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Comunicati stampa

La Pisa University Press in trasferta al Salone internazionale del libro di Torino con i suoi titoli freschi di stampa. Anche quest'anno la casa editrice dell'Università di Pisa sarà presente con le proprie pubblicazioni alla manifestazione in programma dal 16 al 20 maggio al Lingotto Fiere, condividendo lo stand F41 nel Padiglione 1 con le altre University Press italiane che fanno parte del Coordinamento UPI.

Tra i titoli che i visitatori del Salone del Libro potranno trovare allo stand UPI ci sono volumi curati da docenti dell'Ateneo o da altre personalità autorevoli del mondo della cultura, come l'edizione della "Costituzione italiana" curata da Saulle Panizza e Roberto Romboli, la raccolta di saggi "L'Italia dei cognomi" curata da Andrea Addobbati, Roberto Bizzocchi e Gregorio Salinero, il volume dedicato a "La Via Francigena" scritto da Raffaello Cecchetti, e l'ultima uscita della collana "Formazione giuridica", "Le Carte storiche dei Diritti", a cura di Alarico Mariani Marini e Umberto Vincenti: quest'ultimo volume ricostruisce la storia dei diritti basandosi sui documenti che, a partire dalla Magna Charta, hanno posto posto le basi del sistema attuale di protezione delle libertà fondamentali nel mondo Occidentale. Le convenzioni e le dichiarazioni pubblicate nel volume ripercorrono il sofferto cammino dell'Occidente verso i diritti e testimoniano una lunga storia di morti, persecuzioni, umiliazioni, ma anche di esaltanti battaglie, di sconfitte e di vittorie che hanno costruito il futuro nel quale oggi viviamo più eguali e più liberi.

Quasi trecento pagine e sei sezioni per rappresentare a tutto tondo i molteplici aspetti della vita dell'Ateneo, dall'organizzazione alla situazione finanziaria e patrimoniale, dall'offerta didattica alle attività di ricerca, dall'internazionalizzazione ai rapporti con il territorio e all'ambiente. Sono questi alcuni "numeri" del primo Bilancio Sociale dell'Università di Pisa, frutto di un lavoro durato 18 mesi che, per estensione e profondità d'indagine, ha pochissimi eguali nel panorama universitario italiano.

Il volume è stato presentato martedì 14 maggio 2013, al Polo Fibonacci, dal rettore Massimo Augello e dal prorettore per le Politiche di bilancio, Ada Carlesi, che ne ha curato il progetto. Con loro sono intervenuti anche il prorettore per i Rapporti con il territorio Maria Antonella Galanti, il sindaco Marco Filippeschi e la vice presidente della Regione, Stella Targetti.

Il Bilancio Sociale è un documento fondamentale per comprendere all'interno e far conoscere all'esterno la complessa realtà di un Ateneo che ha più di 50.000 studenti, circa 1.600 docenti e quasi altrettante unità di personale amministrativo, tecnico e bibliotecario. Esso mira, in particolare, a promuovere e valorizzare il dialogo con gli stakeholder di riferimento, ma altri obiettivi importanti, quali l'ottenimento di input di valutazione dell'attività svolta e l'evidenziazione dei punti di forza e di debolezza, lo rendono un valido supporto per i processi decisionali e di verifica delle linee strategiche di sviluppo, un mezzo a sostegno della cultura della valutazione e del miglioramento delle performance dell'istituzione.

"Il primo Bilancio Sociale dell'Università di Pisa - ha sintetizzato la professoressa Carlesi - non ha solo una funzione informativa rispetto a tutti i nostri pubblici di riferimento. Per la sua realizzazione, infatti, è stata coinvolta l'intera comunità accademica, oltre alle imprese, gli enti e le istituzioni che hanno rapporti con l'Ateneo, raggiungendo livelli di partecipazione - in complesso circa 20.000 risposte - che testimoniano come vi sia stata piena condivisione dell'iniziativa sia negli ambienti universitari che nel contesto territoriale nel quale l'ateneo opera".

