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Comunicati stampa
Martedì, 06 Settembre 2022 11:20

Gian-Luigi Ferrari

Gian-Luigi Ferrari

Nato a La Spezia nel 1960, il professore Gian-Luigi Ferrari nel 1984 si è laureato con lode in Scienze dell’Informazione presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Pisa. Nel 1990 ha conseguito il dottorato di ricerca in Informatica. La sua carriera accademica si è svolta interamente presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, dove è stato ricercatore dal 1992, associato dal 2000, fino a diventare ordinario nel 2011. È stato visiting professor presso varie università e centri di ricerca all’estero, tra cui l’istituto CWI Amsterdam, la Chalmers University of Techology, la Uppsala University e gli HP Research Bristol Lab.

L’attività di ricerca di Gian-Luigi Ferrari si è concentrata su vari aspetti fondazionali dell’informatica, legati alla definizione di modelli per sistemi concorrenti e distribuiti. I suoi interessi scientifici si sono rivolti principalmente allo sviluppo di linguaggi e paradigmi di programmazione e di ambienti di verifica basati su modelli formali. In particolare, si è occupato di teoria dei tipi, analisi statica e metodi formali per l’ingegneria del software.

La sua attenzione per i fondamenti teorici della materia non è mai stata disgiunta dall’interesse per i problemi di carattere applicativo posti dalle tecnologie emergenti, con l’obiettivo di ideare linguaggi e strumenti di ausilio alla progettazione e alla realizzazione di sistemi software complessi e a tecnologia innovativa. La proficua e intensa attività scientifica è testimoniata dalla pubblicazione di più di 130 articoli su riviste e atti di convegno, così come dal coinvolgimento in molti comitati di programma di congressi nazionali e internazionali. I temi centrali della sua ricerca hanno del resto innervato i corsi da lui tenuti, focalizzati in particolare sui fondamenti e la programmazione di rete, la programmazione avanzata e la sicurezza. Nell’Ateneo pisano il professore Ferrari è stato Vicedirettore del Dipartimento di Informatica dal 2012 al 2016, Direttore dal 2016 al 2020, e Vicepresidente dei corsi di laurea triennale e magistrale in Informatica. Dal 2012 al 2020 ha ricoperto inoltre il ruolo di coordinatore dei corsi di studio del Dipartimento di Informatica.

Il professore Ferrari ha fatto parte del comitato tecnico scientifico del Consorzio GARR, la rete telematica italiana dell’Università e della Ricerca. Dal 2012 si occupa dell’acquisizione delle competenze informatiche nei percorsi formativi universitari di Ateneo, attualmente nella veste di delegato del Rettore. Ha ricoperto incarichi istituzionali per il GRIN, per l’Associazione Nazionale dei Professori di Informatica e per il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI). È infine membro del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Informatica dell’Università di Pisa, in collaborazione con le Università di Firenze e Siena.

Accanto alle attività di ricerca e istituzionali, va ricordato il suo grande impegno nell’ambito della terza missione e della divulgazione scientifica. Gian-Luigi Ferrari è stato infatti tra gli ideatori e curatori di Internet Festival di cui è stato coordinatore del comitato scientifico fin dalla I edizione del 2011.  È stato inoltre Presidente del comitato scientifico di Informatica50, ciclo di iniziative volti a celebrare i 50 anni dell’attivazione del primo corso di laurea italiano in Informatica, avvenuta a Pisa nel 1969, curando anche due dei tre volumi dedicati a questa ricorrenza.

Infine, Gian-Luigi Ferrari si è dedicato, in collaborazione con l’USID (Ufficio Servizi per l’Integrazione di studenti con Disabilità), alla formazione dei soggetti più fragili.

Per queste motivazioni il Senato Accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino al professore Gian-Luigi Ferrari.

Martedì, 06 Settembre 2022 11:19

Marco Tulli

Marco Tulli

Nato a Tolentino (Macerata) nel 1958, il professore Mauro Tulli si è laureato in Letteratura greca e perfezionato in Filologia classica presso l’Università di Roma La Sapienza. Nel 1987 ha conseguito il dottorato di ricerca in Filologia Greca e Latina presso l’Università di Firenze, sotto la guida di Graziano Arrighetti, e dal 1992 al 1995 è stato titolare di borsa di studio Alexander-von-Humboldt-Stiftung presso le Università di Colonia e Würzburg. Professore associato di Grammatica greca dal 1998, dal 2006 è ordinario di Letteratura Greca presso l’Università di Pisa.

