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Comunicati stampa

Dal 16 al 18 giugno 2014, presso il Polo Piagge dell'Ateneo, si svolgerà il 68° Convegno SISVet (Società italiana Scienze Veterinarie) che accoglie anche i convegni della Società Italiana di Chirurgia veterinaria, dell'Associazione italiana dei Patologi veterinari, della Società italiana di riproduzione animale, della Società italiana di Buiatria, della Società di Fisiologia veterinaria, dell'Associazione italiana dei Morfologi Veterinari.

L'evento, organizzato dal dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Pisa, prevede oltre 300 partecipanti sia dell'accademia, sia delle professioni e rappresenta un'occasione importante per fare il punto su questioni di comune interesse del settore e per l'aggiornamento specialistico.

Oltre alle comunicazioni scientifiche avranno luogo numerose iniziative che vedranno la partecipazione di rappresentanti di istituzioni e organizzazioni nazionali e internazionali quali l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, Conferenza dei Direttori dei Dipartimenti Universitari di Veterinaria, Consiglio Universitario Nazionale, European Association of Establishments for Veterinary Education, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, Istituto zooprofilattico Sperimentale, Ministero della Salute, Regione Toscana.

Il programma dettagliato del convegno è disponibile all'indirizzo http://www.sisvet.it.

Mercoledì, 03 Settembre 2014 11:22

Scomparsa del professor Michele Luzzati

L'Università di Pisa annuncia la scomparsa avvenuta a Pisa questa mattina, dopo una rapida e grave malattia, del professor Michele Luzzati, già direttore del Dipartimento di Medievistica e del Centro interdipartimentale di studi ebraici (CISE) dell'Ateneo, in passato anche Presidente dell'Associazione italiana per lo studio del Giudaismo (AISG), e attualmente Presidente della Società Storica Pisana.

Nato a Torino il 31 marzo 1939, era stato normalista e allievo di Arsenio Frugoni e Armando Saitta. Assistente ordinario e professore associato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, era stato poi straordinario a Sassari e, dalla fine degli anni ottanta, professore ordinario di Storia medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa.

Autore di oltre duecento pubblicazioni a stampa, frutto di una inesausta operosità scientifica, aveva dedicato gran parte delle sue sempre originali ricerche allo studio, per l'età basso medioevale e rinascimentale, della società e dell'economia italiane e in particolare toscane, di cui era uno straordinario conoscitore. Di grande rilievo è stato negli ultimi decenni anche il suo contributo scientifico e organizzativo allo sviluppo della ricerca sulla storia dell'ebraismo italiano. Della sua ricca bibliografia si ricordano in particolare: Giovanni Villani e la compagnia dei Buonaccorsi, Istituto per l'Enciclopedia Italiana, Roma 1971; Una guerra di popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pacini, Pisa 1973 (riediz. 2000); La casa dell'ebreo. Saggi sugli ebrei a Pisa e in Toscana nel Medioevo e nel Rinascimento, Nistri-Lischi, Pisa 1985; Firenze e la Toscana nel Medioevo. Seicento anni per la costruzione di uno stato, UTET, Torino 1986; Ebrei e ebraismo a Pisa. Un millennio di ininterrotta presenza/Jews and Judaism in Pisa. A millennium of uninterrupted presence, ETS, Pisa 2005.

La camera ardente sarà allestita dalle 18 di oggi e domani mattina nelle cappelle a piano terra dell'Hospice di via Garibaldi 198, Pisa.

La cerimonia di commiato si svolgerà nell'atrio di Palazzo Ricci alle ore 15 di domani, venerdì 13 giugno.

Mercoledì 18 giugno, alle 20.00, la Gipsoteca di arte antica dell'Università di Pisa offre una suggestiva visita a lume di candela alla collezione ottocentesca di calchi in gesso delle più famose opere scultoree del mondo antico. Tra luci, ombre e suggestioni musicali, sarete accompagnati nella scoperta della collezione da un insolito punto di vista. Al termine della visita, i partecipanti saranno salutati con un brindisi.

Il numero di posti è limitato e la prenotazione è obbligatoria, per telefono allo 050-2213626 o per mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Costo 5 euro. Per informazioni http://gipsoteca.sma.unipi.it o 050-2212278.

