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Comunicati stampa
Mercoledì, 05 Ottobre 2022 10:18

Torna domenica 9 ottobre la Pisa Half Marathon

La Pisa Half Marathon- Mezza Maratona Città di Pisa ritorna domenica 9 ottobre, assegnando anche i titoli di campionessa e campione italiano FIDAL 2022. Saranno sei le maglie tricolori in palio nella manifestazione organizzata dall’associazione “Per Donare la Vita Onlus” (www.perdonarelavitaonlus.it), in collaborazione con l’A.S.D. Leaning Tower Runners e col patrocinio del Comune di Pisa: due a livello assoluto, due fra le promesse e due nella categoria juniores.

La gara è stata presentata mercoledì 5 ottobre al Rettorato dell’Università di Pisa dal rettore Paolo Maria Mancarella, dal sindaco Michele Conti, da Alessio Piscini, consigliere nazionale FIDAL, dal professor Ugo Boggi, ordinario di Chirurgia generale all'Università di Pisa e organizzatore della manifestazione, da Giuseppe Bozzi, presidente dell'Associazione “Per Donare La Vita Onlus”, da Piero Giacomelli, presidente dell’Associazione “Regalami un sorriso ETS”, da Alessandro Betti, presidente della Pubblica Assistenza di Pisa, da Daniele Vannozzi, responsabile dell’Area della Pubblica Assistenza di Migliarino, da Daniele Menarini, direttore di "Correre", e da Antonio Carito, della Ford Bluebay.

PisaHalfMarathon gruppo

Nella foto, da sinistra: Conti, Boggi, Mancarella.

Un arrivo unico al mondo

Adrenalina e meraviglia: oltre alla soddisfazione agonistica, impossibile non apprezzare lo stupore sul volto dei partecipanti una volta varcata la finish line in Piazza dei Miracoli. In aggiunta al fatto di essere una delle mezze maratone più veloci d’Italia, la Pisa Half Marathon vanta, infatti, un arrivo unico al mondo: in Piazza dei Miracoli, proprio a fianco della Torre Pendente.

La Pisa Half Marathon, gara regina della giornata che assegnerà i tricolori sulla distanza certificata di 21,097 km, è una manifestazione internazionale di atletica leggera organizzata sotto l’egida della Federazione Italiana di Atletica Leggera, inserita nel calendario nazionale col livello di Bronze Label.

La partenza della Pisa Half Marathon è prevista alle ore 9:00 da via Contessa Matilde 72. Il lungo serpentone dei partecipanti si snoderà poi fra il verde del Parco di San Rossore e le vie principali della città e del centro storico, arrivando infine in Piazza Duomo, patrimonio dell'umanità.

Griglie di partenza della Pisa Half Marathon

La partenza dei partecipanti alla Pisa Half Marathon sarà suddivisa in due onde differenziate per accredito cronometrico:

-        ore 9:00 = Griglia A – viola: donne partecipanti al Campionato di Società, al Campionato Italiano FIDAL e atleti élite;

-        ore 9:15 = Griglia B gialla: atleti con accredito sotto 1h06’;

-        ore 9:15 = Griglia C rossa: atleti con accredito tra 1h06’ e 1h12’;

-        ore 9:15 = Griglia D blu: atleti con accredito superiore a 1h12’01”.

I top runner della Pisa Half Marathon

A impreziosire la sedicesima edizione della Pisa Half Marathon e a darsi battaglia sulle strade di Pisa ci saranno: il padrone di casa Daniele Meucci, campione europeo di maratona a Zurigo 2014; il grossetano Stefano La Rosa, 33° in maratona agli Europei di Monaco 2022; il senese Yohanes Chiappinelli, bronzo nei 3.000 siepi agli Europei di Berlino 2018; Iliass Aouani, campione italiano di cross e miglior debuttante italiano in maratona con 2h08’34”; Daniele D’Onofrio, in azzurro in maratona agli Europei di Monaco 2022.

