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Comunicati stampa

Il professor Riccardo Zucchi, ordinario di Biochimica e presidente della Scuola di Medicina, è stato eletto rettore dell'Università di Pisa per il sessennio 2022-2028.

Nel secondo turno di votazioni ha ottenuto 1.092 voti contro i 472 voti del professor Michele Marroni (29 le schede bianche). In questa tornata era richiesta la maggioranza dei voti equivalenti espressi, che sono stati 1594, e quindi 798. Il professor Zucchi entrerà in carica il 1° novembre 2022.

Di seguito il primo messaggio del professor Zucchi come rettore neo eletto:

"Ringrazio tutti coloro che hanno voluto manifestarmi il loro sostegno, in virtù del quale mi accingo ad assumere la carica di rettore, alla quale guardo con trepidazione, ma anche con la volontà di fare di tutto per essere all’altezza della fiducia che mi è stata concessa.

L’università di Pisa è chiamata a un salto di qualità, indispensabile per far fronte alle sfide vecchie e nuove che ci attendono. È necessario uno sforzo congiunto per elaborare un progetto condiviso, che coinvolga tutte le componenti del nostro ateneo – docenti, personale tecnico-amministrativo-bibliotecario, studentesse e studenti – al fine di aumentare la nostra capacità di attrarre studenti, ricercatori e finanziamenti. Dobbiamo operare affinché tutti si sentano parte di una comunità inclusiva, che non lascia indietro nessuno, e si rapporta fattivamente con la città e le altre istituzioni universitarie e di ricerca presenti sul territorio. Il “sistema Pisa” ha le potenzialità per porsi ai vertici nazionali nei settori della formazione e della ricerca, e di fare da volano per lo sviluppo economico-sociale di tutta l’area della Toscana costiera. L’università di Pisa, per la sua storia e per le sue dimensioni, ha la grande responsabilità di farsi promotrice della crescita e della piena integrazione di questo sistema.

Il rettore e la sua squadra di governo non possono però conseguire questi obiettivi da soli. Il loro primo compito è fungere da catalizzatori per far emergere le competenze, le energie e le capacità propositive di cui il nostro mondo accademico dispone e di aggregarle in una attività coerente. C’è bisogno di impegno ed entusiasmo da parte di tutti, come c’è bisogno di una grande capacità di ascolto e di un disinteressato spirito di servizio da parte di chi assumerà il governo dell’ateneo.

Giunto al termine di questa lunga campagna elettorale, desidero ringraziare il Prof. Michele Marroni per il confronto elettorale leale e costruttivo. Lo sviluppo della nostra università ha ovviamente bisogno anche del contributo suo e di tutti coloro che lo hanno sostenuto, che sono certo non mancherà. Ringrazio naturalmente il Prof. Giuseppe Iannaccone, che come ho già dichiarato assumerà la carica di prorettore vicario e con il quale condividerò la gestione dell'ateneo. Ringrazio anche il rettore in carica, Prof. Paolo Mancarella, per aver retto l’ateneo con grande impegno e dedizione in questi anni resi particolarmente difficili e talora drammatici dall’emergenza pandemica, e conto anche sul supporto della sua esperienza, così come dell’aiuto di tutti coloro che con diversi ruoli fanno parte della nostra grande istituzione".   

Riccardo Zucchi

 

Biografia

Nato a Castelnuovo Garfagnana (LU) 64 anni fa, coniugato con quattro figli, il professor Riccardo Zucchi si è laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e lode nel 1982 all’Università di Pisa e ha conseguito il Diploma di perfezionamento alla Scuola Superiore Sant'Anna nel 1985.

Nel 1989 è diventato ricercatore universitario alla Scuola Sant'Anna, nel 2000 professore associato e nel 2004 professore ordinario nel settore scientifico disciplinare BIO/10 (Biochimica) nella Facoltà di Medicina e Chirurgia e quindi nel Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’Area critica dell’Università di Pisa.

Il professor Zucchi ha ricoperto varie cariche accademiche all’Università di Pisa: tra 2000 e 2004 è stato membro della commissione scientifica dell’area biologica; tra 2005 e 2006 vice-preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia; dal 2006 al 2014 presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e dal 2006 al 2012 direttore del Centro interdipartimentale di ricerca di genetica molecolare e clinica.
Membro del Senato Accademico tra il 2012 e il 2015, è stato direttore del Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’Area critica dal 2015 al 2019, e da allora presidente della Scuola interdipartimentale di Medicina.

Per quanto riguarda l’attività didattica, il professor Zucchi è stato ininterrottamente titolare dell’insegnamento di Biochimica nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia e in altri corsi di studio dell’area medica (infermieristica, infermieristica pediatrica, ostetricia, scienze motorie), oltre che in numerose scuole di specializzazione dell’area sanitaria e in master dell’area medica.

I principali campi di ricerca del professor Zucchi fanno riferimento al metabolismo energetico e metabolismo purinico del miocardio; ai recettori purinergici cardiaci e ruolo fisiologico e fisiopatologico dell’adenosina; alla omeostasi del calcio nel miocardio; alle caratteristiche biochimiche ed espressione dei TAAR (trace amine-associated receptors); al ruolo della 3-iodotironamina come messaggero chimico; allo sviluppo e caratterizzazione di analoghi degli ormoni tiroidei.
Altri lavori sono volti alla identificazione di fattori endogeni uabaino-simili, allo studio di analoghi della 1a,25-diidrossi-vitaminaD3, all’analisi dell’espressione del gene per la grelina in tessuti diversi, e allo studio degli effetti molecolari di ACE-inibitori nel cuore ischemico. 

Il professor Zucchi è membro di numerose società scientifiche, fra cui Società italiana di Biochimica e biologia molecolare, Società italiana per la ricerca cardiovascolare, Federation of european biochemical societies, International society for heart research, European society of cardiology, European Thyroid association, American thyroid association. È stato responsabile di progetti di ricerca finanziati dal Ministro dell’Università (PRIN, anche come coordinatore nazionale), dall’Università di Pisa e da enti privati (CariLU).

Frutto dell’attività scientifica di Riccardo Zucchi sono più di 150 lavori in extenso su riviste internazionali soggette a peer review, oltre a diversi capitoli di libro. Il numero di citazioni ricevute è superiore a 4000 con H-index pari a 34.

