Borsa di studio e approfondimento presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei sistemi, del Territorio e delle Costruzioni: ” Modellazione e simulazione di sistemi elettrici in linguaggi Modelica e FMU”
Incarico presso il Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia: “Copy-editing di manoscritti da sottomettere per la pubblicazione di materiale scientifico ovvero di proposte progettuali
L’Università di Pisa al fianco della Fondazione Falcone per il 28° anniversario delle Stragi di Capaci e Via D'Amelio
Un lenzuolo bianco per non dimenticare le vittime delle stragi e ringraziare le tante persone coraggiose dei nostri giorni. Un lenzuolo bianco per celebrare la legalità. È questo il simbolo che il 23 maggio prossimo i cittadini pisani vedranno apparire alle finestre dello storico Palazzo alla Giornata, sede del Rettorato dell’Università di Pisa che, anche quest’anno, sarà al fianco della Fondazione Falcone per celebrare l’anniversario delle Stragi di Capaci e Via D'Amelio.
E alle 10.30 tutto il sistema universitario nazionale sarà in collegamento streaming con la Sicilia per ribadire una convinzione: ogni processo educativo e formativo deve puntare allo sviluppo di una coscienza critica delle giovani generazioni, determinata a sostenere ogni azione volta a combattere e sconfiggere qualunque attività o organizzazione mafiosa, senza riserve e senza tentennamenti.
«Oggi più che mai ricordare quella che è stata una delle pagine più cupe della nostra storia nazionale ha un valore particolare – commenta il rettore Paolo Mancarella. Le condizioni economiche di molte imprese e famiglie, causate dall’emergenza Covid-19, possono rappresentare, infatti, un pericoloso elemento di attrazione per la criminalità organizzata. È dovere di tutte le istituzioni ribadire il proprio “no” alle mafie e farsi sentire vicini a chi, in questo momento, è più esposto a cadere nel mirino dei clan». «L’Università di Pisa – prosegue Mancarella – non poteva far mancare il suo appoggio a questa iniziativa, anche per rimarcare il ruolo fondamentale che la cultura, nel senso più ampio del termine, svolge in questa lotta. Ma la ricorrenza di quest’anno, come ci ha ricordato la professoressa Maria Falcone, è anche l’occasione per dire grazie a medici, infermieri, farmacisti, forze dell’ordine, volontari e a tutti coloro che, quotidianamente e con grande altruismo, rischiano la propria vita per il bene del Paese».
Proprio al “coraggio di ogni giorno” è, infatti, dedicato il 28° anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio. «In questa drammatica emergenza – ha spiegato la professoressa Falcone – si è scelto di celebrare il coraggio degli italiani che si sono messi al servizio del Paese in uno dei momenti più drammatici della sua storia recente. Donne e uomini che hanno reso straordinario il loro ordinario impegno mostrando un’etica del dovere che richiama uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato Giovanni Falcone».
Poco importa, allora, se il 23 maggio di quest’anno non potranno esserci cortei come in passato, la cosa fondamentale è dare un segno forte di unità nazionale nel contrasto a ogni forma di criminalità organizzata. Segno rappresentato, appunto, dai lenzuoli che quel giorno sventoleranno, candidi, su Lungarno Pacinotti; simbolo, come ha sottolineato ancora Maria Falcone, «di un movimento di risveglio di quelle coscienze troppo al lungo assopite dall’oppressione mafiosa, simbolo di un paese che tra rabbia e sgomento diviene artefice del suo riscatto».
Un movimento di risveglio, quello citato da Maria Falcone, che vede in prima linea l’intero sistema universitario italiano. Tanto che quest’anno, per la prima volta la Conferenza dei Rettori delle Università Siciliane (CRUS) di concerto con la Rappresentanza degli Studenti dei quattro Atenei siciliani e la CRUI, ha convocato per sabato 23 maggio alle ore 10:30 una seduta aperta telematica della sua assemblea in occasione della ricorrenza dell’anniversario della strage di Capaci, nella quale sono stati uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli Agenti della loro scorta. Per aiutare studenti e docenti universitari a fare sentire alta e forte la loro voce interverranno alla seduta e daranno una loro testimonianza molte personalità del mondo delle istituzioni. L’evento potrà essere seguito in streaming: https://bit.ly/3g2JQlB.
Il Ministero dell’Istruzione e la Fondazione Falcone, promotori dell’iniziativa, racconteranno sui canali social questo 23 maggio attraverso gli hasthag #23maggio2020, #PalermoChiamaItalia, #FondazioneFalcone e #ilcoraggiodiognigiorno. Per ulteriori informazioni e dettagli sul programma è possibile consultare la pagina www.fondazionefalcone.it.
Pandemie e costruzione del futuro: partono i dialoghi tra docenti Unipi e giovani
Le pandemie, l’alimentazione, il linguaggio, l’intelligenza, il controllo, le parole dell’economia ma anche l’ipotesi di vita su altri pianeti: partono venerdì 22 maggio, alle 18, gli incontri del progetto “Pensiamo insieme il futuro” in cui ogni volta quattro docenti dell’Università di Pisa dialogano con i giovani e con tutti gli interessati su temi di rilievo per la società.
Il primo appuntamento, dal titolo “Tra disastri e sfide epocali: le pandemie e la costruzione del futuro”, mira ad affrontare questo argomento di stretta attualità con un respiro più ampio di quello imposto dalla cronaca e con approfondimenti di taglio multidisciplinare, che spaziano dalla medicina alla farmacologia, dalla psicologia al taglio storico. Francesco Menichetti, docente di malattie infettive che con il suo gruppo di ricerca è recentemente salito alla ribalta come capofila nazionale degli studi sul plasma per curare il covid-19, si confronta con i docenti Eleonora Da Pozzo di biochimica, Angelo Gemignani di psicobiologia e psicologia fisiologica, e Valentina Giuffra di storia della medicina.
