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Dal 15 al 17 febbraio, al dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa (via S. Maria 53), si terrà il convegno "The transition from natural to anthropogenic-dominated environmental change in Italy and the surrounding regions since the neolithic", che avrà come tema trainante il ruolo dei processi naturali e di quelli indotti dall'uomo nei cambiamenti ambientali recenti e in atto. Gli interventi saranno suddivisi in sessioni tematiche che andranno dalle evidenze archeologiche dell'impatto umano sull'ambiente, ai cambiamenti registrati nell'ambiente marino e costiero, a quello continentale e di alta quota, fino alla valutazione delle eruzioni vulcaniche e il loro utilizzo come marker cronologico. Saranno presenti numerosi ricercatori stranieri (circa il 20%) provenienti da Francia, Spagna, Israele, Germania, Inghilterra, Svizzera.

Il convegno nazionale della Associazione Italiana per lo studio del Quaternario (AIQUA), quest'anno è stato organizzato dai ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa, in cooperazione con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Sez. di Pisa) e l'Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG-CNR) di Pisa. Il convegno è stato sponsorizzato dalla Società Toscana di Scienze Naturali, dall'Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGEO), dall'Associazione Italiana per la Vulcanologia (AIV), dal Comitato Glaciologico Italiano e dalla Regione Toscana.

Martedì 14 febbraio 2012 alle 17.15, nell'Aula multimediale della facoltà di Lettere e filosofia, Maurizio Ambrosini, ricercatore presso il dipartimento di Storia delle Arti dell'Università di Pisa, terrà la lezione "Navigare incontro all'altro. Figure dell'alterità nel racconto filmico di navigazione". L'incontro fa parte del ciclo di introduzione multidisciplinare alla Bibbia intitolato "L'Incontro con l'Altro, Fascinosum et Tremendum. Temi biblici tra difesa dell'identità e integrazione, accoglienza e rifiuto".

L'iniziativa è organizzata da Marisa Bonamici, Piergiorgio Borbone, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Daria Coppola, Bruno Di Porto, Adriano Fabris, Roberto Filippini, Gianfranco Fioravanti, Piero Floriani, Gabriella Garzella, Cesare Letta, Alessandro Martinengo, Stefano Perfetti, Mauro Ronzani, Elena Salibra, Maria Antonietta Sanna, Marina Soriani Innocenti, Giuseppina Stella Galbiati.

In occasione del centenario dalla nascita di Alan Turing - il matematico britannico considerato uno dei padri dell'informatica - il dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa organizza il 16 febbraio un'edizione speciale (la sedicesima) della Gara Nazionale di Programmazione della Macchina di Turing per studenti delle scuole superiori di tutta Italia. La gara, il cui inizio è previsto per le ore 9, sarà diretta da Antonio Cisternino e vedrà la partecipazione anche dei 34 vincitori delle edizioni passate.

Il 17 febbraio, nell'Aula Magna della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali dell'Università di Pisa, si terrà una conferenza per far conoscere la figura di Alan Turing.
 La mattinata sarà dedicata agli studenti delle scuole superiori, mentre il pomeriggio sarà aperto a tutta la cittadinanza. Alle 14.30, dopo i saluti del prorettore vicario Nicoletta De Francesco, seguirà l'intervento di Giuseppe O. Longo, "Il Test di Turing"; alle 15.30 si potrà assistere alla pièce teatrale di Mario Cristiani, Chiara Bodei e Maria Rita Laganà, "Il bivio di Alan", con Paolo Mancarella e Francesca Gelichi.
 La manifestazione si chiuderà con un intervento dell'illustre logico Martin Davis, professor emerito della New York University.

Giovedì 16 febbraio, alle ore 15.00, la Scuola dei Master della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Pisa inaugura i propri corsi con un ospite d'eccezione: Bruno Manfellotto, direttore de l'Espresso dall'agosto del 2010 e già direttore della Gazzetta di Mantova e del quotidiano livornese Il Tirreno, terrà una prolusione inaugurale dal titolo "Le nuove frontiere del giornalismo on-line: dall'Espresso all'Huffington Post".

La Scuola dei Master, che ha ottenuto dall'Ente certificatore svizzero SGS la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:2008, comprende i master in Comunicazione pubblica e politica di I livello e di II livello, giunti quest'anno alla tredicesima edizione, i master in Turismo e ambiente (I e II livello) e da quest'anno anche i master in Comunicazione pubblica e politica in versione ON-LINE, ai quali sono già iscritti per l'a.a. 2011/2012 studenti provenienti da varie parti del mondo, dal Messico, alla Giordania, agli Stati uniti d'America.

