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Comunicati stampa

I giorni 26 e 27 giugno, nell'Aula C del dipartimento di Scienze della Terra, in via Santa Maria 53, si terrà un convegno di Geologia strutturale in memoria del professor Piero Elter, docente dell'ateneo Pisano dal 1956 al 2000. Circa 120 geologi strutturali italiani, svizzeri, francesi e tedeschi si riuniranno per due giorni per discutere di evoluzione geologica delle catene collisionali con particolare riferimento alla catena alpina e a quella appenninica in un convegno dal titolo «I rapporti tra l'Appennino settentrionale e le Alpi occidentali: stato dell'arte a 50 anni dalla "Ruga del Bracco».

Il professor Piero Elter, scomparso nel 2012, è stato uno dei più importanti geologi italiani della seconda metà del Novecento. I risultati delle sue ricerche in Appennino Settentrionale hanno portato a una nuova definizione della struttura e dell'evoluzione di questa catena orogenica che, così come descritta nei suoi lineamenti fondamentali da Piero Elter negli anni '60, rimane un irrinunciabile modello di riferimento, ancora valido dopo oltre mezzo secolo di ricerche. I lavori di Piero Elter sono ancora oggi considerati delle pietre miliari della ricerca geologica italiana, hanno avuto il merito di aprire una nuova stagione di ricerche sulle catena ororgeniche basate su moderne discipline, come la geologia strutturale.

Maggiori informazioni e il programma dettagliato sono disponibili sul sito: http://www1.dst.unipi.it/elter2014/Elter2014/Home_page.html

Il rettore Massimo Augello esprime il cordoglio dell'Università di Pisa per la improvvisa scomparsa del professor Mario Barbieri. "Erede della grande scuola pisana della filologia romanza - ha ricordato il rettore - il professor Mario Barbieri nel corso della sua carriera si era occupato, tra i molti altri interessi, di lirica galego-portoghese e di letteratura brasiliana. All'interno del Dipartimento pisano di Filologia, Letteratura e Linguistica era un punto di riferimento per motivi scientifici, ma anche per la sua umanità e disponibilità verso gli studenti e i giovani studiosi".

Martedì 24 giugno, nell'Aula Magna del Polo Fibonacci, in Largo Bruno Pontecorvo 3, si terrà il seminario "Discipline glottologico-linguistiche. Quale futuro per i giovani linguisti?", un'iniziativa che avrà come ospiti importanti personalità del mondo accademico italiano, tra cui Tullio De Mauro, professore emerito di Linguistica generale all'Università "La Sapienza" di Roma, Romano Lazzeroni, professore emerito di Glottologia e Linguistica all'Università di Pisa, e Antonio Pennisi, docente di Filosofia e teoria dei linguaggi all'Università di Messina.

Il convegno si aprirà alle 10.30 con i saluti del rettore Massimo Augello, di Mauro Tulli, direttore del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Ateneo pisano, e di Giovanna Marotta, presidente della Società Italiana di Glottologia che ha promosso l'evento in collaborazione con l'Associazione Italiana di Scienze della Voce, l'Associazione Italiana di Linguistica Applicata, la Società Italiana di Didattica delle Lingue e Linguistica educativa e la Società di Linguistica Italiana.

Negli ultimi anni, alcuni radicali mutamenti hanno interessato l'Università italiana, in particolare mediante l'introduzione di nuove procedure di valutazione, relative sia ai singoli docenti che alle strutture di appartenenza, con ripercussioni rilevanti in vari ambiti, che spaziano dai criteri adottati per il reclutamento fino alla selezione delle sedi di pubblicazione dei risultati della ricerca scientifica.

Un dialogo tra quanti presiedono gli organi istituzionali coinvolti nel nuovo sistema di valutazione e coloro che svolgono la loro attività nelle università e nei centri di ricerca appare dunque opportuno, al fine di promuovere un miglioramento del sistema stesso, che tenga conto delle peculiarità della vasta area umanistica, ed al suo interno di quelle specifiche del settore glottologico-linguistico.

A parlare di valutazione della ricerca e dei suoi effetti e prospettive per i giovani ci saranno Stefano Paleari, presidente della CRUI, Stefano Fantoni, presidente dell'ANVUR, Paolo Rossi, coordinatore della Commissione permanente per le politiche della ricerca del CUN, e Paolo Di Giovine, direttore del Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche dell'Università "La Sapienza" di Roma.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, si terrà la tavola rotonda "Linguistica e linguistiche nelle Università italiane" coordinata da Marco Mancini, capo dipartimento per l'Università, l'Alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la Ricerca del MIUR, a cui parteciperanno i presidenti ei rappresentanti delle associazioni di settore che hanno collaborato all'iniziativa.

