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Comunicati stampa
Venerdì, 24 Maggio 2013 14:59

Cineforum

Programma

Govedì 11 aprile 2013 alle ore 21.00, Polo Carmignani

Giovedì 11 aprile 2013, alle ora 21.00 fino l'associazione studentesca Ateneo Lista Aperta propone un cineforum con la proiezione del film "The Iron Lady". A conclusione interverrà Rolando Tarchi, docente di diritto comparato e diritto angloamericao.

Per info e prenotazioni:

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Facebook: Ateneo Studenti - Lista Aperta Pisa

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Eliminare gli odori degli scarichi industriali della lavorazione del cuoio. E' questo l'obiettivo del progetto triennale europeo Life+ "Biosur" (Rotating bioreactors for sustainable hydrogen sulphide removal) per la rimozione biologica dell'idrogeno solforato. Il progetto "Biosur", che durerà sino al 2015, coinvolge come partner il Consorzio Cuoiodepur, il Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Firenze e Italprogetti Engineering Spa.

La nuova tecnologia studiata nell'ambito di "Biosur" sarà sperimentata nell'impianto di depurazione gestito dal Consorzio Cuoiodepur Spa, nel comune di San Miniato (Pisa), dove vengono trattati gli effluenti delle circa 100 concerie del distretto di Ponte a Egola, che operano prevalentemente la concia al vegetale. L'idea è quella di dimostrare a livello locale e di promuovere a livello europeo, l'applicabilità di una soluzione tecnologica innovativa per la mitigazione dell'impatto ambientale.

Nell'ambito del progetto, il Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa si occuperà, in particolare, della caratterizzazione e del monitoraggio dei microrganismi responsabili del processo di depurazione.

"Il carattere innovativo della tecnologia consiste nella peculiare tipologia di reattore, si tratta cioè di un bioreattore a letto mobile rotante , ottimale per la crescita dei microrganismi "amici" in grado di depurare i reflui gassosi: una soluzione con grossi vantaggi per l'economia e per l'ambiente", ha dichiarato la ricercatrice Claudia Vannini, responsabile scientifica del progetto per l'Ateno pisano.

Dopo la squadra corse con la monoposto targata "unipi", nasce all'Università di Pisa "Cherubina", il team vela composto esclusivamente da studenti che da soli stanno progettando e costruendo un'imbarcazione per partecipare alle competizioni tra atenei. E mentre la deriva sta prendendo forma in cantiere, il team lancia un bando per reclutare componenti dell'equipaggio che partecipino alla competizione tra atenei "Trofeo 1001VELAcup": gli iscritti all'Università di Pisa che abbiano già maturato esperienza nella conduzione in regata di derive sportive hanno tempo fino al 1 giugno per mandare il proprio CV sportivo.

L'idea della realizzazione di una deriva che potesse partecipare al progetto "1001vela" per l'università, nasce su iniziativa di un gruppo di ragazzi iscritti ai dipartimenti di Ingegneria e appassionati della disciplina, che hanno pensato di portare questa iniziativa anche all'interno dell'Università di Pisa. I lavori sull'imbarcazione sono iniziati nel mese di aprile e l'obiettivo del team è varare l'imbarcazione nel mese di giugno, così da poter preparare l'equipaggio per le regate che si terranno i primi di ottobre nel Golfo di La Spezia.

Per partecipare alle competizioni esiste un regolamento che prevede alcuni limiti costruttivi: lo scafo deve essere lungo 4,60 metri, il 70% del materiale utilizzato per la costruzione deve essere biologico, la superficie velica deve essere 33 mq e l'equipaggio deve essere composto da studenti iscritti all'università che non abbiamo oltre 30 anni.

I ragazzi promotori del progetto hanno trovato un importante punto di appoggio nel professor Vincenzo Ambriola, docente di Informatica dell'Università di Pisa che, mettendo in campo le sue conoscenze maturate in anni di esperienza in mare, ha permesso all'iniziativa di prendere forma. Tra le altre quella di Piero Benetti, esperto del mondo della vela che ha fornito un fondamentale supporto tecnico nella fase di costruzione dell'imbarcazione. Il progetto dello scafo è stato inoltre visionato dall'ingegner Giovanni Palamà, mentre per il piano velico, l'imbarcazione pisana potrà contare sulle competenze e sulla professionalità del professor Giovanni Lombardi, docente di Fluidodinamica dell'Ateneo. Fondamentale per il progetto è stato il sostegno economico di due importanti aziende pisane.

