di conoscere meglio la Scienza dei dati, grazie anche a una collaborazione di successo tra scuole e Università di Pisa sulla quale stiamo investendo molto sia dal punto di vista dell’orientamento in ingresso alla nostra Università, sia per l’alta formazione a livello di master e dottorati. Pisa è infatti uno dei centri italiani sull'intelligenza artificiale e un centro di sicura eccellenza per la Data Science, con importanti applicazioni allo sport, più in generale, e al calcio in particolare".
La competizione è stata vinta dagli studenti dell'Istituto superiore Odierna di Palma di Montechiaro, in Sicilia. Hanno partecipato l'Istituto della Bassa Friulana di Udine, che si è piazzato in seconda posizione, il Liceo scientifico Fulcieri di Forlì, al terzo posto, e poi il Liceo Daniele Crespi di Busto Arstizio, l'Istituto Rita Levi Montalcini di Acqui Terme, il Liceo Giacomo Leopardi di Macerata, l'Istituto Volta di Pescara, l'Istituto Ovidio di Sulmona, la New York University di Abu Dhabi e l'Al Khalil International Private School di Al Ain.
All’Expo di Dubai la gara di studenti che combina nozioni sportive, analisi dei dati e intelligenza artificiale
Si è conclusa domenica 23 gennaio la “Soccer and Data Cup”, una maratona di tre giorni organizzata dal Ministero dell’Istruzione e dall’Università di Pisa al Padiglione Italia dell’Expo a Dubai, con il coordinamento scientifico del professor Paolo Ferragina (nella foto) e la partecipazione di un team di tutor formato da giovani ricercatori e dottorandi del KDD Lab (Paolo Cintia, Giuliano Cornacchia, Giovanni Mauro, Luca Pappalardo e Alessio Rossi) e di studenti italiani presenti al Padiglione. La “Soccer and Data Cup” ha visto sfidarsi otto squadre di studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane e due di studenti universitari degli Emirati Arabi, impegnati in una gara che ha combinato nozioni sportive con tecniche di analisi dei dati e di intelligenza artificiale. I dati a disposizione degli studenti sono stati quelli relativi alle partite delle cinque più importanti leghe europee calcistiche, dell'Europeo 2016 e del Mondiale 2018. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare i giovani alle nuove frontiere dell’analisi complessa dei dati digitali in ambito sportivo, invogliandoli auspicabilmente a iscriversi a lauree di tipo STEM. La partecipazione delle studentesse è stata di oltre il 30%.
La cerimonia di apertura della competizione ha avuto come protagonista Gianluca Vialli, che ha inviato un video messaggio di incoraggiamento ai ragazzi partecipanti (https://youtu.be/SgmvWC0kuDE). Il team manager della Nazionale, che aveva già visitato il Padiglione Italia a dicembre, si è rivolto agli studenti dicendo di essere "felice che vogliate imparare di più sul settore del calcio e dello sport. Con questa iniziativa migliorerete le vostre conoscenze sull’analisi dei Big Data, e sulle tecnologie digitali che sono sempre più parte di questo settore. La performance ora è dentro e fuori dal campo e possiamo migliorare grazie alle informazioni che i dispositivi digitali sono in grado di fornirci in partita e durante l’allenamento".
Oltre a Vialli sono intervenuti il Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai, Paolo Glisenti, e i prorettori dell’Università di Pisa per la Cooperazione e le relazioni internazionali, Francesco Marcelloni, e per l’Informatica, Paolo Ferragina, in veste anche di co-organizzatore e coordinatore scientifico dell’iniziativa.
