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Si è tenuta nell’Auditorium del Palazzo dei Congressi la cerimonia di consegna dei diplomi a 195 allievi dei master organizzati dal dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa nell’ultimo anno accademico. I master sono quelli in Auditing e Controllo Interno, Auditing Finanza e Controllo, Bilancio e Amministrazione Aziendale, Economia Aziendale e Management, Finanza e Controllo di Gestione, Marketing Management, Management delle Aziende Sanitarie e MBA Master in Business Administration. I master hanno un bacino di utenza nazionale e internazionale con la presenza di un master MBA in lingua inglese a cui partecipano studenti provenienti da oltre 20 paesi.
I master inoltre rientrano nel programma Inps Certificated che prevede borse di studio a copertura totale della quota di iscrizione per studenti meritevoli che rientrano nelle condizioni previste dal bando. La consegna è stata preceduta dai saluti del rettore Massimo Augello e Pier Mario Pacini, direttore del dipartimento di Economia e Management, entrambi negli ultimi giorni del loro mandato.
I master, il primo dei quali è giunto alla 19ma edizione, si caratterizzano per il consolidato rapporto con le imprese, ne sono testimonianza le sinergie con prestigiose associazioni professionali e il supporto di primarie società industriali e finanziarie, per la qualità della formazione che si realizza con il supporto di metodologie e piattaforme tecnologiche avanzate e che si avvale di contributi provenienti dal mondo accademico e di numerosi interventi di manager e professionisti, per la rete di relazioni che si è costituita negli anni tra gli allievi, e infine, per la vocazione all’internazionalizzazione.
Il master in Auditing e Controllo Interno, primo master organizzato dall’Ateneo pisano, è l'unico master italiano e il quarto in Europa che è stato inserito dall’Institute of Internal Auditors nel programma IAEP “International Auditing Education Partnership” che costituisce il principale riconoscimento a livello mondiale dei programmi formativi di eccellenza sulle tematiche di internal auditing.
Sono prossime le scadenze per le iscrizioni alle nuove edizioni dei master: maggiori informazioni sul sito www.masterdea.it. Info 050 2216434, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.masterdea.it.

L'Università di Pisa, a nome del nuovo rettore Paolo Mancarella e del suo predecessore Massimo Augello, ribadisce la piena solidarietà al Presidente dimissionario del CUS Pisa, Antonio Gallo, per gli attacchi personali subiti negli ultimi giorni, e lo ringrazia per la sua azione di questi anni, rivolta a valorizzare, all'interno della vita del Centro, l'attività sportiva universitaria, riportando tutte le attività sotto il controllo unitario del Consiglio Direttivo e limitando le articolazioni interne alle sole finalità organizzative di un singolo sport e non di gestori autonomi di spazi e risorse economiche.
L'Università esprime inoltre pieno sostegno all'opera dei Commissari Straordinari del CUSI, nominati dalla Giunta esecutiva in data 29 ottobre - alla luce di una situazione di ingovernabilità denunciata dai rappresentanti dell'Ateneo nel Consiglio Direttivo del CUS Pisa già il 28 luglio 2015 -, tendente a riportare al centro dell'interesse delle attività del CUS Pisa gli studenti dell'Ateneo e la cittadinanza tutta.

Si è tenuta nell’Auditorium del Palazzo dei Congressi la cerimonia di consegna dei diplomi a 195 allievi dei master organizzati dal dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa nell’ultimo anno accademico. I master sono quelli in Auditing e Controllo Interno, Auditing Finanza e Controllo, Bilancio e Amministrazione Aziendale, Economia Aziendale e Management, Finanza e Controllo di Gestione, Marketing Management, Management delle Aziende Sanitarie e MBA Master in Business Administration. I master hanno un bacino di utenza nazionale e internazionale con la presenza di un master MBA in lingua inglese a cui partecipano studenti provenienti da oltre 20 paesi.

mba

I master inoltre rientrano nel programma Inps Certificated che prevede borse di studio a copertura totale della quota di iscrizione per studenti meritevoli che rientrano nelle condizioni previste dal bando. La consegna è stata preceduta dai saluti del rettore Massimo Augello e Pier Mario Pacini, direttore del dipartimento di Economia e Management, entrambi negli ultimi giorni del loro mandato.

