Al via domani il corso di alta formazione in Valutazione delle politiche sociali e di sviluppo territoriale
Parte venerdì 11 marzo 2011, il corso di formazione in Valutazione delle politiche sociali e di sviluppo territoriale organizzato dal dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Pisa in collaborazione con il Centro interateneo di ricerca Teval e l’Associazione italiana di valutazione, con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Il corso, di carattere gratuito, ha la durata di 84 ore (7 fine settimana) ed è aperto a laureati di ogni disciplina e diplomati con esperienza nel settore.
Dieci illustri docenti dell’Università di Pisa riceveranno l’Ordine del Cherubino in Sapienza
Venerdì 11 marzo 2011, alle ore 10, nell’Aula Magna Nuova della Sapienza si terrà la cerimonia di conferimento dell'Ordine del Cherubino, il riconoscimento che viene assegnato ai docenti che hanno contribuito ad accrescere il prestigio dell'Università di Pisa per i loro particolari meriti scientifici e culturali o per il loro contributo alla vita e al funzionamento dell'Ateneo.
Dopo l’introduzione del rettore Massimo Mario Augello e un intermezzo musicale del Coro dell’Università di Pisa, diretto dal maestro Stefano Barandoni, saranno chiamati a ricevere l’insegna e il diploma dieci docenti, disposti secondo l’anzianità di nomina: Aldo Balestrino, della facoltà di Ingegneria, Giovanni Umberto Corsini, della facoltà di Medicina e chirurgia, Marcello Giorgi, della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Roberto Dvornicich, della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali, Carlo Bartolozzi, della facoltà di Medicina e chirurgia, Giuliano Massimo Barale, della facoltà di Lettere e filosofia, Francesco Tolari, della facoltà di Medicina Veterinaria, Franco Bonsignori, della facoltà di Giurisprudenza, Bruno Neri, della facoltà di Ingegneria, Gian Mario Cazzaniga, della facoltà di Lingue e letterature straniere.
L’Ordine del Cherubino, unica onorificenza concessa dall’Università di Pisa, viene conferito su proposta delle singole facoltà, con deliberazione del Senato Accademico. L’onorificenza consiste in una spilla in oro che raffigura, su un fondo di smalto celeste, una testa di Cherubino con sei ali appesa a un nastro sempre di colore celeste.
Piercamillo Davigo parlerà di “Rapporti tra corruzione e criminalità organizzata” in un incontro in Sapienza
Il 14 marzo 2011 alle ore 15, nell’Aula magna storica del Palazzo la Sapienza, si terrà l’incontro “Rapporti tra corruzione e criminalità organizzata. L’importanza del contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione”, con relatori Piercamillo Davigo, consigliere della Corte Suprema di Cassazione, Alberto di Martino, professore di Diritto penale presso la Scuola Superiore Sant’Anna, Rosaria Capacchione, scrittrice e giornalista d’inchiesta de “Il Mattino” e Giovannangelo De Francesco professore di Diritto penale della facoltà di Giurisprudenza di Pisa che modererà la discussione.
La conferenza, organizzata dalla lista “Sinistra per… Giurisprudenza” in collaborazione con la facoltà di Giurisprudenza, evidenzierà l’importanza del contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione come principale strumento per evitare non tanto l’accrescimento o l’arricchimento delle consorterie criminali, quanto il loro stesso radicamento sul territorio.
I relatori svilupperanno il tema dal loro specifico angolo visuale, e in particolare Alberto Di Martino tratterà gli aspetti più prettamente normativi, con un taglio di tipo anche comparativo, analizzando quindi non soltanto le soluzioni giuridiche coeve, ma anche quelle adottate negli altri ordinamenti occidentali; Piercamillo Davigo approfondirà le questioni concernenti il controllo penale sulla corruzione e l’efficacia dell’azione di contrasto degli apparati giudiziari; Rosaria Capacchione illustrerà invece i meccanismi che regolano l’economia criminale delle consorterie mafiose, spiegando il ruolo che la corruzione assume in rapporto a questi fenomeni.
Terzo appuntamento di “Perché Nobel?” con i premi per la Letteratura e per la Tecnologia
Si svolgerà lunedì 14 marzo nell’Aula Magna della facoltà di Scienze MFN il terzo appuntamento di “Perché Nobel”, il ciclo di incontri organizzati dall'Università di Pisa per spiegare a un pubblico di non esperti il significato e l'importanza del lavoro dei vincitori del Premio Nobel 2010.
