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Comunicati stampa

Giovani servizio civileL'Università di Pisa ha accolto negli scorsi giorni i primi 29 volontari impegnati nel Servizio civile regionale, che sono stati selezionati tra le oltre 500 candidature presentate a ottobre dello scorso anno. Dopo una prima fase di formazione sia generale che specifica per il ruolo che andranno a ricoprire, i giovani saranno inseriti in cinque progetti d'Ateneo, che riguardano il Sistema museale di Ateneo (SMA), il Sistema bibliotecario di Ateneo (SBA), il Centro linguistico di Ateneo, l'Unità di servizi per l'integrazione degli studenti con disabilità (USID) e il Centro di ricerche agro-ambientali "Enrico Avanzi". Operando per un anno all'interno delle strutture universitarie, i volontari avranno così modo di vivere un'esperienza altamente formativa e di impegno civile, ricevendo un assegno mensile di 434 euro.
I 29 volontari, 22 dei quali sono donne, hanno un'età media di 27 anni. 18 hanno conseguito una laurea magistrale e 3 una laurea triennale, 4 sono laureandi e 4 possiedono un diploma di scuola secondaria. Risiedono tutti in Toscana, ma 13 di loro provengono da fuori regione, in particolare dalla Calabria e dalla Sicilia, e una dalla Polonia.

Guarda il video con le interviste ai ragazzi.

La gestione e il coordinamento dei progetti sono curati, per conto dell'Università di Pisa, dal Centro interdisciplinare di Scienze per la pace (CISP), che da anni si è affermato come polo di riferimento per quanto riguarda le attività di documentazione e studio dei processi di pace, anche in relazione al servizio civile nazionale e regionale. Responsabile è il dottor Flavio Croce, esperto in mediazione di conflitti e conciliazione sociale: "l'Università di Pisa - ha sottolineato - accreditandosi come ente di Servizio civile regionale, si è assunta una grande responsabilità sul piano formativo, poiché tramite i cinque progetti avviati contribuirà alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani coinvolti, promuovendo una cultura di cittadinanza attiva, tramite lo svolgimento di attività di solidarietà sociale. Grazie all'esperienza maturata nei suoi anni di vita, il CISP ha curato la fase di progettazione del Servizio civile regionale e ora, con l'avvio dei progetti, coordinerà le diverse attività di gestione del servizio, la formazione generale dei volontari e i rapporti con la Regione Toscana, in stretta collaborazione con le strutture che ospitano i volontari".
"Con il Servizio civile regionale - ha concluso il direttore del CISP, il professor Pierluigi Consorti - l'Università di Pisa approfondisce il suo impegno nel territorio, collegando l'attività di ricerca e formazione con l'impegno sociale in aree di potenziale sviluppo economico e sociale. È dunque un modo molto concreto di costruire la pace".

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
NazionePisa.it
TirrenoPisa.it
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it

"Famiglia Novecento. La ricerca di Paul Ginsborg da prospettive storiografiche, antropologiche e giuridiche" è il titolo del primo incontro del ciclo di seminari "Oltre i confini: dialoghi e conflitti tra le discipline" che si svolgerà giovedì 5 marzo 2015 dalle 15,30 nell'aula 1 del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa in via Pasquale Paoli 15. Nel corso del pomeriggio i professori Alberto Banti, Fabio Dei ed Eugenio Ripepe discuteranno del lavoro di Paul Ginsborg da prospettive storiografiche, antropologiche e giuridiche.

Il ciclo di seminari interdisciplinari "Oltre i confini: dialoghi e conflitti tra le discipline" si è costituito con lo spirito di rendere più permeabili le barriere disciplinari tra le scienze umane che hanno dato vita al dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere nel 2012, per favorire la circolazione di informazioni sulle linee di ricerca condivise ed incoraggiare il confronto e lo scambio di punti di vista intorno a temi comuni. Dopo questo primo incontro il programma si articolerà in quattro pomeriggi di colloqui in cui storici, filosofi, storici dell'arte e del cinema, geografi, antropologi discuteranno in modo alternato intorno al nesso tra emozioni e corporeità e alle questioni dell'identità del territorio.

votazioniDal 3 al 5 marzo 2015 sono indette le elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria (R.S.U.) dell'Università di Pisa. 