"Il settore e il mercato del calcio si sta muovendo verso il sud del mediterraneo, nei Paesi arabi e nel sud-est asiatico – ha affermato Glisenti - e i Mondiali del Qatar potranno solo spingere di più questo processo. L'analisi dei dati sarà il punto centrale e strategico per il calcio e per tanti altri settori e mercati". "Sono sicuro che questo evento sarà un successo, permettendo anche di creare forti legami di amicizia”, ha continuato Marcelloni, ricordando che in ambito informatico Pisa e la sua Università "sono sempre state all'avanguardia in Italia e nel mondo". “Con questa iniziativa – ha concluso Ferragina - gli studenti hanno avuto modo di conoscere meglio la Scienza dei dati, grazie anche a una collaborazione di successo tra scuole e Università di Pisa sulla quale stiamo investendo molto sia dal punto di vista dell’orientamento in ingresso alla nostra Università, sia per l’alta formazione a livello di master e dottorati. Pisa è infatti uno dei centri italiani sull'intelligenza artificiale e un centro di sicura eccellenza per la Data Science, con importanti applicazioni allo sport, più in generale, e al calcio in particolare".
La competizione è stata vinta dagli studenti dell'Istituto superiore Odierna di Palma di Montechiaro, in Sicilia. Hanno partecipato l'Istituto della Bassa Friulana di Udine, che si è piazzato in seconda posizione, il Liceo scientifico Fulcieri di Forlì, al terzo posto, e poi il Liceo Daniele Crespi di Busto Arstizio, l'Istituto Rita Levi Montalcini di Acqui Terme, il Liceo Giacomo Leopardi di Macerata, l'Istituto Volta di Pescara, l'Istituto Ovidio di Sulmona, la New York University di Abu Dhabi e l'Al Khalil International Private School di Al Ain.
Giulio Deangeli presenta in Sapienza “Il metodo geniale”
Sabato 29 gennaio, alle ore 11, nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza (in via Curtatone e Montanara 15, a Pisa), il giovane neuroscienziato Giulio Deangeli presenta al pubblico “Il metodo geniale”, il libro appena edito da Mondadori in cui svela i segreti del cervello per apprendere velocemente e amare lo studio. Insieme al “super-studente” che nel 2020 ha ottenuto cinque lauree in parallelo all’Università di Pisa e alla Scuola Superiore Sant’Anna, saranno presenti Paolo Mancarella, rettore dell’Ateneo pisano, Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio della Regione Toscana. Introduce e Modera il professor Riccardo Zucchi, presidente della Scuola interdipartimentale di Medicina dell’Università di Pisa.
L’evento sarà in modalità mista: per partecipare in presenza è necessario esibire il green pass e prenotarsi al link https://forms.gle/4cC1JeWWdtgSNFT19 (la capienza della sala è limitata a 70 posti per le normative anti Covid). Per seguire l’evento a distanza collegarsi al link http://call.unipi.it/IlMetodoGeniale.
Giulio Deangeli oggi lavora come ricercatore all’Università di Cambridge, dove studia le malattie neurodegenerative. È da sempre in prima linea nel volontariato, nella divulgazione scientifica e nell’orientamento dei giovani.
In un affascinante percorso alla scoperta del cervello umano, nel suo “Metodo geniale” insegna ad andare oltre la lettura compulsiva di un libro e a rendere proficuo lo studio, massimizzando il rendimento complessivo. Deangeli indica quali sono i meccanismi alla base dell’apprendimento, dalla memoria al retrieval, dalla lettura alla motivazione, senza dimenticare aspetti collaterali, ma altrettanto importanti, quali il sonno, l’attività fisica, la gestione dello stress.
Insieme alla teoria, fornisce poi utilissime strategie pratiche: le dibattute mnemotecniche, tra cui la conversione fonetica e la tecnica dei loci, la sottolineatura, la generazione di schemi, i trucchi per motivarsi allo studio e imparare più velocemente una lingua straniera. E condivide alcune delle «pazzie» che ha attuato lui stesso, dalle passeggiate in solitaria ripassando con l’aiuto delle cards alle lunghe notti trascorse in sala conferenze, fino alla «città della memoria» o alla musica preferita per fissare le informazioni. Insomma, in questo libro si possono trovare consigli utili per rivoluzionare il proprio approccio allo studio, grazie a un metodo «geniale» che stupisce per concretezza e praticità.