Fra le donne attesa la partecipazione di Rebecca Lonedo, vicecampionessa italiana di 10.000 su pista e 10 km su strada, allenata dal campione olimpico di maratona Stefano Baldini; Veronica Inglese, argento agli Europei di Amsterdam 2016 sulla mezza maratona, al rientro agonistico dopo un lungo periodo di stop per infortunio; Muli Lucy Mawie; Ivana Iozzia, tre volte campionessa italiana di maratona; Sara Nestola, campionessa italiana di mezza maratona nella categoria Unde23; Francine Nyomukunzi, atleta burundese residente a Siena e aderente al progetto Tuscany Camp; Federica Sugamiele, in azzurro ai Mondiali di mezza maratona di Gdynia 2020.

PisaHalfMarathon medaglie

Pisa Ten

Oltre alla Pisa Half Marathon, la manifestazione comprende anche una corsa stracittadina non competitiva: la Pisa Ten, giunta quest’anno alla quarta edizione. La Pisa Ten è una corsa ludico-motoria articolata sulla distanza di circa 10 chilometri e aperta a tutti senza limiti di età o di livello: amanti della corsa, habitué della camminata, famiglie al completo e chiunque voglia iniziare la giornata all’insegna dell’attività fisica e della scoperta delle bellezze architettoniche della città. Anche per la Pisa Ten, infatti, l’arrivo è previsto in Piazza dei Miracoli.

La partenza della Pisa Ten è prevista alle ore 8:00 da via Contessa Matilde 72, Pisa. Per partecipare non sono necessari tessere di affiliazione sportiva né certificati medici.

Sport e solidarietà: staffetta vincente con Per Donare La Vita Onlus

Nata nel marzo del 2007, l'associazione Per Donare La Vita Onlus si dedica all’assistenza dei pazienti trapiantati e dei pazienti coinvolti in terapie complesse, unitamente all’accoglienza e a sostegno delle loro famiglie. L'associazione Per Donare La Vita Onlus promuove la cultura della donazione e del trapianto di organi e tessuti mediante l'organizzazione di eventi e manifestazioni di carattere sportivo e culturale, come la Pisa Half Marathon, fra le poche gare in Italia che devolve l'intero ricavato in beneficenza.

L'associazione Per Donare La Vita Onlus si fa foriera di un messaggio di solidarietà e speranza, grazie alla forza della testimonianza dei pazienti beneficiari di trapianto. L'associazione Per Donare La Vita Onlus promuove lo sviluppo della consapevolezza e dell'autonomia dei pazienti, guidandoli in un percorso di diagnosi e cura, grazie a un network di specialisti e di volontari a sostegno degli assistiti e dei loro familiari. A rimarcare il deciso segnale di solidarietà della Pisa Half Marathon contribuisce anche l’hashtag ufficiale della manifestazione: #PisaCorreColCuore.

Scopri Pisa a passo di corsa

Una città tutta da scoprire: prima, durante e dopo la mezza maratona! Oltre a un arrivo unico al mondo, in Piazza dei Miracoli, in occasione della Pisa Half Marathon di domenica 9 ottobre la città accoglie partecipanti e accompagnatori con imperdibili offerte riservate… meglio tagliare il traguardo con ancora qualche energia per approfittarne!

Mura e musei

Ingresso a prezzo convenzionato (4 euro invece di 5) per coloro che si presenteranno a uno dei quattro ingressi delle Mura con il pettorale di gara. Ulteriori informazioni su www.muradipisa.it

Ingresso a costo ridotto (50% sul costo del biglietto) anche al Museo delle Navi Antiche di Pisa per gli iscritti che si presenteranno in biglietteria con il pettorale. Ulteriori informazioni su www.navidipisa.it.

Entrambe le offerte si estendono anche agli accompagnatori e sono valide dal 7 al 9 ottobre 2022.

Sistemazione alberghiera

Parola d’ordine: comfort! Agevolazioni riservate agli iscritti della Pisa Half Marathon anche per la scelta della sistemazione alberghiera, così da rendere il soggiorno davvero indimenticabile.

