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Il Sistema Museale di Ateneo ha salutato il 2023 con un numero di visitatori in aumento rispetto al 2022, confermando la tendenza di crescita in tutte le attività museali. In particolare, l’Orto e Museo Botanico ha sfiorato i 100.000 visitatori, il risultato più alto in assoluto mai raggiunto. Seguono il Museo della Grafica e la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium con quasi 14.000 visitatori ciascuno. Anche gli altri musei hanno aumentato i loro visitatori rispetto all’anno precedente con un totale di 144.807.

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Molto positiva è stata la partecipazione del pubblico agli eventi organizzati dai musei in occasione di iniziative internazionali, nazionali, regionali e del territorio (Notte Europea dei Musei, Notti dell’Archeologia, Amico Museo, Bright Night): si contano infatti 5.000 visitatori per i 128 eventi proposti. Ottimo riscontro anche per gli eventi promossi e organizzati dai musei sia per gli eventi di livello nazionale come il 118° Congresso della Società Botanica Italiana (13-16 settembre 2023), organizzato da Orto e Museo Botanico, sia per quelli di livello internazionale, come il convegno Fashion communication: between tradition and future digital developments (3-5 luglio 2023), organizzato dai professori Alessandro Tosi e Veronica Neri, in collaborazione con l'USI-Università della Svizzera Italiana del quale faceva parte integrante del programma l’inaugurazione della mostra Fashion, Sport, Tourism (5 luglio 2023 - 28 gennaio 2024).

È stato rafforzato il rapporto tra i musei e le famiglie per le quali i musei hanno organizzato attività creative ispirate alle collezioni scientifiche dei musei, e i campi solari, svoltisi durante le vacanze scolastiche in collaborazione con il CUS Pisa. Per fidelizzare il pubblico delle famiglie è stato introdotto alla fine del 2023 il “coupon fedeltà”, nato con l’idea di premiare quelle famiglie che parteciperanno più volte durante l’anno alle attività creative a pagamento, valido per tutto il 2024.

Il 2023 si è chiuso con una novità importante destinata alle scuole: il concorso “L’avventura della scoperta” volto a promuovere i musei e le loro collezioni scientifiche, storiche, artistiche e naturalistiche al pubblico scolastico. Il concorso, che ha avuto adesioni anche al di fuori della provincia di Pisa, avrà la sua conclusione nella giornata di premiazione di martedì 23 aprile 2024 al Teatro Verdi.

È aperto il bando per due progetti di Servizio Civile Universale da svolgere presso l'Università di Pisa:

1) Progetto "EDUCAZIONE, PACE E NONVIOLENZA" presso il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP): 5 posti disponibili.

Tutte informazioni sul progetto "Educazione, pace e nonviolenza".

N.B. Martedì 6 febbraio 2024 alle ore 12:00 è in programma un Open Day per presentare il progetto di Servizio civile universale al Cisp. Info sull’open day e iscrizioni al link

2) Progetto "SALUTE E BENESSERE ANIMALE" presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie: 6 posti disponibili.

Tutte le informazioni sul progetto "Salute e benessere animale

Scadenza bando: 22 febbraio 2024, ore 14:00.

I due progetti sono gestiti dal Cesc Project.

Possono presentare domanda i/le giovani tra i 18 e i 28 anni (29 anni non compiuti al momento di presentazione della domanda).

La durata di ogni progetto è di 12 mesi.

Il Servizio Civile Universale prevede un impegno di 25 ore settimanali e ai volontari e alle volontarie verrà corrisposto un compenso mensile di 507,30 euro.

Il Servizio Civile Universale è un’opportunità unica per vivere un anno di arricchimento personale e professionale con un’esperienza di alto valore formativo.

Visita la landing page sul sito del Cesc Project per essere aggiornato/a su tutti gli incontri informativi in programma.

Guarda il video promozionale del Cesc Project.