Scienze veterinarie
Il vetrino digitale - la didattica a distanza come opportunità: digitalizzazione di preparati istologici per le attività pratiche degli insegnamenti di istologia, anatomia, patologia generale e anatomia patologica
Referenti: Vincenzo Miragliotta, Elisabetta Giannessi, Alessandro Poli, Francesca Abramo, Carlo Cantile, Francesca Millanta, Alessandra Coli, Maria Rita Stornelli
Gli studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze veterinarie, così come del resto quelli dei corsi di laurea di Medicina e, in minor parte Biologia e Farmacia, apprendono a far uso della morfologia cellulare per imparare a riconoscere strutture, tessuti e organi nelle Ioro condizioni fisiologiche prima e patologiche poi. Si tratta di competenze di base e professionalizzanti allo stesso tempo che vengono acquisite mediante attività pratiche condotte al microscopio ottico attraverso la visualizzazione di preparati istologici. La didattica a distanza ha già imposto una organizzazione diversa di queste attività e, oltre agli inconvenienti dovuti alla non presenza, ha mostrato anche le opportunità per metodi innovativi di insegnamento.
L'esperienza del primo semestre 2020-2021, con il corso di insegnamento 114GG - Istologia ed embriologia generale e speciale veterinaria ed anomalie di sviluppo degli animali domestici — ha rivelato, anche grazie al feedback degli studenti, che il preparato istologico digitale rappresenta un valido sostituto per le attività pratiche dove la visualizzazione e il Iavoro personale sul preparato sono insostituibili. È stato necessario affidarsi a repositories esterni, dei quali solo uno alla fine è risultato affidabile: https://digitaIsIides.urmc.rochester.edu/.
Per ulteriori informazioni consultare questo sito.
Ispezione e tecnologia degli alimenti e didattica innovativa: potenziamento di una piattaforma e-learning per l’acquisizione di competenze professionalizzanti in ambito veterinario e delle produzioni animali
Referente: Prof Andrea Armani
Il progetto si pone in continuità con due esperienze sviluppate in fase emergenziale all’interno del Corso di Medicina Veterinaria ed STPA per il potenziamento e la modernizzazione della formazione con strumenti didattici alternativi. In particolare la prima esperienza finanziata con fondi del dipartimento, ha portato alla creazione di una piattaforma e-learning Moodle in cui è presente un corso e-learning di formazione sulla macellazione bovina e suina, la seconda sviluppata nell’ambito del precedente progetto speciale per la didattica dal titolo “Potenziamento e innovazione della didattica nel Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa” che ha previsto la creazione di video a episodi realizzati in caseificio e presentati successivamente in aula agli studenti. Il presente progetto quindi, dati i risultati ottenuti dalle precedenti esperienze, ha l’obiettivo di potenziare la piattaforma e-learning preesistente attraverso: 1) l’update dei percorsi e-learning già implementati sulla base dei feedback ricevuti attraverso la valutazione degli studenti dopo il primo anno di sperimentazione; 2) la conversione dei video in percorsi formativi interattivi; 3) la creazione di un nuovo percorso e-learning sulla filiera produttiva dei molluschi bivalvi vivi dalla produzione primaria al confezionamento per la vendita con target trasversali adattabili sia al percorso veterinario che a quello delle produzioni animali. La piattaforma, aggiornata e direttamente accessibile per una formazione autonoma da parte degli studenti, rappresenterebbe un potenziamento dell’offerta del Dipartimento da utilizzare anche per gli studenti dei corsi di specializzazione afferenti al dipartimento (Ispezione degli alimenti di origine animale, Sanità animale).
Potenziamento e innovazione della didattica nel Dipartimento di Scienze Veterinarie deII’Università di Pisa
Referenti: Micaela Sgorbini, Francesca Pedonese
Il progetto propone varie tipologie di interventi a supporto delle attività didattiche dei 6 SSD proponenti. La proposta vede l'organizzazione di un laboratorio di simulazione costituito da strumenti didattici che vanno da video di visite aziendali in reparti produttivi, video tutorial di procedure cliniche, phantom per la simulazione di attività pratiche cliniche, a utilizzo di piattaforme online di simulazione di casi clinici. Gli strumenti vanno a costituire un pool di metodi didattici innovativi attraverso cui garantire un supporto alla formazione pratica dello studente.