Il sito da candidato rettore; il programma da candidato rettore

Una due giorni di convegno per discutere delle carriere femminili e dei diritti delle donne nell’accesso alla giustizia, con ospiti di grande rilievo istituzionale tra cui Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, Raffaele Sabato, giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo, Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio. Con il titolo “Access to Justice: A Gender Perspective”, si terrà a Pisa il 23 e 24 settembre il convegno conclusivo del modulo Jean Monnet “European Law and Gender”, ELaN, un progetto coordinato negli ultimi tre anni dalla professoressa Elettra Stradella, docente di diritto comparato del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa.

La ricchezza dei risultati raggiunti dal progetto, ha condotto la coordinatrice a proporre una Cattedra Jean Monnet, finalizzata a far crescere la didattica, la formazione e la ricerca nell’Università di Pisa sui diritti delle donne e l’eguaglianza di genere, ed è così risultata vincitrice di un finanziamento triennale (2022/2025) per EUWONDER, che partirà nelle settimane immediatamente successive alla conferenza, e contribuirà peraltro all’implementazione nell’Ateneo pisano di alcune delle misure previste dal Gender Equality Plan.

Il tema della conferenza, Access to Justice: A Gender Perspective, si svilupperà in una prima giornata di lavori dedicata a quattro profili individuati come centrali: il rapporto tra multiculturalismo e diritti delle donne nell’accesso alla giustizia, i percorsi di autodeterminazione di genere e di superamento del binarismo di genere e l’accesso alla giustizia, le problematiche relative all’accesso alla giustizia nei fenomeni di violenza di genere, il rilievo del genere nelle relazioni familiari e il suo impatto nell’accesso alla giustizia.

Il secondo giorno, dopo i saluti del rettore Paolo Mancarella, si terrà una tavola rotonda di carattere istituzionale che vedrà la partecipazione di Simona Lanzoni, vicepresidente del GREVIO, Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, Raffaele Sabato, giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo, e Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.

I lavori potranno essere seguiti in presenza (nella Gipsoteca di Arte antica il 23 settembre e nell’aula magna nuova della Sapienza il 24 settembre), oppure da remoto attraverso i link indicati pubblicati sul sito.

Il progetto ELaN è stato realizzato attraverso attività didattiche rivolte agli studenti dei corsi di laurea in Giurisprudenza e Scienze per la pace, un workshop internazionale animato da giovani ricercatori e ricercatrici di numerosi Paesi europei, una conferenza italo-turca nel decennale della Convenzione di Istanbul sulla violenza domestica e la violenza contro le donne, pubblicazioni scientifiche (tra cui il volume edito dalla Pisa University Press “Gender Based Approaches to the Law and Juris Dictio in Europe”), la pubblicazione del primo manuale in Italia di Diritto e genere nella prospettiva europea (Editoriale Scientifica, 2021), moot court con la partecipazione di professionisti/e e magistrati/e, corsi di formazione per avvocati/e che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone provenienti da tutta l’Italia. Il progetto, attraversato dalla pandemia di Covid-19, ha inoltre promosso una riflessione attenta e interdisciplinare sulle sue conseguenze “di genere”, attivando, proprio nel 2020, un blog, sul sito https://elan.jus.unipi.it.

 

La storia vista attraverso un personaggio carico, ancora oggi, in particolare per i giovani, di significato come Giacomo Matteotti. I temi della pace, occasione anche per ‘celebrare’ i 20 anni del Centro interdisciplinare di Scienze della Pace dell’Università di Pisa.

Il Pisa Book Festival, rassegna che festeggia anch’essa la ventesima edizione, ospiterà due conversazioni ‘firmate’ Pisa University Press.

Giovedì 29 settembre, alle 17, al Museo delle Navi Antiche-Book Club, in occasione dell’incontro Matteotti si racconta. La famiglia, gli studi, la politica sarà presentata l’opera in 5 tomi (disponibili in forma gratuita in modalità Open Access al link) frutto del progetto L’idea che non muore: Giacomo Matteotti realizzato dall’Università di Pisa all’interno del Bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri che prevede la realizzazione di iniziative didattiche e formative sviluppate anche attraverso linguaggi creativi (incluse le nuove tecnologie) per l’approfondimento e la divulgazione della figura, dell’opera e degli scritti di Giacomo Matteotti.

L'incontro, alla presenza dei curatori del cofanetto Stefano Caretti e Jaka Makuc, sarà preceduto dai saluti di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana.

Modera la giornalista Gianna Fregonara.

Il libro “Matteotti si racconta. La vita, gli studi, la politica”

Un viaggio alla scoperta delle principali tappe del percorso umano e intellettuale del deputato socialista, visto non più solo come vittima e martire del Fascismo. Un viaggio che si compie attraverso la voce stessa di Matteotti, in un continuo scambio tra il Giacomo intimo (compresi gli scambi con l’amatissima moglie Velia Titta o con l’amico Filippo Turati) e i temi dell’azione politica. Ogni volume tematico è, infatti, una raccolta di testi matteottiani, contestualizzati e selezionati.

Stefano Caretti, ordinario di Storia contemporanea ed autore di numerosi saggi sulla storia del socialismo, ha pubblicato le Opere di Giacomo Matteotti in 13 volumi (Pisa, Nistri-Lischi e poi Pisa University Press, 1983-2020). È presidente del Centro studi e documentazione "Sandro Pertini".

Jaka Macuk, dottorando all’Università di Bologna, ha compiuto i suoi studi in Italia e all’estero su temi di filosofia teoretica e di filosofia della storia, ottenendo numerosi riconoscimenti. Si è interessato alla figura di Giacomo Matteotti attraverso articoli, convegni e conferenze in vari Istituti scolastici.

Venerdì 30 settembre, alle 16, al Museo delle Navi Antiche – Book Club, si svolgerà il secondo incontro: “No bomba. Facciamo la pace”. Una conversazione con i professori Enza Pellecchia e Pierluigi Consorti per ripercorrere, collegandosi al contesto internazionale attuale, i primi vent’anni del Centro Interdisciplinare ‘Scienze per la Pace’ di Pisa (1998-2021), al centro anche del volume appena uscito per Pisa University Press intitolato “Università e Pace” (a cura di Filippo Espinoza). Modera l’incontro il giornalista Francesco Paletti.

