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Comunicati stampa

Sarà l'Università di Pisa a ospitare il X convegno annuale del CODAU, l'organismo che riunisce i direttori amministrativi e i dirigenti degli atenei italiani. L'appuntamento, che si terrà a Calambrone dal 20 al 22 settembre 2012, mira ad approfondire la riflessione su un tema cruciale per il futuro del sistema universitario del nostro Paese, quello dell'autonomia, partendo dal quesito che dà il titolo all'incontro: "Finita la stagione dell'autonomia?". Dopo essersi affermato all'inizio degli anni '90 e aver avuto un'applicazione estensiva per oltre un decennio, questo principio sta conoscendo da qualche anno una fase regressiva, legata sia alla rigidità della legislazione in campo universitario che ai limiti imposti dalla difficile congiuntura economica attraversata dal Paese. Rettori, direttori amministrativi e dirigenti si confronteranno dunque per capire se si può ancora parlare di autonomia e quale spazio ci può essere per questo valore all'interno di un modello di università in rapida e profonda trasformazione.

La tre giorni pisana vedrà come protagonisti i massimi rappresentanti del mondo universitario italiano, dal presidente della CRUI, Marco Mancini, a quelli di CUN, Andrea Lenzi, e ANVUR, Stefano Fantoni, fino al direttore generale del MIUR, Daniele Livon. Interlocutori di prestigio saranno l'ex presidente del Consiglio, Giuliano Amato, che sarà intervistato dal caporedattore del TG3 Toscana, Franco De Felice, sul tema "Globalizzazione, Stato e Università", e l'ex ministro Giulio Tremonti, che parteciperà alla tavola rotonda finale su "L'università standardizzata, l'università autonoma... comunque in cambiamento". All'iniziativa parteciperà anche il vice presidente della Regione Toscana, Stella Targetti. Per la prima volta, infine, al convegno del CODAU sarà presente una delegazione dell'associazione che raggruppa i dirigenti delle università europee, l'Heads University Management Administration Network Europe ("Humane").

"Siamo particolarmente soddisfatti di poter ospitare il X convegno del CODAU – ha commentato il direttore amministrativo dell'Ateneo pisano, Riccardo Grasso – e di poter tornare a discutere del tema dell'autonomia universitaria, già affrontato nei precedenti appuntamenti, rilanciando l'importanza di questo principio nella costruzione dell'università del futuro. L'incontro servirà poi per fare il punto sul processo di cambiamento in atto nel sistema universitario italiano, in cui l'Università di Pisa è all'avanguardia con scelte innovative e coraggiose che hanno riguardato il nuovo Statuto, la governance e l'assetto organizzativo della nostra istituzione".

Il parto gemellare nell'asino è un evento raro e la sopravvivenza di entrambi i puledri lo è ancora di più. Per la prima volta questo evento si è verificato per ben due volte, nello stesso allevamento e a distanza di poco più di un'ora, coinvolgendo tre studentesse della facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Pisa. Il fatto è accaduto la notte dello scorso 28 giugno presso l'allevamento di Asini dell'Amiata delle Bandite di Scarlino, a Puntone di Scarlino (GR), azienda pilota per la produzione di latte d'asina.

Giulia, Silvia e Costanza stavano svolgendo il tirocinio e la parte sperimentale della tesi di laurea presso l'allevamento, quando si sono ritrovate il compito di accudire i quattro puledri neonati, di cui due deboli e a forte rischio di non sopravvivere. Le ragazze non hanno avuto dubbi, si sono trasferite dalla camera da letto alla stalla, hanno messo i sacchi a pelo sulle presse di paglia e non hanno lasciato più gli asinelli finché tutti non sono stati fuori pericolo.

