Bando per borsa di ricerca dal titolo “Caratterizzazione fitochimica di varierà di basilico da destinare all’industria di trasformazione” presso il DiSAAA-a
Al via il master in “Scalability” per formare esperti dei processi di crescita dimensionale delle imprese
Un esperto in grado di guidare i processi di crescita dimensionale delle imprese per favorire percorsi di innovazione. È la figura professionale dello Scalability Manager quella che mira a formare il master di I livello in “Scalability: Digital Technologies and Company Growth”, un percorso di alta formazione, di durata annuale, nato dalla collaborazione tra l’Università di Pisa, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università di Siena e la Scuola Superiore Sant’Anna che partirà il 21 gennaio 2022.
«Tra le molte diagnosi sullo stato dell’economia italiana vi è accordo sugli effetti negativi della mancata crescita dimensionale delle imprese – spiega il professor Andrea Bonaccorsi, coordinatore scientifico e organizzativo del master – Nei prossimi 3-5 anni, tuttavia, avrà luogo un processo di ristrutturazione industriale, guidato dalla esigenza di razionalizzazione delle catene del valore mondiali, dai nuovi mercati digitali e, non ultimo fattore di innesco, dall'abbondante liquidità sui mercati finanziari. In questo processo le imprese più strutturate possono giocare da protagoniste, ma a condizione di assumere la crescita dimensionale come un orizzonte strategico.Qui servono competenze e percorsi di accompagnamento, perché la crescita dimensionale rapida, la scalability, non si improvvisa. Il Master in Scalability ha un'ambizione elevata: formare protagonisti dei processi di rapida crescita dimensionale attivi dall'interno delle proprie responsabilità aziendali, siano esse di proprietà e imprenditorialità, come di direzione e management. Si tratta di figure con autorità decisionale e autonomia strategica, in persona o in supporto ad altri. Essenziale è l’orientamento alla crescita come orizzonte motivazionale e professionale».
Integrando in un unico percorso le migliori competenze messe in campo dagli Atenei coinvolti, il master si rivolge ai laureati in qualsiasi disciplina (i non laureati possono partecipare come studenti uditori). I candidati ideali sono imprenditori, manager e/o collaboratori del vertice imprenditoriale, operatori del mondo finanziario, consulenti e professionisti che intendono acquisire competenze specifiche sulla crescita dimensionale delle imprese. Il master è riservato a un massimo di 40 partecipanti e le iscrizioni sono aperte fino al 17 novembre. Le lezioni si svolgeranno con una formula part time a fine settimana alterni (il venerdì dalle 8:30 alle 18:30 e il sabato dalle 8:30 alle 13:30), in modalità online (80%) e in modalità presenza (20%) a Pisa.
Il master coniuga lezioni frontali con attività pratiche come esercitazioni in aula, lavori di gruppo e analisi di casi studio. Il Master si avvale della collaborazione di grandi imprese, PMI in crescita, startup, consulenti, fondi di investimento, operatori finanziari e professionisti di alto livello accomunati da un requisito: aver vissuto in prima persona i processi di crescita dimensionale.
Una scelta metodologica qualificante è data dalla presenza di un modulo trasversale dedicato alla presentazione, discussione in aula e verifica diretta con i vertici aziendali di casi reali di crescita dimensionale di imprese italiane. Per ciascuna tematica (Modulo) del Master sarà quindi possibile esaminare in dettaglio le esperienze vissute e confrontarsi direttamente con i portatori delle migliori storie italiane. L'esercitazione sul caso costituirà dunque un filo rosso interno alle tematiche del Modulo.
Di rilevanza, la partnership di Fondo Italiano di Investimento, la più autorevole esperienza italiana di Private equity “istituzionale di mercato”, protagonista di molti processi di crescita aziendale.
