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Comunicati stampa

Dal 1 al 23 marzo, e poi, ancora, dall'8 al 30 aprile, sarà aperta al pubblico l'undicesima edizione della Ludoteca scientifica "Dialogar di Scienza sperimentando sotto la Torre", promossa dal dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa, dall'Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dall'Istituto di Chimica dei Composti OrganoMetallici (ICCOM-CNR), con il contributo della Fondazione Pisa. La mostra è ospitata nei locali dell'ITIS "Leonardo da Vinci", in via Contessa Matilde 74. Attraverso la sua ricca collezione di strumenti e di giochi scientifici, la LUS offre ai visitatori la possibilità di avvicinarsi alla scienza con un approccio interattivo e divertente, aiutati da animatori giovani ma già esperti nel comunicare la scienza in maniera semplice e rigorosa.

Muovendosi tra le numerose installazioni, i visitatori avranno la possibilità di scoprire alcuni concetti fondamentali della scienza e attraverso la riproduzione di famosi esperimenti galileiani - come il piano inclinato, la caduta dei gravi e il moto dei pendoli - potranno ripercorrere lo sviluppo della fisica classica. Alcuni dispositivi, attraverso l'utilizzo di membrane e corde vibranti, consentiranno di visualizzare i suoni o di crearne di nuovi con il movimento del corpo; in altri, un microfono codificherà la voce umana e permetterà di guidare il volo di una "farfalla virtuale". Ci saranno anche esperimenti di ottica e di elettromagnetismo concepiti per illustrare i fenomeni fisici legati alla propagazione della luce, che si incontrano, spesso inconsapevolmente, nella vita di tutti i giorni.

L'offerta della Ludoteca scientifica è completata dall'allestimento di quattro laboratori didattici nei quali verranno affrontati temi specifici di ottica, chimica, geologia e fisica-matematica, con esperimenti e dimostrazioni scientifiche appositamente realizzate.

Le visite guidate possono essere prenotate al numero 050 3153776 (da lunedì a venerdì), nelle ore 9-12 e 14-16. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della LUS (www.ludotecascientifica.it) dove è possibile trovare anche le molte testimonianze di tutte le edizioni passate. È possibile contattare la LUS all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Nella giornata odierna, il rettore Massimo Augello ha inviato una lettera di felicitazioni e di augurio per un proficuo lavoro alla neo deputata Maria Chiara Carozza, ex Rettore della Scuola Sant'Anna. Di seguito il testo della lettera:

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Cara Maria Chiara,

desidero esprimerti le mie felicitazioni personali e quelle dell'Istituzione che ho l'onore di rappresentare per l'importante incarico che andrai a ricoprire e rivolgerti un vivo apprezzamento per il lavoro che hai svolto finora come Rettore della Scuola Sant'Anna e per il rapporto di grande collaborazione che abbiamo instaurato in questi anni.

Il quadro politico nazionale che emerge dalle elezioni è particolarmente delicato e anche il settore dell'Università necessita di interventi profondi e urgenti da cui dipendono la sua stessa sopravvivenza e la possibilità di rappresentare effettivamente un fattore di sviluppo economico e di crescita culturale.

Sono sicuro che la tua competenza professionale e le esperienze maturate, oltre all'impegno e alla passione che caratterizzano da sempre la tua azione, costituiranno un patrimonio prezioso al servizio del Paese e del sistema universitario italiano.

Cordialmente,

Massimo Augello

Mercoledì 27 febbraio, al dipartimento di Economia e Management dell'Ateneo pisano, sono stati presentati i sei master – quattro proposti dall'Università di Pisa e due dalla Scuola Superiore Sant'Anna - che l'INPDAP finanzierà con borse di studio riservate ai dipendenti della Pubblica Amministrazione e ai figli orfani di iscritti e pensionati della Gestione ex INPDAP, a cui si potrà accedere tramite un bando di concorso nazionale. Quest'anno la collaborazione ha previsto anche l'attivazione presso il dipartimento di Economia e Management di tre corsi universitari di aggiornamento professionale che sono stati presentati durante l'incontro.

