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Comunicati stampa

Lunedì 10 dicembre 2018, dalle 14:30 alle 16:00, presso l'aula R9 di Palazzo Ricci avrà luogo la terza giornata del Laboratorio di filosofia dell'immagine e dell'immaginazione, organizzato dal progetto Zetesis.

Intevengono:

Cassandra Basile, L'Immagine-Fenice e il Poeta-Prometeo. Sulla teoria bachelardiana delle immagini e la trans-oggettività

Carolina La Padula, Immaginazione e intelletto nella Critica del giudizio: l'accordo delle facoltà e il sorgere del senso

Il laboratorio è organizzato con il contributo finanziario dell'Università di Pisa per le attività autogestite degli studenti.

In quest'occasione verranno distribuite le copie del volume nato dall'attività del Laboratorio a tutti i partecipanti, fino ad esaurimento scorte. 

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; https://www.facebook.com/zetesis.cfs.unipi.it/

milani_sea_verysmall.jpgIl 28 novembre è scomparso il professore Andrea Milani Comparetti. Nato a Firenze nel 1948, Andrea Milani Comparetti (foto a destra) ha percorso la sua carriera accademica all’Università di Pisa dove è stato assistente ordinario di Analisi matematica dal 1971 al 1985, quindi professore associato di Istituzioni matematiche sino al 2002 e infine ordinario di Fisica Matemetica sino al collocamento a riposo avvenuto proprio a novembre di quest’anno. Fra le cariche ricoperte in Ateneo, Il professore  è stato membro del Consiglio di Amministrazione dal 1978 al 1980.

Pubblichiamo di seguito un ricordo dei suoi allievi, amici e colleghi.

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In memoria del Prof. Andrea Milani Comparetti

Il Prof. Andrea Milani Comparetti era uno scienziato eccellente e un ottimo didatta, con molti interessi di ricerca in campi diversi. La sua abilità nell'intuire le cose era talvolta sorprendente, così come la sua rapidità nel concepire soluzioni semplici per problemi complessi. Il suo campo principale di ricerca era la Meccanica Celeste, in tutti i suoi molteplici aspetti, con particolare interesse verso le applicazioni all'Astronomia e le missioni spaziali.

Alla Meccanica Celeste il Prof. Milani si era appassionato da giovane: dopo un esordio nella ricerca su temi di Matematica pura era stato affascinato dalle lezioni che Giuseppe Colombo tenne alla Scuola Normale negli anni Settanta sulla dinamica del volo spaziale. Alla fine degli anni Settanta, insieme ad Anna Maria Nobili e Paolo Farinella, fondò il Gruppo di Meccanica Spaziale all'interno del Dipartimento di Matematica dell'Università di Pisa e iniziò a dedicarsi alla ricerca nel campo della Meccanica Celeste. Era l'epoca dello sviluppo dei calcolatori, e lui iniziò a farne un uso intensivo per i suoi studi.

Il Prof. Milani è riuscito a dare un carattere estremamente interdisciplinare alla sua attività di ricerca, interagendo con matematici, fisici, astronomi e ingegneri aerospaziali. Le sue ricerche riguardano, tra le altre cose, il problema degli N-corpi, la stabilità del Sistema Solare, la dinamica degli asteroidi e lo studio delle famiglie da essi generati per collisione, la geodesia via satellite, l'esplorazione spaziale, la determinazione orbitale di corpi celesti ed il monitoraggio degli impatti con la Terra degli asteroidi.

Ha pubblicato circa 150 articoli di ricerca su riviste internazionali con peer-review e alcuni libri, sia su argomenti di ricerca che di carattere didattico. Per i suoi diversi contributi allo studio delle orbite degli asteroidi ha vinto nel 2010 il Brouwer Award della American Astronomical Society, che è il più prestigioso riconoscimento internazionale nel campo dell'Astronomia Dinamica, e nel 2016 il premio GAL Hassin. E' stato presidente delle Commissioni 7 ed X2 dell'IAU (International Astronomical Union) e membro del Celestial Mechanics Institute.

Mente aperta e curiosa, uomo di vastissima cultura, era appassionato di letteratura, economia e politica, e nel tempo libero si dilettava a scrivere dei racconti di fantascienza.

Nel corso degli anni ha formato un'intera scuola di ricercatori, essendo sempre prodigo di idee nei confronti dei suoi studenti: alcuni di loro lavorano nel gruppo di Meccanica Celeste dell'Università di Pisa, altri nella spin-off SpaceDyS, fondata anch'essa per sua iniziativa, altri in importanti istituti di ricerca in Italia e all'estero.