I master, il primo dei quali è giunto alla 19ma edizione, si caratterizzano per il consolidato rapporto con le imprese, ne sono testimonianza le sinergie con prestigiose associazioni professionali e il supporto di primarie società industriali e finanziarie, per la qualità della formazione che si realizza con il supporto di metodologie e piattaforme tecnologiche avanzate e che si avvale di contributi provenienti dal mondo accademico e di numerosi interventi di manager e professionisti, per la rete di relazioni che si è costituita negli anni tra gli allievi, e infine, per la vocazione all’internazionalizzazione.

Il master in Auditing e Controllo Interno, primo master organizzato dall’Ateneo pisano, è l'unico master italiano e il quarto in Europa che è stato inserito dall’Institute of Internal Auditors nel programma IAEP “International Auditing Education Partnership” che costituisce il principale riconoscimento a livello mondiale dei programmi formativi di eccellenza sulle tematiche di internal auditing.

Sono prossime le scadenze per le iscrizioni alle nuove edizioni dei master: maggiori informazioni sul sito www.masterdea.it. Info 050 2216434, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.masterdea.it.

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Il 28 ottobre scorso, l’Università di Pisa ha ospitato il XIII Forum Italradio, un evento dedicato alla radiofonia e alla multimedialità nella prospettiva italofona organizzato dal comitato Italradio in collaborazione con la Scuola di Ingegneria e il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.
L’incontro è stato aperto dal professore Filippo Giannetti che ha presentato la sua ricerca su "Coltano una stazione radio dimenticata" di imminente pubblicazione su una rivista scientifica internazionale. Il dibattito - moderato dal giornalista Nicola Marini - sull’evoluzione tecnica della radio, da Coltano al digitale, ha visto tra l'altro la partecipazione di Maurizio Anselmo, presidente di Challenger Radio e di François Rancy, direttore del settore radio dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU-R).
Nel corso del forum è stato poi consegnato il Premio Italradio 2016 a Lara Drčič, redattrice di Radio Capodistria, e il Tricolore della Radio a Costantino Pacifici, già direttore del centro radio di Santa Maria di Galeria, che ha esposto le conclusioni della prima sessione del Forum.
"I premi di quest'anno - ha detto il presidente della giuria Nicola Marini - rappresentano bene l'internazionalità della radiofonia italofona. Il lavoro della collega di Capodistria avviene infatti in un'area di contatto tra la nostra lingua e l'area danubiana e centro-europea, dove maggiore è l'interesse per l'italiano. L'impegno dell'ingegner Pacifici è altrettanto significativo se si considera che il centro da lui sviluppato insieme con altri tecnici di altissimo livello è unico nell'area linguistica italofona".
La seconda del Forum è stata quindi aperta da Paolo Morandotti, coordinatore scientifico di Italradio, con la ricerca, anch'essa di prossima pubblicazione - sulla radio tra convergenza e multimedialità. Il dibattito successivo - moderato dal giornalista Antonello Riccelli – è stato dedicato ad un'analisi anche del linguaggio adottato nel contesto della radiofonia attuale. Sono quindi interventi i giornalisti Mauro Banchini, Andrea Ferro, Giovanni Ciappelli e il presidente di Italradio Nader M.B. Javaheri che ha sottolineato come "la scelta della Toscana per il Forum rafforza la volontà di dare un deciso segnale di attenzione alla lingua italiana, sia nello sviluppo di un linguaggio scientifico che nella prospettiva di una lingua di scelta per conversare, comunicare, gettare ponti con altre culture".