Alle ore 21, il professor Tommaso Scarano dell’Università di Pisa, risponderà al quesito “Perché Mario Vargas Llosa ha vinto il Premio Nobel 2010 per la Letteratura?”, mentre la professoressa Tiziana Funaioli, docente dell’Ateneo pisano, spiegherà “Perché Michael Grätzel ha vinto il Millennium Technology Prize 2010 per la Tecnologia e le Scienze Applicate?”.
L’ultimo appuntamento del ciclo si terrà mercoledì 16 marzo. Per informazioni è possibile contattare il professor Marco Abate (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), o il professor Umberto Mura (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
"L'orgoglio per la nostra storia e per il nostro presente devono spingerci a guardare al futuro con fiducia"
Si è svolta venerdì 11 marzo 2011, nell’Aula Magna Nuova della Sapienza, la cerimonia di conferimento dell'Ordine del Cherubino, il riconoscimento che viene assegnato ai docenti che hanno contribuito ad accrescere il prestigio dell'Università di Pisa per i loro particolari meriti scientifici e culturali o per il loro contributo alla vita e al funzionamento dell'Ateneo.
La mattinata è stata aperta dai saluti del rettore Massimo Mario Augello che, dopo aver ricordato le origini antiche dell’onorificenza, si è soffermato sul significato più profondo dell’incontro. “Quello di oggi – ha detto – non deve essere considerato solamente un appuntamento ricco di storia e di tradizione: esso è piuttosto la rappresentazione di una realtà di eccellenza che ha caratterizzato e caratterizza tuttora il nostro Ateneo in ambito scientifico ed è anche proiettato nel futuro, fornendo ai giovani che hanno intrapreso la faticosa, ma affascinante strada della ricerca, un esempio da tenere presente, un obiettivo da raggiungere”. Subito dopo, rivolgendosi direttamente ai premiati, ha affermato che “i vostri percorsi scientifici sono quindi un chiaro esempio della ricchezza e complessità della ricerca che si svolge all’Università di Pisa, e che fa sì che il nostro Ateneo sia stabilmente considerato tra i migliori d’Italia nelle classifiche nazionali e internazionali con alcune discipline che sono ai vertici delle graduatorie europee e mondiali”.
Nel suo discorso il rettore ha sviluppato una riflessione sul momento vissuto dall’Università di Pisa e più in generale dal sistema universitario italiano e, pur cosciente delle persistenti difficoltà, ha voluto inviare un segnale di coesione e ottimismo. “L’Università di Pisa, così come l’intero sistema universitario italiano, sta attraversando una fase particolarmente delicata, di cui non si intravedono, almeno nel breve periodo, possibili sbocchi positivi. Non dobbiamo farci scoraggiare da questo dato di fatto, ma dobbiamo anzi trovare nell’orgoglio legato alla nostra storia e al nostro presente, solide motivazioni per costruirci un futuro all’altezza delle nostre tradizioni.
Dopo aver sintetizzato alcune delle linee strategiche della governance dell’Ateneo, il professor Augello ha concluso ricordando che, nel viaggio verso la costruzione del futuro, coloro che operano all’interno dell’istituzione devono “dimostrare di saper attingere al patrimonio di idee, valori e principi, presenti nella nostra gloriosa tradizione, sulla base dei quali guardare al futuro con rinnovato ottimismo”.
Dopo l’introduzione del rettore e l’intermezzo musicale del Coro dell’Università di Pisa, diretto dal maestro Stefano Barandoni, sono stati chiamati a ricevere l’insegna e il diploma i dieci docenti, disposti secondo l’anzianità di nomina: Aldo Balestrino, della facoltà di Ingegneria, Giovanni Umberto Corsini, della facoltà di Medicina e chirurgia, Marcello Giorgi, della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Roberto Dvornicich, della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali, Carlo Bartolozzi, della facoltà di Medicina e chirurgia, Giuliano Massimo Barale, della facoltà di Lettere e filosofia, Francesco Tolari, della facoltà di Medicina Veterinaria, Franco Bonsignori, della facoltà di Giurisprudenza, Bruno Neri, della facoltà di Ingegneria, Gian Mario Cazzaniga, della facoltà di Lingue e letterature straniere.
