"Inerti e Relitti", mostra fotografica sulla Questione Apuana
Venerdì 27 dicembre 2019, dalle ore 14,00 alle ore 20,00, presso i locali della Sede del CAI, Sez. di Pisa, in Via Fiorentina 127, avrà luogo "Inerti e Relitti", mostra fotografica sulla Questione Apuana. Le fotografie, messe a disposizione dalla Commissione Tutela Ambiente Montano del CAI Toscana, sono informative del conflitto socio-ambientale che si sta verificando sulle Alpi Apuane, per cui è stata indetta una manifestazione pubblica in data 4 gennaio 2020 e su cui l'associazione Centonove96 si sta impegnando attraverso una formazione rivolta agli studenti universitari. L'evento è organizzato dall'associazione Centonove96 con il contributo finanziario dell'Università di Pisa (rif. 2102).
Laboratorio di produzione video-cinematografica. Il caso delle Alpi Apuane
Sabato 28 dicembre c/o, alle ore 11,00, presso la sede CAI sez.Pisa in Via Fiorentina 167, avrà luogo il "Laboratorio di produzione video-cinematografica. Consigli di produzione video per la denuncia di un conflitto socio-ambientale: il caso delle Alpi Apuane". Scopo del laboratorio è quello di realizzare un breve montaggio video, utilizzando materiale relativo al conflitto socio-ambientale in atto sulle Alpi Apuane. L'attività è diretta sia ai neofiti che vorrebbero iniziare a sperimentare con il mondo visuale e cinematografico, sia a chi già si diverte con questo strumento e vorrebbe metterne in discussione le forme di utilizzo in ambito politico e giornalistico. A condurre il laboratorio sarà il video-maker Carlo di Natali. L'evento è organizzato dall'associazione Centonove96 con il contributo finanziario dell'Università di Pisa (rif. 2128).
Conferenza "Cosa sta succedendo TRA le Alpi Apuane?"
Venerdì 27 dicembre c/o, alle ore 18,00, presso la sede CAI sez.Pisa in Via Fiorentina 167, avrà luogo la conferenza "Cosa sta succedendo TRA le Alpi Apuane? Complessità e contraddizione della questione apuana e l'impatto dei processi di partecipazione dal basso". La conferenza si strutturerà come auto-formazione per gli studenti, in dialogo con Evelin Franceschini, Presidentessa della Commissione Tutela Ambiente Montano (T.A.M.) del CAI Toscana. L'evento è organizzato dall'organizzazione Centonove96 con il contributo finanziario dell'Università di Pisa (rif. 2162).
Brochure Pisa Città di Frontiera
E' stata pubblicata la brochure di Pisa Città di Frontiera, che raccoglie tutte le attività svolte nel 2019 con il contributo dell'Università di Pisa (rif. 2147)
Delenda est - Conversazioni su Didone
Giovedì 19 dicembre 2019, alle ore 16,00, presso l'Aula M2 del Polo Fibonacci, si terrà "Delenda est - Conversazioni su Didone", con Pietro Barbanente, per la regia di Giulia Paoli. L'attività è organizzata da Pisa Città di Frontiera con il contributo finanziario dell'Università di Pisa (rif. 2128).
Civiltà e Forme del Sapere, l’eccellenza che attrae sempre più studenti e giovani studiosi
Un dipartimento di eccellenza che cresce e attrae sempre più studenti e giovani studiosi, con attività in aumento, dai convegni ai workshop, e una collana di libri in partenza con già circa 40 titoli in programma. E’ questo il bilancio che emerge dai primi due anni del progetto di eccellenza del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa presentato martedì 17 dicembre alla Gipsoteca di Arte Antica. Nel 2018 il dipartimento è stato infatti selezionato dal MIUR tra le 180 migliori sedi universitarie italiane e ha ricevuto un finanziamento di circa 8 milioni di euro sino al 2022 grazie al progetto "I tempi delle strutture. Resilienze, accelerazioni e percezioni del cambiamento nello spazio euro-mediterraneo".
La giornata in Gipsoteca per fare il punto sulle attività svolte è stata introdotta dai saluti del prorettore vicario dell'Università, Carlo Petronio, a cui è seguito l’intervento dell’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Pierpaolo Magnani.
“Credo profondamente nella sinergia di tutte le eccellenze del territorio per costruire la Pisa del futuro – ha detto l’assessore Magnani – che sia ecosostenibile, fruibile ed esperienziale, un percorso che parte anche dalla conoscenza e dalla valorizzazione del nostro passato”.
