Campionessa nello studio e nello sport
Giovanissima, neppure 25 anni compiuti, la pisana Martina Batini è una campionessa negli studi e nello sport. Lo scorso 16 marzo ha vinto l'oro nel fioretto a Tauber, in una delle gare più rinomate del circuito di Coppa del Mondo assoluto. E fra non molto prenderà la laurea magistrale in ingegneria gestionale al Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell'Università di Pisa.
"In questo momento - ha detto a caldo subito dopo la vittoria a Tauber - sono solo tanto tanto felice. Ringrazio tutti e vado a festeggiare: solo oggi, poi di nuovo in pedana per lavorare e cercare di costruire altri successi". Che sicuramente non le mancheranno. Martina parla molto semplicemente di sé, ma il racconto della sua giornata "tipo" lascia un po' senza fiato tanto sono serrati i suoi impegni. "Faccio scherma da quando avevo 5 anni – racconta la studentessa pisana – e conciliare studio e sport è molto duro, ma ormai dopo tanto anni ho trovato un equilibrio. Sono molto brava ad organizzarmi le giornate che sono sempre molto piene: mi alzo la mattina, vado a lezione, nella pausa pranzo vado in palestra, poi ritorno a lezione o studio e poi di nuovo in palestra nel tardo pomeriggio". E come se non bastasse nell'ultimo anno Martina ha aggiunto alle sue passioni anche quella della musica e così una volta alla settimana prende lezioni di batteria.
"Sono nata e cresciuta a Pisa – continua Martina - e sono rimasta qui a fare ingegneria gestionale perché il livello degli studi è ottimo. Ma il problema più grande, per quanto riguarda l'università, è nel periodo delle sessioni d'esame perché spesso sono fuori Pisa per gare o ritiri e quindi non riesco mai ad usufruire dei tre appelli che il dipartimento mette a disposizione e così ho in genere solo una possibilità per passare l'esame". Un problema che evidentemente non ha ostacolato Martina visto che le manca solo un esame per finire gli studi. E per il futuro? "Adesso penso a laurearmi entro l'anno e finire la stagione schermistica al meglio – ha concluso - poi mi guarderò intorno per vedere cosa mi si propone nel mondo del lavoro, anche se in realtà già avrei un impiego dato che sono in forza al Corpo Forestale dello Stato come atleta".
Operazione spiagge pulite: meglio cavalli e carretti dei mezzi meccanici
La questione si propone ogni vigilia d'estate: come pulire le spiagge dai rifiuti di ogni genere che vengono portati dalle mareggiate? Come rimuovere ad esempio plastiche, contenitori metallici e frammenti di vetro rispettando il più possibile l'ecosistema in cui si opera? Per rispondere a queste domande, Daniela Ciccarelli e Gianni Bedini, due ricercatori del Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa hanno condotto uno studio sulla spiaggia del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. La sperimentazione, finanziata dallo stesso Parco, si è svolta nel maggio 2012 e il risultato è stato che carretti trainati da cavalli specificatamente addestrati sono molto più adatti dei mezzi meccanici.
"Questa nuova metodica – hanno spiegato Daniela Ciccarelli e Gianni Bedini - è stata messa in pratica per la prima volta sul litorale del Parco nella riserva della Lecciona, tra Viareggio e Marina di Torre del Lago e il nostro obiettivo era di verificare l'impatto dei vari sistemi di pulizia sulla vegetazione della fascia litoranea compresa tra la battigia e le prime dune".
L'area studiata è stata quindi divisa in tre settori: uno è stato pulito con mezzi meccanici, in un altro sono stati usati gli animali, mentre il terzo è stato utilizzato come zona di controllo e non ha subito alcun intervento.
"I risultati – hanno concluso i due ricercatori dell'Ateneo pisano - hanno evidenziato come la pulizia manuale attuata con l'ausilio dei cavalli non alteri la vegetazione, di contro quella meccanica ha comportato, con l'asportazione di tutto il materiale spiaggiato, la totale eradicazione della vegetazione. E dunque, anche se sarà necessario approfondire le indagini per monitorare gli effetti a lungo termine prima di estendere questo metodo ad altre spiagge toscane, la conclusione è che la pulizia meccanica dovrebbe essere ridotta spazialmente e temporalmente quanto più possibile, mentre quella con l'ausilio dei cavalli può essere attuata senza pregiudizio per la vegetazione presente".