Per informazioni:
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Sportello telefonico Infobando:
Dal lunedì al venerdì: 9.30-13:00 / 14:00-17.00
Telefono e Whatsapp: 351 6881486

In occasione della Giornata Internazionale della Luce, la Società Italiana di Fisica (SIF) e la Società Italiana di Ottica e Fotonica (SIOF), promuovono la realizzazione di eventi organizzati dai giovani e dedicati alla loro formazione, come workshop, seminari e giornate di studio, caldeggiando in particolare la partecipazione da parte di studenti dei Corsi di Laurea Magistrale e Dottorato.
Possono fare domanda soci SIF o SIOF, nonché membri di gruppi studenteschi quali quelli della European Physical Society, European Optical Society, Optica, SPIE, IEEE e Associazione Italiana Studenti di Fisica.
Le attività dovranno prevedere l’organizzazione da parte dei proponenti di una giornata in presenza di un ospite del mondo accademico, della ricerca o dell’industria su tematiche inerenti alla Giornata Internazionale della Luce, da svolgersi il 16 maggio o nei giorni immediatamente precedenti/successivi.
L’importo massimo del contributo è di 1500 € per ospiti con affiliazione straniera e 1000 € per ospiti con affiliazione italiana.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 7 febbraio 2024.
Leggi il bando.
Per ulteriori informazioni contattare l'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Diciotto assegni di ricerca per rafforzare i processi di transizione green in Toscana, dall’economia circolare alla gestione del rischio idrogeologico, dalle produzioni ambientalmente sostenibili all’Intelligenza Artificiale per l’efficientamento della produzione industriale, dall’idrogeno verde al vivaismo innovativo sostenibile e intelligente. È questo l’esito del bando della Regione Toscana volto a finanziare assegni di ricerca per progetti di durata biennale, realizzati in collaborazione fra università ed enti di ricerca con la compartecipazione obbligatoria di altri soggetti pubblici o privati.

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Per l’Università di Pisa la Regione Toscana ha finanziato 18 progetti di ricerca, assegnando una quota pubblica di 748.300 euro su un importo complessivo impegnato a favore di tutti i soggetti proponenti di 3.888.700 euro (decreto dirigenziale 23395 del 30 ottobre 2023). Il cofinanziamento da parte degli altri soggetti pubblici o privati è risultato pari a 331.700 euro.

I progetti finanziati provengono dalle diverse aree disciplinari, dalla chimica all’archeologia, dall’informatica all’agraria, dall’ingegneria alla veterinaria, dalla medicina alle scienze naturali.

Il bando – promosso nell'ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani, e finanziato con le risorse sono del Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027 (FSE+) – mira a sostenere attività di ricerca applicativa, ovvero percorsi di alta formazione tramite la ricerca, con l’obiettivo di qualificare con innovative competenze teoriche e applicative le giovani e i giovani assegnisti che prenderanno parte ai progetti, aumentandone l’occupabilità in settori strategici per lo sviluppo regionale.

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Per i giovani ricercatori ci sono 18 bandi per assegni di ricerca ancora aperti e disponibili sul sito dell’Università di Pisa. Per chi volesse partecipare c’è tempo fino al 22 gennaio.

Elenco progetti finanziati UNIPI

Sviluppo ed ottimizzazione di un Composto ORganico per la correzione dei difetti del PELLame (CORPELL)
Centro di Ricerca "E. Piaggio"
Responsabile scientifico: Giovanni Vozzi
Ente cofinanziatore: KLF ELEKTROCHIMICA

Sviluppo di una piattaforma per studi clinici in silico con applicazione alla progettazione e alla emulazione di dispositivi di stimolazione cardiaca (SICARDIO)
Centro di Ricerca "E. Piaggio"
Responsabile scientifico: Alessandro Tognetti
Ente cofinanziatore: CNR-IFC

Sviluppo di Modelli digitali e procedure di progettazione light-WEIGHT di veicoli (DIGIMOTO)
Centro per l'Integrazione della Strumentazione scientifica dell'Università di Pisa (CISUP)
Responsabile scientifico: Francesco Frendo
Ente cofinanziatore: PIAGGIO & C. S.p.A.

Studio del comportamento e gestione sostenibile dei fitofagi del vigneto (COMGEVI)
Centro Ricerche Agro-ambientali "E. Avanzi"
Responsabile scientifico: Giovanni Benelli
Ente cofinanziatore: Antinori Società Agricola a r.l.