L’attività scientifica di Mauro Tulli è testimoniata da una ricchissima produzione e dalla partecipazione a innumerevoli convegni internazionali, con contributi che coprono una vasta area d’interessi. I numerosi allievi, che nel tempo si sono formati sotto la sua guida, sono concreta testimonianza della forza attrattiva del suo magistero. Riconosciuto a livello mondiale fra i più autorevoli studiosi di Platone, ha dedicato importanti lavori all’interpretazione letteraria dei dialoghi, offrendo prospettive esegetiche fertili e raffinate. Di particolare rilievo è anche il suo interesse per il rapporto tra filosofia e retorica, che non si limita all’epoca arcaica e classica, ma spazia alla cultura ellenistica, seguendo le forme della scrittura filosofica in Epicuro e nei dialoghi pseudoplatonici, nonché il genere della biografia, attraverso l’indagine del metodo peripatetico.

Mauro Tulli è stato coordinatore scientifico di diversi progetti di ricerca nazionali su retorica, letteratura, e filosofia in età ellenistica. Particolarmente intensa anche la sua attività editoriale: è Direttore delle riviste Cronache Ercolanesi e Philologia Philosophica, vicedirettore della rivista Studi Classici e Orientali, oltre che delle prestigiose collane Biblioteca di Studi Antichi, Diotima e La Scuola di Epicuro. È inoltre membro del comitato scientifico di Atene e Roma e di Prometheus.

All’intensa attività di ricerca e didattica, Mauro Tulli ha sempre affiancato l’impegno istituzionale, sia all’interno dell’Università di Pisa sia in ambito nazionale. Dal 2009 al 2012 è stato Presidente del corso di laurea in Lettere, dal 2012 al 2016 Direttore del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica e membro del Senato Accademico. Dal 2016 al 2019 ha coordinato il dottorato di ricerca Pegaso in Scienze dell’Antichità e Archeologia, e nel 2022 ha iniziato il secondo mandato.

Dal 2013 al 2019 è stato Presidente della Consulta Universitaria del Greco. Dal 2019 è membro del Consiglio Universitario Nazionale, in cui ricopre il ruolo di Presidente del comitato di area 10 e di coordinatore della I commissione.

È affiliato a prestigiose associazioni culturali nazionali e internazionali. Fondatore nel 1989 della International Plato Society (IPS), ne è stato Presidente dal 2010 al 2013. Tra il 2012 e il 2021 è stato Presidente del GrAL, il Centro Interuniversitario Greco Arabo Latino, Incontro di Culture. Dal 2013 siede nel Direttivo del Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi (CISPE), di cui è membro dal 2010. Attivo nella difesa degli studi classici e nella disseminazione dei risultati della ricerca anche presso gli studenti liceali, è stato Presidente della Delegazione di Pisa e membro del Direttivo Nazionale dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) e dal 2014 è membro del Comitato Istituzionale dei Garanti per la Cultura Classica presso il MUR.

Per queste motivazioni il Senato Accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino al professore Mauro Tulli.

Martedì, 06 Settembre 2022 11:18

Marilina Betrò

Marilina Betrò

Nata a Torre del Greco (Napoli) nel 1954, la professoressa Marilina Betrò si è laureata nel 1977 in Lettere classiche presso l’Università di Pisa sotto la guida di Edda Bresciani, perfezionandosi in seguito tra Parigi e il Cairo.

Salvo un periodo di docenza presso l’Università di Udine (1997-99), ha svolto la propria carriera accademica all’Università di Pisa a partire dal ruolo di ricercatrice (1983) fino a quello di professoressa ordinaria di Egittologia e Civiltà Copta (2005), garantendo la continuità dell’eccellenza dell’Ateneo pisano in questo ambito di studi.