È la storia di un progetto pionieristico: a metà degli anni Novanta un gruppo di docenti dell’Università di Pisa ha iniziato a interrogarsi sul contributo che le discipline accademiche possono dare alla costruzione della “pace positiva”, mettendo a frutto le riflessioni sulla trasformazione nonviolenta dei conflitti proprie dei Peace Studies anglosassoni. Così è nato il Cisp, contaminazione virtuosa da cui sono nati prima i Corsi di laurea in Scienze per la pace, poi la Rete delle Università italiane per la Pace.

Pierluigi Consorti, direttore del Centro di ateneo “Scienze per la pace”, insegna Diritto ecclesiastico, Diritto interculturale e Diritto comparato delle religioni nel Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa. Ha diretto il Master universitario in “Gestione dei conflitti interculturali ed interreligiosi” ed ora dirige il Master interuniversitario in “Gestione dei conflitti e mediazione”.

Enza Pellecchia è Professore Ordinario di Diritto Privato del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa. Dirige il CISP-Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace dell’Università di Pisa. Si occupa di diritti della persona, di soggetti deboli e di disarmo.

 

Info : https://www.pisauniversitypress.it/

La storia vista attraverso un personaggio carico, ancora oggi, in particolare per i giovani, di significato come Giacomo Matteotti. I temi della pace, occasione anche per ‘celebrare’ i 20 anni del Centro interdisciplinare di Scienze della Pace dell’Università di Pisa.

Il Pisa Book Festival, rassegna che festeggia anch’essa la ventesima edizione, ospiterà due conversazioni ‘firmate’ Pisa University Press.

 

pisa book festival.jpg

 

Giovedì 29 settembre, alle 17, al Museo delle Navi Antiche-Book Club, in occasione dell’incontro Matteotti si racconta. La famiglia, gli studi, la politica sarà presentata l’opera in 5 tomi (disponibili in forma gratuita in modalità Open Access al link) frutto del progetto L’idea che non muore: Giacomo Matteotti realizzato dall’Università di Pisa all’interno del Bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri che prevede la realizzazione di iniziative didattiche e formative sviluppate anche attraverso linguaggi creativi (incluse le nuove tecnologie) per l’approfondimento e la divulgazione della figura, dell’opera e degli scritti di Giacomo Matteotti.

L'incontro, alla presenza dei curatori del cofanetto Stefano Caretti e Jaka Makuc, sarà preceduto dai saluti di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana.

Modera la giornalista Gianna Fregonara.

Il libro “Matteotti si racconta. La vita, gli studi, la politica”

Un viaggio alla scoperta delle principali tappe del percorso umano e intellettuale del deputato socialista, visto non più solo come vittima e martire del Fascismo. Un viaggio che si compie attraverso la voce stessa di Matteotti, in un continuo scambio tra il Giacomo intimo (compresi gli scambi con l’amatissima moglie Velia Titta o con l’amico Filippo Turati) e i temi dell’azione politica. Ogni volume tematico è, infatti, una raccolta di testi matteottiani, contestualizzati e selezionati.

Stefano Caretti, ordinario di Storia contemporanea ed autore di numerosi saggi sulla storia del socialismo, ha pubblicato le Opere di Giacomo Matteotti in 13 volumi (Pisa, Nistri-Lischi e poi Pisa University Press, 1983-2020). È presidente del Centro studi e documentazione "Sandro Pertini".

Jaka Macuk, dottorando all’Università di Bologna, ha compiuto i suoi studi in Italia e all’estero su temi di filosofia teoretica e di filosofia della storia, ottenendo numerosi riconoscimenti. Si è interessato alla figura di Giacomo Matteotti attraverso articoli, convegni e conferenze in vari Istituti scolastici.

Venerdì 30 settembre, alle 16, al Museo delle Navi Antiche – Book Club, si svolgerà il secondo incontro: “No bomba. Facciamo la pace”. Una conversazione con i professori Enza Pellecchia e Pierluigi Consorti per ripercorrere, collegandosi al contesto internazionale attuale, i primi vent’anni del Centro Interdisciplinare ‘Scienze per la Pace’ di Pisa (1998-2021), al centro anche del volume appena uscito per Pisa University Press intitolato “Università e Pace” (a cura di Filippo Espinoza). Modera l’incontro il giornalista Francesco Paletti.

È la storia di un progetto pionieristico: a metà degli anni Novanta un gruppo di docenti dell’Università di Pisa ha iniziato a interrogarsi sul contributo che le discipline accademiche possono dare alla costruzione della “pace positiva”, mettendo a frutto le riflessioni sulla trasformazione nonviolenta dei conflitti proprie dei Peace Studies anglosassoni. Così è nato il Cisp, contaminazione virtuosa da cui sono nati prima i Corsi di laurea in Scienze per la pace, poi la Rete delle Università italiane per la Pace.

Pierluigi Consorti, direttore del Centro di ateneo “Scienze per la pace”, insegna Diritto ecclesiastico, Diritto interculturale e Diritto comparato delle religioni nel Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa. Ha diretto il Master universitario in “Gestione dei conflitti interculturali ed interreligiosi” ed ora dirige il Master interuniversitario in “Gestione dei conflitti e mediazione”.

Enza Pellecchia è Professore Ordinario di Diritto Privato del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa. Dirige il CISP-Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace dell’Università di Pisa. Si occupa di diritti della persona, di soggetti deboli e di disarmo.

 

Info : https://www.pisauniversitypress.it/

Si svolge da lunedì 3 a giovedì 6 ottobre 2022 il secondo turno di votazione per le elezioni del Rettore per il sessennio accademico 2022/2028.

Il professor Iannaccone ha ritirato la propria candidatura, per cui sarà possibile votare solo per il professor Marroni o per il professor Zucchi.

Si potrà votare dalle ore 9.00 alle ore 18.00 il 3, 4 e 5 ottobre, e dalle ore 9.00 alle ore 13.00 il 6 ottobre secondo una delle seguenti modalità:

  • da remoto, mediante autenticazione con SPID, a questo link
      
  • mediante autenticazione con apposite credenziali rilasciate dalla Commissione di seggio, presso le postazioni disponibili a Palazzo Vitelli, Sala Formazione, piano terra, Lungarno Pacinotti, 44.

