Ad Aix-en-Provence per conseguire il doppio titolo in Linguistica e traduzione
Silvia Casto, Annalisa Zignani, Carolina Paolicchi e Giorgia Giacomin sono state scelte dal dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica per completare il loro percorso di studi nel campus di Aix-en-Provence e ottenere la doppia laurea magistrale in “Linguistica e Traduzione”/ “Traduction littéraire et transferts culturels”, uno dei 22 titoli doppi o congiunti che l’Ateneo pisano offre in collaborazione con università europee ed extra europee.
L’accordo stipulato tra l’Università di Pisa e quella di Aix-Marseille permetterà alle quattro studentesse Unipi di partire a settembre per la Francia dove prepareranno la tesi che verrà discussa in video conferenza Pisa-Aix-en-Provence, con una commissione mista, composta da docenti italiani e francesi.
Prima della partenza, nell’aula magna del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, si è tenuta la cerimonia di saluto per le quattro borsiste. Le ragazze sono state salutate dalla professoressa Antonietta Sanna, responsabile dell'accordo per il doppio titolo, Paola Cappellini, responsabile dell’Unità cooperazione internazionale, le professoresse Francesca Fedi, Hélène de Jacquelot, Rosa Cetro, Marina Bailo, la dott.ssa Giorgia Passavanti (ufficio CAI).
Le studentesse scelte per ricoprire il ruolo di “ambasciatrici dell’Università di Pisa in Francia”, così ha voluto nominarle la professoressa Sanna, hanno superato una dura selezione basata sul merito (esami svolti e media dei voti) e costituiscono il terzo gruppo che parte nell’ambito dell’accordo.
Silvia Casto e Carolina Paolicchi, entrambe pisane, hanno conseguito la laurea triennale all’Università di Pisa in Lingue e Letterature Straniere (Silvia) e in Lettere (Carolina); Annalisa Zignani (Cesena) e Giorgia Giacomin (Vicenza) si sono invece laureate alla Scuola per interpreti e traduttori di Trieste.
INVITO STAMPA: Centro “Matricolandosi”: al via le immatricolazioni all'Università di Pisa
Giovedì 26 luglio, alle ore 10.30, in occasione dell'apertura di “Matricolandosi” - il centro per le immatricolazioni dell’Università di Pisa – i colleghi giornalisti sono invitati a partecipare a un incontro in cui saranno illustrate le principali novità per l’anno accademico 2018/2019. Nell’occasione sarà presente il rettore Paolo Mancarella e la prorettrice agli Studenti Antonella Del Corso.
L’appuntamento è nell’Edificio E del Polo Fibonacci, in Largo Bruno Pontecorvo, dove sarà possibile incontrare anche le future matricole che verranno a iscriversi.
Prestigioso riconoscimento per tre docenti del Dipartimento di Informatica
I professori Roberto Barbuti, Roberta Gori e Paolo Milazzo del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa hanno vinto il premio per il “risultato teorico dell’anno” assegnato dalla International Membrane Computing Society (IMCS), grazie al lavoro “Multiset Patterns and Their Application to Dynamic Causalities in Membrane Systems”.
Da sinistra Paolo Milazzo, Roberta Gori e Roberto Barbuti.
L’International Membrane Computing Society (IMCS) è un’associazione internazionale costituita da ricercatori che si occupano di “Membrane Computing”, un modello di calcolo sviluppato a partire dai primi anni 2000. Il paradigma di “Membrane Computing”, ispirato da modelli biologici, ha trovato innumerevoli applicazioni in svariati campi scientifici, dall’informatica alla biologia e alla medicina.
Ogni anno la IMCS assegna tre premi: il premio per la migliore tesi di dottorato, “The PhD Thesis of the Year”, il premio per il miglior risultato teorico, “The Theoretical Result of the Year” e il premio per la migliore applicazione, “The Application of the Year”.