È un giovane ingegnere pisano il vincitore della semifinale europea del "TTTC's E.J. McCluskey Doctoral Thesis Award", il premio organizzato per promuovere tesi di dottorato sul testing di grande impatto e per garantire agli studenti visibilità e possibilità di interazione nella comunità scientifica internazionale. Luca Cassano, che nel 2013 ha conseguito il dottorato in Ingegneria dell'Informazione all'Università di Pisa, ha vinto la fase delle semifinals svolte su base regionale nelle maggiori conferenze mondiali - europea, asiatica, nord- e sudamericana - ottenendo un riconoscimento che solo due volte studenti italiani avevano raggiunto in precedenza, nel 2007 e nel 2006. Luca adesso parteciperà alla fase finale, che si terrà durante l'International Test Conference, a Seattle, dal 21 al 23 ottobre 2014, in cui i vincitori delle quattro semifinali competeranno per il premio finale.

La gara europea, tenutasi lo scorso 28 maggio durante l'European Test Symposium, a Paderborn, Germania, è stata vinta da Luca Cassano grazie alla tesi dal titolo "Analysis and Test of the Effects of Single Event Upsets Affecting the Configuration Memory of SRAM-based FPGAs" sviluppata presso il dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, negli anni fra il 2010 e il 2012, sotto la supervisione della professoressa Cinzia Bernardeschi, del professor Gianluca Dini e dell'ingegner Andrea Domenici. Luca Cassano, 29 anni, originario di Corigliano Calabro (CS), durante i tre anni di dottorato ha trascorso periodi di ricerca presso il dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino e presso il Cognitive Interaction Technology - Center of Excellence (CITEC) dell'Università di Bielefeld, in Germania. Attualmente collabora con il dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa ed è postdoc presso il dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano.

Il Test Technology Technical Council (TTTC) è un'organizzazione professionale su base volontaria sponsorizzata dall'IEEE Computer Society. Gli obiettivi del TTTC sono contribuire allo sviluppo professionale dei propri membri aiutandoli nella risoluzione di problemi ingegneristici relativi al test e allo stesso tempo promuovere l'avanzamento dello stato dell'arte nei campi del testing e della diagnosi di circuiti e sistemi elettronici.

In occasione del Giugno pisano, venerdì 13 giugno alle ore 21,15 nella chiesa di Santa Caterina il Coro dell'Università di Pisa presenterà un programma all'insegna di Haendel: i grandi salmi Laudate Pueri e Dixit Dominus, per soli, coro a cinque parti e orchestra, composizioni che impegnano il Coro sia per gli aspetti tecnici con gli innumerevoli virtuosismi inseriti in una complessa trama contrappuntistica, sia per la profonda espressività. Con il Coro suonerà la Tuscan Chamber Orchestra, specializzata in musica barocca, e si esibiranno i solisti Paola Cigna (soprano), Sara Bacchelli (contralto) e Matteo Venturini (organo), sotto la direzione di Stefano Barandoni.

Il concerto sarà poi ripetuto a Lucca (chiesa dei Servi) domenica 15 ore 21,00 nel Festival "Sagra Musicale Lucchese". Il Coro, formato da studenti di tutti i corsi di laurea, con la partecipazione di alcuni componenti del personale docente e tecnico-amministrativo dell'Università, da anni costituisce una preziosa offerta formativa per gli studenti che, grazie alla musica, possono arricchire il loro bagaglio culturale e trovare un'ulteriore occasione di socializzazione. I due grandi concerti annuali del Coro (quello nel Giugno Pisano e quello di Natale), sono appuntamenti entrati ormai nella tradizione della nostra città. L'ingresso in chiesa è libero e gratuito.

Valorizzare le competenze scientifiche presenti negli atenei toscani nel settore automotive in stretto collegamento con le numerose imprese, molte delle quali multinazionali, che operano in Toscana. E' questa la missione principale del neo costituito "Centro interuniversitario di ricerca e servizi sulle tecnologie e l'ingegneria dei veicoli" nato dall'alleanza fra gli atenei di Pisa e Firenze. E subito dopo la costituzione del Centro si è arrivati alla definizione formale degli organi: Francesco Frendo e Marco Pierini, professori di Progettazione meccanica e costruzione di macchine rispettivamente a Pisa e Firenze, sono stati eletti direttore e vicedirettore.

Il nuovo Centro intende proporsi come riferimento multidisciplinare per l'industria locale del settore (automobilistica, motociclistica e, più in generale, della mobilità) sia nella formazione di giovani per il mondo del lavoro, sia come supporto di ricerca avanzata.