Dalle ore 18 segui la diretta su YouTube e Facebook.
Lunedì 25, sempre alle 18, segue il secondo incontro su “Cibo, salute e fake news” in cui, a cura del Centro Nutrafood dell’Ateneo, discutono e rispondono alle domande di ragazzi e cittadini i professori Lucia Guidi di chimica agraria, Rossella Di Stefano della scuola di specializzazione di Medicina dello sport e dell’esercizio fisico, Ferruccio Santini di Endocrinologia e Angela Tarabella del master in Food Quality and Management.
Nelle settimane successive gli incontri già in programma hanno per titolo: “Le parole che usiamo parlando, scrivendo, online” (29 maggio), “Cos’è l’intelligenza, non solo artificiale” (4 giugno), “La vita sugli altri pianeti” (11 giugno), “Più connessi, più sicuri? La Cybersecurity nella società e nell’economia dei dati” (18 giugno), “Le parole dell’economia: Spread, MES, rating, default” (26 giugno).
Due incarichi individuai per : “Esecuzione di sopralluoghi, ispezioni e indagini volti ad una valutazione dello stato di conservazione, delle caratteristiche m
Incarico per “Revisione testuale in preparazione di uno studio dedicato alla discussione dei materiali dell’ arte in testi letterari e documentari di I-II secolo d.C
Con un incontro su pandemie e costruzione del futuro partono i dialoghi tra docenti Unipi e giovani
Le pandemie, l’alimentazione, il linguaggio, l’intelligenza, il controllo, le parole dell’economia ma anche l’ipotesi di vita su altri pianeti: partono venerdì 22 maggio, alle 18, gli incontri del progetto “Pensiamo insieme il futuro” in cui ogni volta quattro docenti dell’Università di Pisa dialogano con i giovani e con tutti gli interessati su temi di rilievo per la società. Il primo appuntamento, dal titolo “Tra disastri e sfide epocali: le pandemie e la costruzione del futuro”, mira ad affrontare questo argomento di stretta attualità con un respiro più ampio di quello imposto dalla cronaca e con approfondimenti di taglio multidisciplinare, che spaziano dalla medicina alla farmacologia, dalla psicologia al taglio storico. Francesco Menichetti, docente di malattie infettive che con il suo gruppo di ricerca è recentemente salito alla ribalta come capofila nazionale degli studi sul plasma per curare il covid-19, si confronta con i docenti Eleonora Da Pozzo di biochimica, Angelo Gemignani di psicobiologia e psicologia fisiologica, e Valentina Giuffra di storia della medicina.
Lunedì 25, sempre alle 18, segue il secondo incontro su “Cibo, salute e fake news” in cui, a cura del Centro Nutrafood dell’Ateneo, discutono e rispondono alle domande di ragazzi e cittadini i professori Lucia Guidi di chimica agraria, Rossella Di Stefano della scuola di specializzazione di Medicina dello sport e dell’esercizio fisico, Ferruccio Santini di Endocrinologia e Angela Tarabella del master in Food Quality and Management.
Nelle settimane successive gli incontri già in programma hanno per titolo: “Le parole che usiamo parlando, scrivendo, online” (29 maggio), “Cos’è l’intelligenza, non solo artificiale” (4 giugno), “La vita sugli altri pianeti” (11 giugno), “Più connessi, più sicuri? La Cybersecurity nella società e nell’economia dei dati” (18 giugno), “Le parole dell’economia: Spread, MES, rating, default” (26 giugno).
Torna “L’UniPi racconta” con il professor Sergio Giudici e l’educazione scientifica ai tempi del coronavirus
È Sergio Giudici, docente di Fisica sperimentale e direttore del Museo degli strumenti di fisica, il protagonista della seconda puntata di “L’UniPi racconta”, la nuova trasmissione realizzata da 50Canale con la collaborazione dell’Ateneo. In onda venerdì 22 alle ore 19 e in replica sabato 23 alle ore 10, con una durata di circa mezz’ora, il professore si occupa del significato dell’educazione scientifica a fronte della mole di informazioni diffuse durante l’emergenza coronavirus.
Dopo l’esordio con la professoressa Maria Letizia Gualandi che ha illustrato quanto emerso dal punto di vista archeologico dagli scavi effettuati durante la ristrutturazione del Palazzo della Sapienza, la trasmissione proseguirà a cadenza settimanale per altre quattro settimane. In questo primo ciclo approfondirà gli aspetti educativi e psicologici legati al periodo di emergenza sanitaria (Maria Antonella Galanti, 29 e 30 maggio), la storia dell’Orto e Museo Botanico (Lorenzo Peruzzi, 5 e 6 giugno), la situazione dei musei in questa difficile fase (Antonella Gioli, 12 e 13 giugno) e le tecnologie quantistiche, tempo e spazio (Marilù Chiofalo, 19 e 20 giugno).
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Dopo l’esordio con la professoressa Maria Letizia Gualandi che ha illustrato quanto emerso dal punto di vista archeologico dagli scavi effettuati durante la ristrutturazione del Palazzo della Sapienza, la trasmissione proseguirà a cadenza settimanale per altre quattro settimane. In questo primo ciclo approfondirà gli aspetti educativi e psicologici legati al periodo di emergenza sanitaria (Maria Antonella Galanti, 29 e 30 maggio), la storia dell’Orto e Museo Botanico (Lorenzo Peruzzi, 5 e 6 giugno), la situazione dei musei in questa difficile fase (Antonella Gioli, 12 e 13 giugno) e le tecnologie quantistiche, tempo e spazio (Marilù Chiofalo, 19 e 20 giugno).