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Venerdì, 30 Luglio 2021 13:52

Permessi per studio (150 ore)

Il personale tecnico-amministrativo dell'Università di Pisa può usufruire di un permesso per motivi di studio fino a un massimo di 150 ore per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio, in attuazione dell’accordo sindacale vigente.

Leggi i dettagli su: https://www.unipi.it/index.php/tec-amm/item/2016 

Sono indette, per i giorni 18-19-20-21 ottobre 2021, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, le elezioni dei seguenti rappresentanti del personale per la sicurezza nell’Ateneo (R.L.S.): a) sei rappresentanti del personale tecnico amministrativo;b) quattro rappresentanti del personale docente. Le votazioni si svolgeranno con il sistema di voto da remoto Eligere.

Leggi i dettagli su: https://www.unipi.it/index.php/elezioni/item/21675-rls 

Con le mostre Antonio Possenti. Il gioco dell’oca e Giovanni Possenti. Animali e altre cose, curate da Alessandro Tosi e Alice Tavoni, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Comune di Pisa, Università di Pisa) presenta una selezione di opere inedite realizzate dai due artisti lucchesi, rispettivamente padre e figlio, tra il 1978 e il 2020. Il percorso espositivo si dipana in un’avventura fiabesca, popolata da figure umane e animali, reali e fantastiche. Completa il percorso anche la

Le due esposizioni sono accompagnate da una video-installazione Storie di Altromare realizzata da Lorenzo Garzella in collaborazione con Serena Tonelli, che restituisce, attraverso suggestive animazioni, tutta la magia dell’universo figurativo di Antonio Possenti. Il catalogo delle mostre è pubblicato da Edizioni Ets, con contributi di Maria Cristina Cabani, Luca Fracassi, Alice Tavoni, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi.

Con questa inaugurazione il Museo della Grafica completa l’allestimento delle sale espositive, che vedranno aperte al pubblico, per tutto il periodo estivo, le cinque mostre Dalle Collezioni; Netsuke. Capolavori dalla Collezione Bresciani; Lo scrigno svelato. Tesori d’arte dalle collezioni pisane; Antonio Possenti. Il gioco dell’oca e Giovanni Possenti. Animali e altre cose.

Le esposizioni al Museo della Grafica (Lungarno Galileo Galilei, 9, Pisa) sono visitabili a partire da venerdì 30 luglio con i seguenti orari: dalle 15 alle 19 dal martedì al venerdì e dalle 10 alle 19 il sabato e la domenica.

 

Con le mostre Antonio Possenti. Il gioco dell’oca e Giovanni Possenti. Animali e altre cose, curate da Alessandro Tosi e Alice Tavoni, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Comune di Pisa, Università di Pisa) presenta una selezione di opere inedite realizzate dai due artisti lucchesi, rispettivamente padre e figlio, tra il 1978 e il 2020. Il percorso espositivo si dipana in un’avventura fiabesca, popolata da figure umane e animali, reali e fantastiche, nella trama di racconti colti e complessi, pervasi da un carattere suggestivo di meraviglia e di magia. L’eredità artistica di Antonio, grande maestro del disegno e della pittura, trova eco, nelle sale espositive, nel peculiare laboratorio creativo riproposto, con maestria, grazia e autenticità, dal figlio Giovanni.

Il Gioco dell’oca, opera realizzata da Antonio Possenti su una tela di tredici metri, nacque nel 1978 per puro divertimento e, come testimoniano i due figli, allora bambini, senza alcun vincolo di committenza. A questa piena libertà creativa si deve la riuscita di un esperimento artistico senza compromessi, originale tanto nella scelta del formato quanto nei contenuti figurativi. Le caselle di questo spettacolare gioco si susseguono in una libera catena degli opposti, proponendo un carosello di forme e figure che vedono alternarsi temi iconografici dal carattere ombroso, a tratti cupo, a spunti decisamente più ludici e disimpegnati.

Da questo modello grafico sembra trarre spunto Giovanni Possenti nella realizzazione del suo più recente Esopo, eseguito su un lungo supporto di carta con piena padronanza compositiva e competenza da miniaturista, e presentato oggi, per la prima volta, in un’importante sede museale. Sorta di favola illustrata, animata da un carosello di animali fantastici e di personaggi stravaganti, protagonisti di un universo antropomorfico che ha tutto il sapore di un bestiario contemporaneo.

