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Comunicati stampa

Il Consorzio Universitario Qualità e Innovazione (QUINN) celebra venerdì 8 novembre i 30 anni di attività con un “partner meeting” durante il quale i vertici del consorzio incontreranno rappresentanti di enti e imprese, componenti dell’Ateneo e professionisti con i quali sono stati intessuti negli anni relazioni e progetti. L’Università di Pisa, quale componente del Consiglio di Amministrazione e soggetto promotore della nascita del Consorzio, sottolinea l'importanza del traguardo raggiunto, che testimonia il successo della missione attribuita a Quinn di svolgere il ruolo di ponte tra mondo della ricerca e realtà aziendali.
In questi anni, attraverso l’attivazione di master, progetti di ricerca e applicazioni sul campo, il Consorzio Quinn ha alimentato un costante interscambio di conoscenze tra imprese impegnate in percorsi di innovazione e componenti dell’Ateneo, dai docenti fino ai giovani laureati.
Durante l’evento, che si svolgerà nel complesso delle Benedettine con inizio alle ore 15, verranno mostrate alcune “storie” che, da questo ricco tessuto di esperienze, saranno lo spunto per riflessioni dal vivo e per lanciare nuove iniziative di collaborazione tra imprese e Università.

premio dosiDiario di un’infamia” (di Bruno Manfellotto, Fabio Demi) e “La prescrizione del reato (di Eleonora Addante, Margherita Lombardo), entrambe edite da Pisa University Press, dopo un lungo percorso di valutazione iniziato durante i primi giorni di agosto, sono tra le opere finaliste della VII edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica "Giancarlo Dosi".

La Giuria Nazionale, composta da oltre duecento professori di ogni ordine e grado e studiosi delle materie trattate, ha espresso 4.545 giudizi che hanno portato alla selezione di 70 opere (50 libri, dieci per ciascuna area scientifica, 10 articoli e 10 video).

Su queste, si esprimerà il Comitato Scientifico che sulla base delle valutazioni effettuate dalla Giuria Nazionale sceglierà le terne che si contenderanno i premi in palio durante la finalissima del 12 dicembre 2019 alle ore 15.00 al CNR a Roma. Durante la cerimonia di premiazione, gli autori si sfideranno, presentando le proprie opere di fronte al pubblico ed a una “giuria di sala” composta da 150 giurati munita di televoter, che decreterà dapprima i vincitori delle diverse aree e poi il vincitore assoluto del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica.

Alessio Figalli è il papero Phil Gallis nel numero di Topolino questa settimana in edicola (martedì 5 novembre ultimo giorno). Vincitore della Medaglia Fields nel 2018, il matematico romano, laureato dell’Università di Pisa ed ex allievo della Scuola Normale, è tra i pochi scienziati ad avere avuto l’onore di diventare un personaggio disneysiano.

 

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Phil Gallis nel deposito di Zio Paperone

In “Zio Paperone e il cavatappi quadridimensionale”, il papero Phil Gallis deve recuperare il proprio cavatappi quadrimensionale, che la banda Bassotti gli ha sottratto per svuotare il deposito di monete di Zio Paperone. Nella storia entrano in gioco, subendo a loro volta la consueta paperinizzazione, concetti matematici che caratterizzano il lavoro di Figalli, come il trasporto ottimale, la “bottiglia di Klein”, che in matematica è una superficie per la quale non c'è distinzione fra "interno" ed "esterno". La vicenda - scritta su soggetto di Francesco Artibani e Roberto Natalini, sceneggiatura di Francesco Artibani, disegno di Paolo Mottura - ha avuto la supervisione dello stesso Figalli.

 

Si sono svolte alla concessionaria Ford Blubay le premiazioni dei vincitori della gara di 10 chilometri della Pisa Half Marathon, che si è svolta domenica 13 ottobre. Stefano La Rosa della G.S. Carabinieri, Salvatore Franzese G.S Reggio Events, Alessandro Calzolari Run Car per gli uomini e Lorena Moroni Atl. Castello, Monnalisa Granai Run Car, Erika Togneri G.P. Parco Apuane per le donne, hanno ricevuto un premio dalla Concessionaria Ford Blubay.

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A sorpresa poi, in aggiunta ai top runners, la concessionaria ha voluto dare un riconoscimento anche all'atleta che ha tagliato per ultima la linea del traguardo. "Questo riconoscimento - ha detto Antonio Carito, amministratore unico della Ford Blubay - vuole premiare idealmente tutti coloro che amano lo sport e lo praticano non solo per vincere una competizione ma anche e soprattutto per piacere e passione".
Insieme a Carito a premiare gli atleti è intervenuto anche il professor Ugo Boggi, chirurgo di fama internazionale e vera anima della manifestazione pisana. Alla fine della premiazione Carito e Boggi hanno annunciato il prosieguo della partnership che lega Ford Blubay alla Pisa Half Marathon anche per il prossimo anno.

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Il contest fotografico promosso dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa è giunto al termine con la selezione di 20 foto che verranno stampate ed esposte al piano terra di via Santa Maria 53 a partire dal 1° dicembre 2019. Durante la giornata dedicata all’accoglienza delle matricole, sono stati consegnati i premi alle migliori 5 fotografie del concorso dal titolo “Fotografare rocce: la geologia vista dagli studenti del Dipartimento di Scienze della Terra”. La giuria era composta dai professori Luca Pandolfi, Massimo D’Orazio e Sergio Rocchi. 

Primo classificato Cesare Patarca, studente del secondo anno triennale del corso di studio in Scienze geologiche, con una bellissima foto dei Monti Sibillini.