È autrice o co-autrice di oltre 150 pubblicazioni, tra cui 15 volumi. Uno di questi, Geroglifici, è stato tradotto nelle maggiori lingue europee e anche in cinese e in giapponese. Dal 2021 è direttrice della rivista Egitto e Vicino Oriente, ed è direttrice e fondatrice di una collana presso l’editore Brepols (Aegyptologica Pisana. Distinguished lectures in Egyptology).

I suoi campi di interesse spaziano dagli studi di lingua demotica all’archeologia tebana, dalla storia dell’egittologia alla museologia, dalla religione alla botanica, dalle nuove tecnologie alle ricerche di archivio. Nello studio della religione e dei testi religiosi ha offerto un fondamentale contributo con la pubblicazione di I testi solari del portale di Pascerientaisu, edizione dei testi solari incisi sul portale di una tomba a Saqqara.

Dal 2003 dirige lo scavo archeologico a Dra Abu el-Naga presso l’odierna Luxor in Egitto. Nella sua attività di ricerca un ruolo importante è giocato anche dal ripensamento critico della formazione della disciplina. In questo ambito spicca la digitalizzazione e messa on line dei documenti di archivio della spedizione franco-toscana in Egitto (1828-29) diretta da Champollion e Rosellini, grazie al Progetto Rosellini (2008-12). La professoressa Betrò ha svolto un ruolo chiave nella transizione dell’egittologia verso le nuove tecnologie: dal 2005 al 2009 è stata responsabile di un’unità di ricerca nel progetto FIRB Tecnologie integrate di Robotica ed Ambienti Virtuali in Archeologia.

La professoressa Betrò è membro del Consiglio Direttivo della Consulta Universitaria per gli Studi sull’Asia e Africa (CUSTAA); dal 2017 è Presidente del comitato scientifico internazionale della Fondazione Museo Egizio di Torino; è stata membro della commissione di valutazione per i progetti ERC (Panel SH5 e SH6).

Nell’Ateneo pisano, dal 2006 al 2010 è stata presidente del Centro Interdipartimentale di Servizi Informatici per l’Area Umanistica (CISIAU). Dal 2009 al 2012 è stata coordinatrice del progetto di cooperazione accademica internazionale tra l’Università di Pisa e il CULTNAT (Center for Documentation of Cultural and Natural Heritage, Cairo, Egitto). Dal 2012 al 2014 è stata Presidente del Sistema museale di Ateneo.

Dal 2006 al 2010 è stata Presidente del corso di laurea specialistica in Lingue e Culture del Vicino e Medio Oriente. Attualmente è Presidente del corso di laurea magistrale in Orientalistica: Egitto, Vicino e Medio Oriente, per il quale ha recentemente portato a termine la creazione di un curriculum in inglese, Ancient Egypt and Western Asia: Archaeology, History and Languages (AEWA).

Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino alla professoressa Marilina Betrò.

Martedì, 06 Settembre 2022 11:17

Romano Danesi

Romano Danesi

Nato a Livorno nel 1957, il professore Romano Danesi si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pisa nel 1984 e ha poi conseguito il diploma di perfezionamento della Scuola Superiore Sant’Anna nel 1998. Presso l’Ateneo pisano ha inoltre ottenuto il titolo di specialista in Malattie dell’apparato respiratorio e tisiologia, in Farmacologia clinica e in Oncologia.

Dal 1985 al 1987 ha svolto ricerche presso l’Istituto di Farmacologia dell’Università di Pisa sotto la guida del professore Mario Del Tacca e per quattro anni ha studiato presso la Clinical Pharmacology Branch del National Cancer Institute di Bethesda (Stati Uniti). Dal 1991 al 1998 è stato ricercatore di Farmacologia presso la Scuola Superiore Sant’Anna e per due anni assistant professor presso la University of Virginia Health Sciences Center a Charlottesville (Stati Uniti).  Nel 1998 è diventato professore associato di Farmacologia presso l’Ateneo pisano e dal 2005 è ordinario.

Romano Danesi è autore di 470 pubblicazioni su giornali internazionali di oncologia e farmacologia ed ha un H-index di 60. È anche co-autore di tre brevetti internazionali sullo sviluppo di farmaci anti-oncogenici inibitori della proliferazione tumorale e di nuovi inibitori dell’angiogenesi tumorale.

