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Comunicati stampa
Lunedì, 26 Marzo 2012 07:49

L'Ateneo ricorda Antonio Tabucchi

Copertina Sostiene PereiraL'Università di Pisa ricorda con affetto Antonio Tabucchi, lo scrittore toscano morto domenica scorsa a Lisbona dopo una lunga malattia. Nato a Pisa nel 1943 e cresciuto nella casa dei nonni materni a Vecchiano, Tabucchi si era laureato in Lettere all'Ateneo pisano con una tesi sul "Surrealismo in Portogallo".

Divenuto noto al grande pubblico con il romanzo "Sostiene Pereira", Antonio Tabucchi aveva iniziato l'attività di scrittore nel 1975 con il romanzo "Piazza. d'Italia", cui sono seguite varie raccolte di racconti. A Lisbona, citta natale della moglie, dove dal 1985 al 1987 era stato anche direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, viveva abitualmente per sei mesi l'anno, trascorrendo gli altri sei in Toscana, per insegnare Letteratura a Siena.

Antonio Tabucchi era uno degli scrittori italiani più aperti alla cultura europea, in particolare a quella portoghese, ed era tra i maggiori conoscitori dell'opera dello scrittore e poeta portoghese Fernando Pessoa.

Evento "In ricordo di Antonio Tabucchi"

Venerdì, 23 Marzo 2012 15:03

Pisa capitale della medicina molecolare

molecole2L'Università di Pisa è stata la culla della patologia molecolare in Italia, il settore di ricerca e di applicazione clinica che si basa sulle conoscenze dei meccanismi molecolari delle malattie. A sua volta, il nostro Paese è stato tra i primi in Europa a puntare sullo sviluppo di quella "rivoluzione molecolare" che ha portato a conoscere in dettaglio le alterazioni di geni e proteine causa di numerose e gravi patologie, quali i tumori, le malattie neurodegenerative, quelle metaboliche e quelle cardiovascolari.

A conferma della centralità di Pisa nel settore, la nostra città è stata scelta come sede del "Molecular Pathology Program" (www.escop-molecularpathologyprogram.org) della European School of Pathology, la struttura che coordina le attività culturali e formative della European Society of Pathology. Il programma, nato in collaborazione con l'Ateneo pisano e diretto dal professor Generoso Bevilacqua, si articola in una serie di corsi ed eventi culturali. Il primo corso, svolto dal 18 al 23 marzo nella struttura di Santa Croce in Fossabanda, è stato dedicato al tema "Molecular Biology for Pathologists" ed è stato diretto dai professori Fred Bosman, dell'Università di Maastricht, e Giorgio Stanta, dell'Università di Trieste. A maggio e in autunno seguiranno altri corsi sulla patologia mammaria e sull'apparato respiratorio e cardiovascolare e così di seguito con un programma pluriennale. Tutti si avvalgono della collaborazione di docenti ed esperti del settore provenienti da tutta Europa e riconosciuti a livello internazionale.

bevilacqua

Il programma della European School of Pathology mira a sviluppare un processo educativo che innalzi il livello culturale dell'ambiente bio-medico, facendo acquisire, in particolar modo agli operatori sanitari, familiarità con geni, proteine e vie molecolari. La medicina molecolare, che si basa sullo stesso metodo scientifico che ha portato alla nascita della medicina moderna nel XVIII secolo, si articola in quattro settori: la medicina predittiva, che analizza le caratteristiche genetiche dell'individuo, permettendo di valutare una predisposizione verso lo sviluppo di malattie; la diagnosi di malattia, basata sul riconoscimento di alterazioni molecolari specifiche; la prognosi, cioè la previsione della evoluzione della malattia, attraverso, per esempio, la individuazione di cellule neoplastiche disseminate nell'organismo; la terapia a bersaglio molecolare, con lo sviluppo di farmaci in grado di bloccare in modo specifico le proteine anomale, causa della malattia.