Tutta la documentazione prodotta nel corso della procedura elettorale è disponibile a questo link.

Le votazioni si svolgeranno nei seguenti orari:

3 marzo 2015: dalle ore 15 alle ore 17.30
4 marzo 2015: dalle ore 9 alle ore 17.30
5 marzo 2015: dalle ore 9 alle ore 17.30

Consulta l'elenco dei seggi elettorali.

Liste elettorali e candidati:

CONFSAL Fed.SNALS Università CISAPUNI
Andrea Bianchi
Sandro Scatena

USB Pubblico Impiego
Pier Luigi Scaramozzino
Massimo Casalini
Stefano Fillanti
Stefano Carafiglia
Sandro Davini
Antonella Pieroni

FLC CGL
Roberto Albani
Rosa Baviello
Marco Billi
Stefania Bozzi
Sara Cattani
Maurizio D'Angelo
Corrado De Petris
Monica Di Ruscio
Elena Franchini
Claudia Giorgetti
Bettina Klein
Simone Kovatz
Enrico Maccioni
Cristina Mainardi
Manrico Nardi
Roberta Novelli
Valerio Palla
Paolo Pinzauti
Manuel Ricci
Michela Vivaldi

UIL RUA
Sebastiano Venezia
Antonio Viti
Silvana Agueci
Stefano Solfanelli

CISL
Massimo Cagnoni
Elena Luchetti
Emilio Rancio
Ruggero Dell'Osso
Riccardo Giannini
Dino Battistini
Monica Fagiolini
Brunella Paolini
Milko Dal Canto
Paola Mazzetti




orientamento 2015 Con un bilancio di oltre 3.600 presenze, si sono conclusi gli Open Days dell'Orientamento, le giornate dedicate agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori interessati a proseguire il loro percorso formativo all'università. I ragazzi hanno potuto a partecipare a incontri, lezioni e presentazioni organizzati direttamente nei dipartimenti che hanno aperto le loro porte ai giovani.

La manifestazione, che si è tenuta dal 16 al 27 febbraio, ha visto la partecipazione di studenti provenienti principalmente dalla Toscana e dalla provincia di La Spezia – primo bacino di riferimento per l'Università di Pisa – ma con presenze in aumento da molte altre regioni d'Italia, tra cui Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Lombardia, Veneto, Emilia, Liguria, Piemonte e Trentino, oltre a Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. I ragazzi hanno visitato le strutture universitarie, assistito a lezioni e a presentazioni dei corsi di laurea, visitato laboratori e musei, potendo raccogliere informazioni su tutti i percorsi di studio del nostro Ateneo, parlando con i docenti orientatori e studenti counsellor.

orientamento 2015La novità di quest'anno è stata la realizzazione di una giornata preliminare, preparatoria agli Open Days, che si è tenuta il 4 febbraio presso il Polo Fibonacci. La giornata, è stata pensata per coloro che risultavano essere particolarmente disorientati sulla scelta del percorso universitario da intraprendere: l'iniziativa ha rappresentato un'occasione per raccogliere le informazioni utili ad una prima selezione dei vari corsi di laurea, in modo da poter approfondire, nell'ambito degli Open Days, la conoscenza solo su quelli di maggiore interesse.

I partecipanti sono stati coinvolti in attività di presentazione dei corsi di laurea relativi all'intera offerta formativa e hanno potuto ricevere informazioni dal personale esperto nell'orientamento didattico a disposizione presso gli stand appositamente predisposti. L'evento del 4 febbraio - "Aspettando gli Open Days" - ha visto la partecipazione di oltre un migliaio di studenti. La risposta è stata quindi molto numerosa, al di sopra delle aspettative e ha permesso di portare alla manifestazione principale, gli Open Days, studenti più consapevoli e in grado di selezionare le iniziative da seguire, ottimizzando al massimo l'occasione di approfondimento e di orientamento.

