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Comunicati stampa

Le travi in vetro ideate e brevettate dal professor Maurizio Froli per l'Università di Pisa sono state selezionate fra i 100 prodotti più innovativi del made in Italy per l'edizione 2012 di "Christmust", una pubblicazione annuale che gode del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. Per la prima volta quest'anno, per sottolineare l'eccellenza italiana anche nell'ecosostenibilità, una parte del volume sarà dedicata ai prodotti della "green economy" ed è proprio in questa sezione che rientrano le travi in vetro.

Un successo che si abbina a un altro record raggiunto recentemente dal team di ricercatori del professor Froli, cioè la costruzione della trave in vetro più lunga al mondo che misura ben 12 metri. Uno stand sulle TVT sarà presente il prossimo venerdì 28 presso la Limonaia di Vicolo Ruschi nell'ambito della manifestazione "Shine! La notte dei ricercatori".

"La scelta di inserire le travi in vetro fra i prodotti più innovativi del Made in Italy dimostra ancora una volta, specie in questo periodo di grave crisi, quanto il lavoro nel settore della ricerca possa promuovere il nostro Paese anche dal punto di vista commerciale", ha detto Maurizio Froli che insegna Tecnica delle Costruzioni nell'Ateneo pisano e svolge ricerca presso il neo costituito Dipartimento DESTEC (Energia, Sistemi, Territorio, Costruzioni). "Le Travi Vitree Tensegrity (TVT) – ha aggiunto il professore - costituiscono la risposta ingegneristica alla richiesta di una ideale, completa smaterializzazione e trasparenza degli edifici proveniente in misura crescente dalla Architettura contemporanea".

La stampa di "Christmust 2012" è prevista per metà settembre e la distribuzione per i primi di ottobre. Il volume, completamente illustrato, sarà di circa 250 pagine e ogni azienda o istituzione sarà presentata in doppia pagina con testi in italiano e in inglese. La selezione di "Christmust 2012" è curata da Simona Lombardi, Danilo Premoli, Gianluca Vassalli e Jacopo Morelli; il volume è edito da Ali S.p.A. - Agenzia per il Lavoro (www.alispa.it). La pubblicazione promuove l'Italian Way come processo di design e qualità, e raccoglie le 100 storie/prodotti più innovativi dell'anno, con l'intento di sostenere l'eccellenza italiana (www.christmust.com).

Giovedì 27 settembre, alle ore 10.30, nell'Aula 2 del Polo didattico "Carmignani" (Piazza dei Cavalieri 6), Marc Augé, etnologo e antropologo sociale tra i più noti al mondo, terrà una conferenza sul tema "Solitudine e compagnia nell'era dei non-luoghi". L'iniziativa, promossa e coordinata da Raffaello Ciucci, docente di Sociologia all'università di Pisa, si colloca nell'ambito delle attività del dottorato di ricerca in Storia e sociologia della modernità presieduto dal professor Luigi Muzzetto. I lavori saranno aperti da Paolo Nello, direttore del dipartimento di Scienze politiche.

Marc Augé, direttore della "École des hautes études en sciences sociales" (EHESS) a Parigi, è conosciuto e tradotto in tutto il mondo per i suoi lavori sulla realtà del mondo contemporaneo e sulla vita nelle grandi metropoli. Ha rivolto un'attenzione particolare alla diffusione paradossale della solitudine in società che sperimentano il crescente uso dei mezzi di comunicazione. I "non-luoghi" sono gli spazi anonimi, senza storia e senza identità frequentati da folle di uomini e donne freneticamente in transito che non stabiliscono relazioni, come avviene negli aeroporti, centri commerciali, nei grill autostradali. Sono luoghi di passaggio, vissuti da individui che si incrociano senza mai incontrarsi; sono l'espressione del paradosso vissuto dal cittadino contemporaneo, che vive una solitudine sempre più intensa in spazi frequentati da migliaia di persone. Il tema della solitudine che nasce dall'osservazione della vita quotidiana nelle metropoli, può facilmente essere esteso alla realtà delle nostre città.

Tra i principali testi di Augé tradotti in italiano si segnalano "Rovine e macerie. Il senso del tempo" (2004), "Il mestiere dell'antropologo" (2007), "Casablanca" (2008), "Genio del paganesimo" (2008), "Il bello della bicicletta" (2009), "Un etnologo nel metrò" (2010), "Che fine ha fatto il futuro? Dai non luoghi al non tempo" (2010), "Straniero a me stesso" (2011).

Uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Pisa in collaborazione con l'Università di Padova fa luce su un'enigmatica struttura dell'encefalo umano, fino ad oggi poco indagata. Gli esperimenti condotti a Pisa dalla patologa Maura Castagna (dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e Chirurgia) e dal biologo Andrea Pirone (dipartimento di Scienze Veterinarie), e a Padova dall'anatomico veterinario Bruno Cozzi, insieme ai loro collaboratori, hanno delineato per la prima volta con chiarezza l'origine del claustro nell'uomo, dimostrandone la derivazione palliale, cioè dalla vicina corteccia cerebrale. Lo studio è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica PLoS ONE.

"Il claustro è una lamina di sostanza grigia immersa nella sostanza bianca degli emisferi cerebrali, descritta finora nel prosencefalo di tutti i mammiferi esaminati, nonostante forma e dimensione siano molto variabili lungo la scala filogenetica", spiega la professoressa Castagna. "Si tratta di una porzione dell'encefalo che nel corso degli anni ha ricevuto scarsa attenzione da parte degli scienziati e i dati più rilevanti si ricavano da studi rivolti a strutture vicine".

I ricercatori spiegano che ancora oggi restano molti aspetti da chiarire, specialmente riguardo alla sua ontogenesi, alle sue connessioni e alla sua funzione. L'interesse verso questa struttura ha tuttavia iniziato ad accrescersi quando i primi lavori hanno riportato le sue estese connessioni con la neocorteccia. Infatti la particolare anatomia di questa struttura (riceve e proietta fibre da e verso quasi tutte le regioni corticali) ne suggerisce un ruolo funzionale importante: sembra infatti essere in posizione ideale per integrare la massa di informazioni che stanno alla base della percezione cosciente.

Alcuni anni fa anche il premio Nobel Francis Crick, studiando le basi biologiche della coscienza umana, attribuì un ruolo importante al claustro. "In biologia – sosteneva - se si vuole capire la funzione di un organo o di una parte è solitamente buona idea studiarne la struttura". Con questo lavoro i ricercatori pisani hanno cercato di contribuire a una migliore conoscenza dell'anatomia e delle caratteristiche strutturali di questo nucleo telencefalico.

Martedì, 09 Ottobre 2012 11:33

Ricordando Antonio Tabucchi

Una giornata in ricordo di Antonio Tabucchi. Lunedì 24 settembre a Pisa a Palazzo Boilleau (via S. Maria 85) si terrà l'incontro "Adamastor e dintorni. Tabucchi, Pisa e la filologia". Nell'occasione, e grazie alla generosità della vedova dello scrittore, Maria José De Lancastre, sarà letto un brano inedito di Antonio Tabucchi, "Quaderno greco". L'inizio dei lavori è previsto alle 10,30 nell'aula Mancini.

Fra i relatori molti accademici, intellettuali, amici e colleghi dello scrittore: Valeria Bertolucci Pizzorusso, Remo Ceserani, Giuseppe Di Stefano, Francesco Guazzelli, Giuseppe Marcocci, Bruno Mazzoni, Sandro Martinengo, Thea Rimini, Salvatore Settis, Mauro Tulli e Valeria Tocco mentre da Lisbona in teleconferenza interverrà Maria José De Lancastre. Alle 17,00 la giornata si concluderà con un concerto per piano e voce interpretato da Rita Matos Alves (soprano) e Vincenzo Maxia (pianoforte). L'iniziativa fa parte di un ciclo di incontri organizzato da un gruppo di amici e colleghi dello scrittore scomparso il 25 marzo scorso. L'idea è di toccare le molte corde dell'universo intellettuale tabucchiano in un itinerario distribuito nel tempo portando il suo ricordo nelle università italiane che furono più care allo scrittore e al lusitanista: Siena (dove ha insegnato negli ultimi anni), Pisa (dove ha studiato), Bologna (la sua prima sede istituzionale), Genova (dove fu docente negli anni Ottanta), e Milano e Venezia.

Si chiude domani sabato 22 
settembre il X convegno annuale del CoDAU, l'organismo che riunisce i direttori generali, i direttori amministrativi e i dirigenti degli atenei italiani, in programma al Green Park Resort di Calambrone dal 20 al 22 settembre 2012. La terza e ultima sessione dei lavori inizierà alle 9.30 con un confronto con Daniele Livon, direttore generale del Miur.
 Coordina Maria Luigia Liguori, direttore amministrativo dell'Università Federico II di Napoli.