«Desidero conglatularmi con i colleghi e amici che hanno conseguito questo prestigioso riconoscimento - commenta il rettore Paolo Mancarella - La soddisfazione è anche doppia considerando che il Dipartimento di Informatica è anche il mio dipartimento e ancora una volta dimostra la sua eccellenza e avanguardia a livello internazionale”.
Lo studio premiato ha riguardato la possibilità di descrivere i possibili stati iniziali di un calcolo che porta in un preciso stato finale. A partire dallo stato finale, la ricerca ha permesso di ricostruire un insieme di stati iniziali, descritti da una logica opportunamente definita, a partire dai quali si è certi di raggiungere la stato finale dato. Questo tipo di studio ha particolare rilevanza in tutti i sistemi reali in cui è necessario capire quali circostanze possono aver generato un particolare fenomeno.
Avviso di fabbisogno interno per il seguente progetto: “PRA 2018-2019 Dall’idea di facciata al concetto di prospetto: il Novecento”.
Ad Aix-en-Provence per conseguire il doppio titolo in Linguistica e traduzione
Silvia Casto, Annalisa Zignani, Carolina Paolicchi e Giorgia Giacomin sono state scelte dal dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica per completare il loro percorso di studi nel campus di Aix-en-Provence ed ottenere la doppia laurea magistrale in “Linguistica e Traduzione”/ “Traduction littéraire et transferts culturels”, uno dei “titoli doppi o congiunti” che l’Ateneo pisano offre in collaborazione con università europee ed extra europee.
L’accordo stipulato tra l’Università di Pisa e quella di Aix-Marseille permetterà alle quattro studentesse Unipi di partire a settembre per la Francia dove frequenteranno il II anno e prepareranno la tesi che verrà discussa in video conferenza Pisa-Aix-en-Provence, con una commissione mista, composta da docenti italiani e francesi.
Prima della partenza, nell’aula magna del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, si è tenuta la cerimonia di saluto per le quattro borsiste. Le ragazze sono state salutate dalla professoressa Antonietta Sanna, responsabile dell'accordo per il doppio titolo, Paola Cappellini, responsabile dell’Unità cooperazione internazionale, le prof.sse Francesca Fedi, Hélène de Jacquelot, Rosa Cetro, Marina Bailo e la dott.ssa Giorgia Passavanti (ufficio CAI).
Le studentesse scelte per ricoprire il ruolo di “ambasciatrici dell’Università di Pisa in Francia”, così ha voluto nominarle la professoressa Sanna, hanno superato una dura selezione basata sul merito (esami svolti e media dei voti) e sono le terze ragazze a partire nell’ambito dell’accordo.
Silvia Casto e Carolina Paolicchi, entrambe pisane, hanno conseguito la laurea triennale all’Università di Pisa in Lingue e Letterature Straniere (Silvia) e in Lettere (Carolina); Annalisa Zignani (Cesena) e Giorgia Giacomin (Vicenza) si sono invece laureate alla Scuola per Interpreti e Traduttori di Trieste.
Avviso di fabbisogno interno per la seguente attività: Traduzione in inglese e revisione dei programmi d’esame inseriti nel catalogo ECTS, per l’anno accademico 2018/2019.
Avviso di fabbisogno interno per la seguente attività: Analisi e trascrizione almeno parziale delle Effemeridi di Antonio Cocchi, nell’ambito del PRA 2017/18, “Mediazioni culturali: figure e pratiche della letterarietà transnazionale”.
Venerdì 27 appuntamento con “La Luna e le Mura”, la lunga eclissi vista dalle antiche mura di Pisa
Nella notte del prossimo 27 luglio si verificherà la eclissi di luna più lunga del secolo. Il nostro satellite sarà infatti oscurato per oltre cento minuti. In occasione del fenomeno, il sistema museale di Ateneo, i dipartimenti di Fisica e Matematica in collaborazione con CoopCulture, Cooperativa Itinera e Promocultura organizzano una passeggiata astronomica lungo le antiche mura di Pisa. L’evento è stato presentato da Chiara Bodei, presidente del Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Pisa, Sergio Giudici, docente del Dipartimento di Fisica e curatore scientifico dell’evento, Massimiliano Razzano, docente del dipartimento di Fisica, Simone Sacco, responsabile eventi “Mura di Pisa” CoopCulture. Per partecipare è consigliata la prenotazione al numero 050 0987480.
