Un ricordo di Teresa Mattei
Si è spenta ieri all'età di 92 anni Teresa Mattei, la più giovane eletta nell'Assemblea Costituente. Nata a Genova nel 1921, era soprannominata la "ragazza di Montecitorio" dove, nel 1946 svolse la funzione di segretaria dell'ufficio di presidenza. Nel '38 fu espulsa da tutte le scuole del Regno perché antifascista, nel '55 fu cacciata dal Pci perché contraria allo stalinismo e alla linea togliattiana.
Con il nome di battaglia "Partigiana Chicchi" fu staffetta, protagonista della Resistenza e della lotta di liberazione. Dal dopoguerra si è distinta per il suo impegno nella lotta per i diritti delle donne e dei minori. Negli anni sessanta ha fondato a Milano un Centro Studi per la progettazione di nuovi servizi e prodotti per l'infanzia. Trasferitasi definitivamente a Lari, in provincia di Pisa, ha fondato la Lega per il diritto dei bambini alla comunicazione. È stata sua l'idea di adottare la mimosa come fiore simbolo della festa delle donne: "Scegliamo un fiore povero, facile da trovare nelle campagne" suggerì a Luigi Longo in un lontano 8 marzo.
Nel 2005 Teresa Mattei ha rilasciato un'intervista per Athenet il magazine dell'Università di Pisa, che riproponiamo per intero in pdf e citando un passaggio significativo in cui parla dell'Articolo 3 e del "battesimo di cittadinanza":
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Ti sei impegnata molto anche riguardo all'articolo 3.
Sì, perché quell'articolo afferma che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali, ma non cita l'età. Si tratta di una dimenticanza grave, che spesso induce a pensare che i bambini e i giovani non siano veri e propri cittadini. Per colmare questa lacuna insieme ad Alessandro Pizzorusso abbiamo presentato una proposta di ampliamento di questo articolo della Costituzione. Io cercherei di coinvolgere maggiormente i ragazzi nella vita pubblica permettendo loro di votare a 16 anni per le elezioni politiche e a 12 per quelle amministrative. In questo senso mi confortano le esperienze positive dei comuni che hanno attuato i consigli comunali dei ragazzi.
Inoltre, avevo presentato la proposta di affidare ogni neonato al sindaco per alcuni secondi, per poi farlo riconsegnare da questi ai genitori. Si tratterebbe di una sorta di battesimo di cittadinanza e attraverso questa piccola cerimonia passerebbe il messaggio che i figli non appartengono solo ed esclusivamente ai genitori, ma fanno parte di una comunità più ampia.
Creatività, innovazione e spirito imprenditoriale con il PhD plus
Il programma del "PhD plus" si articolerà in una serie di seminari tenuti da prestigiosi relatori nazionali e internazionali provenienti dal mondo accademico e imprenditoriale, da enti locali e governativi, da finanziatori istituzionali. Le lezioni verteranno su temi legati alla brevettazione, alla creazione di impresa, alla valorizzazione delle idee scientifiche e alla gestione dell'innovazione. Rivestiranno grande rilievo le sessioni dedicate alla comunicazione e alla valorizzazione delle proprie idee, che troveranno poi pieno completamento in una serie di sessioni di coaching individuale e di gruppo realizzate anche con il supporto dei Poli di innovazione regionali, di potenziali investitori, imprenditori e manager.
L'edizione di quest'anno si caratterizza per due significative novità. Innanzitutto per la partecipazione che è stata estesa, oltre ai dottorandi e dottori di ricerca, ai ricercatori e ai professori dell'Ateneo, a laureandi e laureati magistrali che si sono candidati attraverso la presentazione di un'idea con potenziali ricadute imprenditoriali. Al corso prenderanno così parte 100 iscritti fra dottorandi, dottori di ricerca e assegnisti, e 27 laureandi e laureati magistrali selezionati tra le 63 richieste di ammissione, provenienti dai settori più attesi dell'ITC e dell'ingegneria, ma anche dall'area umanistica e da quella giuridica.
In secondo luogo, si contraddistingue per l'interazione con il Master in Business Administration del dipartimento di Economia e management, che permetterà ai migliori talenti del corso di frequentare il modulo "Entrepreneurship" dell'MBA con l'obiettivo di accrescere le possibilità di future attività di business.