I lavori di costruzione della deriva si possono seguire sulla pagina Facebook "team cherubina", mentre il bando per il reclutamento dell'equipaggio è disponibile anche sul sito dell'Università di Pisa, tra gli avvisi studenti http://www.unipi.it/index.php/studenti-avvisi/item/2290-il-team-cherubina-cerca-componenti-dell'equipaggio.

Mercoledì 22 maggio 2013, alle ore 15.30 all'impianto fotovoltaico Sol Maggiore, di Toscana Energia Green, in area Navicelli, il sindaco Marco Filippeschi inaugurerà il sistema di Accumulo e compensazione da 1MW. Il sistema è un innovativo prodotto frutto della ricerca scientifica sulle "Smart Grids", finanziato dalla Regione Toscana, e che ha visto coinvolti la Navicelli S.p.A., Le Università di Pisa, Firenze e Siena, l'ENEL Ingegneria e Ricerca, la società SDI, la CNA di Pisa e la Sviluppo Navicelli.

L'incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili variabili e aleatorie, quali l'eolico e il solare, e quindi la scarsa programmabilità della consegna in rete dell'energia prodotta, comporta una complessa gestione dei sistemi elettrici, sia per mantenere l'equilibrio tra produzione e utilizzazione che per ridurre i costi di esercizio.

La consegna programmata in rete dell'energia prodotta è, certamente, un obiettivo da perseguire. La disponibilità di tecnologie di accumulo dell'energia ad alta efficienza e costi contenuti può essere una prima risposta a tale esigenza e l'impianto di accumulo, realizzato dalla società EEI, che viene inaugurato è antesignano di soluzioni innovative di gestione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili.

Il 23 e il 24 maggio appuntamento all'Università di Pisa con il Knowledge Triangle: research, innovation and learning, il convegno dedicato alle nuove frontiere della comunicazione scientifica. La due giorni di discussioni e workshop sarà ospitata nell'Aula magna di Palazzo Matteucci e avrà come protagonisti relatori provenienti da numerose università e istituzioni italiane e straniere.

I lavori si apriranno la mattina del 23 maggio alle 10.30 con l'introduzione di Marco Guidi, prorettore alla Comunicazione dell'Ateneo pisano, e gli interventi di Massimo Polidoro, segretario nazionale e cofondatore del CICAP, (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale), che parlerà dell'importanza di una comunicazione scientifica corretta, e della professoressa Enrica Salvatori del Laboratorio di cultura digitale dell'Università di Pisa, che farà un intervento sul blogging accademico e la video-documentazione nella ricerca. Tra gli ospiti internazionali Cristina Camaiani dell'Agenzia europea EACEA, project manager programma LLP Erasmus che parlerà di Europa, innovazione e circolazione di saperi, i rappresentanti del Musée de l'Armée di Parigi e del Wroclaw University Museum in Polonia, con le loro esperienze museali all'avanguardia, e alcuni membri del Jamendo Team, realtà affermata nel panorama musicale dei creative commons e multimedia.

Molti gli spunti di riflessione offerti dai contributi che si succederanno nella due giorni di convegno. Mentre la comunicazione scientifica tradizionale si basa essenzialmente sulla pubblicazione di articoli e volumi e sulla partecipazione degli studiosi a convegni e seminari, oggi il panorama della comunicazione scientifica sta diventando sempre più ricco e diversificato: accanto ai sistemi tradizionali, si parla di archivi aperti, produzione di video-documentari, registrazione di eventi, blog accademici e pubblicazione in rete di materiali in formati diversi. Allo stesso tempo anche l'insegnamento universitario è mutato: la lezione tende a lasciare l'aula, a raggiungere un più largo pubblico e contemporaneamente ad arricchirsi di una serie di materiali diversificati, accessibili da piattaforme riservate per l'e-learning o da aggregatori pubblici come iTunes.

Il programma completo del convegno è disponibile sul sito http://labcd.humnet.unipi.it/?page_id=1056.

"A cena con le balene" ritorna con tre nuovi appuntamenti al Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa alla Certosa di Calci. La prima serata è venerdì 24 maggio, le altre due il 28 giugno e il 6 settembre. L'iniziativa prevede un itinerario all'interno del museo, coronato da una cena nella "Galleria dei Cetacei" a base di "quello che mangiano le balene". Venerdì 24 maggio si comincia alle 19 con un aperitivo nella "Galleria Storica", a seguire una visita guidata delle gallerie dei carnivori, delle scimmie e dell'uomo, e degli ungulati, e infine la cena a base di pesce nella "Galleria dei Cetacei".