Alla firma della convenzione erano presenti Giuseppe Conte, direttore generale INPDAP della Regione Toscana, Valeria De Bonis, direttore del dipartimento di Economia e Management, e i direttori e i responsabili dei master, selezionati dall'INPDAP per le loro specifiche caratteristiche qualitative e le elevate opportunità occupazionali: Giuseppe D'Onza, direttore del master in "Auditing e Controllo" che ha introdotto anche il master in "Auditing e Controllo di Gestione" (Università di Pisa), Luca Del Bene, responsabile del master in "Management delle Aziende Sanitarie" e del corso di aggiornamento professionale "Innovazione dei Processi in Sanità" (Università di Pisa), Iacopo Cavallini, responsabile dei corsi di aggiornamento professionale "New Public Management" e "Armonizzazione dei Bilanci Pubblici e Sperimentazione Contabile" (Università di Pisa), Biancamaria Rizzardi, direttore del master in "Traduzione di Testi Postcoloniali" (Università di Pisa), Marco Frey, direttore del master in "Gestione e Controllo dell'Ambiente: Management Efficiente delle Risorse" (Scuola Superiore Sant'Anna), Roberto Barontini, direttore del master in "Management, Innovazione e Ingegneria dei servizi" (Scuola Superiore Sant'Anna).

"Self-promotion & Self-marketing. Basi teoriche, strategie ed esempi" è il titolo della giornata di studi promossa dai Dipartimenti di Economia e Management, Biologia e Informatica dell'Università di Pisa. L'incontro, che si svolge venerdì 1 marzo dalle 9,45 al Polo Fibonacci in largo Bruno Pontecorvo 3, è a ingresso libero e si rivolge in particolare ai laureandi, ai dottorandi e a tutti coloro che si affacciano sul mercato del lavoro. La giornata intende affrontare le basi del self-promotion e del self-marketing alla luce degli attuali studi di psicologia comportamentale con l'obiettivo di fornire delle strategie e dei consigli validi per saper proporre se stessi in un mercato sempre più competitivo e globale. Dopo i saluti del professor Paolo Ferragina, pro-rettore alla ricerca applicata, seguiranno gli interventi dei professori Giovanna Mariani del Dipartimento di Economia e Management e di Roberto Marangoni del Dipartimento di Biologia. Quindi sarà la volta degli esperti di risorse umane con Lara Martini di Welcome Italia e la consulente Eleonora Fusco. Nel pomeriggio interverranno Sergio Barbarino, research fellow R&D di Procter & Gamble, Ugo Faraguna, consigliere dell'Associazione ex-allievi della Scuola Superiore Sant'Anna, Paolo Ghezzi, presidente dell'Associazione Laureati Ateneo Pisano e Umberto Sampieri, presidente dell'Associazione Normalisti e socio IMD Alumni Association.

Ha ricreato in vitro un ambiente fisiologico simile a quello embrionale, in cui possono essere coltivate cellule - o anche frammenti di tessuti – con la possibilità di controllare il differenziamento delle staminali. Autore della ricerca è Giovanni Vozzi, docente di Bioingegneria industriale e ricercatore del Centro "E. Piaggio" dell'Università di Pisa, che insieme ai suoi collaboratori Gianni Orsi e Carmelo De Maria, ha sviluppato un bioreattore denominato 3D Gradient Maker (o 3D Embryo) che, grazie a un accordo con la Linari Engineering s.r.l., sarà presto commercializzato.

«La possibilità di studiare cellule e tessuti in vitro risulta essere al giorno d'oggi uno dei più grandi strumenti per lo sviluppo di tecnologie farmaceutiche e per la comprensione della maggior parte dei fenomeni fisiologici del corpo umano – commenta Vozzi – Basandoci su queste considerazioni, abbiamo messo a punto un bioreattore capace di ricreare nello spazio tridimensionale un gradiente di concentrazione modulabile in modo da simulare al meglio l'ambiente embrionale».

Il 3D Gradient Maker è un dispositivo molto versatile che permette di realizzare anche matrici geliformi tridimensionali con un gradiente di proprietà meccaniche. «Queste matrici geliformi sono molto importanti dal punto di vista della ricerca – aggiunge Vozzi – Studi recenti hanno infatti evidenziato che, modulando le proprietà meccaniche del substrato di adesione cellulare, è possibile anche controllare il differenziamento delle cellule staminali».

«Siamo molto soddisfatti della risposta che il nostro lavoro ha trovato alla Linari Engineering – conclude Vozzi – Il nostro studio accademico potrà ora essere tradotto in applicazioni commerciali utilizzabili per la sperimentazione dei farmaci e per la ricerca nei settori dei biomateriali e della medicina rigenerativa, diventando un dispositivo biomedico capace di supportare la ricerca di base nel campo della embriogenesi e dello sviluppo dei tessuti».

