Giuseppe Dell’Agata
Il professor Giuseppe Dell'Agata è nato a Roma nel 1940.
È stato nominato ordinario di Filologia slava all'Università di Pisa nel 1980.
Nel corso della sua carriera è stato direttore dell'Istituto di Letteratura slava e vicedirettore del dipartimento di Linguistica.
Nel 2004 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.
Francesco Ciardelli
Il professor Francesco Ciardelli è nato a Pisa nel 1937.
È stato nominato ordinario di Chimica macromolecolare all'Università di Pisa nel 1978.
Nel corso della sua carriera è stato vicepreside della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, direttore dell'Istituto di Chimica organica industriale e direttore del dipartimento di Chimica e Chimica industriale.
Nel 1992 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.
Carlo Casarosa
Il professor Carlo Casarosa è nato a Calcinaia (Pisa) nel 1942.
È stato nominato ordinario di Economia politica all'Università di Pisa nel 1984.
Nel corso della sua carriera è stato preside della facoltà di Economia e Commercio, direttore dell'Istituto di Scienze economiche "G. Brughier Pacini" e direttore del dipartimento di Scienze economiche.
Nel 1988 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.
Mario Campa
Il professor Mario Campa è nato a Locorotondo (Bari) nel 1943.
È stato nominato ordinario di Microbiologia all'Università di Pisa nel 1988.
Nel corso della sua carriera è stato a lungo preside della facoltà di Medicina e Chirurgia, direttore del dipartimento di Biomedicina sperimentale, infettiva e pubblica e direttore della Scuola di specializzazione in Microbiologia e Virologia.
Nel 2003 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.
Domenico Cerri
Il professor Domenico Cerri ha conseguito la laurea in Scienze delle produzioni animali presso la facoltà di Medicina veterinaria dell'Università di Pisa nel 1982. Nel 1988 ha intrapreso la carriera accademica come ricercatore di Malattie infettive degli animali domestici presso la facoltà di Medicina veterinaria di Pisa. Nel 1998 è risultato vincitore di un concorso per professore associato bandito dall'Università di Milano ed è stato chiamato dalla facoltà di Medicina veterinaria di Pisa a ricoprire la cattedra di Microbiologia applicata alle produzioni animali. Nel 2004 è risultato vincitore di concorso a professore ordinario nel medesimo settore scientifico e ha successivamente assunto la titolarità in Microbiologia applicata alle produzioni animali e in Microbiologia generale e Immunologia veterinaria.
L'attività di ricerca di Domenico Cerri si è focalizzata sulle malattie infettive batteriche, in particolare la brucellosi, la leptospirosi e la salmonellosi, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti eziologici ed epidemiologici, la patogenesi, la diagnostica, il controllo e la profilassi. Molte di queste ricerche, in collaborazione con studiosi di molti Istituti zooprofilattici italiani, hanno offerto un importante contributo all'approfondimento delle conoscenze relative alla brucellosi e alla leptospirosi dei ruminanti, oltre che allo studio dell'antibiotico-resistenza delle salmonelle isolate dagli animali in produzione zootecnica e dagli alimenti di origine animale. Negli ultimi anni l'attività scientifica di Domenico Cerri si è indirizzata sulla Microbiologia applicata alle produzioni animali, con particolare attenzione alle caratteristiche igienico-sanitarie del latte prodotto in Toscana, alle microflore lattiche isolate dai formaggi tradizionali toscani a latte crudo e all'allestimento di starter autoctoni da impiegare nella produzione dei formaggi tradizionali toscani. Tali ricerche sono state realizzate in collaborazione con ricercatori dell'Istituto lattiero caseario sperimentale di Lodi, del Department of Food Science and Human Nutrition dell'Università dell'Illinois di Urbana Champaign, negli Stati Uniti, e del Departamento de Tecnología de Alimentos, Nutrición y Bromatología dell'Università di Murcia in Spagna.
Domenico Cerri è autore di oltre 150 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali. Svolge attività di referee per diverse riviste scientifiche. Ha fatto parte di commissioni dell'Istituto superiore di Sanità e ha partecipato alle commissioni istituite dalla Regione Toscana per la regolamentazione del trasporto e della trasformazione del latte ovi-caprino e per la realizzazione della Piramide alimentare toscana.
Dall'anno 2002 al 2008 Domenico Cerri è stato presidente del consiglio di corso di laurea in Scienze e tecnologie delle produzioni animali; dal 2010 al 2012 ha svolto inoltre l'incarico di vicedirettore del dipartimento di Patologia animale, profilassi ed igiene degli alimenti. Dal 2006 a oggi è direttore della Scuola di specializzazione in Sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche e dal 2011 dirige il master in Scienze degli alimenti: qualità, sicurezza e nutrizione umana.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l'Ordine del Cherubino al professor Domenico Cerri.