Il costo della serata è di 40 euro a persona. E' possibile prenotare ai numeri 0502212975 (giorni feriali 8.30 - 13.00), 0502212970 (sabato e festivi ore 10.00 - 19.00), oppure inviando una email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L'Università di Pisa comunica che il Tar della Toscana, con sentenza n. 736 del 9 maggio 2013, ha deciso sul ricorso promosso da circa centocinquanta studenti immatricolati nell'anno accademico 2012/2013 ai corsi di laurea in Ingegneria, riconoscendo, da una parte, la piena legittimità del meccanismo predisposto dall'Ateneo in forza del quale coloro che non superano i test di ingresso non possono sostenere gli esami di profitto e, dall'altra, accogliendo parzialmente le ragioni dei ricorrenti in quanto l'Università non ha provveduto quest'anno ad attivare nei tempi previsti i corsi di recupero destinati agli studenti respinti.

In particolare, viene confermata l'ordinanza cautelare con la quale il Tar della Toscana, circa cinque mesi fa, aveva eccezionalmente ammesso gli studenti che non avevano superato il test a sostenere gli esami di profitto in quanto "solo la mancata estinzione degli Obblighi Formativi Aggiuntivi a conclusione dei corsi di recupero appositamente programmati può eventualmente incidere negativamente sull'ulteriore svolgimento del percorso universitario". D'altra parte, per il futuro, il regime torna quello precedente. Il Tar infatti ricorda che, ad eccezione della circostanza contingente del ritardo nella predisposizione dei corsi di recupero, i provvedimenti con cui l'Università di Pisa ha disciplinato le modalità di accesso - introducendo la partecipazione obbligatoria al test, fissando soglie minime per il suo superamento e bloccando gli esami in caso di esito negativo - sono del tutto legittimi.

A questo proposito si ricorda che dal 7 gennaio al 28 febbraio di quest'anno si sono svolti i corsi di recupero e che il successivo 2 marzo è stato organizzato un nuovo test da parte dell'Ateneo. L'esito negativo di tale test, come di quelli che saranno organizzati successivamente, comporterà dunque l'impossibilità di sostenere esami di profitto: come sottolinea il Tar, "il possesso di un'adeguata preparazione iniziale si configura come requisito tutt'altro che irragionevole in quanto presupposto di base indispensabile per legittimare favorevoli prospettive per la carriera universitaria da intraprendere".

Aprire nuove strade di collaborazione e dialogo, con la proposta di dar vita a un master congiunto in diritti umani. Sono questi i temi principali della visita all'Università di Pisa del ministro argentino Carlos Cherniak, addetto per la politica, la cooperazione e i diritti umani dell'ambasciata argentina a Roma, che la scorsa settimana è stato accolto dai prorettori Alessandra Guidi e Marco Guidi in un incontro a Palazzo alla Giornata. Nell'occasione erano presenti anche la professoressa Katherine Isaacs, coordinatrice del programma EuroPlata e coordinatrice per l'Internazionalizzazione dell'area di Civiltà e forme del sapere, il professor Maurizio Vernassa, coordinatore dell'area di Scienze politiche, il professor Hugo Estrella, responsabile del corso "Transiciones democraticas en America Latina", e Simone Marinai, ricercatore presso l'Istituto di Diritto internazionale.

La visita del ministro Cherniak si inserisce nel processo di internazionalizzazione e apertura verso i paesi dell'America Latina che l'Ateneo di Pisa sta perseguendo negli ultimi anni. Tra questi c'è proprio l'Argentina, considerato un partner strategico e fondamentale con cui l'Ateneo ha già stipulato diversi accordi e con cui sta lavorando per dar vita ad altre collaborazioni, tra cui quella con l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires.

Durante l'incontro pisano è stata confermata l'importanza delle relazioni tra Italia e Argentina e della necessità di rafforzare il dialogo e mantenerlo costante. Il ministro Cherniak ha suggerito la creazione di una rete nazionale in cui università, centri di ricerca, autorità locali e imprese italiane possano raggiungere gli obiettivi comuni inerenti all'internazionalizzazione e organizzare periodicamente incontri e seminari in cui vengano affrontate tematiche che coinvolgono congiuntamente Italia e Argentina. Tra le varie proposte fatte, si è inoltre discusso della possibilità di dar vita a un master congiunto in diritti umani, tema molto caro al Ministro.

Si è svolta al Palazzo dei Congressi di Pisa, dal 12 al 17 maggio 2013, la conferenza internazionale "Nuclear Reactor Thermal Hydraulics" (NURETH-15). Per la prima volta l'incontro, che è sostenuto dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA) e dall'Ateneo pisano e sponsorizzato dall'American Nuclear Society (ANS), è stato ospitato nel nostro Paese e per la terza in Europa.