Ne hanno parlato:
AdnKronos.it
Ansa.it
Focus.it
AgenziaImpress.it
GreenReport.it
PisaToday.it
GoNews.it
LiberoQuotidiano.it
PisaInformaFlash.it
CorriereNazionale.it
QN - Cavallo Magazine
Panorama.it
TGcom24
Balle di Scienza. Storie di errori prima e dopo Galileo
In occasione del 450° anniversario della nascita di Galileo Galilei, sabato 22 marzo s'inaugura la mostra "Balle di Scienza. Storie di errori prima e dopo Galileo" promossa dall'Università di Pisa, dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dalla Scuola Normale Superiore, in collaborazione con Palazzo Blu dove sarà visitabile sino al 29 giugno.
La mostra "Balle di Scienza" racconta come abbagli, bufale ed errori abbiano costellato la strada che l'umanità ha percorso per conoscere e interpretare il mondo, e non solo nella visione antica di una natura antropomorfa, fatta di spiriti e dei. È stato così anche dopo che il metodo di Galileo ci ha insegnato a guardare con più attenzione i fenomeni della natura, arrivando fino alla nostra era ipertecnologica e di comunicazione globale. L'allestimento, realizzato in collaborazione con artisti esperti di interaction design e videoarte, propone un percorso alla scoperta degli errori, delle false credenze e delle scoperte "per caso" che hanno contribuito, nel corso dei secoli, al progresso del pensiero scientifico.
"L'errore scientifico o l'errata interpretazione dei dati a volte, sono passaggi fondamentali verso scoperte scientifiche importanti – ha spiegato Paolo Rossi, professore del dipartimento di Fisica dell'Ateneo pisano - anche Galileo come primo uomo che metteva l'occhio nel cannocchiale, ha formulato teorie astronomiche che poi si sono rivelate errate. Ma, con suoi 'tentativi', ha comunque posto le basi per la scienza moderna".
In particolare per l'Università di Pisa hanno contribuito alla realizzazione della mostra i dipartimenti di Fisica, di Biologia, di Scienze della Terra e del settore di Medicina oltre all'Orto botanico, al Museo di Storia Naturale di Calci e al Sistema museale di Ateneo.
Ne hanno parlato:
Repubblica.it
La Lettura del Corriere della Sera
Il Tirreno
Il Tirreno - Pisa
Qn.it
L'Unità
EuropaQuotidiano.it
Nazione.it
Baobab Rai.it
Giornale di Brescia
Nazione Pisa
Conferito l’Ordine del Cherubino a nove docenti dell’Ateneo
Venerdì 21 marzo, nell'Aula Magna del Polo Fibonacci, si è tenuta la cerimonia di conferimento dell'Ordine del Cherubino e di nomina dei Professori Emeriti dell'Università di Pisa. Il programma e stato aperto dall'intervento del rettore Massimo Augello, a cui sono seguiti il saluto ai nove nuovi Professori Emeriti e il conferimento dell'Ordine del Cherubino a nove illustri docenti dell'Ateneo.
Guarda la galleria di foto della cerimonia.
L'Ordine del Cherubino, unica onorificenza concessa dall'Università di Pisa, è assegnato ai docenti che hanno contribuito ad accrescere il prestigio dell'Ateneo per i loro particolari meriti scientifici e culturali o per il loro contributo alla vita e al funzionamento dell'Ateneo. Quest'anno i professori insigniti dell'Ordine del Cherubino sono Francesca Giardina, del dipartimento di Giurisprudenza, Paolo Scapparone, del dipartimento di Economia e Management, Mario Gabriele, del dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica, Nicoletta De Francesco, del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Fabrizio Broglia, del dipartimento di Matematica, Stefano Del Prato, del dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, Mauro Rosi, del dipartimento di Scienze della Terra, Maria Cristina Breschi, del dipartimento di Farmacia, e Domenico Cerri, del dipartimento di Scienze Veterinarie.