La Linari Engineering s.r.l. è un'azienda pisana premiata anche dalla camera di commercio nel 2010 come migliore azienda innovativa della provincia per i suoi prodotti nella medicina riabilitativa (AvDesk) e nella produzione di nanomateriali (RT Collector). Il fondatore della società, Stefano Linari, ha creato nel 2008 la divisione Biomedicale con cui si è affermato in tutto il mondo tra i leader nella produzione di apparecchiature per l'elettrofilatura di nanofibre: «La collaborazione con il professor Giovanni Vozzi è nata durante lo svolgimento di un progetto di ricerca internazionale che li vedeva coinvolti in un consorzio che aveva come scopo lo sviluppo di una nuova protesi medicale - commenta Linari - Venuti a conoscenza dell'invenzione 3D Embryo si è considerato strategico acquisire questo prodotto come capo stipite di una nuova linea di bioreattori all'avanguardia».

Il Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica dell'Università di Pisa, in collaborazione con il Pisa Book Festival e con il Teatro Verdi, ospiterà due tappe del "Festival de la Fiction Française" promosso dall'Ambasciata di Francia in Italia. Giovedì 28 febbraio alle 16,30 nell'Aula Magna di Palazzo Boilleau in via Santa Maria 85 si terrà l'incontro con la scrittrice francese Hélène Lenoir che presenta il suo romanzo "Corpo estraneo" (Gremese, 2013) curato da Gianni Gremese e Antonietta Sanna. Sono previste letture di brani da parte dell'autrice e dell'attrice Elisa Proietti. Mercoledì 6 marzo alle 16,30, sempre a Palazzo Boilleau, sarà la volta di un incontro con lo scrittore marocchino Fouad Laroui che parlerà del suo romanzo "L'esteta radicale" (Del Vecchio, 2013) curato da Hélène de Jacquelot e Paola Del Zoppo. Anche in questo caso letture di brani da parte dell'autore e dell'attore Luigi Ragoni.

Si concluderà sabato 23 febbraio 2013, nella prestigiosa sede del Consiglio Regionale della Toscana, il dodicesimo convegno internazionale dell'Associazione Italiana per la Storia del Pensiero Economico. L'associazione, presieduta dal professor Massimo Augello, rettore dell'Università Pisa, ha scelto quest'anno Firenze come sede del convegno, che ogni due anni raduna i più importanti accademici impegnati nello studio storico dell'economia. L'evento, che ha coinvolto un centinaio di relatori, si è svolto, nelle sue prime due giornate, al Polo delle Scienze Sociali di Novoli, potendo contare sul patrocinio dell'Ateneo fiorentino. Proprio il rettore Tesi ha aperto i lavori, introducendo le relazioni generali dei professori Pieri Roggi (Università di Firenze), Franco Amatori (Università Bocconi), Sergio Caruso (Università di Firenze) e Bertram Schefold (Università di Francoforte).

Le giornate di studi si sono incentrate sul tema "I fatti e il pensiero nella storia dell'economia" e hanno rappresentato l'occasione per discutere la fase di transazione attraversata dalla storia del pensiero economico. Uno degli interrogativi su cui gli studiosi sono stati chiamati a riflettere è se tale disciplina debba attingere all'intera ricchezza del portato storico dell'economia, occupandosi non solo del definirsi nel tempo delle idee economiche, oppure, semplicemente, ripercorrere le tappe dell'evoluzione della moderna teoria economica. In questo senso il dodicesimo Convegno AISPE invita gli storici dell'economia a confrontarsi su questi differenti approcci al pensiero economico, ripensando i confini tra l'economia politica, la storia economica e la storia del pensiero economico.

La riflessione conclusiva su questo tema sarà affidata a una tavola rotonda dal titolo "Quale storia per l'economia", presieduta dal professor Augello e alla quale parteciperanno i professori Marco Dardi (Università di Firenze), Giampiero Nigro (Università di Firenze), Piero Roggi (Università di Firenze) e Stefano Zamagni (Università di Bologna). La tavola rotonda si terrà nella Sala del Consiglio Regionale della Toscana, in via Cavour 4, a partire dalle 11.00 di sabato.