Dal 2010 il professore Danesi ha ricevuto finanziamenti di ricerca da enti nazionali, tra cui l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È stato coordinatore nazionale PRIN nel 2017 e 2021 e dal 2002 è revisore di progetti finanziati della Commissione Europea e dalle maggiori agenzie internazionali.

Dal 2009 è Direttore del Master in Sperimentazione clinica dei farmaci in Medicina interna, Oncologia ed Ematologia e dal 2018 ad oggi è Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica; ha inoltre diretto il corso di perfezionamento in Biomarcatori molecolari.

Nell’Azienda ospedaliera universitaria pisana è stato Direttore della sezione a valenza dipartimentale di Farmacologia oncologica e attualmente è Direttore dell’Unità operativa complessa di Farmacologia clinica e Farmacogenetica e del Dipartimento ad Attività integrata di Medicina di Laboratorio.

È stato Presidente del Comitato etico per la Sperimentazione clinica dell’Aoup, dell’Area vasta Nord-Ovest e della Regione Toscana. Attualmente è componente del Comitato etico della Romagna per la Sperimentazione clinica. Ha fatto parte delle commissioni terapeutiche di Area vasta e della Regione Toscana e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio.

Nel 2020 ha ricevuto il premio Maestri dell’Oncologia del Gruppo oncologico Italia Meridionale (GOIM). È componente del consiglio direttivo della Società italiana di Farmacologia e delegato nazionale della Società italiana di Farmacologia presso l’European Union of Medical Specialists in Belgio.

Per queste motivazioni il Senato Accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino al professore Romano Danesi.

Martedì, 06 Settembre 2022 11:17

Gabriella Fontanini

Gabriella Fontanini

Nata a Massa nel 1953, la professoressa Gabriella Fontanini si è laureata all’Università di Pisa in Medicina e Chirurgia nel 1981 dove si è anche specializzata in Anatomia patologica nel 1985. Nel 1989 ha conseguito il dottorato all’Università di Firenze; è stata inoltre visiting scientist presso la Michigan Cancer Foundation di Detroit e il National Cancer Institute of Health di Bethesda. Nel 2000 è diventata associata di Anatomia patologica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo e dal 2005 è ordinaria. Dal 2008 è Direttrice della Scuola di specializzazione in Anatomia patologica e dal 2016 al 2020 è stata Vicedirettrice del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e di Area Critica.

Tutta l’attività di ricerca e didattica della professoressa Fontanini si è svolta all’interno del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e di area Critica, a cui fanno capo i numerosi finanziamenti ottenuti in questi anni da prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, Centro Nazionale delle Ricerche, Progetti di Ricerca di Rilevanza Nazionale, Progetti Ministero della Salute, Istituto Toscano tumori, Progetti Europei Horizon 2020, Grant Internazionali: Nanostring Technology, Seattle Usa, Kazan McClain Partners’ Foundation).

L’esperienza acquisita all’estero le ha permesso di focalizzare le ricerche sulla patologia neoplastica e preneoplastica, con particolare riferimento alle neoplasie polmonari, ottenendo risultati importanti sul ruolo prognostico di alcuni fattori regolatori del fenomeno angiogenetico, come il Vascular Endothelial Growth Factor, che oggi rappresenta un target terapeutico importante nei carcinomi polmonari.

Nell’ambito degli studi sull’angiogenesi tumorale ha pubblicato lavori scientifici su riviste prestigiose come Lancet, Cancer Research, International Journal of Cancer. I risultati di tali studi rappresentano ancora oggi un riferimento riconosciuto nei principali testi classificativi internazionali sui tumori del polmone (World Health Organization on Tumor Classification). Più recentemente la professoressa Fontanini si è dedicata a studi di ricerca traslazionale sia nell’ambito delle neoplasie del torace che nel campo della patologia neoplastica del tratto gastroenterico. La sua produzione scientifica comprende più di 300 pubblicazioni su riviste internazionali con un indice di Hirsh di 60 e un numero totale di citazioni di oltre 15.000. Durante tutta la sua carriera accademica la professoressa Fontanini ha integrato didattica e ricerca con l’attività clinica maturando una notevole esperienza nel campo della patologia toracica.