Nel corso della cerimonia, che avrà luogo nell'aula multimediale della facoltà di Lettere, verranno consegnati i diplomi agli studenti che hanno conseguito i master nell'anno precedente. La cerimonia avverrà alla presenza dei rappresentanti dei molti enti pubblici, aziende private e associazioni con i quali i master della scuola collaborano da tempo per lo svolgimento degli stage e per la realizzazione di importanti iniziative.

Costruire reti su larga scala, con nodi in grado di muoversi e di prendere decisioni in modo autonomo e senza l'intervento dell'uomo, massimizzando così velocità ed efficienza di azione e permettendo sia il monitoraggio di interi territori che l'intervento in ambienti ostili e pericolosi. È questo l'obiettivo del progetto europeo "PLANET" (PLAtform for the deployment and operation of heterogeneous NETworked cooperating objects), che ha tra i suoi partner il Centro "Enrico Piaggio" dell'Università di Pisa e che a Pisa ha presentato, negli scorsi giorni, i primi risultati delle sue attività.

Il progetto mira a dare un contributo al nuovo Internet 3.0, la rete del futuro che sarà costituita non solo da computer, ma da oggetti diversi e di uso quotidiano, in grado di comunicare e cooperare tra loro grazie a sensori wireless. "Il monitoraggio e il controllo di grandi aree naturali – spiega il professor Gianluca Dini, che coordina il gruppo di ricerca di Pisa - così come la protezione di infrastrutture critiche richiede sempre più l'utilizzo e la cooperazione da parte di un elevato numero di sensori e attuatori distribuiti e integrati nell'ambiente, nonché di veicoli autonomi, sia aerei sia terrestri, che permettono di sostituire operatori umani in ambienti remoti o pericolosi. Sebbene sistemi costituiti da 'oggetti cooperanti' di questo tipo siano stati già realizzati a livello sperimentale, di fatto manca ancora un approccio ingegneristico. Il progetto europeo PLANET si pone l'obiettivo di colmare questa lacuna, definendo e realizzando strumenti, metodi e soluzioni per la progettazione, la realizzazione e la manutenzione di questi sistemi complessi".

Nell'ambito del progetto, il Centro di ricerca interdipartimentale "Piaggio" si occupa principalmente del tema della sicurezza informatica in questo tipo di sistema, un problema particolarmente sentito dal momento che, vista l'elevata integrazione con l'ambiente fisico circostante, una violazione informatica può facilmente tradursi in un danno alle cose o alle persone. Insieme al Centro dell'Ateneo pisano, "PLANET" può contare sulla partecipazione di diverse eccellenze della ricerca europea, accademica e industriale: le Università di Duisburg-Essen, Siviglia ed Edinburgo, l'Andalusia Foundation for Aerospace Development, SELEX Galileo, l'Agenzia Aereospaziale Tedesca, Boeing Research and Technology Espana, lo spagnolo Consejo Superior de Investigaciones Científicas, Flying-Cam S.A., ETRA Research and Development, l'italiana ELSAG DATAMAT S.P.A e l' Association for Research and Industrial Cooperation of Andalusia.

Il progetto, che ha già passato una prima revisione da parte della Commissione Europea riportando una valutazione eccellente, vedrà nel prossimo giugno gli esperimenti preliminari relativi alla gestione di un aeroporto altamente automatizzato. Tali prove saranno svolte all'aeroporto sperimentale ATLAS (Air Traffic Laboratory for Advanced Systems) in Spagna. A ottobre sono stati poi programmati gli esperimenti ufficiali relativi al monitoraggio dell'inquinamento e della fauna nella riserva naturale di Doñana sempre in Spagna.

In occasione della "Giornata Mondiale della Radio" ospitata a Pisa lunedì 13 febbraio, il dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Pisa e Italradio organizzano il convegno dal titolo "Trasmettere e ascoltare: per una diffusione davvero universale". Il seminario si terrà alle 16.30 nell'aula riunioni del dipartimento (in via Caruso 16) e sarà aperto dai saluti del direttore Giovanni Corsini e del professor Enzo Dalle Mese, presidente del corso di laurea in Ingegneria delle telecomunicazioni.