Le conferenze NURETH sono il principale evento internazionale dedicato allo studio e ai progressi tecnologici nell'ambito della termo-fluidodinamica dei reattori nucleari e alle relative aree scientifiche. Ogni anno vi partecipano diversi tra i più qualificati esperti a livello mondiale, in rappresentanza di gruppi di ricerca appartenenti sia agli ambiti accademici che industriali attivi nella termo-fluidodinamica dei reattori nucleari.

L'organizzazione dell'appuntamento pisano è stata curata dal gruppo di ricerca nucleare di San Piero a Grado, guidato dal professor Francesco D'Auria. Durante i sei giorni, a cui sono intervenuti oltre 500 partecipanti, sono stati presentati più di 450 articoli scientifici, distribuiti in 60 sessioni tecniche, e sono stati organizzati workshop scientifici, eventi sociali e tour tecnici.

I gruppi industriali presenti alla conferenza sono tra i maggiori rappresentanti dell'impiantistica nucleare, provenienti da tutto il mondo: Westinghouse (USA), AREVA (USA e Germania), KEPCO E&C (Corea del Sud), General Electric Hitachi (USA), Electricite de France (Francia), Commissariat à l'Energie Atomique et aux Energies Alternatives (Francia), China Nuclear Power Engineering (Cina), Gidropress (Russia) e SIET (Italia).

Venerdì, 24 Maggio 2013 13:45

«Notte dei Musei» in Ateneo

Sabato 18 maggio è "Notte dei Musei" anche in Ateneo con un ricco programma di iniziative tutte a ingresso gratuito. Si comincia nel pomeriggio alle 15 con una visita guidata su prenotazione alla mostra "Arte Botanica nel terzo Millennio" in svolgimento al Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galilei 9). La sera alle 21, nel giardino del Museo, sarà quindi presentata un'installazione di piante realizzata dagli studenti di Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio dell'Università di Pisa dal titolo "Memorie vegetali: quadro vivente di piante e fiori". E ancora: apertura straordinaria notturna, dalle 21 alle 24, anche per il Museo di Storia Naturale di Calci (Via Roma 79) e per il Museo degli Strumenti per il Calcolo (Via B. Pisano 2/B) dove sarà possibile visitare l'esposizione "Antonio Pacinotti (1841-1912), l'inventore della prima dinamo a corrente continua", mentre le "Collezioni Egittologiche" (Via S. Frediano 12) e la Gipsoteca di Arte Antica (Piazza S. Paolo all'Orto 20) saranno aperte dalle 21 alle 23.

Ma la "Notte dei Musei" è solo l'inizio. Il programma delle iniziative continua infatti sino al 2 giugno visto che quest'anno il Sistema Museale dell'Università di Pisa ha aderito alla manifestazione promossa dalla Regione Toscana "Amico Museo 2013". Dal 20 al 24 e dal 27 al 31 maggio dalle 9 alle 13 al Museo Anatomico Veterinario (Viale delle Piagge 2) si svolgerà, su prenotazione al costo di 2 euro, il laboratorio tattile dedicato al pubblico ipovedente e non vedente "Please touch! Al di là dell'immagine". Il 22 e 29 maggio dalle 10 alle 12 sono in programma visite guidate gratuite e su prenotazione al Museo e Orto Botanico (Via Luca Ghini 5). Tre sono poi le iniziative al Museo della Grafica: il 25 maggio alle 15.30, su prenotazione e al costo di 6 euro, c'è il laboratorio per famiglie tra arte e scienza "Fiori e colori: impariamo a conoscerli e a dipingerli" a cura del botanico Fabio Garbari e della pittrice Elena Zito; il 28 maggio alle 17 il pubblico potrà assistere all'introduzione della mostra "Arte Botanica nel terzo Millennio" a cura di Lucia Tomasi Tongiorgi e Fabio Garbari e il 29 maggio, sempre alle 17 e ad ingresso libero, è la volta della tavola rotonda "Storia, identità e memoria" con Maria Antonella Galanti, Romano Coppini e Alberto Banti. L'ultimo appuntamento con "Amico Museo 2013" è il 1 giugno alle 10,30 al Museo di Storia Naturale di Calci con il seminario a ingresso libero "Uomo, orso e lupo: chi ha paura di chi?". A seguire lettura di fiabe su questi due animali, in occasione dell'inaugurazione del restauro di un lupo ed un orso che saranno collocati all'interno del Museo.

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