Il percorso del "PhD plus", prima iniziativa del genere in Italia, fin dall'inizio ha riscontrato un significativo successo. Nelle prime due edizioni gli iscritti sono stati rispettivamente 110 e 200 e dal loro lavoro sono già nati 11 spin-off, che si sono affermati in competizioni nazionali e internazionali dedicate alla creazione di imprese innovative, quali per esempio Start Cup Toscana, registro.it, PayPal Developer Challenge, INTEL Business Challenge Europe.
Una convenzione per far crescere la collaborazione con Radioeco
Un progetto nato dagli studenti e portato avanti dalla loro voce, che martedì 12 marzo, attraverso una convenzione firmata con l'Università di Pisa, si rafforza come realtà culturale e mediatica di riferimento per tutto l'Ateneo. Proseguendo una collaborazione già avviata negli ultimi anni, Radioeco, la web radio degli studenti dell'Università di Pisa, collaborerà per campagne di comunicazione istituzionale ed eventi particolari, con l'idea di implementare e attivare progetti comuni, tra cui il web radio tg d'Ateneo.
La convenzione, frutto di un percorso condiviso negli organi accademici – Senato, Cda e Consiglio degli studenti - è stata firmata dal rettore Massimo Augello e da Francesco Cito, lo station manager che dal 2010 coordina le attività di Radioeco e dei circa ottanta studenti che ogni giorno danno vita alle trasmissioni e organizzano gli eventi. Nell'occasione erano presenti anche i membri del Comitato di garanti della web radio appena istituito, composto da tre docenti, Marco Guidi, Dianora Poletti e Rosalba Tognetti, e da due ragazzi membri del Consiglio degli studenti, Gianluca Batzu e Daniele Meucci.
Proprio in questi giorni Radioeco ha lanciato una nuova campagna per il recruitment di nuovi membri per la redazione news e musicale: si cercano produttori di contenuti, articoli, recensioni e report da pubblicare sul sito oltre a, naturalmente, speaker per la radio. La nuova redazione news, con l'aiuto dell'Ufficio stampa e comunicazione dell'Ateneo, dovrà dare vita a un web radio tg con approfondimenti e servizi dedicati agli studenti, alla vita universitaria e a temi di attualità, in una formula nuova in grado di coinvolgere sempre più ascoltatori. Radioeco cerca inoltre ragazzi che abbiano una predisposizione particolare verso la tecnologia per lavorare nell'area tecnica: aspiranti fonici e tecnici del suono, esperti di reti informatiche, videomaker o fotografi.
Radioeco è nata nel 2007 come web radio della facoltà di Economia dell'Università di Pisa, nell'ambito del progetto formativo "UniOnAir" del quotidiano "Il Sole 24 Ore", destinato a promuovere una radio per ogni ateneo italiano. Fin dall'inizio ha avuto l'obiettivo di sviluppare servizi di informazione e di intrattenimento rivolti all'intera comunità dell'Ateneo, individuando negli studenti e più in generale nel pubblico giovanile i suoi principali interlocutori, funzionando anche come laboratorio formativo. Negli anni la radio è cresciuta fino ad arrivare nel maggio 2012 a organizzare un festival nazionale come il FRU (Festival delle Radio Universitarie) portando più di diecimila ragazzi da tutta Italia a partecipare a concerti, oltre che a workshop, conferenze e molto altro.
Seconda laurea (abbreviazione di carriera)
Corsi di laurea triennale e a ciclo unico ad accesso libero
Corsi di laurea magistrale ad accesso libero
Corsi ad accesso programmato - Primo anno
Corsi ad accesso programmato - Anni successivi
Corsi singoli
Lo studente, compiuti i 20 anni di età e in possesso dei titoli richiesti per l’iscrizione ai corsi di laurea triennale e di laurea magistrale a ciclo unico, interessato, per ragioni culturali o per aggiornamento scientifico, a frequentare attività formative dell'Università di Pisa, può iscriversi ai corsi singoli di insegnamento, attivati nell'ambito dei corsi di laurea e di laurea magistrale. Potrà acquisire fino a un massimo di 25 crediti per ogni anno accademico.