Il parto dell'asina, più di quello della cavalla, è un evento che si svolge nella stragrande maggioranza dei casi senza complicazioni. Quando però qualcosa va storto e si verifica una distocia (parto difficile, non fisiologico), il tempo per salvare la vita del puledro è brevissimo, al massimo 30 minuti. Nel caso di una gravidanza gemellare, i rischi sono sempre molto alti perché può succedere che i due puledri si affaccino contemporaneamente al canale del parto ostacolandosi a vicenda e rischiando la morte per asfissia; inoltre, anche in caso di nascita di entrambi i puledri vivi, di solito uno dei due è molto più piccolo e meno maturo dell'altro, per cui soccombe nei primi giorni di vita.

Questo non è successo ai quattro puledri nati a Scarlino grazie alle cure di tre studentesse di Pisa. Adesso i puledri hanno quasi un mese di vita e sgambettano felici sotto gli ulivi con le loro madri. Una bella storia: un'azienda pilota per la produzione di latte d'asina per la nutrizione dei bambini allergici a quello vaccino, tre studentesse entusiaste che hanno saputo mettere in pratica quello che era stato loro insegnato, due asine e quattro asinelli.

Uno studio interdisciplinare realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Pisa, appena pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica "Brain and Language", ha dimostrato che la rappresentazione e l'organizzazione dei concetti di evento nel cervello umano sono connesse con la proprietà degli eventi di essere provvisti di un punto finale. Usando la risonanza magnetica funzionale (fMRI), Domenica Romagno, ricercatrice presso il Dipartimento di Linguistica "T. Bolelli", insieme ai colleghi Emiliano Ricciardi e Giuseppina Rota, del Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, diretto dal Prof. Pietro Pietrini, che ha guidato il progetto, ha esaminato la risposta neuronale di ventidue volontari sani mentre leggevano sequenze di verbi del tipo di morire e arrivare, cioè telici, o del tipo di camminare e parlare, cioè atelici, e ha osservato che il giro medio temporale sinistro (left MTG), un'area cerebrale associata alla rappresentazione degli eventi e al processamento dei verbi, risponde preferibilmente alla categoria telico.

La ricerca pisana dimostra, per la prima volta, che il cervello umano distingue implicitamente gli eventi telici, che comportano uno stato finale, dagli eventi atelici, senza fine o mutamento di stato. Tale distinzione deve aver giocato un ruolo importante nell'evoluzione del cervello e del sistema cognitivo umani: riconoscere la differenza fra inseguire la preda (atelico) e catturare la preda (telico) è cruciale per la sopravvivenza, poiché soltanto l'evento telico consente al predatore di raggiungere il suo obiettivo. Distinguere fra gli eventi che possono continuare indefinitamente nel tempo e quelli che, invece, conducono necessariamente a una fine o a un mutamento di stato è indispensabile per rispondere con successo alle richieste sociali e ambientali attraverso la selezione di comportamenti adeguati. Non sarà un caso che la telicità sia una delle proprietà più pervasive nelle lingue umane, e abbia effetti importanti sull'organizzazione, il mutamento e l'acquisizione dei sistemi linguistici.

"La capacità di distinguere fra eventi telici ed eventi atelici dipende dalla capacità di misurarne i confini e, pertanto, di darne una delimitazione spazio-temporale", spiega il professor Pietrini. "La rappresentazione cognitiva di tale delimitazione è condizione indispensabile per il senso della nostra finitudine, forse l'unico tratto veramente caratteristico di noi umani rispetto agli altri animali. Eventi come morire e arrivare, ad esempio, implicano necessariamente un punto finale specificato, oltre il quale l'evento non continua, e senza il quale l'evento non sussiste: se del morire non si raggiunge la fine, nessuno può dirsi morto. Viceversa, eventi come camminare e parlare sono continui e non delimitati, non implicano, infatti, il raggiungimento di un punto finale, né un mutamento di stato: se ieri stavo camminando nel parco e un amico ha interrotto l'evento, può dirsi che io ieri ho camminato nel parco; ma se ieri stavo morendo e un medico ha interrotto l'evento, non può dirsi che io ieri sono morto".