Gli hotel partner di Pisa Half Marathon possono essere contattati direttamente dai partecipanti interessati citando il codice promozionale PHM2022: Hotel Moderno (via Filippo Corridoni 103, www.hotelmoderno.pisa.it); Grand Hotel Duomo (via Santa Maria 94, www.grandhotelduomo.it); Hotel Pisa Tower (via Caduti del Lavoro 46, www.pisatowerplaza.com).

Ristorazione

Carico di energia prima della gara? Giusta ricompensa dopo i 21 km della Pisa Half Marathon? Quale miglior premio che sedersi a tavola e gustarsi i piatti della tradizione toscana! Al ristorante Ova e Farina (via Giuseppe Garibaldi 97) è previsto uno sconto del 10% riservato agli iscritti e loro familiari che si presenteranno per la cena del sabato e al pranzo della domenica.

È richiesta la prenotazione e mostrare il pettorale o la ricevuta di iscrizione alla Pisa Half Marathon.

Un ricordo indimenticabile

Per rendere l’esperienza della Pisa Half Marathon ancora più indimenticabile, il comitato organizzatore (associazione Per Donare la Vita Onlus e A.S.D. Leaning Tower Runners) metterà a disposizione gratuitamente di tutti gli iscritti le foto della gara.

Il servizio fotografico della Pisa Half Marathon è assicurato dai volontari dell'associazione Regalami un Sorriso ETS (www.regalamiunsorriso.it)

PisaHalfMarathon home

Dichiarazioni

"La corsa è una perfetta metafora della carriera universitaria che, per prima cosa, ci mette alla prova, sfidando noi stessi, i nostri limiti e permettendoci di crescere come esseri umani prima ancora che come studiosi - ha commentato il Rettore Paolo Mancarella - Tutto ciò, assieme al fatto che in questa manifestazione i valori dello sport si uniscono a quelli della donazione di organi e tessuti, ha inevitabilmente creato un legame fortissimo tra l'Università di Pisa e la Pisa Half Marathon. Un legame che si rinnova di anno in anno e di cui siamo particolarmente orgogliosi".

“La Pisa Half Marathon - commenta il Sindaco di Pisa Michele Conti - è un evento consolidato per la nostra città e riveste un’importanza duplice: da un lato la corsa promuove il valore della solidarietà, la passione per lo sport e la cultura del dono, dall’altra è una grande opportunità per Pisa in termini di visibilità e promozione turistica. Ringrazio gli organizzatori per aver ideato e fatto crescere negli anni un evento sportivo che mette al centro la salute delle persone, sensibilizza alla donazione degli organi e dà lustro alla nostra città; sarà una giornata di festa per Pisa che è pronta ad accogliere con entusiasmo runner e appassionati da tutta Italia e dall'Europa e che, con il percorso cittadino e l’arrivo in Piazza dei Miracoli, rappresenta la cornice ideale per questa corsa”.

Per ulteriori informazioni: www.mezzamaratonapisa.it

Il Kombucha è una bevanda fermentata leggermente dolce e frizzante prodotta con tè fermentato e piante aromatiche che sta rapidamente conquistando i mercati americani ed europei. Un gruppo di scienziate del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa ha studiato e descritto per la prima volta la popolazione di microrganismi di un Kombucha realizzato con tè verde zuccherato e piante aromatiche come erba cedrina, malva, rosa canina e menta. Il risultato, pubblicato sulla rivista scientifica International Journal of Food Microbiology, è stata l’individuazione di 58 lieviti, molti dei quali benefici per il nostro microbiota intestinale.

“Lo studio del DNA ha dimostrato che la maggioranza di questi lieviti non corrisponde a quelli utilizzati per produrre vino, birra e pane, – spiega la professoressa Monica Agnolucci – si tratta quindi di lieviti in qualche modo “tipici” che partecipano alla fermentazione di altri tipi di Kombucha e di particolarissime bevande come la birra Lambic, una delle più antiche prodotte in Belgio e ottenuta tramite fermentazione spontanea, o come l’ice wine, un vino ricavato dalla fermentazione di grappoli congelati e vendemmiati all'inizio della stagione invernale”.