Si è insediato martedì 1° novembre il nuovo rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, professore ordinario di Informatica, eletto lo scorso mese di giugno al secondo turno di votazioni. Paolo Mancarella sarà in carica per il sessennio 2016-2022. Il primo giorno il rettore ha rivolto il seguente saluto a tutta la comunità accademica:

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Carissimi,
Mancarella Paoloè iniziato ieri il mio mandato di Rettore della nostra università che mi avete affidato, con larghissimo consenso, il 16 giugno scorso. Da allora ho avuto molte occasioni per incontrare docenti, personale e studenti, con i quali ho discusso dei tanti problemi di cui mi dovrò fare carico insieme ai miei collaboratori, e insieme a tutti voi, nei prossimi sei anni. Ho percepito sempre una grande fiducia verso di me e questo è naturalmente motivo di grande soddisfazione, ma al tempo stesso accresce la consapevolezza dell’enorme responsabilità che ho nei confronti di tutti voi e della nostra istituzione.
Come ho già avuto modo di dire nel giorno della mia elezione, "dedicherò tutte le mie energie a portare a compimento il mio programma, per rendere il nostro Ateneo un posto migliore in cui vivere, lavorare e studiare, per puntare sempre più in alto nella qualità della ricerca e della didattica e per avere un ruolo sempre più incisivo nella società".
La collaborazione di tutti, dai prorettori e delegati, agli organi di governo, all’amministrazione, fino ai singoli membri della comunità accademica, sarà indispensabile per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.
Colgo l’occasione per dare il benvenuto ai componenti neo-eletti del Senato accademico e ai numerosi colleghi che in questi giorni prendono servizio a seguito delle recenti operazioni portate a termine dalla precedente amministrazione: tra di loro, sono numerosi i ricercatori neo-assunti ai quali va un benvenuto caloroso in questa grande università.
Da ultimo, vi informo che il primo atto formale del mio mandato sarà una seduta congiunta di Senato accademico e Consiglio di Amministrazione il 10 novembre, al termine della quale presenterò ai due organi i prorettori e i delegati che faranno parte della mia squadra.
Ci sarà molto da lavorare: con serenità, per migliorare, tutti insieme.

Il Rettore
Paolo Mancarella 

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Dalla stessa data, sono entrati in funzione anche i nuovi direttori dei 20 dipartimenti dell’Ateneo, in carica per i prossimi quattro anni: Alberto Castelli, dipartimento di Biologia, Maurizio Persico, dipartimento di Chimica e Chimica industriale, Pierluigi Barrotta, dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Silvio Bianchi Martini, del dipartimento di Economia e Management, Federico Da Settimo Passetti, dipartimento di Farmacia, Rolando Ferri, dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Ettore Vicari, dipartimento di Fisica, Emanuela Navarretta, dipartimento di Giurisprudenza, Gian-Luigi Ferrari, dipartimento di Informatica, Leonardo Tognotti, dipartimento di Ingegneria civile e industriale, Umberto Desideri, dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni, Giuseppe Anastasi, dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Carlo Petronio, dipartimento di Matematica, Corrado Blandizzi, dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, Riccardo Zucchi, dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica, Gaetano Pierpaolo Privitera, dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia, Alberto Pardossi, dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, Alessandro Balestrino, dipartimento di Scienze politiche, Domenico Cerri, dipartimento di Scienze veterinarie, Sergio Rocchi, dipartimento di Scienze della Terra.

Dal 1° novembre si sono insediati anche i nuovi componenti del Senato accademico: Carlo Petronio, Simone Capaccioli, Massimo Caboara, Alberto Castelli, Giacomo Lorenzini, Eleonora Da Pozzo, Corrado Blandizzi, Angelo Gemignani, Rosalba Tognetti, Leonardo Tognotti, Roberto Saletti, Valerio Cutini, Pierluigi Barrotta, Giovanna Marotta, Monica Lupetti, Silvio Bianchi Martini, Francesco Dal Canto, Marco Cini, Andrea Corti, Michele Da Caprile, Chiara Lombardi, Norberto Albano, Roberto D’Alò, Gianmarco Manfreda.

Sono entrati in carica anche i due rappresentanti studenti del Consiglio di amministrazione, Francesco Secoli e Antonella Cicoira.