La nomina a Professore Emerito mira a dare rilievo pubblico a questa figura, caratterizzata in modo particolare per i contributi rilevanti e originali nel campo scientifico, didattico e accademico. I docenti che sono stati nominati Professore Emerito sono Mario Campa, Carlo Casarosa, Francesco Ciardelli, Giuseppe Dell'Agata, Giuseppe Forasassi, Ugo Giovanni Erasmo Montanari, Franco Mosca, Eugenio Ripepe e Sergio Spagnolo.
Master: Richiesta di sospensione, riattivazione, rinuncia e rinvio della prova finale
Sospensione degli studi
E’ concesso chiedere la sospensione del percorso formativo per comprovati e giustificati motivi, indicati nell’istanza dell’interessato alla quale dovrà essere allegata la relativa documentazione. Lo studente che intenda richiedere la sospensione della carriera deve essere in regola con il pagamento della contribuzione maturata al momento della domanda di sospensione.
L’iscritto al master può ottenere la sospensione del corso per:
- Gravidanza/maternità; in caso di sospensione per gravidanza è necessario allegare il certificato del medico specialista indicante la data presunta del parto;
- gravi motivi di salute familiari o personali opportunatamente documentati.
La richiesta di sospensione (utilizzare il Modulo Sospensione) e la successiva richiesta di riattivazione (utilizzare il Modulo Riattivazione) della carriera, sulle quali dovrà essere applicata una marca da bollo di € 16.00, dovranno essere presentate con una delle seguenti modalità:
- per fax al numero 050-2210634 (con annullamento della marca da bollo mediante apposizione di data e firma) allegando una fotocopia del documento di identità;
- per posta all'indirizzo: Direzione "Didattica, Studenti e Internazionalizzazione" - Unità Master e Premi di studio - Largo Bruno Pontecorvo – Pisa, allegando una fotocopia del documento di identità.
- tramite lo Sportello virtuale con l’apertura di un "ticket" allegando copia del proprio documento di identità.
La sospensione degli studi non dà alcuna garanzia circa la continuità didattica del corso negli anni accademici successivi. La richiesta di sospensione può essere presentata solo per periodi che superano quello di assenza consentito (complessivamente il 30% della formazione). La riattivazione potrà effettuarsi solo in edizioni future, senza garanzie circa la continuità didattica del corso negli anni accademici successivi.
Il superamento delle assenze consentite (30% della formazione) senza che vi sia stata alcuna richiesta di sospensione a copertura parziale o totale di tale periodo, comporta invece la decadenza dal corso senza diritto ad alcun rimborso né garanzie di riconoscimento della formazione svolta in edizioni successive del master alle quali eventualmente la persona decaduta intendesse iscriversi nuovamente.
Ai sensi del regolamento sulla contribuzione degli studenti (cap. 3.3.3):
La contribuzione già versata dallo studente iscritto può essere conguagliata solo in caso di riattivazione della carriera, con iscrizione in sovrannumero, nella prima edizione del master attivata successivamente all’edizione nella quale è stata effettuata la sospensione. In caso di riattivazione della carriera in edizioni successive alla prima utile, è ammissibile l’iscrizione in sovrannumero ma non il conguaglio della contribuzione che dovrà pertanto essere nuovamente versata.
Se durante la sospensione l’allievo rinuncia al master non viene restituito quanto versato.
Rinuncia agli studi
Lo studente che intenda rinunciare deve essere in regola con il pagamento della contribuzione. La comunicazione della rinuncia agli studi può essere presentata utilizzando il Modulo Rinuncia agli studi con le seguenti modalità:
- per fax al numero 050-2210634, (con annullamento della marca da bollo mediante apposizione di data e firma) allegando una fotocopia del documento di identità;
- per posta all'indirizzo: Direzione "Didattica, Studenti e Internazionalizzazione" - Unità Master e Premi di studio - Largo Bruno Pontecorvo Pisa, allegando una fotocopia del documento di identità.
- tramite lo Sportello virtuale con l’apertura di un "ticket" allegando copia del proprio documento di identità.
Sul modulo deve essere applicata una marca da bollo di € 16,00 ed occorre restituire l'eventuale tessera magnetica.