Leggi i dati sull'affluenza e tutti gli aggiornamenti

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Si è tenuto da martedì 20 a venerdì 23 settembre il primo turno di votazione per l’elezione del Rettore per il sessennio accademico 2022/2028. Il quorum di validità del primo turno era di 392 voti ed è stato raggiunto. La maggioranza richiesta per essere eletti era di 981 voti, che non è stata raggiunta da nessuno dei candidati.

I candidati hanno riportato i seguenti voti:

- Riccardo Zucchi, 683

- Michele Marroni, 497

- Giuseppe Iannaccone, 439

Schede bianche: 30

Sarà dunque necessario procedere al secondo turno di elezioni, che si svolgerà dal 3 al 6 ottobre.

Dal 12 al 18 settembre il Polo Piagge dell’Università di Pisa ha ospitato quarantadue studenti provenienti da vari paesi di Europa, Asia, Africa e America arrivati in città per partecipare alla Summer School del programma Erasmus Mundus Joint Master BIOPHAM.

Gli studenti hanno seguito seminari e lezioni tenuti da docenti ed esperti internazionali su temi quali i materiali innovativi in ambito farmaceutico, cosmetico, biomedico e dell’industria alimentare. Nel corso del loro soggiorno hanno inoltre visitato vari laboratori dipartimentali dell’Ateneo, del CISUP (Centro per l’Integrazione della Strumentazione dell’Università di Pisa) e dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR.

BIOPHAM è un programma di laurea magistrale interamente in lingua inglese realizzato da un consorzio internazionale formato dall'Università di Lille (Francia, coordinatore), dall'Università di Pisa (Italia), dal Politecnico di Catalunya (Spagna) e l'Università della Slesia a Katowice (Polonia). Le iscrizioni per nuovo l’anno accademico 2023/2024 sono aperte da novembre 2022 a febbraio 2023.

Il programma si rivolge principalmente a studenti con una laurea triennale in Scienza e Ingegneria dei Materiali, Fisica e/o Chimica e mira a soddisfare una domanda internazionale di laureati qualificati con formazione di alto livello in scienze dei materiali e sue applicazioni ai materiali farmaceutici e biofarmaceutici.

Gli studenti del Master BIOPHAM hanno l’opportunità di essere coinvolti in una rete molto ampia di grandi aziende farmaceutiche (Servier, AstraZeneca, Sanofi, Roquette, Eurofins Amatsigroup, Cubic Pharmaceuticals), piccole imprese innovative e startup (Linari Engineering s.r.l., MyBiotech GmbH, Prolabin & Tefarm s.r.l.) e cluster internazionali di organizzazioni pubblico/private (Large Scale Facilities-istituti di ricerca (ESRF, ILL, PSI, ELLETRA, SESAME) e infine venticinque prestigiose università di paesi europei ed extraeuropei (Belgio, Irlanda, Portogallo, Regno Unito, Russia, Cina, USA, India, Giappone, Australia, Argentina, Brasile). Questi partner contribuiscono fortemente ai programmi di formazione, offrendo possibilità di tirocinio o tesi, seminari e lezioni nelle summer school.

 

Cinque Piazze di Pisa per cinque macrotemi da raccontare attraverso esperimenti e dimostrazioni scientifiche, laboratori interattivi, talk su argomenti legati all’attualità e attività dedicate ai bambini che – una volta completata la visita delle cinque Piazze – potranno ottenere il “Passaporto della Ricerca” e un gadget. Il 30 settembre torna a Pisa la BRIGHT Night con protagonista l’intero sistema universitario e della ricerca e un programma di eventi nato dalla collaborazione tra Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, INFN, INGV, EGO-Virgo e Scuola IMT Alti Studi Lucca.

Come da tradizione, a Pisa la manifestazione centrale si terrà nel centro della città dove i cittadini, a partire dalle ore 16.30, potranno incontrare i ricercatori. Quest’anno saranno allestite cinque coloratissime “Piazze della Ricerca” in Logge dei Banchi/Piazza XX Settembre, Largo Ciro Menotti, Piazza Dante/Palazzo La Sapienza, Piazza dei Cavalieri e Piazza Santa Caterina, ognuna dedicata a un argomento specifico: Non c’è un pianeta B; Cosa stiamo mangiando?; Siamo pronti per i robot emotivi?; Odissea nello spazio; Arte, memoria culturale e cambiamento sociale. Ogni Piazza ospiterà un angolo dove aziende locali, coordinate dalla CNA, presenteranno prodotti artigianali del territorio connessi con il mondo della ricerca.

L’inaugurazione è prevista alle ore 16 in Piazza XX Settembre alla presenza dei rappresentanti dei vari enti e delle autorità cittadine.

Nella mattinata i dipartimenti, le biblioteche, i musei, le sedi universitarie e i centri di ricerca saranno aperti alle visite di studenti delle scuole per attività laboratoriali, attività ed esperimenti a loro dedicati. Nel pomeriggio saranno aperte le sedi della ricerca, dove il pubblico potrà vedere da vicino il lavoro dei ricercatori e partecipare a eventi divulgativi e dimostrazioni coinvolgenti. Il palinsesto di Bright prevede anche le “Passeggiate con la Scienza” dedicate a cittadini, famiglie e bambini interessati a scoprire o approfondire luoghi, storie e curiosità della città accompagnati dai ricercatori.

A chiusura della manifestazione il Coro e l’Orchestra dell’Università di Pisa e il Coro “Vincenzo Galilei” della Scuola Normale si esibiranno in Piazza XX Settembre.