Alle

ore 10.30 appuntamento con la tavola rotonda dal titolo "L'università standardizzata, l'università autonoma... comunque in cambiamento". Intervengono 
Fabio Beltram, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa,
 Marco Mancini, presidente della CRUI e 
Giulio Tremonti, deputato del Parlamento Italiano.

 Coordina Riccardo Grasso, direttore amministrativo dell'Università di Pisa. I lavori del convegno si chiuderanno alle

ore 12.15 con l'intervento conclusivo di Enrico Periti, presidente CoDAU.

Cos'è la ricerca in Toscana, cosa fanno realmente i ricercatori, perché il loro lavoro è importante per la nostra vita quotidiana? Tre questioni che fanno da sfondo a "Shine! 2012" – così si chiama, in Toscana, la "Notte dei ricercatori" – e che venerdì 28 settembre sarà celebrata anche all'Università di Pisa con numerose iniziative di carattere divulgativo, pensate per ogni persona, dai bambini agli anziani.

A Pisa gran parte degli eventi saranno ospitati alla Limonaia, in Vicolo del Ruschi 4, dove saranno allestiti alcuni stand in cui gli scienziati mostreranno i risultati del loro lavoro quotidiano con esperimenti e dimostrazioni varie. L'inaugurazione è alle ore 17.00 e, dopo i saluti delle autorità, quattro giovani ricercatori parleranno di scienza al pubblico. Alle 18.30 il giornalista direttore de "Il Tirreno" Roberto Bernabò coordinerà un dibattito dal titolo "La scienza con linguaggio moderno e innovativo". Alle 20.00 seguirà un "Brindisi alla ricerca!" con i prodotti del Parco di San Rossore.

Alle 21.00, al Teatro Sant'Andrea, andrà in scena uno spettacolo su Guglielmo Marconi ("Quelli della radio. Marconi, la storia dell'uomo che ha cambiato il mondo"), di e con Giorgio Comaschi. L'ingresso allo spettacolo è gratuito e il biglietto deve essere prenotato on line sul sito www.shine2012.eu. Dalle ore 21.00 fino a mezzanotte, dal tetto del dipartimento di Fisica in Largo Pontecorvo 3, si potranno osservare le stelle e la volta celeste.

Altri eventi sono previsti all'Osservatorio Gravitazionale Europeo EGO di Cascina, che ospiterà alcune iniziative tra cui visite guidate, osservazioni astronomiche, un caffè della scienza e, per i ragazzi delle scuole, la costruzione guidata di un interferometro funzionante.

La "Notte dei ricercatori" è stata organizzata dai tre Atenei toscani e dalla Regione Toscana, con altri soggetti pubblici, e si svolgerà nelle tre città sedi universitarie e a Grosseto con spettacoli, dibattiti, esperimenti, dimostrazioni scientifiche dal vivo, talk, tutto a ingresso gratuito. L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, coinvolge 300 città in tutta Europa. Lo scorso anno furono coinvolte non meno di 800 mila persone. "Shine! 2012" si svolge in collaborazione con i centri d'informazione "Europe Direct". Il programma completo è disponibile sul sito www.shine2012.eu e sulla pagina Facebook Shine! 2012: La Notte dei Ricercatori in Toscana.

Dopo il successo dell'esibizione con Andrea Bocelli alla cerimonia del Campano d'Oro, il Coro dell'Università di Pisa - diretto dal maestro Stefano Barandoni - riprende la sua attività con una serie di concerti già in programma nel periodo autunnale e una stagione caratterizzata dallo studio dei "Carmina Burana" di Carl Orff. Un anno assai ricco e stimolante per tutti gli studenti che vorranno entrare a far parte del Coro Universitario: le prove ordinarie si svolgono a Palazzo Ricci (in via del Collegio Ricci 10) lunedì per le sezioni femminili, martedì per le sezioni maschili e giovedì a sezioni riunite, con orario dalle 19.00 alle 20.30. Tutti gli interessati possono presentarsi lunedì o martedì prima dell'inizio della prova, a partire dal 24 settembre. Non sono richieste particolari conoscenze musicali e la partecipazione è gratuita.

Tra i prossimi appuntamenti del Coro - che insieme all'Orchestra fa parte del "Centro Universitario per la diffusione della cultura e della pratica musicale" coordinato dalla professoressa Carolyn Gianturco - ci sono la partecipazione a ottobre al Festival "Sagra Musicale Lucchese" con un programma mozartiano e il tradizionale concerto natalizio che l'Ateneo offrirà in dicembre a tutta la cittadinanza pisana. I "Carmina Burana" saranno poi eseguiti al Teatro Verdi di Pisa, alla Certosa di Calci e nella città tedesca di Ulm, dove il Coro si recherà in tournée. Maggiori informazioni sul sito www.coro.unipi.it.