Test immunologico ad alta sensibilità per la diagnosi e il follow-up della Miastenia Gravis (SOLAR)
Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia
Responsabile scientifico: Laura Caponi
Ente cofinanziatore: Società bioMérieux Italia Spa

Membrane polimeriche a scambio anionico per la produzione di idrogeno verde (MOVE)
Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale
Responsabile scientifico: Elisa Martinelli
Ente cofinanziatore: Enapter s.r.l

PRocessi Innovativi Sostenibili per la valorizzazione circolare di MAteriali di scarto (PRISMA)
Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale
Responsabile scientifico: Anna Maria Raspolli Galletti
Ente cofinanziatore: ARCHA Sr.l.

Archeologia della MOntagna per lo Sviluppo ecoSostenibile (ArchMOSS)
Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
Responsabile scientifico: Gabriele Gattiglia
Ente cofinanziatore: Regionale delle Alpi Apuane

Intelligenza artificiale per l’efficientamento della produzione industriale di componenti per motori ad alte prestazioni (EPICMAP)
Dipartimento di Informatica
Responsabile scientifico: Vincenzo Gervasi
Ente cofinanziatore: Asso Werke SpA

“Cloud Advisor: Intelligenza Artificiale per l’Ottimizzazione di Processi Cloud” (CLOUDADV)
Dipartimento di Informatica
Responsabile scientifico: Vincenzo Lomonaco
Ente cofinanziatore: SINTRA CONSULTING

Mechanical DESign and TestINg methodologies for HYdrogen centrifugal compressors (DESTINHY)
Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale
Responsabile scientifico: Leonardo Bertini
Ente cofinanziatore: Nuovo Pignone Tecnologie s.r.l.

Massimizzazione del recupero di nutrienti dagli impianti di trattamento delle acque reflue nella conferenza territoriale n. 1 “Toscana Nord” (RENUTRIT)
Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni
Responsabile scientifico: Renato Iannelli
Ente cofinanziatore: GAIA SpA

Gestione del rischio idrogeologico: monitoraggio urbano per la resilienza e la sostenibilità (GRIMURS)
Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni
Responsabile scientifico: Luisa Santini
Ente cofinanziatore: Comune di San Giuliano Terme

Optical Event Based Sensor for High-Speed Embedded Digital Cameras (ANDROMEDA)
Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione
Responsabile scientifico: Luca Fanucci
Ente cofinanziatore: Alkeria srl

Vivaismo INnovativo SosTEnibile e INtelligente: utilizzo di sensoristica avanzata per una gestione fitopatologica di precisione (VINSTEIN)
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali
Responsabile scientifico: Lorenzo Cotrozzi
Enti cofinanziatori: Zelari Piante, TOS.CO.VIT, IRET

CoNtrollo di AcleEs taiWanensis, punTeruOlo Nero dannoso per il fico (NEWTON)
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali
Responsabile scientifico: Barbara Conti
Ente cofinanziatore: Associazione Produttori Fichi Secchi di Carmignano Ets (APFSC)

Mitigazione degli effetti degli emungimenti e dei cambiamenti climatici nelle pianure costiere con l’utilizzo di data science (FENICE)
Dipartimento di Scienze della Terra
Responsabile scientifico: Monica Bini
Enti cofinanziatori: Consorzio di Bonifica Bassa 4 Basso Valdarno, Terrelogiche srl

Benessere animale negli allevamenti ovini in regime di co-Esistenza con il Lupo: Applicazione di tecnologie digitali (BELA)
Dipartimento di Scienze Veterinarie
Responsabile scientifico: Antonio Felicioli
Ente cofinanziatore: Agrofauna S.r.l.s.

IMG_20231218_113237-768x1024.jpgUn bellissimo traguardo per Enki Rami (foto) che il 18 dicembre scorso presso la sede centrale del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa si è laureata in Scienze del servizio sociale . La neo-dottoressa, immatricolata nel 2020 al corso di laurea, ha discusso una tesi su “La disabilità tra barriere fisiche, culturali e istituzionali”. La Commissione di laurea, presieduta dal professor Antonio Aiello, era composta dal professor Lorenzo Viviani e dalle professoresse Sonia Paone, Lavinia Vizzoni e Silvia Cervia che è stata anche relatrice della tesi.