La parola è quindi passata al direttore del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Pierluigi Barrotta che ha delineato un bilancio generale del progetto di eccellenza.
“In questi primi due anni abbiamo aumentato molto l’attrattività del dipartimento che oggi ha circa un decimo degli studenti di tutto l’Ateneo – ha sottolineato Barrotta – a questo si aggiunge il boom di domande per i nuovi assegni di ricerca attivati con i fondi del progetto, senza dimenticare poi l’incremento generale delle attività, dalle conferenze ai seminari e all’arrivo di numerosi visiting professor”.
“Per rendicontare i risultati scientifici conseguiti – ha continuato Barrotta - partirà inoltre una nuova collana del dipartimento edita da Carocci di cui abbiamo già in programma 40 titoli e dove troveranno spazio anche lavori di giovani studiosi”.
Il progetto di eccellenza “I tempi delle strutture” è suddiviso cronologicamente in quattro aree - antica, medievale, moderna e contemporanea - all'interno delle quali sono indagati specifici momenti e processi caratterizzati da resilienza e accelerazione, i due aspetti cardine dell’intera ricerca. Nel corso della mattinata sono quindi intervenuti i vari docenti responsabili delle diverse aree: Giovanni Salmeri, Giuseppe Petralia, Cinzia Maria Sicca e Alberto Mario Banti. La chiusura dei lavori è stata infine affidata al presidente della Commissione comunicazione, Federico Cantini, che ha presentato i video sul progetto a cura di Granducato TV e 50 Canale.
INVITO STAMPA: A Palazzo Vitelli presentazione del calendario Unipi 2020
Sarà presentato mercoledì 18 dicembre, alle ore 12 nell’atrio di Palazzo Vitelli, alla presenza del rettore Paolo Mancarella, il calendario 2020 dell'Università di Pisa, realizzato con le 12 immagini che sono state selezionate nell'ambito del concorso fotografico “Scatto matto! Racconta la tua Università", riservato agli studenti dell'Ateneo. Nell'occasione saranno premiati i 12 autori delle foto vincitrici, ognuno dei quali riceverà una somma di 500 euro a titolo di rimborso per l'opera di creatività prestata.
Le 12 immagini premiate resteranno esposte nell'atrio di Palazzo Vitelli per tutto il periodo natalizio.
Civiltà e Forme del Sapere, l’eccellenza che attrae sempre più studenti e giovani studiosi
Un dipartimento di eccellenza che cresce e attrae sempre più studenti e giovani studiosi, con attività in aumento, dai convegni ai workshop, e una collana di libri in partenza con già circa 40 titoli in programma. E’ questo il bilancio che emerge dai primi due anni del progetto di eccellenza del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa presentato martedì 17 dicembre alla Gipsoteca di Arte Antica. Nel 2018 il dipartimento è stato infatti selezionato dal MIUR tra le 180 migliori sedi universitarie italiane e ha ricevuto un finanziamento di circa 8 milioni di euro sino al 2022 grazie al progetto "I tempi delle strutture. Resilienze, accelerazioni e percezioni del cambiamento nello spazio euro-mediterraneo".
Da sinistra, Pierpaolo Magnani, Pierluigi Barrotta e Carlo Petronio
La giornata in Gipsoteca per fare il punto sulle attività svolte è stata introdotta dai saluti del prorettore vicario dell'Università, Carlo Petronio, a cui è seguito l’intervento dell’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Pierpaolo Magnani.
“Credo profondamente nella sinergia di tutte le eccellenze del territorio per costruire la Pisa del futuro – ha detto l’assessore Magnani – che sia ecosostenibile, fruibile ed esperienziale, un percorso che parte anche dalla conoscenza e dalla valorizzazione del nostro passato”.
La parola è quindi passata al direttore del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Pierluigi Barrotta che ha delineato un bilancio generale del progetto di eccellenza.
“In questi primi due anni abbiamo aumentato molto l’attrattività del dipartimento che oggi ha circa un decimo degli studenti di tutto l’Ateneo – ha sottolineato Barrotta – a questo si aggiunge il boom di domande per i nuovi assegni di ricerca attivati con i fondi del progetto, senza dimenticare poi l’incremento generale delle attività, dalle conferenze ai seminari e all’arrivo di numerosi visiting professor”.