Ai sensi del Regolamento sulla contribuzione degli studenti (cap. 3.3.2):
- in caso di rinuncia prima dell’inizio delle lezioni del master viene rimborsata la sola contribuzione relativa alla prima rata versata (l’imposta di bollo e gli oneri amministrativi restano dovuti);
- in caso di rinuncia successiva all’inizio delle lezioni del master con lezioni NON frequentate, non viene rimborsata la prima rata ma non sono dovute ulteriori rate;
- in caso di rinuncia successiva all’inizio delle lezioni del master con lezioni frequentate, non viene rimborsata la prima rata ma sono dovute le ulteriori rate già scadute alla data di presentazione della domanda di rinuncia.
Rinvio della prova finale
Il Consiglio del master, sulla base di comprovati e giustificati motivi indicati nell’istanza dell’interessato, può autorizzare una sola volta il rinvio della prova finale per il conseguimento del titolo per un periodo non superiore ad un anno. Lo studente che intenda richiedere il rinvio della prova finale deve essere in regola con il pagamento dell’intera contribuzione prevista per l’iscrizione al master.
La richiesta deve essere presentata utilizzando il Modulo Rinvio prova finale:
- per fax al numero 050-2210634 (con annullamento della marca da bollo mediante apposizione di data e firma) allegando una fotocopia del documento di identità,
- per posta all'indirizzo: Direzione "Didattica, Studenti e Internazionalizzazione" - Unità Master e Premi di studio - Largo Bruno Pontecorvo Pisa, allegando una fotocopia del documento di identità.
- tramite lo Sportello virtuale con l’apertura di un "ticket" allegando copia del proprio documento di identità.
Sul modulo deve essere applicata una marca da bollo da euro 16,00.
Le norme in materia di sospensione, riattivazione, rinuncia agli studi e rinvio della prova finale sono disciplinate dagli artt. 2, 3 e 4 - Sezione II - del documento “Procedure e termini” e dal Regolamento di Ateneo sui master universitari.
Il documento “Procedure e termini” e il Regolamento di Ateneo sui master universitari sono pubblicati all’indirizzo https://www.unipi.it/index.php/master sezione “Info e moduli”.
Informazioni a cura di:
Direzione "Didattica, studenti e internazionalizzazione"
Unità Master e Premi di studio - largo Pontercorvo 3 – 56127 Pisa
per informazioni http://sportellovirtuale.unipi.it/
Sergio Spagnolo
Il professor Sergio Spagnolo è nato a La Spezia nel 1941.
È stato nominato ordinario di Analisi matematica all'Università di Pisa nel 1974.
Nel corso della sua carriera è stato direttore dell'Istituto matematico e docente distaccato presso il Centro di Scienze matematiche e loro applicazioni dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
Nel 1999 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.
(Nella foto, il figlio del professor Spagnolo ritira la nomina al posto del padre)
Eugenio Ripepe
Il professor Eugenio Ripepe è nato a Nicastro (Catanzaro) nel 1943.
È stato nominato ordinario di Filosofia della Politica all'Università di Camerino nel 1978 e l'anno successivo è stato chiamato all'Università di Pisa.
È stato più volte preside della facoltà di Giurisprudenza, direttore del dipartimento di Diritto pubblico e direttore del Centro interdipartimentale di Bioetica.
Nel 1987 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.
Franco Mosca
Il professor Franco Mosca è nato a Biella (Vercelli) nel 1942.
È stato nominato ordinario di Chirurgia generale all'Università di Pisa nel 1989.
Nel corso della sua carriera è stato vicepreside della facoltà di Medicina e Chirurgia, direttore dell'Istituto di Patologia speciale chirurgica, direttore del dipartimento di Oncologia dei trapianti e nuove tecnologie in Medicina e direttore di diverse Scuole di specializzazione.
Nel 2000 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.
Ugo Giovanni Erasmo Montanari
Il professor Ugo Giovanni Erasmo Montanari è nato a Besana in Brianza (Milano) nel 1943.
È stato nominato ordinario di Metodi per il trattamento dell'informazione all'Università di Pisa nel 1979.
Nel corso della sua carriera è stato direttore del dipartimento di Informatica.
Nel 1994 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.
Giuseppe Forasassi
Il professor Giuseppe Forasassi è nato a Firenze nel 1941.
È stato nominato ordinario di Impianti nucleari all'Università di Pisa nel 1990.
Nel corso della sua carriera è stato più volte direttore del dipartimento di Costruzioni meccaniche e nucleari.
Nel 2004 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.