“Sono molto soddisfatta del mio percorso di studi, rivelatosi spesso impegnativo come per qualsiasi studente ma con difficoltà aggiuntive, che sono riuscita a superare con determinazione e con l’aiuto di famiglia e amici - ha detto la neodottoressa Rami - Questo traguardo mi ha permesso di realizzare uno dei miei obbiettivi dimostrando che la disabilità non deve impedire di inseguire i propri sogni e le proprie ambizioni.

In tutto il suo percorso universitario, prima come studentessa di corsi singoli e poi, dal 2020, come iscritta al corso di laurea, Enki è stata affiancata dall’Ufficio Servizi per l’Inclusione di studenti con Disabilità (USID) che le ha fornito tutoraggio, accompagnamento alle lezioni e supporto nella comunicazione con i docenti.

“La storia di Enki è di grande incoraggiamento per tutti coloro che hanno paura di non farcela. Dopo le scuole superiori Enki non credeva di poter continuare gli studi, poi con il tempo e con l'aiuto di chi le stava accanto, ha deciso di rimettersi in gioco – racconta il professore Luca Fanucci Delegato per l'inclusione degli Studenti e del Personale con disbailità e DSA - Iniziare con i corsi singoli le ha permesso di muoversi con gradualità e misurarsi sulle sue forze. L'esperimento le ha fatto capire che poteva farcela, e con tanto entusiasmo e gioia si è immatricolata al corso di laurea, svolgendo un percorso accademico netto e superando gli esami velocemente e con ottimi risultati”.

“L’inclusività e l’accoglienza sono due valori fondanti della comunità dei nostri corsi di laurea in Servizio Sociale – commenta il professore Aiello - Enki ha sempre trovato nella componente docente il più ampio ascolto nelle sue diverse abilità, e diverse capacità, nell’interpretare al meglio il suo ruolo di studentessa, sempre attenta, presente, curiosa ed interessata. Il ruolo dell’USID è stato fondamentale in questi tre anni!”.

Attualmente l’USID, sta seguendo più di 150 studenti e studentesse in tutta l’Università e sostiene con servizi dedicati come il tutoraggio a lezione, l’accompagnamento da e verso le strutture universitarie, disbrigo di pratiche amministrative e molto altro.

 

Data: 29 aprile 2024
Relatrice: prof.ssa Giovanna Pizzanelli, Dipartimento di Scienze Politiche
Incontro in presenza destinato agli Istituti Superiori.

Le controversie che chiamano in causa le istituzioni e le imprese ritenute responsabili del mancato o scarso impegno per la lotta ai cambiamenti climatici hanno conosciuto una progressiva espansione in seguito al 2015, anno di adozione dell’Accordo di Parigi, che mira al contenimento dell’innalzamento della temperatura media del pianeta, e anno a cui risalgono le due note decisioni del caso Urgenda nei Paesi Bassi e del caso Leghari in Pakistan.
A livello internazionale, l’attenzione per il fenomeno dei cambiamenti climatici non è certo recente, posto che la Convenzione quadro sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite risale al 1992 e, da allora, stante il meccanismo nella stessa previsto, si sono svolte periodicamente le c.d. COP (conference of the parties) al fine di verificare l’applicazione della Convenzione e mettere a punto strumenti adeguati ad assicurare che le concentrazioni nell’atmosfera di gas a effetto serra si stabilizzino a un livello che impedisca perturbazioni pericolose del sistema climatico.
Con riferimento al sistema giuridico italiano, l’espressa menzione tra i principi fondativi della Repubblica del dovere di protezione dell’ambiente, anche in funzione di tutela delle generazioni future, introdotto in forza della modifica costituzionale del 2022, impegna il legislatore in una proiezione di medio-lungo periodo delle politiche ambientali e potrebbe costituire le basi per l’apertura a una nuova frontiera della giustizia ambientale, quella climatica, che in altri Paesi è spesso rappresentata dalle istanze di tutela sollevate dalle fasce più giovani della popolazione che lamentano l’inazione dei decisori politici rispetto alle sfide imposte dalle conseguenze negative causate dai cambiamenti climatici.
Il fenomeno del contenzioso climatico, quale ultima frontiera dell’attivismo ambientale, solleva, tuttavia, questioni giuridiche importanti, soprattutto in tema di sussistenza della legittimazione ad agire, sulla possibile violazione del principio della separazione dei poteri e sulla possibilità che il giudice possa imporre scelte politiche al legislatore anche alla luce delle indicazioni che vengono dalla scienza, mettendo in luce la necessità che gli Stati si facciano carico della dimensione globale del fenomeno del cambiamento climatico e che mettano in opera strumenti in grado, quantomeno, di mitigarlo. Ma il fenomeno solleva altresì una questione educativa: spinge a promuovere cambiamenti sostanziali nelle condotte degli operatori industriali e nelle mosse del decisore politico, così come a creare una consapevolezza civica sull’impatto delle attività antropiche sui cambiamenti climatici.
Su queste, tra le altre questioni, l’incontro intende proporre una riflessione, al fine di promuovere la cultura ambientale e della sostenibilità.

Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Venerdì, 12 Gennaio 2024 13:02

KA107 2018

Project for higher education student and staff mobility between Programme Countries and Partner Countries (2018)

Unipi Team Leader: Francesco Marcelloni, Vice-Rector for International Cooperation and Relations

The KA107 2018 project was designed to expand cooperation between University of Pisa (UNIPI) and Western Balkans, Southern Mediterranean and Central Asia countries, as well as to start new collaborations with Russian Federation and Canada. The project is part of UNIPI internationalisation strategy and it contributed to educational and research goals pursuits of students and faculty members of the universities involved.The 2018 project involved 21 higher education institutions in 9 countries.
The University of Novi Sad UNS (Serbia) from the Western Balkans was a partner in Credit Mobility (ICM) since the first call. The current project, like the previous ones, has had very positive results, allowing UNS to reach the internationalisation levels set at the national level by the Strategy of Educational Development. The two Albanian universities, Albanian University of Tirana and University of Tirana, joined the project in order to consolidate the partnership with UNIPI at the educational and scientific level.
The KA107 project assesses UNIPI commitment to the building up of the Central Asia Higher Education Area, along the same lines of the European. One of the Central Asia partner is Kyrgyzstan with its universities International University of Kyrgyz Republic IUK and Naryn State University NSU, again project partners since the first call, thanks to which they were able to become leaders in ICM and acquire the practical knowledge to apply Bologna process and quality in higher education principles; another Central Asia partner is Tajikistan, where the partnership involved three universities: Tajik State University of Commerce TSUC, Khatlon State Medical University KHSMU and the Institute of Economy and Trade IET TSUC. Tajik universities see the partnerships offered by KA107 programme as an opportunity to improve students and teaching staff training, which will have a positive impact on the modernisation of higher education. TSUC improved its position in national rankings from sixth to third place. KHSMU and IET TSUC were taking part in the programme for the first time, the first one with staff mobility only, with the aim of improving the health curricula in order to increase competitiveness on national and international scene, considering its young establishment that dates back to 2016; IET TSUC intends to use individual mobility to achieve the level of internationalisation envisaged by the "Strategic directions for improving the competitiveness of HEIs".
Four universities of the Russian Federation have taken part in the project: Saint Petersburg State University SPbU; State Higher Educational Institution People's friendship University of Russia RUDN, The Russian Presidential Academy of National Economy and Public Administration RANEPA, Moscow State Institute of International Relations MGIMO. All the universities have a strong international profile and the cooperation with UNIPI is part of their strategy to strengthen relations with Europe.
From the southern Mediterranean we have had three universities from Morocco ‒ Université Cadi Ayyad UCA, Hassan II University of Casablanca UH2C, and Université International de Rabat UIR ‒ and three from Tunisia: Carthage University UCAR, University of Kairouan UNIV-K and Université de Tunis El Manar UTM. The primary objective of the Moroccan universities is to develop teaching and research internationalization; moreover, they have adopted the ECTS system. With this project, the Tunisian universities wanted to strengthen cooperation with the University of Pisa in various fields: UCAR in rural engineering, UTM in biotechnology and UNIV-K in business and management.
As far as Canada is concerned, University of Calgary UCalgary and York University YU were involved to strengthen collaboration with UNIPI in biology and computer studies. From Ethiopia, Samara University SU, in its second project with UNIPI, has focused on staff mobility to improve quality of its teaching and attract students from the rest of the country.
66.67% of the mobilities were completed. The outbreak of COVID-19 that gradually spread around the world heavily influenced the development of the project activities, generating a strong decrease in the number of mobilities implemented. Incoming staff mobilities were the most affected, with nearly all planned event cancelled, while outgoing staff mobilities ‒ though some of them was also cancelled ‒ had major spin-offs in science and teaching. In-presence study mobilities were flanked by virtual study mobilities, seen as the only option to face the mobility crisis created by Covid-19.