Al termine delle attività in aula, è previsto un project work in azienda di 180 ore. Sarà possibile svolgere il project work nell'azienda di provenienza oppure saranno promosse collaborazioni per progetti attraverso il network di aziende partner del master. Tutti i dettagli su lezioni, modalità e quote di iscrizione sono disponibili sul sito www.masterscalability.it. Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria del master: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il consiglio del master è formato da Andrea Bonaccorsi (direttore, Università di Pisa), Alberto Di Minin (vicedirettore, Scuola Superiore Sant’Anna), Gualtiero Fantoni (Università di Pisa), Elisa Giuliani (Università di Pisa), Mario Rapaccini (Università degli Studi di Firenze), Andrea Piccaluga (Scuola Superiore Sant’Anna), Tommaso Pucci (Università degli Studi di Siena).
Studenti UniPi e Sant’Anna: quarta laurea in meno di tre mesi per Samuele Cannas
Quarta laurea in meno di tre mesi per Samuele Cannas, il giovanissimo talento dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna che ieri ha conseguito, con il massimo dei voti, il titolo di Dottore in Biotecnologie Molecolari, portando a termine, anche questa volta, un percorso accademico impeccabile con una media eccezionale e costante del 30 e Lode.
Con questo nuovo titolo, che segue le lauree in Pianoforte al Conservatorio di Cagliari e quelle in Medicina e Chirurgia (luglio 2021), in Biotecnologie (settembre 2021) e in Ingegneria (ottobre 2021), conseguite tutte all’Università di Pisa, Cannas è oramai prossimo al raggiungimento del suo obiettivo: a dicembre, dopo il prestigioso titolo della Scuola Sant’Anna di Pisa, sarà infatti il primo studente in tutta Italia a possedere 6 titoli universitari all’età di soli 25 anni, tutti con Lode.
Un percorso senza precedenti che Samuele ha costruito con cura nel corso degli anni per raggiungere il suo nobile scopo nella lotta contro i tumori gastrointestinali e che, dal 2022, lo vedrà proseguire i suoi studi specialistici in Chirurgia addominale negli USA.
«Non posso esprimere a parole quanto sia grato all’Università di Pisa e alla Scuola Superiore Sant’Anna che mi hanno consentito di crescere in un ambiente straordinariamente stimolante, fondato sulla meritocrazia, sul confronto reciproco con gli altri e sulla ricerca e la valorizzazione delle eccellenze – ha dichiarato Samuele Cannas - Le lauree sono essenzialmente il mezzo che ho scelto per affrontare un tema complesso, come quello delle patologie chirurgiche intestinali, con un approccio olistico, che ingloba le competenze del chirurgo, del biotecnologo e dell’ingegnere e le amalgama insieme, potenziandole vicendevolmente. Mi auguro che tantissimi giovani possano trovare nel mio esempio l’ispirazione per portare avanti studi multidisciplinari. Non per superare dei record o per vana gloria, ma perché questo è il nuovo paradigma con il quale approcciarsi alla medicina del futuro».
Ad assistere alla discussione di ieri presso il Centro Congressi Le Benedettine, tra gli altri, il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella; il Professor Pierdomenico Perata, Delegato della Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna Sabina Nuti; il Professor Fabio Anastasio Recchia, tutor e docente di Samuele presso la Scuola Superiore Sant’Anna; il chirurgo Carlo Maria Rosati e il neuroscienziato dell’Università di Cambridge Giulio Deangeli, migliore amico di Samuele e suo compagno di viaggio a Pisa.
«Quello di Samuele è certamente un talento raro – ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella – Ma è anche la dimostrazione che con dedizione e passione si possono raggiungere anche gli obiettivi più ambiziosi. In un momento in cui il nostro Paese ha quanto mai bisogno di storie esemplari a cui ispirarsi, la sua, come già quella di Giulio Deangeli, è certamente una di queste».
