La neolaureata Simona Izzo premiata alla Camera dei Deputati con l’attestato di “social media reporter”
C’è anche una studentessa dell’Università di Pisa tra i mille neolaureati meritevoli selezionati da Fondazione Italia-Usa che avranno la possibilità di partecipare gratuitamente al master online “Global marketing, Comunicazione e Made in Italy - edizione speciale Giornalismo e uffici stampa”, promosso dalla Fondazione Italia Usa, Centro Studi Comunicare l'Impresa e Agenzia Nova, con l’adesione di MIUR e MiBAcT. Simona Izzo, 23 anni, originaria di Telese Terme (BN), si è laureata da poco in “Discipline dello spettacolo e della comunicazione” e nei giorni scorsi è stata premiata nell’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati a Roma, dove le è stato consegnato un attestato di “social media reporter” riconosciuto da Agenzia Nova.
La neo dottoressa ha svolto una tesi dal titolo “La Valle Telesina: comunicazione e promozione”, discussa con il professo Carlo Marletti. Il suo un progetto di studio è incentrato sulla sua terra di origine, la Valle Telesina e consiste in una descrizione storico-artistica di tutti i comuni, nell’identificazione di quella che è l’identità del territorio – beni storico-artistici, prodotti tipici, tradizioni e paesaggio – e infine nella creazione di un brand che permetta di comunicare e promuovere questa zona.
«Il percorso di studi all’Università di Pisa è stato veramente fondamentale ed efficace e mi ha permesso di incontrare docenti molto preparati che hanno saputo far crescere la mia passione per la comunicazione – commenta la neolaureata – Frequentando il corso, ho avuto l’opportunità di creare progetti di comunicazione per musei e sviluppare la mia creatività, qualità fondamentale che è in ognuno di noi. I miei progetti per il futuro sono sicuramente legati allo studio, vorrei completare ed accrescere le mie conoscenze e competenze, ma spero di potermi affacciare presto al mondo del lavoro per mettere in pratica tutto ciò che ho studiato in questi anni».
Per gli studenti liceali di Livorno… una settimana da imprenditori!
Venerdì 22 marzo presso il Centro Congressuale delle Benedettine, 17 giovani studenti della classe IV° del Liceo Cecioni di Livorno hanno presentato delle idee di impresa attraverso un elevator pitch nell’ambito del progetto “Start-upper junior”, promosso dal Contamination Lab dell’Università di Pisa. Il progetto ha previsto una settimana di formazione sui temi legati all’imprenditoria e alle analisi economico-finanziarie e delle attività di laboratorio in cui hanno sviluppato i loro progetti, sotto la guida di due neolaureate presso il dipartimento di Economia e Management di Pisa.
L’obiettivo finale di questo percorso ha portato alla realizzazione di un business plan di una start-up innovativa, con executive summary in lingua inglese e la presentazione di un elevator pitch. Gli studenti hanno anche acquisito una serie di soft skills quali produrre testi e presentazioni in power point, comprendere la propria attitudine a lavorare in gruppo o mettere alla prova il proprio spirito d’iniziativa, utilizzo dell’Excel per le valutazioni economiche nonché linguistiche per la presentazione. Il percorso del progetto “Start-upper Junior” è stato coordinato dalla professoressa Giovanna Mariani, Project Manager del Contamination Lab e organizzato dall’Unità Servizi per la Ricerca e il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa.
Durante la giornata conclusiva sono state presentate cinque idee di start up innovative, valutate da una giuria composta dalla professoressa Antonella del Corso, prorettrice per gli studenti e il diritto allo studio, da Lorenzo Santalena, in rappresentanza dei gruppo giovani di Confindustria Livorno Massa-Carrara, e dalla professoressa Giovanna Mariani. È stato valutato come miglior progetto “Il caso GPLR Foundation”, presentato dal gruppo composto da Francesco Gallo, Alessandro La Russa e Niccolò Pellegrini, che ha valutato il lancio di una gamma camera in grado di rilevare tumori anche allo stadio primordiale.
Gli altri progetti sono stati “Vino e benessere”, per la produzione di vino biologico, di Nicola De Pompeis, Linda Papini e Carlo Rolfini; “Il caso See Far” di Giulia Fulceri, Marco Salvadori e Ilaria Sardelli, che hanno valutato il lancio di un radar anticollisione; “Integral +” di Arianna D’Amico, Gabriele Shu, Irene Tavanti e Gianluca Vitelli, che producono un nuovo integratore; “Project X” di Julie Cencini, Filippo Peruginelli, Marco Tridenti e Manfredi Zoncu, che hanno analizzato un sistema di sicurezza per e-bike.