 

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“Molti di questi lieviti – prosegue Agnolucci – si sono dimostrati capaci di produrre esopolisaccaridi, sostanze dietetiche con funzioni importanti nel nostro intestino, e potranno essere ulteriormente saggiati per la loro capacità di sopravvivere nel tratto gastro-intestinale, svolgendo così il ruolo di probiotici”.

Oltre ai lieviti, nello studio sono state anche isolate e caratterizzate diverse specie di batteri lattici e acetici, che contribuiscono alla formazione del gusto e dell’aroma della bevanda.
“E’ importante sottolineare che il Kombucha rappresenta una bevanda fermentata che non deriva da prodotti animali, come lo yogurt e il kefir – aggiunge la professoressa Manuela Giovannetti – e può essere utilizzato da parte di persone vegane o intolleranti al lattosio, come alternativa al consumo di latticini fermentati”.

Le altre autrici pisane dello studio, insieme a Monica Agnolucci e Manuela Giovannetti, sono Arianna Grassi, Caterina Cristani, Michela Palla e Rosita Di Giorgi.



Le sfide internazionali della guerra, come cambia il sistema sanitario dopo il Covid, perché la scuola non è diventata un ascensore sociale e gli effetti della transizione ecologica dopo la spinta del Pnrr. Si concentra su questi quattro temi la prima edizione di “Ne parliamo in Sapienza - Confronti su temi di attualità all’Università di Pisa”. Quattro “conversazioni” sull’attualità nel luogo simbolo dell’Università di Pisa – l’Aula Magna Nuova – che si apre alla città e ai cittadini.

Dall’11 al 14 ottobre, alle ore 18, a Palazzo La Sapienza economisti, politici, scienziati, giornalisti e professori dialogheranno tra di loro. Ci saranno Toni Capuozzo, Pierluigi Consorti, Enza Pellecchia, Domenico Quirico, Marco Gesi, Franca Melfi, Fabrizio Pregliasco, Eugenio Ripepe, Ivano Dionigi, Giovanni Floris, Andrea Gavosto, Paolo Rossi, Beppe Severgnini, Alan Friedman, Enrico Giovannini, Marco Raugi.

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Le conversazioni sono curate dal CIDIC, il Centro per l’innovazione e la diffusione della cultura dell’Ateneo, nato con l’obiettivo dichiarato di ‘uscire’ dalle aule accademiche, integrandosi con il territorio e la società. Allo scopo di mettere disposizione veramente di tutti le riflessioni, ogni incontro non solo sarà a ingresso libero (fino ad esaurimento posti) ma anche visibile in diretta streaming.

"Le Università hanno un ruolo fondamentale in tutti i processi di trasformazione che attraversano la nostra società. Questo, se possibile, è ancor più vero in un momento come quello attuale, in cui ci troviamo davanti all'esigenza di costruire nuovi modelli di crescita e di sviluppo - commenta il rettore Paolo Mancarella - Le quattro giornate di riflessione che abbiamo organizzato e che affrontano temi importantissimi per il nostro futuro come la pace, la salute pubblica, l'istruzione e la transizione ecologica, nascono proprio dal profondo senso di responsabilità che, storicamente, l'Università di Pisa ha nei confronti di questa particolare missione del sistema universitario. Senso di responsabilità che oggi può contare sul supporto prezioso del nostro CIDIC, il Centro per l'innovazione e la diffusione della cultura, che ha curato questa rassegna. Un Centro che ho fortemente voluto, affinché il nostro Ateneo potesse dare un contributo concreto al processo di cambiamento in atto, aprendosi sempre di più alla città e al territorio con iniziative di alto valore culturale come questa".

“Istituito nel 2021, il CIDIC è un centro di servizi d’Ateneo che l’Università di Pisa ha voluto a supporto delle sue funzioni istituzionali – aggiunge il direttore del CIDIC Saulle Panizza – Nell’ottica di valorizzarne, in particolare, la cosiddetta terza missione, il Centro promuove iniziative di diffusione della cultura e della conoscenza scientifica aperte alla cittadinanza, favorendo occasioni di confronto e dialogo. Questa prima edizione di “Ne parliamo in Sapienza” inaugura un percorso di apertura dell'Università al contesto in cui è inserita, per condividere saperi e competenze”.