«Complimenti a Samuele per questo nuovo obiettivo raggiunto, merito del suo impegno e della sua determinazione, ma anche delle istituzioni pubbliche che hanno saputo valorizzare il suo talento con un adeguato percorso formativo – ha dichiarato Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna - La sua esperienza può incoraggiare altre studentesse e altri studenti nel continuare i loro studi, invitandoli a mettere le proprie competenze interdisciplinari a servizio della collettività. Il nostro Paese ha bisogno di talenti in grado di fare la differenza per migliorare la vita delle persone e Samuele può essere un punto di riferimento».
Già membro dell’Aspen Institute Italia e insignito del titolo di Alfiere del Lavoro dal Capo dello Stato, Samuele Cannas ha recentemente ricevuto il Premio Socrate 2021 presso il celebre Palazzo Altieri in Roma ed è stato anche insignito della Benemerenza del Premio Eccellenza Italiana 2021, nato con l’obiettivo di premiare l’Italia del merito e del talento.
Studenti UniPi e Sant’Anna: quarta laurea in meno di tre mesi per Samuele Cannas
Quarta laurea in meno di tre mesi per Samuele Cannas, il giovanissimo talento dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna che ieri ha conseguito, con il massimo dei voti, il titolo di Dottore in Biotecnologie Molecolari, portando a termine, anche questa volta, un percorso accademico impeccabile con una media eccezionale e costante del 30 e Lode.
Con questo nuovo titolo, che segue le lauree in Pianoforte al Conservatorio di Cagliari e quelle in Medicina e Chirurgia (luglio 2021), in Biotecnologie (settembre 2021) e in Ingegneria (ottobre 2021), conseguite tutte all’Università di Pisa, Cannas è oramai prossimo al raggiungimento del suo obiettivo: a dicembre, dopo il prestigioso titolo della Scuola Sant’Anna di Pisa, sarà infatti il primo studente in tutta Italia a possedere 6 titoli universitari all’età di soli 25 anni, tutti con Lode.
Un percorso senza precedenti che Samuele ha costruito con cura nel corso degli anni per raggiungere il suo nobile scopo nella lotta contro i tumori gastrointestinali e che, dal 2022, lo vedrà proseguire i suoi studi specialistici in Chirurgia addominale negli USA.
«Non posso esprimere a parole quanto sia grato all’Università di Pisa e alla Scuola Superiore Sant’Anna che mi hanno consentito di crescere in un ambiente straordinariamente stimolante, fondato sulla meritocrazia, sul confronto reciproco con gli altri e sulla ricerca e la valorizzazione delle eccellenze – ha dichiarato Samuele Cannas - Le lauree sono essenzialmente il mezzo che ho scelto per affrontare un tema complesso, come quello delle patologie chirurgiche intestinali, con un approccio olistico, che ingloba le competenze del chirurgo, del biotecnologo e dell’ingegnere e le amalgama insieme, potenziandole vicendevolmente. Mi auguro che tantissimi giovani possano trovare nel mio esempio l’ispirazione per portare avanti studi multidisciplinari. Non per superare dei record o per vana gloria, ma perché questo è il nuovo paradigma con il quale approcciarsi alla medicina del futuro».
Ad assistere alla discussione di ieri presso il Centro Congressi Le Benedettine, tra gli altri, il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella; il Professor Pierdomenico Perata, Delegato della Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna Sabina Nuti; il Professor Fabio Anastasio Recchia, tutor e docente di Samuele presso la Scuola Superiore Sant’Anna; il chirurgo Carlo Maria Rosati e il neuroscienziato dell’Università di Cambridge Giulio Deangeli, migliore amico di Samuele e suo compagno di viaggio a Pisa.
Samuele Cannas festeggia la sua laurea in Biotecnologie Molecolari sulla Torre di Pisa
«Quello di Samuele è certamente un talento raro – ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella – Ma è anche la dimostrazione che con dedizione e passione si possono raggiungere anche gli obiettivi più ambiziosi. In un momento in cui il nostro Paese ha quanto mai bisogno di storie esemplari a cui ispirarsi, la sua, come già quella di Giulio Deangeli, è certamente una di queste».