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Due delle opere in mostra al Museo della Grafica


La personalità e il timbro peculiare che caratterizzano quest’opera, affiancata in mostra da altri lavori, anch’essi realizzati a tecnica mista, rendono merito a un artista che, sull’impulso di un’educazione familiare improntata all’arte e alla cultura letteraria, con particolare riferimento alla classicità, ha saputo sviluppare uno stile autonomo straordinariamente ricco di fascino. Accompagna la selezione di queste opere la grande tavola Di corsa, che Antonio Possenti volle donare nel 2012 all’Ateneo pisano.
Ad arricchire il percorso, la video-installazione Storie di Altromare realizzata da Lorenzo Garzella in collaborazione con Serena Tonelli, che restituisce, attraverso suggestive animazioni, tutta la magia dell’universo figurativo di Antonio Possenti.
Le due esposizioni sono accompagnate da un catalogo pubblicato da Edizioni Ets, con contributi di Maria Cristina Cabani, Luca Fracassi, Alice Tavoni, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi.
Con questa inaugurazione il Museo della Grafica completa l’allestimento delle sale espositive, che vedranno aperte al pubblico, per tutto il periodo estivo, le cinque mostre Dalle Collezioni; Netsuke. Capolavori dalla Collezione Bresciani; Lo scrigno svelato. Tesori d’arte dalle collezioni pisane; Antonio Possenti. Il gioco dell’oca e Giovanni Possenti. Animali e altre cose.

Le mostre al Museo della Grafica (Lungarno Galileo Galilei, 9, Pisa) saranno visitabili a partire da venerdì 30 luglio 2021 con i seguenti orari: dalle 15 alle 19 dal martedì al venerdì e dalle 10 alle 19 il sabato e la domenica

La Garfagnana riferimento internazionale dell’innovazione nello sviluppo delle aree rurali e interne? Il tema è al centro della Summer School dell’Università di Pisa dal titolo “Food and Innovation in Rural Transition: the Tuscany case” avviata il 5 luglio e in fase di conclusione dopo un mese di attività. La scuola estiva è frequentata da un gruppo di 28 giovani provenienti da varie parti del mondo – Messico, Guatemala, Burkina Faso, Stati Uniti, Filippine, Kenya, ma anche Francia, Olanda, Germania e Italia, per citare alcuni dei Paesi di provenienza.

A differenza degli oltre dieci anni precedenti, in cui il borgo di Sillico, nel Comune di Pieve Fosciana, ha ospitato in presenza gli studenti, rendendoli parte della comunità, l’edizione 2021 si tiene interamente online (come la precedente, nel 2020). Alla guida ci sono i docenti di economia agraria dei dipartimenti di Scienze veterinarie e di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa. La Scuola è collegata a un importante programma europeo: l’International Master of Rural Development (IMRD), Erasmus Mundus gestito da un partenariato di 12 paesi, 6 dell’Unione Europea (Italia, Belgio, Francia, Germania, Spagna, Slovacchia) e altrettanti di università dell’America (USA e Ecuador), Sud Africa, Asia (India, Vietnam, Cina).

Il corso si focalizza sul futuro delle aree rurali di fronte alle sfide del cambiamento sociale, economico e ambientale in atto, affrontando, in particolare, le opportunità che nascono dalla valorizzazione della biodiversità, dell’agricoltura sociale, della digitalizzazione, delle filiere corte e del turismo rurale, mantenendo sempre un focus sull’innovazione e sul ruolo giocato dalle piccole aziende agricole e dalla loro capacità di organizzazione in reti integrate di territorio. L’area della Garfagnana, da questo punto di vista, fornisce materiale di studio di particolare interesse per la vivacità del sistema delle aziende agricole, oltre che per le innovazioni pilota in atto come territorio nel suo complesso.

La Scuola ha una prospettiva multidisciplinare e vuole formare studenti internazionali dotati di maggiore consapevolezza e di competenze nuove nella valorizzazione del futuro delle aree rurali in una società divenuta sempre più complessa e integrata, anche con le aree urbane. Gli studenti assistono a lezioni tenute da docenti dell’Università di Pisa, Firenze, Piemonte Orientale e da professionisti dello sviluppo rurale e partecipano, da remoto, a momenti di confronto e di dialogo diretto con gli agricoltori, gli amministratori e le imprese della Garfagnana.

“Ci teniamo a ringraziare le istituzioni locali della Garfagnana – dicono i coordinatori della Scuola – in particolare l’Unione dei Comuni della Garfagnana e del GAL MontagnAppennino, che con piena disponibilità continuano a garantire supporto e attenzione alle attività organizzate dalla Scuola dell’Università di Pisa sul territorio, mettendo a disposizione le conoscenze e le esperienze pratiche maturate in questi anni”.