 Il 22 marzo 2012 sono stati estratti i premi del concorso "Rispondi al questionario del Bilancio Sociale e vinci" terminato il giorno 10 marzo 2012. Gli studenti vincitori saranno contattati via email e informati sulle modalità e sui termini per il ritiro dei premi.

 

immagine-bilsociale

L'Università di Pisa partecipa alle celebrazioni del Capodanno pisano con alcuni eventi promossi attraverso tre dei suoi principali musei. Oltre alle iniziative per il centenario della morte dello scienziato Antonio Pacinotti in programma al Museo degli strumenti per il Calcolo, il Museo della Grafica e il Museo di Calci propongono per il 24 marzo un ricco calendario di iniziative.
 

Museo della Grafica
museo_della_graficaNell'ambito delle iniziative per il cinquantenario della Calcolatrice Elettronica Pisana, sabato 24 marzo alle ore 16.30, al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi a Pisa, appuntamento con "Sottsass e il design dei primi calcolatori Olivetti", un incontro a più voci sulla storia dei primi calcolatori Olivetti, fra innovazione tecnologica e design industriale. Il programma prevede i saluti di Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell'Università di Pisa, Silvia Panichi, assessore alla cultura del Comune di Pisa, Alessandro Tosi, direttore del Museo della Grafica. Seguiranno gli interventi di Giovanni A. Cignoni "I primi calcolatori Olivetti, 10 anni veloci", Mirko Tavosanis "Vedere l'utente: dal Memex al mouse" ed Elisabetta Mori "Sottsass e il design della serie ELEA". Modera Fabio Gadducci.
Il primo laboratorio di ricerche elettroniche Olivetti nacque a Pisa nel 1955 insieme al Progetto CEP e i calcolatori ELEA furono il risultato di questa esperienza pionieristica. Il primo della serie, l'ELEA 9003, è l'inizio di un successo tecnologico e commerciale che, nei promissimo anni Sessanta, segna la storia dell'informatica nazionale. ELEA 9003 è anche testimone di un'attenta ricerca estetica: "vestito" da Ettore Sottsass Jr, ottenne nel 1959 il Compasso d'Oro per il disegno industriale.


Museo di Calci
certosa2In occasione dei festeggiamenti per il Capodanno Pisano in programma sabato 24 marzo alla Certosa di Calci dalle 10.00 alle 18.00, il Museo di Storia Naturale e del Territorio parteciperà con alcune iniziative organizzando durante la mattina il laboratorio "Piccoli artisti al Museo" in cui i bambini, ispirati dalle collezioni del Museo di Storia Naturale e del Territorio, si cimenteranno nel disegno dal vero. Il laboratorio si svolgerà dalle ore 10.30 alle ore 12.00 presso la sala dei dinosauri e presso la galleria storica, con ritrovo nella biglietteria del Museo. Il numero massimo dei bambini ammessi sarà di 60.
Nel pomeriggio è prevista la visita tecnologica alle sale degli uccelli e dei monti pisani dal titolo "Dialogare con le collezioni tramite palmari o cellulari smartphone". La visita guidata si svolgerà dalle ore 16.00 alle ore 17.30, con ritrovo nella biglietteria del Museo. Il numero massimo delle persone ammesse sarà di 40. L'ingresso alle due iniziative è gratuito con prenotazione obbligatoria all'Ufficio Turistico, tel. 050 2212970 entro venerdì 23 marzo ore 13.00.

In occasione del Capodanno Pisano, sabato 24 marzo il Museo di Storia Naturale e del Territorio, oltre a fornire attraverso il proprio personale il supporto agli eventi culturali che si svolgeranno a partire dalle ore 10.00 e fino alle 18.00 presso la Certosa, parteciperà con alcune iniziative organizzando durante la mattina il laboratorio "Piccoli artisti al Museo" in cui i bambini, ispirati dalle collezioni del Museo di Storia Naturale e del Territorio, si cimenteranno nel disegno dal vero. Il laboratorio si svolgerà dalle ore 10.30 alle ore 12.00 presso la sala dei dinosauri e presso la galleria storica, con ritrovo nella biglietteria del Museo. Il numero massimo dei bambini ammessi sarà di 60.