«Complimenti a Samuele per questo nuovo obiettivo raggiunto, merito del suo impegno e della sua determinazione, ma anche delle istituzioni pubbliche che hanno saputo valorizzare il suo talento con un adeguato percorso formativo – ha dichiarato Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna - La sua esperienza può incoraggiare altre studentesse e altri studenti nel continuare i loro studi, invitandoli a mettere le proprie competenze interdisciplinari a servizio della collettività. Il nostro Paese ha bisogno di talenti in grado di fare la differenza per migliorare la vita delle persone e Samuele può essere un punto di riferimento».
Già membro dell’Aspen Institute Italia e insignito del titolo di Alfiere del Lavoro dal Capo dello Stato, Samuele Cannas ha recentemente ricevuto il Premio Socrate 2021 presso il celebre Palazzo Altieri in Roma ed è stato anche insignito della Benemerenza del Premio Eccellenza Italiana 2021, nato con l’obiettivo di premiare l’Italia del merito e del talento.
Al via il master in “Scalability” per formare esperti dei processi di crescita dimensionale delle imprese
Un esperto in grado di guidare i processi di crescita dimensionale delle imprese per favorire percorsi di innovazione. È la figura professionale dello Scalability Manager quella che mira a formare il master di I livello in “Scalability: Digital Technologies and Company Growth”, un percorso di alta formazione, di durata annuale, nato dalla collaborazione tra l’Università di Pisa, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università di Siena e la Scuola Superiore Sant’Anna che partirà il 21 gennaio 2022.
«Tra le molte diagnosi sullo stato dell’economia italiana vi è accordo sugli effetti negativi della mancata crescita dimensionale delle imprese – spiega il professor Andrea Bonaccorsi, coordinatore scientifico e organizzativo del master (nella foto in basso) – Nei prossimi 3-5 anni, tuttavia, avrà luogo un processo di ristrutturazione industriale, guidato dalla esigenza di razionalizzazione delle catene del valore mondiali, dai nuovi mercati digitali e, non ultimo fattore di innesco, dall'abbondante liquidità sui mercati finanziari. In questo processo le imprese più strutturate possono giocare da protagoniste, ma a condizione di assumere la crescita dimensionale come un orizzonte strategico.Qui servono competenze e percorsi di accompagnamento, perchéla crescita dimensionale rapida, la scalability, non si improvvisa. Il Master in Scalability ha un'ambizione elevata: formare protagonisti dei processi di rapida crescita dimensionale attivi dall'interno delle proprie responsabilità aziendali, siano esse di proprietà e imprenditorialità, come di direzione e management. Si tratta di figure con autorità decisionale e autonomia strategica, in persona o in supporto ad altri. Essenziale è l’orientamento alla crescita come orizzonte motivazionale e professionale».
Integrando in un unico percorso le migliori competenze messe in campo dagli Atenei coinvolti, il master si rivolge ai laureati in qualsiasi disciplina (i non laureati possono partecipare come studenti uditori). I candidati ideali sono imprenditori, manager e/o collaboratori del vertice imprenditoriale, operatori del mondo finanziario, consulenti e professionisti che intendono acquisire competenze specifiche sulla crescita dimensionale delle imprese. Il master è riservato a un massimo di 40 partecipanti e le iscrizioni sono aperte fino al 17 novembre. Le lezioni si svolgeranno con una formula part time a fine settimana alterni (il venerdì dalle 8:30 alle 18:30 e il sabato dalle 8:30 alle 13:30), in modalità online (80%) e in modalità presenza (20%) a Pisa.
Il master coniuga lezioni frontali con attività pratiche come esercitazioni in aula, lavori di gruppo e analisi di casi studio. Il Master si avvale della collaborazione di grandi imprese, PMI in crescita, startup, consulenti, fondi di investimento, operatori finanziari e professionisti di alto livello accomunati da un requisito: aver vissuto in prima persona i processi di crescita dimensionale.