Il programma delle attività a Pisa è stato presentato in una conferenza stampa coordinata da Veronica Neri, responsabile scientifica Polo Comunicazione CIDIC-Unipi a cui hanno partecipato Paolo Mancarella, rettore dell’Università di Pisa, Paolo Pesciatini, assessore Attività produttive e commercio del Comune di Pisa, Francesca Di Turo, assegnista di ricerca della Classe di Scienze della Scuola Normale Superiore, Cristiana Neri e Francesco Ceccarelli, rispettivamente responsabile Unità Ecosistema dell'Innovazione e responsabile Unità Comunicazione e informazione della Scuola Superiore Sant’Anna, Gianmario Scanu, coordinatore attività BRIGHT-NIGHT del CNR, Marco Grassi, direttore INFN, Tomaso Esposti Ongaro, direttore INGV, e Vincenzo Napolano, responsabile della comunicazione di EGO Virgo.

Piazze della Ricerca

Inizio attività ore 16.30

I ricercatori dell’Università di Pisa saranno presenti nelle diverse Piazze della Ricerca dove proporranno laboratori, esperimenti, giochi e mostreranno al pubblico i prodotti del loro lavoro. Per fare qualche esempio:

Siamo pronti per i robot emotivi?
Logge dei Banchi/Piazza XX Settembre

Una piazza per raccontare il rapporto tra esseri umani e robot, la dimensione emotiva dell’intelligenza umana, le nuove tecnologie e la loro applicazione nella nostra vita quotidiana (salute, lavoro, ambiente). Adulti e bambini potranno “incontrare” i robot del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e del Centro Piaggio dell’Università di Pisa: robot sottomarini, robot al servizio dei lavoratori, robot per la medicina e robot capaci di interagire con le “emozioni” umane.

Arte pubblica, memoria culturale e cambiamento sociale
Piazza dei Cavalieri

In che modo il patrimonio culturale e l’arte pubblica possono aiutarci a riformulare il passato e il presente per creare un futuro più inclusivo? La Piazza propone una serie di attività per esplorare le riflessioni e i contributi dei ricercatori all'intersezione tra arte, storia, filosofia e sociologia. Verranno celebrati i “200 anni dalla decifrazione dei geroglifici” con gli egittologi dell’Università di Pisa. Si parlerà poi di realtà virtuale per i musei e per l’arte con i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e delle biblioteche come luoghi di memoria per i cambiamenti (con attività proposte dallo Sistema Bibliotecario di Ateneo).

Tra i ricercatori Unipi ci sarà anche un ospite speciale dall’Università di Belgrado, Nemanja Džuverović, che terrà un talk dal titolo “The social impact of locally produced knowledge: The case of Balkan Peace Index” in Piazza dei Cavalieri. L’Università di Belgrado è uno dei nove atenei che compone la rete di Circle U., l’Alleanza Universitaria Europea di cui fa parte anche l’Università di Pisa. Le nove prestigiose università europee condividono la missione di rafforzare i legami tra insegnamento, ricerca, innovazione e società per rispondere alle grandi sfide globali di oggi e di domani, concentrandosi sulle tematiche della democrazia, del cambiamento climatico e della salute globale.

Cosa stiamo mangiando?
Piazza Santa Caterina

In Piazza Santa Caterina – con attività dedicate al rapporto dieta-salute-ambiente, ai temi della sana alimentazione e del consumo sostenibile – si potranno vedere le lenti innovative per smartphone in grado di analizzare analisi acqua e cibo sviluppate al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e partecipare a diverse attività proposte dai Dipartimenti di Scienze agrarie, Scienze Veterinarie e Biologia su sicurezza alimentare, evoluzione umana, dieta e salute e su un’agricoltura che favorisca un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente.

Non c’è un pianeta B
Piazza Dante/Palazzo La Sapienza

Nella piazza dedicata ai temi del cambiamento climatico e alla biodiversità sarà presente “ANYmal”, il cane-robot del Centro Piaggio che monitora gli habitat naturali e sarà possibile giocare a “Sustainable Taboo”, un gioco del DESTEC con cui mettersi alla prova sulle nostre conoscenze sulla sostenibilità e a Minecraft contro il cambiamento climatico, con i ricercatori del DII. Si parlerà della ricerca per il Nucleare Green e dell’importanza strategica del litio per i futuri sviluppi tecnologici, soprattutto per il crescente impiego nelle batterie.

Odissea nello spazio
Largo Ciro Menotti

Lo spazio sarà protagonista in Largo Ciro Menotti, dove i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione faranno vedere i veicoli spaziali e terrestri per il monitoraggio ambientale e un simulatore di volo. Ci saranno anche incursioni nella letteratura fantascientifica con il Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica e il Museo degli Strumenti per il Calcolo che propongono un quiz (a premi) su scienza e fantascienza.


Passeggiate con la Scienza

Prenotazioni sul sito:
https://www.bright-night.it/passeggiate-con-la-scienza/

La passeggiata della salute
A cura di Cristina Spalletti (CNR)

Passeggiata alla scoperta dei Cavalieri dell’Ordine di Santo Stefano e dei loro stemmi: piazza, chiesa, palazzo e una Digital Library
A cura di Monia Manescalchi (Scuola Normale Superiore)

Geocamminata: a spasso per Pisa con gli occhi del geologo
A cura di Antonio Cascella (INGV)

Le cicatrici dei Beni Culturali: un racconto dell'arte attraverso la materia del Camposanto Monumentale di Pisa
A cura di Francesca Di Turo (Scuola Normale Superiore)

Tracce antiche e orientali in Piazza dei Miracoli
A cura di Luisa Andriollo, Margherita Facella, Andrea Raggi, Chiara Tommasi (Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere)

Trova le Pietre: caccia in Piazza dei Miracoli
A cura di Marco Lezzerini, Stefano Pagnotta (Università di Pisa, Dipartimento di Scienze della Terra)

Visite guidate alla Sala della biodiversità del Museo
A cura del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa

Visite guidate allo scavo archeologico del giardino della chiesa di S. Sisto
A cura di Federico Cantini, Chiara Tarantino (Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.

 

Attività nei dipartimenti e nei musei

Visite guidate nei musei, attività nei laboratori e nei dipartimenti: i ricercatori dell’Università di Pisa accoglieranno i visitatori anche nei luoghi dove ogni giorno svolgono il loro lavoro. Saranno aperti i dipartimenti di Scienze della Terra, di Fisica, di Biologia, di Chimica e Chimica industriale, il Centro di Ricerca “Enrico Piaggio” e il Polo Logistico di Livorno.