Quest'anno "Matricolandosi" vola in alto: lunedì 30 luglio partono le immatricolazioni all'Università di Pisa e insieme apre le porte "Matricolandosi", il centro di servizi e portale web che fa ormai parte della tradizione dell'Ateneo nel settore dei servizi offerti agli studenti. Con una bella novità: al centro immatricolazioni di via Buonarroti stazionerà una mongolfiera griffata "Matricolandosi", che servirà da punto di orientamento per i ragazzi che arriveranno in città per iscriversi, compresi quelli stranieri che saranno accolti dal servizio "Welcome International Students".

Nato nel 2004, "Matricolandosi" è sempre molto apprezzato dai nuovi allievi sia perché presenta in forma semplice e omogenea tutte le informazioni sui corsi di studio, sia perché guida passo dopo passo i ragazzi nelle procedure di immatricolazione, fino alla consegna in tempo reale del libretto universitario. Senza dimenticare la sua capacità di rinnovarsi: il centro per le immatricolazioni propone ogni anno iniziative che vanno incontro alle esigenze degli utenti, soprattutto di quelli che provengono da fuori regione. Come già lo scorso anno, "Matricolandosi" ti porta in città: dopo le biciclette del 2011, grazie alla collaborazione con la Renault, studenti e genitori avranno a disposizione tre auto elettriche, che potranno essere utilizzate gratuitamente per raggiungere la facoltà di interesse, per recarsi in banca a perfezionare il pagamento delle tasse o, più semplicemente, per prendere un primo contatto con la città. Le iniziative rientrano nelle attività promosse dall'Ateneo a favore della mobilità sostenibile.

Il punto sulle attività predisposte in vista dell'avvio delle immatricolazioni è stato fatto giovedì 26 luglio, a Palazzo Vitelli, dal rettore Massimo Augello, dal prorettore per gli Studenti Rosalba Tognetti, dal prorettore per l'Internazionalizzazione Alessandra Guidi, dal direttore amministrativo Riccardo Grasso, dal dirigente dell'Area servizi per la didattica Mauro Bellandi e dal responsabile dell'Ufficio studenti Luigi Rivetti. Alla presentazione è intervenuto anche Antonio Camardo della Renault Clas, responsabile veicoli elettrici per le province di Livorno e Pisa.

Già da ora, sul portale "Matricolandosi" (www.unipi.it/matricolandosi) sono disponibili tutte le informazioni relative all'offerta didattica, alle scadenze e alle modalità di immatricolazione, oltre a notizie sulle tasse universitarie e sulle borse di studio, con la relativa modulistica. In particolare, attraverso il sito si potrà scegliere il corso di studio ad accesso libero, iscriversi ai concorsi per l'ammissione ai corsi ad accesso programmato, (la scadenza per iscriversi a quello di Medicina e Chirurgia è il 3 agosto), e iscriversi ai test di valutazione organizzati dalle facoltà.

Come immatricolarsi:

Per le immatricolazioni ai corsi di laurea di primo livello e ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico, i termini vanno dal 30 luglio al 1 ottobre. Dopo tale data, e fino al 31 dicembre, sarà sempre possibile perfezionare l'immatricolazione con il pagamento di un'indennità di mora crescente, mentre non sarà più possibile immatricolarsi dopo il 31 dicembre. La registrazione può avvenire via web attraverso il portale "Matricolandosi", ma deve essere completata portando al Centro, o in una sede decentrata della segreteria studenti, una foto formato tessera; una fotocopia di un documento d'identità valido; la ricevuta del pagamento della prima rata delle tasse universitarie di 407 euro, oppure la ricevuta di richiesta di borsa di studio DSU nel caso in cui si posseggano i requisiti necessari; una marca da bollo da 14,62 euro. Per chi intende immatricolarsi con borsa di studio, è operativo lo sportello unico all'Azienda regionale per il Diritto allo studio universitario di Piazza dei Cavalieri.

Il Centro "Matricolandosi", che si trova in via Buonarroti, resterà aperto fino al 12 ottobre, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì, ore 10-12 nel periodo tra 30 luglio e 3 agosto; ore 9-12 nel periodo tra 20 agosto e 12 ottobre. Sarà chiuso dal 6 al 17 agosto.