Scienze politiche
Regolazione e governance degli impianti alimentati da fonti rinnovabili: obiettivi e prassi per la transizione ecologica
Referente: Giovanna Pizzanelli
La promozione dell'energia rinnovabile costituisce uno dei diciassette obiettivi deII’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile (Goal 7) ed è al centro del PNRR italiano adottato in attuazione del Next Generation EU per favorire la ripresa degli investimenti privati e l'impiego di risorse finanziarie nel settore della green economy. Anche se la promozione dell'energia pulita è un obiettivo pubblico, di livello internazionale, sovranazionale e nazionale, che aiuta a ridurre sia le emissioni di gas a effetto serra che la dipendenza deII'Europa dalle importazioni di combustibili tradizionali, nonché aiuta la crescita economica europea tramite Io sviluppo e la diffusione di tecnologie innovative, sono i privati a proporre alle pubbliche amministrazioni competenti i progetti da realizzare con propri investimenti per la realizzazione degli impianti.
Quello delle fonti energetiche rinnovabili sarebbe pertanto un terreno elettivo per la realizzazione di un'amministrazione condivisa, in nome del perseguimento di obiettivi di transizione ecologica. Ma l'uso del condizionale è d'obbligo. Infatti, se la normativa nazionale prevede il ricorso a moduli semplificatori come l'autorizzazione unica, che sostituisce tutti i pareri e le autorizzazioni altrimenti necessarie alla localizzazione e costruzione degli impianti, l'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione è tenuta a compiere una valutazione comparativa di tutti gli interessi coinvolti, oltre quello alla produzione energetica da fonte non fossile, come la tutela del paesaggio, dei beni culturali ed archeologici, la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali e della salute, cosicchè nella prassi, data la presenza di interessi antagonisti, risulta difficile perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione e lotta al cambiamento climatico imposti dalle politiche sovranazionali e internazionali, si allungano i tempi per la realizzazione dei progetti e aumenta il contenzioso, rischiando di vanificare gli annunciati obiettivi di sostenibilità e transizione ecologica.
Per ulteriori informazioni consultare questa pagina.
Le relazioni degli assistenti sociali nei procedimenti in materia di famiglia e di stato delle persone
Referente: Edoardo Bacciardi
Il progetto intende offrire agli studenti l'opportunità di sviluppare, mediante il coinvolgimento di magistrati e professionisti, le competenze di base che consentono all'assistente sociale di svolgere adeguatamente il proprio ruolo nei procedimenti in materia di famiglia e persone. La complessità del tema suggerisce l'adozione di un approccio che ponga in rilievo gli aspetti tecnici delle procedure e, al contempo, la dimensione multidisciplinare in cui l'assistente sociale è chiamato ad operare.
Insegnamento dell'economia politica mediante esperienze di arte oratoria (public speaking)
Referente: Stefano Castriota
Il progetto intende offrire agli studenti un approccio allo studio dell'economia diverso dai metodi tradizionali basati solamente sulle lezioni frontali di teoria economica ed esercizi di matematica.
Il progetto mira al miglioramento delle capacità di esposizione orale in contesti universitari —come la presentazione della tesina alla fine del corso e la tesi di laurea — e lavorativi. Negli scorsi anni accademici ho sperimentato con esiti molto positivi esperienze di insegnamento di arte oratoria per l'apprendimento e la divulgazione dell'economia. Questo tipo di esercizio aiuta gli studenti ad approfondire e ”fare proprio” l'argomento per poterlo trasmettere al pubblico. Le potenzialità didattiche delle tesine sono molteplici perché coinvolgono tutti coloro che partecipano sia attivamente che passivamente. La presentazione delle tesine consente, da un lato, agli studenti di approfondire i temi economici trattati ed imparare a comunicare efficacemente e, dall'altro, al pubblico di assimilare importanti concetti economici che riguardano la vita di tutti noi cittadini.