Sarà possibile fare visite guidate gratuite nei Musei del Sistema Museale d’Ateneo, al Museo di Storia Naturale di Calci e agli scavi archeologici in corso nel giardino della Chiesa di San Sisto.

Il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi organizza due visite guidate (alle 16.15 e alle 17.30) alle mostre in corso: Golf is Art. Immagini e storie di sport, Napoleone. Storie tra immagini e note, Il trittico del centenario – Una Commedia Divina – L’Inferno di Claudio Sacchi.

Il Sistema Museale di Ateneo e il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa organizzano visite guidate alla mostra Hello World! L’informatica dall’aritmometro allo smartphone, dalle 14.30 alle 17.

Le Collezioni Egittologiche “Edda Bresciani” organizzano nel pomeriggio tre visite guidate. Il percorso proposto permetterà di scoprire una delle più ricche e suggestive collezioni di antichità egiziane della Toscana. Le visite si tengono alle ore 17:00, 18:00 e 19:00.

Le nuove ricerche archeologiche a Pompei saranno presentate nella conferenza “Progetto PRAEDIA. Università di Pisa e IMT Scuola Alti Studi Lucca a Pompei”, con Anna Anguissola, Riccardo Olivito, Emanuele Taccola e Chiara Tarantino, in programma alla Gipsoteca di Arte antica alle ore 16.

Il Museo di Anatomia Umana “Filippo Civinini” dell’Università di Pisa organizza due visite guidate tematiche alla sua collezione. Il percorso coinvolgerà i vari spazi museali della Scuola Medica, partendo dalla Galleria dei Busti fino ad arrivare al Museo di Anatomia Umana. Le visite si tengono alle 15:00 e alle 17:00.

Il Museo di Storia Naturale di Calci propone visite guidate gratuite della durata di 30 minuti alla Sala della Biodiversità con prenotazione obbligatoria. Gli orari previsti sono: 15.00, 15.45, 16.30, 17.15, 18.00.

Dal 12 al 18 settembre il Polo Piagge dell’Università di Pisa ha ospitato quarantadue studenti provenienti da vari paesi di Europa, Asia, Africa e America arrivati in città per partecipare alla Summer School del programma Erasmus Mundus Joint Master BIOPHAM.

Gli studenti hanno seguito seminari e lezioni tenuti da docenti ed esperti internazionali su temi quali i materiali innovativi in ambito farmaceutico, cosmetico, biomedico e dell’industria alimentare. Nel corso del loro soggiorno hanno inoltre visitato vari laboratori dipartimentali dell’Ateneo, del CISUP (Centro per l’Integrazione della Strumentazione dell’Università di Pisa) e dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR.

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BIOPHAM è un programma di laurea magistrale interamente in lingua inglese realizzato da un consorzio internazionale formato dall'Università di Lille (Francia, coordinatore), dall'Università di Pisa (Italia), dal Politecnico di Catalunya (Spagna) e l'Università della Slesia a Katowice (Polonia). Le iscrizioni per nuovo l’anno accademico 2023/2024 sono aperte da novembre 2022 a febbraio 2023.

Il programma si rivolge principalmente a studenti con una laurea triennale in Scienza e Ingegneria dei Materiali, Fisica e/o Chimica e mira a soddisfare una domanda internazionale di laureati qualificati con formazione di alto livello in scienze dei materiali e sue applicazioni ai materiali farmaceutici e biofarmaceutici.

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Studentesse e studenti BIOPHAM in visita al Museo di Storia naturale.

Gli studenti del Master BIOPHAM hanno l’opportunità di essere coinvolti in una rete molto ampia di grandi aziende farmaceutiche (Servier, AstraZeneca, Sanofi, Roquette, Eurofins Amatsigroup, Cubic Pharmaceuticals), piccole imprese innovative e startup (Linari Engineering s.r.l., MyBiotech GmbH, Prolabin & Tefarm s.r.l.) e cluster internazionali di organizzazioni pubblico/private (Large Scale Facilities-istituti di ricerca (ESRF, ILL, PSI, ELLETRA, SESAME) e infine venticinque prestigiose università di paesi europei ed extraeuropei (Belgio, Irlanda, Portogallo, Regno Unito, Russia, Cina, USA, India, Giappone, Australia, Argentina, Brasile). Questi partner contribuiscono fortemente ai programmi di formazione, offrendo possibilità di tirocinio o tesi, seminari e lezioni nelle summer school.

 

Cinque Piazze di Pisa per cinque macrotemi da raccontare attraverso esperimenti e dimostrazioni scientifiche, laboratori interattivi, talk su argomenti legati all’attualità e attività dedicate ai bambini che – una volta completata la visita delle cinque Piazze – potranno ottenere il “Passaporto della Ricerca” e un gadget. Il 30 settembre torna a Pisa la BRIGHT Night con protagonista l’intero sistema universitario e della ricerca e un programma di eventi nato dalla collaborazione tra Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, INFN, INGV, EGO-Virgo e Scuola IMT Alti Studi Lucca.

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Come da tradizione, a Pisa la manifestazione centrale si terrà nel centro della città dove i cittadini, a partire dalle ore 16.30, potranno incontrare i ricercatori e le ricercatrici. Quest’anno saranno allestite cinque coloratissime “Piazze della Ricerca” in Logge dei Banchi/Piazza XX Settembre, Largo Ciro Menotti, Piazza Dante/Palazzo La Sapienza, Piazza dei Cavalieri e Piazza Santa Caterina, ognuna dedicata a un argomento specifico: Non c’è un pianeta B; Cosa stiamo mangiando?; Siamo pronti per i robot emotivi?; Odissea nello spazio; Arte, memoria culturale e cambiamento sociale. Ogni Piazza ospiterà un angolo dove aziende locali, coordinate dalla CNA, presenteranno prodotti artigianali del territorio connessi con il mondo della ricerca.

L’inaugurazione è prevista alle ore 16 in Piazza XX Settembre alla presenza dei rappresentanti dei vari enti e delle autorità cittadine.