 

IL PROGRAMMA

 

11 ottobre ore 18.00

Pace e guerra Costruire un’alternativa possibile

Intervengono: Toni Capuozzo, Pierluigi Consorti, Enza Pellecchia, Domenico Quirico

Modera l’incontro: Marco Gasperetti

Segui la diretta streaming.

 

12 ottobre ore 18.00

Individui, Società e Salute Pubblica

Intervengono: Marco Gesi, Franca Melfi, Fabrizio Pregliasco, Eugenio Ripepe

Modera l’incontro: Roberta Villa

Segui la diretta streaming.

 

13 ottobre ore 18.00

Si è bloccato l’ascensore! Mobilità sociale e Istruzione

Intervengono: Ivano Dionigi, Giovanni Floris, Marcella Gargano, Andrea Gavosto, Paolo Rossi, Beppe Severgnini

Modera l’incontro: Gianna Fregonara

Segui la diretta streaming.

 

14 ottobre ore 18.00

Ora o mai più PNRR: rivoluzione verde e transizione ecologica

Intervengono: Alan Friedman, Enrico Giovannini, Marco Raugi

Modera l’incontro: Gianna Fregonara

Segui la diretta streaming.

L'E-Team, la Squadra Corse dell'Università di Pisa, lancia la campagna di recruitment per la prossima stagione agonistica 2022/2023. La squadra, composta interamente da studentesse e studenti dell’Ateneo, è alla ricerca di nuove leve che andranno ad arricchire e rinnovare le competenze del gruppo.

Il 6 ottobre alle 19.15 la squadra illustrerà, nell’incontro sulla piattaforma Microsoft Teams a cui accedere da questo link, le figure ricercate e le attività che si svolgeranno. Dopo questo incontro sarà possibile sottoporre la propria candidatura compilando il form disponibile a questo link

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Guidata dal nuovo team leader Lorenzo Alibrandi, la squadra progetta e realizza ogni anno una monoposto per partecipare alle competizioni nazionali e internazionali di Formula Student.

L'E-Team è nato nel 2007 su iniziativa di un gruppo di studenti e dottorandi di Ingegneria, sotto la supervisione del professor Emilio Vitale e del professor Massimo Guiggiani, al tempo rispettivamente preside della facoltà di Ingegneria e presidente del corso di laurea in Ingegneria dei Veicoli terrestri. Il team ha conseguito negli anni importanti risultati e riconoscimenti, concludendo anche la scorsa stagione 2021/2022 con ottimi piazzamenti in Italia e all’estero.

Per avere aggiornamenti sull’E-Team è possibile seguire il loro profilo Instagram e consultare il loro sito.

Giovedì 6 ottobre, alle ore 12.15, nell’aula magna storica del Palazzo La Sapienza dell’Università di Pisa (via Curtatone e Montanara, 15), si terrà la conferenza stampa di presentazione delle iniziative della prima edizione di “Ne parliamo in Sapienza - Confronti su temi di attualità all’Università di Pisa”.

La rassegna – in programma nei giorni 11-12-13 e 14 ottobre a cura del Centro Cidic - Centro per l’innovazione e la diffusione della cultura – vedrà la partecipazione a Pisa di giornalisti, economisti, politici, scienziati, docenti, istituzioni.