Una scelta metodologica qualificante è data dalla presenza di un modulo trasversale dedicato alla presentazione, discussione in aula e verifica diretta con i vertici aziendali di casi reali di crescita dimensionale di imprese italiane. Per ciascuna tematica (Modulo) del Master sarà quindi possibile esaminare in dettaglio le esperienze vissute e confrontarsi direttamente con i portatori delle migliori storie italiane. L'esercitazione sul caso costituirà dunque un filo rosso interno alle tematiche del Modulo.
Di rilevanza, la partnership di Fondo Italiano di Investimento, la più autorevole esperienza italiana di Private equity “istituzionale di mercato”, protagonista di molti processi di crescita aziendale.
Al termine delle attività in aula, è previsto un project work in azienda di 180 ore. Sarà possibile svolgere il project work nell'azienda di provenienza oppure saranno promosse collaborazioni per progetti attraverso il network di aziende partner del master. Tutti i dettagli su lezioni, modalità e quote di iscrizione sono disponibili sul sito www.masterscalability.it. Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria del master: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il consiglio del master è formato da Andrea Bonaccorsi (direttore, Università di Pisa), Alberto Di Minin (vicedirettore, Scuola Superiore Sant’Anna), Gualtiero Fantoni (Università di Pisa), Elisa Giuliani (Universitàdi Pisa), Mario Rapaccini (Università degli Studi di Firenze), Andrea Piccaluga (Scuola Superiore Sant’Anna),Tommaso Pucci (Università degli Studi di Siena).
Career Day Economia
Mercoledì 27 ottobre, alle 8.30, alle Officine Garibaldi (Via Vincenzo Gioberti 39, Pisa) si svolge il "Career Day Economia", una giornata di incontri tra aziende e laureandi/laureati di area economica, per facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro.
L'evento è organizzato dal Career Service di Ateneo e dal Dipartimento di Economia e Management dall’Università di Pisa e si rivolge in particolare a studenti e neolaureati dei corsi di studio magistrali. Le aziende presenti sono Banca Mediolanum, Leroy Merlin, Akeron, Unicoop Firenze, Alleanza Assicurazioni, Lidl e Mazars. Il programma prevede l’accoglienza dei partecipanti dalle 8,30 alle 9, quindi i saluti di Rossano Massai, delegato del Rettore al Placement, di Luca Spataro, direttore Dipartimento di Economia, e di Paola Ferretti, delegata al Job Placement del Dipartimento di Economia. Nel pomeriggio alle 17.30 per l’Aperitivo con gli Alumni ci sarà Mariapia Coccimiglio, accountant Eros Ramazzotti.
Per partecipare è necessario avere il greenpass e registrarsi tramite il portale Career Service da cui è possibile iscriversi per i colloqui con le aziende. Chi non fosse già registrato alla piattaforma può farlo a questo link: https://unipi.jobteaser.com/
Al professor Mario Aldo Toscano il premio speciale per il cinquantennale del Premio Letterario Basilicata
Al professor Mario Aldo Toscano, già ordinario di Storia e teoria sociologica all’Università di Pisa, è stato attribuito il premio speciale per il cinquantennale del Premio Letterario Basilicata per l'opera “Breviario d'autunno” (Asterios Editore). La consegna dei prestigiosi riconoscimenti si è tenuta a Potenza il 24 ottobre nell’Auditorium del Conservatorio di Musica Carlo Gesualdo da Venosa.
“Breviario d’autunno” è la storia di un’anima inquieta: una storia meditativa che mette il problema del tempo in primo piano e quello del confine fluido tra realtà e possibilità, sullo sfondo di una solitudine 'creativa'. Dentro la storia del protagonista, scorrono altre storie; il libro diventa un libro plurale non solo per i contenuti, ma anche per l’impiego di moduli narrativi diversi, che includono la poesia e la musica
Il tema del tempo diventa il tema del significato. La domanda di relazioni durature e tuttavia 'trascendenti', mediata da amori 'impossibili' per una pratica affettiva 'normale', va incontro alla sofferenza di 'cadute' successive che non dissuadono dal desiderio di una meta di pacificazione. Il legame tra amare ed essere è appunto essenziale.