Informazioni sull'accesso alla formazione insegnanti
L'iscrizione ai corsi singoli non è compatibile con l’iscrizione a un corso di laurea o di laurea magistrale dell’Università di Pisa, né con l’iscrizione ai corsi singoli per integrazione crediti per l'accesso alla formazione insegnanti.
L'iscrizione non è consentita per un numero di cfu parziale rispetto a quello previsto dall'offerta formativa per ogni singola attività.
Gli esami devono essere selezionati tra quelli offerti dall’Università di Pisa nello stesso anno accademico dell'iscrizione.
Dopo il perfezionamento dell’iscrizione, non è possibile sostituire un’attività formativa selezionata con un’altra, anche se dello stesso numero di crediti o inferiore, se il relativo corso è iniziato. La domanda può essere comunque integrata entro la riapertura dei termini per il successivo anno accademico fino al raggiungimento del limite massimo di 25 crediti.
Contributo per corsi singoli
Lo studente è tenuto al pagamento di un contributo pari a € 15,00 per ogni credito + € 16,00 di imposta di bollo virtuale (Esempio di pagamento per 10 cfu = [(10 x 15,00 €) + 16,00 €]=166 €).
In caso di esonero dal pagamento (studente con disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o con un’invalidità pari o superiore al 66%, richiedente asilo) lo studente deve indicarlo scrivendo una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il contributo non è rimborsabile, fatta eccezione per il caso di mancato accoglimento, da parte del competente organo accademico, della richiesta di iscrizione a corsi singoli riferiti ad attività formative previste in corsi di studio ad accesso programmato.
Procedura
La procedura di iscrizione è on line tramite il portale Alice: è disponibile una guida con tutti i passaggi operativi.
Prima di iniziare la procedura web è necessario preparare:
- una copia di un documento d’identità fronte/retro in formato .pdf, .jpeg o .jpg
- una foto tipo formato tessera del tuo viso (dimensioni almeno 480x480 pixel - min 200dpi). L'immagine sarà utilizzata per la Carta dello studente e utilizzata per il riconoscimento in sede d'esame.
I formati ammessi sono .jpeg e .jpg e le dimensioni del file non devono superare i 3 Megabyte.
La foto dovrà ritrarre solo il viso su sfondo chiaro, non devono essere utilizzate foto di gruppo o in cui sono presenti altre persone, foto panoramiche, prese da lontano, di spalle o in cui non si veda interamente il viso (per esempio a causa di sciarpe, cappelli, occhiali scuri). Non devono essere utilizzate inoltre disegni o caricature, oppure foto di altre persone. La foto non deve essere ruotata, né troppo scura. - il modulo di iscrizione corsi singoli (compilato e firmato) versione.pdf
- per gli studenti non comunitari soggiornanti, il permesso di soggiorno ex art.39, comma 5, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n.286
- per gli studenti non comunitari non soggiornanti, il visto per STUDIO (lettera D, di soggiorno superiore ai 90 gg, riferito all'anno in cui chiede l'iscrizione) e la ricevuta postale di richiesta del permesso di soggiorno
Le immagini o i documenti non idonei saranno scartati e non sarà possibile completare l’immatricolazione (e lo studente sarà avvisato per e-mail).
Per il perfezionamento dell’immatricolazione ai corsi singoli, lo studente deve dichiarare i dati del diploma di maturità (anno conseguimento, istituto scolastico e votazione conseguita). Gli studenti con titolo di studio estero devono, inoltre, presentare la documentazione richiesta loro per l’immatricolazione.
Dopo il perfezionamento dell'iscrizione sarà inviata una e-mail di conferma.
ATTENZIONE: Non sarà più rilasciato il libretto cartaceo, ma solo la carta dello studente SU RICHIESTA attraverso lo http://sportellovirtuale.unipi.it
Informazioni generali
Se il corso scelto è inserito in un corso di studio ad accesso programmato, la richiesta motivata è sottoposta al parere dell'organo accademico competente: in caso di mancato accoglimento della richiesta, la tassa pagata è rimborsata (ad eccezione dell'imposta di bollo virtuale).
Possono essere previste, con delibera dell’organo accademico competente, particolari modalità di accesso a singole attività formative offerte da corsi di studio ad accesso libero, in relazione ad eccezionali esigenze didattiche o strutturali.