Venerdì 4 novembre, alle ore 9.00, nell’Aula Magna “Ulisse Dini” della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa, si terrà l’incontro “Connect - Engineering Architecture”, promosso e organizzato da otto ex allievi della Scuola che oggi ricoprono posizioni di rilievo in alcuni tra i più prestigiosi studi di architettura e ingegneria europei. La giornata sarà aperta dai saluti del professor Massimo Ceraolo, presidente della Scuola di Ingegneria di Pisa, e sarà moderata da Maurizio Froli, docente del dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni. Gli ex allievi – Luca Bargagli, Alberto Carlucci, Stefano Corciolani, Matteo Dini, Lorenzo Greco, Guido Nieri, Manuel Santarsiero, Davide Tonelli – racconteranno ai docenti e ai loro colleghi più giovani le loro esperienze umane e professionali all’estero.
Luca Bargagli si è laureato in Ingegneria strutturale nel 2012. Da subito partecipa ad ambiziosi progetti con alcuni dei più noti architetti internazionali su strutture complesse in vetro e acciaio presso il celebre studio RFR a Parigi. Nel 2015 si trasferisce in Norvegia per lavorare con lo studio di architettura Snøhetta dove si occupa principalmente del mercato francese e della concezione tecnica delle facciate. Alberto Carlucci, laureato in Ingegneria strutturale nel 2009, attualmente ricopre la carica di senior engineer presso la Bridge Division della società internazionale di progettazione Arup. Alberto è stato responsabile della progettazione dei due ponti strallati sulla baia del Brunei e del ponte strallato sul fiume Usk in Galles con 440 m di luce ed è visiting lecturer alla University College London.
Stefano Corciolani, laureato nel 2011, ha lavorato per 3 anni su strutture di tipo industriale come centrali nucleari e impianti di raffinazione. Nel 2015 è stato assunto presso EFA Ingenieure (ex RFR-Stuttgart) come project manager per la copertura dello stadio del Besiktas a Istanbul della quale ha diretto e coordinato con successo il montaggio a fine 2015. Si occupa principalmente di coperture tese per stadi e i suoi principali interessi sono costruzioni in acciaio e automazione dei calcoli. Matteo Dini, laureato in Ingegneria strutturale nel 2012, ha iniziato a lavorare a RFR Paris nel 2012 come ingegnere. Nello studio parigino si occupa soprattutto di form-finding e ottimizzazione geometrica e strutturale. Entra a far parte del gruppo di ricerca sulla geometria di RFR e in quello di calcolo strutturale. Dal settembre del 2016 lavora nello studio Schlaich Bergemann & Partners a Stoccarda dove attualmente fa parte del team per lo studio di uno degli stadi per la coppa del modo 2022 in Quatar.
Lorenzo Greco, laureato nel 2013 con una tesi in Computational design, ha cominciato a lavorare nello stesso anno come ingegnere strutturista inizialmente da Schlaich Bergemann & Partners e successivamente da Waagner-Biro. Durante la propria carriera lavorativa ha gradualmente cercato di incrementare l'utilizzo di metodi computazionali che lo hanno portato a lavorare nel p.art® di AKTII, dove sviluppa algoritmi, workflows di ottimizzazione e produzione e gestione di geometrie complesse. Guido Nieri, laureato nel 2013 in Ingegneria strutturale, ha lavorato come ingegnere strutturista per l’azienda svizzera Glas Trösch, occupandosi della progettazione di strutture in vetro. Dal 2016 lavora presso lo studio internazionale di progettazione Werner Sobek, con sede di Stoccarda, dove si occupa della progettazione e ottimizzazione di strutture complesse in acciaio, cemento armato e vetro.
Manuel Santarsiero, laureato in Ingegneria strutturale nel 2011, ha vinto nello stesso anno l’Hangai Prize dell’International Society for Space and Shell Structures. Dopo un anno di lavoro come libero professionista a Pisa, ha vinto un posto di dottorando in ingegneria strutturale a Losanna sul tema delle strutture in vetro. Ottenuto il titolo di dottorato nel 2015, è diventato membro dell’European COST action on structural Glass. Attualmente lavora presso lo studio Eckersley O’ Callaghan come Structural Glass Engineering, e in parallelo svolge attività di ricerca e sviluppo. Davide Tonelli, laureato in Ingegneria strutturale nel 2011, nel 2012 ha vinto una borsa di dottorato all’Università di Pisa sul tema dell’ingegnerizzazione delle forme complesse. All’inizio del 2015 è diventato il primo dipendente di OPS Structures in Inghilterra: una piccola consultancies appena fondata dai tre direttori dell’ufficio Atkins di Oxford. Nel 2016 si è trasferito a Parigi presso RFR.