Maria Cristina Breschi
La professoressa Maria Cristina Breschi si è laureata con lode in Farmacia all'Università di Pisa nel 1970. Ha iniziato la sua attività accademica nel 1971 prima come assistente incaricato e dal 1976 come assistente ordinario di Farmacologia nella facoltà di Farmacia dell'Università di Pisa. Nello stesso anno è stata nominata professore incaricato di Saggi e dosaggi farmacologici. Dal 1982 al 2002 ha ricoperto il ruolo di professore associato di Farmacologia e Farmacognosia e nel 2002 quello di professore ordinario di Farmacologia presso la facoltà di Farmacia dell'Università di Pisa.
La sua attività didattica, particolarmente intensa e articolata, si è svolta negli anni nell'ambito di diversi corsi di laurea, Scuole di specializzazione, master e dottorati di ricerca.
L'attività scientifica di Maria Cristina Breschi ha riguardato la modulazione farmacologica delle funzioni cardiovascolari e respiratorie in modelli di patologia. In particolare le ricerche hanno riguardato il ruolo dell'adenosina, dei mediatori del sistema NANC, del sistema cannabinoide sulle risposte contrattili della muscolatura liscia; gli effetti di attivatori dei canali del potassio, dell'ossido di azoto e dell'H2S sia a livello dell'apparato cardiovascolare che respiratorio, che hanno permesso di ottenere interessanti ibridi farmacologici dotati di duplice attività terapeutica; la valutazione di farmaci attivi su aspetti caratterizzanti la patologia asmatica; il ruolo delle microparticelle nelle patologie infiammatorie delle vie aeree.
Maria Cristina Breschi è autrice di circa 150 pubblicazioni su riviste internazionali recensite, dieci contributi in volumi e numerose partecipazioni a congressi nazionali e internazionali. È membro della Società italiana di Farmacologia, del Collegio nazionale dei farmacologi universitari e del Gruppo di lavoro di Farmacognosia; fa parte dell'Albo dei revisori del MIUR e del comitato editoriale dell'International Journal of Medicinal Chemistry e ha svolto attività di referee per riviste internazionali.
Dal 2002 al 2006 è stata presidente del corso di laurea in Informazione scientifica sul farmaco e vicepresidente nei quattro anni successivi; dal 2007 è presidente del corso di laurea specialistica in Farmacia dell'Università di Pisa.
Nel 1980 ha ricevuto un incarico dal Ministero degli Affari Esteri per lo svolgimento di un semestre di insegnamento in discipline farmacologiche presso l'Università somala di Mogadiscio.
Nel 1998 ha promosso l'istituzione della Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera della quale è stata direttore fino al 2010 e successivamente presidente del Comitato ordinatore fino a oggi.
Dal 2002 al 2005 è stata direttore del Centro interdipartimentale di ricerche di Farmacologia clinica e terapia sperimentale. Dal 2000 al 2013 è stata presidente della Commissione per la sperimentazione clinica dei farmaci dell'Azienda USL 2 di Lucca.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l'Ordine del Cherubino alla professoressa Maria Cristina Breschi.
Mauro Rosi
Il professor Mauro Rosi si è laureato in Scienze geologiche all'Università di Pisa nel 1974. È stato professore associato dal 1983 al 2001, anno in cui è stato chiamato dall'Università di Pisa come professore ordinario di Geochimica e Vulcanologia.
Nella sua carriera Mauro Rosi ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo delle Scienze della Terra con i suoi studi sui vulcani attivi in Italia e all'estero. Ha prodotto oltre cento pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali di grande prestigio. I suoi parametri bibliometrici (Hindex = 30 con oltre 2500 citazioni) certificano l'elevato impatto della sua produzione scientifica.
Tra i lavori di particolare risalto vanno ricordati i volumi sull'attività vulcanica di Stromboli e dei Campi Flegrei e sulla valutazione della pericolosità vulcanica in tali aree. Importanti lavori scientifici hanno riguardato anche molti vulcani del Sud America e delle Filippine, studi che poi hanno portato alla pubblicazione di quattro carte geologiche di sistemi vulcanici cruciali. Nel 1987, in collaborazione con Alessandro Sbrana, è stato editor di un volume speciale sui Campi Flegrei pubblicato nella collana Quaderni della Ricerca Scientifica del CNR nel 1987. Si è anche occupato della gestione delle crisi vulcaniche in Italia e all'estero, prevalentemente in Sud America e in Asia.