L’appuntamento è alle ore 21, presso l’Area Pontecorvo (ex Marzotto) in Largo Bruno Pontecorvo 3 dove, dopo una breve introduzione all'evento in attesa che cali il buio, sarà possibile accedere alle Mura e percorrere il tratto compreso tra la Torre Piezometrica e Piazza dei Miracoli. Lungo il percorso, i visitatori troveranno vari punti attrezzati con telescopi e altra strumentazione per osservare la Luna e gli altri corpi celesti visibili. La direzione scientifica dell’evento è affidata al professor Sergio Giudici del dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa mentre i giovani della Associazione Italiana Studenti di Fisica (AISF) guideranno i visitatori durante le osservazioni.
Durante tutto l’arco della serata nell’area antistante all’accesso alle Mura saranno effettuate videoproiezioni e sulla Torre Piezometrica sarà proiettata la diretta streaming dell’evento realizzata dal GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese. La diretta sarà tramessa sul Canale You Tube dell’Osservatorio: https://www.youtube.com/channel/UCFmOuA61NybTw6R4BZm5hqQ.
L'evento, organizzato con il sostegno della Ludoteca Scientifica, dell'Associazione La Nuova Limonaia e con il supporto dell’Associazione Cascinese Astrofili, è un'occasione unica per passeggiare in notturna sulle mura medievali della città osservando un'eclissi di luna straordinaria, incorniciata tra i monumenti più antichi e preziosi della città natale di Galileo Galilei.
Il costo del biglietto per la partecipazione all'evento è di € 3,00 (€ 2,00 per gli studenti universitari muniti di libretto). Info e prenotazioni 050 0987480.
Appuntamento con “La Luna e le Mura”, la lunga eclissi vista dalle antiche mura di Pisa
Nella notte del prossimo 27 luglio si verificherà la eclissi di luna più lunga del secolo. Il nostro satellite sarà infatti oscurato per oltre cento minuti. In occasione del fenomeno, il Sistema Museale di Ateneo, i dipartimenti di Fisica e Matematica dell'Università di Pisa, in collaborazione con CoopCulture, Cooperativa Itinera e Promocultura organizzano "La Luna e le Mura", una passeggiata astronomica lungo le antiche mura di Pisa. L’evento è stato presentato da Chiara Bodei, presidente del Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Pisa, Sergio Giudici, docente del Dipartimento di Fisica e curatore scientifico dell’evento, Massimiliano Razzano, docente del dipartimento di Fisica, Simone Sacco, responsabile eventi “Mura di Pisa” CoopCulture. Per partecipare è consigliata la prenotazione al numero 050 0987480.
L’appuntamento è alle ore 21, presso l’Area Pontecorvo (ex Marzotto) in Largo Bruno Pontecorvo 3 dove, dopo una breve introduzione all'evento in attesa che cali il buio, sarà possibile accedere alle Mura e percorrere il tratto compreso tra la Torre Piezometrica e Piazza dei Miracoli. Lungo il percorso, i visitatori troveranno vari punti attrezzati con telescopi e altra strumentazione per osservare la Luna e gli altri corpi celesti visibili. La direzione scientifica dell’evento è affidata al professor Sergio Giudici del dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa mentre i giovani della Associazione Italiana Studenti di Fisica (AISF) guideranno i visitatori durante le osservazioni.