Nell’Azienda ospedaliera universitaria pisana (Aoup), dal 2010 è responsabile di un programma di Patologia pleuro-polmonare a valenza interdipartimentale, del Laboratorio di Patologia Molecolare di Anatomia Patologica e dal 2022 è Direttrice del Centro Clinico Toracico.

Per le sue competenze è coinvolta nelle attività di società scientifiche e gruppi di lavoro nazionali (Gruppo Italiano di Patologia Polmonare, Gruppo di Patologia Molecolare e Medicina Predittiva della Società Italiana di Anatomia Patologica) e internazionali (Pulmonary Pathology Society), attraverso cui collabora alla stesura di Linee Guida e Raccomandazioni per una corretta pratica clinica nell’ambito delle principali patologie oncologiche.

Per queste motivazioni il Senato Accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino alla professoressa Gabriella Fontanini.

Martedì, 06 Settembre 2022 11:16

Giovanni Batignani

Giovanni Batignani

Nato a La Spezia nel 1956, il professore Giovanni Batignani si è laureato con lode in Fisica presso l’Università di Pisa nel 1978 come allievo della Scuola Normale Superiore. Dal 1980 al 1983 è stato studente presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, conseguendo nel 1982 il titolo di “magister”. Ricercatore presso la sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) dal 1984 al 1992, ha ricoperto il ruolo di professore associato del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa dal 1992 al 2002. Dal 2002 è professore ordinario, oltre che incaricato di ricerca presso l’INFN.

Il professore Batignani è autore di più di 900 articoli nel settore della Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali, pubblicati su riviste internazionali con referee e che hanno raccolto più di 35000 citazioni.

L’attività di ricerca del professore Batignani si è svolta principalmente nell’ambito della Fisica fondamentale delle particelle elementari, in particolare nel settore dei quark pesanti, e del relativo sviluppo di tecniche e strumenti di rivelazione dedicati. Un esempio sono i rivelatori a semiconduttore in silicio ed il loro posizionamento con precisione micrometrica per la tracciatura e ricostruzione dei vertici dei decadimenti deboli dei quark pesanti (esperimento ALEPH al CERN di Ginevra, 1989-1996). Dal 1994 ha studiato in dettaglio geometrie ed architetture per ricoprire, mediante i dispositivi rivelatori, determinate regioni di interazione dell’esperimento BaBar (a Stanford in California) e successivamente in Belle2 (a Tsukuba in Giappone) per misure di violazione di CP nel sistema dei mesoni B. Queste misure hanno consentito, tra l’altro, di verificare in modo estremamente accurato il modello standard delle interazioni deboli ed elettromagnetiche. Dal 2015 il professore Batignani è anche entrato a far parte della collaborazione Darkside, per la ricerca della materia oscura nei laboratori nazionali INFN del Gran Sasso.

Parallelamente, il professore Batignani ha rivestito numerosi incarichi di responsabilità scientifica ed organizzativa. In particolare, presso l’INFN di Pisa è stato responsabile per l’attività di ricerca e sviluppo di rivelatori a semiconduttore (1993-1998), responsabile dell’esperimento BaBar (2002-2008), coordinatore del gruppo di Fisica delle particelle alle macchine acceleratrici (2006-2008), e, dal 2008 al 2015, Direttore della Sezione e membro del Consiglio direttivo di INFN. Durante gli anni di direzione della Sezione di Pisa dell’INFN ha lavorato per lo sviluppo di forti sinergie con l’Ateneo pisano. Collaborando strettamente con i direttori del Dipartimento di Fisica, ha potenziato le storiche collaborazioni esistenti tra scienziati di INFN e dell’Università nei settori della didattica, della ricerca, dell’outreach e della divulgazione scientifica. Di particolare rilievo in quegli anni è stato portare a Pisa il centesimo congresso della Società Italiana di Fisica.

È stato successivamente Chair dell’Institutional Board dell’esperimento Darkside (2016-2020) e componente del Consiglio di amministrazione del Museo storico della fisica e Centro studi e ricerche Enrico Fermi di Roma (2015-2019).

Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino al professore Giovanni Batignani.