Giovedì 21 febbraio si è svolta a Pisa la XVII edizione della "Gara Nazionale di programmazione della Macchina di Turing", il campionato italiano di informatica per gli studenti delle scuole superiori. Quest'anno hanno partecipato 15 istituti di varie regioni, dal Veneto, al Lazio, alla Liguria, alla Toscana. Gli studenti hanno dovuto affrontare dieci esercizi di programmazione giocati sul tema delle elezioni. La competizione è stata organizzata dal Dipartimento di Informatica con la collaborazione del Sistema Informatico Interdipartimentale (SID) del Polo 2 dell'Ateneo e sponsorizzata dal Rotary Galilei. A vincere sono stati due ragazzi del "Majorana" di Latina, Federico Califano e Vittorio Gambaletta. Il secondo posto è andato a Linda Paolieri e a Villani Mattia del "Tullio Buzzi" di Prato seguiti da Saifeddine Mathlouthi e Marco Arrigucci del "Tito Sarrocchi" di Siena. Da parte dell'Ateneo pisano, le persone che hanno sostenuto l'iniziativa sono i professori Antonio Cisternino e Vincenzo Gervasi de Dipartimento di Informatica, il dottor Dario Besseghini per il SID e come personale di supporto segreteria Luigi Capuano e Sonia Raglianti.

Venerdì, 24 Maggio 2013 10:14

Progettare la città verde del futuro

Progettare la città verde del futuro per contrastare inquinamento e cambiamenti climatici. E' questo l'obiettivo di "TreeCity", un progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN) appena finanziato dal Miur con 812mila euro e coordinato dal Giacomo Lorenzini, professore di Patologia forestale urbana del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa.

"Nel 2050, il 70% della popolazione mondiale (almeno 6 miliardi di persone) sarà classificata come 'urbana' – spiega Giacomo Lorenzini; contestualmente, a causa del cambiamento climatico, i centri abitati saranno sempre più caldi, più aridi e più inquinati. Proprio per questo è importante selezionare alberi capaci di resistere allo stress ambientale e di garantire al contempo una serie di positività: il sequestro e lo stoccaggio del carbonio atmosferico e di altri contaminanti aerodispersi, il miglioramento del microclima, e la riduzione dei consumi energetici e dei relativi carichi inquinanti".

La sfida di "TreeCity" riguarda dunque il miglioramento della salute e del benessere dell'uomo e da questo punto di vista la ricerca può svolgere un ruolo chiave nell'assicurare competenze e servizi ai decisori politici e ai pianificatori urbanistici futuri con l'obiettivo di contrastare gli effetti del cambiamento globale. Oltre all'Ateneo pisano, il progetto, che si svilupperà nei prossimi 3 anni, coinvolge 7 unità di ricerca, distribuite nel territorio nazionale, da Trieste a Palermo, con il contributo di 12 team di supporto, la maggior parte dei quali esteri (Stati Uniti, Brasile, Germania, Spagna, Austria).

"Si tratta di un progetto fortemente multidisciplinare e applicativo, con competenze che spaziano dalla biologia molecolare, alla modellistica ambientale e al telerilevamento – conclude Giacomo Lorenzini - Una delle linee di ricerca simulerà uno scenario 2050 attraverso l'applicazione di stress combinati in ambiente controllato. Questo consentirà di investigare il ruolo degli alberi nel verde urbano e di conoscere l'impatto degli stress ambientali sulla funzionalità degli ecosistemi arborei cittadini".

Il 20 febbraio una rappresentanza del Gruppo 2003 è stata ricevuta in udienza dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Tra loro anche due professori dell'Università di Pisa, Ugo Montanari, docente di Informatica, ed Eleuterio Ferrannini, docente di Medicina interna, affiliati con il Gruppo.

L'udienza è stata introdotta da una presentazione di Luigi Nicolais, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e membro del Gruppo 2003. Successivamente la presidente del Gruppo, Maria Grazia Roncarolo, ha letto e commentato un documento preparato dal Gruppo in occasione delle elezioni politiche, dal titolo "Diamo un futuro alla ricerca scientifica italiana" in cui si rivolgono dieci domande, ritenute essenziali, alle forze politiche. Successivamente Giorgio Napolitano ha preso la parola rivolgendo sensi di apprezzamento per l'attività del Gruppo. Era presente il Ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo.

Il Gruppo 2003 è costruito da 51 membri, ricercatori italiani di tutte le discipline che hanno avuto il maggior numero di citazioni sulle principali riviste internazionali secondo l'Institute for Scientific Information di Filadelfia. Le citazioni sono una misura efficace e indipendente del risultato scientifico ottenuto e della sua utilizzazione in ricerche successive. Tra le iniziative più significative portate avanti dal Gruppo va ricordato il periodico disponibile gratuitamente via web dal titolo "Scienza in Rete" che ha avuto un notevole successo di lettori.

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