Martedì, 31 Luglio 2012 11:09

L'ET5 in gara sul circuito di Hockenheim

Formula Student GermanyLa squadra corse dell'Università di Pisa scende in pista con la nuova monoposto sul circuito di Hockenheim: dal 31 luglio al 4 agosto i 15 ragazzi dell'E-team, capitanati da Andrea Mascellani, saranno impegnati nella settima edizione della Formula Student Germany (FSG), dove si misureranno 110 squadre provenienti da 20 paesi diversi.

A pochi giorni dalla presentazione della nuova vettura - la ET5 - i ragazzi sono volati in Germania per competere nelle gare della FSC, la Formula Student Combustion, che quest'anno sarà trasmessa in live streaming, con commento in inglese, sul sito ufficiale www.formulastudent.de. Nelle varie prove che compongono la FSC, il team pisano si confronterà con altri 77 team, di cui tre italiani, provenienti dalle università di Roma La sapienza, Padova e Viterbo.

Le giornate di Hockenheim partiranno con l'insediamento ai box e l'ispezione tecnica da parte di giudici che, con alcune prove, dovranno verificare se la macchina è a norma di regolamento: la monoposto deve frenare bloccando le quattro ruote, non deve fare troppo rumore e, inclinata a 60 gradi, non deve perdere liquidi. Da giovedì la ET5 sarà poi impegnata nella gara vera e propria, che consiste in due parti: la prima è la parte statica, in cui la macchina si deve presentare davanti a una commissione di esperti che verificano il progetto tecnico, l'analisi di costi e il business plan che i ragazzi devono elaborare ipotizzando che la macchina venga messa in produzione.

ET5Venerdì, sabato e domenica le vetture universitarie saranno invece chiamate a confrontarsi nella parte dinamica, con quattro gare specifiche molto spettacolari: la prova su pista bagnata, la prova di accelerazione su 75 metri, un giro secco del circuito e infine la Endurance, la gara dinamica vera e propria in cui gareggeranno 3-4 macchine alla volta, con sorpassi regolamentati. Sulla pagina YouTube della Formula Student Germany sono disponibili i video delle gare dello scorso anno.

In bocca al lupo, dunque, al team dell'Università di Pisa che a settembre dovrà poi affrontare la Formula SAE Italy sul circuito di Varano de' Melegari (PR)!


Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
PisaNotizie.it 
Nazione Pisa 
Ognisette.it
TirrenoPisa.it 

 

Martedì, 31 Luglio 2012 09:24

A settembre il convegno del CODAU a Pisa

logo CODAU Sarà l'Università di Pisa a ospitare il X convegno annuale del CODAU, l'organismo che riunisce i direttori amministrativi e i dirigenti degli atenei italiani. L'appuntamento, che si terrà a Calambrone dal 20 al 22 settembre 2012, mira ad approfondire la riflessione su un tema cruciale per il futuro del sistema universitario del nostro Paese, quello dell'autonomia, partendo dal quesito che dà il titolo all'incontro: "Finita la stagione dell'autonomia?". Dopo essersi affermato all'inizio degli anni '90 e aver avuto un'applicazione estensiva per oltre un decennio, questo principio sta conoscendo da qualche anno una fase regressiva, legata sia alla rigidità della legislazione in campo universitario che ai limiti imposti dalla difficile congiuntura economica attraversata dal Paese. Rettori, direttori amministrativi e dirigenti si confronteranno dunque per capire se si può ancora parlare di autonomia e quale spazio ci può essere per questo valore all'interno di un modello di università in rapida e profonda trasformazione.

