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Comunicati stampa

Tornano le Summer Schools di Circle U., l’Alleanza di cui fa parte l’Università di Pisa insieme ad altri 8 prestigiosi atenei europei, che per l’estate 2023 offre quattro scuole interdisciplinari su temi di grande impatto per la società: global healthclimate change e democracy
Leggi i dettagli su: https://www.unipi.it/index.php/news/item/25242-un-estate-in-europa-con-le-summer-schools-di-circle-u 

Martedì, 07 Febbraio 2023 10:01

Welcome Week Erasmus Students 2022/2023

Dal 20 al 28 Febbraio si tiene a Pisa la “Welcome Week Erasmus Students 2022/2023”, una settimana ricca di eventi per accogliere gli studenti Erasmus.

Il programma è organizzato dall’associazione Erasmus Student Network, riconosciuta dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ come partner ufficiale per la promozione del Programma Erasmus, in collaborazione con l’Università di Pisa .
L’evento è uno dei frutti della convenzione che Erasmus Student Network e Università di Pisa hanno stipulato per l’organizzazione di attività relative al programma Erasmus.

Apre la settimana la Welcome Day in cui si svolgerà la Conferenza di Benvenuto presso l’Aula Magna del Polo Carmignani (Piazza dei Cavalieri) 20 febbraio alle 19:00.

Inoltre, è previsto un pranzo offerto da UNIPI che si svolgerà giovedì 23.

Maggiori informazioni sulla conferenza e le attività saranno pubblicate sulla pagina facebook dell’associazione.  

welcome week immagine

simone_mancini.jpgUomo e giovane è l’identikit del consumatore più propenso ad accogliere gli insetti edibili nella propria dieta. La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Plos One e realizzato dalle Università di Pisa, Parma, Ghent in Belgio, Cornell negli Stati Uniti e Nanjing in Cina. La ricerca è stata condotta attraverso un sondaggio realizzato a febbraio e marzo 2022 su un campione  di circa 3000 persone dislocate in cinque diversi paesi (Belgio, Cina, Italia, Messico e Stati Uniti) con vari livelli di cultura gastronomica legata al consumo di insetti.

“Si tratta del primo studio che mette a paragone più paesi in continenti diversi - spiega Simone Mancini (foto), ricercatore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa – stiamo utilizzando i dati raccolti per ricerche e pubblicazioni ancora in corso, si tratta di materiale molto utile per chiunque si occupi di marketing in questo settore”.

Dai risultati del sondaggio è emerso che il genere è il fattore principale che influenza il livello di accettazione, con il maggiore di rifiuto in Italia (circa 85% donne e 75% uomini) e il minore in paesi come Messico (circa 46% donne e 15% uomini) e Cina (circa 62% donne e 50% uomini) dove l’entomofagia è culturalmente più accettata. Nei paesi poi dove la predisposizione a includere gli insetti nella dieta è minore, ovvero Italia e Belgio, l’età più giovane è un fattore che predispone positivamente al consumo. Considerando infine tutti i cinque paesi, l'accettazione degli insetti trasformati, ad esempio nelle farine, è risultata sempre maggiore rispetto a quelli interi.

“La maggiore propensione al consumo nella fascia di popolazione tra i 18 e i 41 anni rispetto agli over 42 potrebbe essere spiegata dalla curiosità dei più giovani verso il novel food e da una maggiore sensibilità rispetto ai temi legati alla sostenibilità alimentare – dice Mancini – in generale, per quanto riguarda il nostro paese, i risultati in parte confermano che gli italiani sono meno pronti a inserire questi novel food nella loro dieta, ma denota anche come altri paesi europei o occidentali abbiano già superato queste barriere e siano pronti a buttarsi sul mercato”.

Per l’Università di Pisa ha partecipato allo studio insieme a Simone Mancini anche la professoressa Roberta Moruzzo del Dipartimento di Scienze Veterinarie.