Nel pomeriggio è prevista la visita tecnologica alle sale degli uccelli e dei monti pisani dal titolo "Dialogare con le collezioni tramite palmari o cellulari smartphone". La visita guidata si svolgerà dalle ore 16.00 alle ore 17.30, con ritrovo nella biglietteria del Museo. Il numero massimo delle persone ammesse sarà di 40. L'ingresso alle due iniziative è gratuito con prenotazione obbligatoria all'Ufficio Turistico, tel. 050 2212970 entro venerdì 23 marzo ore 13.00.

Si svolgerà il 22 marzo alle 14.30 presso il Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli" di Pontedera (in viale Rinaldo Piaggio, 7) il workshop "Nuovi processi e prodotti per il PET post-consumo e post-industriale impiegato negli imballaggi e recuperato in Toscana", in collaborazione con la Regione Toscana. L'evento ha lo scopo di presentare il Progetto Rigeplast, il cui coordinatore è il professor Francesco Ciardelli del dipartimento di Chimica e chimica industriale dell'Università di Pisa, e che ha come partner scientifici la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e l'Istituto per i processi chimico fisici del CNR. Al progetto di ricerca partecipano anche alcune aziende del territorio, Dedalo Solution srl, Mpt Plastica Srl e Romei srl.

L'idea progettuale di Rigeplast risponde alle esigenze di combinare il miglioramento della filiera del riciclo dei materiali plastici post-consumo e post-industriali con forti innovazioni che ne consentano l'inserimento in lavorazioni industriali esistenti sul territorio regionale, con creazione di valore economico. Il complesso delle attività di ricerca svolte nell'ambito del progetto Rigeplast ha permesso di dimostrare la fattibilità, l'economicità, l'innovatività e la sostenibilità dell'impiego di compounds di PET post-consumo in diverse applicazioni da realizzare nel contesto dell'industria toscana di settore. Lo stesso approccio è stato esteso anche ad altri materiali plastici da imballaggio, facilitandone l'identificazione.

L'incontro di Pontedera si aprirà con una relazione del professor Ciardelli sul "Modello Rigeplast e sua applicabilità alla valorizzazione di materiali oltre l'impiego primario", a seguire Cecilia Laschi della Scuola Superiore Sant'Anna parlerà del famoso robot spazzino nell'intervento "Industrializzazione del DUST-CART e produzione delle carrozzerie per stampaggio ad iniezione da plastica post-consumo". Tra gli altri relatori, il professor Marco Frey della Scuola Sant'Anna, che illustrerà come "Chiudere i cicli con il riutilizzo delle risorse: un punto cardine della green economy", Silvano Bibbiani di Mpt Plastica Srl, Marco Romei di Romei Srl, Giuseppe Rossi di Corepla. Saranno presenti anche diverse autorità locali: Simone Millozzi (sindaco di Pontedera), David Turini (presidente Unione Valdera), Adriano Poggiali (dirigente dell'assessorato all'Ambiente Regione Toscana), Anna Rita Bramerini (assessore all'Ambiente Regione Toscana), Gianfranco Simoncini (assessore alle Attività produttive Regione Toscana).

Si svolgerà dal 3 al 5 maggio a Pisa, la VI edizione del Festival nazionale delle Radio Universitarie, una tre giorni di convegni, workshop, dirette radiofoniche e concerti che quest'anno sarà ospitata da Radioeco.it, la web radio degli studenti dell'Università di Pisa. Per l'edizione 2012 sbarcheranno nella città della torre pendente più di 300 operatori radiofonici universitari provenienti da tutta la penisola: Padova, Catania, Perugia, Salerno, Cosenza, Verona, Napoli, Pavia, Cagliari, Trento, Roma, Piemonte Orientale, Modena e Reggio Emilia, Macerata, Prato, Cesena, Savona, Trieste, Parma, Palermo e Siena. Le prime cinque città hanno ospitato le precedenti edizioni dell'evento, caratterizzando il FRU come un momento di confronto, riflessione, intrattenimento e dimostrazione della forza e dell'importanza dell'università come luogo per la sperimentazione di nuove forme di comunicazione e informazione.