La prorettrice Antonella Del Corso e Lorenzo Santalena hanno sottolineato il valore che tali collaborazioni rivestono per gli studenti che saranno chiamati in poco tempo a decidere sul proprio futuro. Con tali esperienze, infatti, gli studenti delle scuole superiori possono entrare in contatto con diverse discipline che spaziano dallo studio delle scienze, dell’informatica, dell’ingegneria e dell’economia aziendale, il tutto con un obiettivo operativo, in modo da avvicinarli ad una decisione più consapevole del percorso futuro di studio e di lavoro.
Venerdì 29 marzo primo open day della bioingegneria pisana
Venerdì 29 marzo, dalle ore 14.30 alle ore 18.00, presso l'Aula Magna del Polo Fibonacci, si svolge il primo Open day della Bioingegneria pisana, una giornata di orientamento per presentare agli studenti la laurea triennale e magistrale in Ingegneria Biomedica e la laurea magistrale in Bionics Engineering. È inoltre previsto l'intervento di alcuni ex studenti laureati in Ingegneria Biomedica a Unipi e che ora ricoprono ruoli di prestigio in ambito aziendale e di ricerca. L'obiettivo infatti è mettere in contatto mondo del lavoro e ambiente accademico per formare sempre al meglio nuovi figure lavorative che possano trovare facilmente occupazione nel settore dell'ingegneria biomedica.
Alla giornata saranno presenti Massimo Mancino, coordinatore della commissione Biomedica istituita presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pisa; Fernanda Gellona, direttore generale di Assobiomedica; Francesco Mazzini, in rappresentanza del Distretto Toscano Scienze della Vita; il direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Giuseppe Anastasi che presenterà il progetto Cross-Lab; Sara Lucarotti, Head Design di Bellaseno; Federico Rallo, Industrial & Maintenance Manager di Elcam Medical Italy spa; Alessandra Falchi, Validation & Verification Engineering; Michele Carrabba, ricercatore dell’Università di Bristol; Tommaso Sbrana, CEO di IVTech; Francesco La Notte, primo laureato in Bionics Engineering e dottorando presso la Scuola Sant’Anna.
La neolaureata Simona Izzo premiata alla Camera dei Deputati con l’attestato di “social media reporter”
C’è anche una studentessa dell’Università di Pisa tra i mille neolaureati meritevoli selezionati da Fondazione Italia-Usa che avranno la possibilità di partecipare gratuitamente al master online “Global marketing, Comunicazione e Made in Italy - edizione speciale Giornalismo e uffici stampa”, promosso dalla Fondazione Italia Usa, Centro Studi Comunicare l'Impresa e Agenzia Nova, con l’adesione di MIUR e MiBAcT. Simona Izzo, 23 anni, originaria di Telese Terme (BN), si è laureata da poco in “Discipline dello spettacolo e della comunicazione” e nei giorni scorsi è stata premiata nell’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati a Roma, dove le è stato consegnato un attestato di “social media reporter” riconosciuto da Agenzia Nova.
La neo dottoressa ha svolto una tesi dal titolo “La Valle Telesina: comunicazione e promozione”, discussa con il professo Carlo Marletti. Il suo un progetto di studio è incentrato sulla sua terra di origine, la Valle Telesina e consiste in una descrizione storico-artistica di tutti i comuni, nell’identificazione di quella che è l’identità del territorio – beni storico-artistici, prodotti tipici, tradizioni e paesaggio – e infine nella creazione di un brand che permetta di comunicare e promuovere questa zona.
«Il percorso di studi all’Università di Pisa è stato veramente fondamentale ed efficace e mi ha permesso di incontrare docenti molto preparati che hanno saputo far crescere la mia passione per la comunicazione – commenta la neolaureata – Frequentando il corso, ho avuto l’opportunità di creare progetti di comunicazione per musei e sviluppare la mia creatività, qualità fondamentale che è in ognuno di noi. I miei progetti per il futuro sono sicuramente legati allo studio, vorrei completare ed accrescere le mie conoscenze e competenze, ma spero di potermi affacciare presto al mondo del lavoro per mettere in pratica tutto ciò che ho studiato in questi anni».