Per l'iscrizione ai corsi singoli non è prevista alcuna scadenza. Entro la riapertura delle immatricolazioni per l’anno accademico 2024/25, allo studente è consentito di integrare l’elenco dei corsi ai quali iscriversi, a patto di rispettare il limite massimo di 25 crediti per anno accademico e pagare il relativo contributo.
Gli esami devono essere sostenuti nei 12 mesi successivi alla presentazione della richiesta.
Lo studente può utilizzare i crediti acquisiti per conseguire successivi titoli.
Carta dello studente
Iscrivendoti ai corsi singoli, puoi usufruire di tutti i servizi che l'Ateneo mette a disposizione, compreso il rilascio della Carta dello studente, badge con foto e numero di matricola.
La Carta, dotata di rfid e di banda magnetica, servirà per accedere a tutti i servizi universitari, tra cui i punti ristorazione presenti nei vari Atenei gestiti dell’Ardsu Toscana, anche con funzione di ‘borsellino elettronico’.
La Carta è utilizzabile nelle mense universitarie toscane dal giorno successivo al rilascio. Tutte le informazioni in merito alle tariffe applicate e alla domanda di riduzione della tariffa sono consultabili nella pagina dedicata.
La Carta dello studente permette a chi frequenta uno degli Atenei della Toscana (Università di Pisa, Università di Firenze, Università di Siena e Università per Stranieri di Siena) di accedere a tutti i servizi del Diritto allo Studio, indipendentemente dall’università alla quale è iscritto.
Procedura per il rilascio.
"Procedure e termini" a.a. 2024/2025 (delibera del Senato Accademico n. 144 del 7 giugno 2024)
Regolamento sulla contribuzione degli studenti per l'a.a. 2024/2025
Informazioni a cura di:
Direzione Didattica, studenti e internazionalizzazione
largo Bruno Pontecorvo n. 3 - Pisa
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il 14 marzo «Pisa veste Erasmus»
Il 14 marzo Pisa si colora d'Europa e dedica un'intera giornata all'Erasmus, il progetto promosso fin dal 1987 dall'Unione Europea che solo a Pisa, negli ultimi 15 anni, ha coinvolto oltre cinquemila studenti. L'iniziativa, dal titolo «Pisa veste Erasmus», è organizzata da Università, Comune, Aeroporto e Fondazione garagErasmus, in collaborazione con l'Agenzia di Promozione Economica della Regione Toscana, e il suo obiettivo è quello di promuovere il progetto di mobilità europea come esperienza fondamentale di crescita e formazione degli studenti.
La riflessione che sta alla base della giornata è che l'Erasmus è uno dei programmi di maggiore successo promossi dall'Unione Europea, che ha il merito di trasferire i principi fondamentali dell'essere Europeo a studenti in un'età decisiva per la loro maturazione personale e professionale. Lo sa bene l'Università di Pisa che è stata i primi atenei d'Europa a credere in questo progetto: l'Erasmus è una "life changing experience" che ha coinvolto in tutta Europa più di 3 milioni di persone che oggi hanno tra i 25 e i 45 anni e che provengono da 33 Paesi. Lo sa bene anche la città di Pisa che ha una dimensione sempre più europea, in particolare come città dei saperi e della conoscenza.
La giornata si articolerà in diversi momenti: la mattina, a partire dalle 9.30, la Fondazione garagErasmus e l'Agenzia per la Promozione Economica della Regione Toscana organizzano all'Aeroporto il convegno "Ex Erasmus e sviluppo: una nuova Europa del lavoro e delle idee che parte dalla Toscana", a cui parteciperanno l'amministratore delegato dell'Aeroporto Gina Giani, il sindaco Marco Filippeschi, il rettore Massimo Augello, il presidente esecutivo di garagErasmus Francesco Cappé e imprenditori che, grazie all'esperienza Erasmus, hanno saputo costruirsi un percorso professionale indirizzato verso l'Europa unita. Alle 12.30, sempre all'Aeroporto, Marco Mazzini, co-fondatore di garagErasmus, presenterà la prima installazione fisica in Europa di "Check-in Europe", l'applicazione che mette in rete gli ex Erasmus.