Partirà venerdì 4 novembre il corso di alta formazione “Tutela dei diritti dei migranti” promosso dal Cisp, il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace dell’Università di Pisa, e il Cesvot, il Centro di servizi al volontariato della Toscana. Lavoro, scuola, libertà religiosa e sanità saranno i temi al centro delle lezioni, che saranno tenute da docenti appartenenti a vari ambiti disciplinari - sociologico, giuridico, pedagogico, filosofico, medico. Attenzione particolare sarà data ai richiedenti asilo. «Abbiamo accolto 40 iscritti provenienti da tutta la Toscana, un numero considerevole e superiore al limite massimo previsto, per sostenere la formazione di chi già opera nel campo – afferma il direttore del Cisp, Pierluigi Consorti – Molto importante è stato il sostegno del Cesvot, che ha selezionato 22 volontari».
«Il corso che organizziamo con il Cisp è un’importante occasione di formazione anche per i volontari toscani sul delicato e complesso tema dell’accoglienza dei migranti – ha dischiarato Federico Gelli, presidente di Cesvot – Partecipando al percorso i volontari potranno acquisire conoscenze e competenze cruciali sul tema dei diritti dei migranti, ma potranno anche confrontarsi con altri soggetti che operano nell’ambito dell’accoglienza portando l’esperienza sul campo maturata dalle associazioni in questi anni. Il corso è una preziosa occasione per far incontrare mondi che hanno sempre più bisogno di conoscersi e contaminarsi: quello dell’università e della ricerca e quello dell’associazionismo e del volontariato».
«Da tempo il Cisp si occupa della formazione in questo campo, che non va gestita come un’emergenza da affrontare con strumenti eccezionali, ma con strategie adatte a gestire il lungo periodo – ha aggiunto Chiara Lapi, ricercatore dell’Università di Pisa e coordinatore del corso – Per realizzare questo modello, serve una visione alta e interdisciplinare. Lo stesso tema del corso è portatore di un elevato potenziale di conflittualità ed è necessario essere preparati per evitare che i conflitti dilaghino».

Si è insediato martedì 1° novembre il nuovo rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, professore ordinario di Informatica, eletto lo scorso mese di giugno al secondo turno di votazioni. Paolo Mancarella sarà in carica per il sessennio 2016-2022.
Dalla stessa data, entrano in funzione anche i nuovi direttori dei 20 dipartimenti dell’Ateneo, in carica per i prossimi quattro anni: Alberto Castelli, dipartimento di Biologia, Maurizio Persico, dipartimento di Chimica e Chimica industriale, Pierluigi Barrotta, dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Silvio Bianchi Martini, del dipartimento di Economia e Management, Federico Da Settimo Passetti, dipartimento di Farmacia, Rolando Ferri, dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Ettore Vicari, dipartimento di Fisica, Emanuela Navarretta, dipartimento di Giurisprudenza, Gian-Luigi Ferrari, dipartimento di Informatica, Leonardo Tognotti, dipartimento di Ingegneria civile e industriale, Umberto Desideri, dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni, Giuseppe Anastasi, dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Carlo Petronio, dipartimento di Matematica, Corrado Blandizzi, dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, Riccardo Zucchi, dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica, Gaetano Pierpaolo Privitera, dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia, Alberto Pardossi, dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, Alessandro Balestrino, dipartimento di Scienze politiche, Domenico Cerri, dipartimento di Scienze veterinarie, Sergio Rocchi, dipartimento di Scienze della Terra.
Dal 1° novembre si sono insediati anche i nuovi componenti del Senato accademico: Carlo Petronio, Simone Capaccioli, Massimo Caboara, Alberto Castelli, Giacomo Lorenzini, Eleonora Da Pozzo, Corrado Blandizzi, Angelo Gemignani, Rosalba Tognetti, Leonardo Tognotti, Roberto Saletti, Valerio Cutini, Pierluigi Barrotta, Giovanna Marotta, Monica Lupetti, Silvio Bianchi Martini, Francesco Dal Canto, Marco Cini, Andrea Corti, Michele Da Caprile, Chiara Lombardi, Norberto Albano, Roberto D’Alò, Gianmarco Manfreda.
Sono entrati in carica anche i due rappresentanti studenti del Consiglio di amministrazione, Francesco Secoli e Antonella Cicoira.