Secondo classificato Luca Tinagli, dottorando del dottorato regionale di Scienze della Terra con una interessante inquadratura dall’interno di una grotta glaciale in Svizzera.

Segnalati come terzi classificati ex aequo: Anna Gatti, Daniele Pittaro e Lorenzo Sedita.

Al concorso hanno partecipato 30 studenti con oltre 70 fotografie, scattate prevalentemente in Italia, ma anche in paesi europei ed extraeuropei e hanno avuto come tema le Scienze della Terra e le Scienze Ambientali. Le 20 foto selezionate sono visibili in un filmato pubblicato sul canale YouTube del Dipartimento di Scienze della Terra. 

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Tempi diversi, foto di Cesare Patarca, 1° classificato, foto vincitrice del concorso. La vetta del Monte Sibilla (Monti Sibillini, Marche). In basso da sinistra al centro troviamo la Gola dell'Infernaccio e subito sopra il Monte Priora.

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Grotta in...roccia o ghiaccio?, foto di Luca Tinagli, 2° classificata. Il pozzo di una grotta glaciale visto dall’Interno. Ghiacciaio del Morteratsch (Svizzera).

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Stromboli, Sciara del Fuoco, foto di Ania Gatti, 3° calssificato ex aequo. La Sciara del Fuoco vista da Punta dei Corvi, una depressione nel fianco NW del vulcano lungo la quale si concentrano gran parte delle frane. Si osservano i frammenti incandescenti che rotolano lungo il pendio arrivando fino al mare.

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Ultima Fermata, foto di Daniele Pitturo, 3° classificato ex aequo. Antignano (Toscana), la bassa marea rende visibili strati di arenaria che immergono verso Nord.

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Voragine, Monte Etna, foto di Lorenzo Sedita, 3° classificato ex aequo. Lo scatto immortala il plume emesso durante l'esplosione del cratere Voragine-Bocca Nuova durante la notte fra il 2 e il 3 dicembre 2015, uno dei più grandi degli ultimi 20 anni. La fontana ha sfiorato i 1000-1200 m di altezza per pochi istanti; l'intera colonna eruttiva ha raggiunto un'altezza di circa 10 km.

L'Università di Pisa ha aderito al Manifesto dell'Università inclusiva promosso dall'Alto Commissariato della Nazioni Unite per i Rifugiati con lo scopo di favorire l’accesso dei rifugiati all’istruzione universitaria e alla ricerca e di promuovere l’integrazione sociale e la partecipazione attiva alla vita accademica.

Il Manifesto è stato presentato a Roma il 31 ottobre e l’Ateneo pisano è stato tra le prime 20 università sostenitrici del Manifesto, sulla scia delle molteplici attività sinora svolte in materia e in piena sintonia con l’impegno manifestato con la recente adesione al Network delle Università per la pace promosso dalla CRUI.

 


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Alcuni momenti della presentazione a Roma con, a sinistra, la professoressa Enza Pellecchia e il professore Marcello Di Filippo


Il Manifesto dell’Università inclusiva pone al centro la condizione dei giovani titolari di protezione internazionale che intendono proseguire il loro percorso di studi e ricerca nel Paese di asilo, e nasce dalla consapevolezza che le esperienze culturali, tecniche e intellettuali, maturate dai rifugiati in varie parti del mondo, possono costituire una grande risorsa per l’Italia. Due gli elementi ricorrenti nelle testimonianze degli studenti e delle studentesse che hanno completato o stanno completando il loro percorso di studio: l'affermazione che "il diritto allo studio è il diritto al sogno" e il desiderio di non essere solo destinatari di aiuto da parte degli italiani e delle italiane, ma di poter quanto prima dare il proprio contributo allo sviluppo del paese che li ha accolti.

Il seminario di presentazione - al quale hanno partecipato, in rappresentanza dell'Università di Pisa, la professoressa Enza Pellecchia e il professore Marcello Di Filippo - è stato anche l'occasione per una condivisione di esperienze e buone pratiche maturate negli Atenei italiani nell'accoglienza di studenti rifugiati. Il professore Di Filippo ha illustrato i progetti dell'Ateneo pisano, sottolineando l'importanza del contributo tecnico e umano dello staff dell'Ufficio Rapporti internazionali e della proficua sinergia tra Rettorato, Dipartimenti, Osservatorio sul diritto europeo dell’immigrazione e CISP. L’intervento si è soffermato altresì su alcuni elementi di riflessione per consolidare e migliorare le attività, che hanno stimolato un costruttivo dibattito inerente il raccordo con i centri di accoglienza gestiti dallo SPRAR, la conferma e il potenziamento del Bando CRUI/Ministero dell’Interno/Andusi per titolari di protezione, i corridoi universitari, la sinergia con l’area medica per il sostegno alle vittime di traumi.

Nei prossimi mesi il Manifesto verrà presentato a Pisa in un evento organizzato in collaborazione con l'Alto Commissariato per i rifugiati e la Rete delle Università italiane per la Pace.

Mercoledì 13 novembre dalle 16 alle 18, nell'aula 1A di Palazzo Curini (Via Santa Maria, 89 -Pisa), avrà luogo la prima giornata del Laboratorio "Utopia, miti politici e figure della ribellione" dal titolo Il “futuro impedito”: utopia e critica nel Novecento.

Intervengono:

Matteo Corsi
Per una storia «contropelo»: Benjamin e la critica dello storicismo

Fabrizio Arcuri
La merce e la vittima. Il capitalismo secondo il pensiero di René Girard

L'evento è organizzato dal progetto Zetesis con il contributo finanziario dell'Università di Pisa (attività n. 2013)

Info:
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