Durante tutto l’arco della serata nell’area antistante all’accesso alle Mura saranno effettuate videoproiezioni e sulla Torre Piezometrica sarà proiettata la diretta streaming dell’evento realizzata dal GAMP - Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese. La diretta sarà tramessa sul Canale You Tube dell’Osservatorio:
https://www.youtube.com/channel/UCFmOuA61NybTw6R4BZm5hqQ.
Nella foto, da sinistra: Massimiliano Razzano, Simone Sacco, Chiara Bodei e Sergio Giudici.
L'evento, organizzato con il sostegno della Ludoteca Scientifica, dell'Associazione La Nuova Limonaia e con il supporto dell’Associazione Cascinese Astrofili, è un'occasione unica per passeggiare in notturna sulle mura medievali della città osservando un'eclissi di luna straordinaria, incorniciata tra i monumenti più antichi e preziosi della città natale di Galileo Galilei.
Il costo del biglietto per la partecipazione all'evento è di € 3,00 (€ 2,00 per gli studenti universitari muniti di libretto). Info e prenotazioni 050 0987480.
Liutprando, re dei Longobardi, protagonista a SuperQuark con i paleopatologi dell’Università di Pisa
Le ricerche sui resti scheletrici di Liutprando, re dei Longobardi, condotte dai paleopatologi dell’Università di Pisa saranno protagoniste di un servizio di SuperQuark che andrà in onda su Rai 1 mercoledì 25 luglio.
Lo studio paleopatologico dei personaggi storici costituisce sempre un evento eccezionale. La divisione di Paleopatologia dell’Ateneo pisano si è specializzata in questo tipo di ricerche, anche su intere famiglie dinastiche, come gli Aragonesi di Napoli e i Medici di Firenze. Questa volta il team della divisione, guidato dalla professoressa Valentina Giuffra e con la supervisione del professore Gino Fornaciari, si è recato a Pavia, nella Basilica di San Pietro in Ciel D’Oro, dove è custodita la tomba di Liutprando (690-744), re dei Longobardi, in un loculo ricavato in un pilastro.
Dai primi rilievi è emerso che il sovrano era affetto da una infezione ossea, forse causata da una ferita, e che la sua dieta era fondamentalmente carnivora. E poi mistero: nel loculo dove si trovano i resti del re sono state ritrovate le ossa anche di un altro individuo, forse il padre Ansprando, ma per avere conferma si attendono gli esiti delle analisi molecolari.
“Lo studio dello scheletro del sovrano ha comportato non poche difficoltà - racconta Gino Fornaciari - poiché le ossa sono molto frammentate e tuttavia è stato possibile verificare che la tibia sinistra era affetta da una grave infezione, un’osteomielite, probabilmente esito di una ferita”.
“Lo studio palenutrizionale basato sugli isotopi stabili del carbonio e dell’azoto ha accertato che la dieta del re era basata sul consumo di proteine terrestri, come era facile aspettarsi nel caso di personaggi di rango aristocratico, che mangiavano soprattutto carne – ha aggiunto Valentina Giuffra – ulteriori analisi sono in corso per ricostruire quanto più possibile lo stile di vita e lo stato di salute del sovrano”.
Liutprando, succeduto al padre Ansprando che aveva aiutato a riconquistare il trono, portò il regno longobardo al suo massimo splendore. Fu legislatore, mecenate, valoroso guerriero e abile politico. Sotto il suo regno furono emanati 155 capitoli, che integrarono l’Editto di Rotari, la principale raccolta scritta delle leggi longobarde; favorì, inoltre, una maggior integrazione sociale tra la parte longobarda e romana del regno. Si fece promotore dello sviluppo delle arti, tanto che è proprio in questo periodo che l’arte longobarda raggiunse il suo apice. Quanto alla politica interna, intraprese una decisa opera di rafforzamento del regno, che riuscì ad ingrandire con nuovi territori.
Alle esplorazioni della tomba, riprese dalla troupe di SuperQuark, hanno partecipato anche Simona Minozzi, Antonio Fornaciari, Raffaele Gaeta e Giulia Riccomi della divisione di Paleopatologia.