Mercoledì 8, mercoledì 15, mercoledì 22 febbraio e mercoledì 1° marzo avrà luogo "Ritratti nell'Orto", il corso avanzato online di acquerello botanico con Silvana Rava.

Il corso avrà luogo nei giorni previsti tra le ore 17.00 e le ore 18.30. La registrazione è obbligatoria. Il costo complessivo delle lezioni è di € 60,00 da versare anticipatamente per bonifico o PayPal.

Durante la lezione l'insegnante dipingerà in diretta e spiegherà passo passo il lavoro mentre i partecipanti dipingeranno seguendo le sue indicazioni.
L'insegnante correggerà i lavori che le verrano inviati tramite un canale dedicato, dando gli opportuni consigli.

Le informazioni per le lezioni e l'elenco del materiale occorrente saranno forniti qualche giorno prima dell'inizio del ciclo di incontri.

Per maggiori informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Referente per l'Orto e Museo Botanico: Lucia Amadei - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Il professore Angelo Canale è il nuovo direttore del Centro di Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi” dell’Università di Pisa (CiRAA). Nominato dal rettore Riccardo Zucchi, Angelo Canale è professore associato di Entomologia generale e applicata presso il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, e resterà in carica per i prossimi tre anni accademici. La nuova vicedirettrice è la professoressa Francesca Bonelli, associata di Clinica Medica Veterinaria.

“Essere stato individuato per dirigere uno dei centri universitari di ricerca per lo studio dei sistemi agricoli sostenibili, tra i più grandi d’Europa – commenta il professor Canale - è motivo di grande soddisfazione. Il CiRAA è da lungo tempo impegnato sul fronte della sperimentazione e del trasferimento dell’innovazione nell’ambito dell’agricoltura e della zootecnia, con numerosi progetti di ricerca interdisciplinare attivi, molti dei quali di respiro internazionale”.

“È mia intenzione - conclude Canale - rafforzare la sua naturale predisposizione alla ricerca open-field e alla formazione degli studenti, attraverso la partecipazione ai numerosi bandi di ricerca sulle tecnologie innovative nell’agrifood, nel precision farming e nella salvaguardia del benessere animale, tematiche intimamente connesse alle finalità del CiRAA”.

Angelo Canale ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie nel 1995 e il dottorato di ricerca in Coltivazione e difesa delle specie legnose nel 1999 presso l’Università di Pisa. È componente del consiglio della International Organisation for Biological and Integrated Control (IOBC/WPRS), dove svolge anche il ruolo di liason officer di due working groups. È accademico aggregato presso l’Accademia dei Georgofili e accademico corrispondente presso l’Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio. L'attività scientifica, complessivamente documentata da oltre 280 pubblicazioni scientifiche, è focalizzata sulla messa a punto di innovativi metodi di controllo biologico e integrato degli insetti di interesse agrario e medico-veterinario.È stato coordinatore d’Area per la Internazionalizzazione (CAI) del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, dal 2018 al 2022, dove attualmente riveste il ruolo di delegato alla ricerca e alla terza missione e di componente del collegio dei docenti del dottorato. È componente l'albo degli esperti FAR e del registro REPRISE del MUR. È stato associate editor della rivista Crop Protection (Elsevier), rivista ufficiale della International Association for the Plant Protection Sciences, dal 2021 al 2023. È componente dell’editorial board delle riviste internazionali Insects (MDPI), Molecules (Elsevier), Data in Brief (Elsevier) e Agronomy - Pest and Disease Management Section - (MDPI).