Mauro Rosi è stato fin dal 1993 Associate Editor della più prestigiosa rivista scientifica in ambito vulcanologico, il Bulletin of Volcanology.
È stato segretario della International Commission for Mitigation of Volcanic Disasters e leader della Commission on Explosive Volcanism della Associazione internazionale di Vulcanologia e Chimica dell'Interno della Terra (IAVCEI). Nel 2010 è stato presidente dell'85° Congresso della Società geologica italiana. Nel 2013 ha organizzato a Pisa il IX Forum Italiano di Scienze della Terra. Ha diretto per sei anni il dipartimento di Scienze della Terra. È attualmente presidente della Federazione italiana di Scienze della Terra per il biennio 2013-2014.
Il suo impegno e la sua competenza gli hanno valso solidissime collaborazioni con ricercatori e istituzioni di ricerca italiani, statunitensi, inglesi e francesi, anche attraverso il frequente coinvolgimento in commissioni nazionali e internazionali istituite per contribuire alla gestione di crisi vulcaniche. Mauro Rosi ha anche svolto il ruolo di consulente per conto di autorità governative e organismi internazionali fra cui le Nazioni Unite per l'assunzione di decisioni in materia di protezione civile. Nell'ambito di questa attività è da mettere in evidenza la sua partecipazione alla commissione europea per la preparazione dei piani di Protezione civile in Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia.
Forte di queste esperienze, Mauro Rosi è stato chiamato nel 2005 a fare parte della Commissione Grandi Rischi del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, commissione della quale è diventato vicepresidente nel 2012. Dal 2012 è membro della giunta di consulenza scientifica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Nel 2013 è stato nominato direttore dell'Ufficio rischio sismico e vulcanico della Protezione civile.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l'Ordine del Cherubino al professor Mauro Rosi
Stefano Del Prato
Il professor Stefano Del Prato si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel 1978.
Si è quindi specializzato in Endocrinologia nel 1981 e in Medicina interna nel 1987. Dalla laurea al 1983 è stato medico interno presso la facoltà di Medicina dell'Università di Padova e dal 1983 ha ricoperto la posizione di Post-Doctoral Fellowship in Endocrinology alla Yale University di New Haven, in Connecticut.
Dal 1990 è Clinical Associate Professor of Medicine alla University of Texas.
Dal 1990 al 2000 ha ricoperto il ruolo di professore associato in Malattie del metabolismo presso l'Università di Padova e dal 2000 al 2001 è stato associato in Endocrinologia presso l'Università di Pisa, dove è stato nominato professore ordinario nello stesso settore disciplinare dal 2001. Dal 2010 al 2012 ha ricoperto il ruolo di direttore del dipartimento di Endocrinologia e Metabolismo, Ortopedia e Traumatologia, Medicina del lavoro.
Dal 2012 è professore onorario della Universidad Peruana Cayetano Heredia di Lima, in Perù.
È risultato vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali incluse la borsa di studio "Ricerca Tecnologica" del CNR e la borsa di studio N.A.T.O., entrambe presso la Yale University.
Ha svolto ricerche avanzate nel settore del metabolismo con particolare riferimento a studi sul diabete di tipo II.
Il riconoscimento scientifico per le sue ricerche si è manifestato con l'attribuzione di importanti cariche nella Società italiana di Diabetologia fino a ricoprire, dal 2012 a oggi, quella di presidente.
È revisore di numerose riviste internazionali di grande prestigio come il New England Journal of Medicine e partecipa a oltre 10 editorial boards di riviste internazionali.
È socio di numerose società scientifiche nazionali e internazionali ed è autore o co-autore di oltre 500 pubblicazioni di alto impatto scientifico. Ha inoltre presentato lavori scientifici a oltre 700 congressi e meeting nazionali e internazionali in ogni parte del mondo.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l'Ordine del Cherubino al professor Stefano Del Prato.
Fabrizio Broglia
Il professor Fabrizio Broglia si è laureato in Matematica all'Università di Pisa nel 1971.
Nel 1973 ha assunto l'incarico di assistente di Geometria presso la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Pisa, dove è diventato nel 1982 professore associato di Geometria algebrica. Dal 2001 è professore ordinario di Geometria, prima presso la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Pisa e poi presso il nuovo dipartimento di Matematica.
Dal 2002 è il direttore del corso di dottorato in Matematica e dal 2009 è anche presidente della Scuola di dottorato in Scienze di base "Galileo Galilei". Dal 2007 al 2009 è stato inoltre direttore della Scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario di Pisa.