Esempi di tesine presentate gli scorsi anni sono: l'economia circolare; il mercato dei droni; la fusione tra FCA e PSA; il mercato ed il modello di business nella Premiere League e nella Serie A; la concorrenza nel mercato della telefonia.
Laboratorio di Valutazione sociale
Referente: Gabriele Tomei
Laboratorio in vivo di monitoraggio e valutazione dei programmi di integrazione tra politiche assistenziali, sanitarie, lavorative, educative e deII'abitare attivati dagli Uffici di Piano (art.8 L.328/2000) mediante partecipazione attiva di gruppi di studio alle attività degli Uffici di Piano aderenti alla Comunità di Pratiche istituita da Regione Toscana e Anci-Federsanità.
Le sfide della transizione verde nell’Unione europea
Referente: Sara Poli
La transizione verde è uno degli obiettivi su cui il PNRR proposto dall’Italia si concentra, sotto la spinta dell’Unione europea. Infatti, il regolamento Next generation EU impone che il 37% delle spese per investimenti siano dedicate alla realizzazione degli obiettivi climatici che l’UE si è assunta quando ha concluso l’accordo di Parigi del 2015. La neutralità climatica entro il 2050 è l’obiettivo più ambizioso mentre l’abbattimento delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030 rappresenta un obiettivo intermedio. Nell’ambito del corso di diritto dell’Unione europea (curriculum internazionale, codice 365 NN) della L 36 in Scienze Politiche tenuto dal dott. Luigimaria Riccardi sarà analizzato il tema riguardante la transizione verde, attraverso cui si spiegherà agli studenti il modo in cui l’apparato istituzionale dell’UE funziona, le sue fonti e il quadro giuridico alla base del Green Deal e dell’accordo di Parigi. All’interno del corso saranno organizzate anche presentazioni da parte degli studenti su temi specifici attinenti ad aspetti giuridici attinenti alla transizione verde.
In particolare, saranno svolte 8 ore di lezione da 2/3 esperti esterni, a cui parteciperà in veste di coordinatrice degli incontri anche la prof.ssa Poli, docente della L 36, oltre al dott. Riccardi. Gli interventi saranno svolti da esperti dell’Istituto di Affari internazionali (dott.ssa Margherita Bianchi) e della Fondazione Enel (dott.ssa Maria Lelli). Tra gli argomenti su cui soffermeranno la loro attenzione gli esperti si segnalano, ad es., le conseguenze geopolitiche per l’UE della transizione verde; la governance dell’UE e italiana della transizione energetica; l’implementazione dell’European green Deal e del PNRR in sinergia con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso l’approccio delle Sei Trasformazioni di Jeffrey Sachs e la Mappa dei rischi 2021: rischi e opportunità per orientare l'export italiano nel 2021, con inclusi gli indicatori di cambiamento climatico, equa distribuzione della ricchezza e transizione energetica. Gli interventi degli esperti portano il mondo esterno all’interno dell’Università.
Scienze della Terra
Scuola di limnologia ambientale sul Lago di Massaciuccoli (LU)
Referente: Giovanni Zanchetta
o scopo del progetto è la realizzazione di una “scuola multidisciplinare di limnologia” prevalentemente caratterizzata da attività pratiche introdotte da brevi lezioni frontali sempre da effettuare sul campo. In questo contesto gli studenti potranno prendere dimestichezza con le tecniche di monitoraggio e campionamento di vari parametri utili per Io studio delle aree umide. In particolare, in collaborazione con l'Università di Colonia, saranno effettuati i rilievi sismici dell'area lacustre, e attraverso una piattaforma galleggiante, sarà possibile effettuare carotaggi scientifici per ricostruire l'evoluzione ambientale recente del lago.