Nata nel 2007 a Padova, la manifestazione ideata da RadUni (Associazione nazionale operatori radiofonici universitari) quest'anno si pone l'obiettivo di parlare di sostenibilità: non solo rispetto per l'ambiente, ma anche sostenibilità culturale, sociale e musicale. Un messaggio positivo che la rete dei media universitari vuole dare in un mondo sempre più permeato da consumismo e distrazione, acclamando la condivisione e la passione per un'attività comune, con un'attenzione particolare alle buone pratiche.

Oltre ai convegni dedicati alla sostenibilità, ampio spazio verrà dedicato ai workshop pratici dedicati alla conduzione, con i docenti e il direttore di A.R.T. (Accademia di Radio e Televisione di Roma) Max Poli, al "sound design" con Provenzano Dj e con altri ospiti di fama nazionale pronti a raccontare la loro esperienza ai giovani radiofonici, approfondendo le tematiche inerenti alla gestione delle stazioni radiofoniche.

Ma il Fru è anche musica: ampio spazio agli artisti emergenti che saranno protagonisti dei concerti a fianco di artisti di rilievo nazionale, e un mega evento per la finale. Tutte le serate saranno a ingresso gratuito. Il "Fru contest", concorso per band e artisti (che fino al 4 aprile possono caricare i loro brani su Ustation.it), decreterà i 5 finalisti che suoneranno la prima sera introducendo i Pan del diavolo. Nella giuria di qualità del Contest spicca il nome di Mariolina Simone, speaker di m2o nota come colei che portò la radio in televisione con l'esperimento "Coloradi"o su VideoMusic nel 1998, come ex autrice e conduttrice del canale "Coming Soon Television", ex speaker di Radio Kiss Kiss e conosciuta come "La Tagliateste", soprannome guadagnato mentre era membro della commissione artistica giovani del Festival di Sanremo dal 2005 al 2011. La seconda serata sarà aperta dal vincitore del contest seguito dalle note di Boxeur the Coeur, Iori's eyes e i Giardini di Miró.

L'evento di chiusura prevede un'edizione speciale del "Radioeco Spring Party", appuntamento annuale ormai conosciuto dagli studenti pisani e non, che per la sua quarta edizione si avvarrà della partecipazione di Renèe La Bulgara e Chiara Robiony, dj di m2o, network nazionale del gruppo editoriale l'Espresso. Dallo scorso ottobre infatti m2o, assieme alle radio del circuito Raduni e a Ustation ha creato "M2U - m2o University", un programma nato durante il Fru dello scorso anno a Cosenza, che va in onda dal lunedì al sabato alle 7:00 e che porta l'università e le voci degli studenti in FM.

Il Fru 2012 è patrocinato da Università di Pisa, DSU Toscana, Provincia e Comune di Pisa, e vede da anni Telecom Italia come main sponsor ed è supportato da molti media accanto a Ustation.it e m2o tra cui Broadcast&Production e AltraTV.

Per il programma dettagliato e info in continuo aggiornamento www.fru2012.it .

Continua la ricerca di volti e di storie nel mondo universitario da parte del regista Roan Johnson, che nei prossimi giorni intervisterà studenti, docenti e personale dell'Ateneo di Pisa in una serie di "casting" organizzati in aule studio, biblioteche e luoghi simbolo dell'università. C'è tempo fino a venerdì 23 marzo per inviare la propria candidatura all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. rispondendo ad alcune domande scaricabili sul sito dell'Università di Pisa al link http://www.unipi.it/index.php/unipinews/item/652-interviste-alluniversità-roan-johnson-racconta-l'ateneo-pisano.

