L’Università di Pisa si presenta agli atenei del Vietnam
Dall'8 al 13 maggio l'Università di Pisa partecipa agli Italian Days on Higher Education che si stanno svolgendo in Vietnam nelle città di Hanoi e Ho Chi Minh. Alla fiera sono presenti altri 23 atenei dell'associazione Uni-Italia che ha organizzato e coordinato gli incontri con studenti vietnamiti interessati a studiare in Italia e con le maggiori università del paese. In occasione di questo evento, l'Ateneo pisano ha creato un pacchetto servizi dedicato a tutti gli studenti vietnamiti interessati a immatricolarsi a una laurea triennale, magistrale o a ciclo unico.
Ad Hanoi la delegazione pisana ha già incontrato tre delle più importanti università vietnamite. Con la Hanoi University of Science and Technology e la National University of Civil Engineering sono iniziate le prime trattative per scambi istituzionali di studenti, docenti e staff e per valutare la possibilità di rilasciare titoli doppi e congiunti. In questa occasione è stato inoltre firmato un accordo quadro con il rettore della Phong Dong University Hanoi, una delle più antiche e prestigiose del Vietnam.
Studente dell’Università di Pisa ospite della trasmissione “Che tempo che fa”
Domenica 11 maggio, Daniele Metilli, studente del corso di laurea di Informatica umanistica dell'Università di Pisa, già laureato in Ingegneria informatica al Politecnico di Milano e allievo del primo anno della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell'Archivio di Stato di Milano, sarà ospite della trasmissione "Che tempo che fa" in onda su Rai Tre a partire dalle 20.10. Lo studente è stato invitato perché, insieme alla ricercatrice Giulia Accetta, ha vinto il concorso indetto dalla Biblioteca dell'Università di Chicago per decifrare una scrittura misteriosa utilizzata per commentare un'edizione dell'Odissea di Omero stampata nel 1504 a Venezia.
La notizia è già uscita su vari siti internazionali (NBC News, Fox News, CNET, Discovery e altri) e anche su Rai News.
Al via le «Giornate della valutazione degli studenti»
Partiranno lunedì 12 maggio e si concluderanno giovedì 15 le "Giornate della valutazione degli studenti", che mirano a informare gli iscritti ai corsi di laurea e di laurea magistrale dell'Università di Pisa della possibilità di compilare i questionari di rilevazione relativi agli insegnamenti impartiti nel secondo semestre. Fino allo scorso anno i questionari venivano distribuiti in copia cartacea, mentre da quest'anno si compilano solo on line, collegandosi al sito http://www.questionario.unipi.it. La compilazione sta progressivamente diventando obbligatoria, attraverso il collegamento all'iscrizione telematica agli esami.
Durante le "Giornate della valutazione degli studenti", nei dipartimenti e nei poli didattici dell'Ateneo saranno allestiti stand informativi con postazioni informatiche nei quali studenti counceling e part-time saranno a disposizione per dare informazioni sui questionari e coinvolgeranno i loro colleghi nella valutazione on line.
Le sedi in cui saranno presenti gli stand sono il Polo Fibonacci (dipartimenti di Biologia, Informatica, Matematica e Fisica), il Polo Piagge (Giurisprudenza e Scienze politiche), il Polo B di Ingegneria (dipartimenti dell'area di ingegneria), la Scuola medica e il Polo Porta Nuova (dipartimenti dell'area medica), il Palazzo Boileau e il Palazzo Ricci (dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica), l'ex sede Guidotti in via Trieste 38 (dipartimento di Civiltà e forme del sapere), le sedi dei dipartimenti di Chimica e chimica industriale, Economia e management, Farmacia, Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, Scienze della terra e Scienze veterinarie in via Agnelli.
"Al di là del fatto che la compilazione dei questionari diventerà presto obbligatoria, come richiesto dall'Agenzia nazionale di valutazione - ha detto la professoressa Dianora Poletti, presidente del Presidio della Qualità dell'Ateneo - è importante che gli studenti acquisiscano la consapevolezza che i loro giudizi hanno un grande valore e sempre più saranno utilizzati per migliorare il livello della formazione e dei servizi che forniamo".
Specializzando in Psichiatria dell’Università di Pisa ammesso a Oxford per un training di eccellenza
Per uno specializzando in Psichiatria dell'Università di Pisa arriva una prestigiosa occasione di crescita professionale: Antonio Callari, allievo del quarto anno della scuola di specializzazione diretta dalla professoressa Liliana Dell'Osso, è stato ammesso alla ECNP School of Neuropsychopharmacology dell'Università di Oxford insieme ad altri 41 young psychiatrists provenienti da tutta Europa, di cui tre dall'Italia. I giovani medici sono stati selezionati in base al loro career potential e dal 29 giugno al 4 luglio frequenteranno un training intensivo di eccellenza nel campo della Neuropsicofarmacologia.