La tre giorni pisana vedrà come protagonisti i massimi rappresentanti del mondo universitario italiano, dal presidente della CRUI, Marco Mancini, a quelli di CUN, Andrea Lenzi, e ANVUR, Stefano Fantoni, fino al direttore generale del MIUR, Daniele Livon. Interlocutori di prestigio saranno l'ex presidente del Consiglio, Giuliano Amato, che sarà intervistato dal caporedattore del TG3 Toscana, Franco De Felice, sul tema "Globalizzazione, Stato e Università", e l'ex ministro Giulio Tremonti, che parteciperà alla tavola rotonda finale su "L'università standardizzata, l'università autonoma... comunque in cambiamento". All'iniziativa parteciperà anche il vice presidente della Regione Toscana, Stella Targetti. Per la prima volta, infine, al convegno del CODAU sarà presente una delegazione dell'associazione che raggruppa i dirigenti delle università europee, l'Heads University Management Administration Network Europe ("Humane").

"Siamo particolarmente soddisfatti di poter ospitare il X convegno del CODAU – ha commentato il direttore amministrativo dell'Ateneo pisano, Riccardo Grasso – e di poter tornare a discutere del tema dell'autonomia universitaria, già affrontato nei precedenti appuntamenti, rilanciando l'importanza di questo principio nella costruzione dell'università del futuro. L'incontro servirà poi per fare il punto sul processo di cambiamento in atto nel sistema universitario italiano, in cui l'Università di Pisa è all'avanguardia con scelte innovative e coraggiose che hanno riguardato il nuovo Statuto, la governance e l'assetto organizzativo della nostra istituzione".


Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
PisaInformaFlash.it
Ognisette.it 

In the 2012-2013 academic year the University of Pisa will offer eight Second Cycle (MA/MSc) Degree Programmes taught in English. Five of these are new, whereas three were already available in 2011-2012. Six of them can accept all qualified students who wish to enrol, whereas two have a limit on the number of students they can accept. Three are taught in collaboration with the Scuola Superiore Sant'Anna.

corsiInglese1Four of the programmes are in the Engineering Area: Aerospace Engineering, whose President is Mariano Andrenucci; Computer Engineering e Embedded Computing Systems, President Gigliola Vaglini; and Nuclear Engineering, President Walter Ambrosini. Three of the Informatics programmes are linked to the Faculty of Mathematical, Physical and Natural Sciences: Computer Science, President Francesco Romani; Computer Science and Networking, President Marco Vanneschi; and Business Informatics, President Antonio Albano. Finally there is Economics, whose President is Pier Mario Pacini. In the Economics sector, there is also a consolidated special professionalising programme in Business Administration ("Master" in the Italian definition), directed by Marco Allegrini. In previous years this programme (which lasts 12 months) has had 90% international students coming from 38 countries.

The University of Pisa's teaching offer in English was presented Thursday 12 July 2012 at Palazzo alla Giornata -- the Rectorate -- by Rector Massimo Augello, by Vice Pro-Rector Nicoletta De Francesco, by the Pro-Rectors for Internationalisation, Alessandra Guidi, and for Teaching, Paolo Mancarella, by the Delegate for Internationalisation, Marco Guidi, and by the Presidents of the Degree Programmes involved.

"In Pisa – the Rector said – we do not intend to follow the path of the Polytechnical University of Milan, which will propose Second Cycle Degree Programmes entirely in English starting in 2014, even though we want to expand our teaching offer in English, both in order to attract more students and professors from abroad and in order to allow our own students to perfect their use of other languages. This is an important aspect of that concrete path towards internationalisation which from the beginning of our mandate has been one of our priorities and an area which is giving us great satisfaction. We may recall that just a few days ago the international ranking agency QS awarded four stars to the University of Pisa, and five stars in the areas of research, technological innovation and access of students, after an in-depth audit of the University's main activities; and that the "QS World University Rankings by Subject" has classified 11 of our subject areas among the first 200 in the world, from Physics (49th place worldwide) to the Modern Languages, from Chemistry to Pharmacology, from Geophysics to Computer science, from Chemical and Electrical Engineering to Mathematics, from Medicine to Statistics.