remo ceseraniÈ scomparso il 31 ottobre il professor Remo Ceserani, uno dei massimi studiosi di Letterature comparate in Italia, a lungo docente alla Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Pisa. Nominato professore associato di Letteratura italiana nel 1980, nel 1987 si era traferito all'Università di Genova. Nel 1990 era tornato a Pisa, sempre alla Facoltà di Lingue e Letterature straniere, per ricoprire la cattedra di professore ordinario di "Teoria della letteratura" fino al 1996, anno in cui si è trasferito all'Università di Bologna.

Nato nel 1933 a Soresina (CR), laureatosi a Milano e perfezionatosi all’università di Yale sotto la guida di René Wellek, Ceserani ha insegnato a Pisa, Genova e Bologna, ed è stato visiting professor in atenei di primo livello come Berkeley, Harvard, Zurigo, Tübingen, Stanford. La sua produzione comprende curatele di classici (Boccaccio, Ariosto), volumi di informatissima mediazione culturale attenta a tutte le novità della ricerca letteraria (Guida allo studio della letteratura, Laterza, Il testo narrativo: istruzioni per la lettura e l’interpretazione, il Mulino, con Andrea Bernardelli, Il testo poetico, il Mulino, Convergenze: gli strumenti letterari e le altre discipline, Bruno Mondadori, La letteratura nell’età globale, il Mulino, con Giuliana Benvenuti), e studi di critica tematica come Treni di carta (Marietti) e L’occhio della medusa: fotografia e letteratura (Bollati Boringhieri). Sua era stata anche la prima monografia italiana dedicata al postmoderno (Raccontare il postmoderno, Bollati Boringhieri).

Dal 1994 al 1999 era stato presidente dell'Associazione per lo studio di teoria e storia comparata della letteratura.

Diresse inoltre collane editoriali come "La porta di corno" (Nistri-Lischi), "Il passo del cavallo" (Loescher), "Alfabeto Letterario" (Laterza), "Il gioco delle parti" (Sellerio), "La cifra nel tappeto" (Manni).

La cerimonia di saluto al professor Remo Ceserani si terrà sabato 5 novembre, alle ore 15.00, alla Scuola Normale di Pisa, nella Sala degli Stemmi. Fino ad allora la camera ardente sarà presso la Pubblica assistenza, in via Bargagna 2, dalle 7 alle 19.

Mercoledì, 02 Novembre 2016 13:59

Jim Rotondi Italian 4tet in concerto

Jim RotondiGiovedì 8 dicembre alle 22, all'Ex Wide in Via Franceschi 13, si tiene il concerto del Jim Rotondi Italian 4tet, organizzato dall'Associazione Isola del Jazz.

Jim Rotondi tromba
Daniele Gorgone pianoforte
Daniele Sorrentino contrabbasso
Elio Coppola batteria

Il quartetto affonda le radici nel jazz mainstream. Daniele Sorrentino al contrabbasso, Elio Coppola alla batteria e Daniele Gorgone al piano sono i preziosi sodali che accompagnano il leader, la straordinaria tromba statunitense Jim Rotondi, in questo nuovo progetto. Il quartetto presenta un repertorio contenente alcuni intramontabili standard riarrangiati appartenenti alla tradizione jazzistica, unitamente a delle composizioni originali, autografate da Rotondi e Gorgone.

Ingresso gratuito.

Il concerto è organizzato con i contributi alle attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.

Info e contatti
Associazione Isola del Jazz
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