BonelliErede - Recruiting Day per studenti di Giurisprudenza
Lo Studio BonelliErede organizza un “Recruiting Day” che si terrà giovedì 18 aprile 2024 presso la sede di Genova – Via delle Casaccie, 1.
L’evento prevede il coinvolgimento, previa selezione delle candidature, di 30, tra i più meritevoli, studenti e studentesse al 4° e 5° anno del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza.
Di seguito il calendario della giornata:
Ore 09.00 Registrazione e accoglienza
Ore 09.30 Saluto di benvenuto e presentazione Studio
Ore 10.15 Legal Game
Ore 12.30 Aperitivo: chiusura e confronto con i professionisti
I requisiti per candidarsi sono:
- media del 28,5;
- inglese fluente;
- tempistica in pari con gli esami universitari;
- eventuali pregresse esperienze di stage presso studi legali o aziende oppure esperienze di studio all’estero.
Per partecipare, è necessario caricare il curriculum vitae aggiornato sul portale Career Center e iscriversi all'evento a questo link entro venerdì 5 aprile.
Career Labs 2024 - calendario autunnale
È online il calendario dei Career Labs che si terranno tra settembre e dicembre 2024!
I Career Labs sono laboratori per sviluppare competenze professionali e acquisire strumenti e tecniche per avvicinarsi al mondo del lavoro.
L'offerta di workshop include tre diversi cicli di Career Labs, composti ognuno da tre laboratori:
1) Self empowerment
- Conosci te stesso: come potenziare la tua carriera con il self-empowerment
- Affronta gli ostacoli: come gestire efficacemente gli imprevisti
- Centra i tuoi obiettivi: come fare una scelta professionale consapevole
2) Personal Branding e accesso al mondo del lavoro
- Come scrivere e creare un CV efficace
- Personal branding: crea il tuo profilo Linkedin
- Opportunità professionali e tipologie contrattuali
3) Comunicazione efficace
- Parlare in pubblico e presentare efficacemente
- Assertività e gestione dei conflitti
- La selezione: consigli per le diverse tipologie di colloquio.
Ogni laboratorio funziona autonomamente, ma si consiglia di seguire tutti i workshop di un ciclo per approfondire i vari aspetti di un tema e avere anche la possibilità di ottenere l'Open Badge.
I laboratori sono strutturati in una modalità interattiva ed esperienziale: partendo da principi teorici i partecipanti saranno stimolati a sperimentare direttamente quanto appreso a livello cognitivo. L’attività in aula, che si avvale di schede, modelli, test e video, comprende coaching personalizzato e lavori di gruppo.
Chi può partecipare
Tutti gli studenti iscritti all’Università di Pisa a qualsiasi livello e i neolaureati entro 12 mesi dal conseguimento del titolo.
Come iscriversi
La partecipazione è gratuita ma i workshop sono a numero chiuso. Per partecipare occorre effettuare la registrazione a ogni singolo laboratorio attraverso il portale Career Center.
Dove e quando
I Career Labs si svolgono in presenza oppure a distanza. Per conoscere tutti i dettagli consulta il calendario con date, luoghi e orari dei singoli laboratori a questo link.
Inaugurato il laboratorio GOOD AI, per una Intelligenza Artificiale “buona”
Taglio del nastro per GOOD AI, il laboratorio multidisciplinare dell’Università di Pisa per lo studio e lo sviluppo di sistemi di “buona” Intelligenza Artificiale, che soddisfino cioè non solo criteri di accuratezza ed efficienza, ma anche di trasparenza, sicurezza ed eticità.
Il laboratorio ha sede presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo pisano, e vede la partecipazione di docenti e ricercatori con diverse competenze, dalla filosofia alla linguistica computazionale fino alla giurisprudenza, all’informatica e all’ingegneria, non solo dell’Università di Pisa, ma anche di Scuola Normale Superiore e CNR.