Pro-Rector Alessandra Guidi and Delegate Marco Guidi pointed out that the courses taught in English are not limited to the eight Second Cycle Degree Programmes and the 12-month MBA; they also include segments of various Degree Programmes in different subject areas consisting of semesters taught in English in the Faculties of Agricultural Sciences, Letters and Philosophy, Mathematical, Physical and Natural Sciences and in Veterinary Sciences, as well as summer schools in the Faculties of Letters, Medicine, Sciences and Veterinary Sciences.

Pro-Rector for Teaching Paolo Mancarella pointed out that for the Programmes taught in English, just like all the others, the enrolment period is from 30 July to 31 December, but in order to check the deadlines and any special requirements for enrolment, it is advisable to consult the websites of the specific Programme. 

Here is a more detailed list of the Second Cycle (MA/MSc) Programmes taught in English corsiinglese2

Aerospace Engineering (www.spaceatdia.org), President Mariano Andrenucci.

The Programme, which has already run for several years, does not limit the number who can enrol: for students from EU countries the deadlines are the same as for any other Programme, whereas 12 non-EU students have already been selected. Lectures start mid September

- Computer Engineering (http://ce.iet.unipi.it/mce/index.php/en/), President Gigliola Vaglini.

This new Programme does not limit the number who can enrol: for students from EU countries the deadlines are the same as for any other Programme, whereas 3 non-EU students have already been selected. Lectures start mid September

- Embedded Computing Systems (http://ce.iet.unipi.it/mecs/index.php/en/), President Gigliola Vaglini.

For this new Programme, in collaboration with the Scuola Superiore Sant'Anna, there are limited places: EU-students must apply for the entry competition by 3 August, whereas 5 non-EU students have already been selected.

Lectures start mid September

- Nuclear Engineering (http://younuclear.ing.unipi.it/), President Walter Ambrosini.

This new Programme does not limit the number who can enrol: the students must follow the normal deadlines for the University of Pisa.
Lectures start mid September

- Computer Science (http://compass2.di.unipi.it/didattica/wif18/), President Francesco Romani, Coordinator Gian Luigi Ferrari.

This new Programme has no limit on the number of students who can be admitted: the students must follow the normal deadlines for the University of Pisa.
Lectures start mid September

- Computer Science and Networking (http://compass2.di.unipi.it/didattica/win18/, http://mcsn.sssup.it), President Marco Vanneschi.

The Programme, already active since 2009-2010, is run in collaboration with the Scuola Superiore Sant'Anna. There are limited places: EU-students must apply for the entry competition by 22 August, whereas 15 non-EU students have already been selected.
Lectures start: mid September

- Business Informatics (http://compass2.di.unipi.it/didattica/wea18), President Antonio Albano.

The Programme has no limit on the number of students who can be admitted: the students have to present their application and, if selected, must follow the normal deadlines for the University of Pisa.
Lectures start mid-September

- Economics (www.mse.ec.unipi.it), President Pier Mario Pacini.

The Programme, already run in the past year in collaboration with the Scuola Superiore Sant'Anna, has no limit on the number of students who can be admitted: the students have to present their application and, if selected, must follow the normal deadlines for the University of Pisa.
Lectures start mid-September

- Master in Business Administration (http://mba.master.unipi.it), directed by Marco Allegrini.

The course, which has already run for three years, foresees a maximum of 35 students: students has until 30 October 2012 to present their applications for enrolment.
Lectures run from January 2013 to January 2014.

palazzo alla GiornataNel giorno in cui, con l'apertura del Centro "Matricolandosi", iniziamo ad accogliere i nuovi studenti dell'Università di Pisa, un piccolo ma significativo segnale di ottimismo arriva dagli ultimi dati sulle prospettive occupazionali dei nostri laureati. Secondo l'indagine realizzata intervistando i laureati del 2010 a un anno dal conseguimento del titolo - e dunque in una fase già molto difficile dell'economia locale, regionale e nazionale - oltre metà dei laureati specialistici/magistrali e tre su cinque di quelli a ciclo unico dichiarano di essere occupati. Afferma di avere un'occupazione più di un quarto dei laureati triennali, anche se in questo caso la percentuale è condizionata dall'elevato numero di ragazzi che decide di continuare gli studi a prescindere dalle possibilità offerte dal mercato del lavoro.