«Durante gli Open Days abbiamo incontrato ragazzi motivati, interessati e con le idee già molto chiare sul percorso formativo da seguire - ha commentato la professoressa Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti dell'Ateneo - L'ottimo risultato raggiunto è naturalmente frutto di un particolare impegno da parte degli organizzatori e per questo ringrazio davvero sentitamente tutti i docenti e gli Uffici che hanno collaborato per la riuscita dell'iniziativa, in particolare la professoressa Tiziana Goruppi, delegata per l'Orientamento in ingresso all'Università di Pisa».

Ne hanno parlato:
InToscana.it
TirrenoPisa.it
GoNews.it
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it

Mercoledì 4 marzo alle 15.30, al dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa in via Serafini 3, Carlo Ginzburg terrà il seminario "Il paradigma indiziario tra storiografia e sociologia". L'incontro fa parte del ciclo di colloqui di "Teoria sociale" coordinato dal professore Vincenzo Mele.

Al centro della discussione ci sarà il 'paradigma indiziario' (o fisiognomico) che si fonda sulla semiotica ed inizia ad affermarsi nelle scienze umane nel tardo XIX secolo: lo storico dell'arte Giovanni Morelli, il personaggio di Sherlock Holmes e Sigmund Freud hanno mostrato come attraverso la sua applicazione, un'informazione considerata marginale può consentire la comprensione di una realtà più profonda, altrimenti inattingibile.

"Mentre gli approcci 'razionalisti' tradizionali – spiegano gli organizzatori dell'appuntamento - generalmente si concentrano sugli elementi evidenti della cultura, come il linguaggio o le parole, la fisiognomica generalmente si dedica all'analisi dei miti, degli stati onirici, degli aspetti nascosti della mente e del corpo, aspetti culturali che non sono prodotti dalla mente cosciente e logica, ma sono involontari, nascosti oppure rimossi".

Con un bilancio di oltre 3.600 presenze, si sono conclusi gli Open Days dell'Orientamento, le giornate dedicate agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori interessati a proseguire il loro percorso formativo all'università. I ragazzi hanno potuto a partecipare a incontri, lezioni e presentazioni organizzati direttamente nei dipartimenti che hanno aperto le loro porte ai giovani.

La manifestazione, che si è tenuta dal 16 al 27 febbraio, ha visto la partecipazione di studenti provenienti principalmente dalla Toscana e dalla provincia di La Spezia – primo bacino di riferimento per l'Università di Pisa – ma con presenze in aumento da molte altre regioni d'Italia, tra cui Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Lombardia, Veneto, Emilia, Liguria, Piemonte e Trentino, oltre a Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. I ragazzi hanno visitato le strutture universitarie, assistito a lezioni e a presentazioni dei corsi di laurea, visitato laboratori e musei, potendo raccogliere informazioni su tutti i percorsi di studio del nostro Ateneo, parlando con i docenti orientatori e studenti counsellor.

La novità di quest'anno è stata la realizzazione di una giornata preliminare, preparatoria agli Open Days, che si è tenuta il 4 febbraio presso il Polo Fibonacci. La giornata, è stata pensata per coloro che risultavano essere particolarmente disorientati sulla scelta del percorso universitario da intraprendere: l'iniziativa ha rappresentato un'occasione per raccogliere le informazioni utili ad una prima selezione dei vari corsi di laurea, in modo da poter approfondire, nell'ambito degli Open Days, la conoscenza solo su quelli di maggiore interesse.

I partecipanti sono stati coinvolti in attività di presentazione dei corsi di laurea relativi all'intera offerta formativa e hanno potuto ricevere informazioni dal personale esperto nell'orientamento didattico a disposizione presso gli stand appositamente predisposti.