"Il testo - ha concluso il rettore - sottolinea innanzitutto la reputazione prestigiosa di cui gode la nostra Università, per l'ottimo livello raggiunto in tutte le sue funzioni istituzionali, per la spiccata vocazione per la ricerca e per l'elevata qualificazione dei suoi docenti. I risultati dell'indagine permettono di individuare tre caratteristiche del nostro Ateneo, che rappresentano altrettanti obiettivi delle politiche di governo seguite in quest'ultimo periodo: solidità, apertura e dinamismo. La lettura del Bilancio Sociale fa quindi emergere un quadro con molte luci e qualche ombra: è proprio su queste ultime che nei prossimi mesi vogliamo concentrare, in modo primario, i nostri sforzi".

Lunedì 13 e martedì 14 maggio, il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa ospiterà Piercamillo Davigo - attualmente Consigliere della Corte di Cassazione - che terrà due lezioni sul tema "L'etica del magistrato". I due seminari si terranno lunedì dalle 16.00 alle 18.00 e martedì dalle 14.00 alle 16.00 nell'Aula magna del Polo Piagge, in via Matteotti.

L'invito a Davigo nasce dal corso di "Logica, argomentazione giuridica e deontologia", tenuto dai professori Franco Bonsignori e Tommaso Greco per gli studenti del quinto anno della laurea magistrale in Giurisprudenza. Le lezioni sull'etica del magistrato seguono a quelle sulla deontologia forense tenute dall'avvocato Stefano Borsacchi, membro del Consiglio Nazionale Forense, e dall'avvocato David Cerri, della Scuola Nazionale dell'Avvocatura.

Davigo è molto noto all'opinione pubblica per aver fatto parte del pool di "Mani Pulite" negli anni delle indagini milanesi su Tangentopoli, ed è stato anche membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Oltre che essere un protagonista della vita giudiziaria degli ultimi decenni, è anche autore di alcuni volumi sulla legalità, la corruzione e sulla giustizia: La giubba del re. Intervista sulla corruzione in Italia (Laterza, 2004); La corruzione in Italia (con G. Mannozzi, Laterza, 2008); Processo all'italiana (con L. Sisti, 2012).

Sviluppare attività di ricerca in settori di interesse comune, valorizzando le risorse formative e didattiche di cui l'Ateneo pisano dispone. È questo lo scopo della convenzione triennale firmata da Università di Pisa e Tiscali, che è stata presentata giovedì 9 maggio dal rettore Massimo Augello e dal fondatore di Tiscali Renato Soru, intervenuto all'Open Day della Ricerca promosso dall'Ateneo. "Per far fronte ai nuovi scenari economico-sociali, l'Università di Pisa sta promuovendo un crescente collegamento con il mondo del lavoro e della produzione – ha dichiarato Massimo Augello - La sinergia con Tiscali è una risorsa importante per i nostri studenti e ricercatori che, grazie a questa convenzione, potranno fare esperienza in una delle più affermate realtà italiane del mondo delle telecomunicazioni".

"Sono fermamente convinto che la ricerca e la conoscenza siano le più importanti chiavi di sviluppo per il nostro Paese - ha dichiarato Renato Soru, presidente e amministratore delegato Tiscali - Sono onorato di firmare questo accordo con l'Università di Pisa che rafforza la capacita di innovazione e di qualità dei contenuti di istella quale piattaforma al servizio del sapere italiano".

Nell'ottica di favorire la "circolarità" della conoscenza e la formazione a distanza, Tiscali metterà a disposizione dell'Università di Pisa alcuni suoi strumenti tecnologici di recente sviluppo. In particolare le attività di collaborazione si concentreranno, almeno inizialmente, su due progetti: il primo è finalizzato alla realizzazione di un repository per facilitare la diffusione e l'accesso a risorse digitali disponibili presso l'Università di Pisa - tesi di laurea, tesi di dottorato, appunti e dispense dei docenti - mediante il motore di ricerca istella recentemente lanciato da Tiscali. Con il secondo si intende realizzare un repository di risorse video, legate a eventi o lezioni o seminari che si svolgono presso l'Università di Pisa, per facilitarne la diffusione e l'accesso mediante la tecnologia Streamago di Tiscali.