Il professore Angelo Canale è il nuovo direttore del Centro di Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi” dell’Università di Pisa (CiRAA). Nominato dal rettore Riccardo Zucchi, Angelo Canale è professore associato di Entomologia generale e applicata presso il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali. La nuova vicedirettrice è la professoressa Francesca Bonelli, associata di Clinica Medica Veterinaria.
“Essere stato individuato per dirigere uno dei centri universitari di ricerca per lo studio dei sistemi agricoli sostenibili, tra i più grandi d’Europa – commenta il professor Canale - è motivo di grande soddisfazione. Il CiRAA è da lungo tempo impegnato sul fronte della sperimentazione e del trasferimento dell’innovazione nell’ambito dell’agricoltura e della zootecnia, con numerosi progetti di ricerca interdisciplinare attivi, molti dei quali di respiro internazionale”.
“È mia intenzione - conclude Canale - rafforzare la sua naturale predisposizione alla ricerca open-field e alla formazione degli studenti, attraverso la partecipazione ai numerosi bandi di ricerca sulle tecnologie innovative nell’agrifood, nel precision farming e nella salvaguardia del benessere animale, tematiche intimamente connesse alle finalità del CiRAA”.

Angelo Canale 1

Angelo Canale ha conseguito la laurea in Scienze Agrarie nel 1995 e il dottorato di ricerca in Coltivazione e difesa delle specie legnose nel 1999 presso l’Università di Pisa. È componente del consiglio della International Organisation for Biological and Integrated Control (IOBC/WPRS), dove svolge anche il ruolo di liason officer di due working groups. È accademico aggregato presso l’Accademia dei Georgofili e accademico corrispondente presso l’Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio. L'attività scientifica, complessivamente documentata da oltre 280 pubblicazioni scientifiche, è focalizzata sulla messa a punto di innovativi metodi di controllo biologico e integrato degli insetti di interesse agrario e medico-veterinario.
È stato Coordinatore d’Area per la Internazionalizzazione (CAI) del Dipartimento di afferenza, dal 2018 al 2022, dove attualmente riveste il ruolo di delegato alla ricerca e alla terza missione e di componente del collegio dei docenti del dottorato. È componente l'albo degli esperti FAR e del registro REPRISE del MUR. È stato associate editor della rivista Crop Protection (Elsevier), rivista ufficiale della International Association for the Plant Protection Sciences, dal 2021 al 2023. È componente dell’editorial board delle riviste internazionali Insects (MDPI), Molecules (Elsevier), Data in Brief (Elsevier) e Agronomy - Pest and Disease Management Section - (MDPI).

Tornano le Summer Schools di Circle U., l’Alleanza di cui fa parte l’Università di Pisa insieme ad altri 8 prestigiosi atenei europei, che per l’estate 2023 offre quattro scuole interdisciplinari su temi di grande impatto per la società: global health, climate change e democracy. Le Summer Schools saranno ospitate nei campus della Humboldt Universität di Berlino, di Paris Cité, dell’Università di Oslo e dell'Università di Aarhus, in Danimarca. La partecipazione è gratuita e l’Ateneo offre un contributo finanziario per le spese di viaggio e alloggio a chi viene selezionato. Per candidarsi c’è tempo fino al 28 febbraio. La scadenza per la Summer School di Parigi è stata prorogata al 6 marzo. Per la Summer School di Aarhus la scadenza per presentare le proprie candidature è il 19 marzo.

paris home
Il campus di Paris Cité.

 

Rethinking Global Health

ParisParigi, 3-7 luglio 2023
Target: PhD students e specializzandi

Pensata per studenti di dottorato di qualsiasi disciplina con un interesse per il settore della salute, la Summer School offre un ambiente di apprendimento unico. Gli allievi potranno acquisire informazioni su un'ampia gamma di argomenti come le disuguaglianze sanitarie da una prospettiva individuale a una prospettiva globale, la distribuzione delle risorse sanitarie, le migrazioni, i ruoli di genere nella salute e la transizione dalla medicina coloniale alla salute globale.
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Climate Change & Policy: How to Transition to a Post-Carbon Future