Si inaugura con l'intervento di Giuliano Amato il X convegno annuale del CoDAU, l'organismo che riunisce i direttori generali, i direttori amministrativi e i dirigenti degli atenei italiani, che si ritroveranno al Green Park Resort di Calambrone dal 20 al 22 settembre 2012. L'ex primo ministro e attuale presidente della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa sarà intervistato giovedì 20 settembre alle 21.30 da Massimo Lucchesi, giornalista del TGR Toscana RaiTre, sul tema "Globalizzazione, Stato e Università".

I lavori del convegno proseguiranno poi nella giornata di venerdì 21 settembre: alle ore 10.00, dopo l'introduzione di Enrico Periti, presidente del CoDAU, sono previsti i saluti di Marco Mancini, Presidente CRUI, Andrea Lenzi, Presidente CUN, Stefano Fantoni, Presidente ANVUR, Daniele Livon, Direttore Generale Miur e Massimo Augello, rettore dell'Università di Pisa. Coordina Cristiano Nicoletti, direttore amministrativo dell'Università LUSPIO. Seguiranno due sessioni di interventi, la prima sul tema "Lo scenario economico e l'Università del dopo riforma" a cui parteciperanno Patrizio Bianchi, assessore alla Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro della Regione Emilia Romagna, Maria Chiara Carrozza, rettore della Scuola Superiore Sant'Anna, e Carlo Carraro, rettore dell'Università Ca' Foscari di Venezia, coordinati da Rino Bellantoni, direttore amministrativo dell'Università Milano Bicocca.

La seconda parte della mattinata sarà invece dedicata al tema "L'Università per il rilancio del Paese", con interventi di Stella Targetti, vice presidente della Regione Toscana, Giacomo Deferrari, rettore dell'Università di Genova, Gian Giacomo Gellini, presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Toscana. Coordina Graziano Dragoni, direttore generale del Politecnico di Milano. Seguirà un dibattito.

I lavori del pomeriggio si apriranno alle ore 15.00 con interventi sul tema "Riforma. A metà strada!". Tre diversi gruppi di lavoro proporranno riflessioni su alcuni punti della riforma: il rettore Massimo Augello interverrà su "I nuovi Statuti e la loro applicazione"; coordina Antonio Salvini, direttore amministrativo dell'Università di Verona. Stefano Fantoni, presidente ANVUR, parlerà di "Ai blocchi di partenza per valutazione della ricerca, didattica e servizi amministrativi"; coordina Vincenzo De Marco, coordinatore del Collegio Dirigenti CoDAU. Infine Cristiana Compagno, rettore dell'Università di Udine, e Francesco Favotto, membro del CUN, farà un intervento dal titolo "Gestire al meglio le risorse"; coordina Luisiana Sebastianelli, direttore amministrativo dell'Università Politecnica delle Marche.

La giornata si chiuderà alle 18.15 con l'incontro con Jim Van Leemput, Humane Ambassador, presentato da Giuseppe Colpani, direttore generale dell'Università degli Studi di Bologna.

Quella del 19 settembre 2012 rimarrà una data storica per l'Università di Pisa: le 11 facoltà e i 48 dipartimenti in cui si articola l'Ateneo saranno sostituiti da 20 grandi strutture dipartimentali che accorperanno le competenze in materia di didattica e di ricerca, oltre a coordinare le attività rivolte verso l'esterno. "Come ho avuto modo di dire in più di un'occasione, stiamo vivendo una fase di cambiamento "epocale" – dichiara il rettore Massimo Augello – Questa è una stagione di rinnovamento che affrontiamo con la convinzione di aver posto le premesse per costruire un futuro all'altezza della tradizione e del presente del nostro Ateneo".

Il nuovo assetto dell'Università di Pisa è il risultato di un lungo percorso di lavoro che, dopo l'approvazione del nuovo Statuto, ha toccato diverse tappe: l'istituzione dei 20 nuovi dipartimenti, l'elezione dei rispettivi direttori, l'assegnazione del personale alle strutture e l'individuazione delle nuove sedi. Con l'attivazione dei nuovi dipartimenti si apre anche un periodo di transizione che prevede altri passaggi importanti per l'Università, primi tra tutti l'adozione del bilancio unico d'Ateneo e della contabilità economico-patrimoniale, che Pisa metterà in atto prima di tutti gli altri mega atenei italiani.