Nell’occasione saranno presenti:

Paolo Mancarella, rettore Università di Pisa
Saulle Panizza, direttore Centro Cidic
Claudia Napolitano, coordinatore - responsabile organizzativo Polo Editoriale Università di Pisa

Martedì, 04 Ottobre 2022 10:46

Per Marco Grondona, un evento a Palazzo Blu

Un incontro e un concerto per ricordare Marco Grondona, docente prima di Letteratura latina, poi di Storia della musica e Drammaturgia musicale all’Università di Pisa, scomparso nel 2019. L’evento, organizzato dalla Fondazione Area, dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa e dal Seminario d’Interpretazione Testuale, in collaborazione con Palazzo Blu, si terrà giovedì 6 ottobre nell’auditorium di Palazzo Blu (ore 17.15). L’iniziativa sarà aperta dai saluti delle istituzioni, per poi passare alla presentazione del libro di Marco Grondona, ‘Tutti pazzi per Marx! Una sera con Francesco Orlando’(Djinn 2019). Del libro parlerà Fabrizio Della Seta (Università di Pavia), in un incontro coordinato e moderato da Alessandro Cecchi (Università di Pisa). Dato alle stampe da Marco Grondona poco prima della sua scomparsa, il libro propone una riflessione su molti temi musicali a lui cari, con particolare riferimento allaTetralogiadi Wagner. Dopo un momento di discussione, allievi, amici e colleghi lo ricorderanno come docente, studioso e autore di numerosi saggi su Rossini, Verdi, Puccini, Gluck, Mozart, Schubert, Wagner, Strauss e altri importanti compositori e operisti, fino a Menotti e Glass. Alla fine del pomeriggio si terrà un concerto dedicato a Marco Grondona, con Luigi Nannetti (flauto traverso) e Massimo Signorini (fisarmonica), suoi allievi all’Università di Pisa.

Sarà presentata mercoledì 5 ottobre, alle ore 11 in Sala dei Mappamondi di Palazzo alla Giornata, la 16° edizione della Pisa Half Marathon, la gara che si correrà domenica 9 ottobre tra le principali vie della città con arrivo in Piazza dei Miracoli. La Pisa Half Marathon, che da sempre unisce sport e solidarietà, è una gara internazionale del calendario FIDAL e da quest’anno sarà valida per il Campionato italiano di mezza maratona.
Alla presentazione interverranno il rettore Paolo Maria Mancarella, il sindaco Michele Conti, il professor Ugo Boggi, ordinario di Chirurgia generale all'Università di Pisa e organizzatore della manifestazione, Alessio Piscini, vicepresidente nazionale FIDAL, Giuseppe Bozzi, presidente dell'Associazione “Per Donare La Vita Onlus”, Maurizio Cecchini, presidente dell’Associazione “Cecchini Cuore Onlus”, Piero Giacomelli, presidente dell’Associazione “Regalami un sorriso ETS”, Alessandro Betti, presidente della Pubblica Assistenza di Pisa, Daniele Vannozzi, responsabile dell’Area della Pubblica Assistenza di Migliarino.

Pisa - Giovedì 6 ottobre, alle ore 17.30, nell’aula magna storica del Palazzo "La Sapienza" dell’Università di Pisa (Via Curtatone e Montanara, 15) si svolge l'incontro dal titolo "La crisi ambientale e il futuro dei beni comuni. Un dialogo sull’uguaglianza". Saranno presenti Carlo Petrini, Fondatore di Slow Food e Salvatore Settis, Accademico dei Lincei, e  Marco Raugi Prorettore Università di Pisa e Delegato per la Sostenibilità. L'evento, organizzato dall'associazione di volontariato San Tommaso in Ponte e da Slow Food Pisa e Monte Pisano, ha il patrocinio dell'Università di Pisa.

I mesocosmi dell’Acquario di Livorno daranno risposte sul futuro del mare dell’Arcipelago Toscano. In queste speciali vasche i ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa stanno conducendo degli esperimenti per capire l’impatto del cambiamento climatico sul Mediterraneo. Qui gli studiosi simulano particolari condizioni quali le ondate di calore, il riscaldamento e l’acidificazione dei mari con l’obiettivo di valutarne gli effetti sulle praterie di Posidonia oceanica, una pianta fondamentale per la salute degli ecosistemi marini. La sperimentazione rientra nel progetto europeo FutureMARES che venerdì 7 ottobre alle 15,30 sarà presentato all’Acquario di Livorno (Piazza Mascagni 1).