L'attività di ricerca di Fabrizio Broglia riguarda principalmente, ma non esclusivamente, la geometria algebrica e analitica reale, campo di ricerca in cui ha ottenuto numerosi e significativi risultati di alto livello internazionale. Fra i lavori più recenti vale la pena citare quelli dedicati al diciassettesimo problema di Hilbert, riguardanti la possibilità di scrivere come somma di quadrati una funzione analitica reale non negativa; e quelli sull'estensione al caso analitico reale del classico Nullstellensatz valido in geometria algebrica.
Nella produzione scientifica di Fabrizio Broglia sono da segnalare anche i lavori sulla decidibilità, calcolabilità e complessità di procedure per la soluzione di problemi di geometria algebrica reale, in cui con tecniche innovative ha ottenuto risultati all'avanguardia che, superando il campo specifico della geometria, riguardano i campi della logica matematica e della teoria della complessità algoritmica.
Fabrizio Broglia è stato anche più volte responsabile per l'Italia di network europei, e di azioni integrate Italia-Spagna. È autore di circa 50 pubblicazioni su riviste internazionali e atti di convegni internazionali, e di un manuale didattico di ampia diffusione. Dal 2001 è membro del comitato scientifico del Museo Galilei.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l'Ordine del Cherubino al professor Fabrizio Broglia.
Nicoletta De Francesco
La professoressa Nicoletta De Francesco si è laureata con lode nel 1974 in Scienze dell'Informazione presso la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Pisa. Dal 1981 al 1988 è stata ricercatrice presso il dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa. Dal 1989 è stata professore associato, per un anno a Salerno e poi presso la facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa. Dal 2000 è professore ordinario di Sistemi per l'elaborazione delle informazioni. Ha svolto un'ampia e diversificata attività didattica, prima nel corso di laurea in Informatica e poi in quello di Ingegneria informatica. È membro del collegio del corso di dottorato in Ingegneria dell'Informazione.
È autrice di più di 80 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali e atti di congressi internazionali. È stata responsabile e ha partecipato a molti progetti di ricerca nazionali e internazionali ed è revisore di riviste internazionali. La sua attività di ricerca si è svolta principalmente nell'ambito dei metodi formali per la specifica e verifica dei sistemi concorrenti e distribuiti. Negli anni Ottanta e Novanta è stata co-autrice di importanti lavori, ampiamente citati, che presentavano idee innovative sul debugging e la prototipazione dei sistemi concorrenti, come pure nuove metodologie, basate su semantiche non-standard, per il controllo di proprietà: il risultato principale di questo periodo è stata la definizione di una nuova logica modale basata su azioni, che permette verifiche molto efficienti.
Successivamente ha applicato tecniche di interpretazione astratta alla verifica del flusso di informazione sicuro nel codice. Un importante risultato in questo campo è stata la definizione di un verificatore Java di ridotta occupazione di memoria, e quindi adatto a essere utilizzato su sistemi embedded come le smart card. Un altro lavoro basato su Interpretazione Astratta per il bytecode Java ha ricevuto il "Wilkes award" dalla rivista "The Computer Journal" della Oxford University Press per il miglior lavoro pubblicato nel 2010.
Attualmente il suo campo di ricerca è quello dell'applicazione dei metodi formali ai sistemi biologici: ultimo risultato rilevante è stato un algoritmo più efficiente di quelli esistenti per la riduzione dei pedigree di grosse dimensioni attraverso l'eliminazione dei genotipi impossibili.
Alla intensa attività di didattica e di ricerca ha affiancato importanti impegni istituzionali. Nel 2002 è stata vicepreside della facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa. Dal 2003 al 2010 è stata prorettore per la Didattica dell'Università di Pisa e ha gestito il complesso passaggio dei corsi di laurea dal vecchio al nuovo e poi al nuovissimo ordinamento. Ha contribuito a promuovere la costituzione del Polo di Sistemi logistici dell'Università di Pisa a Livorno, del cui Comitato scientifico ed esecutivo è presidente. È stata membro del Comitato esecutivo del corso di laurea di Scienze del Turismo che si svolge a Lucca. È presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Galileo Galilei e della Fondazione Premi e Borse di studio dell'Università di Pisa ed è membro del Comitato d'onore dell'Internet Festival di Pisa.
Dal 2010 è prorettore vicario dell'Università di Pisa e ha contribuito in maniera significativa alla costruzione del nuovo assetto dell'Ateneo a seguito della recente riforma. Fino al 2012 è stata delegata del rettore alla comunicazione e membro di diritto del Senato accademico e del Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo.
Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l'Ordine del Cherubino alla professoressa Nicoletta De Francesco.