Nella mattinata i dipartimenti, le biblioteche, i musei, le sedi universitarie e i centri di ricerca saranno aperti alle visite di studenti delle scuole per attività laboratoriali, attività ed esperimenti a loro dedicati. Nel pomeriggio saranno aperte le sedi della ricerca, dove il pubblico potrà vedere da vicino il lavoro dei ricercatori e delle ricercatrici e partecipare a eventi divulgativi e dimostrazioni coinvolgenti. Il palinsesto di Bright prevede anche le Passeggiate con la Scienza dedicate a cittadini, famiglie e bambini interessati a scoprire o approfondire luoghi, storie e curiosità della città accompagnati dai ricercatori.

A chiusura della manifestazione il Coro e l’Orchestra dell’Università di Pisa e il Coro “Vincenzo Galilei” della Scuola Normale si esibiranno in Piazza XX Settembre.

Il programma delle attività a Pisa è stato presentato in una conferenza stampa coordinata da Veronica Neri, responsabile scientifica Polo Comunicazione CIDIC-Unipi a cui hanno partecipato Paolo Mancarella, rettore dell’Università di Pisa, Paolo Pesciatini, assessore Attività produttive e commercio del Comune di Pisa, Francesca Di Turo, assegnista di ricerca della Classe di Scienze della Scuola Normale Superiore, Cristiana Neri e Francesco Ceccarelli, rispettivamente responsabile Unità Ecosistema dell'Innovazione e responsabile Unità Comunicazione e informazione della Scuola Superiore Sant’Anna, Gianmario Scanu, coordinatore attività BRIGHT-NIGHT del CNR, Marco Grassi, direttore INFN, Tomaso Esposti Ongaro, direttore INGV, e Vincenzo Napolano, responsabile della comunicazione di EGO Virgo.

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Piazze della Ricerca

Inizio attività ore 16.30

I ricercatori e le ricercatrici dell’Università di Pisa saranno presenti nelle diverse Piazze della Ricerca dove proporranno laboratori, esperimenti, giochi e mostreranno al pubblico i prodotti del loro lavoro. Per fare qualche esempio:

Siamo pronti per i robot emotivi?
Logge dei Banchi/Piazza XX Settembre

Una piazza per raccontare il rapporto tra esseri umani e robot, la dimensione emotiva dell’intelligenza umana, le nuove tecnologie e la loro applicazione nella nostra vita quotidiana (salute, lavoro, ambiente). Adulti e bambini potranno “incontrare” i robot del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e del Centro Piaggio dell’Università di Pisa: robot sottomarini, robot al servizio dei lavoratori, robot per la medicina e robot capaci di interagire con le “emozioni” umane.

Arte pubblica, memoria culturale e cambiamento sociale
Piazza dei Cavalieri

In che modo il patrimonio culturale e l’arte pubblica possono aiutarci a riformulare il passato e il presente per creare un futuro più inclusivo? La Piazza propone una serie di attività per esplorare le riflessioni e i contributi dei ricercatori all'intersezione tra arte, storia, filosofia e sociologia. Verranno celebrati i “200 anni dalla decifrazione dei geroglifici” con gli egittologi dell’Università di Pisa. Si parlerà poi di realtà virtuale per i musei e per l’arte con i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e delle biblioteche come luoghi di memoria per i cambiamenti (con attività proposte dallo Sistema Bibliotecario di Ateneo).

Tra i ricercatori e le ricercatrici Unipi ci sarà anche un ospite speciale dall’Università di Belgrado, Nemanja Džuverović, che terrà un talk dal titolo “The social impact of locally produced knowledge: The case of Balkan Peace Index” in Piazza dei Cavalieri. L’Università di Belgrado è uno dei nove atenei che compone la rete di Circle U., l’Alleanza Universitaria Europea di cui fa parte anche l’Università di Pisa. Le nove prestigiose università europee condividono la missione di rafforzare i legami tra insegnamento, ricerca, innovazione e società per rispondere alle grandi sfide globali di oggi e di domani, concentrandosi sulle tematiche della democrazia, del cambiamento climatico e della salute globale.

Cosa stiamo mangiando?
Piazza Santa Caterina

In Piazza Santa Caterina – con attività dedicate al rapporto dieta-salute-ambiente, ai temi della sana alimentazione e del consumo sostenibile – si potranno vedere le lenti innovative per smartphone in grado di analizzare analisi acqua e cibo sviluppate al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e partecipare a diverse attività proposte dai Dipartimenti di Scienze agrarie, Scienze Veterinarie e Biologia su sicurezza alimentare, evoluzione umana, dieta e salute e su un’agricoltura che favorisca un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente.

Non c’è un pianeta B
Piazza Dante/Palazzo La Sapienza

Nella piazza dedicata ai temi del cambiamento climatico e alla biodiversità sarà presente “ANYmal”, il cane-robot del Centro Piaggio che monitora gli habitat naturali e sarà possibile giocare a “Sustainable Taboo”, un gioco del DESTEC con cui mettersi alla prova sulle nostre conoscenze sulla sostenibilità e a Minecraft contro il cambiamento climatico, con i ricercatori del DII. Si parlerà della ricerca per il Nucleare Green e dell’importanza strategica del litio per i futuri sviluppi tecnologici, soprattutto per il crescente impiego nelle batterie.

Odissea nello spazio
Largo Ciro Menotti

Lo spazio sarà protagonista in Largo Ciro Menotti, dove i ricercatori e le ricercatrici del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione faranno vedere i veicoli spaziali e terrestri per il monitoraggio ambientale e un simulatore di volo. Ci saranno anche incursioni nella letteratura fantascientifica con il Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica e il Museo degli Strumenti per il Calcolo che propongono un quiz (a premi) su scienza e fantascienza.


Passeggiate con la Scienza

Prenotazioni sul sito:
https://www.bright-night.it/passeggiate-con-la-scienza/

La passeggiata della salute
A cura di Cristina Spalletti (CNR)

Passeggiata alla scoperta dei Cavalieri dell’Ordine di Santo Stefano e dei loro stemmi: piazza, chiesa, palazzo e una Digital Library
A cura di Monia Manescalchi (Scuola Normale Superiore)

Geocamminata: a spasso per Pisa con gli occhi del geologo
A cura di Antonio Cascella (INGV)

Le cicatrici dei Beni Culturali: un racconto dell'arte attraverso la materia del Camposanto Monumentale di Pisa
A cura di Francesca Di Turo (Scuola Normale Superiore)

Tracce antiche e orientali in Piazza dei Miracoli
A cura di Luisa Andriollo, Margherita Facella, Andrea Raggi, Chiara Tommasi (Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere)

Trova le Pietre: caccia in Piazza dei Miracoli
A cura di Marco Lezzerini, Stefano Pagnotta (Università di Pisa, Dipartimento di Scienze della Terra)

Visite guidate alla Sala della biodiversità del Museo
A cura del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa

Visite guidate allo scavo archeologico del giardino della chiesa di S. Sisto
A cura di Federico Cantini, Chiara Tarantino (Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere).