“La diffusione rapidissima di sistemi di Intelligenza Artificiale sempre più potenti ha inevitabilmente un grande impatto economico, sociale e culturale - afferma Francesco Marcelloni, docente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e coordinatore del laboratorio - Basti pensare a sistemi come ChatGPT o DALL-E, che sono in grado di generare contenuti sotto forma di testi e immagini che hanno qualità spesso indistinguibili da quelli prodotti dagli umani. La recente evoluzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale apre scenari applicativi fino a pochi anni fa impensabili, ma rende al tempo stesso urgente il tema della loro potenziale pericolosità, e diventa indispensabile poter distinguere una “buona IA”, a cui delegare con fiducia molti compiti anche in contesti critici, da una “cattiva IA”, che è invece imperativo controllare e limitare. Il laboratorio GOOD AI, che riunisce al suo interno competenze altamente interdisciplinari, si occuperà di valutare la conformità di sistemi di Intelligenza Artificiale, soprattutto quelli usati in contesti critici, come per esempio i sistemi di riconoscimento facciale, rispetto a criteri non solo di efficienza, ma anche di trasparenza, sicurezza ed eticità”.
La valutazione anche etica dei sistemi di Intelligenza Artificiale è oggetto della prima normativa europea sull’argomento, l’”AI Act”, che impone che i sistemi di AI immessi sul mercato abbiano superato la procedura di valutazione di impatto prevista dalla norma secondo un sistema a “scala di rischio”, che prevede la soddisfazione di requisiti di conformità sempre più elevati a seconda della criticità del contesto di applicazione.
“Questa normativa - prosegue Marcelloni - avrà naturalmente un effetto importante sul mercato stesso delle Tecnologie dell’Informazione, in quanto il successo di un’applicazione potrà dipendere proprio dal suo grado di conformità ai valori della “buona IA”. Per questo, oltre a occuparsi dello sviluppo di sistemi conformi, il laboratorio GOOD AI si occuperà anche di fornire consulenza a imprese e Pubbliche Amministrazioni relativamente al grado di adeguatezza delle loro applicazioni rispetto ai principi stabiliti dalla normativa europea.
“Il supporto da parte del mondo della ricerca a società e imprese per l’adeguamento delle proprie tecnologie alle nuove normative - conclude Marcelloni - è sempre più strategico su sistemi, come quelli di Intelligenza Artificiale, il cui sviluppo procede al momento a ritmo vertiginoso. Lo sviluppo anche industriale del nostro paese dipende in modo critico dalla capacità del mondo imprenditoriale di adeguarsi ai nuovi paradigmi di tipo etico, sociale e normativo dell’industria 5.0, che vogliono i processi produttivi plasmati sulle esigenze di persone e ambiente”.
Il laboratorio nasce dalle attività del progetto FAIR (https://fondazione-fair.it/), finanziato dal PNRR con l’obiettivo di sviluppare i sistemi di intelligenza artificiale del futuro.
Fanno parte del Consiglio Scientifico del GOOD AI Lab:
- Francesco Marcelloni (coordinatore) e Pietro Ducange, Dipartimento Ingegneria dell’Informazione
- Adriano Fabris e Veronica Neri, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
- Alessandro Lenci e Giovanna Marotta, Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
- Dino Pedreschi e Anna Monreale, Dipartimento di Informatica
- Marco Conti, CNR
- Fosca Giannotti, Scuola Normale Superiore
Inaugurato il laboratorio GOOD AI, per una Intelligenza Artificiale “buona”
Taglio del nastro per GOOD AI, il laboratorio multidisciplinare dell’Università di Pisa per lo studio e lo sviluppo di sistemi di “buona” Intelligenza Artificiale, che soddisfino cioè non solo criteri di accuratezza ed efficienza, ma anche di trasparenza, sicurezza ed eticità.
Il laboratorio ha sede presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo pisano, e vede la partecipazione di docenti e ricercatori con diverse competenze, dalla filosofia alla linguistica computazionale fino alla giurisprudenza, all’informatica e all’ingegneria, non solo dell’Università di Pisa, ma anche di Scuola Normale Superiore e CNR.