Inoltre saranno promosse attività di ricerca e formazione nell'ambito dei settori Ricerca&Sviluppo di Tiscali, quali i motori di ricerca, le tecnologie HPC, il computational advertising, l'information retrieval. La convenzione prevede l'attivazione di specifici contratti di ricerca, borse di dottorato e di studio.

L'ingegneria nucleare è al centro di un seminario internazionale che si svolgerà venerdì 10 maggio dalle 9.00 alle 11,00 nell'Aula Magna "Antonio Pacinotti" del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Pisa in Largo Lucio Lazzarino. Il titolo dell'incontro è "Iter: Lesson for a Nuclear Engineer" e i relatori sono il dr Osamu Motojima, direttore generale di Iter Organization, e l'ingegner Sergio Orlandi, direttore di Ingegneria e Impianti, già Direttore Generale dell'Ansaldo Nucleare. Il dr Motojima è a Pisa anche per stabilire un accordo di collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale. Il progetto ITER che dirige è frutto di una collaborazione internazionale fra UE, USA, Russia, Cina, India, Giappone e Corea ed ha come obiettivo la costruzione di un reattore a fusione nucleare a Cadarache in Francia.

I "Dialoghi dell'Espresso" arrivano all'Università di Pisa per parlare di "Ricerca scientifica, sviluppo economico e nuovi saperi". Giovedì 9 maggio, alle ore 16.00, il ciclo di incontri organizzato dal settimanale in otto tra le più prestigiose università italiane fa tappa all'Open Day della Ricerca ospitato al Polo Fibonacci e vedrà protagonisti Margherita Hack (in video collegamento da Trieste), Piergiorgio Odifreddi, Guido Tonelli, Renato Soru, Bruno Manfellotto e Daniela Minerva.

La mattina spazio alle scuole e alla cittadinanza con gli "Incontri con la scienza", in cui sei ricercatori, a partire dalle ore 10.00, presenteranno i loro progetti al pubblico: "Le api e i loro misteri" a cura di Antonio Felicioli, "La maglietta 'smart' che aiuta la mente" a cura di Enzo Pasquale Scilingo e Claudio Gentili, "Dai cristalli liquidi ai muscoli artificiali" a cura di Valentina Domenici, "A caccia di meteoriti in Antartide" a cura di Luigi Folco, "Dietro l'opera d'arte contemporanea" a cura di Mattia Patti, "Big Data & Social Mining" a cura di Dino Pedreschi.

Nella giornata del 9 saranno ancora aperti al pubblico gli stand della ricerca: "Ridurre l'utilizzo di animali nella ricerca: nuovi metodi di testing" a cura di Arti Ahluwalia e Giovanni Vozzi; "La green technology per le smart city" di Fabrizio Berizzi; "Diagnosi precoce e qualificazione non distruttiva dei materiali", di Giovanni Berti; "Le infezioni parassitarie, osservazioni al microscopio" di Fabrizio Bruschi; "Galileo dal pendolo agli atomi freddi in gravità" di Maria Luisa Chiofalo; "Alla scoperta dei microbi eucarioti: i protisti" di Graziano Di Giuseppe; "Nuovi materiali per applicazioni laser" di Alberto Di Lieto e Mauro Tonelli; "L'internet delle cose" di Gualtiero Fantoni; "Esperimenti e collaborazioni: Dipartimento di Fisica e INFN" di Francesco Fidecaro; "La chimica: una forza creativa" di Roger Fuoco; "Informatica per la Storia dell'Informatica" di Fabio Gadducci e Giovanni Cignoni; "Pavimentazioni stradali innovative per strade meno rumorose" di Massimo Losa; "Verso una società di robot" di Lucia Pallottino; "La percezione olfattiva" di Paolo Pelosi; "L'uso dei droni per rilievi tridimensionali" di Andrea Piemonte; "Costruire con il bambù" di Mauro Sassu; "Indagini sulla biochimica cellulare" di Maria Letizia Trincavelli; "Microfunghi: benefici per le produzioni agrarie" di Giovanni Vannacci. All'esterno verrà allestito uno padiglione dedicato a nutrizione, nutraceutica e salute dove si potranno scoprire i segreti di cibi come il pane, l'olio, il miele, e tanti altri prodotti della tradizione popolare e della cucina toscana.