Seguiranno le relazioni di Filippo Giannetti, docente dell'Università di Pisa, di Michele Romboli di RAIWay, di Francesco Cito di Radioeco e di Luigi Cobisi di Italradio. Inoltre verrà conferito il Tricolore della Radio 2012 a Paola Bernardini
della Biblioteca Comunale Centrale di Pisa per le ricerche documentali sulla stazione marconiana di Coltano.
 Nell'atrio sarà allestita un'esposizione di pannelli sulla storia della stazione marconiana di Coltano.

Il medico di "Elisir", giornalisti RAI, scrittori e registi per parlare della comunicazione in medicina. Si aprirà con una mattinata dedicata al tema "Comunicare la medicina e il ruolo dei mass-media" la seconda edizione del master in Comunicazione etica in medicina organizzato dall'Università di Pisa e diretto dal professor Ciro Basile Fasolo. La giornata inaugurale si terrà il 16 febbraio, nell'Aula magna del Palazzo della Sapienza, dalle ore 9.00 alle 13.00 e si aprirà con la lectio magistralis di Yarona Pinhas, scrittrice, teologa e studiosa di mistica ebraica, dal titolo "La vita e la morte sono in mano alla lingua: la parola che guarisce e che condanna". Seguiranno la consegna dei diplomi agli iscritti dello scorso anno e gli interventi di numerose personalità del mondo della comunicazione e della medicina.

"La scelta del tema nasce dalla riflessione che l'enorme sviluppo delle conoscenze mediche richiede sempre di più una grande attenzione a come si comunica in medicina e soprattutto come si comunica, nella vita di tutti i giorni, per come la propongono i vari tipi di mass-media", spiega il professor Ciro Basile Fasolo. "Per questo ci accompagnano in un ideale percorso figure di rilievo nazionale e internazionale su tematiche che vanno dalla regia, a una diretta radiofonica a come si imposta una campagna di comunicazione su temi come salute, malattia, prevenzione, sempre sullo sfondo della riflessione etica".

La sessione dedicata a "Comunicare la Medicina e il ruolo dei mass-media", vede la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui Alexis Sweet, regista, che terrà un intervento su "Narrare la medicina tra realtà e fiction"; Carlo Gargliulo, medico, scrittore e divulgatore in RAI (il medico di Elisir) e Michela Vuga, giornalista del circuito CNR Radio, parleranno di "Radiomedicina: istruzioni per l'uso l'esperienza del circuito CNR Radio"; Anadela Serra Visconti, medico, divulgatore in RAI, affronterà il tema "Il medico in tv: comunicare la medicina"; Sirio del Grande, responsabile del Progetto TG di area vasta, parlerà del "Progetto Telesalute, una tv per amica in ospedale"; Francesco Fallì, infermiere e responsabile IPASVIP, di "Sbatti il mostro, sbagliato, in prima pagina"; Massimiliano Valtriani, pubblicitario, affronterà il tema "La pubblicità della salute è un cosa seria"; Sergio Bartolommei, filosofo e bioeticista, "Bioetica e mass-media"; Ketty Vaccaro responsabile Welfare del CENSIS, "Luci ed ombre della comunicazione sanitaria".

Il master di I livello in Comunicazione Etica in Medicina è del tutto innovativo, primo in Italia a coniugare l'esperienza medica con le tecniche della comunicazione in un'ottica di tipo etico. Le funzionalità del master in relazione allo specifico ambito occupazionale è di preparare persone con abilità comunicative in ambito medico, incrementare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche nel settore della comunicazione etica in medicina utili, in primo luogo ai medici e agli operatori del nursing, per affrontare le persone-pazienti, i familiari, ma anche i colleghi e quanti possano ruotare intorno al mondo della sanità. In secondo luogo, il corso cerca di sviluppare abilità comunicative per gestire, trattare e divulgare contenuti medici in maniera più aderente all'esperienza medica e ai principi del vero e per quanti impiegati nella amministrazione a trattare novità, ma anche gestire cattive o false notizie. Preparare, dunque, professionisti della comunicazione o incrementare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche nel settore della comunicazione etica in medicina utili, ad esempio per professionisti della informazione, per trattare contenuti medici in maniera più aderente all'esperienza medica e ai principi del vero e del bene.