LabVulc: attività sperimentali intorno a un vulcano attivo
Referenti: Anna Gioncada, Riccardo Petrini
Laboratorio per studenti al III anno di Scienze Geologiche a Vulcano (Eolie). Le attività coinvolgeranno diverse discipline (in particolare, geochimica, vulcanologia, mineralogia, petrografia) e potranno essere utilizzate come parte di tesi e tirocinio. In collegamento a distanza con alunni liceali gli studenti racconteranno in diretta alcune esperienze. Ci si attende il potenziamento delle competenze attraverso il coinvolgimento diretto nelle attività pratiche e la connessione tra concetti appresi in insegnamenti diversi.
Nota: l’attività prevista non è stata svolta a causa del sopraggiunto rischio di eruzione del vulcano dove avrebbe dovuto svolgersi il progetto
Paleontologia virtuale: un'opportunità per l'elaborazione di nuove prospettive didattiche in campo geologico-naturalistico.
Referente: Giovanni Bianucci
Il progetto propone un percorso che integri la Paleontologia Virtuale all'interno delle attività di laboratorio relative agli insegnamenti di ambito paleontologico. Ciò permetterà agli studenti di interfacciarsi con metodologie “di frontiera” quali la fotogrammetria 3D, la scansione laser e la stampa tridimensionale, fornendo al contempo un'alternativa concreta alle tradizionali attività “in presenza”. Verrà creato un atlante 3D digitale della collezione didattica di paleontologia, che rimarrà a disposizione per i futuri studenti che vorranno interagire con i reperti fossili dei laboratori del Dipartimento di Scienze della Terra. Le attività verranno svolte in collaborazione con aziende private che utilizzano queste tecnologie innovative nell'ambito della didattica museale e divulgazione scientifica.
Viaggiare nel futuro della sostenibilità
Referenti: Monica Bini, Giovanni Zanchetta, Claudia Vannini
Il progetto metterà a contatto gli studenti con la realtà delle aziende e municipalità toscane e nazionali che sono in prima linea sulle tematiche della sostenibilità e della green economy. Ad esempio l’iniziativa proporrà l’incontro con Revet S.p.a. leader del riciclo delle materie plastiche, e con il Centro Ricerca del Comune di Capannori. Questo progetto si chiuderà con l’iniziativa “Fabbriche della Sostenibilità” e il "Festival della Green Economy” (https://www.greenweekfestival.it/).
CorsAcqua: Caratterizzazione geo-ambientale di un bacino fluviale Mediterraneo
Referente: Viviana Re
Il progetto si pone come obiettivo di fornire conoscenze interdisciplinari per lo studio di un bacino idrografico Mediterraneo (il Fium’Orbo, Corsica Orientale) caratterizzato dall’interazione delle matrici acqua-roccia e posizionato in un contesto con diversi gradi di antropizzazione. Saranno messe in pratica le conoscenze acquisite durante il percorso di studi attraverso attività pratiche di campo, finalizzate ad analizzare una realtà ambientale complessa e capire come i parametri geologici, geomorfologici ed idrogeochimici abbiano influenzato l’evoluzione geo-ambientale e quali siano le ripercussioni sulle popolazioni locali.
MinE (Mineralogia dell'Elba)
Referente: Elena Bonaccorsi
Per chi studia il nostro pianeta è importante conoscere bene i minerali, “mattoni” fondamentali della Terra. Questo progetto didattico utilizzerà due grandi risorse che possono rendere questa conoscenza più coinvolgente e appassionante: il museo e la natura. Al Museo di Storia Naturale gli studenti lavoreranno sui minerali elbani: catalogazione, studio analitico, pulizia e restauro, esposizione al pubblico con relative attività di comunicazione. All’Elba, visiteranno i principali siti minerari e mineralogici dell’isola.
Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali
Agri Spain Tour 2021 - Un viaggio tra le primizie d'Europa
Referente: Marcello Mele
Iniziativa didattica transdisciplinare, che vede coinvolti diversi settori scientifico-disciplinari del Corso di Laurea Magistrale (colture protette, orticoltura di pieno campo, frutticoltura, zootecnia e difesa). La Spagna rappresenta indubbiamente una realtà agricola produttiva di primaria importanza a livello internazionale ed è leader in diversi settori deII'agroaIimentare. Agli studenti sarà data l'opportunità di osservare le più moderne tecniche di impianto e difesa delle colture.