Il testo completo della relazione del rettore Massimo Mario Augello e i curriculum dei premiati sono disponibili sul sito dell'Università di Pisa, all'indirizzo:
www.unipi.it/ateneo/comunica/cerimonie/cherub/chercem11.htm_cvt.htm
Martedì 15 marzo parte il ciclo delle "Letture" della facoltà di Giurisprudenza
È al via il ciclo delle “Letture” della facoltà di Giurisprudenza, che quest’anno sarà dedicato al tema “I beni comuni: problemi di esclusione, regole di gestione”. Il primo appuntamento si terrà martedì 15 marzo 2011, alle ore 11.30, nell’Aula Magna Storica della Sapienza e metterà a fuoco “La questione dei beni comuni”. La discussione sarà coordinata dal professor Alessandro Pizzorusso e vedrà la partecipazione dei professori Maurizio Franzini e Stefano Rodotà, dell’Università La Sapienza di Roma, e Salvatore Settis, dell’Accademia dei Lincei.
Gli altri incontri si svolgeranno nel mese di aprile, partendo dalla pubblicazione di alcuni volumi: il 1°, da quello di Ugo Mattei e Laura Nader su “Il saccheggio. Regime di legalità e trasformazioni globali” (Bruno Mondadori, 2010); il 7, da quello a cura di Charlotte Hess e Elinor Ostrom su “La conoscenza come bene comune: Dalla teoria alla pratica” (Bruno Mondadori, 2009); il 14, da quelli a cura di Daniele Donati e Andrea Paci su “Sussidiarietà e concorrenza. Una nuova prospettiva per la gestione dei beni comuni” (Il Mulino, 2010) e di Marco Bersani su “Acqua in movimento. Ripubblicizzare un bene comune” (Alegre, 2010).
Anche quest’anno, le “Letture” saranno affiancate dalla visione di alcuni film, più o meno recenti, che raccontano storie di beni comuni depauperati, negati, proibiti, ma anche edificati. I film in calendario, la cui proiezione si svolgerà nell’Aula “0” della Sapienza alle ore 18, sono: mercoledì 23 marzo, “Farenheit 451” (François Truffaut 1966); mercoledì 30 marzo, “La terra degli uomini rossi” (Marco Bechis 2008); mercoledì 6 aprile, “Le mani sulla città” (Franco Rosi 1963); mercoledì 20 aprile, “The social network” (David Fincher 2010).
Le “Letture”, che riprendono una tradizione inaugurata nel 1990 nella facoltà di Giurisprudenza di Pisa dal professor Pizzorusso, si propongono di stimolare una discussione su temi di particolare rilevanza per la riflessione giuridica, muovendo da volumi di recente pubblicazione. Il tema proposto per questo ciclo dalla facoltà, in collaborazione con la Biblioteca universitaria, consentirà il confronto su un tema da qualche tempo all’attenzione degli scienziati sociali e in particolare dei giuristi che, di fronte alla tragedia degli “anticommons”, ancora una volta si confrontano con il tema della proprietà - pubblica, privata, oppure comune - e con il tema dei beni.
Musica e vernacolo con il Coro dell’Università di Pisa per la festa dei 150 anni dall’Unità d’Italia
Giovedì 17 marzo alle ore 21.15, al termine dei festeggiamenti per la ricorrenza della proclamazione del Regno d’Italia, nell’Aula magna nuova del Palazzo "La Sapienza", il Coro dell’Università di Pisa e il Crocchio Goliardi Spensierati, sotto la direzione del maestro Stefano Barandoni, presenteranno lo spettacolo “Gli studenti pisani a Curtatone. L’epopea del ’48 in musica e vernacolo”.
Con le inserzioni di canti popolari risorgimentali e cori di Giuseppe Verdi affidati alle voci maschili del Coro d’Ateneo, gli attori Lorenzo Gremigni Francini, Leonardo Ferri e Fabiano Cambule declameranno il poemetto in vernacolo “Curtatone” di Dario Vanni, pubblicato nel 1911 con l’intendimento di ripercorrere per intero la vicenda degli studenti pisani alla prima guerra d'indipendenza. Lo spettacolo, inserito nel Calendario della Prefettura, sarà accompagnato dagli strumentisti Chiara Mariani (pianoforte), Gabriele Cavallo (clarinetto) e Giulia Pochini (clarinetto). La cittadinanza è invitata.
Con i premi per la Matematica e l’Economia si chiude il ciclo d’incontri “Perché Nobel?”