Antonio Callari, 31 anni, originario di Palermo, si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia all'Università di Pisa nel 2009 e nel 2010 ha vinto il concorso di ammissione alla Scuola di specializzazione in Psichiatria. Ha partecipato come subinvestigator in studi clinici nel campo dei disturbi dell'umore e psicotici ed è autore e reviewer di lavori scientifici pubblicati in riviste nazionali e internazionali del settore come General Hospital Psychiatry.
«Gandhi e i tessitori della pace» la nuova mostra al Museo di Storia Naturale nella Certosa di Calci
"Gandhi e i tessitori della pace" è una mostra documentaria dedicata alla tessitura come simbolo della filosofia morale del Mahatma che si inaugura l'11 maggio alle 17.30 al Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, nella Certosa di Calci (Pisa), dove rimarrà aperta fino al 22 giugno.
Il percorso espositivo si concentra sulla figura di Gandhi e sulla sua visione morale della politica. Alle fotografie d'epoca, che ritraggono il leader del Congresso Nazionale indiano, si accompagna l'esposizione di manufatti di tre diverse cooperative indiane, ispirate ai valori gandhiani e attente alla sofisticata tradizione dell'alto artigianato indiano. Sempre l'11 maggio dalle 17.30 alle 19.00 i visitatori potranno acquistare i tessuti in cotone e seta lavorati a mano prodotti dalle cooperative che hanno collaborato alla mostra.
Secondo la visione gandhiana, la filatura e la tessitura a mano del bianco cotone khadi esprimono tre fondamentali concetti: il patriottismo inteso sia come lotta contro il colonialismo britannico sia come emancipazione dell'individuo, la democrazia con l'accesso alla sfera pubblica dei più poveri, lo sviluppo nei villaggi. Il rigore della povertà predicato da Gandhi, che ancora ispira quanti praticano la tessitura e la filatura a mano del khadi, non esclude però l'eleganza. La produzione contemporanea, prevalentemente bianca, è varia e raffinata e i tessuti, che usano numerosi motivi, hanno spessori diversi e in alcuni casi si presentano come veli rarefatti di squisita fattura.
Doppia inaugurazione al Museo della Grafica
"Questioni di carattere" e "Giorgio Michetti. La carica dei 101" sono le due nuove mostre che si inaugurano venerdì 9 maggio alle 17 al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi in Lungarno Galilei 9 a Pisa.
"Questione di carattere, curata Giovanni Cignoni docente dell'Università di Pisa, è realizzata in collaborazione con il Museo degli Strumenti per il Calcolo e presenta la storia della scrittura a stampa, dai primi incisori, alle grandi fonderie, fino al digitale. "Giorgio Michetti. La carica dei 101" rappresenta invece il culmine di un progetto didattico nato dalla collaborazione tra il Museo della Grafica e il Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa. L'esposizione presenta le opere (le cosiddette "anamorfosi") che hanno reso celebre Giorgio Michetti, artista vivente e ultracentenario appartenente al panorama artistico internazionale.
Le due mostre, a ingresso gratuito, resteranno aperte sino al 2 giugno.
Dottoranda dell’Università di Pisa vince per la seconda volta la borsa di studio «Amelia Earhart»
Per il secondo anno consecutivo ha vinto la borsa di studio intitolata ad Amelia Earhart, l'aviatrice statunitense che negli anni Trenta del Novecento stabilì numerosi record di volo, diventando un simbolo dell'emancipazione femminile. Daniela Pedrini, allieva del secondo anno del programma di Ingegneria spaziale della Scuola di dottorato in Ingegneria dell'Università di Pisa, ha ottenuto una delle 35 borse di studio che l'organizzazione Zonta International, impegnata per migliorare le condizioni della donna nel mondo, assegna ogni anno a donne iscritte a corsi di dottorato in ingegneria o scienze aerospaziali, per favorire i loro studi in ambiti più tradizionalmente praticati dagli uomini. Alla giovane scienziata, 28 anni, originaria di Camporgiano (LU), andranno 10 mila dollari che potrà usare per proseguire il proprio programma di dottorato.
Il dottorato di ricerca di Daniela riguarda lo studio teorico e sperimentale di catodi cavi per propulsori elettrici spaziali. "Un catodo è una sorgente di elettroni che serve per ionizzare il propellente e per neutralizzare il fascio di ioni espulso dal motore – spiega la dottoranda - Durante l'attività di tesi specialistica mi sono occupata dello sviluppo di un modello teorico, poi implementato in un codice numerico, che descrive le prestazioni di un catodo cavo al variare della sua geometria e delle condizioni operative".
A questo studio teorico si è aggiunta un'attività di tipo sperimentale. I risultati teorici sono stati utilizzati per costruire due catodi, uno per propulsori di bassa potenza (<500 W) e un altro per propulsori di alta potenza (>1 kW): "Il primo catodo è stato oggetto di attività sperimentali che hanno dato risultati incoraggianti e suggerito possibili miglioramenti da apportare sia nel modello teorico sia nel progetto costruttivo – aggiunge Daniela – Il catodo di alta potenza verrà studiato a breve con una campagna sperimentale dedicata".