Nel caso dei laureati specialistici e magistrali, la percentuale di occupati è del 56,8%, oltre otto punti superiore all'anno precedente (48,3%) e più di tre rispetto a due anni prima (53,6%). Le facoltà che registrano il tasso più alto di occupati sono Medicina e chirurgia e Ingegneria, seguite da Economia, dai corsi interfacoltà e da Scienze matematiche fisiche e naturali. Per i laureati a ciclo unico, la percentuale cresce al 60,7%, contro il 47,9% dell'anno precedente e il 52,1% di due anni prima, mentre per i laureati triennali sale al 28,2%, contro il 27,3% e il 25,6%. Un dato particolarmente positivo riguarda la diminuzione della quota di laureati specialistici e magistrali che non sono occupati, non cercano occupazione e non studiano: tale percentuale scende infatti al 5,8% a fronte di una media degli anni precedenti che superava il 10%. Questo scenario viene confermato solo in parte da quanto avviene a livello nazionale. Secondo le ultime statistiche elaborate dal Consorzio Almalaurea, per esempio, il tasso nazionale di occupazione dei laureati specialistici/magistrali del 2010 cresce di circa un punto percentuale rispetto all'anno precedente, passando dal 55,7 al 56,8%, mentre scende leggermente sia per quanto riguarda i laureati a ciclo unico che per quelli del primo livello.

Il risultato che esce dall'indagine sui laureati dell'Ateneo pisano andrà naturalmente verificato su un arco temporale più ampio e dovrà essere messo a confronto con quanto emergerà da altre ricerche e analisi. Credo, tuttavia, che questi dati, dopo un biennio critico, facciano intravedere uno spiraglio di ottimismo, confortandoci a proseguire lungo la strada che abbiamo intrapreso. Chi in queste settimane deciderà di studiare a Pisa, troverà un'Università che sempre più pone lo studente al centro delle sue iniziative, capace di guidarlo nella scelta iniziale del corso da seguire, di accompagnarlo durante il percorso di studi con una serie di servizi sviluppati sulle sue concrete esigenze, di facilitarlo dopo la laurea nell'inserimento nel mondo del lavoro. È questa attenzione per lo studente, oltre che la riconosciuta eccellenza nel campo della didattica e della ricerca, il prestigio e la tradizione di cui gode l'Ateneo pisano in Italia e nel mondo, il vero punto di forza dell'Università che mi onoro di guidare.

Massimo Augello

Ne hanno parlato:
Nazione Pisa
Tirreno Pisa 
Unità Toscana 
NazionePisa.it
PisaNotizie.it 

asinelli Il parto gemellare nell'asino è un evento raro e la sopravvivenza di entrambi i puledri lo è ancora di più. Per la prima volta questo evento si è verificato per ben due volte, nello stesso allevamento e a distanza di poco più di un'ora, coinvolgendo tre studentesse della facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Pisa. Il fatto è accaduto la notte dello scorso 28 giugno presso l'allevamento di Asini dell'Amiata delle Bandite di Scarlino, a Puntone di Scarlino (GR), azienda pilota per la produzione di latte d'asina.

Giulia, Silvia e Costanza stavano svolgendo il tirocinio e la parte sperimentale della tesi di laurea presso l'allevamento, quando si sono trovate il compito di accudire i quattro puledri neonati, di cui due deboli e a forte rischio di non sopravvivere. Le ragazze non hanno avuto dubbi, si sono trasferite dalla camera da letto alla stalla, hanno messo i sacchi a pelo sulle presse di paglia e non hanno lasciato più gli asinelli finché tutti non sono stati fuori pericolo.

asinelli Il parto dell'asina, più di quello della cavalla, è un evento che si svolge nella stragrande maggioranza dei casi senza complicazioni. Quando però qualcosa va storto e si verifica una distocia (parto difficile, non fisiologico), il tempo per salvare la vita del puledro è brevissimo, al massimo 30 minuti. Nel caso di una gravidanza gemellare, i rischi sono sempre molto alti perché può succedere che i due puledri si affaccino contemporaneamente al canale del parto ostacolandosi a vicenda e rischiando la morte per asfissia; inoltre, anche in caso di nascita di entrambi i puledri vivi, di solito uno dei due è molto più piccolo e meno maturo dell'altro, per cui soccombe nei primi giorni di vita.