Grazie alla collaborazione del DSU, a pranzo gli studenti troveranno uno "speciale menù Erasmus" alle mense di via dei Martiri, via Betti e via Cammeo, con piatti tradizionali di diversi Paesi europei. Leggi il Menù.
Alle 16.30, presso la Tenuta di San Rossore, sarà inaugurata la sede della Fondazione garagErasmus, che ha la missione di dar vita al primo network professionale della Generazione Erasmus, un progetto ambizioso finalizzato ad attrarre idee, talenti e investimenti a livello europeo. Interverranno il sindaco Marco Filippeschi, il presidente del Parco di San Rossore Fabrizio Manfredi, il coordinatore del progetto Giovanisì della Regione Toscana Carlo Andorlini, il prorettore per l'Internazionalizzazione dell'Università di Pisa Alessandra Guidi e il presidente della Fondazione garagErasmus Francesco Cappè.
Alle 19.30, al Lumiere (in Vicolo del Tidi 6), l'Università di Pisa organizza l'"Apericena con gli Erasmus", un incontro che attraverso cibo tipico dei Paesi europei, musica e intrattenimento, farà conoscere e scoprire le storie di studenti Erasmus ed ex Erasmus. Storie di vita e di studio si alterneranno a testimonianze di chi, grazie all'esperienza all'estero, è riuscito ad ampliare il proprio percorso formativo, trovando motivazioni e stimoli di crescita, nati dal confronto e dallo scambio con i diversi Paesi dell'Europa. In collaborazione con le associazioni ESN e AEGEE, è previsto inoltre un faccia a faccia con gli studenti Erasmus di Pisa, che potranno spiegare ai colleghi italiani come si vive e si studia nei loro Paesi. La serata sfocerà in musica con un dj set di Radioeco, la radio degli studenti dell'Università di Pisa.
Il programma completo della giornata è disponibile a questo link.
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it
ilReporter.it
OgniSette.it
inToscana.it
Internazionale
Studenti transgender, l’impegno dell’Università di Pisa
Nei giorni in cui sui giornali emergono storie e problematiche relative agli studenti transgender, l'Università di Pisa tiene a sottolineare il proprio impegno nell'affrontare questo tipo di tematiche, ricordando un significativo traguardo raggiunto dall'Ateneo pochi mesi fa. Dopo aver ricevuto numerose richieste per la ristampa dei diplomi di laurea da parte di studenti che avevano proceduto alla rettificazione dell'attribuzione di sesso, lo scorso giugno l'Ufficio legale dell'Università di Pisa ha inoltrato un'interrogazione al Garante per la protezione dei dati personali, chiedendo che sulla ristampa non comparisse l'annotazione in calce al diploma che riportava la sentenza e il nuovo nome dell'interessato, come previsto dalla normativa. Con il provvedimento 341 del 15 novembre 2012, il Garante ha accolto la modalità proposta dall'Università di Pisa: in presenza di una sentenza del tribunale passata in giudicato, il diploma di laurea potrà essere ristampato con i nuovi dati anagrafici, escludendo l'annotazione della sentenza che motiva la ristampa.
"Per il nostro Ateneo è stato un successo – commenta Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti – Dopo il provvedimento, il Garante per la privacy ha prescritto alle altre università italiane l'adozione della soluzione proposta dall'Università di Pisa e ha inoltre ritenuto di dover trasmettere il provvedimento al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, nonché alla Conferenza dei Rettori delle Università italiane".
È invece ancora aperta la questione che riguarda la possibilità di rilasciare il doppio libretto alle persone che hanno iniziato il percorso di transizione per la rassegnazione chirurgica del sesso ex L. 164/82 e che però hanno già modificato il loro aspetto fisico. Anche su questo fronte, l'Università di Pisa è impegnato a trovare una soluzione: già da tempo, è stata inoltrata un'interrogazione al Garante della privacy, in cui si chiede un'indicazione precisa sui provvedimenti da adottare per garantire allo studente la tutela della privacy e in particolare se sia praticabile la soluzione di rilasciare agli studenti transessuali due libretti universitari, uno con i dati anagrafici reali e uno con i dati anagrafici "futuri", indicati dallo studente ma non ancora autorizzati da una sentenza di tribunale.