Martedì, 06 Settembre 2022 11:15

Daniele Dalli

Daniele Dalli

Nato a Pisa nel 1961, il professore Daniele Dalli si è laureato in Economia e Commercio all’Università di Pisa nel 1985 e presso l’Ateneo pisano ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia aziendale nel 1990. Dal 1990 al 1999 è stato ricercatore universitario presso la Facoltà di Economia dell’Università di Modena. Nel 2000 ha preso servizio presso l’Università di Pisa come professore associato nel Dipartimento di Economia Aziendale (oggi Dipartimento di Economia e Management), nel quale è stato poi chiamato come professore ordinario nel 2001.

L’attività di ricerca del professore Dalli riguarda due aree principali, il marketing e il comportamento dei consumatori. Nel complesso ha pubblicato oltre 60 lavori, di cui 40 articoli, 10 capitoli in volume e 9 lavori monografici, oltre a numerosi contributi in atti di convegno. Nell’ambito del marketing si è occupato di strategie distributive ed espansione internazionale delle imprese. Dai primi anni 2000 si è dedicato allo studio del comportamento del consumatore, con particolare riferimento all’analisi delle emozioni, al rapporto con la marca, al ruolo dei consumatori nei processi di mercato, alle comunità di consumo. In questo campo ha sviluppato numerose collaborazioni internazionali pubblicando su riviste tra cui Marketing Theory, International Journal of Research in Marketing, Annals of Tourism Research, Organization Studies. La sua monografia sul comportamento del consumatore è divenuto uno dei principali testi universitari di riferimento della materia. Ha partecipato a progetti finanziati in Italia (Prin/Miur) e a livello internazionale (Erasmus).

È stato consigliere dell’Accademia Italiana di Economia aziendale (2010-2013), socio fondatore della Società Italiana Management (2013) e componente del consiglio direttivo (2016-2018), segretario generale della Società Italiana Marketing (2003-2006) e membro del consiglio di presidenza (2006-2012). È attualmente componente del gruppo di lavoro riviste di Area 13 (Scienze Economiche e statistiche) dell’Anvur.

È direttore della rivista Italian Journal of Marketing (Springer) ed è presente nell’Editorial Board di Marketing Theory, Journal of Historical Research in Marketing, nell’advisory board del Journal of Management and Governance e nello scientific advisory board di Sinergie – Italian Journal of Management. È impegnato nell’organizzazione di workshop e convegni in Italia e all’estero ed ha passato numerosi periodi come visiting professor in varie istituzioni accademiche internazionali: l’Université de Reims Champagne-Ardenne, l’Université de Paris Creteil e l’University of Southern Denmark.

In Ateneo ha ricoperto il ruolo di Presidente del corso di laurea in Marketing e Ricerche di Mercato e di coordinatore del corso di dottorato in Economia aziendale e Management di cui attualmente fa parte del collegio dei docenti. È Direttore del Master in Marketing Management, ha partecipato alle attività del Polo universitario penitenziario ed è stato amministratore delegato della Pisa University Press. È stato più volte componente della commissione scientifica d’area 13 (Scienze economiche e statistiche) di cui è attualmente Presidente.

Per queste motivazioni il Senato Accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino al professore Daniele Dalli.

Martedì, 06 Settembre 2022 11:15

Marco Macchia

Marco Macchia

Nato a Viareggio nel 1965, il professore Marco Macchia nel 1991 si è laureato con lode in Chimica e Tecnologia farmaceutiche presso l’Università di Pisa, dopo avere svolto la tesi di laurea in Inghilterra presso la multinazionale Smithkline Beecham. Ha quindi iniziato la sua attività di ricerca come chimico-farmaceutico presso la Facoltà di Farmacia dell’Ateneo, svolgendo il dottorato di ricerca in “Chimica del Farmaco”. Nel 1994 è quindi diventato ricercatore, nel 1998 professore associato e dal 2001 è ordinario di Chimica farmaceutica.

È stato Presidente del corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia farmaceutiche e del corso di laurea in Tossicologia analitica socio-ambientale, Vicedirettore del Dipartimento di Scienze farmaceutiche e Vicedirettore del Centro interdipartimentale di Ricerca “Nutraceutica e Alimentazione per la Salute - NUTRAFOOD”.  È stato promotore e Direttore dei master universitari di secondo livello “Sistema Farmacia” e “Attività regolatorie: Medicinali, Prodotti della Salute, Terapie Avanzate, REACH”.