Alla conclusione del testo prende via via corpo un motivo 'insensato', una teoria del nostos, che accoglierà nel ritorno sulle vie del passato il protagonista, liberatosi dal mondo ma non dal richiamo del suo altrove.
Mario Aldo Toscano è stato per molti anni Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali e Presidente del Dottorato di ricerca in Storia e Sociologia della Modernità presso l'Università di Pisa. Dal 1992 al 1995 è stato Presidente dell'Associazione Italiana di Sociologia (AIS) e ha promosso e organizzato dal 1993 al 2009 l'Italian-American Conference, incontro biennale tra studiosi italiani e americani su tematiche di speciale rilevanza etico-sociale. Le direttrici fondamentali del suo lavoro scientifico contemplano testi per la didattica, volumi di ricerca teorico-empirica, studi riguardanti la vita quotidiana, il lavoro, la cultura e i beni culturali. Ha vinto una serie di premi scientifici e letterari, tra i quali il Premio Scanno per la letteratura sociologica 2010 (Ostmark 2016), il Premio Internazionale giornalistico letterario Archè 2012 (Prove di società), Il Premio Torre di Castruccio 2014 per il contributo originale alle scienze sociali, il Premio Carlo Levi 2017 per la saggistica nazionale (Lettere dal sud).
Al professor Mario Aldo Toscano il premio speciale per il cinquantennale del Premio Letterario Basilicata
Al professor Mario Aldo Toscano, già ordinario di Storia e teoria sociologica all’Università di Pisa, è stato attribuito il premio speciale per il cinquantennale del Premio Letterario Basilicata per l'opera “Breviario d'autunno” (Asterios Editore). La consegna dei prestigiosi riconoscimenti si è tenuta a Potenza il 24 ottobre nell’Auditorium del Conservatorio di Musica Carlo Gesualdo da Venosa.
“Breviario d’autunno” è la storia di un’anima inquieta: una storia meditativa che mette il problema del tempo in primo piano e quello del confine fluido tra realtà e possibilità, sullo sfondo di una solitudine 'creativa'. Dentro la storia del protagonista, scorrono altre storie; il libro diventa un libro plurale non solo per i contenuti, ma anche per l’impiego di moduli narrativi diversi, che includono la poesia e la musica. Il tema del tempo diventa il tema del significato. La domanda di relazioni durature e tuttavia 'trascendenti', mediata da amori 'impossibili' per una pratica affettiva 'normale', va incontro alla sofferenza di 'cadute' successive che non dissuadono dal desiderio di una meta di pacificazione. Il legame tra amare ed essere è appunto essenziale. Alla conclusione del testo prende via via corpo un motivo 'insensato', una teoria del nostos, che accoglierà nel ritorno sulle vie del passato il protagonista, liberatosi dal mondo ma non dal richiamo del suo altrove.
Un momento della premiazione.
Mario Aldo Toscano è stato per molti anni Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali e Presidente del Dottorato di ricerca in Storia e Sociologia della Modernità presso l'Università di Pisa. Dal 1992 al 1995 è stato Presidente dell'Associazione Italiana di Sociologia (AIS) e ha promosso e organizzato dal 1993 al 2009 l'Italian-American Conference, incontro biennale tra studiosi italiani e americani su tematiche di speciale rilevanza etico-sociale. Le direttrici fondamentali del suo lavoro scientifico contemplano testi per la didattica, volumi di ricerca teorico-empirica, studi riguardanti la vita quotidiana, il lavoro, la cultura e i beni culturali. Ha vinto una serie di premi scientifici e letterari, tra i quali il Premio Scanno per la letteratura sociologica 2010 (Ostmark 2016), il Premio Internazionale giornalistico letterario Archè 2012 (Prove di società), Il Premio Torre di Castruccio 2014 per il contributo originale alle scienze sociali, il Premio Carlo Levi 2017 per la saggistica nazionale (Lettere dal sud).