Si svolgerà mercoledì 16 marzo alle ore 21, nell’Aula Magna della facoltà di Scienze MFN, l’ultimo appuntamento di “Perché Nobel”, il ciclo di incontri organizzati dall'Università di Pisa per spiegare a un pubblico di non esperti il significato e l'importanza del lavoro dei vincitori del Premio Nobel 2010 e di premi analoghi assegnati per la Matematica, e per la Tecnologia.
Il professor Roberto Dvornicich dell’Università di Pisa, risponderà al quesito “Perché John Torrence Tate ha vinto il Premio Abel 2010 per la Matematica?”, mentre Marco Guerrazzi, docente dell’Ateneo pisano, spiegherà “Peter A. Diamond, Dale T. Mortensen e Christopher A. Pissarides hanno vinto il Premio Nobel 2010 per l’Economia?”.
Per informazioni è possibile contattare il professor Marco Abate (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), o il professor Umberto Mura (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Una newsletter per trasmettere informazioni e pareri scientifici sull’incidente alla centrale nucleare di Fukushima
Gli esperti pisani hanno attivato da alcuni giorni una rete internazionale di contatti per seguire la situazione in Giappone dopo l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima e per trasmettere, via mail, informazioni e pareri scientifici sulle possibili modalità di reazione agli eventi. Il Gruppo di ricerca sul nucleare di San Piero a Grado, coordinato dal professor Francesco D’Auria e composto da una quarantina di studiosi dell’Università di Pisa e di altri enti di ricerca internazionali, ha infatti realizzato una newsletter che mira a cercare e filtrare le notizie disponibili in rete, a monitorare in modo costante e approfondito quanto sta avvenendo nei reattori di Fukushima a seguito del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo, a fornire valutazioni e proposte basate sulla competenza e sull’esperienza accumulate a Pisa. La newsletter viene spedita agli specialisti del settore che hanno rapporti con il gruppo pisano, tra cui ci sono rappresentanti dell’International Atomic Energy Agency (IAEA) e di altre importanti organizzazioni internazionali, e a coloro che a novembre avevano partecipato al forum pisano sulle tecnologie nucleari.
La newsletter è stata molto apprezzata sia perché il Gruppo di ricerca di San Piero a Grado è altamente specializzato sulle questioni legate alla sicurezza degli impianti nucleari, sia perché il professor D’Auria è un esperto dei reattori ad acqua bollente, lo stesso tipo istallato nella centrale nucleare di Fukushima, di cui ha approfondito le modalità di funzionamento e le procedure per garantirne la sicurezza anche in condizioni di emergenza. Essa si compone di una prima parte con gli aggiornamenti sulla condizione dei reattori e delle unità che hanno subito danneggiamenti e di una seconda parte con i suggerimenti sulle azioni da intraprendere. Il Gruppo pisano ha inoltre promosso la valutazione di massima che un possibile rilascio radioattivo avrebbe sull’area intorno alla centrale di Fukushima e le sue ripercussioni sia sul territorio giapponese che a livello internazionale (si veda il sito www.grnspg.ing.unipi.it). In particolare, le analisi, seppur preliminari, hanno portato a valutare che la quantità totale di radiazioni emesse durante l’incidente alle centrali 1-4 di Fukushima è fino a oggi inferiore a 1/1000 di quanto emesso durante l’incidente di Chernobyl del 1986.
Alla facoltà di Scienze MFN un pomeriggio dedicato alla biodiversità delle piante
Venerdì 25 marzo 2011, alle ore 14, nell'Aula Magna della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali prenderà avvio un ciclo di incontri pomeridiani dedicati al tema della biodiversità delle piante e coordinati da Giulio Petroni, ricercatore del dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa. L'iniziativa, finanziata dalla Regione Toscana, è promossa dalla facoltà di MFN e si rivolge a tutti gli interessati alla flora spontanea del territorio.
L'incontro di venerdì, dal titolo "Pomeriggio sulla biodiversità delle piante", sarà aperto dal saluto introduttivo del preside Paolo Rossi e di Alberto Castelli, presidente del Consiglio aggregato dei corsi di laurea in Scienze biologiche. Subito dopo interverranno numerosi esperti, fra i quali i professori Salvatore Cozzolino, dell'Università "Federico II" di Napoli; Domenico Gargano, dell'Università degli Studi della Calabria; Romeo Di Pietro, dell'Università "La Sapienza" di Roma. Il dibattito sarà moderato da Lorenzo Peruzzi, ricercatore dell'Università di Pisa.
Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza. Per informazioni e prenotazione posti, anche per scolaresche, si può contattare l'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..