“La diffusione rapidissima di sistemi di Intelligenza Artificiale sempre più potenti ha inevitabilmente un grande impatto economico, sociale e culturale - afferma Francesco Marcelloni, docente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e coordinatore del laboratorio - Basti pensare a sistemi come ChatGPT o DALL-E, che sono in grado di generare contenuti sotto forma di testi e immagini che hanno qualità spesso indistinguibili da quelli prodotti dagli umani. La recente evoluzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale apre scenari applicativi fino a pochi anni fa impensabili, ma rende al tempo stesso urgente il tema della loro potenziale pericolosità, e diventa indispensabile poter distinguere una “buona IA”, a cui delegare con fiducia molti compiti anche in contesti critici, da una “cattiva IA”, che è invece imperativo controllare e limitare. Il laboratorio GOOD AI, che riunisce al suo interno competenze altamente interdisciplinari, si occuperà di valutare la conformità di sistemi di Intelligenza Artificiale, soprattutto quelli usati in contesti critici, come per esempio i sistemi di riconoscimento facciale, rispetto a criteri non solo di efficienza, ma anche di trasparenza, sicurezza ed eticità”.
La valutazione anche etica dei sistemi di Intelligenza Artificiale è oggetto della prima normativa europea sull’argomento, l’”AI Act”, che impone che i sistemi di AI immessi sul mercato abbiano superato la procedura di valutazione di impatto prevista dalla norma secondo un sistema a “scala di rischio”, che prevede la soddisfazione di requisiti di conformità sempre più elevati a seconda della criticità del contesto di applicazione.
“Questa normativa - prosegue Marcelloni - avrà naturalmente un effetto importante sul mercato stesso delle Tecnologie dell’Informazione, in quanto il successo di un’applicazione potrà dipendere proprio dal suo grado di conformità ai valori della “buona IA”. Per questo, oltre a occuparsi dello sviluppo di sistemi conformi, il laboratorio GOOD AI si occuperà anche di fornire consulenza a imprese e Pubbliche Amministrazioni relativamente al grado di adeguatezza delle loro applicazioni rispetto ai principi stabiliti dalla normativa europea.
“Il supporto da parte del mondo della ricerca a società e imprese per l’adeguamento delle proprie tecnologie alle nuove normative - conclude Marcelloni - è sempre più strategico su sistemi, come quelli di Intelligenza Artificiale, il cui sviluppo procede al momento a ritmo vertiginoso. Lo sviluppo anche industriale del nostro paese dipende in modo critico dalla capacità del mondo imprenditoriale di adeguarsi ai nuovi paradigmi di tipo etico, sociale e normativo dell’industria 5.0, che vogliono i processi produttivi plasmati sulle esigenze di persone e ambiente”.
Il laboratorio nasce dalle attività del progetto FAIR (https://fondazione-fair.it/), finanziato dal PNRR con l’obiettivo di sviluppare i sistemi di intelligenza artificiale del futuro.
Fanno parte del Consiglio Scientifico del GOOD AI Lab:
- Francesco Marcelloni (coordinatore) e Pietro Ducange, Dipartimento Ingegneria dell’Informazione
- Adriano Fabris e Veronica Neri, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
- Alessandro Lenci e Giovanna Marotta, Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica
- Dino Pedreschi e Anna Monreale, Dipartimento di Informatica
- Marco Conti, CNR
- Fosca Giannotti, Scuola Normale Superiore
Chiusure delle Sale studio per le vacanze di Pasqua
Nel periodo pasquale le Sale studio sarano chiuse secondo il seguente calendario:
- Sala Studio Polo Etruria: 29 marzo-1° aprile
- Sala Studio Palazzo Ricci: 29 marzo -1° aprile
- Aula studio Pacinotti : 29 marzo-1° aprile
- Sala Studio Polo Piagge: 29 marzo-1° aprile
- Sala Studio Polo Porta Nuova: 29 marzo-1° aprile
- Aule Studio Biennio: 29 marzo-2 aprile
- Aule studio Polo Fibonacci: 29 marzo-2 aprile
Università di Pisa: rinnovata la convenzione con l’Istituto Lama Tzong Khapa
Prosegue il cammino comune dell’Università di Pisa e dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, uno dei centri più importanti in Occidente in quanto scuola internazionale di filosofia e pratiche buddhiste, rinomato per i suoi programmi di studi superiori. Lunedì 25 marzo, il Rettore dell’Ateneo pisano, Riccardo Zucchi, e la Presidentessa dell’Istituto, Lucia Landi, hanno rinnovato la convenzione che da otto anni vede le due istituzioni collaborare nello studio dei processi mentali, attraverso l'utilizzo contestuale di tecniche complementari messe a punto, da una parte, nei 2500 anni di storia dalla tradizione buddista e, dall'altra, dalla Filosofia e dalla Scienza Occidentali. Un’esperienza, quella maturata tra l’Ateneo e l’Istituto Lama Tzong Khapa, analoga a quella di altre grandi università internazionali come Stanford o la Columbia.