Si svolgerà venerdì 10 di febbraio 2012, al Complesso di Sant'Agostino a Pietrasanta, l'incontro di studi "Tra pubblico e privato: il problematico futuro delle società e dei soggetti partecipati dagli enti locali", oggetto di intervento anche da parte del recente decreto "Cresci-Italia". L'incontro, organizzato dal dipartimento di "Istituzioni, impresa e mercato" dell'Università di Pisa, in collaborazione con la Fondazione "La Versiliana", vedrà tra i relatori i professori Dianora Poletti, preside della facoltà di Economia, Marco Lamandini, dell'Università di bologna, Pietro Milazzo, dell'Ateneo pisano, Edoardo Rivola, del Comune di Viareggio, Andrera Sbandati, di Cispel Toscana, e Elena Vivaldi, della Scuola Sant'Anna.

Le Edizioni PLUS hanno aderito all'iniziativa che consente una migliore gestione delle proprie pubblicazioni all'interno della Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010, l'ambizioso processo di valutazione lanciato dall'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR: www.anvur.org).

La procedura definita prevede che gli autori debbano sottoporre i PDF dei loro lavori migliori, che ANVUR farà esaminare da esperti internazionali anonimi. Ciò può avvenire direttamente, quando l'autore dispone sia del PDF della propria opera che dei diritti di riuso, il che normalmente accade per gli articoli di riviste, specie in ambito scientifico, tecnico, medico e, in misura crescente, nelle scienze sociali. Molto più raramente si verifica per i libri: se l'autore non dispone del file PDF o dei relativi diritti, è invitato a chiederlo al proprio editore, che potrà consegnarglielo o caricarlo direttamente nel sistema.

La gestione dei diritti d'autore lungo l'intero processo è disciplinata da un regolamento cui ciascun partecipante deve aderire. Da un lato, chi carica i file delle pubblicazioni deve garantire di averne i diritti, dall'altro l'ANVUR e i singoli valutatori sono vincolati a un uso delle pubblicazioni strettamente limitato alla procedura, con l'esclusione di qualsiasi riproduzione o distribuzione.

Le previsioni contrattuali sono poi rafforzate da alcune misure tecniche: su tutti i file sarà apposto un watermark che li contrassegnerà come prodotti esclusivamente per uso nella VQR. Sui file dei libri sarà anche apposto un DRM basato su tecnologia Adobe che limiterà l'accesso al file tramite user-id e password, inibendone la riproduzione.

Le Edizioni PLUS, registrandosi a questo servizio, riceveranno direttamente dal sistema le informazioni su quali pubblicazioni del proprio catalogo sono state selezionate per la valutazione al momento stesso del caricamento da parte degli autori dei metadati bibliografici. Riceveranno inoltre le richieste di file PDF, senza la necessità di essere contattati dagli autori. Avranno inoltre la possibilità di caricare i file direttamente sul sistema informatico dell'ANVUR, con le garanzie di protezione offerte da CINECA, evitando di far transitare i file per le mani dei singoli autori. Allo stesso tempo, gli autori saranno informati - al momento del caricamento dei dati bibliografici - che l'editore ha aderito alla procedura e pertanto caricherà direttamente il file.

Le Edizioni PLUS in stretta collaborazione con l'Associazione italiana degli editori hanno collaborato attivamente alla definizione della procedura che consente una migliore gestione delle pubblicazioni da parte dei diversi autori.

Un parco dello sport sempre più attrezzato e funzionale a disposizione degli studenti universitari così come di tutti i cittadini e, insieme, un centro di servizi che risponda alle esigenze non solo sportive delle persone e delle famiglie pisane. Sono queste le linee strategiche di sviluppo del CUS Pisa che il prorettore per l'Edilizia, Sandro Paci, ha illustrato, insieme al presidente del CUS Pisa, Denny Innamorati, al rettore Massimo Augello e al sindaco Marco Filippeschi, nell'ambito della Giornata dello sport universitario che si è svolta martedì 7 febbraio 2012 nell'area CUS di via Chiarugi.

Al centro della manifestazione vi sono stati, dunque, il presente e il futuro del CUS, una polisportiva che, con quasi 7.000 iscritti e 50 discipline praticate, è la più grande della Toscana. Il presente è rappresentato dal nuovo Beach Space, inaugurato per l'occasione e dotato di sei campi per il beach volley, il beach tennis e il foot volley realizzati con la sabbia del Nilo, che ha la particolarità di non essere polverosa. Prima struttura del CUS realizzata da privati, il Beach Space è destinato a ospitare sia competizioni agonistiche che tornei e attività universitarie.