La sua eredità è significativa e sarà duratura. Le persone che hanno lavorato con lui faranno tesoro dei suoi insegnamenti, e i suoi contributi influenzeranno lo studio della Meccanica Celeste per molto tempo.
In qualità di suoi collaboratori più stretti e di lunga data abbiamo voluto scrivere queste parole in suo ricordo. Saremo sempre grati ad Andrea per aver condiviso con noi le sue straordinarie capacità scientifiche, culturali e umane.

 

Steven R. Chesley (NASA-JPL)
Davide Farnocchia (NASA-JPL)
Giovanni Federico Gronchi (Universita' di Pisa)
Zoran Knezevic (Accademia delle Scienze e delle Arti della Serbia)
Paolo Paolicchi (Universita' di Pisa)
Alessandro Rossi (IFAC-CNR)
Giacomo Tommei (Universita' di Pisa)
Giovanni Battista Valsecchi (IAPS-INAF)

 

 

Venerdì, 30 Novembre 2018 10:18

"Insegnare a insegnare”

I professori dell’università di Pisa tornano sui banchi per migliorare la qualità didattica e imparare a insegnare grazie anche agli studenti stessi. Venerdì 30 novembre è partito il nuovo progetto dell'Ateneo pisano "Insegnare a insegnare", un percorso di approfondimento delle competenze utili per l'insegnamento universitario dedicato in prima battuta ai nuovi e ai potenziali docenti. Circa un centinaio di ricercatori, professori e dottorati si sono ritrovati nell'aula magna del dipartimento di Matematica per l'inaugurazione del corso, alla presenza del rettore Paolo Mancarella, del prorettore per la Didattica, Marco Abate, e dei professori Maria Antonella Galanti e Luca Fanucci.

 

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La platea di professori-studenti al corso "Insegnare a insegnare"

 

“Vi invito a tenere sempre aperta la capacità di apprendere – ha detto il rettore Mancarella in apertura agli allievi del corso - c’è una frase di Bertolt Brecht che mi sono appuntato “durante i miei nove anni delle scuole superiori non sono riuscito a insegnare niente ai miei professori”, credo che questo spieghi benissimo quello che intendo, per insegnare non bisogna davvero smettere mai di imparare”.

Da sinistra, Paolo Mancarella e Marco Abate

 

Dopo i saluti istituzionali, la prima lezione è stata quindi tenuta dal professor Ettore Felisatti, dell'Università di Padova, che coordina il progetto e che in questa occasione ha anche presentato i risultati dell'indagine svolta tra i partecipanti sull’immagine che hanno della figura del docente.

Il progetto "Insegnare a insegnare", che andrà avanti sino a giugno del prossimo anno, prevede un ciclo di incontri a cadenza mensile con esperti italiani e stranieri, accademici e non. Nel corso delle lezioni saranno forniti spunti e idee per migliorare la qualità dell’insegnamento, discutendo di metodologie di insegnamento, strumenti di e-learning, didattica orientata sui bisogni degli studenti e tecniche comunicative e performative.

 

Da sinistra, Luca Fanucci, Maria Antonella Galanti e Marco Abate

"Insegnare - ha concluso il prorettore alla Didattica, Marco Abate - è una parte fondamentale del mestiere dei professori e dei ricercatori universitari, anche se spesso questo compito viene svolto in modo individuale, senza momenti di confronto con altri o scambi di idee sulle metodologie usate o utilizzabili. La nostra iniziativa è nata proprio per rispondere a queste esigenze in modo da migliorare la qualità complessiva della didattica nel nostro Ateneo".

 

 

 

 

Si è concluso in questi giorni il Master di Radiologia Interventistica Endovascolare dell’Università di Pisa, di cui è direttore il professore Emanuele Neri, associato di Radiologia del dipartimento di Ricerca Traslazionale.
Il Master giunge al terzo anno di vita accademica (con oltre 30 iscritti in due anni), ed è unico nel suo genere in quanto prevede una formazione a distanza mediante webinars e una parte pratica on-site su due sale angiografiche attrezzate per la trasmissione in diretta delle procedure interventistiche. La parte pratica del Master si svolge nella UO di Radiologia Interventistica della AOUP, di cui è Direttore il dottore Roberto Cioni.

