Ingresso e soggiorno in Italia
Il visto d'ingresso è l'autorizzazione concessa ai cittadini stranieri non comunitari (appartenenti a Paesi al di fuori dell'Unione Europea e dello Spazio Schengen) per l’accesso, transito o soggiorno in Italia.
Il visto viene rilasciato dalle Ambasciate e Consolati Italiani nel territorio di residenza del cittadino straniero. L’elenco delle Ambasciate e Consolati italiani è visionabile al link: www.esteri.it/mae/it/ministero/laretediplomatica.
I cittadini di alcuni Paesi sono esenti dall’obbligo di visto per soggiorni non superiori a 90 giorni (ogni 180 giorni) nel territorio dei Paesi Schengen, Italia inclusa (elenco al sito web della Farnesina). L’esenzione non vale per ingressi in Italia motivati da cure mediche o dall'esercizio di un’attività remunerata.
Per tutti i soggiorni di lunga durata (oltre 90 giorni), lo straniero deve sempre munirsi di visto.
In caso di soggiorni di durata superiore a tre mesi, e comunque qualora siano in possesso di visto di tipo D, i cittadini stranieri non comunitari devono richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dal loro ingresso in Italia.
Visto d'ingresso per ricerca (Nulla osta)
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