L'evento del 4 febbraio - "Aspettando gli Open Days" - ha visto la partecipazione di oltre un migliaio di studenti. La risposta è stata quindi molto numerosa, al di sopra delle aspettative e ha permesso di portare alla manifestazione principale, gli Open Days, studenti più consapevoli e in grado di selezionare le iniziative da seguire, ottimizzando al massimo l'occasione di approfondimento e di orientamento.

«Durante gli Open Days abbiamo incontrato ragazzi motivati, interessati e con le idee già molto chiare sul percorso formativo da seguire - ha commentato la professoressa Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti dell'Ateneo - L'ottimo risultato raggiunto è naturalmente frutto di un particolare impegno da parte degli organizzatori e per questo ringrazio davvero sentitamente tutti i docenti e gli Uffici che hanno collaborato per la riuscita dell'iniziativa, in particolare la professoressa Tiziana Goruppi, delegata per l'Orientamento in ingresso all'Università di Pisa».

Martedì 3 marzo, dalle ore 10 alle ore 13, nell'aula PN1 del Polo didattico Porta Nuova (in via Marinello Nelli), Anna Marson, già professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica allo IUAV di Venezia e attualmente assessore all'Urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio della Regione Toscana, presenterà la nuova legge Urbanistica Regionale, n. 65/2014 "Norme per il governo del territorio". L'iniziativa è organizzata nell'ambito del corso di laurea magistrale in Ingegneria edile Architettura, in particolare dai corsi di studio afferenti al settore Urbanistica. A seguire dibattito, domande e risposte.

johnson e virzìSaranno Roan Johnson e Paolo Virzì i protagonisti dell'incontro dal titolo "Aspettando Fino a qui tutto bene", che si terrà mercoledì 11 marzo, alle ore 17, nell'Aula Magna del Polo Carmignani, in Piazza dei Cavalieri. È possibile seguire l'incontro in diretta streaming. L'iniziativa nasce dalla prossima uscita del film di Roan Johnson, appunto "Fino a qui tutto bene", che sarà nelle sale di tutta Italia a partire dal 19 marzo con la distribuzione di Microcinema.

Il film giunge a conclusione di un progetto che il regista ha sviluppato con la collaborazione dell'Università di Pisa, passando attraverso la realizzazione del documentario "L'Uva migliore" e di un video di backstage che ripercorre l'intera esperienza.

locandina Fino a qui tutto bene

Come ha sintetizzato lo stesso Johnson, "l'Ateneo pisano mi ha chiesto di fare un documentario e io mi sono sorpreso ad ascoltare ragazzi che, anziché lamentarsi per la crisi, avevano un atteggiamento di sfida. Di rilanciare, piuttosto che arrendersi. Doveva essere un documentario, è diventato un film".

La proiezione del video del backstage, con le prime immagini inedite di "Fino a qui tutto bene", aprirà il dibattito e farà da stimolo per affrontare con gli studenti e gli altri partecipanti temi legati a come i giovani affrontano le difficoltà della loro generazione e come si rapportano al futuro che li attende. Insieme a Roan Johnson, protagonista dell'incontro sarà Paolo Virzì, che in gioventù ha frequentato la facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Pisa e che da alcune settimane ha iniziato a girare in Toscana un nuovo film. Con loro saranno sul palco il rettore Massimo Augello, la professoressa Sandra Lischi, ordinario di Cinema fotografia e televisione, e Ottavia Madeddu, sceneggiatrice del film di Johnson. L'incontro sarà coordinato dal direttore de "Il Tirreno", Omar Monestier.

Segui la diretta streaming dalle 17

Guarda il trailer di "Fino a qui tutto bene".