Creare un'edizione multimediale avanzata di testi e monumenti anglosassoni collegati tematicamente dal culto della Croce e dalla leggenda della inventio crucis, cioè del ritrovamento della vera Croce. È questo l'obiettivo del progetto "Visionary Cross" (http://www.visionarycross.org/) al quale lavora un gruppo internazionale di ricercatori con la collaborazione del Laboratorio di Cultura Digitale dell'Università di Pisa.

Partito nel 2012, il progetto si concluderà nel 2015 e intanto è già on line una versione preliminare del Vercelli Book (http://vbd.humnet.unipi.it/beta/), un manoscritto del X secolo in lingua inglese antica conservato presso la Biblioteca Capitolare di Vercelli. A breve sarà quindi pubblicata una versione digitale in 3D della Croce di Ruthwell, un monumento dell'VIII secolo che si trova nel Dumfriesshire, in Scozia, dove è presente un'iscrizione epigrafica in caratteri runici del Il Sogno della Croce, poemetto conservato nel Vercelli Book.

"Il Sogno della Croce del Vercelli Book è uno dei componimenti più affascinanti di tutto il corpus della letteratura in inglese antico – spiega Roberto Rosselli del Turco, ricercatore all'Università di Torino e docente del Laboratorio di Cultura digitale dell'Ateneo pisano – e, per un evento più unico che raro, un frammento di questo componimento è conservato sulla Croce di Ruthwell: si tratta di un fatto eccezionale sia per quanto riguarda la differenza nel supporto (una croce monumentale e un manoscritto) e nell'alfabeto utilizzato (caratteri runici e latini), sia perché i due testi sono separati da secoli e da migliaia di chilometri di distanza".

Per la prima volta, grazie al progetto Visionary Cross, queste due versioni de Il Sogno della Vera Croce entreranno dunque in dialogo diretto per essere a disposizione degli studiosi e degli appassionati. L'obiettivo è di mettere on line delle edizioni sempre più ad alta definizione corredate di note, apparati e ipertesti.

"La scansione in 3D della Croce di Ruthwell realizzata dai ricercatori dell'ISTI-CNR di Pisa– ha aggiunto Roberto Rosselli del Turco - ci ha consentito di apprezzare alcuni particolari difficilmente visibili a occhio nudo, in particolare proprio per quanto riguarda l'iscrizione runica".

L'edizione digitale necessita però di un ampio ventaglio di competenze, che vanno dal trattamento delle immagini alla codifica dei testi, dalla progettazione web alla visualizzazione contestuale di immagini, testi, note e modelli tridimensionali.

"Competenze che si ritrovano negli sudenti di Informatica Umanistica che gravitano attorno al Laboratorio di Cultura Digitale" – spiega la responsabile Enrica Salvatori, professoressa dell'Università di Pisa – una sorta di bottega rinascimentale dove docenti e studenti lavorano assieme su un progetto comune che mira a valorizzare il bene culturale attraverso le nuove tecnologie".

Il sale è il protagonista della nuova serata a tema organizzata al Museo di Storia Naturale nella Certosa di Calci in via Roma 79. L'appuntamento, che fa parte degli eventi di "Vetrina Toscana", si svolgerà sabato 21 giugno. Il programma inizia alle 19,30 con una conferenza del professor Paolo Orlandi dal titolo "Il salgemma dei giacimenti toscani". Quindi alle 20 la cena a base di cibi legati al sale per il metodo di conservazione o di cottura: crostone di polenta con aringa marinata, passata di ceci con stoccafisso, casarecce con acciughe e olive in salamoia, baccalà con porri e patate e per finire mousse di cioccolato e sale rosa. Alle 21,30 andrà in scena lo spettacolo "Mozart e i compositori salisburghesi nella città del sale" a cura della Associazione "Orfeo InScena". Il costo della serata è di 30 euro a persona. Per informazioni: 0502212970 (lun- ven 8-13 | sab e festivi 10-19), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Venerdì 20 giugno alle 20,30 il Museo degli Strumenti per il Calcolo in via Bonanno Pisano a Pisa presenta la serata musicale a tema "Prima dell'emmepitré". L'evento, ad ingresso gratuito, sarà inaugurato da un aperitivo di benvenuto e alle 21,30 partirà la conferenza-concerto "Musica, elettronica e calcolatori".

I brani, scelti dalla collezione del Gap Record Store e suonati sulla strumentazione d'epoca del Nuvistor Club, faranno rivivere colonne sonore del nostro passato prossimo, quando l'elettronica, protagonista del mondo dei calcolatori, muoveva i primi passi anche come strumento musicale.

"Suono e musica sono dati che si registrano, si conservano, si riproducono – spiegano gli organizzatori dell'evento - dal fonografo del 1877 ai formati digitali di oggi, le tecnologie hanno segnato l'ascolto della musica contribuendo a farla diventare un fenomeno diffuso. Ma le tecnologie influenzano anche come la musica si produce, mentre le suggestioni del progresso ispirano i musicisti".