Al Polo Fibonacci si aprono le porte dei laboratori dell'Università di Pisa e la scienza incontra la cittadinanza: al via mercoledì 8 maggio gli Open Day della Ricerca, la kermesse di due giorni promossa dall'Università di Pisa che quest'anno va a coincidere con la tappa pisana del ciclo di incontri "I dialoghi dell'Espresso" e avrà come ospiti tante personalità del mondo della cultura. Nella prima giornata è prevista l'inaugurazione degli stand in cui si potranno vedere da vicino e toccare con mano i progetti di alcune delle ricerche condotte nei dipartimenti dell'Ateneo.

La manifestazione si aprirà alle ore 16.00 con i saluti del rettore Massimo Augello, Stella Targetti, vice presidente della Regione Toscana, Andrea Pieroni, presidente della Provincia, e Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, in rappresentanza degli Enti che hanno patrocinato l'evento. Alle 16.30 il pomeriggio proseguirà con i "Racconti di ricerca", in cui gli scrittori Marco Malvaldi e Francesco Carofiglio incontreranno sei ricercatori dell'Ateneo - Sara Biagini, Ugo Faraguna, Mauro Ferrari, Vincenzo Ferrari, Giuseppe Iannaccone e Arianna Tavanti - in un faccia a faccia tra narrativa, scienza ed esperienze di vita. Coordina Alessandro Gilioli, giornalista de l'Espresso. La giornata si chiuderà con l'"Aperitivo con la scienza", introdotto dall'intervento di Giorgio Einaudi, già docente di Fisica dell'Università di Pisa, oggi senior advisor del Ministero dell'Ambiente.

Tanti gli stand della ricerca che saranno aperti al pubblico nelle due giornate degli Open Day: "Ridurre l'utilizzo di animali nella ricerca: nuovi metodi di testing" a cura di Arti Ahluwalia e Giovanni Vozzi; "La green technology per le smart city" di Fabrizio Berizzi; "Diagnosi precoce e qualificazione non distruttiva dei materiali", di Giovanni Berti; "Le infezioni parassitarie, osservazioni al microscopio" di Fabrizio Bruschi; "Galileo dal pendolo agli atomi freddi in gravità" di Maria Luisa Chiofalo; "Alla scoperta dei microbi eucarioti: i protisti" di Graziano Di Giuseppe; "Nuovi materiali per applicazioni laser" di Alberto Di Lieto e Mauro Tonelli; "L'internet delle cose" di Gualtiero Fantoni; "Esperimenti e collaborazioni: Dipartimento di Fisica e INFN" di Francesco Fidecaro; "La chimica: una forza creativa" di Roger Fuoco; "Informatica per la Storia dell'Informatica" di Fabio Gadducci e Giovanni Cignoni; "Pavimentazioni stradali innovative per strade meno rumorose" di Massimo Losa; "Verso una società di robot" di Lucia Pallottino; "La percezione olfattiva" di Paolo Pelosi; "L'uso dei droni per rilievi tridimensionali" di Andrea Piemonte; "Costruire con il bambù" di Mauro Sassu; "Indagini sulla biochimica cellulare" di Maria Letizia Trincavelli; "Microfunghi: benefici per le produzioni agrarie" di Giovanni Vannacci. All'esterno verrà allestito uno padiglione dedicato a nutrizione, nutraceutica e salute dove si potranno scoprire i segreti di cibi come il pane, l'olio, il miele, e tanti altri prodotti della tradizione popolare e della cucina toscana.