“Per rendicontare i risultati scientifici conseguiti – ha continuato Barrotta - partirà inoltre una nuova collana del dipartimento edita da Carocci di cui abbiamo già in programma 40 titoli e dove troveranno spazio anche lavori di giovani studiosi”.
Il progetto di eccellenza “I tempi delle strutture” è suddiviso cronologicamente in quattro aree - antica, medievale, moderna e contemporanea - all'interno delle quali sono indagati specifici momenti e processi caratterizzati da resilienza e accelerazione, i due aspetti cardine dell’intera ricerca. Nel corso della mattinata sono quindi intervenuti i vari docenti responsabili delle diverse aree: Giovanni Salmeri, Giuseppe Petralia, Cinzia Maria Sicca e Alberto Mario Banti. La chiusura dei lavori è stata quindi affidata al presidente della Commissione comunicazione, Federico Cantini, che ha presentato i video sul progetto a cura di Granducato TV e 50 Canale.
Ateneo pisano e Comune di Lerici insieme per valorizzare specificità ed eccellenza del territorio ligure
L'Università di Pisa e il Comune di Lerici consolidano e sviluppano i rapporti di reciproca collaborazione attraverso la firma di una convenzione quadro che riguarda i principali temi di comune interesse, dall’ambiente all’urbanistica, dall’archeologia al turismo culturale e scientifico e, in generale, a tutti gli aspetti culturali che caratterizzano il territorio lericino nelle sue specificità ed eccellenza. L'accordo è stato presentato nella sede del comune ligure, alla presenza del presidente della Regione Giovanni Toti, del sindaco Leonardo Paoletti e del prorettore per i Rapporti con gli enti del territorio, Marco Gesi.
La convenzione, che avrà durata triennale, si riferisce in particolare allo svolgimento di attività formative sul territorio e alla valorizzazione del territorio, anche attraverso attività convegnistica, di studio e di promozione del patrimonio culturale della città di Lerici. Su queste tematiche, il Comune si impegna a favorire le attività di didattica, ricerca e formazione svolte dall’Università, anche attraverso l’attivazione di tirocini da svolgersi nelle proprie strutture e in quelle di enti controllati o partecipati e la messa a disposizione di spazi e personale per lo svolgimento di giornate di orientamento allo studio universitario organizzate dall’Ateneo pisano. Con successivi accordi attuativi saranno determinate le specifiche modalità per lo svolgimento di tali attività.
L'accordo prevede infine l'individuazione di alcuni referenti, che per l’Università sono lo stesso prorettore Marco Gesi e il professor Daniele Dalli, docente del dipartimento di Economia e management, e per il Comune di Lerici il sindaco Leonardo Paoletti, la professoressa Nadia Olivero e il dottor Roberto Bagnoli.
Tra i primi atti concreti della partnership ci potrebbe essere il master in "Management degli ecosistemi territoriali e marittimi", che ha per oggetto lo sviluppo del territorio e la preparazione di profili professionali che si occupino di valorizzarne le risorse, le "materie prime" fisiche e culturali, aiutando imprese e istituzioni a creare nuove iniziative e a migliorare quelle esistenti in ambito economico.
"Da accordi come quello con il Comune di Lerici - ha detto il professor Gesi - passa la nascita, anche a livello locale, di un’economia competitiva, dinamica e basata sulla conoscenza, la ricerca e l’innovazione. Elementi fondamentali per creare lavoro e coesione sociale che stanno alla base di una crescita sostenibile. Qui e altrove. L'Università di Pisa, oggi, si sta predisponendo a questo cambiamento di passo. Lo facciamo condividendo con i territori un metodo di lavoro, basato su un approccio multidisciplinare, le nostre eccellenze e, in prospettiva futura, la nostra conoscenza relativa a temi chiave come quelli dell’ambiente, dell’urbanistica, dell’archeologia, della storia, del turismo culturale e scientifico. Un modo per allargare sempre di più quella 'cittadinanza scientifica' che va di pari passo con il concetto di 'cittadinanza attiva', permettendo ai cittadini di affacciarsi in maniera consapevole e informata a scelte che li coinvolgeranno sempre di più su temi di carattere scientifico e tecnologico. Ringrazio a nome mio e dell’Università che rappresento, il sindaco e i rappresentanti del Comune di Lerici per la lungimiranza che hanno dimostrato nel voler intraprendere questo cammino”.
Nella foto, da sinistra: Gesi, Toti, Olivero, Dalli e Paoletti.