BerlinBerlino, 24-28 luglio 2023
Target: studenti triennali

Nel corso di due settimane - cinque giorni di sessioni online e cinque di persona presso la Humboldt-Universität – gli allievi parteciperanno a lezioni interattive, seminari, workshop, simulazioni e tavole rotonde, guidati da ricercatori di varie discipline ed esperti di politica provenienti da tutta Europa. Insieme ai colleghi di Circle U. provenienti da nove città europee, gli allievi della Scuola impareranno i concetti di base della scienza del clima, scoprendo anche il potenziale delle azioni di mitigazione, nonché le dinamiche della psicologia ambientale e della politica climatica. Attraverso una simulazione pratica, i partecipanti alla scuola assumeranno il ruolo di un delegato delle Nazioni Unite che negozia gli obiettivi climatici, scoprendo come impostare strategicamente un'agenda. Saranno analizzati e documentati esempi dell'impatto climatico sulle varie regioni d'origine degli allievi, individuando politiche ambientali e di sostenibilità presso la propria università. Leggi di più.


Evidence and Democracy in Times of Crisis

OsloOslo, 7-11 agosto 2023
Target: studenti magistrali

Qual è il ruolo della evidence – e quale dovrebbe essere il suo ruolo – quando devono essere prese decisioni urgenti? In che modo i decisori politici e amministrativi bilanciano prove scientifiche “inconfutabili” con altri tipi di prove e altre preoccupazioni legittime? In che modo le prove scientifiche possono essere comunicate al grande pubblico senza inimicarsi indebitamente parti significative della popolazione? Quali sono le implicazioni della contestazione delle prove scientifiche e degli esperti accademici da parte di politici e partiti populisti? Come valutare e attuare misure basate sull’evidenza che implicano compromessi con i principi fondamentali delle società democratiche come la libertà di movimento o di espressione? L’obiettivo principale della Summer School “Evidence and Democracy in Times of Crisis” è analizzare e discutere il ruolo della conoscenza nella creazione dei processi decisionali in situazioni di crisi acuta.
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Negotiating Climate Change in the Context of Absolute CO2 Limits and Time Frames

AarhusAarhus, 7-11 agosto 2023
Target: PhD students


La Summer School offre un approccio interdisciplinare per esaminare e comprendere i negoziati sul clima attuali e futuri e le azioni necessarie per gestire le sfide dei cambiamenti climatici.
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Il Comune di Pisa si avvarrà delle competenze del Dipartimento di Ingegneria e dei sistemi del territorio e delle costruzioni (DESTEC) dell’Università di Pisa nella procedura che porterà alla creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER). E’ quanto prevede un protocollo di intesa tra i due enti approvato dalla Giunta Comunale nell’ultima seduta.

«Prosegue il percorso avviato dalla nostra Amministrazione per la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa – che rappresentano un’occasione per investire sullo sviluppo economico, sociale ed ambientale della nostra città, puntando a sviluppare l’autosufficienza energetica e il risparmio economico a favore delle categorie di cittadini più deboli. In quest’ottica si inserisce anche la convenzione approvata in Giunta con il DESTEC dell’Università di Pisa e con il professor Marco Raugi, titolare della prima cattedra al mondo di Comunità Energetiche Rinnovabili. Un accordo di cui siamo molto orgogliosi e che testimonia ancora una volta lo stretto rapporto di collaborazione, instaurato ormai in diversi settori, tra la nostra Amministrazione e l’Università di Pisa. Il nostro obiettivo è quello di costituire, all’interno della Comunità Energetica del Comune di Pisa in via di sviluppo, un comitato tecnico scientifico composto da membri dell’Università e di altri enti di ricerca del territorio, che rappresentano delle vere e proprie eccellenze, in modo da mantenere alto il livello delle installazioni e degli impianti che saranno realizzati e la comunicazione delle opportunità a disposizione dei cittadini».