Gli Open Day proseguiranno giovedì 9 maggio con una mattina dedicata alla presentazione di sei progetti di ricerca e, nel pomeriggio, con il dibattito de "I dialoghi dell'Espresso" dal titolo "Ricerca scientifica, sviluppo economico e nuovi saperi", con Margherita Hack (in video collegamento da Trieste), Piergiorgio Odifreddi, Guido Tonelli, Renato Soru, Bruno Manfellotto e Daniela Minerva.

Dalla natura la difesa più efficace contro la zanzara tigre asiatica: si tratta di tre piante, originarie del Nord Africa, da cui si possono ricavare oli essenziali eco-compatibili. E' questo il risultato di uno studio coordinato da Barbara Conti, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali dell'Università di Pisa, e pubblicato su "Parasitology Research", rivista leader nel campo della parassitologia medico-veterinaria. Le tre specie vegetali sono il coriandolo (Coriandrum sativum), la ruta d'Aleppo (Ruta chalepensis) e la lamiacea Hyptis suaveolens.

La ricerca ha utilizzato gli oli essenziali di queste tre piante (alcune coltivate sperimentalmente all'Università di Pisa dal professor Mario Macchia, ordinario di Agronomia e Coltivazioni Erbacee) che sono stati estratti presso il Dipartimento di Farmacia e testati nei laboratori di Entomologia agraria. Gli oli utilizzati hanno mostrato, a parità di concentrazione, una repellenza di gran lunga superiore a quella del DEET, la sostanza di sintesi sinora ritenuta più efficace per proteggersi dalle punture delle zanzare tigre che però, secondo recenti studi può avere effetti tossici, soprattutto nei confronti dei bambini e degli anziani.

"Fin dall'antichità, in molte zone del mondo, le piante odorose che rilasciano nell'aria sostanze sgradite agli insetti sono impiegate come repellenti - ha spiegato Barbara Conti - e foglie di Hyptis suaveolens, dall'odore gradevole e lievemente pungente, sono sempre state utilizzate dagli agricoltori dei paesi centro-africani per proteggere dagli insetti i raccolti immagazzinati, mentre le piantine di Ruta chalepensis in mazzetti essiccati vengono tuttora appese alle finestre nei paesi del Maghreb per evitare l'ingresso delle zanzare".

Due giornate di incontri, presentazioni e progetti in mostra per scoprire il talento e la passione che sono dietro la ricerca. Tornano l'8 e il 9 maggio al Polo Fibonacci gli Open Day della Ricerca, l'iniziativa promossa dall'Università di Pisa per aprire virtualmente le porte dei propri laboratori e mostrare a tutta la cittadinanza il lavoro e le persone protagonisti di questo settore. Con una importante novità: quest'anno l'evento va a coincidere con la tappa pisana de "I dialoghi dell'Espresso", il ciclo di incontri che il settimanale ha organizzato in otto tra le più prestigiose università italiane e che, nel pomeriggio del 9, vedrà confrontarsi personaggi come Margherita Hack (in video collegamento da Trieste), Piergiorgio Odifreddi, Guido Tonelli, Renato Soru, Bruno Manfellotto e Daniela Minerva nel dibattito "Ricerca scientifica, sviluppo economico e nuovi saperi".

La kermesse verrà ospitata nell'Edificio E del Polo Fibonacci (in Largo Pontecorvo), dove verranno allestiti anche una ventina di stand in cui si potranno toccare con mano i progetti di alcune delle ricerche condotte nei vari dipartimenti dell'Università. L'inaugurazione della due giorni è prevista alle ore 16.00 dell'8 maggio con i saluti delle autorità: insieme al rettore Massimo Augello, ci saranno Stella Targetti, vice presidente della Regione Toscana, Andrea Pieroni, presidente della Provincia, e Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, in rappresentanza degli Enti che hanno patrocinato l'evento.