Il presente del Centro è testimoniato anche dai tanti atleti che si stanno distinguendo nelle gare nazionali e internazionali in cui sono impegnati, in un periodo caratterizzato dalle qualificazioni degli sport di squadra ai Campionati Nazionali Universitari 2012, in programma a Messina. Nel corso della Giornata, il prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti, ha premiato i ragazzi che hanno rappresentato l'Ateneo pisano alle Universiadi cinesi di Shentzen dello scorso agosto - a iniziare da Rachele Bruni, medaglia d'oro nella 10 chilometri di fondo di nuoto - e quelli che hanno vinto la medaglia d'oro per il CUS Pisa ai Campionati Nazionali Universitari di Torino di maggio 2011 nel calcio a cinque, nel canottaggio, nel pugilato e nell'atletica leggera.

Il futuro del parco è stato invece delineato con la relazione sul Piano attuativo tenuta dal prorettore Sandro Paci, oltre che con gli interventi introduttivi del rettore, del sindaco e del presidente Innamorati. Un campo bivalente di rugby e calcio a undici in erba sintetica, un campo all'aperto di basket, la copertura di due campi da tennis, un percorso vita di circa tre chilometri attrezzato anche per i disabili e un centro riabilitativo sono tra gli impegni in fase di realizzazione o comunque già definiti. Più avanti nel tempo sono stati programmati interventi di grande portata che non riguardano solo la parte prettamente sportiva, quali per esempio la costruzione di alcune aule studio, la copertura wi fi dell'intera area, le soluzioni energetiche sostenibili e l'estensione del fotovoltaico, l'ipotesi di un asilo nido e di un'area concerti, il tutto nell'ottica di rendere il CUS un centro di aggregazione per studenti e sportivi, ma anche per famiglie, bambini, anziani e più in generale per tutta la cittadinanza pisana.

"Il CUS ha avviato da tempo questo Piano, al fine di poter realizzare strutture e servizi che altrimenti sarebbe stato impossibile ottenere – ha commentato il presidente del CUS Pisa, Denny Innamorati - Si tratta di opere che contribuiranno a mantenere il nostro ente ai livelli più alti degli standard nazionali, grazie a un'offerta sportiva e ricreativa senza pari. Determinante, come sempre, il prezioso sostegno di Università e Comune di Pisa, che nel Centro sportivo possono trovare un partner sempre disponibile e attento per perseguire quelli che sono i rispettivi obiettivi. Ancora una volta lo sport si conferma terreno di confronto ideale per la nascita di importanti progetti e sinergie".

"Come Università e CUS Pisa – ha sintetizzato il rettore Massimo Augello - stiamo insistendo su un percorso che mira a integrare ancora di più il parco sportivo universitario nella rete pisana, rispondendo così alla sua mission naturale di centro di servizi sportivi per gli studenti universitari e, nello stesso tempo, di punto aggregativo e ricreativo per i bambini, i giovani, gli anziani e le famiglie della nostra città. L'attuale utilizzo degli impianti di via Chiarugi da parte delle realtà associative e delle scuole pisane, così come il successo di iniziative quali i campi estivi per i ragazzi, dimostrano che la strada che abbiamo intrapreso, insieme al CUS e all'amministrazione comunale, è quanto mai promettente e merita di essere seguita con lo stesso impegno e la stessa determinazione che ha caratterizzato finora la nostra azione in tutte le attività istituzionali".

"Stiamo lavorando, il Comune e l'Università, per completare il parco universitario di via del Brennero - ha concluso il sindaco Marco Filippeschi - Un polmone verde a disposizione degli studenti ma anche dei cittadini pisani. Al termine della realizzazione del progetto avremo, accanto agli impianti sportivi, un'area dotata di spazi a verde, percorsi pedonali attrezzati, un'area destinata al golf e la rete wi-fi che sta 'invadendo' Pisa. Mi preme qui sottolineare la fascia a verde prevista lungo via del Brennero, oggi degradata. L'area CUS sarà anche un luogo deputato allo studio e alla ricerca di attività sportive e di riabilitazione. Insomma stiamo lavorando per un'area di eccellenza dedicata allo sport universitario, in linea con le scelte urbanistiche e con i lavori che già stanno delineando la nuova Pisa".

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