 

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L'assessore Raffaele Latrofa e il professor Marco Raugi

«L'Università di Pisa attraverso il Centro CIRESS – dichiara Marco Raugi professore ordinario presso il DESTEC dell’Università di Pisa - ha sviluppato da diversi anni competenze in ambito energia e sviluppo sostenibile che hanno consentito di consolidare rapporti con prestigiose istituzioni, università e imprese e di ottenere riconoscimenti di eccellenza tra cui la Cattedra UNESCO rappresenta un unicum a livello internazionale. Le comunità energetiche possono diventare uno strumento abilitante per sviluppare un nuovo modello di società legato al reperimento delle risorse nei propri territori. Il nostro Ateneo mette perciò a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze per la società civile ed apprezza particolarmente, con questa convenzione, il consolidamento di una proficua collaborazione col Comune di Pisa evidenziandone nello specifico il carattere di supporto alla cittadinanza negli aspetti ambientali ed economici oltre che l'attenzione per gli strati sociali più deboli».

Il DESTEC, si legge nell’atto approvato dall’organo esecutivo, ha infatti “competenze consolidate nell’ambito della progettazione, gestione e governo dei sistemi integrati per la generazione di energia da fonti rinnovabili in ambito Comunità Energetiche”. La convenzione avrà una durata di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione della stessa, eventualmente rinnovabili per un altro triennio. La delibera segue l’approvazione, nell’ottobre scorso, di un atto di indirizzo che impegna il Comune di Pisa “a valutare la proposta di partenariato pubblico-privato, avanzata tramite manifestazione di interesse da parte di un soggetto privato, per la realizzazione di impianti di produzione da fonti energetiche rinnovabili e di una comunità energetica rinnovabile nel Comune di Pisa”.

Cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile

La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è costituita da un gruppo di soggetti che si organizzano per produrre e condividere localmente l'energia prodotta da fonti rinnovabili. Ovvero una comunità locale di utenti che, tramite la volontaria adesione ad un contratto, collaborano con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia attraverso uno più impianti energetici locali, con l’obiettivo di fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri. La regolamentazione delle comunità energetiche è contenuta prevalentemente all’interno del Decreto Milleproroghe, che recepisce le indicazioni della Direttiva Europea “Renewable Energy Directive”. Il decreto stabilisce la possibilità di creare delle comunità energetiche rinnovabili in Italia, comunità il cui fine ultimo è quello dell’autoconsumo di energia. Secondo il decreto Mille Proproghe, a queste comunità può partecipare chiunque consumi energia, quindi privati cittadini, imprese, enti locali.

Il progetto del Comune e i passaggi previsti

L’Amministrazione Comunale ha come obiettivo quello di costituire una delle prime Comunità Energetiche Rinnovabili di tipo pubblico in Toscana, con il Comune a fare da capofila. Il modello prevede un parternariato pubblico-privato dove, dopo la manifestazione di interesse del privato, già presentata e approvata, il Comune fornisce i dati relativi a tetti e strutture a disposizione, sulla base dei quali l’azienda prepara il progetto che poi viene approvato dall’Amministrazione. Per realizzare gli impianti il Comune metterà a disposizione i tetti degli edifici pubblici. Il soggetto aggiudicatario della gara pubblica realizzerà gli impianti a proprie spese. Il cittadino che partecipa alla Comunità, una volta entrata in attività, riceverà gli incentivi che sono erogati a conguaglio nella bolletta. Nel caso della Comunità Energetica pubblica con capofila Comune di Pisa, sarà il Comune a stabilire la ripartizione dei benefici, ovvero quali cittadini, secondo criteri che tutelano le fasce più deboli della popolazione, abbiano diritto ad ottenere maggiori conguagli in bolletta.

ll Cus Pisa sta organizzando il team gialloblù che rappresenterà l'Ateneo di Pisa ai Campionati Nazionali Universitari 2023 (CNU) che si svolgeranno dal 17 al 25 Giugno 2023 a Camerino organizzati dal CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano).

Come partecipare

Se sei interessato/a a partecipare devi essere uno/a studente/essa UNIPI tra i 18 e 29 anni e devi inviare il tuo curriculum sportivo con certificato medico per attività sportiva agonistica alla e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Sport interessati

Pallacanestro Maschile, Pallavolo Maschile e Femminile, Calcio a 5 Maschile, Sci Alpino, Atletica Leggera. Pugilato, Scherma, Karate, Taekwondo, Judo, Tiro a Segno, Tennis, Tennis Tavolo, Tiro a Volo, Canottaggio.
Opzionali: Beach Volley, Calcio a 5 Femminile, Mountain Bike, ciclismo su strada, pallacanestro femminile, scacchi, tiro con l'arco, calcio balilla, tiro alla fune indoor o tiro alla fine outdoor.