 

Attività nei dipartimenti e nei musei

Visite guidate nei musei, attività nei laboratori e nei dipartimenti: i ricercatori e le ricercatrici dell’Università di Pisa accoglieranno i visitatori anche nei luoghi dove ogni giorno svolgono il loro lavoro. Saranno aperti i dipartimenti di Scienze della Terra, di Fisica, di Biologia, di Chimica e Chimica industriale, di Civiltà e Forme del Sapere, il Centro di Ricerca “Enrico Piaggio”, il Polo Logistico di Livorno.

Sarà possibile fare visite guidate gratuite nei Musei del Sistema Museale d’Ateneo, al Museo di Storia Naturale di Calci e agli scavi archeologici in corso nel giardino della Chiesa di San Sisto.

Il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi organizza due visite guidate (alle 16.15 e alle 17.30) alle mostre in corso: Golf is Art. Immagini e storie di sport, Napoleone. Storie tra immagini e note, Il trittico del centenario – Una Commedia Divina – L’Inferno di Claudio Sacchi.

Il Sistema Museale di Ateneo e il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa organizzano visite guidate alla mostra Hello World! L’informatica dall’aritmometro allo smartphone, dalle 14.30 alle 17.

Le Collezioni Egittologiche “Edda Bresciani” organizzano nel pomeriggio tre visite guidate. Il percorso proposto permetterà di scoprire una delle più ricche e suggestive collezioni di antichità egiziane della Toscana. Le visite si tengono alle ore 17.00, 18.00 e 19.00.

Le nuove ricerche archeologiche a Pompei saranno presentate nella conferenza “Progetto PRAEDIA. Università di Pisa e IMT Scuola Alti Studi Lucca a Pompei”, con Anna Anguissola, Riccardo Olivito, Emanuele Taccola e Chiara Tarantino, in programma alla Gipsoteca di Arte antica alle ore 16.00.

Il Museo di Anatomia Umana “Filippo Civinini” dell’Università di Pisa organizza due visite guidate tematiche alla sua collezione. Il percorso coinvolgerà i vari spazi museali della Scuola Medica, partendo dalla Galleria dei Busti fino ad arrivare al Museo di Anatomia Umana. Le visite si tengono alle 15.00 e alle 17.00.

Il Museo di Storia Naturale di Calci propone visite guidate gratuite della durata di 30 minuti alla Sala della Biodiversità con prenotazione obbligatoria. Gli orari previsti sono: 15.00, 15.45, 16.30, 17.15, 18.00.

Martedì, 20 Settembre 2022 10:00

Prorettore vicario - Giuseppe Iannaccone

Professore ordinario di Elettronica al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione 
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Giuseppe Iannaccone

Giuseppe Iannaccone è professore ordinario di Elettronica al Dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell’Università di Pisa, dove si è laureato in Ingegneria Elettronica con lode nel 1992 e ha conseguito il Dottorato in Ingegneria dell’Informazione nel 1996.

Incarichi istituzionali

È presidente dell’assemblea dei soci del Consorzio nazionale interuniversitario di nanoelettronica IU.NET, formato da 13 atenei pubblici italiani per coordinare la ricerca nel campo della nanoelettronica.

Attività didattica e scientifica

Il prof. Iannaccone insegna elettronica, elettronica di potenza e controllo, e circuiti e dispositivi neuromorfici nei corsi di studio del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.
La sua attività di ricerca prevalente è nel settore della nanoelettronica, in un campo di frontiera tra l’ingegneria e la fisica, che affronta problemi scientifici fondamentali e applicativi per realizzare strumenti di calcolo e comunicazione sempre più potenti e sempre meno energivori. Negli ultimi anni, ha allargato lo spettro della sua attività di ricerca alla progettazione di circuiti elettronici analogici a bassissimo consumo, alle applicazioni dell’elettronica nel settore dell’internet degli oggetti, dell’intelligenza artificiale, della sicurezza informatica e degli strumenti biomedicali.
Ha coordinato 6 progetti di ricerca europei e 3 nazionali con ampi partenariati, partecipando come responsabile di sede in altri 18. È fellow dell’Institute of electrical and electronic engineers, e fellow dell’American physical society, le due più grandi associazioni di professionisti della scienza e della tecnologia. È revisore di numerose agenzie di finanziamento della ricerca internazionali.
Ha pubblicato più di 250 lavori su riviste internazionali raccogliendo più di 9500 citazioni nel database Scopus, con un h-index di 43 (h-index 52 sul database di Google Scholar).
Giuseppe Iannaccone è un convinto sostenitore dell’importanza della divulgazione scientifica e del ruolo che l’Università può avere nello sviluppo sociale e culturale del Paese. Ha coordinato nel 2012 e nel 2013 le iniziative della Notte dei ricercatori in tutta la Toscana, iniziando la tradizione a Pisa. Nel 2012 ha organizzato TEDxPisa e dal 2012 quasi tutte le sue lezioni universitarie sono disponibili su Youtube. Molti gruppi di ricerca accademici e industriali usano il software open source di CAD per nanotecnologie elettroniche NanoTCAD ViDES sviluppato nel gruppo di ricerca di nanoelettronica.
È impegnato in numerose attività di trasferimento tecnologico, fondamentali per fare in modo che la ricerca scientifica abbia un impatto sulla crescita economica. Ha fondato Quantavis s.r.l., una società Spin Off dell’Università di Pisa, presieduto la commissione tecnica per la valorizzazione dei brevetti dell’Ateneo, svolto numerosi progetti di collaborazione bilaterale con imprese multinazionali.

https://www.iannaccone.org/ 

 

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