Al centro degli studi condotti nel quadro della convenzione i diversi aspetti dell’interazione con la realtà esterna, della percezione, dell’introspezione, della consapevolezza, del training, del controllo e dello sviluppo delle potenzialità. Tutto ciò sia per l'arricchimento della conoscenza che per il conseguimento di uno stato di migliore benessere personale e sociale.
Con la firma di lunedì 25 marzo, la collaborazione proseguirà per altri tre anni, durante i quali gli esperti di entrambe le parti realizzeranno progetti comuni di ricerca e formazione e potranno organizzare attività seminariali, conferenze, workshop, così come master di I e II livello, nonché Summer School e di Perfezionamento universitari sui temi oggetto della convenzione. Presso l’Università di Pisa, peraltro, sono già attivi un master di primo livello in "Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative" e una Summer School dal titolo “Consciousness and Cognition”. La convenzione, infine, dà la possibilità di assegnare tesi o di istituire premi di laurea per gli studenti dell’Università di Pisa.
Università di Pisa: rinnovata la convenzione con l’Istituto Lama Tzong Khapa
Prosegue il cammino comune dell’Università di Pisa e dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, uno dei centri più importanti in Occidente in quanto scuola internazionale di filosofia e pratiche buddhiste, rinomato per i suoi programmi di studi superiori. Lunedì 25 marzo, il Rettore dell’Ateneo pisano, Riccardo Zucchi, e la Presidentessa dell’Istituto, Lucia Landi, hanno rinnovato la convenzione che da otto anni vede le due istituzioni collaborare nello studio dei processi mentali, attraverso l'utilizzo contestuale di tecniche complementari messe a punto, da una parte, nei 2500 anni di storia dalla tradizione buddista e, dall'altra, dalla Filosofia e dalla Scienza Occidentali. Un’esperienza, quella maturata tra l’Ateneo e l’Istituto Lama Tzong Khapa, analoga a quella di altre grandi università internazionali come Stanford o la Columbia.
Al centro degli studi condotti nel quadro della convenzione i diversi aspetti dell’interazione con la realtà esterna, della percezione, dell’introspezione, della consapevolezza, del training, del controllo e dello sviluppo delle potenzialità. Tutto ciò sia per l'arricchimento della conoscenza che per il conseguimento di uno stato di migliore benessere personale e sociale.
Con la firma di lunedì 25 marzo, la collaborazione proseguirà per altri tre anni, durante i quali gli esperti di entrambe le parti realizzeranno progetti comuni di ricerca e formazione e potranno organizzare attività seminariali, conferenze, workshop, così come master di I e II livello, nonché Summer School e di Perfezionamento universitari sui temi oggetto della convenzione. Presso l’Università di Pisa, peraltro, sono già attivi un master di primo livello in "Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative" e una Summer School dal titolo “Consciousness and Cognition”. La convenzione, infine, dà la possibilità di assegnare tesi o di istituire premi di laurea per gli studenti dell’Università di Pisa.
In Sapienza la cerimonia di conferimento dell’Ordine del Cherubino a 19 docenti dell’Università di Pisa
Mercoledì 27 marzo, alle ore 11, nell’Aula Magna Nuova del Palazzo "La Sapienza" (in via Curtatone e Montanara 15), si terrà la cerimonia ufficiale di conferimento dell’Ordine del Cherubino a 19 docenti dell’Università di Pisa. La cerimonia sarà introdotta dal rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi.