Gli studenti, dopo aver approfondito vincoli e opportunità di un territorio tanto ricco e articolato come quello della Garfagnana, il giorno venerdì 30 luglio a partire dalle 15.00, sulla piattaforma online Teams, presenteranno pubblicamente gli elaborati finali di gruppo, ovvero dei policy brief relativi a ciascuna tematica studiata e un lavoro creativo rispetto all'esperienza vissuta “virtualmente” nel territorio della Garfagnana. I loro contributi, oltre che rappresentare una lettura da parte di occhi esterni al (e del) territorio della Garfagnana, evidenzieranno gli elementi di forza dei percorsi di sviluppo locali, le soluzioni innovative adottate dalle imprese, ma anche le possibili azioni di miglioramento da avviare. La Garfagnana, come inizia ad emergere dagli approfondimenti in corso, è il luogo dove è possibile interpretare il futuro, il luogo dove essere vivi e attivi per co-disegnare stili di vita coerenti con le sfide in atto a livello globale e dove costruire vere e proprie palestre di apprendimento e di esperienza con la collaborazione di molti, dove la prosperità collettiva nasca da un ripensamento della capacità di creare valori privati (economici) e pubblici (sociali e ambientali), elementi indispensabile al vivere quotidiano della nostra società.

Anche questo anno alla presentazione finale saranno invitati, oltre a imprese e istituzioni incontrate dai partecipanti alla Summer School durante le attività, rappresentanti della Regione Toscana e della Provincia di Lucca, dell’Università di Pisa, delle associazioni del mondo agricolo.

Come sempre, anche quest’anno, benché in una modalità diversa, l’accoglienza, l’ospitalità e la disponibilità degli abitanti della Garfagnana stanno riuscendo a offrire agli studenti un’esperienza formativa di grande valore, rendendo la Summer School ancora più speciale per i loro partecipanti.

Con le mostre Antonio Possenti. Il gioco dell’oca e Giovanni Possenti. Animali e altre cose, curate da Alessandro Tosi e Alice Tavoni, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Comune di Pisa, Università di Pisa) presenta una selezione di opere inedite realizzate dai due artisti lucchesi, rispettivamente padre e figlio, tra il 1978 e il 2020. Il percorso espositivo si dipana in un’avventura fiabesca, popolata da figure umane e animali, reali e fantastiche, nella trama di racconti colti e complessi, pervasi da un carattere suggestivo di meraviglia e di magia. L’eredità artistica di Antonio, grande maestro del disegno e della pittura, trova eco, nelle sale espositive, nel peculiare laboratorio creativo riproposto, con maestria, grazia e autenticità, dal figlio Giovanni.
Il Gioco dell’oca, opera realizzata da Antonio Possenti su una tela di tredici metri, nacque nel 1978 per puro divertimento e, come testimoniano i due figli, allora bambini, senza alcun vincolo di committenza. A questa piena libertà creativa si deve la riuscita di un esperimento artistico senza compromessi, originale tanto nella scelta del formato quanto nei contenuti figurativi. Le caselle di questo spettacolare gioco si susseguono in una libera catena degli opposti, proponendo un carosello di forme e figure che vedono alternarsi temi iconografici dal carattere ombroso, a tratti cupo, a spunti decisamente più ludici e disimpegnati.
Da questo modello grafico sembra trarre spunto Giovanni Possenti nella realizzazione del suo più recente Esopo, eseguito su un lungo supporto di carta con piena padronanza compositiva e competenza da miniaturista, e presentato oggi, per la prima volta, in un’importante sede museale. Sorta di favola illustrata, animata da un carosello di animali fantastici e di personaggi stravaganti, protagonisti di un universo antropomorfico che ha tutto il sapore di un bestiario contemporaneo.
La personalità e il timbro peculiare che caratterizzano quest’opera, affiancata in mostra da altri lavori, anch’essi realizzati a tecnica mista, rendono merito a un artista che, sull’impulso di un’educazione familiare improntata all’arte e alla cultura letteraria, con particolare riferimento alla classicità, ha saputo sviluppare uno stile autonomo straordinariamente ricco di fascino.
Accompagna la selezione di queste opere la grande tavola Di corsa, che Antonio Possenti volle donare nel 2012 all’Ateneo pisano.
Ad arricchire il percorso, la video-installazione Storie di Altromare realizzata da Lorenzo Garzella in collaborazione con Serena Tonelli, che restituisce, attraverso suggestive animazioni, tutta la magia dell’universo figurativo di Antonio Possenti.
Le due esposizioni sono accompagnate da un catalogo pubblicato da Edizioni Ets, con contributi di Maria Cristina Cabani, Luca Fracassi, Alice Tavoni, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi.
Con questa inaugurazione il Museo della Grafica completa l’allestimento delle sale espositive, che vedranno aperte al pubblico, per tutto il periodo estivo, le cinque mostre Dalle Collezioni; Netsuke. Capolavori dalla Collezione Bresciani; Lo scrigno svelato. Tesori d’arte dalle collezioni pisane; Antonio Possenti. Il gioco dell’oca e Giovanni Possenti. Animali e altre cose.


La mostra al Museo della Grafica (Lungarno Galileo Galilei, 9, Pisa) sarà visitabile a partire da venerdì 30 luglio 2021 con i seguenti orari: dalle 15 alle 19 dal martedì al venerdì e dalle 10 alle 19 il sabato e la domenica

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