Garden Technical Tour, 2021 — Barcellona
Referente: Marco Fontanelli, Damiano Remorini, Francesco Monacci
L'iniziativa consiste in un viaggio di istruzione alla scoperta di alcune realtà paesaggistiche spagnole (periodo previsto: seconda metà di Ottobre 2021).
Video didattici 2021
Referenti: Brunori Gianluca, Venturi Francesca
Messa a punto (fase di produzione e post-produzione) di video didattici in aziende e laboratori enologici di supporto all'attività didattica per la descrizione dettagliata delle principali tecniche enologiche e della strumentazione utilizzata in cantina, delle principali tecniche analitiche applicate per la caratterizzazione dei mosti e dei vini e per la parte vegetativa sia legata alla vite sia alla vegetazione spontanea che generalmente si sviluppa nelle vigne e nei dintorni di esse.
Alla scoperta delle Langhe e valli piemontesi: molteplicità di produzioni agro-zootecniche sostenibili
Referente: Lucia Guidi
Servizio didattico indirizzato agli studenti del III anno del CdS in Scienze Agrarie (laurea triennale L-25) e consistente in un viaggio-studio, multidisciplinare ed organicamente correlato ai programmi del corso di studio, in una realtà produttiva e di ricerca tipica del settore delle scienze agrarie: le valli piemontesi ed il territorio delle Langhe, caratterizzato da molteplici attività agricole e produzioni agro-alimentari di eccellenza nonché patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Guarda il video
Per ulteriori informazioni consultare il sito.
Ricerca traslazionale e nuove tecnologie
Progetto UTIBILIUS
Referente: Riccardo Ruffoli
Il progetto si propone di favorire la diffusione e l'impiego degli strumenti e delle metodologie idonee a potenziare l'accessibilità e la fruibilità del materiale didattico presentato durante le attività formative erogate, in presenza o in modalità telematica, agli studenti iscritti al Corso di Studio in Medicina e Chirurgia e con particolare riferimento alle persone con disabilità (e.g., ipoacusia, sordità) o disturbi specifici dell'apprendimento (e.g., dislessia).
Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Educazione Universitaria 3.0
Referente: Andrea Colli
Il progetto prevede l'ideazione, la progettazione, la produzione e la pubblicazione di video-lezioni inerenti alla fisiopatologia e al trattamento delle principali malattie dell'apparato cardiocircolatorio per il corso di Patologia sistematica IV della facoltà di Medicina e Chirurgia. L'idea mira alla creazione di una didattica allineata con le rinnovate capacità degli studenti universitari di oggi di interagire con i moderni e diversi dispositivi tecnologici. Gli argomenti sono illustrati attraverso la tecnica del Videoscribe, con immagini a forte impatto mnemonico e di semplice riproducibilità, accompagnate da una voce narrante che ne descrive i dettagli e approfondisce i concetti, in una stretta coordinazione di percezione visiva e comprensione semantica di complessi temi del corso di Medicina e Chirurgia. L'esposizione accompagnata da sequenze di immagini offre infatti nozioni complesse e specialistiche attraverso un veicolo comunicativo che ne semplifica l'apprendimento e garantisce una pronta attivazione della memoria a Iungo temine.
Matematica
MADD: la MAtematica Dei Dati
Referente: Marco Romito
Il progetto è rivolto a studentesse e studenti magistrali dei curricula modellistico e applicativo e si propone di favorire l'interazione con imprese che in futuro diventeranno una delle Ioro principali destinazioni di impiego. Il progetto prevede Io svolgimento di un ciclo di seminari, tenuti da rappresentanti aziendali, in cui gli attori si confronteranno in maniera attiva su tematiche di analisi dei dati, statistical learning e la matematica del machine learning in forme creative (problem solving session, hackathon, etc).