Incarico di lavoro autonomo per i Consigliere/a di fiducia. Scad. 15/11
Start Cup Toscana: premiati i quattro progetti di ricerca toscani che parteciperanno al Premio Nazionale Innovazione
Si è svolta lunedì 25 ottobre alla Scuola Normale di Pisa la finale della competizione Start Cup Toscana 2021, che ha decretato i quattro progetti di impresa, nati nei laboratori delle università toscane, che parteciperanno all’edizione 2021 di PNI, il “Premio Nazionale per l’Innovazione” che si terrà il 30 novembre e il 3 dicembre all’Università Torvergata di Roma.
A vincere è stato il progetto P.I.S.A Biotech, della Scuola Normale, illustrato da Gabriele Ugolini, un innovativo metodo basato sulla tecnologia brevettata PISA, acronimo di Post-translational Intracellular Silencing Antibodies, per colpire nuovi bersagli terapeutici. Il secondo posto è andato ad AIDevices, presentato da Marcello Chiurazzi della Scuola Sant’Anna, per lo sviluppo di un dispositivo indossabile, non invasivo, che ha l’obiettivo di sostituire la valutazione soggettiva del paziente con dati oggettivi forniti al medico. Il terzo posto se lo è aggiudicato Minilysis della Scuola Sant’Anna; Giorgio Pitruzzello ha introdotto l’idea di un dispositivo che permettere un monitoraggio in tempo reale delle condizioni di qualità di sangue ed emoderivati durante lo stoccaggio e il trasporto tra strutture ospedaliere.Questi primi tre progetti hanno ricevuto 3 premi (rispettivamente di cinque, tre e due mila euro) sponsorizzati dalla Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani. Menzione speciale, e dunque quarto progetto a partecipare a PNI, a PowerEmp, presentato da Libero Paolucci dell’Università di Firenze, per la realizzazione di sistemi di monitoraggio e diagnosi sulle reti elettriche al fine di rilevare e prevenire guasti ed anomalie.
Due ulteriori premi, del valore economico di 1.500 euro e 500 euro rispettivamente, per la migliore proposta in termini di innovazione - uno sponsorizzato dallo Studio De Gaspari Osgnach Intellectual Property e uno dallo Studio Rubino - sono andati a Florence Robotics dell’Università degli studi di Firenze e ad (en)light, della Scuola Normale Superiore.
Le altre proposte in gara quest’oggi erano, per l’Università di Pisa, M4M Analysis (organizzazione dei processi produttivi), e LombriCOMPOSTiera (bioeconomia); Accelerat - Simplifying Complexity (software), della Scuola Sant’Anna, UCMe BioScience s.r.l. (biotecnologico), dell’Università di Siena.
La giuria di Start Cup Toscana 2021 era composta da Emilio Paolo Vasciminno (Intesa Sanpaolo), Francesca Serra (Euroteam progetti), Silvia Zonnedda (Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze), Vittorio Pellegrini (BeDimensional S.p.a.) e dal consulente finanziario Tiziano Cetarini.
Start Cup Toscana è organizzata da Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola IMT Alti Studi Lucca, Università per Stranieri di Siena e Scuola Normale, sponsorizzata e patrocinata dalla Regione nell’ambito del programma Giovanisì.
Hanno partecipato alla giornata, per la Scuola Nomale, il Direttore Luigi Ambrosio, i professori Fabio Beltram e Chiara Cappelli; per la Regione Toscana, Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione, formazione professionale, università e ricerca e i professori Marco Paggi (Scuola IMT Alti Studi Lucca), Marco Pierini (Università degli studi di Firenze), Lorenzo Zanni (Università di Siena), Paolo Dario (Scuola Superiore Sant’Anna), Marco Raugi (Università di Pisa).