L'attività di ricerca della dottoranda proseguirà nella seconda parte dell'anno con un periodo negli Stati Uniti, presso la Colorado State University, in un laboratorio del dipartimento di Ingegneria Meccanica (College of Engineering) che si occupa di propulsione elettrica spaziale.
I diritti delle coppie omosessuali e la professione forense nella società che cambia
Venerdì 9 maggio, dalle ore 15 alle 19, al Polo didattico Carmignani, in Piazza dei Cavalieri, il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa, la Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno e la Scuola di specializzazione universitaria per le professioni legali, col patrocinio della Scuola Superiore dell'Avvocatura, organizzano una giornata di giornata di studi per discutere de "I diritti delle coppie omosessuali. La professione forense nella società che cambia".
Porteranno i loro saluti Roberto Romboli, direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa, Salvatore Laganà, presidente del Tribunale di Pisa, Stefano Borsacchi, del Consiglio Nazionale Forense, Rosa Capria, presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Pisa, Antonio M. Calamia, direttore della Scuola di specializzazione universitaria per le professioni legali dell'Università di Pisa. Introduce e modera David Cerri, della Scuola Superiore dell'Avvocatura. Seguiranno gli interventi di Francesco Dal Canto, docente dell'Università di Pisa, e Anna Maria Tonioni, della Rete Lenford.
In occasione della ristampa del volume "Omosessualità e diritti" di Angioletta Sperti (Pisa University Press, 2013), la giornata proseguirà con una tavola rotonda in cui Francesca Paparoni, della Scuola Superiore dell'Avvocatura, Nicola Pignatelli, dell'Università di Pisa, Angelo Schillaci, dell'Ufficio Studi del C.N.F. e Bruna Repetto, componente del Comitato Pari Opportunità COA Pisa discuteranno di diritti, discriminazione e professioni forensi. L'intervento di Mauro Cortopassi, presidente della Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno, chiuderà la giornata.
Il libro di Angioletta Sperti ripercorre le tappe giurisprudenziali attraverso cui le Corti costituzionali di molti Paesi sono pervenute – anche grazie al loro reciproco confronto e dialogo - al progressivo riconoscimento del diritto al matrimonio e alla genitorialità delle coppie dello stesso sesso. Negli ultimi quindici anni, il dibattito sul riconoscimento dei diritti degli omosessuali e delle coppie dello stesso sesso ha assunto una dimensione globale. In questo confronto, le Corti costituzionali e internazionali operano come gli attori principali, spesso a fronte dell'inerzia degli organi legislativi e della loro incapacità di operare una sintesi delle contrapposizioni nella società civile e nel mondo politico.
Al Polo Piagge il workshop del professor Johan Galtung
Si terrà venerdì 9 maggio, alle ore 16.15 nell'Aula M2 del Polo Piagge, il workshop del professor Johan Galtung dal titolo "Interreligious Dialogue for Peace Processes". L'incontro - a cui parteciperanno Andrea Salvini, docente di Sociologia all'Università di Pisa, e Bernardo Venturi, direttore dell'International Student Hall of Residence - mira a sviluppare una riflessione sul contributo del dialogo interreligioso nei processi di peace-building. Esso è organizzato dal dipartimento di Scienze politiche e dal corso di laurea in Scienze per la pace dell'Università di Pisa, in collaborazione con l'Associazione Rondine-Cittadella della Pace.
Sociologo, matematico e scienziato politico, il professor Galtung è il fondatore della disciplina dei peace studies. Docente in atenei di varie parti del mondo, mediatore in più di cento conflitti tra stati, nazioni, religioni e comunità, Galtung ha creato a Oslo nel 1959 l'International Peace Research Institute, il primo centro accademico internazionale sui Peace Studies, e dato vita all'influente "Journal of Peace Research" nel 1964. Da ricordare anche la sua immensa produzione scientifica, tradotta in tutte le lingue. I suoi studi sui conflitti e l'educazione alla pace – una combinazione originalissima tra una sistematica indagine scientifica e l'etica Gandhiana – hanno motivato centinaia di giovani a dedicare le loro vite alla promozione e alla soddisfazione degli human needs.
La Pisa University Press al Salone del libro di Torino
Anche quest'anno la Pisa University Press sarà presente con le proprie pubblicazioni al Salone internazionale del libro di Torino in programma dall'8 al 12 maggio. La casa editrice dell'Università di Pisa condividerà lo stand F10 nel Padiglione 1 con le altre University Press del Coordinamento UPI.
Nell'ambito del Salone, domenica 11 maggio, alle 18.30, la Pisa University Press promuove un incontro dedicato al tema "Carcere e pena" a cui parteciperanno Luciano Violante, Fabio Cavalli, regista teatrale, protagonista e ispiratore del film dei fratelli Taviani "Cesare deve morire" Orso d'oro a Berlino, Carlo Fiorio, dell'Università di Perugia, Mauro Ronco, dell'Università di Padova, e Ciro Santoriello, magistrato. L'appuntamento, che si terrà nello Spazio Incontri del Lingotto Fiere, sarà l'occasione per presentare il volume monografico della rivista "Archivio Penale", edita dalla Pisa University Press, dedicata al tema "Carcere e pena".