Come è noto, l'esigenza di intervenire sugli assetti interni degli atenei nasce con l'approvazione della legge 240 del 2010, la cosiddetta "legge Gelmini". "L'Università di Pisa non si è limitata a recepire quanto previsto dal dettato normativo, ma ha esercitato ogni possibile spazio di autonomia concesso dal testo, con il duplice obiettivo di affermare i valori che sono a fondamento della nostra comunità e di esaltare le peculiarità di una grande Istituzione pubblica quale è l'Ateneo pisano" - continua Augello - Lo abbiamo fatto attraverso un percorso trasparente e partecipato, aperto e largamente condiviso, tenendo fermi i nostri principi anche quando questo ha significato, come per la questione dell'elettività dei membri del Consiglio di Amministrazione, aprire un contenzioso con il Ministero".

L'Università sta procedendo velocemente anche per l'attivazione dei nuovi Organi di governo dell'Ateneo. La scorsa settimana si sono svolte le votazioni per il rinnovo del Senato Accademico che hanno visto l'elezione dei nuovi membri e pochi giorni fa sono state avviate le procedure per l'individuazione dei cinque componenti interni e dei due esterni del CdA, in modo da permettere l'insediamento del nuovo organo entro l'inizio di novembre.

Un accordo per promuovere insieme cultura e formazione con iniziative rivolte principalmente al pubblico giovane. È questo l'obiettivo principale della convenzione che l'Università di Pisa e la Fondazione la Versiliana hanno firmato e presentato in occasione del lancio dell'iniziativa "Spread Park", una giornata dedicata al rapporto tra giovani e mondo del lavoro in programma venerdì 21 settembre al Parco e alla Villa La Versiliana di Marina di Pietrasanta dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, che avrà tra gli ospiti anche Susanna Camusso, Luciano Modica e Matteo Fini.

La convenzione, siglata da Dianora Poletti, presidente della Fondazione La Versiliana, e Massimo Augello rettore dell'Università di Pisa, è la conseguenza di un rapporto di scambio avviato con una serie di iniziative già realizzate o in corso di realizzazione come gli incontri al Caffè invernale patrocinati dall'Ateneo pisano, l'organizzazione del XIX incontro nazionale di Coordinamento dei Dottorati di Ricerca in Diritto Privato a cui la Fondazione La Versiliana ha dato supporto, e il prossimo evento del 21 settembre rivolto ai giovani, agli studenti delle scuole superiori e delle università. La mattinata sarà dedicata al primo incontro di orientamento del nuovo anno accademico dell'Ateneo pisano e per l'intera giornata saranno presenti enti e agenzie di formazione e di promozione del collocamento al lavoro.

Attraverso workshop, uniti a dibattiti, colloqui di lavoro simulati, orientamento universitario e job placement, "Spread Park" intende stimolare la riflessione attorno a uno dei temi più caldi del nostro tempo: la possibilità per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. La giornata, organizzata dall'associazione Generazione Spread e Fondazione La Versiliana, in collaborazione con l'Università di Pisa – darà la possibilità di confrontarsi con alcuni rappresentanti della realtà politica, sociale e culturale del territorio e del paese. Tra loro, la segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso, lo scrittore Matteo Fini, il senatore ex rettore dell'Università di Pisa Luciano Modica, l'avvocato Francesco Rotondi fondatore di LABLAW, oltre a due docenti economisti del lavoro dell'Università di Milano (Marco Leonardi) e dell'Università di Pisa (Mario Morroni).

La collaborazione tra Ateneo e Fondazione la Versiliana si realizzerà nei prossimi mesi intensificando la promozione, l'organizzazione e la gestione comune di eventi culturali e didattico/educativi, nel reciproco intento di valorizzare verso il grande pubblico le attività di ricerca svolte nell'Università e di promuovere negli spazi dell'Ateneo le attività della Fondazione.

La convenzione è il risultato dell'impegno profuso dalla presidente Dianora Poletti, già preside della facoltà di Economia dell'Università di Pisa, che fin dal primo momento del suo insediamento al vertice della Fondazione La Versiliana ha ritenuto opportuno e naturale avviare un rapporto sinergico tra due istituzioni che rappresentano, ciascuna per la propria specificità, l'eccellenza toscana nell'ambito della cultura e della formazione.

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