Una volta convocati per i provini, a studenti, docenti, ricercatori e personale sarà chiesto di parlare delle proprie esperienze di studio e di lavoro nell'intreccio con la vita privata. Il progetto di Roan Johnson, ideato in collaborazione con l'Università di Pisa, porterà alla realizzazione di un video che racconta l'Università di Pisa e potrebbe in futuro, se tutte le condizioni lo permetteranno, essere sviluppato in un film documentario.

Nell'ambito delle iniziative per il cinquantenario della Calcolatrice Elettronica Pisana, sabato 24 marzo alle ore 16.30, al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi a Pisa, appuntamento con "Sottsass e il design dei primi calcolatori Olivetti", un incontro a più voci sulla storia dei primi calcolatori Olivetti, fra innovazione tecnologica e design industriale.

Il primo laboratorio di ricerche elettroniche Olivetti nacque a Pisa nel 1955 insieme al Progetto CEP e i calcolatori ELEA furono il risultato di questa esperienza pionieristica. Il primo della serie, l'ELEA 9003, "vestito" da Ettore Sottsass Jr, ottenne nel 1959 il Compasso d'Oro per il disegno industriale.

Pisa celebra Antonio Pacinotti, il grande scienziato a cui si deve l'invenzione della dinamo-motore a corrente continua, con un incontro in Sapienza e con altri appuntamenti, tra i quali una mostra che si terrà al Museo degli strumenti per il Calcolo tra settembre e ottobre. Le iniziative, organizzate dal Comune e dall'Università di Pisa con la collaborazione de Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani e della Fondazione "Galileo Galilei", rientrano nell'ambito della ricorrenza del centenario della morte del fisico pisano, avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 marzo del 1912.

Si partirà sabato 24 marzo, alle ore 10, con la deposizione di una corona sulla tomba di Pacinotti, che si trova al Camposanto monumentale di Pisa, da parte dell'assessore comunale alla Cultura, Silvia Panichi, e del docente del dipartimento di Fisica "Enrico Fermi", Marco Maria Massai. Subito dopo, alle ore 11, si terrà un incontro nell'Aula Magna Storica della Sapienza. Ai saluti del prorettore vicario, Nicoletta De Francesco, del sindaco Marco Filippeschi, del presidente de Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani, Mauro Del Corso, e del presidente del Rotary Club "Pacinotti" di Pisa, Leonardo Zanotti, seguiranno gli interventi di Giovanni Malatesta, discendente della famiglia Pacinotti, e di Claudio Luperini, del dipartimento di Fisica. Il primo si soffermerà sulla biografia dello scienziato e sui contenuti del fondo epistolare in possesso della famiglia, che tra l'altro documenta il viaggio fatto da Antonio Pacinotti a Parigi nel 1865, durante il quale ebbe occasione di incontrarsi con Teofilo Zenobio Gramme e di spiegargli in dettaglio il principio e il funzionamento della sua macchina. In seguito Gramme depositò il brevetto della dinamo a corrente continua, "usurpando", come disse Werner Siemens, la scoperta di Pacinotti. Claudio Luperini ripercorrerà il percorso didattico e di ricerca di Antonio Pacinotti, in particolare per quanto riguarda lo studio e la costruzione delle macchine elettromagnetiche che sono custodite al Museo degli Strumenti per il Calcolo di Pisa.

Il Museo, oltre agli scritti dell'Archivio e alla Biblioteca di famiglia di oltre 2.000 volumi, raccoglie infatti quasi tutte le macchine costruite da Pacinotti, tra le quali quella realizzata tra 1858 e 1860. La "Macchina ad anello", più conosciuta come "Macchinetta di Pacinotti", aprì la strada allo sfruttamento industriale dell'energia elettrica e, proprio per questo, riveste un'enorme importanza nel progresso scientifico della società contemporanea.

Altro momento centrale delle celebrazioni sarà la mostra dal titolo "Antonio Pacinotti, cento anni dalla morte (1912-2012). Seguendo le orme del grande scienziato", che sarà allestita sempre al Museo degli Strumenti per il Calcolo dal 22 settembre al 26 ottobre 2012.

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