L’attività didattica del professore Macchia ha riguardato principalmente gli insegnamenti di Chimica farmaceutica e tossicologica per i corsi di laurea magistrale in Farmacia e Chimica e Tecnologia farmaceutiche. Attualmente è Direttore della European School of Medicinal Chemistry (ESMEC) per dottorandi e giovani ricercatori in Chimica farmaceutica. La sua attività di ricerca è testimoniata da oltre 190 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali e da 6 brevetti internazionali. Le principali linee di ricerca sviluppate riguardano la progettazione e la sintesi di molecole innovative per la diagnosi e la terapia di diverse patologie tra cui quelle tumorali e neurodegenerative, lo sviluppo e l’applicazione di metodiche analitiche in ambito farmaceutico, tossicologico, tossicologico-forense, nonché ricerche in ambito nutraceutico alimentare.

Di particolare rilievo sono le sue ricerche su nuovi farmaci antitumorali in grado di agire sui sistemi di trasduzione dei segnali indotti da fattori di crescita che conducono alla proliferazione cellulare, sui sistemi regolatori dell’induzione di apoptosi e sui meccanismi che portano alla formazione di metastasi. In ambito nutraceutico alimentare sono da evidenziare le ricerche sulle proprietà salutistiche dell’olio extravergine di oliva. Più recentemente le sue ricerche si sono orientate verso lo sviluppo di protocolli sperimentali per la validazione della terapia genica nei pazienti. Negli anni il professore Macchia si è adoperato per favorire l’incontro tra università e mondo del lavoro in qualità di rappresentante dell’Università di Pisa nel comitato di indirizzo del Distretto Toscano Scienze della Vita della Regione Toscana e in qualità di Presidente del comitato tecnico scientifico della Fondazione Vita - Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita.

Il professore Macchia è attualmente componente della commissione federale antidoping istituita presso la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ed è stato membro del comitato tecnico sanitario del Ministero della Salute – Sezione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive. È inoltre membro del comitato scientifico della Società Italiana di Nutraceutica (SINUT) e recentemente è stato designato quale componente del Tavolo tecnico per l’elaborazione di iniziative per una nutrizione in qualità e sicurezza, istituito presso il Ministero della Salute.

Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino al professore Marco Macchia.

Martedì, 06 Settembre 2022 11:14

Emanuela Navarretta

Emanuela Navarretta

Nata a Campobasso nel 1966, la professoressa Emanuela Navarretta si è laureata con lode in Giurisprudenza all’Università di Pisa nel 1990 come allieva della Scuola Superiore Sant’Anna. Alla Sant’Anna nel 1992 ha conseguito il dottorato di ricerca e dal 1994 al 1999 è stata prima ricercatrice e poi associata. Dal 2001 è ordinaria di Diritto privato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa.

Negli anni del magistero pisano, l’impegno di Emanuela Navarretta si è caratterizzato per un’intensa attività scientifica e istituzionale e una costante cura delle esigenze della didattica, coltivate tenendo gli insegnamenti di Diritto privato I e Diritto privato europeo, e seguendo scrupolosamente sia gli studenti nella preparazione delle tesi di laurea, sia i numerosi dottorandi che, sotto la sua guida, hanno avviato le loro prime ricerche.

Sul piano della produzione scientifica, assieme ai tanti saggi pubblicati sulle principali riviste di settore, fondamentali, nel dibattito dottrinale e nell’evoluzione giurisprudenziale, sono stati i suoi contributi monografici in tema di tutela aquiliana della persona (1996) di causa del contratto (2000), e di Drittwirkung e rapporti tra privati nella prospettiva europea (2019).

L’impegno di studiosa si è altresì concretizzato nell’animazione di importanti iniziative convegnistiche e di progetti di ricerca. È stata, infatti, coordinatrice di numerosi progetti interuniversitari sia a livello nazionale che locale e ha inoltre diretto vari progetti PRA finanziati dall’Università di Pisa.

Siede nei comitati di direzione di prestigiose riviste quali Giustizia civile, Responsabilità civile e previdenza, Jus civile, Persona e Mercato; è codirettrice della collana “Itinerari di diritto privato” (ed. il Mulino); è stata curatrice di diversi volumi dedicati a problematiche attuali del diritto privato e co-curatrice (assieme ad Andrea Orestano) dei tomi del Commentario Utet al codice civile relativi agli articoli sul contratto in generale (2011); è stata componente del comitato direttivo dell’Associazione Civilisti Italiani.