Coordinator:  UNIVERSITÀ DI PISA  (Italy) 

Start date: 01-06-2018

End date: 31-07-2021

EU Grant: 182.943,64 €

Project website: http://erasmuspluska107.unipi.it/

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Il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, all'interno della sua Scuola triennale Formatori e Formatrici, organizza nei giorni 12, 15, 19 e 22 febbraio il corso di formazione dal tiolo  "Strumenti multimediali per la formazione. Presentation DesAIgn".

Realizzare presentazioni efficaci del proprio lavoro, presentare un percorso formativo o un intervento in pubblico in modo efficace e coinvolgente, sono competenze chiave in molte professioni ma anche nelle attività volontarie di impegno sociale. Capita spesso di dover improvvisare e non sempre i risultati sono soddisfacenti.

Con questo corso, un professionista con esperienza senior nel campo della formazione esplorerà le migliori pratiche per creare presentazioni coinvolgenti e impattanti.

Verrà approfondita l’integrazione strategica di video, sfruttando gli strumenti di intelligenza artificiale per massimizzare l’efficacia della formazione. I/le partecipanti saranno guidati/e all’utilizzo di tools innovativi per arricchire la progettazione visiva e ottimizzare la comunicazione del messaggio. Saranno altresì esplorate le tecniche del design persuasivo, che combina elementi visivi e multimediali per catturare l’attenzione del pubblico, attraverso la sinergia tra creatività umana e tecnologie avanzate.

Il corso ha una durata complessiva di 12 ore e si articola nelle seguenti 4 lezioni:

-Introduzione al Presentation Design.
-Progettazione visiva avanzata.
-Strategie avanzate di Video Integration.
-Utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale. 

Destinari:
Il corso è aperto a tutti/e coloro che desiderano scoprire e potenziare le proprie capacità di espressione e comunicazione in pubblico e rafforzare le competenze personali e relazionali, da utilizzare nella propria vita privata o professionale.
Il corso è destinato inoltre a chi, nel proprio contesto professionale, svolge ruoli che richiedono di fare presentazioni in pubblico (all’interno della propria organizzazione o nella comunicazione verso l’esterno) e/o lavora con gruppi, ma costituisce un’occasione di apprendimento o di aggiornamento per chiunque si trovi, nel proprio contesto professionale o associativo, a interagire – a vari livelli di responsabilità – con collaboratori o collaboratrici.

-->Per info sul corso, bando, programma, calendario, costi e modalità d'iscrizione, vai al link: https://cisp.unipi.it/formazione/i-corsi-della-scuola/corso-strumenti-multimediali-per-la-formazione-presentation-desaign/ 

Le iscrizioni sono aperte fino a domenica 28 gennaio 2024.
Quote ridotte per chi si iscrive entro domenica 21 gennaio 2024.
Quote agevolate riservate al personale Unipi.

Compilando entro il 24 gennaio il questionario di programmazione dei corsi a scelta 2024 è possibile partecipare al sorteggio di 2 bonus che danno diritto ad uno sconto del 50% sui corsi 2024 della Scuola triennale Formatori e Formatrici.

Per ulteriori informazioni il nostro contatto è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Venerdì, 12 Gennaio 2024 09:51

KA107 2017

Project for higher education student and staff mobility between Programme Countries and Partner Countries (2017)

Unipi Team Leader: Francesco Marcelloni, Vice-Rector for International Cooperation and Relations