“Il nostro obiettivo – spiega il professore Fabio Bulleri del Dipartimento di Biologia e responsabile di FutureMARES per l’Università di Pisa - è di prevedere quali saranno i cambiamenti a carico di habitat chiave, come ad esempio le praterie di Posidonia oceanica e le foreste macroalgali sommerse. Allo stato attuale i dati storici e le ricerche sperimentali e sul campo ci suggeriscono infatti una progressiva colonizzazione di specie con maggiore affinità per acque calde”.

Insieme a Fabio Bulleri partecipano all’incontro di venerdì 7 ottobre Giovanni Raimondi, biologo marino dell’Acquario di Livorno, e per l’Università di Pisa Damiano Remorini, Direttore Centro interdipartimentale per lo studio degli effetti del cambiamento climatico, Lisandro Benedetti-Cecchi, Prorettore alla Ricerca in ambito europeo ed internazionale e Chiara Ravaglioli, ricercatrice del Dipartimento di Biologia.

Il progetto FutureMARES, finanziato dell’Unione Europea nell’ambito di Horizon 2020, comprende trentadue partner in cinque macro-regioni del globo (Mare del Nord, Mar Baltico, Mar Mediterraneo, NE Atlantico e Sud Pacifico) con lo scopo di individuare soluzioni “basate sulla natura” per conservare la biodiversità in scenari climatici futuri.

“I dati relativi alle isole dell’Arcipelago Toscano – conclude Bulleri - serviranno per determinare il rischio climatico per le principali specie marine così da fornire informazioni utili per implementare adeguate politiche gestionali e di conservazione”.

I mesocosmi dell’Acquario di Livorno daranno risposte sul futuro del mare dell’Arcipelago Toscano. In queste speciali vasche i ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa stanno conducendo degli esperimenti per capire l’impatto del cambiamento climatico sul Mediterraneo. Qui gli studiosi simulano particolari condizioni quali le ondate di calore, il riscaldamento e l’acidificazione dei mari con l’obiettivo di valutarne gli effetti sulle praterie di Posidonia oceanica, una pianta fondamentale per la salute degli ecosistemi marini. La sperimentazione rientra nel progetto europeo FutureMARES che venerdì 7 ottobre alle 15,30 sarà presentato all’Acquario di Livorno (Piazza Mascagni 1).

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I mesocosmi dell’acquario di Livorno

“Il nostro obiettivo – spiega il professore Fabio Bulleri del Dipartimento di Biologia e responsabile di FutureMARES per l’Università di Pisa - è di prevedere quali saranno i cambiamenti a carico di habitat chiave, come ad esempio le praterie di Posidonia oceanica e le foreste macroalgali sommerse. Allo stato attuale i dati storici e le ricerche sperimentali e sul campo ci suggeriscono infatti una progressiva colonizzazione di specie con maggiore affinità per acque calde”.

Insieme a Fabio Bulleri partecipano all’incontro di venerdì 7 ottobre Giovanni Raimondi, biologo marino dell’Acquario di Livorno, e per l’Università di Pisa Damiano Remorini, Direttore Centro interdipartimentale per lo studio degli effetti del cambiamento climatico, Lisandro Benedetti-Cecchi, Prorettore alla Ricerca in ambito europeo ed internazionale e Chiara Ravaglioli, ricercatrice del Dipartimento di Biologia.

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Sperimentazione condotta nelle acque dell’Arcipelago Toscano

Il progetto FutureMARES, finanziato dell’Unione Europea nell’ambito di Horizon 2020, comprende trentadue partner in cinque macro-regioni del globo (Mare del Nord, Mar Baltico, Mar Mediterraneo, NE Atlantico e Sud Pacifico) con lo scopo di individuare soluzioni “basate sulla natura” per conservare la biodiversità in scenari climatici futuri.

“I dati relativi alle isole dell’Arcipelago Toscano – conclude Bulleri - serviranno per determinare il rischio climatico per le principali specie marine così da fornire informazioni utili per implementare adeguate politiche gestionali e di conservazione”.

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