I professori e le professoresse ai quali viene conferito l’Ordine del Cherubino sono: Mario Salvetti (Dipartimento di Matematica), Marco Beghini (Dipartimento di Ingegneria civile e industriale), Roberto Bizzocchi (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere), Francesco Camillo (Dipartimento di Scienze veterinarie), Massimo Pappalardo (Dipartimento di Informatica), Liliana Dell’Osso (Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale), Vincenzo Ambriola (Dipartimento di Informatica), Lucia Migliore (Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia), Giovanni Alberti (Dipartimento di Matematica), Saulle Panizza (Dipartimento di Scienze politiche), Dianora Poletti (Dipartimento di Giurisprudenza), Paolo Maria Mancarella (Dipartimento di Informatica), Gianluca Brunori (Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali), Andrea Bonaccorsi (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni), Rolando Ferri (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica), Raffaele De Caterina (Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’Area critica), Giuseppe Anastasi (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione), Benedetta Mennucci (Dipartimento di Chimica e Chimica industriale), Monica Pratesi (Dipartimento di Economia e Management).
L’Ordine del Cherubino è una onorificenza conferita dal rettore dell’Università di Pisa, in seguito a delibera del Senato accademico, a docenti ordinari dell’Ateneo pisano con almeno dieci anni di anzianità che abbiano contribuito ad accrescerne il prestigio per i loro particolari meriti scientifici o per il loro contributo alla vita e al funzionamento dell’Università. Il conferimento è accompagnato dalla consegna di un diploma e di una insegna nella quale è rappresentato il Cherubino con sei ali.
"Shakespearology" e "Una volta c'era una volta" al Teatro Nuovo
Tutte le informazioni al link: https://www.unipi.it/index.php/presentazione/item/27772
"Shakespearology" e "Una volta c'era una volta" al Teatro Nuovo
Sabato 23 marzo alle ore 21.00 al Teatro Nuovo andrà in scena lo spettacolo dal titolo ‘Shakespearology’, oneman-show di Woody Neri, per la regia dal collettivo fiorentino Sotterraneo.
Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale che nasce a Firenze nel 2005 e nel tempo si confronta con formati diversi quali spettacoli, performance, site-specific, regie liriche, progetti per l’infanzia, talk-show. Le produzioni del gruppo replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, ricevendo negli anni numerosi riconoscimenti tra cui Premio Lo Straniero, Premio Hystrio, Be Festival First Prize, Silver Laurel Wreath Award/Sarajevo MESS Festival e tre Premi UBU di cui due come "Spettacolo dell’anno” per Overload (2018) e L’Angelo della Storia (2022).
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies, è artista associato al Piccolo Teatro di Milano e compagnia residente presso l'Associazione Teatrale Pistoiese.
Biglietti ridotti a 10 euro per studenti e dipendenti dell'Università.
Botteghino del teatro aperto martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli.
Prevendite online: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/shakespearology-sotterraneo
Domenica 24 marzo alle ore 17.00 al Teatro Nuovo andrà in scena lo spettacolo per bambini dal titolo "Una volta c'era una volta".
In scena Silvia Lazzeri, Cecilia Bartoli e Carlo Scorrano.
In una biblioteca come tante, un signore cerca un libro che lo aiuti a superare le proprie paure. Ma può un libro curare le paure?
Ebbene un grande libro apparirà quasi per magia e metterà alla prova lo scetticismo dei tre personaggi ai quali si presenteranno delle storie pronte a prendere vita... Ogni paura una storia, ogni storia una regione italiana: la paura del buio, dell’orco e della solitudine, nelle tre storie antidoto di Colapesce dalla Sicilia, l’auciello Grifone dalla Campania e Buchettino dalla Toscana. Un percorso magico in cui i personaggi fluttuano tra realtà e fantasia, un viaggio immaginifico possibile solo grazie alla lettura. Lo spettacolo è accompagnato da disegni dal vivo.
Biglietti ridotti a 7 euro per studenti e dipendenti dell'Università.
Botteghino del teatro aperto martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli.Botteghino del teatro aperto martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli.
Prevendite online: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/una-volta-c%E2%80%99era-una-volta
Contatti
392.3233535
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