"La nascita del Centro, che opererà sia sul piano dell'alta formazione che sul piano della ricerca applicata, – afferma Francesco Frendo - va a collocarsi nell'ambito di altre due importanti azioni finalizzate a valorizzare il settore toscano a livello nazionale ed internazionale, cioè l'organizzazione del Setc (Small Engines Technology Conference), un convegno internazionale che si terrà a Pisa nell'ottobre 2014 e la recente costituzione del Movet, un'associazione che mette insieme enti di ricerca ed imprese che si occupano di automotive a livello regionale".

"In un mondo globalizzato – spiega Marco Pierini – la realizzazione di un centro interuniversitario che aggreghi le risorse presenti sul territorio toscano in questo ambito, si rivela di straordinaria importanza per poter reggere il confronto, sia a livello di massa critica che in termini di competenze ampie e qualificate, con i centri di ricerca e i politecnici europei e mondiali, anche pensando alla possibilità di attrarre nuovi ricercatori e nuovi insediamenti industriali nella nostra regione".

I dipartimenti che hanno promosso e partecipano al Centro sono tre per l'Università di Pisa (Ingegneria dell'energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni, Ingegneria civile e industriale ed Economia e management) e uno per Firenze (Ingegneria Industriale). Per quanto riguarda il comitato di gestione ne fanno parte, oltre al direttore e al suo vice, Riccardo Lanzara per l'Ateneo pisano e Giovanni Ferrara per quello di Firenze.

Da giovedì 12 a sabato 14 giugno, l'Università di Pisa accoglierà studiosi provenienti da tutte le parti del mondo per discutere dell'impatto dirompente che la crisi economica - esplosa a fine 2008 negli Stati Uniti con lo scandalo della Lehman Brothers - ha avuto a livello globale. La conferenza "The Crisis in EU and USA", in programma al Polo Carmignani, ha l'obiettivo di stimolare una riflessione interdisciplinare su come la crisi ha cambiato la società occidentale: il suo sistema politico e sociale, quello economico e produttivo, e soprattutto il quotidiano di tutti gli individui, oggi raccontato in maniera peculiare dai media e dall'industria culturale. Affinché la crisi possa, oggi, essere intesa come un'opportunità di cambiamento, per la costruzione di un mondo migliore.

Il convegno è organizzato dal dipartimento di Scienze politiche, che si è avvalso di un advisory board internazionale, con il patrocinio dell'Ateneo, dell'Associazione Italiana di Sociologia, della Regione Toscana, del Comune di Pisa e del Cesvot.

Ad aprire i lavori, alle ore 15.45 dopo i saluti delle autorità e la tavola rotonda del giovedì mattina, sarà la conferenza della politologa e giornalista Nadia Urbinati, titolare della cattedra di Scienze politiche alla Columbia University di New York, su "The Crisis between Economics and Politics".

La giornata di venerdì sarà animata da dieci sessioni parallele, dalle 9.30 alle 18, in cui una sessantina di sociologi e scienziati politici descriveranno gli effetti della crisi sotto molteplici punti di vista: l'individuo, le relazioni, la sua psicologia e l'identità; il welfare e le differenti risposte date alle forme di povertà e disagio; le teorie e i sistemi politici; le espressioni culturali. Le discussioni saranno riportate e sintetizzate il sabato mattina, in sessione plenaria.

Il programma della conferenza è disponibile sul sito http://meetthecrisis.com. La lingua ufficiale sarà l'inglese.

Per le modalità di iscrizione e partecipazione, si prega di consultare l'indirizzo http://meetthecrisis.com/conference-registration/

"La Luna da Galileo all'Apollo 11" è il titolo della serata a ingresso gratuito che si svolgerà giovedì 12 giugno a partire dalle 20,30 al Museo degli Strumenti per il Calcolo in Via Bonanno Pisano 2b a Pisa. L'appuntamento, per grandi e piccini, incrocia i riferimenti ai classici della letteratura - la Luna è sempre stato nell'immaginario da Icaromenippo a Barbicane & C., passando per Astolfo, Cyrano e il Barone di Munchausen - con i meccanismi dei voli spaziali e dei calcolatori che resero possibile la sua conquista pur con qualche sorpresa, come negli ultimi concitati minuti dell'allunaggio di Apollo 11. Per i più piccoli poi è riservato un laboratorio curato da Correlamente: Galileo con il cannocchiale osservò, studiò e disegnò i crateri lunari che nella serata saranno ricreati giocando con la cartapesta. E sempre durante la serata si tenterà di ripetere le esperienze di Galileo osservando la Luna piena, Marte e Saturno, che dalle 23 saranno visibili a Sud. Brindisi infine alla Luna accompagnato da un buffet offerto dall'associazione "The Thing".