Nel quadriennio 2016-2020 è stata Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, dopo esserne stata Vicedirettrice (2012-2016) e, prima ancora, Vicepreside dell’allora Facoltà giuridica (2011-2012). È stata inoltre coordinatrice del corso di dottorato in Scienze giuridiche, del curriculum di Diritto privato, Diritto del Lavoro, Diritto privato comparato e del Programma di Diritto privato.  Dal 2009 al 2012 è stata membro del direttivo della Scuola legale delle professioni e dal 2012 al 2013 membro della commissione per l’elaborazione del Regolamento generale d’Ateneo.

Su nomina del Consiglio superiore della magistratura è stata componente del Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura e dal 2019 è stata Vicedirettrice vicaria.

Nel 2020 è stata nominata dal Presidente della Repubblica giudice della Corte costituzionale, divenendo così il quarto componente – e la prima donna – nella storia della Consulta a provenire dalle fila dei docenti universitari di diritto privato.

Nel 2021 è stata nominata Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, su iniziativa del Presidente della Repubblica, e nello stesso anno ha ricevuto il Premio “Pisa Donna”.

Per queste motivazioni il Senato accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino alla professoressa Emanuela Navarretta.

Martedì, 06 Settembre 2022 11:14

Leonardo Tognotti

Leonardo Tognotti

Nato a Livorno nel 1957, il professore Leonardo Tognotti è si è laureato in Ingegneria Chimica all’Università di Pisa nel 1981. Dal 1983 è entrato di ruolo all’Università di Pisa, dapprima come ricercatore, in seguito dal 1992 come associato e dal 2001 come ordinario di Impianti Chimici. Nel 1988-89 è stato inoltre visiting scientist presso il Massachusetts Institute of Technology.

L’attività di ricerca del professore Tognotti ha fornito contributi importanti nell’ambito della sostenibilità della produzione industriale ed energetica nei settori chimico, oil&gas, geotermico, siderurgico, cartario, delle energie rinnovabili, della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare. È autore di oltre 130 pubblicazioni su prestigiose riviste e atti di congressi, ampiamente citate (sono circa 4000 le citazioni sulla banca dati Scopus).

Il professore Tognotti ha coordinato e ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. È stato inoltre Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Bioenergie (CRIBE) dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’International Flame Research Foundation. È membro del comitato editoriale e revisore di numerose riviste internazionali come Combustion & Flame (Elsevier), Proceedings of Combustion Institute (Elsevier), Industrial Combustion (IFRF). In ambito nazionale, nel 2012 e 2013 è stato membro del gruppo di esperti della Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR 2004-2010) – ANVUR e commissario per l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN 2016-18). Attualmente è coordinatore dello Spoke 3 Bioenergy & New Biofuels For Sustainable Future del parternariato esteso PNRR NEST - Network 4 Energy Sustainable Transition- Scenari energetici per il futuro.

All’attività di didattica e di ricerca il Professore Tognotti ha affiancato con competenza, dedizione e spirito di servizio numerosi impegni istituzionali, contribuendo in maniera rilevante alla vita accademica dell’Ateneo pisano. Dal 2003 al 2016 è stato presidente del corso di laurea triennale di Ingegneria chimica e dal 2012 anche magistrale. Dal 2012 è direttore del master Management of Health, Safety, Environment and Quality Systems in Oil & Gas Sector.

È stato uno dei promotori del corso di laurea magistrale in Tecnologia e Produzione della Carta e del Cartone, realizzato in collaborazione con la Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e le industrie del distretto di Lucca. Dal 2013 è membro del consiglio della Scuola di Ingegneria. È stato Vicedirettore del Dipartimento di Ingegneria chimica, Chimica industriale e Scienza dei Materiali dal 2010 al 2012 e dal 2016 al 2020 è stato Direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e industriale e membro del Senato Accademico e delle Commissioni Ricerca e Bilancio.

Per queste motivazioni il Senato Accademico ha conferito l’Ordine del Cherubino al professore Leonardo Tognotti.

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