Questo non è successo ai quattro puledri nati a Scarlino grazie alle cure di tre studentesse di Pisa. Adesso i puledri hanno quasi un mese di vita e sgambettano felici sotto gli ulivi con le loro madri. Una bella storia: un'azienda pilota per la produzione di latte d'asina per la nutrizione dei bambini allergici a quello vaccino, tre studentesse entusiaste che hanno saputo mettere in pratica quello che era stato loro insegnato, due asine e quattro asinelli.

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
Nazione Grosseto 
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asinelli1

cervelloUno studio interdisciplinare realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Pisa, appena pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica «Brain and Language», ha dimostrato che la rappresentazione e l'organizzazione dei concetti di evento nel cervello umano sono connesse con la proprietà degli eventi di essere provvisti di un punto finale.

Usando la risonanza magnetica funzionale (fMRI), Domenica Romagno, ricercatrice presso il Dipartimento di Linguistica "T. Bolelli", insieme ai colleghi Emiliano Ricciardi e Giuseppina Rota, del Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, diretto dal Prof. Pietro Pietrini, che ha guidato il progetto, ha esaminato la risposta neuronale di ventidue volontari sani mentre leggevano sequenze di verbi del tipo di morire e arrivare, cioè telici, o del tipo di camminare e parlare, cioè atelici, e ha osservato che il giro medio temporale sinistro (left MTG), un'area cerebrale associata alla rappresentazione degli eventi e al processamento dei verbi, risponde preferibilmente alla categoria telico.

La ricerca pisana dimostra, per la prima volta, che il cervello umano distingue implicitamente gli eventi telici, che comportano uno stato finale, dagli eventi atelici, senza fine o mutamento di stato. Tale distinzione deve aver giocato un ruolo importante nell'evoluzione del cervello e del sistema cognitivo umani: riconoscere la differenza fra inseguire la preda (atelico) e catturare la preda (telico) è cruciale per la sopravvivenza, poiché soltanto l'evento telico consente al predatore di raggiungere il suo obiettivo.

Distinguere fra gli eventi che possono continuare indefinitamente nel tempo e quelli che, invece, conducono necessariamente a una fine o a un mutamento di stato è indispensabile per rispondere con successo alle richieste sociali e ambientali attraverso la selezione di comportamenti adeguati. Non sarà un caso che la telicità sia una delle proprietà più pervasive nelle lingue umane, e abbia effetti importanti sull'organizzazione, il mutamento e l'acquisizione dei sistemi linguistici.

"La capacità di distinguere fra eventi telici ed eventi atelici dipende dalla capacità di misurarne i confini e, pertanto, di darne una delimitazione spazio-temporale", spiega il professor Pietrini. "La rappresentazione cognitiva di tale delimitazione è condizione indispensabile per il senso della nostra finitudine, forse l'unico tratto veramente caratteristico di noi umani rispetto agli altri animali. Eventi come morire e arrivare, ad esempio, implicano necessariamente un punto finale specificato, oltre il quale l'evento non continua, e senza il quale l'evento non sussiste: se del morire non si raggiunge la fine, nessuno può dirsi morto. Viceversa, eventi come camminare e parlare sono continui e non delimitati, non implicano, infatti, il raggiungimento di un punto finale, né un mutamento di stato: se ieri stavo camminando nel parco e un amico ha interrotto l'evento, può dirsi che io ieri ho camminato nel parco; ma se ieri stavo morendo e un medico ha interrotto l'evento, non può dirsi che io ieri sono morto".

Ne hanno parlato:
50canale 

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