Per informazioni: Francesca Corradi (050 2213626, lu-ve 9-13) oppure 050 2215212 (in orario di apertura del Museo).

L'Università di Pisa e il rettore Massimo Augello si uniscono al dolore dell'intera comunità pisana per la scomparsa di Mauro Del Corso, cui l'Ateneo era legato per l'impegno e la passione messi nella valorizzazione dei musei e dell'arte cittadini. Laureato in Lettere con una tesi sulla storia della chiesa, Mauro Del Corso aveva collaborato intensamente con la sua Università, prima come Presidente dell'Associazione degli amici di Pisa e poi nella prestigiosa veste di Presidente nazionale dell'Associazione degli amici dei musei.

Dal 16 al 18 giugno 2014, presso il Polo Piagge dell'Ateneo, si svolgerà il 68° Convegno SISVet (Società italiana Scienze Veterinarie) che accoglie anche i convegni della Società Italiana di Chirurgia veterinaria, dell'Associazione italiana dei Patologi veterinari, della Società italiana di riproduzione animale, della Società italiana di Buiatria, della Società di Fisiologia veterinaria, dell'Associazione italiana dei Morfologi Veterinari.

L'evento, organizzato dal dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Pisa, prevede oltre 300 partecipanti sia dell'accademia, sia delle professioni e rappresenta un'occasione importante per fare il punto su questioni di comune interesse del settore e per l'aggiornamento specialistico.

Oltre alle comunicazioni scientifiche avranno luogo numerose iniziative che vedranno la partecipazione di rappresentanti di istituzioni e organizzazioni nazionali e internazionali quali l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, Conferenza dei Direttori dei Dipartimenti Universitari di Veterinaria, Consiglio Universitario Nazionale, European Association of Establishments for Veterinary Education, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, Istituto zooprofilattico Sperimentale, Ministero della Salute, Regione Toscana.

Il programma dettagliato del convegno è disponibile all'indirizzo http://www.sisvet.it.

Mercoledì, 03 Settembre 2014 11:22

Scomparsa del professor Michele Luzzati

L'Università di Pisa annuncia la scomparsa avvenuta a Pisa questa mattina, dopo una rapida e grave malattia, del professor Michele Luzzati, già direttore del Dipartimento di Medievistica e del Centro interdipartimentale di studi ebraici (CISE) dell'Ateneo, in passato anche Presidente dell'Associazione italiana per lo studio del Giudaismo (AISG), e attualmente Presidente della Società Storica Pisana.

Nato a Torino il 31 marzo 1939, era stato normalista e allievo di Arsenio Frugoni e Armando Saitta. Assistente ordinario e professore associato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, era stato poi straordinario a Sassari e, dalla fine degli anni ottanta, professore ordinario di Storia medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa.

Autore di oltre duecento pubblicazioni a stampa, frutto di una inesausta operosità scientifica, aveva dedicato gran parte delle sue sempre originali ricerche allo studio, per l'età basso medioevale e rinascimentale, della società e dell'economia italiane e in particolare toscane, di cui era uno straordinario conoscitore. Di grande rilievo è stato negli ultimi decenni anche il suo contributo scientifico e organizzativo allo sviluppo della ricerca sulla storia dell'ebraismo italiano. Della sua ricca bibliografia si ricordano in particolare: Giovanni Villani e la compagnia dei Buonaccorsi, Istituto per l'Enciclopedia Italiana, Roma 1971; Una guerra di popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pacini, Pisa 1973 (riediz. 2000); La casa dell'ebreo. Saggi sugli ebrei a Pisa e in Toscana nel Medioevo e nel Rinascimento, Nistri-Lischi, Pisa 1985; Firenze e la Toscana nel Medioevo. Seicento anni per la costruzione di uno stato, UTET, Torino 1986; Ebrei e ebraismo a Pisa. Un millennio di ininterrotta presenza/Jews and Judaism in Pisa. A millennium of uninterrupted presence, ETS, Pisa 2005.

La camera ardente sarà allestita dalle 18 di oggi e domani mattina nelle cappelle a piano terra dell'Hospice di via Garibaldi 198, Pisa.

La cerimonia di commiato si svolgerà nell'atrio di Palazzo Ricci alle ore 15 di domani, venerdì 13 giugno.

Mercoledì 18 giugno, alle 20.00, la Gipsoteca di arte antica dell'Università di Pisa offre una suggestiva visita a lume di candela alla collezione ottocentesca di calchi in gesso delle più famose opere scultoree del mondo antico. Tra luci, ombre e suggestioni musicali, sarete accompagnati nella scoperta della collezione da un insolito punto di vista. Al termine della visita, i partecipanti saranno salutati con un brindisi.

Il numero di posti è limitato e la prenotazione è obbligatoria, per telefono allo 050-2213626 o per mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Costo 5 euro. Per informazioni http://gipsoteca.sma.unipi.it o 050-2212278.

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