Date e prime sfide

Nel frattempo sono state rese note le prime date. L'avventura del Volley Maschile ai CNU prenderà il via il 28 febbraio dove nel primo turno il Cus Pisa affronterà in casa il Cus Torino. In caso di vittoria la sfida al Cus Genova il 28 marzo, in caso di sconfitta trasferta in Liguria anticipata al 14 marzo. Il Volley femminile del Cherubino invece entrerà in scena al secondo turno il 21 marzo sempre con Cus Torino: in caso di vittoria il 18 aprile trasferta a Modena Reggio Emilia, in caso di sconfitta trasferta in Emilia anticipata al 4 Aprile. L'avventura del Calcio a 5 Maschile inizierà con la sfida in casa al Cus Parma, return-match in Emilia il 28 Marzo. La vincente di questa sfida affronterà sempre nel doppio confronto la vincente del girone 16 tra Cus Macerata e Cus Ferrara per entrare nella fase finale delle migliori otto squadre universitarie d'Italia. Sarà posticipata al secondo turno la partenza del Cus Pisa Basket che affronterà il 17 aprile in casa la vincente del girone C tra Cus Camerino e Cus Perugia. Il doppio confronto è in programma l'8 Maggio

Le parole del presidente

"Anche quest'anno ci apprestiamo a vivere i Campionati Nazionali Universitari che vedranno la sua fase finale dal 17 al 25 giugno a Camerino. Da tempo i nostri responsabili di sezione sono già al lavoro e credo che anche quest'anno i nostri atleti si faranno valere come hanno fatto lo scorso anno a Cassino. I CNU sono importanti per noi e per i nostri atleti e sono motivo per confrontarci a vicenda anche sui vari aspetti. Ne approfitto per fare un in bocca a lupo a tutti i dirigenti e i partecipanti alla manifestazione", afferma il Prof. Stefano Pagliara presidente del Cus Pisa.

Dal 23 al 27 gennaio si sono svolte le prime lezioni in presenza del corso preparatorio "Foundations of Geology" presso il Branch dell'Università di Pisa a Tashkent, che offrirà un corso di studi in Geologia erogato in lingua inglese. Pier Paolo Giacomoni, Silvia Fornasaro, Adriano Ribolini e Francesca Meneghini, i quattro docenti del Dipartimento di Scienze della Terra impegnati nella didattica del “preparatory year”, sono stati accolti con entusiasmo da colleghe, colleghi e soprattutto da studentesse e studenti.

I docenti hanno visitato il campus che ospita la sede del Branch, che oltre alle aule e laboratori didattici, comprende anche dormitorio, mensa, biblioteca. Il professor Adriano Ribolini ha tenuto un seminario per raccontare come funzionano l’Ateneo pisano, il Dipartimento di Scienze della Terra e i servizi per studenti.

Studenti e studentesse sono stati impegnati nelle prime lezioni e laboratori in presenza tenuti dal dott. Pier Paolo Giacomoni e dalla professoressa Francesca Meneghini sulla geosfera e il ciclo delle rocce. Si sono svolti anche i primi test di verifica del primo modulo del corso "Foundations of Geology" tenuto dalla dott.ssa Silvia Fornasaro, e il test sulla conoscenza della lingua inglese in collaborazione con il Centro Linguistico di Ateneo (CLI) collegato da remoto.

I quattro docenti sono stati coinvolti anche in attività di orientamento con un seminario agli studenti di una scuola superiore privata di Tashkent. Infine i docenti pisani sono stati ricevuti dall’ambasciatore Agostino Pinna presso l’ambasciata italiana a Tashkent.

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