Anche se la scienza spiega che è nel cervello che si generano le emozioni, per la filosofia e la letteratura, la poesia e la musica, è il cuore il simbolo e l'icona di quello che sentiamo. Uno studio condotto da un gruppo di ricerca dell'Università di Pisa ha dimostrato come il cuore possa essere un vero e proprio portale per la rivelazione delle emozioni e che queste possono essere svelate, battito per battito, attraverso un algoritmo matematico. La ricerca, sviluppata nell'ambito del progetto europeo PSYCHE, con la collaborazione dell'Università dell'Essex (UK) e l'Harvard Medical School (HMS) e Massachusetts Institute of Technology (USA), è stata pubblicata sulla rivista di Nature, Scientific Reports.

I risultati raggiunti dall'equipe di ricerca possono avere un notevole impatto in campo medico, in particolare nella psichiatria e nella psicofisiologia: "Con il nostro studio abbiamo sviluppato un algoritmo matematico in grado di fornire attraverso la sola analisi dell'elettrocardiogramma una valutazione continua degli stati emozionali – spiega Gaetano Valenza, ricercatore post-doc presso il centro di ricerca "E. Piaggio" e del dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Pisa e research fellow presso la l'Harvard Medical School - In pratica, data una certa dinamica cardiaca, siamo in grado di predire il battito successivo e comprendere quale emozione è stata provata dal soggetto sotto osservazione".

Questa scoperta va nella direzione degli studi dell'asse-cuore cervello, indagato fino ad oggi con varie tecniche, tra cui l'imaging funzionale. In questo caso, un semplice holter ECG fornirebbe un approccio innovativo alla cura delle patologie mentali che, come supporto alla clinica, utilizzano questionari e interviste. Il progetto PSYCHE, partito dall'Università di Pisa cinque anni fa, si è occupato proprio dello studio macchine per il riconoscimento affettivo e ha già sviluppato e sperimentato una "T-shirt intelligente", integrata con sensori ed elettrodi che adesso è in grado di monitorare costantemente lo stato emotivo dei pazienti psichiatrici.

Oltre a Gaetano Valenza, primo autore della ricerca, gli altri autori sono Enzo Pasquale Scilingo, coordinatore del team PSYCHE e professore associato di Bioingegneria, Luca Citi, docente di intelligenza artificiale presso l'University of Essex, a Colchester (UK), Antonio Lanatà, ricercatore post-doc presso il centro di ricerca "E. Piaggio" e del dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Pisa, e Riccardo Barbieri, coordinatore del gruppo di ricerca Harvard-MIT, docente di Anestesia presso il Neuroscience Statistics Research Laboratory, Harvard Medical School, Boston, MA, USA & Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, MA, (USA).

Mercoledì, 03 Settembre 2014 11:14

La notte dei pipistrelli al Museo di Storia Naturale

Sabato 14 giugno il Museo di Storia Naturale nella Certosa di Calci in via Roma 79 presenta la "Bat Night", una serata dedicata ai pipistrelli, animali ancora poco conosciuti e che presentano caratteristiche davvero particolari. Sono ad esempio gli unici mammiferi capaci di volare, si orientano nel buio con un sofisticato sistema di biosonar e sono un'arma biologica molto efficiente contro gli insetti nocivi.

Il programma inizia alle 18 con una mostra di disegni e lavori manuali realizzati dagli alunni di alcune scuole. Alle 18.30 i bambini delle scuole primarie "Parmini" e "Morroni" canteranno alcune canzoni dello "Zecchino d'Oro" e alle 19 Marco Ricucci del Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri terrà una breve conferenza intitolata "Viaggio nel mondo dei pipistrelli e lotta biologica alle zanzare". Alle 20.30 i partecipanti alla serata potranno "ascoltare i pipistrelli" attraverso il Bat detector, che rende udibili all'uomo i segnali ultrasonori che i questi mammiferi usano per orientarsi e cacciare e alle 21 infine tutti "A cena con i pipistrelli" (buffet a 20 euro; bambini fino a tre anni gratis, bambini a partire da quattro anni 10 euro). Per le prenotazioni chiamare lo 050 2212970 entro il 12 giugno.

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