 

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Il professor Neri con i docenti del Master e i partecipanti, nella giornata conclusiva in cui sono state discusse le tesi per il conseguimento del titolo


"L’interesse per la Radiologia Interventistica è in continua crescita, soprattutto tra gli specializzandi e tra i giovani medici radiologi di recente formazione che vogliono completare il proprio percorso formativo in una disciplina ormai ampiamente diffusa sul territorio, dove peraltro c’è ampia richiesta di specialisti con queste specifiche competenze", speiga il professore Neri

In questi anni il master si è inoltre consolidato come offerta formativa nazionale, sostenuto dalla Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, divenendo un punto di riferimento per molti specialisti radiologi provenienti da tutta Italia, e nell'anno accademico appena concluso anche dall’Albania.

 

Il 26 novembre 2018, con Decreto rettorale 2190/2018, è stato costituito il Centro Interdipartimentale di Scienza per i Beni Culturali (CISBEC), su proposta dei Dipartimenti di Chimica e chimica industriale, di Civiltà e Forme
del Sapere, di Ingegneria Civile e Industrialee di Scienze della Terra.

Gli obbiettivi del Centro e i docenti che vi afferiscono sono specificati del decreto di costituzione pubblicato in calce a questa pagina

Giovedì, 29 Novembre 2018 12:47

“Il brutto anatroccolo”

Lunedì 3 dicembre alle 16 al Museo della Grafica dell’Università di Pisa (Lungarno Galileo Galilei, 9) verrà presentato il volume “Il brutto anatroccolo” edito dalla HomelessBook nella collana CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Il libro, che racconta in modo semplice il tema della diversità, nasce da un progetto svolto da Elisa Carpenzano per l’esame del corso di Tecnologie Assistive per la Didattica (T.A.D.) della Laurea Magistrale in Informatica Umanistica dell’Università di Pisa. L’obiettivo del volume, revisionato e ampliato insieme a Valentina Semucci, logopedista esperta in CAA, è di rendere accessibile la favola del brutto anatroccolo ai bambini con disabilità nella comunicazione.
Dopo i saluti istituzionali, il programma della presentaizone prevede fra gli altri gli interventi di Rosanna Cardia, assessore alle disabilità del Comune di Pisa, Antonietta Scognamiglio, presidente del Coordinamento Etico dei Caregivers di Pisa e della professoressa Maria Antonella Galanti dell’Università di Pisa.

 

Venerdì 30 novembre dalle 10 nell’Aula Magna del Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa (Largo Bruno Pontecorvo 5) prende il via “Insegnare ad insegnare”, una iniziativa dell’Ateneo che mette al centro la qualità della didattica e la trasmissione del sapere agli studenti.
Alla presentazione, di fronte a una platea di ricercatori, dottorati e docenti, sono previsti gli interventi del rettore Paolo Mancarella, di Marco Abate, prorettore per la didattica, di Luca Fanucci, delegato all’integrazione degli studenti e del personale con disabilità e DSA, e di Maria Antonella Galanti professoressa di Didattica e Pedagogia Speciale.


I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare.

Venerdì 30 novembre al Polo Piagge (aula Q1) prende il via la quarta edizione del master "Food Quality Management & Communication" del dipartimento di Economia e management dell'Università di Pisa all'insegna di un percorso formativo in cui la teoria va sempre più a braccetto con la pratica. Grazie ad accordi con importanti aziende del food italiane e internazionali, infatti, il master propone ai suoi allievi dei casi aziendali concreti da risolvere. Gli studenti dello scorso anno si sono confrontati con le istanze di Ikea Food Italia, quelli della nuova edizione si cimenteranno con le richieste di Illy spa.
Tra le novità del nuovo anno anche un rafforzamento della formazione sulla comunicazione social, sempre più richiesta dalle aziende, e l'avvio di una convenzione con Ikea.
"Fin dalla sua nascita abbiamo pensato a questo master come a un percorso per la formazione dei food manager di domani - afferma la professoressa Angela Tarabella, direttrice del master - consapevoli di tutte le fasi di sviluppo di un prodotto alimentare, dalla produzione al controllo della qualità fino al marketing e alla comunicazione. L'obiettivo è compensare il gap, spesso rimarcato dall'industria, tra preparazione universitaria e mondo del lavoro costruendo ponti di ingresso in azienda per i nostri alunni insieme alle aziende stesse".
La giornata convegno d'inaugurazione sarà anche un momento, aperto e d'interesse per tutti i cittadini, per fare il punto sulle principali questioni legislative, di comunicazione e del controllo della qualità relative al settore alimentare.
In allegato il programma della giornata.

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