The KA107 2017 project was conceived to consolidate the cooperation of the University of Pisa (UNIPI) with the countries of Central Asia, Asia, southern Mediterranean and western Balkans, and to start a stable collaboration with Africa and Oriental Partnership.Several new partners have been included in the consortium in order pursue the educational and research goals of the universities involved.The project is fully part of the internationalization strategy of UNIPI.It has long been involved in the implementation of projects under the Erasmus LLP, Socrates and Tempus programs.UNIPI has played an important role in the development of ECTS, since 1989, and in the Bologna Process.It is part of the Tuning in Europe, Central Asia, South-East Asia and Latin America.The relations with Asia, in particular, focus on the fields of Agriculture (food safety) and Veterinary, but the various KA107 projects have allowed UNIPI to extend collaborations in the fields of Engineering, Economics, Computer Science, History and Philosophy.The 2017 project involved 19 higher education institutions in 14 different countries.In the Asia macro-region area Cambodia (Royal University of Agriculture RUA), Laos (Savannakhet University SKU), Mongolia (National University of Mongolia NUM, Mongolian University of Life Sciences MULS, Mongolian University of Science and Technology MUST),Thailand (Kasetsart University KU) and Vietnam (Vietnam National University of Agriculture VNUA) took part in the project.Whereas Cambodia, Laos and Vietnam joined the project to consolidate the partnership with an international university, such as UNIPI, to increase the quality of their study programs and become more attractive among the universities of southeastern Asia, Thailand was involved to enhance the collaboration with UNIPI in the fields of Veterinary and Toxicological Studies on exotic animals.The universities of Mongolia saw in the KA107 programme an opportunity to improve their rating and become one of the first 100 universities in the QS Asia University Rankings.Since 2004, UNIPI has been involved in the construction of the Central Asia Higher Education Area according to the European model.The KA107 projects continue this commitment. Kazakhstan (Al Farabi Kazakh National University AFKNU, International University of Information Technology IITU), Kyrgyzstan (International University of Kyrgyz Republic IUKR, S Naamatov Naryn State UniversityNSU) and Tajikistan(Tajik State University of Commerce TSUC) belong to Central Asia area. IITU, IUKR, NSU,TSUC have increased the mobility flows started in the frame of the Tempus CAHEA project and the previous KA107 projects. AFKNU intends to use international credit mobility (ICM) to reach the level of internationalization envisaged by the Kazakhstan-2050 Strategy. All the flows requested for Central Asia area have been realized.Egypt (Alexandria University AU),Morocco (Cadi Ayyad University UCA, Hassan II University of Casablanca UH2C) and Tunisia(Carthage University UCAR) belong to the southern Mediterranean area. One of the primary objectives of the universities of Morocco is the internationalization of teaching and research. Indeed, they are the ones in the area that are adopting the ECTS system. UCAR participates for the first time in the programme, with staff mobility only, to start a collaboration with UNIPI in the fields of rural engineering and microbiology.Novi Sad University UNS (Serbia) has long been committed to the ICM.The project with UNIPI is aimed at increasing the already numerous mobilities, which are currently being carried out also with other European universities. Samara University SU (Ethiopia) is a young institution that focuses on staff mobility to improve the quality of teaching and attract students from all over the country.The Tblisi Medical State University TSMU is a university with a strong international mark.The cooperation with UNIPI is part of the strategy to strengthen relations with Europe.96% of the mobilities was completed. Incoming and outgoing staff mobilities were carried out with all partner institutions, even more than expected. Staff mobility had a relevant impact, above all in the scientific and institutional fields, as a prerequisite to start or strength joint research and cooperation projects, and collaboration agreements on educational issues.The mobility for study mainly concerned the third and partly the second cycle. More than half of the students conducted research activities at UNIPI with the aim of developing a PhD thesis.This allowed them to learn a research methodology, which they often do not develop in their countries because of the lack of resources and research infrastructures.Moreover, since they are also lecturer and at the same time PhD students,they updated their teaching approach.As they will be the future ruling class,the increase and diversification of skills will have a long lasting, though not immediately measurable, impact in these countries.