Alle 16.30 con i "Racconti di ricerca", gli scrittori Marco Malvaldi e Francesco Carofiglio incontreranno sei ricercatori dell'Ateneo - Sara Biagini, Ugo Faraguna, Mauro Ferrari, Vincenzo Ferrari, Giuseppe Iannaccone e Arianna Tavanti - in un faccia a faccia tra narrativa, scienza ed esperienze di vita. Coordina Alessandro Gilioli, giornalista de l'Espresso. La giornata si chiuderà con l'"Aperitivo con la scienza", introdotto dall'intervento di Giorgio Einaudi, già docente di Fisica dell'Università di Pisa, oggi senior advisor del Ministero dell'Ambiente.

La mattina del 9, spazio alle scuole e a sei presentazioni di progetti di ricerca: "Le api e i loro misteri" a cura di Antonio Felicioli, "La maglietta 'smart' che aiuta la mente" a cura di Enzo Pasquale Scilingo e Claudio Gentili, "Dai cristalli liquidi ai muscoli artificiali" a cura di Valentina Domenici, "A caccia di meteoriti in Antartide" a cura di Luigi Folco, "Dietro l'opera d'arte contemporanea" a cura di Mattia Patti, "Big Data & Social Mining" a cura di Dino Pedreschi.

Nel pomeriggio spazio all'incontro organizzato nell'ambito de "I dialoghi dell'Espresso", la serie di incontri in programma negli atenei italiani, pensati per realizzare insieme agli studenti un'agenda delle emergenze nazionali: dalla corruzione alla cultura, dalla disoccupazione alla politica, dall'ambiente alla ricerca.

Dall'8 al 10 maggio farà tappa a Pisa anche la "Startup Revolutionary Road", l'iniziativa promossa da Microsoft Italia, Fondazione Cariplo e Fondazione Filarete che, attraverso la metodologia "Barcamper", gira l'Italia alla ricerca di nuove startup da supportare e finanziare. La giornata di scouting per aspiranti imprenditori è prevista il 10 maggio nell'area antistante l'Edificio E al Polo Fibonacci.

Venerdì, 24 Maggio 2013 13:31

A cena con Galileo Galilei

"A cena con Galileo Galilei" è il nuovo appuntamento goloso che si svolgerà al Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa venerdì 10 maggio in via Roma 79 a Calci. La serata si inaugura con un'intervista impossibile a Galileo Galilei realizzata dalla Compagnia delle Seggiole e ambientata in un luogo di grande suggestione, il teatro anatomico ottocentesco dell'istituto di Medicina legale trasferito nei locali del Museo. Ai partecipanti sarà quindi offerto un aperitivo in uno dei luoghi più mistici della Certosa, il Chiostro dei Padri, e, dopo l'intervista, la cena sarà servita nel refettorio dei Monaci Certosini, una sala interamente affrescata nel XVII e nel XVIII secolo dove un tempo i monaci pranzavano nei giorni festivi. Il menù sarà composto da piatti tipici delle città in cui Galileo tenne la cattedra di Matematica: Pisa e Padova.

Il costo complessivo della serata è di 30 euro a persona. Per prenotare c'è tempo sino all'8 maggio: basta telefonare allo 050 2212975 (lunedì / venerdì ore 8.00-13.00) o allo 050 2212970 (sabato e festivi, ore 10.00-19.00), o inviare una email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

"A cena con Galileo Galilei" fa parte di un ciclo di cene organizzato dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con la Camera di Commercio di Pisa e la Confesercenti e la Confcommercio locali nell'ambito del progetto regionale "Il gusto dell'arte (l'arte del gusto)" di Vetrina Toscana.

Le prossime serate al Museo sono il 7 giugno con "A cena con le grandi scimmie antropomorfe", il 25-26-27 giugno con "L'azione del Silenzio", il 13 settembre con "Un cacciucco pliocenico" e il 4 ottobre con "A tavola con i microorganismi".

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