Il Garante ad oggi non ha fornito una risposta scritta, ma è comunque nostra intenzione proseguire l'iter aperto con questa interrogazione. "Nell'attesa della soluzione "normativa" – conclude la professoressa Tognetti - da parte dell'Università c'è piena disponibilità all'ascolto e alla discussione di questo tipo di problematiche, in linea con la politica di dialogo e interlocuzione con tutti i suoi studenti e nell'ottica di poter trovare insieme soluzioni concrete praticabili".
Didattica e diritto allo studio
Didattica
Regolamento didattico di Ateneo
Regolamento per l'attribuzione degli incarichi di insegnamento (Circolari attuative)
Regolamento sui cultori della materia
Regolamento sull'accesso agli studi ai corsi di laurea coordinati dalla Scuola di Ingegneria
Linee guida Programma Foundation Course
Linee guida per la figura del laureato frequentatore
Linee guida per l'analisi e la diffusione dei risultati e delle conseguenti azioni migliorative
Linee guida per l'attribuzione dei compiti didattici ai professori e ai ricercatori
Linee guida per la programmazione didattica dei corsi di studio
Linee guida per la formazione continua
Linee guida per il rilascio di open badge
Diritto allo studio
Regolamento sulla contribuzione degli studenti per l'anno accademico 2024/2025
Regolamento sulla contribuzione degli studenti per l'anno accademico 2023/2024
Regolamento sulla contribuzione degli studenti per l'anno accademico 2022/2023
Regolamento per l'attribuzione di contributi di mobilità per la preparazione di tesi di laurea all'estero
Regolamento per le collaborazioni part-time degli studenti nei servizi universitari
Regolamento per l'assegnazione di contributi per le attività e i viaggi studenteschi
Carriera studenti
Regolamento per i procedimenti disciplinari agli studenti
Regolamento per le tesi elettroniche
Regolamento per l'attivazione e la gestione delle carriere alias
Formazione post laurea
Regolamento di Ateneo sul Dottorato di ricerca
(in vigore dal 5 aprile 2022 con decorrenza dal XXXVIII ciclo fatto salvo quanto disposto dall'art. 27 - Norme transitorie e finali)
Regolamento di Ateneo sul Dottorato di ricerca (D.R. anticipazione applicazione proroga senza oneri ex art. 8 comma 6, del DM 226/2021)
Regolamento sui Master universitari (circolare attuativa)
Regolamento di funzionamento delle Scuole di specializzazione di Area Sanitaria
Regolamento della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali
Linee guida per l'attivazione dei corsi di perfezionamento
Linee guida relative ai corsi di dottorato istituiti in convenzione
Borse e premi
Regolamento per le borse di ricerca
Regolamento per le borse di studio e di approfondimento
Regolamento per l'istituzione e conferimento dei premi di studio
Disciplina generale
Etica pubblica e anticorruzione
Codice Etico della Comunità Universitaria Pisana
Codice di autodisciplina su policy e procedure per la protezione dei minori nell’Università di Pisa
Regolamento per la tutela del segnalante di condotte illecite
Pubblicazione e accesso
Regolamento per la pubblicazione degli atti di Ateneo
Regolamento di Ateneo sull'Accesso alla documentazione amministrativa (regolamento in corso di revisione)
Regolamento per la protezione dei dati personali dell'Università di Pisa
Regolamento per l'uso delle risorse informatiche
Regolamenti di funzionamenti degli organi
Comitato Unico di Garanzia (CUG)
Regolamento per lo svolgimento delle sedute collegiali in modalità telematica
Regolamento di funzionamento del Collegio dei Direttori di Dipartimento
Ambiente e sicurezza
Regolamento d'Ateneo per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro
Regolamento per le elezioni dei rappresentanti del personale per la sicurezza nell'Ateneo (R.L.S.)
Regolamento per la gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti nell’Università di Pisa
Organizzazione
Regolamento per il funzionamento dell'Avvocatura di Ateneo - Direzione Legale
Manuale di gestione del protocollo informatico
Organizzazione dei servizi amministrativi e tecnici di Ateneo
Organizzazione dei servizi tecnici delle strutture didattiche, scientifiche e di servizio