Coordinator:  UNIVERSITÀ DI PISA  (Italy) 

Start date: 01-06-2017

End date: 31-07-2019

EU Grant: 314.702 €

Project website: http://erasmuspluska107.unipi.it/

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Venerdì, 12 Gennaio 2024 09:48

KA107 2016

Project for higher education student and staff mobility between Programme Countries and Partner Countries (2016)

Unipi Team Leader: Francesco Marcelloni, Vice-Rector for International Cooperation and Relations

This 2016 project’s aims were to reinforce the already existing partnerships and mobility flows with universities in Asia, Central Asia , Serbia, Morocco and to enhance the existing links with partner universities through academic contacts based on mutual staff interests.
The quality of our project was developed through a procedure for managing the exchange mobility perfected in many years of participation in the Socrates and Erasmus LLP and TEMPUS programme.
UNIPI was already engaged in projects that link its teaching and research activities in the key world regions which it considers strategic, especially China, South East and Central Asia and Latin America, as mentioned in its ECHE mission statement. It has taken an important role in developing ECTS (starting with the ECTS Pilot Project in 1989) and the Bologna Process. It is a key Tuning partner in Europe, Central Asia, Latin America and elsewhere. It is dedicated to supporting international mobility and cooperation in general, and especially in those macro-regions. It is a partner in the Tuning South-East Asia CBHE (TA-SE).
The areas of particular cooperation in Asia is Health in a broad sense, with emphasis on Food Safety, Agriculture and Veterinary Sciences. Thanks to the possibilities offered by KA107 a mobility link has been consolidated, both for those sectors and also other areas of interest for students like Engineering, Economics and Management, ICT.

In Asia we have as partners the Royal University of Agriculture in Cambodia, the Savannakhet University in Lao, the Vietnam National University of Agriculture Hanoi in Viet Nam. The partners are involved in the ASEAN Community, but they believe that Erasmus+ mobility with European partners, who can offer high levels of training and collaboration in their fields, can boost their quality and attractiveness internationally. They consider the mobility with the University of Pisa suitable for building up and consolidating networks and cooperation capabilities.

In Mongolia we have 3 partners: the National University of Mongolia (NUM), the Mongolian University of Life Sciences (MULS), and the Mongolian University of Science and Technology (MUST). NUM’s strategy includes networking with important universities around the world. It counts links with 129 universities and is a member of the IAU (International Association of Universities). It consolidated its existing collaboration with UNIPI through Erasmus+ mobility. MULS focuses on education, research, and innovation in its field. It strengthened relations with UNIPI to enhance academic and cultural exchanges. MUST’s internationalization strategy was to increase mobility with Western European Universities. It was the first university in Mongolia to implement a Credit Based System in its activities.

In 2016 we improved the mobility of students and staff from Kyrgyzstan and Uzbekistan.
The International University of Kyrgyzstan and the Naryn State University have with UNIPI long-term agreements for proactive collaboration in HE reform, enhancement and research. All the requested flows have been completed.

In Uzbekistan we implemented the mobility with 7 Uzbek Universities including both general and thematically focused universities, chosen because of their efficiency and commitment: Andijan State University (ASU), Bukhara State University (BSU), Namangan State University (NamSU), Namangan Institute of Engineering (NIET), Samarkand Agricultural Institute (SamAI), Tashkent Pediatric Medical Institute (TPMI) and Tashkent State Agrarian University (TSAU).

Among ENI South countries we have Egypt (Alexandria University and Suez Canal University), Israel (Hebrew University of Jerusalem) and Morocco (Cadi Ayyad University).

In Serbia we have as partner the University of Novi Sad. It participated in 16 Erasmus Mundus projects for the region between 2008-2015 becoming one of the most valuable Western Balkans partners to EU universities. The success of the mobility implemented with UNIPI under the first KA107 call has been evaluated very positively and has improved the participation in the mobility.

The partners agreed to ask for support for incoming MA and Doctoral students, for six months in Kyrgyzstan, Lao, Vietnam, Cambodia and Egypt; for all cycles students in Mongolia, Morocco, Israel and Serbia; for PhD for 3 months in Uzbekistan; one or two incoming training or teaching staff and one outgoing teaching staff for a brief period (5 days, eight hours minimum of teaching). We completed 104 exchange mobilities of incoming students and staff and outgoing teaching staff.
The impact includes the improvement of the international attractiveness and the enhancement of the Partners’ role at regional level. The preparation of capacity building projects and cooperation for the development of higher education in the disciplinary areas involved, and the enhancement of the capacity for international networking of universities and staff ensure long-term impact.

Coordinator:  UNIVERSITÀ DI PISA  (Italy) 

Start date: 01-06-2016

End date: 31-07-2018

EU Grant: 381.149 €

Project website: http://erasmuspluska107.unipi.it/

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