Con il suo progetto aiuterà a ottimizzare un nuovo metodo per generare energia elettrica pulita, sfruttando le competenze e i laboratori all'avanguardia dell'Imperial College di Londra. Antonio Bertei, assegnista di ricerca del dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell'Università di Pisa, grazie a una borsa "Marie Curie", trascorrerà 24 mesi in Inghilterra per lavorare in un team internazionale che da più di 10 anni opera nel campo della ricerca sui sistemi elettrochimici destinati alla produzione di energia, come batterie e celle a combustibile. In particolare, il progetto di Bertei è uno studio finalizzato a estendere il tempo di vita operativa di un particolare sistema di generazione di energia elettrica ad alta efficienza - le celle a combustibile ad ossidi solidi - che oggi sono una delle tecnologie più promettenti nel settore dell'energia pulita.

"Il funzionamento di questo particolare tipo di dispositivo è attualmente limitato da fenomeni di degradazione dei materiali che ne causano una scarsa applicazione commerciale – spiega Antonio Bertei, 30 anni, originario di San Romano in Garfagnana (LU) - L'utilizzo di tecniche sperimentali e modellistiche del tutto innovative permetterà, con indagini a livello della nanoscala, di mettere in relazione le cause dei fenomeni degradativi con opportune contromisure, legate in particolare alla progettazione dei materiali, per superare i limiti attuali dello stato dell'arte della tecnologia". Bertei lavorerà presso il Department of Earth Science & Engineering dell'Imperial College sotto la supervisione del professor Nigel Brandon, portando con sé il suo bagaglio di esperienza e strumenti di simulazione nel campo della modellazione multiscala avanzata.

I fenomeni di degradazione che caratterizzano le celle a combustibile ad ossidi solidi sono causati da processi chimici, meccanici e microstrutturali che coinvolgono gli elettrodi. Il progetto mira a quantificare e disaccoppiare i vari meccanismi di degradazione attraverso un approccio combinato sperimentale e modellistico, che integra le migliori strumentazioni tomografiche per la ricostruzione tridimensionale della microstruttura degli elettrodi, con modelli meccanicistici capaci di predire l'evoluzione dei vari meccanismi degradativi nel tempo. La finalità della ricerca è quella di apportare modifiche microstrutturali degli elettrodi, in particolare attraverso l'infiltrazione di nanoparticelle ceramiche, con l'intento di limitare il decorso dei fenomeni degradativi e allungare la vita utile delle celle a combustibile fino ai target richiesti per la commercializzazione.

"Il progetto costituisce una sfida piuttosto complessa in un campo di ricerca multidisciplinare – commenta Bertei - Soltanto unendo le competenze e analizzando il sistema a ogni livello di scala è possibile riuscire nell'intento. Anche un piccolo miglioramento volto a favorire la commercializzazione delle celle a combustibile a ossidi solidi e la produzione di energia elettrica a partire da idrogeno potrà portare benefici a tutta la popolazione europea".

Giovedì 26 febbraio, a partire dalle ore 20, al Lumiere di Pisa, TOI, startup dell'Università di Pisa, presenterà in anteprima assoluta VIPER, un prodotto open source e open hardware che promette di rivoluzionare l'internet delle cose. Con poche linee di codice, in un linguaggio molto semplice (Python) e quasi senza dover saldare o collegare alcun cavo, ogni oggetto inanimato può prendere vita diventando interattivo e intelligente.

VIPER è una suite di sviluppo (per progettisti a metà fra un programmatore, un designer e un artista) che permette di ottenere il massimo dalle schede come Arduino o Spark Core, Spark Photon, ST Nucleo, e di rendere i prodotti così sviluppati praticamente pronti per il mercato.

La serata al Lumière sarà aperta da un aperitivo con la presentazione di nuove tecnologie per la musica. Oltre a TOI, che per l'occasione realizzerà con VIPER una lampada interattiva che se toccata stampa la scaletta dei pezzi che il gruppo andrà a suonare, saranno presenti il FabLab Pisa, che metterà in funzione la stampante 3D, e FootMoov, che ha sviluppato delle scarpe sensorizzate. A seguire concerto dei LIV CHARCOT. L'ingresso è gratuito.

I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare.

Maggiori info sulla serata: https://www.facebook.com/livcharcotband?fref=ts.

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